SPECIALE
FIERE SUPPLEMENTO A DM MAGAZINE - AGOSTO 2021
S O M M A R I O
B
3 Torna Cibus per un nuovo slancio all’agroalimentare italiano
7 Una nuova immagine da presentare
11 Cresce l’attenzione per prodotti made in Italy e locali
13 Le acque minerali accompagnano il ritorno alla normalità
17 Si esplorano nuovi mercati esteri
19 Il tonno in scatola è sempre più sostenibile
23 A ogni piatto il suo aceto
25 L’occasione giusta per festeggiare un compleanno importante
Supplemento a Distribuzione Moderna di agosto 2021
A cura di Fabio Massi
Direttore responsabile Armando Brescia
Progetto grafico Silvia Ballarin
Responsabile editoriale Stefania Lorusso
Editore Edizioni DM Srl Via A.Costa, 2 20131 Milano P. Iva 08954140961
Coordinamento redazionale Maria Teresa Manuelli
Contatti redazionedm@edizionidm.it Tel. 02/20480344 Pubblicità Ufficio commerciale: commerciale@edizionidm.it Tel: 02/20480344
L’invio di materiale (testi, articoli, notizie, immagini, dati, grafiche, ricerche ecc.) da parte di autori esterni alla Redazione non garantisce che esso venga pubblicato, né in parte, né nella sua forma originale. Lo stesso, peraltro, potrebbe essere pubblicato in forma rimaneggiata per necessità di carattere editoriale. Si precisa altresì che l’invio del suddetto materiale costituisce automatica autorizzazione da parte di Edizioni DM Srl alla pubblicazione a titolo gratuito su tutte le proprie testate.
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Torna CIBUS
per un nuovo slancio all’agroalimentare italiano Con un anno di ritardo a causa del ciclone Covid, la XX edizione di Cibus, la più grande vetrina dedicata al Made in Italy agroalimentare, finalmente può avere inizio. Dal 31 agosto al 3 settembre nel quartiere fieristico di Parma, infatti, Cibus sarà la prima grande fiera internazionale a ripartire in presenza con oltre 2.000 aziende attese, le quali presenteranno i loro prodotti, tra cui 500 novità, ai circa 40.000 operatori che parteciperanno, anche grazie al piano di incoming e alla collaborazione con Agenzia Ice. L’obiettivo di Cibus 2021 è confermare il successo di contenuti e di visitatori raggiunto nell’ultima edizione, quando la kermesse ancora una volta è stata l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano con la partecipazione delle più importanti aziende del panorama nazionale, le missioni commerciali estere provenienti dai maggiori mercati del mondo e la presenza dei grandi retailer continentali e internazionali. Per il “food & beverage” italiano questa edizione di Cibus in particolare rappresenta un importante banco di prova per accelerare la ripresa sia sul mercato interno sia su quelli internazionali dopo un 2020 complicato, sebbene positivo in termini di performance complessive. Secondo il “IV Rapporto sulla domanda e l’offerta dei prodotti alimentari nell’emergenza Covid-19” realizzato da Ismea, infatti, la tendenza di crescita della spesa per i consumi domestici di prodotti alimentari evidenziata lo scorso anno è stata di +7,4% rispetto al 2019, di gran lunga la più ampia dell’ultimo decennio, con un picco di +20% durante il primo lockdown. Nel 2020 i consumatori hanno premiato soprattutto i prodotti confezionati, le cui vendite a valore sono aumentate di +8% rispetto ai dodici mesi precedenti,
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anche se il trend dei freschi è stato più che positivo (+5,9%). Trai vari comparti, da sottolineare le performance sopra la media di tutti i prodotti di origine animale (uova fresche in primis con +14,5%), degli ortofrutticoli, degli oli e delle bevande alcoliche, vini compresi, mentre sotto la media, ma sempre in campo positivo, i derivati dei cereali, i prodotti ittici e le bevande analcoliche. Le misure di contenimento adottate a livello globale per arginare la pandemia hanno invece limitato gli scambi internazionali frenando anche le esportazioni agroalimentari italiane, che sono passate dal +7% del 2019 al +1,7% dello scorso anno, superando i 46 miliardi di euro. Il saldo commerciale del comparto, tuttavia, è migliorato rispetto ai dodici mesi precedenti registrando un surplus di circa 3 miliardi di euro, grazie soprattutto a una decisa contrazione delle importazioni (-5,1%). Tra i prodotti del food made in Italy che hanno ottenuto i risultati migliori all’estero spiccano le paste alimentari, i pomodori trasformati, le mele, l’uva da tavola, i kiwi e l’olio d’oliva, mentre hanno evidenziato non poche difficoltà le esportazioni di vini e di formaggi stagionati soprattutto a causa della netta contrazione del giro d’affari della ristorazione italiana nel mondo. Il 2021 per l’agroalimentare è iniziato sotto l’influenza dei mesi precedenti e molti comparti hanno proseguito la propria crescita. Nel primo trimestre di quest’anno, infatti, la spesa domestica per i prodotti alimentari ha fatto registrare un ulteriore +2,9% rispetto allo stesso periodo del 2020 e addirittura un +11,7% sul primo trimestre 2019. Contrariamente allo scorso anno, però, sono i prodotti freschi sfusi a trainare la crescita dei consumi con un incremento di +3,7%, contro il +2,5% degli alimentari confezionati, un trend che probabilmente testimonia il passaggio, di certo non ancora completato, da una situazione di forte emergenza a una di quasi normalità. Rispetto allo scorso anno, infatti, sono cresciute molto le bevande alcoliche, i vini spumanti, la birra e i prodotti ittici, non propriamente referenze da scorte in dispensa. Nelle pagine che seguono, alcune grandi aziende italiane del food raccontano le proprie aspettative per questa edizione di Cibus, insieme alle tante novità di prodotto che presenteranno.
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nuova IMMAGINE UNA
da presentare
Per la prima volta dopo mesi il settore agroalimentare s’incontra di nuovo dal vivo.
Salumi fra tradizione e modernità • Clai si presenta a Cibus con alcune importanti novità, la prima delle quali è “Imola 1962”, il salame senza conservanti. «Un prodotto naturale, buono, sicuro – spiega Gianfranco Delfini – con una lista ingredienti corta e trasparente: carne 100% italiana, sale, zucchero, pepe, vino e un pizzico d’aglio. Il processo produttivo è un mix di tradizione e modernità, in cui gioca un ruolo centrale la lunga stagionatura in celle dedicate. La seconda novità è la culatta a marchio Zuarina: prodotto nobile, di qualità, strettamente legato al territorio parmigiano e ai valori che esprime».
«C’è voglia di tornare a riprendersi il gusto di stare insieme – afferma Gianfranco Delfini, direttore marketing di Clai – e trovare nuove opportunità di collaborazione, in piena sicurezza. È un momento importante per la ripresa economica e questa fiera è una bella occasione per consolidare il filo delle connessioni sviluppate nel corso del tempo e, ovviamente, stimolarne di nuove. Da quando abbiamo iniziato la nostra grande operazione di rebranding è la prima volta che possiamo presentare “fisicamente” il percorso di comunicazione che stiamo affrontando e la nostra nuova immagine di prodotto con il nuovo logo. Arriviamo a questo appuntamento con la volontà di essere sempre più “partner” per i nostri clienti, capaci di ascoltarli, soddisfarli, condividerne i valori e crescere insieme in progetti mirati, costruiti a quattro mani. Crediamo sia importante, dopo mesi di “buio”, capitalizzare al meglio ogni opportunità di incontro e confronto, e in questi termini Cibus è una grande occasione».
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Cresce
S
l’attenzione per prodotti MADE IN ITALY E LOCALI
econdo Massimo Zaccari, direttore commerciale del salumificio Coati, il complicato periodo che abbiamo vissuto, con i suoi ripetuti lockdown, ha portato un aumento degli acquisti legati a ingredienti semplici e di facile conservazione: «Il tutto, però, con
un’attenzione sempre maggiore verso i prodotti della filiera del “Made in Italy” e di provenienza locale. Cibus è un’importante vetrina in cui potersi differenziare, proponendo la nostra gamma completa di referenze che sa conciliare il gusto e la qualità. In questo senso la nostra forza inizia proprio dalla scelta della materia prima e questo valore aggiunto ha comportato per noi un aumento del fatturato, con i 100 milioni di euro del 2020. In particolare, nella nostra linea “Lenta Coati” il “tempo” è il coronamento della scelta aziendale di realizzare prodotti con caratteristiche qualitative premium, ma la filosofia produttiva di questa gamma va oltre il claim e coinvolge l’intero processo realizzativo, dove il giusto tempo e tanta passione guidano tutte le fasi, alla ricerca della qualità totale».
Il valore della lentezza anche in vaschetta • La filosofia di Coati è basata sul concetto di lentezza, un valore differenziante che la “Lenta Coati”, la linea di punta del salumificio, da oggi rende disponibile anche in versione vaschetta. «In fiera presenteremo la nuova gamma di prodotti che esalta la qualità delle materie e i loro valori nutrizionali anche in comode soluzioni “quick service”, pratiche e sicure – spiega Massimo Zaccari – che permettono di gustare salumi dal sapore eccezionale, nel rispetto di gusto e freschezza della ricetta originale». CIBUS 2021 11
Uliveto, per la composizione unica dei suoi preziosi minerali, è l’acqua eccellente per lo sport
Le
acque minerali
accompagnano il ritorno
alla NORMALITÀ
C
on le ripetute chiusure di alberghi, bar e ristoranti, nel 2020 il settore delle acque minerali ha accusato qualche difficoltà,
anche se negli ultimi mesi la situazione è in ripresa, soprattutto in Gdo. «Nel primo semestre del 2021 il mercato registra un trend positivo nel dettaglio moderno (+3,4% fonte Iri) – racconta Giovanni Orazzo, direttore commerciale di Cogedi – con un rafforzamento del peso dei segmenti con una maggiore connotazione salutistica (naturale ed effervescente naturale). Si conferma la crescita dei formati famiglia, come già successo lo scorso anno, insieme a una ripresa delle vendite dei piccoli formati a seguito di un ritorno alla normalità nella vita quotidiana dopo le campagne di vaccinazioni contro il Covid. Nel 2020 il nostro Gruppo ha aumentato le quote di mercato, sia a volume sia a valore, rafforzando il posizionamento premium dei propri marchi Uliveto e Rocchetta. Anche nel primo semestre di quest’anno le performance
Nuovi testimonial per Uliveto • Cresce il posizionamento di Uliveto come acqua minerale per lo sport. «Per rafforzare questa consapevolezza nei consumatori – spiega Patrizio Catalano Gonzaga, direttore marketing e media di Cogedi – ad aprile 2021 è partita la campagna di comunicazione “Uliveto, l’acqua di chi vive lo sport”, che vede il coinvolgimento di nuovi testimonial di eccellenza del mondo dello sport: accanto allo storico volto di Alessandro Del Piero, infatti, appaiono atleti del calibro di Fiona May, Jury Chechi, Filippo Magnini e Paola Ogechi Egonu, la pallavolista chiamata a portare la bandiera olimpica alla cerimonia di apertura degli ultimi Giochi di Tokyo».
di vendita sono state molto positive grazie al costante supporto pubblicitario con tutti gli strumenti media a disposizione».
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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Due energiche realtà umbre siglano un Protocollo di Intesa per la filiera dell’Olio DOP UMBRIA
L’Olio DOP Umbria è il protagonista di un importante accordo siglato tra Assoprol, l’associazione che raccoglie oltre 800 produttori e si occupa dall’assistenza tecnica in campo fino alla promozione dell’intera filiera dal produttore al trasformatore, e Costa d’Oro, primaria realtà umbra in materia di olio extravergine di oliva. L’ Olio DOP Umbria rappresenta la sintesi perfetta delle caratteristiche della regione da cui prende il nome: la territorialità, la secolare tradizione produttiva e alimentare, il clima. Attraverso procedure controllate di lavorazione e commercializzazione, l’Olio DOP Umbria diventa il testimonial perfetto di questa splendida terra. I partner hanno siglato un protocollo di intesa pluriennale con il quale si impegnano a lavorare per accrescere il valore della filiera olivicola umbra attraverso iniziative di promozione del territorio, di innovazione produttiva legata alla sostenibilità, alla formazione e alla trasparenza. Assoprol offre know-how tecno-
logico e tecnico per sviluppare protocolli relativi alla tracciabilità e alla valorizzazione del prodotto, divulgare la conoscenza dei tratti caratteristici dell’olio d’oliva umbro a marchio certificato DOP. Costa d’Oro lavora e supporta direttamente gli olivicoltori umbri attraverso l’adozione e la divulgazione del know-how di Assoprol e accordi di filiera pluriennali per il lancio di un prodotto 100% Umbro di qualità superiore. Un ulteriore tassello di Costa d’Oro per la valorizzazione del Made in Italy negli oltre 70 paesi raggiunti e dopo il lancio de “Il Grezzo” e “l’Italiano”, oli 100% italiani di qualità superiore con tracciabilità di filiera certificata. Assoprol e Costa d’Oro concordano sull’importanza di articolare una strategia completa che risponda alle trasformazioni della produzione agroalimentare e alle domande di un mercato sempre più attento ai temi della responsabilità ambientale e sociale, alla sostenibilità, alla qualità, all’etica e alla trasparenza.
SI ESPLORANO NUOVI
mercati esteri
D
opo quasi due anni di assenza forzata dalle manifestazioni fisiche, questa edizione di Cibus ha un significato speciale per molte aziende. «Siamo molto felici di ritornare agli eventi in pre-
senza – afferma Giorgio Boggero, amministratore delegato di Ekaf
Cellini – che rappresentano per noi un momento di incontro e di scambio molto importante, nonché un canale fondamentale per interagire direttamente con il mercato. Ci presenteremo a Parma con una nuova immagine, legata a progetti che lanceremo proprio in occasione della fiera, con uno stand molto curato nei particolari e pronto ad accogliere i nostri partner, italiani ed esteri, che hanno già confermato la loro presenza, nonché tutti coloro che ci verranno a trovare per la prima volta, sempre in estrema sicurezza osservando scrupolosamente le procedure per il Covid. Uno dei nostri obiettivi è infatti quello di trovare nuove opportunità di collaborazione e distribuzione nei Paesi esteri dove non siamo ancora presenti. Stiamo quindi preparando la fiera con una programmazione molto accurata e proattiva».
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Un progetto multifunzionale
Questa edizione di Cibus rappresenta per Ekaf Cellini la perfetta vetrina di lancio del progetto “Aluminium”. «Presenteremo la nuova linea premium di capsule compatibili in alluminio – spiega Giorgio Boggero – con miscele di elevata qualità, proposte in un packaging esclusivo, con un design elegante e raffinato. La capsula in alluminio consente di preservare in maniera ottimale il gusto e la freschezza del caffè, oltre a permettere al consumatore finale di aiutarci a fare la differenza: l’alluminio è facilmente riciclabile e lo è all’infinito». CIBUS 2021 17
tonno in scatola
IL è sempre più sostenibile
I
n un 2020 complicato tra lockdown e riaperture limitate, il tonno in scatola si è rivelato protagonista del carrello della spesa con consumi molto elevati. «Nella distribuzione moderna la pan-
demia ha accelerato alcuni trend, come l’e-commerce – dichiara Costanza Levera, marketing & communication di Mare Aperto – che si stima possa arrivare al 3% del mercato già quest’anno. Inoltre, si è rafforzata l’attenzione alla sostenibilità perché ci si è resi conto più di prima che anche dalle nostre piccole scelte di consumo individuali dipende il benessere ambientale della comunità. Per quanto ci riguarda, il nostro programma di responsabilità sociale d’impresa “We Sea” riunisce tutte le azioni portate avanti, in termini di sostenibilità, dall’ecosistema di aziende creato fin dall’inizio intorno alla nostra casa madre e definisce perfettamente l’impegno attivo che coinvolge tutti i livelli dell’organizzazione: pesca e acquisto responsabile, politiche di qualità, energie rinnovabili, impegno sociale e investimenti in R&S per favorire l’economia circolare».
Nuovo formato pratico ed eco-friendly • Un formato che ha avuto molto successo lanciato da Mare Aperto è il “pronto da gustare”. «È un 60 g con la stessa quantità di tonno di una lattina da 80 g, ma con meno olio – spiega Costanza Levera – e segue quindi il trend del “law drain”, molto apprezzato dal consumatore abituato a sgocciolare il prodotto, proprio perché con questa novità può evitare tale operazione, a tutto vantaggio della praticità, della riduzione degli sprechi e dell’attenzione all’ambiente. Infatti, da poco abbiamo lanciato un’estensione di gamma con un cluster da 3 pezzi e un formato scorta da 12 lattine».
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DAI PROGETTI DI FILIERA ALLE PROTEINE VEGETALI, DALLA RIDUZIONE PLASTICA AL LANCIO DI NUOVI PRODOTTI. A CIBUS MOLINO ROSSETTO PRESENTA TUTTE LE SUE NOVITÀ Dopo il grande boom vissuto nel corso del 2020 e nella prima parte del 2021, che ha impegnato fortemente l’azienda sul fronte produttivo e commerciale, Molino Rossetto può nuovamente concentrarsi sui suoi progetti maggiormente strategici. Tra questi, un posto di primo piano è certamente occupato da quelli di filiera. “Un percorso – spiega l’AD Chiara Rossetto – avviato da tempo ma che intendiamo implementare, poiché è fortemente in linea con la nostra visione imprenditoriale e i nostri valori, oltre ad essere molto apprezzato dai nostri consumatori, fortunatamente sempre più attenti all’origine e qualità delle materie prime”.
I progetti di filiera - La nuova linea di Polente Istantanee Molino Rossetto può oggi contare su numerosi prodotti di filiera 100% italiana in gamma, a partire dalle nuove polente istantanee in Vpack, in carta Fsc e tappo in plastica bio-based da 375 g, con mais 100% italiano: più precisamente, proveniente da coltivazioni del Nord Est, per cui particolarmente vicine agli stabilimenti di molitura e confezionamento. Il mais giallo proviene infatti da Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, mentre quello bianco esclusivamente dal Veneto. Fondamentale, in questo senso, il contributo dell’azienda agricola La Molinella e i suoi 100 ettari di coltivazioni certificati bio, tra mais, grano, barbabietola, erba medica e soia. Alle polente istantanee si aggiungono ulteriori referenze 100% italiane tra farine di grano tenero e duro, raffinate o integrali e macinate a pietra e lo zucchero classico ed extrafine.
Filiera corta, tra l’altro, significa anche sostenibilità. Un obiettivo che si cerca di perseguire anche con progetti legati alla riduzione degli sprechi e di utilizzo di plastica in azienda, in qualsiasi processo produttivo: dalla digitalizzazione all’implementazione di programmi documentali per evitare qualsiasi stampa non necessaria, fino alla verticalizzazione di tutti i processi industriali, ottimizzando gli spazi attraverso la concentrazione del nostro hub logistico e della nostra produzione nella nuova sede aziendale che conta 30.000 mq scoperti e 20.000 mq coperti, con conseguente riduzione dei trasporti e delle emissioni. “Siamo stati tra le prime aziende ad aver deciso di utilizzare carta Fsc: una scelta che risale a oltre dieci anni fa - spiega Chiara Rossetto. Oggi cerchiamo di migliorare ulteriormente i propri packaging per alleggerirli senza inficiare la sicurezza alimentare, grazie al costante lavoro del ReD Innovation Lab, il centro di ricerca e sviluppo interno all’azienda“. Da tempo, inoltre, gli imballi secondari sono in carta riciclata ed è stata avviata una collaborazione con l’azienda Chep, per la condivisione e riutilizzo di pallets che ha consentito, in un solo anno di risparmiare 70 metri cubi di legno, ridurre l’emissione di CO2 di 83 tonnellate e produrre 7 tonnellate di rifiuti in meno. Senza dimenticare la presenza dell’impianto fotovoltaico da 299 kWh per 350 mila kW annui che copre il 70% di fabbisogno aziendale e comporta una riduzione di 115 mila kg di CO2 l’anno.
La nuova linea proteica In tema di nuovi prodotti, Molino Rossetto ha recentemente lavorato su una grande novità: la Linea Proteica. Ecco quindi che arrivano a scaffale il preparato per pizza, per pane, per brownies e per pancakes con percentuali di proteine che vanno dal 21% al 27%, grazie all’aggiunta tra gli ingredienti di farina di riso e di legumi, come piselli, lenticchie o avena, in linea con le ultime tendenze alimentari e le richieste dei consumatori. Non mancano altre novità. L’azienda ha infatti operato un restyling e una razionalizzazione dell’intero segmento dei preparati salati, con l’inserimento del Preparato per pizza con lievito madre e del Preparato per pizza con lievito istantaneo, entrambi in formato 750 grammi e in pack sigillato in Atm, che si vanno ad aggiungere alle polente istantanee in Vpack da 375 grammi. Oltre a questo, sono state lanciate le nuove referenze in Chicchi, tra cui Orzo e Farro pronti senza cottura (previo solo ammollo in acqua di due ore), e Vellutate da 80 grammi o in monodose, pronte in due minuti di cottura sul fuoco o in microonde. “Si tratta di referenze dall’alto contenuto di servizio, accomunate da uno stile giovane e trendy e da una grafica accattivante, colorata, fresca e pulita”, spiega Chiara Rossetto. “Cerchiamo così di intercettare e conquistare i target più giovani e attenti alla propria alimentazione. Questi consumatori prediligono pasti leggeri e freschi e sono attratti da preparazioni veloci e prodotti pronti al consumo, in grado però di inserirsi perfettamente in una dieta bilanciata e di offrire risultati non solo buoni da mangiare, ma anche belli da vedere e, quindi, da condividere”. Nuovissima anche la linea di Pancake, che si è arricchita di tre nuove referenze: al cacao, integrali e bio senza glutine, che vanno ad affiancare i Pancake classici e quelli con Farina d’avena.
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Sostenibilità e riduzione sprechi
A ogni piatto il suo
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aceto
er Matteo Candotto, direttore commerciale di Monari Federzoni, Cibus rappresenta un appuntamento strategico per il settore, un’occasione per tornare a incontrarsi e confrontarsi, dando rinnovato impulso alle relazioni commerciali
in presenza e valorizzando ulteriormente i progetti, gli investimenti e le innovazioni: «Presenteremo il rinnovamento della nostra linea di Aceto Balsamico di Modena Igp e con quello che è a tutti gli effetti un nuovo percorso vogliamo guidare il consumatore a una “taste experience” poli-sensoriale, in cui ciascun prodotto si caratterizza per il suo gusto che ne orienta e ne valorizza i più diversi utilizzi in cucina: dal vivace al rotondo, dal corposo al vellutato. La nuova caratterizzazione distintiva del gusto rappresenta una guida visiva chiara e immediata per favorire l’utilizzo del prodotto più appropriato per ogni piatto e per ciascuna fase di realizzazione anche della stessa ricetta. In questo modo sosteniamo la vitalità del comparto sul fronte del consumo, sempre tenendo
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fermi i punti di forza della nostra azienda: tradizione e qualità».
Bevande innovative per il benessere quotidiano
Per la prima volta al Cibus, Monari Federzoni presenterà la sua linea di healthy drink biologici, già ampiamente distribuita all’estero. «Bongiorno Vinegardrink è una gamma innovativa di bevande dedicate a chi segue uno stile di vita orientato al benessere, realizzata con Aceto Balsamico di Modena Igp e Aceto di Mele – spiega Matteo Candotto – disponibile in cinque varianti: arancia, frutti rossi & melograno, limone & zenzero, mela & cannella e miele. Sono bevande con un basso contenuto calorico, non gassate, non filtrate e con “madre”, una sostanza naturale ricca di fibre».
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L A NATURA IN TUBETTO Sapori e aromi pronti all’uso
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Gia ha racchiuso la freschezza e l’aroma dei prodotti della natura in tubetti sempre pronti in cucina. Nascono così i nostri condimenti pronti, da materie prime selezionate, racchiuse in un comodo tubetto. Per un’esperienza di cucina in cui velocità e comodità si mescolano alla creatività di mille usi e preparazioni, senza rinunciare alla qualità e senza sprechi.
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L’occasione giusta per festeggiare
un compleanno importante
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el 2021 ricade il 175° anniversario dello storico pastificio Rummo, celebrato dal Mise e da Poste Italiane con uno speciale francobollo, perciò questa edizione di Cibus avrà per l’azienda
campana un sapore davvero speciale. «Per noi la fiera di Parma sarà come sempre un’occasione di incontro coi clienti - dichiara Guido Veronese, direttore generale di Rummo - magari anche con coloro che purtroppo sinora non è stato possibile vedere di persona anche a causa delle limitazioni dei viaggi da e verso l’estero. Cibus sarà per noi anche l’opportunità di presentare le numerose novità lanciate nel corso di questo ultimo anno e mezzo, come la nuova linea integrale con un elevato contenuto di fibre, ma con un gusto morbido e delicato al pari della pasta classica, o la gamma senza glutine, la cui distribuzione è stata ampliata e al momento è presente presso le principali insegne della Gdo, senza dimenticare i nuovi pack riciclabili in carta lanciati in primavera. Agli ospiti che ci verranno a trovare presso lo stand daremo anche la possibilità di assaggiare i nuovi prodotti, preparati dal nostro chef con servizio espresso».
Tante novità dall’universo pasta • Lo scorso anno Rummo ha lanciato sul mercato diverse novità tra cui gli gnocchi di patate 100% italiane. «Si tratta di un prodotto estremamente differenziato – spiega Guido Veronese – con la qualità del “fresco” e i vantaggi della gamma “ambient”. Altre novità che sono già presenti in alcuni scaffali della Gdo sono i Paccherotti (nome da noi registrato e brevettato), in versione sia liscia sia rigata, gli Spaghetti Grossi Quadrati e i Pennotti Rigati. Nel 2021 abbiamo già inserito nuove referenze, tra cui le Mafaldotte e la Gramigna e ci aspettiamo di continuare a crescere nella nicchia della pasta con elevato contenuto di proteina e fibra». CIBUS 2021 25
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