ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI

Page 1

ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI

Manuale pratico di escursionismo con bambini da 0 a 4 anni

Barbara Zennaro e Stéphanie Klaus

PERFORMA EDIZIONI VERSANTE SUD

Prima edizione: giugno 2023

ISBN 978 88 55470 773

Copyright © VERSANTE SUD S.r.l. via Rosso di San Secondo, 1 20134 - Milano www.versantesud.it

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Foto di copertina: Stéphanie Klaus

Fotografie: Alessandro Galvagni (alessandrogalvagni@Instagram), Stéphanie Klaus, Barbara Zennaro (motherhoodonthetrail@Instagram).

Foto pagina 198: Educare nel bosco (www.canalescuola.it/trento)

Traduzione dall’inglese: Silvia Rialdi

Impaginazione: Miriam Romeo

Stampa: Press Grafica s.r.l. – Gravellona Toce (VB), Italia

Attenzione!

Malgrado un’accurata ricerca e stesura, non possiamo garantire la completa assenza di errori. L’esperienza personale rivela che tecniche, materiali e metodi riguardanti la cura dei bambini e l’attività escursionistica cambiano in continuazione e si adattano alle nuove scoperte. È responsabilità di ciascuno di noi rivolgersi a professionisti per ricevere supporto e valutare la propria situazione personale.

ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI

Manuale pratico di escursionismo con bambini da 0 a 4 anni

EDIZIONI VERSANTE SUD
Barbara Zennaro e Stéphanie Klaus

sommario

- Rischi legati al trasporto

- Rischi legati allo stato del sentiero quando si

- La nostra filosofia: Expedition parenting

- Il vostro ruolo come guida I benefici di crescere all’aria aperta 13

- Per il bambino

-

- Non lasciare traccia

- Sostenere le comunità locali

- Conoscere l’ambiente che ci circonda

- Evitare la plastica monouso

- Muoversi in modo consapevole

-

- Scenario 1: attraversare gli alpeggi

- Scenario 2: familiarizzare con i temporali

- Scenario 3: scoprire flora, fauna e funghi locali

mentre si cammina insieme 60

- Rischi legati alle condizioni del sentiero quando si cammina

- Approccio dei genitori nei confronti dei bambini che affrontano rischi

Sicurezza mentre si trasporta il bambino 64

4
PREFAZIONE 6
Crescere
ESSERE GENITORI ALL’ARIA APERTA 9
le nuove generazioni 10
Per la famiglia Come essere una guida in modo sostenibile 16
PRIMI PASSI PRIMA DI INCAMMINARSI 23 Introduzione 24 Prima di uscire
24
Prepararsi
per l’escursione
escursione
- Pianificare la giusta
La soluzione finale Prendere in considerazione il meteo 36
Modelli meteorologici nelle Alpi Preparare il giusto equipaggiamento 40
- Capire l’intensità della giornata -
-
- L’essenziale per la sicurezza
- L’essenziale per l’energia
SICUREZZA CON I BAMBINI 55 Introduzione
Insegnare
comportamenti
- Abbigliamento per tutti i meteo
56
i
sicuri 57
Sicurezza
trasporta Esempi di rischi legati all’escursionismo con i bambini 70 - Perdersi - Punture di zecche
- Essere sorpresi da un temporale I PRIMI MESI INSIEME 77 Introduzione 78 Una neomamma 79 - Trasformazioni fisiche
Nuovo corpo, nuovi vestiti - Trasformazioni emotive e psicologiche - Il sonno Un nuovo bambino 86 - Termoregolazione - Polmoni - Pelle - Occhi - Orecchie CAMMINARE CON“PICCOLI MARSUPIALI” (DA 0 A 6 MESI) 91 Introduzione 92 Vestirsi! 93 - Abbigliamento - Calzature Trasportare il bambino vicino a voi 96 Coprire il porta-bimbo 98 Trasportare i “piccoli marsupiali” 100 - Sistemi di trasporto a struttura morbida - La posizione ergonomica Fare pause lungo il percorso 108 - Sedersi e fare stretching - Nutrire i “piccoli marsupiali” - Fare i bisogni lungo il percorso CAMMINARE CON “GRANDI MARSUPIALI” (DA 6 MESI A 1 ANNO) 115 Introduzione 116 Vestirsi! 116
o altri insetti
-
5 - Abbigliamento - Calzature Trasportare un “grande marsupiale” 117 - Il porta-bimbo a struttura rigida - La cintura porta-bimbo - Il passeggino - La carrozzina multisport Riposarsi lungo il percorso 126 - Sedersi e fare stretching - Giocare ed esplorare - Mangiare - Fare i bisogni lungo il percorso CAMMINARE CON BIMBI AI PRIMI PASSI (DA 1 A 2 ANNI) 131 Introduzione 132 Vestirsi! 133 - Abbigliamento - Calzature Muoversi lungo il percorso 135 - I sistemi di trasporto - Escursioni guidate dal bambino - Motivare a camminare verso una destinazione Fare pause 141 - Mangiare - Fare i bisogni - Giocare scalzi CAMMINARE CON PICCOLI CAMMINATORI (DA 2 A 3 ANNI) 145 Introduzione 146 Vestirsi! 147 - Abbigliamento - Calzature Il primo zaino 151 Muoversi lungo il percorso 152 - Trasportare o non trasportare: questo è il dilemma - Escursionismo lento: una nuova prospettiva per i genitori - Insegnamento del coyote Gestire emozioni forti 157 CAMMINARE CON PICCOLI ESPLORATORI (DA 3 A 4 ANNI) 161 Introduzione 162 Vestirsi! 163 - Abbigliamento - Calzature Muoversi lungo il percorso 165 - Abbandonare il sistema di trasporto - Motivare i bambini a camminare Giocare lungo il percorso 173 - Giochi rischiosi ESCURSIONI DI PIÙ GIORNI 177 Introduzione 178 Escursioni di più giorni a età diverse 179 - Escursioni di più giorni con i neonati - Escursioni di più giorni con bambini che camminano e piccoli esploratori Scegliere il posto giusto 183 - Rifugi gestiti o baite - Bivacchi - Tende Equipaggiamento 190 - Cibo e acqua - Superficie per dormire - Abbigliamento per la notte - Corredo extra - Igiene personale - Zanzariera - Sistema di ricarica - Intrattenimento CAMMINARE CON PIÙ BAMBINI 199 Introduzione 200 Trasporto in tandem 201 - Portare due bambini con una sola fascia - Usare un porta-bimbo doppio - Usare due porta-bimbo singoli - Equipaggiamento per il trasporto in tandem Camminare in gruppo 205 APPENDICE 209 GLOSSARIO 232 BIBLIOGRAFIA 234

PREFAZIONE

Questo è esattamente il libro che avremmo desiderato avere a disposizione per incoraggiarci a fare escursionismo con i nostri figli e a trascorrere più tempo all’aria aperta.

Pensiamo che la famiglia sia come un team che parte per una spedizione, indipendentemente dalla quantità di tempo trascorso fuori, dove il benessere di tutti i membri del gruppo è fondamentale per passare una bella giornata nella natura.

I genitori assumono il ruolo di guide esplorative personali per i propri figli, e il loro compito è quello di garantire la sicurezza, apportare significato, insegnare i comportamenti sostenibili e far conoscere il mondo.

Questo manuale è molto di più di una semplice descrizione dell’equipaggiamento utile. Spieghiamo come esplorare l’ambiente naturale in sicurezza, con l’adeguata pianificazione e preparazione. Abbiamo preso in considerazione ogni aspetto della giornata trascorsa all’aperto con neonati, bambini che iniziano a camminare e piccoli esploratori (da 0 a 4 anni), incluse le pause, i pasti e i bisogni. Il libro suggerisce, inoltre, come apportare significato all’esperienza nella natura, attraverso un’attitudine positiva e collaborativa, offrendo sia ai genitori che ai figli degli strumenti pratici per rimanere motivati, divertirsi ed entrare in sintonia. Descriviamo inoltre come affrontare le notti fuori durante le escursioni di più giorni e i cambiamenti da adottare quando un fratellino o una sorellina entrano a far parte del team, o quando si viaggia in un gruppo con diversi bambini.

In ogni capitolo sono presenti brevi box informativi che riportano i suggerimenti e l’esperienza personale delle autrici, evidenziando le curiosità e gli aspetti pratici legati all’attività escursionistica con i bambini.

Ringraziamenti

Ogni donna e ogni bambino sono diversi. Ogni coppia mamma-bambino è diversa. Non esiste una soluzione valida per tutti, specialmente quando si parla di escursionismo.

La nostra conoscenza pratica è limitata all’esperienza personale, per questo motivo vorremmo ringraziare tutte le donne che hanno messo a disposizione la loro esperienza e hanno condiviso con noi le loro idee. Altre mamme hanno condiviso le loro sfide e soluzioni sulle piattaforme social, contribuendo a diffondere un sapere prezioso in tutto il mondo. Questo manuale è, in realtà, una raccolta di informazioni e istruzioni pratiche maturate dall’esperienza di mamme che vivono in aree climatiche diverse e affrontano problematiche ambientali e culturali diverse. A tutte le mamme là fuori che ci hanno ispirato, grazie! Un ringraziamento speciale va ai nostri figli, insieme ai quali cresciamo ogni giorno, imparando a vicenda (compreso come fare video-chiamate mentre si sta allattando, facendo le coccole e giocando!): senza di loro non avremmo mai ideato questo libro! Infine, grazie anche ai nostri compagni di viaggio più vicini, che ci hanno sempre incoraggiate tra gli alti e i bassi lungo tutto il percorso per realizzare questo libro.

6
7

ESSERE GENITORI ALL’ARIA APERTA

Tutto quello che serve (per un’avventura) è un cuore aperto e il desiderio di entrare in sintonia con i propri figli. Il resto verrà di conseguenza.

0001
Greta Eskridge

ESSERE GENITORI ALL’ARIA APERTA

CRESCERE LE NUOVE GENERAZIONI

La nostra filosofia: Expedition parenting Expedition parenting è la filosofia che abbiamo ideato per descrivere il nostro punto di vista sull’esplorazione dell’ambiente naturale con i nostri figli. Paragoniamo la famiglia a un team che parte per un’avventura: il successo della spedizione dipende da quanto i membri del team collaborano tra loro e quanto i bisogni di tutti vengono soddisfatti. L’Expedition parenting prevede che ogni membro della famiglia sia considerato parte integrante del team, indipendentemente dall’età e dal numero di gambe utilizzate per muoversi. Ogni membro del team ha lo stesso diritto di divertirsi durante l’escursione e anche di esprimere i propri desideri e le proprie preoccupazioni, nonostante ci sia un “capo spedizione” che aiuta a moderare i bisogni di tutto il gruppo.

L’arrivo di un neonato determina la presenza di due nuovi membri della famiglia: il bambino e la neomamma. Insieme ai due nuovi membri cambieranno anche le dinamiche familiari. È importante imparare a lavorare di nuovo insieme: riassegnare i compiti e rivalutare le capacità del team famiglia. Alcuni concetti chiave dell’Expedition parenting si allontanano dal sentire comune:

• Il bambino è un membro attivo del team, non solo un bel fagottino da trasportare qua e là passivamente;

• Non è necessario “abbassare le vostre aspettative” escursionistiche: non appena il bambino è incluso nel gruppo, bisogna “rivalutare le aspettative del team” basandosi sulle capacità complessive;

• La forza del team equivale alla forza del suo anello più debole: se volete fare qualcosa di difficile, lasciate il membro più

10
Il raggiungimento del rifugio è un risultato al quale ogni membro del gruppo ha contribuito!

debole a casa, garantendo così la sicurezza e il divertimento di tutti;

• L’Expedition parenting abbraccia i concetti di genitorialità reattiva e rispettosa delle esigenze dei bambini.

Il vostro ruolo come guida

Avete mai fatto escursionismo con una guida? Il ruolo di base di una guida è quello di offrirvi sicurezza; una brava guida vi darà sicurezza apportando qualità e significato alla vostra esperienza; un’ottima guida vi darà sicurezza, apporterà qualità e significato alla vostra esperienza e vi insegnerà anche la sostenibilità delle vostre azioni.

Non importa quanto siano piccoli: i bambini guarderanno ai genitori come a un esempio per sapere come comportarsi nelle situazioni della vita quotidiana.

Mostrate loro come prendersi cura di sé stessi, chiedere aiuto, rispettare l’ambiente e gli animali, gestire gli errori, affrontare la frustrazione e le difficoltà.

In quanto neogenitori, vi state diplomando come “guida esplorativa personale” di vostro figlio: lo accompagnerete nelle sue prime scoperte nella natura e imparerete a stabilire una connessione, vederlo crescere e offrire cibo, sicurezza e motivazione. In quanto guide, dovete rivalutare le vostre aspettative. Cercate percorsi che siano adatti a tutta la famiglia e a tutti i membri del team. Vivere la natura con i bambini è un onore e, nonostante a volte possa essere impegnativo, saprà darvi delle soddisfazioni incredibili: è un’ottima opportunità per crescere come capigruppo e diventare degli escursionisti esperti. Fare escursionismo con i bambini non riguarda la performance fisica: la distanza arriverà con il tempo.

11 ESPLORAZIONI IN
NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – ESSERE GENITORI ALL’ARIA APERTA
Siate la guida esplorativa di vostro figlio

PRIMI PASSI PRIMA DI INCAMMINARSI

Anche per il dislivello negativo bisogna aggiungere tempo se il sentiero è molto ripido e impegnativo. In caso contrario, per valutare la durata di un tratto in discesa, potete considerare il tempo necessario per percorrere un sentiero pianeggiante.

Tempo aggiuntivo per i bambini

Le pause sono molto importanti quando si cammina con i bambini, per cambiare il pannolino, fare stretching, mangiare, giocare, condividere, ecc.

34
Calcolare il tempo necessario per permettere al bambino di esplorare la natura è importante per una buona pianificazione Camminare sulla neve può presentare delle difficoltà, che devono essere tenute in considerazione

Noi aggiungiamo almeno 30 minuti ogni due ore di camminata, ma il tempo può variare da bambino a bambino, in base al carattere e all’età.

La soluzione finale

Trasportando il bambino

Potete calcolare il tempo che vi serve per completare l’escursione sommando questi elementi. Conoscere il tempo necessario, il tipo di terreno dell’itinerario, il dislivello positivo e negativo previsto e per quanto tempo prevedete di trasportare il bambino vi darà un’idea dell’impegno complessivo della giornata. Infine, voi siete le persone migliori per sapere quanto vostro figlio abbia voglia di camminare o di essere trasportato.

«A Max (2 anni) non piace essere trasportato. L’unica occasione per percorrere lunghe distanze è durante l’ora del pisolino, circa un’ora e mezza dopo il pranzo. Questo significa che i suoi genitori possono prevedere di percorrere, su terreno facile e pianeggiante, circa 4,5 km mentre lo trasportano (=1,5 ore *3Km/h) e per il resto dell’escursione devono considerare la sua velocità ridotta di 1 km/h».

Ricordatevi che la vostra forza equivale a quella del membro più debole del gruppo, e che il vostro gruppo è una meravigliosa famiglia!

35 + + + + + +
Distanza e velocità su terreno facile Distanza e velocità su terreno difficile Distanza e velocità su terreno facile Distanza e velocità su terreno difficile Il bambino cammina Tempo extra per dislivello positivo Tempo extra per dislivello negativo Tempo extra per riposare, giocare… ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – PRIMI PASSI PRIMA DI INCAMMINARSI

PRIMI PASSI PRIMA DI INCAMMINARSI

Vie di fuga: accorciare l’escursione

Le vie di fuga sono i sentieri che permettono di accorciare l’escursione in caso di necessità, sia che si tratti di tornare alla macchina o a un luogo sicuro, come un rifugio o un riparo. Quando pianificate un’escursione assicuratevi di individuare le vie di fuga lungo l’itinerario, ciò è particolarmente importante se siete l’unico adulto con il bambino. In questo modo sarete in grado di prendere decisioni consapevoli velocemente ogni volta che sarete a un bivio, senza sottrarre attenzione al bambino. Assicuratevi che siano fattibili: un sentiero in discesa ripido/ difficile non è una buona scelta per una via di fuga se vi pone di fronte a ulteriori difficoltà. Guardate la scheda “Descrizione dell’escursione” in Appendice per farvi un’idea di quali infor-

mazioni raccogliere quando volete individuare le vie di fuga (numero di telefono dei rifugi nelle vicinanze, numero dei servizi di soccorso locali, ecc.).

PRENDERE IN CONSIDERAZIONE IL METEO

Non possiamo fare molto per cambiare il meteo, ma possiamo fare molto come escursionisti che adottano strategie proattive e reattive per la sicurezza. Quando pianificate un’escursione dovete sapere quali condizioni meteorologiche potete aspettarvi. Una pianificazione completa, previsioni del tempo affidabili e la vostra sensibilità personale sono la chiave per un’escursione sicura, anche per gite brevi.

36
«L’importante non è il viaggio o la destinazione, ma la compagnia» Anonimo

Informatevi sul clima e gli schemi meteorologici dell’area dove intendete recarvi: è sempre utile controllare le guide dedicate alle specifiche località, il sito delle associazioni montane turistiche e regionali, ma anche parlare con la gente del posto o fare una chiamata veloce all’ufficio del turismo o ai gestori dei rifugi. Informatevi sulle previsioni e il meteo attuale: controllatelo regolarmente, durante la pianificazione e durante l’escursione.

Esistono varie opzioni per ottenere queste informazioni, per esempio:

• Previsioni meteo dei servizi nazionali, regionali o privati, che forniscono previsioni meteo locali, bollettini sul meteo in montagna, immagini satellitari e allerte meteo;

• Immagini in tempo reale tramite le webcam che danno informazioni sullo spessore delle nuvole o sul livello di innevamento;

• Servizi di notifica tramite SMS, che potete ricevere anche gratuitamente;

• Servizi di consulenza sul meteo (Hotline).

Infine, la vostra sensibilità personale vi aiuterà a prendere le decisioni giuste durante l’escursione. Dedicare qualche minuto a osservare il cielo o sentire il vento, per esempio, può fornirvi indicazioni valide sulle condizioni attuali del tempo e sui possibili cambiamenti. Siate preparati agli imprevisti: il tempo può cambiare molto rapidamente.

37
Controllare il meteo in tempo reale tramite webcam per scoprire il punto di rugiada e assicurarsi di camminare al di sopra di questo ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – PRIMI PASSI PRIMA DI INCAMMINARSI

SICUREZZA CON I BAMBINI

In generale, potete ridurre il rischio di scivolare, inciampare o cadere:

• Usando i bastoncini da trekking per aumentare i punti di contatto con il terreno: il loro utilizzo aiuta a mantenere l’equilibrio e a ridistribuire una parte del peso, specialmente su terreni scabrosi o camminando in discesa;

• Aumentando l’aderenza con il terreno: investite in calzature di qualità con suole adeguate, sostituitele quando le suole sono consumate e valutate se usare dei ramponcini su sezioni di terreno scivoloso, come ghiaccio o neve;

• Recuperando o aumentando la forza muscolare: un core forte aiuta a correggere costantemente la postura per mantenere l’equilibrio;

• Pensando sempre al passo successivo: fare una pausa per guardare più in là vi permette di identificare i possibili ostacoli.

Nelle sezioni seguenti descriviamo come migliorare l’equilibrio per ridurre le probabilità di scivolare o inciamparvi:

1. Capire come il sistema di trasporto e il bambino influenzano il vostro equilibrio;

66
Attraversando un tratto difficile del sentiero

Bambino in un sistema di trasporto morbido Bambino in uno zaino porta-bimbo

A causa del centro di gravità dei pesi e di uno spostamento del baricentro, la postura della persona che trasporta il bambino deve essere leggermente spostata in avanti o indietro. Indipendentemente dalla posizione (frontale o posteriore) in cui stiate trasportando il bambino, tenetelo centrale (non sulle anche)

A causa del centro di gravità del peso e di uno spostamento del baricentro, la postura della persona che trasporta il bambino deve essere spostata decisamente in avanti

Tabella Sforzo necessario per mantenere l’equilibrio quando si trasporta un bambino con un sistema di trasporto morbido o con uno zaino porta-bimbo

2. Valutare il modo migliore per distribuire il peso dell’equipaggiamento all’interno dello zaino o del porta-bimbo.

Conoscere il vostro equilibrio

Il bambino può essere trasportato davanti o dietro e il materiale aggiuntivo può essere posizionato in una borsa opposta al bambino o nello scomparto apposito dello zaino porta-bimbo.

Tutte queste configurazioni spostano il vostro baricentro in modo diverso. Quando si trasporta un bambino frontalmente con la fascia o il marsupio, il baricentro del peso è vicino al

baricentro della persona che trasporta il bambino, facendo sì che sia più facile regolare l’equilibrio. Trasportare un piccolo zaino sulla schiena riporta il vostro baricentro in posizione centrale.

Quando trasportate un bambino con uno zaino porta-bimbo il peso principale (il bambino) è posizionato a una distanza ulteriore dal baricentro della persona che lo sta trasportando. Anche il peso totale è generalmente superiore: oltre al bambino, il porta-bimbo in sé e ogni materiale aggiuntivo nello scomparto aumentano il peso.

67
ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – SICUREZZA CON I BAMBINI

SICUREZZA CON I BAMBINI

La struttura metallica dietro la seduta del bambino distribuisce il peso verso le vostre anche, aiutando quindi a indirizzare il centro di gravità del carico verso il vostro baricentro. Oltre ad aver spostato il baricentro, dovete essere consapevoli che, rispetto alla fascia o al marsupio, i bambini hanno più possibilità di muoversi all’interno del porta-bimbo: questo può comportare un ulteriore lavoro di compensazione per i movimenti laterali o verticali del bambino.

Per ridurre questi movimenti, così come il rischio che il bambino cada fuori dal sistema di trasporto, gli zaini porta-bimbo (v. cap. 6) sono dotati di:

• Spallacci che assicurano il bambino all’interno dello zaino;

• Cinghie laterali per mantenere il bambino posizionato in avanti, riducendo la distanza tra la schiena dell’adulto e il bambino;

• Staffe per aiutare il bambino a mantenere una posizione centrale.

68
Zaino con struttura interna Zaino con struttura esterna
PESANTE MEDIO LEGGERO
Preparare lo zaino nel modo corretto vi permette di avere un miglior equilibrio

Preparare lo zaino correttamente

Una corretta preparazione dello zaino pone il centro di gravità del carico trasportato vicino al vostro baricentro e migliora la vostra comodità perché permette di distribuire il peso uniformemente su spalle e anche.

Se trasportate il bambino frontalmente, riponete gli oggetti più pesanti (come l’acqua) più vicini al vostro torso.

Oggetti mediamente pesanti (ad esempio vestiti per la pioggia e cibarie) in cima allo zaino mentre quelli più leggeri (come pannolini puliti) sul fondo. Questo vi aiuterà a ridurre il peso sulle spalle.

In uno zaino porta-bimbo il peso maggiore va nello scomparto immediatamente sotto la seduta del bambino, mentre il più leggero in basso.

Evitate di appendere oggetti pesanti dietro la schiena del bambino, perché questo aumenta il carico sulle spalle, modifica il centro di gravità e incide sul vostro baricentro.

69
I bastoncini da trekking e i ramponcini permettono di avere maggiore stabilità e aderenza su terreni ghiacciati o innevati Se lo spazio non è sufficiente, è possibile trasportare uno zainetto in più davanti ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – SICUREZZA CON I BAMBINI

CAMMINARE CON BIMBI AI PRIMI PASSI

INTRODUZIONE

Questo capitolo è dedicato all’escursionismo con i bimbi ai primi passi, da un anno a due anni, in base alle fasi di sviluppo individuali.

Definiamo i bimbi ai primi passi come bambini che stanno in piedi da soli e che muovono i primi passi, una delle fasi più emozionanti nella vita di un bambino.

Nonostante a questa età i bambini siano ancora trasportati per la maggior parte del tempo, non dovrebbero mai mancare dei momenti in cui possono mettere in pratica e perfezionare le loro capacità motorie. Probabilmente dovrete sostituire i calzini regolarmente, quindi i pantaloni con piede non sono più pratici.

Inoltre è il momento di iniziare a usare delle calzature che offrano protezione dal terreno.

La capacità del bambino di stare in piedi sulle proprie gambe porta alcuni vantaggi, come la possibilità di cambiare il pannolino mentre è in piedi, quindi l’abbigliamento a due pezzi è da preferire alle tutine, anche per imparare più facilmente ad andare in bagno.

La sezione “Trasportare il bambino” è stata sostituita da “Muoversi lungo percorso”, perché le escursioni d’ora in poi saranno una combinazione di trasporto e spostamento autonomo. I sistemi di trasporto descritti precedentemente si adattano anche ai bambini che camminano.

132
Ogni centimetro del sentiero ospita un microcosmo che merita di essere esplorato: condividete con vostro figlio il desiderio di scoperta!

La nuova sfida per i genitori consiste nel procedere lungo il percorso nei momenti in cui il bambino non viene trasportato. Presentiamo la pratica delle escursioni guidate dal bambino e delle strategie per motivarlo a muoversi nella “giusta” direzione. Le pause lungo il percorso sono ora più lunghe e prevedono un po’ di esplorazione: è l’occasione perfetta per rinforzare i legami del gruppo. Offrono anche l’opportunità per tutta la famiglia di passare un po’ di tempo scalzi: ciò rende l’avventura all’aperto molto più divertente e interessante, un’esperienza che merita di essere ripetuta!

In Appendice, “Equipaggiamento per un’escursione giornaliera con un bambino che cammina” fornisce una lista di oggetti utili per affrontare l’escursione in tranquillità.

VESTIRSI! Abbigliamento

Esistono tre differenze principali fra l’abbigliamento per un bimbo ai primi passi e quello di un neonato: primo, il bambino diventa progressivamente sempre più attivo, quindi la sua temperatura corporea aumenta con il movimento; secondo, è possibile cambiare il pannolino comodamente mentre il bambino sta in piedi, un grande vantaggio perché non dovrete più preoccuparvi di sdraiarlo su terreno umido o freddo; terzo, i bambini che camminano trascorrono molto tempo seduti o a gattoni, quindi i pantaloni si consumano velocemente. Questi cambiamenti determinano la necessità di modificare l’abbigliamento.

133
Il fratellino grande è orgoglioso di aiutare il più piccolo a camminare lungo il sentiero: un’opportunità incredibile per l’intera famiglia di imparare a lavorare come un team! ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – CAMMINARE CON BIMBI AI PRIMI PASSI

CAMMINARE CON BIMBI AI PRIMI PASSI

Vi consigliamo di:

• Usare strati esterni traspiranti per mantenere il bambino asciutto quando suda;

• Vestirlo in maglietta e pantaloni, per rendere il cambio del pannolino più agevole rispetto alle tutine;

• Scegliere pantaloni rinforzati per aumentarne la durata e la comodità (v. cap. 9 “Pantaloni per l’outdoor”).

Lo strato più esterno può essere leggermente più grande per lasciare un po’ di spazio alla crescita; alcune marche propongono maniche estensibili e i risvolti per i pantaloni che aggiungono qualche centimetro alla giacca e ai pantaloni, “crescendo” insieme al vostro bambino.

Quando fa freddo prendete in considerazione l’uso di muffole con i risvolti delle maniche molto lunghi: vostro figlio farà più fatica a toglierle (ci proverà sicuramente!). Alcune muffole hanno una zip laterale per indossarle più facilmente. Si può legare un cordino a entrambe le muffole e fissarlo alla giacca del bambino: in questo modo, anche se dovesse riuscire a togliersele, non andrebbero perse. Alcune giacche e tutine hanno dei sistemi a clip

Calzature

Quando vostro figlio inizia a camminare, la comodità nei primi passi è fondamentale nella scelta delle scarpe. Altri fattori che possono influenzare la scelta delle scarpe dipendono, per esempio, dal tipo di terreno sul quale camminerete o dalla stagione.

134
Un guscio esterno con rinforzi sulle ginocchia e sul retro, leggermente più grande per lasciare spazio alla crescita Le suole morbide permettono ai piedi e ai muscoli del bambino di percepire il terreno ed esercitarsi mentre cammina, anche con le scarpe invernali

Una cosa è certa, però: è il momento di investire in scarpe di qualità con una buona suola. Ciò significa che la suola deve essere abbastanza leggera e flessibile da sostenere i movimenti naturali del piede e allo stesso tempo proteggere dal terreno. Man mano che vostro figlio acquisisce sicurezza nel camminare, potete valutare delle scarpe più tecniche (v. cap. 8 “Scarpe da escursionismo”).

MUOVERSI LUNGO IL PERCORSO I sistemi di trasporto

I sistemi di trasporto descritti nei capitoli precedenti possono ancora essere utilizzati quando si fa escursionismo con un bambino che cammina (fatta eccezione per la fascia elastica).

La differenza principale rispetto ai neonati, che vengono sem-

pre trasportati mentre si sta camminando è che i bimbi ai primi passi ogni tanto cammineranno da soli. Avrete bisogno di fare delle pause in più per farli scendere dal sistema di trasporto e lasciarli gironzolare.

Questi momenti di libertà sono molto importanti per lo sviluppo dei bambini: studiano tutti gli oggetti interessanti che la natura offre loro; si sentono soddisfatti di non essere trasportati lungo tutto il percorso; migliorano l’equilibrio camminando su un terreno irregolare.

È il momento giusto per pianificare gite in posti dove potete far scendere vostro figlio in sicurezza e prendervi del tempo per guardarli divertirsi ed esplorare il mondo per conto loro.

135
Lo zaino porta-bimbo è uno spazio comodo dove riposare e grazie al cavalletto è possibile appoggiarlo per terra senza disturbare il bambino ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – CAMMINARE CON BIMBI AI PRIMI PASSI

CAMMINARE CON PIÙ BAMBINI

• Trasportare il bambino che ha bisogno di più attenzioni davanti (per le coccole);

• Trasportare davanti il bambino che di solito cammina di più, perché è più facile farlo salire e scendere da questa posizione.

In inverno trasportate i bambini fuori dalla vostra giacca per evitare che si raffreddino mentre aspettano di essere caricati o quando vengono fatti scendere – questo non si applica alle fasce (v. cap. 5 “Coprire il porta-bimbo”). Un modo per ridurre il peso complessivo dei due bambini è quello di usare un passeggino fuoristrada o una carrozzina multisport per trasportare uno dei due bambini mentre l’altro viene trasportato sul corpo dell’adulto. Alcuni passeggini e carrozzine multisport sono progettati anche per trasportare due bambini contemporaneamente.

Equipaggiamento per il trasporto in tandem

Il trasporto in tandem necessita di altre modifiche all’abbigliamento, soluzioni diverse per riporre l’attrezzatura necessaria e materiale specifico per la sicurezza. Dato che sarete “schiacciati” tra due bambini e vi aspetterà un’intensa e stancante attività fisica, aspettatevi di avere caldo.

• Toglietevi uno strato quando trasportate i bambini, indossate indumenti con buone proprietà assorbenti, come la lana merino;

• Usate magliette che coprano le spalle (non canottiere): a causa del peso degli spallacci, probabilmente suderete molto in quella zona;

• Portate una maglietta di ricambio per le pause: siete il motore da cui dipendono i vostri figli e non dovete assolutamente farvi male alla schiena!

204
Alcuni esempi di equipaggiamento per il trasporto in tandem. Lo zaino porta-bimbo, il marsupio e la fascia (in alto) possono essere usati per il trasporto sulla schiena mentre il marsupio, il sistema senza spallacci e la fascia (in basso) possono essere usati frontalmente

Con due bambini è difficile trovare spazio per portare tutti gli oggetti essenziali. Avere un equipaggiamento minimo significa che non sempre avrete con voi tutto ciò che serve: in questo caso assicuratevi di poter tornare rapidamente in un luogo sicuro. Lo zaino porta-bimbo permette di sfruttare lo spazioso scomparto porta-oggetti e ha anche la comodità dello scomparto per la sacca idrica.

Un marsupio allacciato in vita vi permette di trasportare qualche piccolo oggetto in più: portatelo sulla schiena, sotto al bambino, in modo che non limiti i movimenti mentre camminate.

Esistono anche delle sacche idriche che si legano intorno alla vita e contenitori con cibo e bottiglie possono essere attaccati al sistema di trasporto con dei moschettoni per renderli facilmente raggiungibili dai bambini.

I bastoncini da trekking sono fondamentali: il movimento dei bambini trasportati, la visibilità limitata sui piedi e il peso ag-

giuntivo riducono il vostro equilibrio, perciò avere due punti d’appoggio in più è sicuramente d’aiuto.

Non dimenticatevi di portare con voi uno specchietto per controllare il bambino sulla schiena, senza dover consumare le batterie del telefono usando la fotocamera.

CAMMINARE IN GRUPPO

Camminare insieme ad amici, famigliari e gruppi numerosi espone vostro figlio alle altre persone, importante per sviluppare le sue capacità relazionali. La presenza di altri adulti, anche se accompagnati da bambini, offre diversi vantaggi: aiuto nel controllare lo stato del bambino, supervisione se un adulto deve assentarsi (come andare in bagno o cercare aiuto), la possibilità di condividere il peso trasportato. I bambini in genere apprezzano la compagnia di altri bambini per giocare e imparare insieme. Unirsi a un’associazione escursionistica locale permette di incontrare altre famiglie di escursionisti.

205
Un piccolo esploratore si diverte a seguire un bambino più grande che cammina in equilibrio su una staccionata: una bella occasione per imparare nuove abilità! ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – CAMMINARE CON PIÙ BAMBINI

CAMMINARE CON PIÙ BAMBINI

Prima di ogni gita valutate la capacità generale del gruppo: siete forti quanto la persona più debole del gruppo (v. cap. 2 “Quanto è forte il vostro team?”). Prestate particolare attenzione ai seguenti punti quando sono presenti più bambini:

• Pianificate un’escursione che tutto il gruppo possa portare a termine, considerando i punti di forza e di debolezza di ciascuno;

• Distribuite gli oggetti all’interno del gruppo per alleggerire il peso portato da ogni adulto. Per esempio portate un solo kit di pronto soccorso per tutto il gruppo (eccetto le medicine personali);

• Evitate le cause di alterazione (crisi e crolli emotivi) e offrite spesso acqua e spuntini;

• Controllate regolarmente la temperatura corporea dei bambini per assicurarvi che siano caldi e asciutti: se sono immersi nel gioco non si accorgono che stanno sudando molto;

• Stabilite delle regole valide per tutti i bambini e accettate da tutti gli adulti: per esempio i bambini dovrebbero sempre rimanere in vista di un adulto e in contatto uditivo; dovrebbero ritornare immediatamente dagli adulti quando vengono chiamati; dovrebbero essere rispettosi e prendersi cura gli uni degli altri.

A volte capita che il gruppo si divida in gruppi più piccoli, per esempio i bambini più grandi camminano davanti con un adulto lasciando indietro chi è più lento. Assicuratevi che entrambi i gruppi abbiano gli essenziali come cibo e acqua, vestiti caldi, ecc. e verificate che la separazione non crei disagio a nessuno. Iniziare a camminare la mattina presto è utile: i bambini in genere hanno più energia e il gruppo dispone di più tempo per raggiungere la destinazione finale, senza preoccuparsi del buio o di fare tardi per la cena.

Infine, rendete le escursioni di gruppo una tradizione da attendere con gioia. I bambini saranno più desiderosi di partecipare alla pianificazione e alla preparazione, vivendo l’esperienza in modo attivo anziché essere semplicemente portati in giro.

206
207
Motivarsi a vicenda camminando lungo il percorso, mano nella mano, e scoprire il significato dell’amicizia ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – CAMMINARE CON PIÙ BAMBINI

L – EQUIPAGGIAMENTO PER ESCURSIONI DI PIÙ GIORNI

Con un bambino che cammina o un piccolo esploratore

Cambio di vestiti

Intimo, reggiseno e calze da indossare a destinazione, maglietta asciutta e pantaloni, scarpe comode

Cibo e acqua

Colazioni, pranzi, cene, acqua e snack in più, acqua, purificatore dell’acqua

Superficie per dormire: rifugio gestito Sacco lenzuolo

Superficie per dormire: bivacco o tenda Materassino

Abbigliamento per la notte

Strato-base, strato intermedio (maglietta per l’allattamento), berretto caldo, sacco a pelo (se le coperte non sono disponibili)

Accanto al letto

Telefono, pila frontale, lucina per la notte, vestiti in caso di freddo, orinatoio portatile con serbatoio, scaldamani, termometro

Igiene personale Spazzolino da denti, dentifricio, sapone

Intrattenimento –

Altro Zanzariera, power bank/pannelli solari

Cambio completo di vestiti, scarpe comode

Colazioni, pranzi, cene, acqua in più, snack preferiti (in abbondanza)

Lenzuola per letto singolo con angoli elasticizzati

Cambio completo di vestiti, scarpe comode

Colazioni, pranzi, cene, acqua in più, snack preferiti (in abbondanza)

Sacco-lenzuolo taglia bimbo, lenzuolino impermeabile

Isolazione (materassino in schiuma uniforme o culla da viaggio) Materassino

Strato-base, strato intermedio se necessario, sacco a pelo indossabile/ tutina felpata, piumino se necessario

Strato-base, strato intermedio se necessario, sacco a pelo (se le coperte non sono disponibili)

Vestiti in caso di freddo, borraccia d’acqua, pannolini puliti e salviettine umidificate

Vestiti in caso di freddo, borraccia d’acqua

Spazzolino, dentifricio e sapone per bambini Spazzolino, dentifricio e sapone per bambini

Gioco per relax, giochi preferiti, libri Gioco per relax, giochi preferiti, libri

Culla da viaggio con zanzariera, protezione per le orecchie Zanzariera

226
APPENDICE
MAMMA BAMBINO CHE CAMMINA PICCOLO ESPLORATORE

M – PREPARARE L’EQUIPAGGIAMENTO PER ESCURSIONI DI PIÙ GIORNI (L’ESPERIENZA DI BARBARA)

(2 notti in bivacco con un neonato)

11.Calzature comode di ricambio

12.Asciugamano compatto in microfibra

Posizione centrale, infilati dentro il sacco da bivacco di emergenza (giallo)

13.Cambio completo per la mamma

14.Cambio completo per il bambino

In fondo alla zaino, facilmente reperibile:

15.Kit di pronto soccorso

16.Borsa dei pannolini (pannolini, salviette umidificate, pomata per le irritazioni, mussola, borsa di plastica per i pannolini sporchi)

17.

227 1 3 4 5 6 16 9 10 17 12 13 14 15 8 11 2
1. Zaino porta-bimbo + parasole + copri-zaino 2. Marsupio (da agganciare alla rete esterna) Nelle tasche laterali dello zaino porta-bimbo 3. Protezione solare 4. Repellente per gli insetti 5. Cartina 6. Fischietto 7. Telefono cellulare 8. Tazza di metallo Internamente, in cima a tutto (oggetti leggeri) 9. Strato esterno per la mamma 10.Strato esterno per il bambino Borraccia d’acqua ESPLORAZIONI IN NATURA CON BAMBINI PICCOLI – BARBARA ZENNARO E STÉPHANIE KLAUS – APPENDICE

ESSERE GENITORI ALL’ARIA APERTA

Crescere le nuove generazioni (La nostra filosofia: Expedition parenting - Il vostro ruolo come guida) - I benefici di crescere all’aria aperta (Per il bambino - Per la famiglia) - Come essere una guida in modo sostenibile (Non lasciare traccia - Sostenere le comunità locali - Conoscere l’ambiente che ci circondaEvitare la plastica monouso - Muoversi in modo consapevole)

PRIMI PASSI PRIMA DI INCAMMINARSI

Introduzione - Prima di uscire (Prepararsi per l’escursionePianificare la giusta escursione - Capire l’intensità della giornataLa soluzione finale) - Prendere in considerazione il meteo (Modelli meteorologici nelle Alpi) - Preparare il giusto equipaggiamento (L’essenziale per la sicurezza - L’essenziale per l’energiaAbbigliamento per tutti i meteo)

SICUREZZA CON I BAMBINI

Introduzione - Insegnare i comportamenti sicuri (Scenario 1: attraversare gli alpeggi - Scenario 2: familiarizzare con i temporali - Scenario 3: scoprire flora, fauna e funghi locali) - Sicurezza mentre si cammina insieme (Rischi legati alle condizioni del sentiero quando si cammina - Approccio dei genitori nei confronti dei bambini che affrontano rischi) - Sicurezza mentre si trasporta il bambino (Rischi legati al trasporto - Rischi legati allo stato del sentiero quando si trasporta) - Esempi di rischi legati all’escursionismo con i bambini (Perdersi - Punture di zecche o altri insetti - Essere sorpresi da un temporale)

I PRIMI MESI INSIEME

Introduzione - Una neomamma (Trasformazioni fisiche - Nuovo corpo, nuovi vestiti - Trasformazioni emotive e psicologiche - Il sonno) - Un nuovo bambino (Termoregolazione - Polmoni - Pelle - Occhi - Orecchie)

CAMMINARE CON“PICCOLI MARSUPIALI”

(DA 0 A 6 MESI)

Introduzione - Vestirsi! (Abbigliamento - Calzature) - Trasportare il bambino vicino a voi - Coprire il porta-bimbo - Trasportare i “piccoli marsupiali” (Sistemi di trasporto a struttura morbidaLa posizione ergonomica) - Fare pause lungo il percorso (Sedersi e fare stretching - Nutrire i “piccoli marsupiali” - Fare i bisogni lungo il percorso)

35,00 €

IVA inclusa

ISBN: 978 88 55470 773

CAMMINARE CON “GRANDI MARSUPIALI”

(DA 6 MESI A 1 ANNO)

Introduzione - Vestirsi! (Abbigliamento - Calzature) - Trasportare un “grande marsupiale” (Il porta-bimbo a struttura rigidaLa cintura porta-bimbo - Il passeggino - La carrozzina multisport)

- Riposarsi lungo il percorso (Sedersi e fare stretching - Giocare ed esplorare - Mangiare - Fare i bisogni lungo il percorso)

CAMMINARE CON BIMBI AI PRIMI PASSI (DA 1 A 2 ANNI)

Introduzione - Vestirsi! (Abbigliamento - Calzature)Muoversi lungo il percorso (I sistemi di trasporto - Escursioni guidate dal bambino - Motivare a camminare verso una destinazione) - Fare pause (Mangiare - Fare i bisogni - Giocare scalzi)

CAMMINARE CON PICCOLI CAMMINATORI (DA 2 A 3 ANNI)

Introduzione - Vestirsi! (Abbigliamento - Calzature) - Il primo zaino - Muoversi lungo il percorso (Trasportare o non trasportare: questo è il dilemma - Escursionismo lento: una nuova prospettiva per i genitori - Insegnamento del coyote) - Gestire emozioni forti

CAMMINARE CON PICCOLI ESPLORATORI (DA 3 A 4 ANNI)

Introduzione - Vestirsi! (Abbigliamento - Calzature) - Muoversi lungo il percorso (Abbandonare il sistema di trasporto - Motivare i bambini a camminare) - Giocare lungo il percorso (Giochi rischiosi)

ESCURSIONI DI PIÙ GIORNI

Introduzione - Escursioni di più giorni a età diverse (Escursioni di più giorni con i neonati - Escursioni di più giorni con bambini che camminano e piccoli esploratori) - Scegliere il posto giusto (Rifugi gestiti o baite - Bivacchi - Tende) - Equipaggiamento (Cibo e acqua - Superficie per dormire - Abbigliamento per la notteCorredo extra - Igiene personale - Zanzariera - Sistema di ricaricaIntrattenimento)

CAMMINARE CON PIÙ BAMBINI

Introduzione - Trasporto in tandem (Portare due bambini con una sola fascia - Usare un porta-bimbo doppio - Usare due porta-bimbo singoli - Equipaggiamento per il trasporto in tandem) - Camminare in gruppo

www.versantesud.it

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.