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Intervista

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Logistica 2022,

il cambio di passo che il mercato si aspetta

Qual è la sfida per il nuovo anno? Permettere agli operatori logistici di compiere un ulteriore passo verso il cliente, per poter rispondere a esigenze sempre più articolate, in un mercato incerto e in continuo cambiamento.

Per gli operatori logistici il 2022 si apre con segnali molto positivi relativi al settore della grande e media distribuzione, complice anche l’impennata dell’e-commerce a cui abbiamo assistito durante il corso del biennio 2020-2021. Tutto sembra far pensare che la logistica sarà protagonista nel mercato del lavoro anche quest’anno. A dimostrarlo i dati di Confetra, Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, che registrano un aumento dei flussi logistici del +32,9% generando un traffico di 448 milioni di spedizioni, ulteriormente validati da quelli di Humangest, agenzia per il lavoro del Gruppo Sgb, che riscontrano un aumento delle offerte di lavoro per figure chiave all’interno dei magazzini come magazzinieri, pickeristi, retrattilisti, profili che senza dubbio saranno fra i più richiesti nel 2022. Qual è la sfida per il nuovo anno? Permettere agli operatori logistici di compiere un ulteriore passo verso il cliente, per poter rispondere a esigenze sempre più articolate, in un mercato incerto e in continuo cambiamento. L’obiettivo è reagire alle complessità della congiuntura economica attuale con strategie e interventi ad ampio raggio, che ci consentano di aumentare la capillarità del servizio potendo contare su tutte le risorse necessarie. Un esempio del nostro investimento in tal senso è la soluzione con cui abbiamo risposto alla difficoltà nel reperire sul mercato un numero di figure adeguatamente formate e dunque pronte per lavorare all’interno di un magazzino. Nel 2021, Humansolution - di concerto con Humanform, l’agenzia del Gruppo Sgb che si occupa di formazione - ha investito molto sull’upskilling di figure meno specializzate, per “crearsi in casa” la disponibilità delle risorse di cui il mercato era carente. Formare le figure che il mercato non garantisce è il primo passo nella giusta direzione; formarle in base alle precise necessità del cliente, con programmi taylor made e capaci di garantire piena flessibilità sarà il valore aggiunto decisivo, su cui si misurerà l’efficienza, la competenza e la capacità di essere competitivi sul mercato degli operatori logistici.n

Mike Granchelli direttore operativo Humansolution

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