DM Speciale Pane e Sostitutivi 2022

Page 1

GLI SPECIALI marzo 2022

DI DISTRIBUZIONE MODERNA

PANE

e sostitutivi


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

LA PINSA DI ECCELLENZA NEI SUPERMERCATI Negli ultimi anni la Pinsa ha registrato anche in GDO crescite vertiginose passando da 14 milioni di euro a più di 30 milioni (V.Valore dati Nielsen AT al 10/02/2022), un dato davvero importante nel panorama del backery salato, già molto ricco di referenze. Un successo sicuramente dovuto ai plus della pinsa rispetto alla pizza tra cui in primis l’alta digeribilità, la sua leggerezza, ma anche la versatilità d’uso. Leader in GDO per quota di mercato nella categoria Pinsa si attesta Pinsami, che in pochi anni è già diventata punto di riferimento per qualità, gusto e semplicità d’uso. Pinsami infatti viene prodotta con farina di frumento, farina di riso e soia, lievito madre, l’impasto segue una lunga lievitazione per poi essere steso rigorosamente a mano nell’azienda di Reggio Emilia.

Il risultato è una base pinsa gourmet, croccante fuori, morbida dentro, molto digeribile e adatta per ricettazioni complesse, ma anche semplicemente con sale e rosmarino. Pinsami dimostra quindi che una pinsa romana precotta e confezionata per i supermercati può essere sinonimo di eccellenza e praticità. Risulta infatti particolarmente amata dai clienti perché pronta in pochi minuti e perchè estremamente versatile: un asso nella manica per aperitivi, antipasti, cene o addirittura dessert. Un apprezzamento che si traduce in alti tassi di rotazione sia per le referenze classiche e integrali da conservare in frigorifero, che per quella a temperatura ambiente che da qualche mese arricchisce gli scaffali del secco, tutte con 60 giorni di conservazione.

www.pinsami.it


SOMMARIO

3

Prove di normalità per il pane e i suoi sostitutivi

4

L’alto contenuto di servizio e l’healthy guidano i consumi

10

Cresce la voglia di soddisfare il palato anche a casa

16

Numeri positivi per i sostitutivi “mordi e fuggi”

Supplemento a Distribuzione Moderna di marzo 2022 Direttore responsabile Armando Brescia

Responsabile editoriale Stefania Lorusso

Coordinamento redazionale Maria Teresa Manuelli A cura di

Fabio Massi Progetto grafico Silvia Ballarin Editore

Edizioni DM Srl Via A.Costa, 2 20131 Milano P. Iva 08954140961 Contatti

redazionedm@edizionidm.it Tel. 02/20480344 Pubblicità

Ufficio commerciale: commerciale@edizionidm.it Tel: 02/20480344 L’invio di materiale (testi, articoli, notizie, immagini, dati, grafiche, ricerche ecc.) da parte di autori esterni alla Redazione non garantisce che esso venga pubblicato, né in parte, né nella sua forma originale. Lo stesso, peraltro, potrebbe essere pubblicato in forma rimaneggiata per necessità di carattere editoriale. Si precisa altresì che l’invio del suddetto materiale costituisce automatica autorizzazione da parte di Edizioni DM Srl alla pubblicazione a titolo gratuito su tutte le proprie testate.



INTRODUZIONE

‘ ‘

Prove di normalita per il pane e i suoi sostitutivi

L

o scorso anno, il ritorno graduale alla normalità delle abitudini di consumo in seguito all’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia ha influito positivamente sulle vendite del pane e dei prodotti sostitutivi, un mercato che ha visto accelerare alcuni macro trend già in atto: attenzione a ingredienti naturali e dagli effetti benefici, ricerca di italianità e di specialità regionali, preferenza per prodotti più rispettosi dell’ambiente sia in termini produttivi sia di packaging. Nel suo complesso la categoria del pane e dei suoi sostitutivi – secondo le rilevazioni effettuate da NielsenIQ – ha chiuso il 2021 con una crescita a valore del 2,2% e un lieve incremento dei volumi (+0,4%) rispetto all’anno precedente. L’andamento positivo si evidenzia soprattutto nei supermercati (+2,6% nel fatturato), che si confermano il principale canale di vendita con una quota del 39,5%, seguiti dai discount con il 28,2%, la cui performance in termini percentuali è la migliore in assoluto sia a valore (+4,8%) sia a volume (+4%). Poi troviamo gli ipermercati con il 21,1% (-0,5% nelle quantità) e chiudono i liberi servizi con l’11,2%, in netto calo sia a valore (-3,5%) sia a volume (-5,5%). La crescita della categoria è trainata complessivamente da un forte ampliamento degli assortimenti proprio nei canali della distribuzione moderna, in cui il numero medio di referenze risulta in aumento di quasi cinque unità. Sul fronte dei prezzi medi, lo scorso anno il comparto ha evidenziato un aumento di quasi il 4%, con alcuni segmenti che hanno fatto registrare variazioni molto evidenti: pani morbidi senza glutine +11%, pani croccanti senza glutine +10,6% e gallette +8,7%. Nelle ultime settimane, la guerra in Ucraina e le sanzioni inflitte alla Russia, nonché una massiccia componente speculativa, hanno accentuato i rincari dei prezzi delle materie prime e dei carburanti, andando a impattare anche sui generi alimentari tra i quali il pane, il cui prezzo dall’inizio della crisi è aumentato di 13 volte, molto più del reale rialzo del grano tenero. 3


L’alto contenuto di servizio e l’healthy guidano

i consumi

Lo scorso anno le varie tipologie di pane hanno fatto registrare performance piuttosto diversificate tra loro, con i prodotti a più alto contenuto di servizio e quelli della sfera salutistica che hanno mostrato una marcia in più. Secondo le rilevazioni NielsenIQ, infatti, i panificati da cuocere hanno messo a segno un balzo di fatturato del 22%, bene anche i pani morbidi senza glutine (+16,6%) e i panini (+8,3%), mentre le pagnotte hanno mostrato una pesante contrazione (-16,9%). Anche il pancarrè e il pan bauletto risultano in calo (-6% e -5,3%), stabili i grissini a valore (-0,2%), ma non a volume (-2,2%).

4


PANE E GRISSINI

IL PANE FRESCO RECUPERA, MA ANCORA SOTTO POTENZIALE

Secondo Remo Uberti, amministratore delegato de Il Germoglio Food, i prodotti della panificazione hanno risentito pesantemente dei cambiamenti di abitudini dei consumatori: «Durante la fase cruciale della pandemia, chi andava a fare la spesa, persone contingentate e con limitato tempo, doveva acquistare prodotti con una vita utile lunga ed evitare referenze come il pane fresco oppure quello dorato che doveva essere consumato entro uno o due giorni. Quindi pani e sostituti del pane in Atm o secchi (cracker, grissini speciali, pane in cassetta ecc.) hanno avuto un forte incremento nel volume delle vendite. In questi ultimi mesi, le ricette “salutistiche” hanno portato a un’offerta sempre più ampia a scapito del pane normale, ma con costi al kg molto elevati. Nel 2021 il consumo del pane fresco si è allineato alle aspettative, anche se nettamente al di sotto delle reali potenzialità, ma con i recenti aumenti dei prezzi delle farine e delle materie prime di produzione potrebbe avere una forte spinta, in quanto l’impatto al kg è sicuramente molto inferiore ai prodotti sostitutivi».

Grande richiesta per il pane arabo Il Germoglio Food sta riscontrando soddisfazioni commerciali con due specialità del mondo arabo, in particolare precotte, congelate e pronte da sfornare. «Se da una parte il consumo di pane tradizionale rimane ancora a livelli decisamente inferiori rispetto alle sue possibilità – spiega Remo Uberti – dall’altra abbiamo registrato una forte richiesta di pane preparato secondo la tradizione islamica e il pane per kebab. Abbiamo infatti conseguito la certificazione Halal che attesta la conformità dei nostri prodotti alle norme igienico-sanitarie della dottrina dell’Islam».

5


presenta Classica Al pomodoro Al rosmarino

L’autentica focaccia genovese croccante in vaschetta 100% riciclabile Sfiziosa e gustosa, lavorata a mano nella nostra forneria è fatta solo con ingredienti naturali di origine italiana e senza conservanti. Una ricetta antica e autentica che interpreta fedelmente la tradizione ligure.

www.lapizzapiuuno.it LA PIZZA +1 S.p.A Via Galileo Galilei, 11/13 - 29027 Gariga di Podenzano - PC - Italia Tel. +39 0523 042411 – info@lapizzapiuuno.it


PANE E GRISSINI

I CONFEZIONATI DIMOSTRANO UNA MARCIA IN PIÙ

In questi anni di pandemia – secondo Francesco Galizia, export manager di Valle Fiorita – il pane e i suoi sostitutivi sono diventati un vero e proprio bene rifugio: «Mi riferisco principalmente ai panificati a medio-lunga conservazione, che possono essere collocati in dispensa e utilizzati all’occorrenza, e che garantiscono al tempo stesso maggiore sicurezza dal punto di vista igienico e di conservazione delle loro caratteristiche organolettiche, proprio perché confezionati. Le principali tendenze le abbiamo riscontrate sulle tipicità regionali, di cui il nostro Paese è fonte quasi inesauribile, sull’utilizzo di farine di esclusiva origine italiana e sulle specializzazioni salutistiche, come pani a basso indice glicemico, pani con importanti valori proteici e nutrizionali in genere, pani privi di conservanti. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto un 2021 straordinario, con una crescita complessiva del nostro fatturato del 30% rispetto al 2020».

CRESCE L’APPREZZAMENTO PER GLI INGREDIENTI NATURALI

Nell’ambito delle schiacciatine e sostitutivi del pane – secondo Lorenzo Orlandini, direttore commerciale Italia di Cleca – le tendenze di consumo evidenziano una crescente richiesta di prodotti “arricchiti”, anche con inclusioni particolari e ricercate: «Aumenta l’apprezzamento per le referenze caratterizzate da gusti nuovi e giovani, con attenzione a una check list più corta possibile, con ingredienti di alta qualità e, laddove attuabile, naturali. Abbiamo recentemente lanciato sul mercato nuovi prodotti seguendo i trend del momento e, nel segmento delle schiacciatine, siamo da poco usciti con una referenza che soddisfa le esigenze del consumatore più legato e attento alla tradizione: una ricetta storica del brand Bottoli, con una lavorazione che richiama l’artigianalità e dove l’anno 1959 dà il nome al prodotto stesso. Anche l’origine degli ingredienti per noi è fondamentale, usiamo sempre più materie prime 100% italiane, in primis la farina: abbiamo inserito il claim “con farina italiana” su gran parte dei nostri prodotti, un’informazione che ci contraddistingue rispetto ai nostri competitor».

Nuova linea a km zero L’intenso lavoro svolto dal proprio reparto di R&S ha consentito a Valle Fiorita di eliminare i conservanti dalla maggior parte dei suoi prodotti. «Grazie a questo risultato nei prossimi mesi lanceremo sul mercato la nuova linea InSalute – spiega Francesco Galizia – caratterizzata da pani a basso indice glicemico e a elevato contenuto proteico, che saranno in gran parte realizzati da grani coltivati direttamente su nostri appezzamenti di terra acquistati nell’ambito del progetto Terra Natia. La nuova linea potrà quindi vantare l’utilizzo di farine da grani altamente selezionati e a km zero».

Francesco Galizia, export manager di Valle Fiorita

7



PANE E GRISSINI

SI CONSOLIDA L’INTERESSE PER I PRODOTTI FUNZIONALI

Con la pandemia si è accentuato il focus sulla salute da parte dei consumatori, un trend che ha spinto le vendite dei prodotti nati per specifiche esigenze alimentari. «In particolare, studiando il mercato, abbiamo osservato una crescente attenzione nei confronti delle referenze a basso indice glicemico – afferma Katia Borrini, marketing manager di Molino Spadoni – complice una cultura della sana alimentazione fondata sul controllo dell’intake di zuccheri e su come questo incida sullo stato generale di buona salute degli individui. Con l’obiettivo di intercettare questo need, abbiamo messo a frutto la nostra centenaria expertise nell’arte molitoria per formulare una gamma a basso indice glicemico: Alimentazione Dedicata è il brand che nasce proprio con l’obiettivo di offrire prodotti funzionali specifici, ma che possono essere consumati da tutti perché, al di là di specifiche esigenze, sono equilibrati e bilanciati dal punto di vista nutrizionale, senza rinunciare al gusto. La linea ha debuttato con il Preparato per pane, pizza e dolci, poi si è arricchita di Frollini, Pasta in tre formati e Grissini, questi ultimi a base di farina di tipo “1”, crusca di grano e olio extravergine d’oliva».

SI ACCENTUA LA RICERCA DEL BINOMIO BENESSERE-PIACERE

Per Carlo Aquilano, direttore commerciale di De Cecco, il 2021 è stato un anno di studio e approfondimento del mercato, dei trend in atto e delle nuove abitudini dei consumatori: «Nell’ultimo periodo si è accentuata la ricerca di prodotti “soft wellness”, in grado di coniugare il benessere proprio delle referenze salutistiche con l’appagamento del segmento sensoriale. C’è stato anche un bel salto di rotazioni nei panificati a lunga conservazione, come le baguette o le ciabatte precotte e sottovuoto da far rinvenire in forno, pronte al momento per limitare gli sprechi. Lo scorso anno, confermando la volontà di diversificare la nostra offerta verso segmenti a più alto valore, a otto anni dall’ingresso nel mercato dei prodotti da forno con la linea “I Grani”, abbiamo definito un piano di innovation/renovation che comprende, tra le altre novità, la realizzazione di una grafica premium in continuità con l’universo della pasta (il nostro core business) e il lancio di due nuove referenze di Grissini in astuccio da 125 g con un aumento della shelf-life da 120 a 210 giorni».

Nell’ultimo periodo si è accentuata la ricerca di prodotti “soft wellness”, in grado di coniugare il benessere proprio delle referenze salutistiche con l’appagamento del segmento sensoriale. 9


Cresce la voglia di soddisfare il palato anche a casa Focacce, pinse e le altre specialità morbide hanno suscitato lo scorso anno un interesse crescente da parte del consumatore e – secondo le rilevazioni NielsenIQ – nel complesso la categoria ha fatto registrare un aumento dell’11,5% nel giro d’affari e dell’11,3% nelle quantità acquistate. Su queste ottime performance di vendita hanno sicuramente influito una più diffusa voglia di appagamento in termini di ricerca del gusto e la versatilità in cucina di questa tipologia di prodotti, oltre alle caratteristiche di artigianalità delle preparazioni e alla semplicità degli ingredienti.

10


FOCACCE E PINSE

LE AZIENDE SI ADATTANO AI NUOVI TREND DI CONSUMO I freschi e i prodotti del banco servito sono le categorie che in Gdo hanno più risentito degli effetti della pandemia. «Dopo un 2020 sofferto, per noi che forniamo panificati surgelati per i reparti di gastronomia e panetteria self-service, lo scorso anno ha rappresentato un lento ritorno alla normalità con un leggero recupero della categoria – racconta Massimiliano Bassi, ad di Antico Forno della Romagna – riconducibile probabilmente all’aumento della frequenza di visita al punto vendita e a una progressiva fiducia verso questi reparti. Se da un lato abbiamo assistito a una riduzione d’acquisto al banco servito (pane e pasticceria), parallelamente c’è stata una spinta verso i prodotti confezionati, a lunga conservazione o surgelati, perché percepiti più sicuri, a lunga shelf-life e a maggior effetto scorta. Alla luce dei trend emersi, nel 2021 abbiamo lanciato una linea di surgelati B2c disponibili ora nel banco gelo e abbiamo iniziato a presidiare lo scaffale della lunga conservazione sia con referenze a nostro marchio sia private label, per portare alcuni dei nostri migliori prodotti direttamente ai consumatori finali».

LA PIZZA E LA PINSA FROZEN CONFERMANO IL LORO APPEAL Secondo Nestlé Italiana, nel 2021 il mondo della pizza surgelata ha evidenziato un andamento pressoché stabile (-0,7%) rispetto al primo anno di pandemia, quando si era verificata una crescita a doppia cifra (+13,7% vendite a valore): «Si tratta di una conferma del fatto che specie i nuovi consumatori sono rimasti affezionati a questa categoria, grazie alla qualità dei prodotti presenti. Alla riapertura di diversi comparti del fuori casa, inoltre, si è ugualmente mantenuto un alto livello di consumi del frozen, nel quale abbiamo visto allargarsi il segmento di pizze napoletane mainstream, ma anche gli impasti e le farciture più premium, mentre è in crescita il focus sul nuovo mondo della pinsa, grazie anche al nostro lancio di aprile 2021: tre referenze nella gamma Buitoni Bella Pinsa (Margherita, Prosciutto e funghi, 2 basi da farcire). Ispirata all’antica tradizione romana e dall’impasto soffice e aerato, la nostra pinsa ha una consistenza leggera che abbraccia anche i bisogni di quei consumatori che cercano un pasto più digeribile e leggero nel comparto del surgelato».

Nuova linea di specialità surgelate Lo scorso anno l’azienda si è concentrata soprattutto sul progetto della nuova linea di surgelati B2c. «Vogliamo comunicare la nostra expertise e veicolare i valori su cui si fonda il brand Bassini 1963 – spiega Massimiliano Bassi – con l’obiettivo di emergere nello scaffale del surgelato grazie alla genuinità e all’artigianalità dei nostri prodotti. Con la nuova gamma, portiamo al pubblico consumer specialità facili da preparare, gustose e fragranti come appena sfornate, per questo abbiamo scelto di presentarci con il claim “la comodità del surgelato e la qualità del panettiere”».

Massimiliano Bassi, ad di Antico Forno della Romagna

11


Mercoledì 13 aprile 2022 15.00 - 16.00 EVENTO PHYGITAL

Live streaming dalla sala Melodia di Marca by BolognaFiere

Benessere e sostenibilità, la marca privata diventa protagonista Partecipano: Paola Monica Dimaggio - Private label Manager & Sustainability Coordinator di Penny Market Italia Filippo Fabbri - Direttore generale di Despar Italia Introduce: Emanuele Plata - Consigliere PLEF e membro dipartimento Benessere Integrale del PAMI-Pontificia Accademia Mariana Internazionale Modera: Maria Teresa Manuelli, Direttrice Editoriale PLM Evento promosso e organizzato da PLM - Edizioni DM Evento gratuito a iscrizione obbligatoria

ISCRIVITI Info: eventi@edizionidm.it

Partner


FOCACCE E PINSE

PAROLA D’ORDINE: LEGGEREZZA Il consumatore è sempre più informato ed esigente, verifica con attenzione il prodotto e i suoi ingredienti prima dell’acquisto. «La nuova tendenza è cercare alimenti sani, leggeri e naturali – commenta Alberto Di Marco, direttore commerciale Di Marco – non a caso tra i prodotti che hanno avuto maggior successo nel 2021 spicca la Pinsa Romana Nuvola Multicereali, realizzata con pasta madre e una selezione di cereali che la rendono nutriente e ricca di fibre. La sua elevata digeribilità è dovuta all’uso di un mix di farine e pasta acida di frumento al quale sono state aggiunte farina di riso, d’orzo, d’avena e integrale di segale, semi di lino, di girasole e di zucca. Abbiamo lanciato anche la Nuvola senza glutine, adatta al consumo da parte di persone celiache o per chi vuole ridurre il contenuto di glutine nella propria alimentazione. Tra le novità, stiamo lavorando alla Nuvola Ambient, un lievitato unico nel suo genere: è una base di pinsa precotta simile alla “classica”, ma non deve essere conservata in frigo, preserva tutto il gusto e la bontà della pinsa artigianale».

LE REFERENZE AD ALTO CONTENUTO DI SERVIZIO HANNO IL VENTO IN POPPA Lo scorso anno, anche nel mercato dei prodotti da forno è proseguita l’ottima performance delle referenze con un elevato contenuto di servizio. «Noi operiamo soltanto in un segmento dei sostitutivi del pane – afferma Marco Nicora, direttore commerciale di La Pizza +1 – siamo presenti, anche se come indiscusso leader di mercato, solo nel comparto focacce preconfezionate. L’andamento del 2021 è stato molto positivo e sempre più catene hanno colto l’alto livello di servizio, sia per il trade sia per il consumatore, di questa tipologia di prodotto rispetto a quello che tradizionalmente veniva offerto attraverso una doratura e una vendita a peso variabile, con una brevissima vita utile di uno o due giorni in confronto ai nostri 15 garantiti. Abbiamo allargato la presenza delle nostra gamma storica di tranci di Focacce Forno Ludovico a nuove ulteriori insegne e, coerentemente con il ruolo di leader del segmento, abbiamo anche ampliato l’assortimento con una nuova linea di prodotti caratteristici come le Focacce Genovesi Croccanti, realizzate artigianalmente in una forneria a Genova da noi appositamente acquisita».

Nuove proposte innovative La Pizza +1 ha diverse novità in cantiere e prossime al lancio, tra cui alcune proposte fortemente innovative. «Proprio in queste settimane stiamo presentando al mercato il nuovo concetto di Focaccine Tradizionali rotonde – spiega Marco Nicora – confezionate in un pratico formato da due pezzi. Anche in questo caso si tratta di un prodotto “naturale” e totalmente privo di conservanti, ma grazie al nostro knowhow riusciamo a offrire ai clienti ben 15 giorni di vita residua al momento della consegna».

13


IL MERCATO DELLA PINSA CONTINUA A LIEVITARE Secondo Rossella Palladini, responsabile marketing e comunicazione di Pinsami (ex PinsaLab), il 2021 è stato un anno eccezionale per la categoria della pinsa, le cui vendite hanno evidenziato un aumento a valore del 107%, raggiungendo complessivamente circa 30 milioni di euro (dati Nielsen, At al 10/02/2022): «Anche il nostro sviluppo è in linea con quello di mercato, è una crescita esponenziale, registrata di anno in anno, tanto che siamo rientrati nei ranking stilati da “Il sole 24 ore” e dal “Financial Times” risultando tra le aziende con la maggiore crescita di fatturato per differenziale tra il 2017 e il 2020, rispettivamente all’interno del panorama italiano e di quello europeo. A livello di tendenze, inoltre, abbiamo sicuramente notato un forte interesse per i prodotti ad alto tasso di artigianalità, facilmente digeribili, ma allo stesso tempo che richiedono una preparazione breve. Infine, siamo piacevolmente colpiti dal fatto che i consumatori siano aperti e curiosi, disposti a provare nuovi prodotti».

Un prodotto innovativo a temperatura ambiente Recentemente Pinsami è stata protagonista di un importante lancio sul mercato relativo alla pinsa a temperatura ambiente. «Si tratta di una novità per la categoria – spiega Rossella Palladini – se si pensa che è un prodotto panificato fuori frigo, di altissima qualità, steso a mano, senza grassi animali e con 60 giorni di shelflife. Per garantire i massimi standard, abbiamo anche inserito nella confezione uno speciale sticker che assorbe l’ossigeno in modo naturale, un’innovazione per il panorama italiano».

Rossella Palladini, responsabile marketing e comunicazione di Pinsami

Lo scorso anno, anche nel mercato dei prodotti da forno è proseguita l’ottima performance delle referenze con un elevato contenuto di servizio.

14


FOCACCE E PINSE

L’OFFERTA SI AMPLIA SEMPRE PIÙ CON SPECIALITÀ DEL TERRITORIO Aumenta la richiesta di prodotti made in Italy e soprattutto di specialità regionali, riconosciute come espressione autentica della tradizione in grado di valorizzare al meglio gli ingredienti del nostro territorio. «Complici le numerose chiusure e il successivo smart working – racconta Valter Baldacci, ceo di Alimenta – nell’ultimo biennio lo stile di vita dei consumatori e, di conseguenza, le tendenze del settore alimentare, in particolare quelle del pane e dei suoi sostitutivi, sono cambiate. Abbiamo notato che si è sempre più radicata l’attenzione alla tipologia di farine, alle componenti e, soprattutto, alle nuove proposte che le aziende sono in grado di offrire. Infatti, il mercato è oggi più che mai esigente: ha sete di innovazione, ma al contempo richiede una forte artigianalità ed è sempre più interessato a prodotti locali di alta qualità. La nostra azienda, ben consapevole di questi mutamenti, vuole seguire questo percorso fatto di costante ricerca e accurato sviluppo di prodotti da forno dagli standard elevatissimi, valorizzando e ponendo sempre al centro le peculiarità territoriali».

Una linea innovativa e trasversale L’azienda ha in cantiere l’importante lancio della nuova linea di prodotti a marchio Alimenta. «Si tratta di una grande sfida per noi che abbiamo da sempre lavorato principalmente nel mercato della private label – spiega Valter Baldacci – e che con il 2022, invece, vogliamo essere protagonisti con una linea estremamente estesa, innovativa e dirompente. Una proposta che punta su un packaging fresco, accattivante, con font dinamici, in grado di parlare in maniera chiara a tutti i target mettendo in evidenza soprattutto la regionalità e quelle che sono le proprietà peculiari di ogni referenza».

Valter Baldacci, ceo di Alimenta

15


Numeri positivi per i sostitutivi

“mordi e fuggi”

Con la ripresa graduale delle attività fuori casa, sia lavorative sia di socialità, lo scorso anno le varie tipologie di snack da forno hanno mostrato numeri piuttosto positivi, soprattutto se di alta qualità, lavorate con metodologie tradizionali e realizzate con ingredienti naturali. Secondo le rilevazioni di NielsenIQ, ad esempio, i taralli hanno fatto registrare un aumento delle vendite del 6,4% a valore e del 4,8% nelle quantità, bene anche le specialità croccanti e le gallette, mentre i cracker hanno accusato maggiori difficoltà (-2,2% a valore e -3,8% a volume).

16


SNACK

AMPIO SPAZIO AGLI INGREDIENTI PIÙ SALUTARI Il consumatore è sempre più alla ricerca di prodotti capaci di abbinare la salute al gusto, con un apporto equilibrato di nutrimenti. «Viene posta attenzione alle fibre per il proprio benessere interiore, ai prodotti 100% vegetali e ai prodotti “specialità” – afferma Francesca Mendozza, marketing manager divisione diversificazione di Riso Scotti – inoltre le persone sono molto attente all’etichetta, ricercano informazioni precise e puntuali, anche sulla destinazione d’uso. Per questo, abbiamo sposato in tutti i nostri prodotti l’etichetta “pulita”: pochi ingredienti, buoni, sani e naturali. Abbiamo la fortuna che la materia prima riso di per sé abbia un vissuto positivo e salutare, cerchiamo di aggiungere altri ingredienti altrettanto salutari. Quindi, no conservanti, no coloranti, no grassi idrogenati e, laddove possibile, utilizziamo olio di riso e farina di crusca di riso integrale. Il 2021 è stato un anno positivo per noi, in cui abbiamo ribadito la nostra leadership nel mercato delle gallette: la nostra Risetta 100% riso con i suoi 6,5 milioni di pezzi venduti è top seller della categoria».

ALLA RICERCA DI SNACK PREMIUM E NATURALI Tra le tendenze del mercato in atto c’è sicuramente un crescente interesse verso la premiumizzazione delle referenze, soprattutto se realizzate con ingredienti naturali. «I consumatori richiedono prodotti eccellenti dal punto di vista qualitativo – commentano da San Carlo – e un’esperienza di marca sempre più premium e distintiva. Molto positive, ad esempio, sono le performance delle minigallette, comparto nel quale la nostra azienda si è affermata come secondo player industriale grazie a Veggy Good. Si tratta di un nuovo brand e di una nuova gamma di prodotti benessere che uniscono il gusto alla naturalità, in risposta alle attuali tendenze food più rilevanti: 100% ingredienti naturali, fonte di fibre e di proteine, senza glutine, conservanti e coloranti. Le minigallette Veggy Good, uniche nel loro genere, particolarmente sottili e croccanti, sono perfette in ogni momento della giornata per chiunque voglia godersi una pausa leggera senza rinunciare al gusto o come sostituto del pane a pranzo e a cena». 17


B2B MARKETING CONFERENCE 2022 19 Maggio 2022 Milano e Live Streaming

ARE YOU READY FOR THE FUTURE OF BUSINESS? Acquisire gli strumenti giusti per vincere le sfide del marketing B2B

I FOCUS DELLA GIORNATA L’EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE INTEGRATA E DELLA CONTENT STRATEGY

NEW BRANDING IDENTITYE SOSTENIBILITÀ

E-COMMERCE B2B E SOCIAL SELLING

www.b2btheconference.com

COMMUNITY ANALYSIS: MARKETING AUTOMATION E A.I.


SNACK

Nel mondo del pane e dei suoi sostitutivi si rileva una crescente attenzione per gli aspetti salutistici.

CRESCE L’INTERESSE PER L’HEALTHY FOOD, MEGLIO SE DELLA TRADIZIONE Nel mondo del pane e dei suoi sostitutivi si rileva una crescente attenzione per gli aspetti salutistici. «Aumenta la ricerca di claim legati alla ricchezza di fibre, al contenuto di grassi buoni come l’olio extravergine di oliva o gli omega 3 – racconta William Galletti, head of sales Gdo Italia di Schär – e, più in generale, una preferenza per gli alimenti improntati alla naturalità, privi di conservanti e formulati con una molteplicità di cereali, meglio se coltivati con pratiche agricole rispettose del suolo. Un ulteriore trend riscontrato riguarda l’attenzione del consumatore verso prodotti che evocano un concetto di artigianalità, con caratteristiche regionali o lavorati con metodologie tradizionali, come i nostri Taralli lanciati recentemente, una referenza fortemente voluta e attesa dai nostri consumatori: tipici snack salati di origine pugliese formulati ispirandosi alla ricetta tradizionale, rivisitata in chiave gluten free e indicati anche per chi segue un’alimentazione vegana. Contengono grassi di alta qualità (olio extravergine d’oliva e di girasole) e sono privi di lattosio, olio di palma e conservanti».

Si punta su materie prime di qualità seguendo le ricette originali Secondo Marinella Fiore, responsabile finanza agevolata e rapporti bancari di Fiore di Puglia, il trend del comparto nel corso del 2021 è rimasto positivo e le prospettive per quest’anno sono ottime: «Il fuori casa può ancora crescere parecchio, molti consumatori hanno premiato i prodotti green del territorio, l’e-commerce ha avuto un boom inaspettato e c’è stata anche la riscoperta del valore della prossimità. Per quanto ci riguarda, continuiamo a utilizzare materie prime scelte con grande attenzione, come per gli ingredienti dei nostri Taralli Pugliesi Bio, realizzati con olio extravergine d’oliva biologico Dop, vino Castel del Monte e lievito madre, dimostrando così di poter sfornare prodotti della tradizione pugliese seguendo alla lettera la ricetta originale. Per chi, invece, preferisce un gusto insolito abbiamo realizzato grissini con farina Senatore Cappelli, una farina particolare che viene ottenuta dal grano duro macinato a pietra». 19


Distribuzione Moderna. Il retail in real time. Ogni giorno, numeri, fatti e protagonisti della Gdo e del largo consumo.

www.distribuzionemoderna.info


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.