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Tecnologistica

Tecnologistica

Dopo il boom del 2020, grazie all’aumento dei consumi domestici e alla riscoperta voglia di cucinare dolci, le vendite si ridimensionano tornando progressivamente ai livelli pre-pandemia. Cresce l’attenzione verso un consumo responsabile e verso prodotti naturali e da filiera certificata.

Il mercato della dolcificazione, nell’anno terminante a gennaio 2022, registra una flessione generalizzata (fonte: Nielsen, Totale Italia, Iper+Super+Liberi Servizi+Discount). Il comparto, infatti, mostra una decrescita a doppia cifra sia a valore (-11,7%), con un giro d’affari di quasi 272 milioni di euro, sia a volume (-15,1%), con poco più di 225 milioni di chili venduti. La contrazione è rilevata in tutte le aree e in tutti i canali e, in particolar modo, nei liberi servizi, dove si osserva una riduzione del -18,1% a valore e del -21% a volume. Anche i discount, con -10,7% a valore e -14% a volume, hanno contribuito alla flessione della categoria. «Il prezzo medio – spiega Marila Scarcella di NielsenIQ – è in crescita (+4%) e il numero di referenze è stabile, mentre la pressione promozionale (5,3%) è ancora molto bassa se confrontata con la media del largo consumo confezionato (27,7% nel 2021)».

L’UNICO ZUCCHERO GREZZO 100% ITALIANO DA AGRICOLTURA SOSTENIBILE

In casa di Italia Zuccheri ci sono sostenibilità, filiera corta, innovazione di prodotto e impegno per portare al consumatore l’unico zucchero grezzo 100% italiano di barbabietola.

L’AZIENDA Dal campo alla tavola passando per l’innovazione: il percorso dello zucchero 100% Italiano da agricoltura sostenibile di Italia Zuccheri -unica realtà nazionale esistente del comparto- porta con sé la storia di una filiera corta, sin dalle sue radici nel 1962. Le 5000 aziende agricole che la compongono sono impegnate ogni giorno a garantire la riserva strategica di una delle materie prime più importanti per il funzionamento del sistema agri-food del nostro paese. 100% Italiana allo zucchero di canna. La Barbabietola è una coltura sostenibile: grazie ad un sistema di radici più efficiente per l’assorbimento, la barbabietola richiede meno acqua nella coltivazione rispetto alla canna (circa il 70% in meno). Inoltre la barbabietola favorisce un maggiore assorbimento di CO2 e nutre il terreno in cui cresce favorendo le coltivazioni successive. Lo zucchero di canna, arriva da paese lontani, contribuendo ad incrementare le emissioni di CO2 nell’ambiente legate al trasporto. Una sostenibilità a 360° anche nel pack in carta totalmente riciclabile FSC® a garanzia di una corretta gestione delle foreste. Il prodotto registra le migliori performance della categoria (+140% la crescita negli ultimi 2 anni).

NOSTRANO: L’ALTERNATIVA 100% ITALIANA ALLO ZUCCHERO GREZZO DI CANNA Lanciato da tre anni, “Nostrano grezzo di barbabietola da filiera corta 100% italiana”, è l’unico zucchero grezzo prodotto in Italia, proponendosi come l’alternativa NOSTRANO ANCHE BIOLOGICO Evoluzione della linea Nostrano, è Nostrano Biologico, in linea con gli ultimi trend di consumo, e lanciato nel 2020 a conferma dell’impegno di ITALIA ZUCCHERI verso una coltura BIO oltre che 100% italiana.

TREND VENDITE PER CANALE

IPER SUPER LIBERI SERVIZI DISCOUNT DISCOUNT SPECIALISTI DRUG

Valore Volume Valore Volume Valore Volume Valore Volume Valore

Volume

-10,2% -14,1% -10,9% -14,5% -18,1% -21% -10,7% -14% +17,7% +31,5%

Fonte: Elaborazioni DM su dati Nielsen, a.t. 02/01/2022, Totale Italia, Iper+Super+Liberi servizi+Discount

AndAmento dei segmenti

Lo zucchero, categoria principale della dolcificazione in quanto realizza l’82% del fatturato, guida la flessione delle vendite, pari a -13,8% a valore e a -15,2% a volume, registrando soprattutto nei liberi servizi un decremento del -19,9% a valore e del -21,1% a volume. Tutti i segmenti - barbabietola, canna e altri zuccheri - sono in calo, con lo zucchero da barbabietola che si distingue per la performance particolarmente negativa nei liberi servizi, pari a -20,5% a valore e a -21,3% a volume. I dolcificanti, invece, realizzano il 18% del fatturato della categoria e mostrano andamenti a valore quasi flat (-0,5%) a fronte di dinamiche positive sulle confezioni vendute (+1,3%). «Queste dinamiche – prosegue Marila Scarcella – sono influenzate dalle performance positive dell’Area 3 (+1,6% val.) e dall’Area 4 (+5,9% val.), dove c’è stata una riduzione del prezzo in confezioni, pari a -1,3% in Area 3 e a -2,9% in Area 4. Tra le tipologie che trainano il trend troviamo compresse/liquidi (+0,7% val. e +2% in unità). Tra i vari canali, il discount spinge la crescita della categoria con +2,3% a valore e +2,3% in unità; il trend è ancora più accentuato per compresse/liquidi (+3,9% val. e +1,6% in unità)».

Segmenti

Zucchero: -13,8% val; -15,2% vol

zucchero da barbabietola -13,8% val -15,3% vol

zucchero di canna -13,9% val -14,5% vol

altri zuccheri -11,7% val -12% vol

Fonte: Elaborazioni DM su dati Nielsen, a.t. 02/01/2022, Totale Italia, Iper+Super+Liberi servizi+Discount

dopo il boom del 2020 i consumi si ridimensionAno

Il calo del comparto è una naturale conseguenza della crescita considerevole della categoria avvenuta nel 2020 quando, causa lockdown, la centralità della sfera domestica ha portato all’intensificarsi della sperimentazione in cucina, premiando soprattutto la preparazione di dolci. «Lo zucchero è principalmente un ingrediente utilizzato per la realizzazione di ricette dolci – sottolinea

Leandro Cariolo, responsabile marketing e trade marketing di Italia Zuccheri-Coprob

– e i continui cambiamenti degli stili di vita dei consumatori hanno portato per anni, a eccezione del periodo di restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria, a un maggiore incremento dei consumi nel fuori casa, con una conseguente decrescita degli acquisti di zucchero nella grande distribuzione organizzata, spostando costantemente i consumi verso il mondo della pasticceria e degli artigiani». Secondo Vincenzo Vangone, Una strategia di comunicazione integrata

In un mercato complesso come quello dello zucchero e dei dolcificanti, la strategia di Eridania prevede la promozione dei prodotti in modo mirato. «Nel 2021 – spiega Alessio Bruschetta – abbiamo pianificato una comunicazione integrata: una parte delle risorse è andata all’addressable tv e al product placement nel talent “Bake Off Italia”, con i prodotti Zefiro, Demerara, Moscovado, gli zuccheri Bio e Tropical Canna, mentre la restante parte dell’investimento è stata destinata ai social media e al web, in particolare con il progetto di community engagement “Dolci si diventa”. Abbiamo poi previsto attività di ufficio stampa segmentate e diluite nel corso dell’anno al fine di creare un flusso continuo di informazione con il target di riferimento».

Eridania,

quando dolcificazione fa rima con innovazione

Il category captain della dolcificazione sul mercato italiano, fedele alla sua mission di azienda votata all’innovazione in equilibrio con i valori di un marchio ultracentenario, oggi si rinnova scommettendo ancora una volta sulle potenzialità del brand e del suo assortimento per cogliere i trend della dolcificazione alternativa rispetto allo zucchero tradizionale sempre più orientati a salute e benessere, naturalità e ridotto impatto calorico.

Una dolce rivoluzione che propone un modello produttivo e distributivo efficace, innovativo e attento all’ambiente per portare nelle case degli italiani dolcezza e valori solidi, concetti chiave attorno a cui ruota una più ampia strategia di Eridania che vuole guidare un vero e proprio cambiamento culturale nella categoria per soddisfare sia le esigenze dei propri Clienti retailer partner, che di un consumatore moderno sempre più informato e consapevole.

Una filosofia unica e distintiva nel mondo della dolcificazione, che Eridania sintetizza e traduce nella nuova linea di prodotti per la preparazione di Ricette e di Confetture con almeno il -30% di zuccheri, ricche di fibre e a ridotto impatto glicemico, ma che mantengono il profilo dolce e le caratteristiche dello zucchero tradizionale. Nelle novità Eridania, una parte dello zucchero è sostituita con il polidestrosio, una fibra alimentare che modula l’assorbimento degli zuccheri riducendone l’impatto glicemico.

Le novità Eridania hanno trovato riscontro positivo anche da parte della Fondazione ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), con la quale Eridania ha attiva una collaborazione pluriennale, validandone la promise legata ai benefit del prodotto in cui l’utilizzo nella preparazione di dolci casalinghi e confetture, può ridurre l’impatto glicemico nella dieta senza la rinuncia al piacere del gusto dolce.

Una proposta 100% italiana da filiera corta e certificata

Italia Zuccheri ha iniziato un percorso di comunicazione strategica di medio-lungo periodo, che ha l’obiettivo di incrementare la brand awareness e trasmettere i valori della marca agli shopper, sempre più alla ricerca di prodotti nazionali, di qualità e tracciati. «Vogliamo raccontare la nostra filiera al consumatore – spiega Leandro Cariolo – e ribadire che Nostrano grezzo di barbabietola è l’unico zucchero grezzo da filiera corta 100% italiana che sostiene le aziende agricole del nostro Paese e proviene da un’agricoltura sostenibile certificata, oltre ad essere un prodotto consigliato da Legambiente». key account manager b2c di Tereos Italia, la decrescita del mercato è connessa anche al trend salutistico: «Il mercato dello zucchero presenta una flessione costante anno su anno e questo è principalmente dovuto alla tendenza a seguire uno stile di vita più attento alle sane abitudini alimentari. Il comparto in generale, in Italia, resta legato ai formati classici (pacco da 1 kg e bustine) e difficilmente i player della Gdo si aprono a nuove proposte in maniera proattiva, considerando lo zucchero prettamente commodity e un articolo da prezzo con poco valore aggiunto».

Verso un consumo sempre più responsAbile

Gli italiani si stanno sempre più orientando verso prodotti biologici, integrali e ipocalorici, perfettamente in linea con l’ormai consolidato trend che coniuga salute e benessere. «Il

DOLCIFICANTI: -0,5% val; -3,4% vol

dolcificanti polvere/zollette: -1,8% val -7,2% vol

dolcificanti compresse/liquidi: +0,7% val +8,8% vol

SCHEDE PRODOTTI

coprob/nostrAno - ItAliA Zuccheri

Nome prodotto: Zucchero Grezzo di Barbabietola Caratteristiche: Nostrano è l’unico zucchero grezzo 100% italiano, proveniente da una filiera corta certificata e da un’agricoltura sostenibile.

eridAniA

Nome prodotto: Eridania per Confetture Caratteristiche: la referenza è un mix di zucchero extrafine e fibre con pectina per la preparazione di confetture con il -35% di zuccheri.

misurA

Nome prodotto: Eritritolo Misura Caratteristiche: la referenza, la prima a entrare nel mercato della Gdo, ha zero calorie e un gusto delicato, ideale per chi segue una dieta chetogenica o ipocalorica. Si ottiene da un processo di fermentazione usando piante come il mais no Ogm, la barbabietola da zucchero e le patate.

consumatore – dichiara Alessio Bruschetta, direttore generale di Eridania – nell’acquistare uno zucchero o un dolcificante oggi privilegia, da un lato, la naturalità e l’apporto calorico e, dall’altro, la marca e la qualità percepita. Certamente rimane ampia la parte di shopper fedele allo zucchero tradizionale e premium ma, allo stesso tempo, è cresciuta l’attenzione nei confronti di un consumo responsabile dello zucchero, sempre più all’insegna del “less is more”, preferendo prodotti essenziali, salutari e sicuri». La tendenza a prediligere alimenti Una supply chain che preserva la qualità dello zucchero

Logistica Uno, provider logistico che opera prevalentemente nel largo consumo, svolge per conto dei propri clienti servizi logistici di gestione deposito, trasporto e distribuzione. Nell’ambito della logistica alimentare la società si è specializzata nella supply chain dello zucchero. «Il prodotto – spiega l’azienda – arriva in big bag da una tonnellata l’uno via mare, successivamente viene spostato sul treno per poi arrivare fino al nostro polo logistico di Maddaloni (Ce). Qui lo zucchero viene scaricato e stoccato in un deposito, sicuro sotto il profilo Haccp, dotato di un sistema pest control all’avanguardia e monitorato da data logger per la verifica della corretta temperatura e umidità. Lo zucchero, infatti, pur essendo classificato come un prodotto alimentare non deperibile, è sensibile all’umidità che ne può causare dei grumi abbassando il suo valore economico. La maggior parte dei big bag viene poi caricata in apposite cisterne controllate per la consegna alle industrie, in particolare dolciarie, che utilizzano lo zucchero nel proprio processo produttivo. Siamo in grado di gestire al meglio questo delicato prodotto grazie ad una serie di processi certificati che garantiscono la migliore qualità».

salutistici sta favorendo la crescita globale del mercato dei dolcificanti naturali. «Il mondo dei dolcificanti naturali è in forte ascesa – afferma Federica Fio-

re, marketing manager di Sama

– mostrando trend positivi nonostante le dimensioni contenute del segmento e una presenza a scaffale ancora senza una chiara collocazione all’interno del layout del punto vendita. È necessario informare il consumatore: c’è ancora una scarsa conoscenza della materia prima, che si traduce spesso nella difficoltà a districarsi tra prodotti di origine naturale e artificiale».n SCHEDE PRODOTTI

sAmA/FAttoriA dei sApori

Nome prodotto: Sciroppo d’Agave biologico Fattoria dei Sapori Caratteristiche: estratto dalle piante di agave blu provenienti dalle coltivazioni biologiche messicane, è un dolcificante nobile di origine vegetale. Molto versatile in cucina, è adatto per dolcificare bevande, come guarnizione o come sostituto dello zucchero nella preparazione di dolci.

tereos/beghin sAy

Nome prodotto: Doypack Zucchero di Canna Caratteristiche: il doypack permette, grazie al suo tappo dosatore, di versare la giusta quantità di zucchero evitando gli sprechi. La confezione flessibile ed ermetica preserva tutti i sapori dello zucchero e lo protegge dall'umidità. Formato da 750 g.

Filiera bieticolo-saccarifera resiliente, ma pesano gli impatti della riforma

Secondo lo studio della Commissione Ue sulle strategie messe in atto nella filiera bieticolo-saccarifera europea per rispondere agli shock causati dalla riforma Pac del 2006, condotto da Areté, la filiera italiana ha conosciuto un drastico ridimensionamento, passando da 17 a 4 zuccherifici in attività tra il 2006 e il 2009, fino a ridursi ai soli due impianti attualmente attivi. Nell’Ue (ex Ue-28) invece il numero degli impianti è sceso da 189 a 102. Altrettanto importante la diminuzione degli occupati negli zuccherifici italiani (da 5mila unità circa a meno di mille oggi) e della produzione, che in Italia è passata da oltre 1,5 milioni di tonnellate nel periodo precedente alla riforma a meno di 200mila degli ultimi anni, rendendo così il Paese strutturalmente dipendente dalle importazioni. A livello Ue, dopo una riduzione negli anni immediatamente successivi alla riforma, l’ettarato a bietole è rimasto sostanzialmente stabile, sia pure con alcune oscillazioni (1,4/1,6 milioni di ha), e con esso anche la produzione totale di zucchero. La fine del regime delle quote ha contribuito a determinare, nella prima campagna di piena attuazione (2017/18), una produzione eccezionalmente elevata di zucchero nell’Unione che, unita alla concomitante situazione di surplus produttivo a livello globale, si è tradotta in una prolungata depressione del prezzo dello zucchero sul mercato europeo. «Lo studio – spiega Enrica Gentile, ceo di Areté – ha evidenziato chiaramente come le strategie di adattamento e gli strumenti di gestione del rischio non possano comunque sopperire a svantaggi competitivi di natura strutturale, il cui superamento richiede interventi mirati e radicali. In periodi di prezzi bassi i margini della filiera sono stati gravemente deteriorati. Decisivo guardare al ruolo che hanno giocato gli aiuti accoppiati alla bietola (nei Paesi in cui vengono concessi) e gli altri pagamenti diretti nel migliorare la resilienza dei bieticoltori Ue».

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