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Trad climbing
from CLEAN CLIMBING
04. DITA LARGE (friend #0.5 viola)
Nastratura consigliata Cercare di proteggere la prima falange (vicina al palmo della mano); per gli incastri a pollice in basso anche quella del pollice e la sua nocca.
Parliamo di questa misura quando le dita entrano completamente nella fessura, fino alla loro base, e non sono più così strette da potersi facilmente bloccare in posizione con la sola azione di rotazione. Su questa misura l’azione del pollice all’interno della fessura diventa fondamentale per creare una base di appoggio solida per le altre dita. È il famoso ring lock, tecnica non semplicissima ma che con un po’ di pratica risulterà sorprendentemente efficace. Su questa misura l’incastro a pollice in alto risulterà sempre più precario di quello a pollice in basso, anche se siamo in grado di infilare tutte le dita all’interno. Va preferibilmente eseguito quando troviamo una strozzatura o un supporto su cui poter appoggiare il mignolo come base per l’incastro.
Pollice in basso (ring lock stretto)
Per capire meglio questo incastro partiamo inserendo il pollice all’interno della fessura. Non andiamo troppo in profondità ma cerchiamo di tenerlo abbastanza vicino al bordo: sarà questa la chiave per una buona riuscita. Per fare ciò dobbiamo tenere il gomito in basso, in linea con la fessura, e ruotare la mano rivolgendo il palmo verso di essa; ora saremo pronti a inserire il pollice, facendo toccare come prima cosa il dorso (falange e nocca) contro la fessura. Quando il pollice è all’interno iniziamo a piegarlo, andando a toccare con il polpastrello il bordo opposto della fessura. Il pollice messo in questa maniera creerà una sorta di strozzatura a “V” su cui possiamo entrare con tre dita ed eseguire il classico incastro a pollice in basso visto in precedenza. Una volta padroneggiato l’incastro non avremo più bisogno di inserire prima il pollice e poi il resto, ma saremo in grado di entrare con tutte le dita già pronte in posizione.
fronte retro Ricordiamoci di eseguire comunque la rotazione verso il basso con polso e gomito affinché il
tutto abbia efficacia. Se non c’è spazio per inserire tre dita si può utilizzarne anche solo due o una. Su questa misura l’indice andrà a scaricare prevalentemente contro l’unghia del pollice: alla lunga potrebbe risultare un po’ doloroso, ma è fondamentale creare una forte pressione in quel punto perché l’incastro risulti solido.
rotazione gomito verso il basso rotazione gomito verso il basso
Pollice in alto Entriamo nella fessura possibilmente con tutte le dita, orientando il pollice verso l’alto all’atto dell’inserimento. Una volta all’interno cerchiamo di compiere una rotazione verso l’alto con polso e gomito in contemporanea. Su questa misura, perché l’incastro possa funzionare a sufficienza è spesso necessario trovare una strozzatura o una base di appoggio per il mignolo (o il dito più in basso); potrebbe anche essere una piccola sporgenza sul bordo o qualsiasi cosa che non faccia scivolare la mano verso il basso. Se la fessura è completamente liscia l’incastro a pollice in basso con ring lock sarà sicuramente da preferire.
fronte retro
rotazione gomito verso l’alto
rotazione gomito verso l’alto
C’è inoltre un’ulteriore azione da compiere per sentire al meglio l’incastro: come in tutti gli incastri a pollice in basso, una rotazione verso il basso di polso e gomito in contemporanea
aiuterà a scaricare ancora più peso sull’incastro, sgravando un poco il lavoro del muscolo
del pollice. Se stiamo incastrando parecchio in alto il gomito sarà allineato con la fessura e non potrà essere ruotato: continuiamo comunque questa rotazione con il polso. Come discusso a inizio paragrafo questo incastro sarà ottimo per riposarsi, come mano alta durante la progressione di lato e come incastro di arrivo dopo un allungo. Come mano di partenza per compiere un allungo è comunque meglio utilizzare l’incastro a pollice in alto, nonostante su questa misura potrebbe risultare più precario.