Il luogo di incontro di imprese, persone e istituzioni.
Dove le differenze si incontrano e creano valore condiviso.
Il valore delle differenze.
Anticipare le tendenze e creare nuove opportunità di business nella Mdd
In Europa la Mdd continua a trainare il food & grocery
Una nuova sede per la quarta edizione di Marca China
Supplemento a PL Magazine di gennaio 2025
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La business community della Mdd si prepara per Marca by BolognaFiere
Nel 2024 non si arresta la crescita della Mdd nel largo consumo confezionato
Marca Poland, la fiera per il mercato est-europeo della Mdd
Marca 2025: gli eventi da non perdere
Fabio Massi Sara Mauri redazionedm@edizionidm.it Tel. 02/20480344
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850.000 ton di capacità produttiva
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Tutto pronto per la 21esima edizione di Marca by BolognaFiere, la manifestazione organizzata con Adm – Associazione Distribuzione Moderna interamente dedicata ai prodotti food e non food a Mdd che si svolgerà il 15 e il 16 gennaio negli spazi del quartiere fieristico di Bologna. L’unica in Europa a poter contare sulla presenza degli stand delle principali insegne della distribuzione moderna organizzata in qualità di espositori e di membri del Comitato Tecnico Scientifico dell’evento, Marca 2025 si prepara a ospitare più di 1.300 espositori, pronti a svelare al pubblico le loro novità. Dopo il grande successo della scorsa edizione che ha fatto registrare una crescita sia in termini quantitativi sia qualitativi oltre ogni aspettativa, la manifestazione che aprirà i battenti nei prossimi giorni rappresenta un’opportunità unica per toccare con mano i prodotti, incontrare buyer e category manager provenienti dalle principali catene internazionali e chiudere contratti tra le aziende produttrici e i retailer pronti a riempire gli scaffali dei loro punti vendita con referenze a proprio marchio. In un periodo caratterizzato da trasformazioni, inflazione e riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, Marca 2025 punterà i riflettori sulle abitudini di consumo sempre più orientate a una Mdd in crescita in tutta Europa, nonché sulle strategie e i modelli di sviluppo utili alla community professionale in cerca di soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide attuali e future del mercato. Un mercato che vede proseguire l’ottimo momento delle vendite dei prodotti a marca privata. Come certifica Circana – partner di BolognaFiere anche per il 2025 – al primo semestre 2024, infatti, la Mdd risulta il segmento più dinamico, sviluppando oltre 14,5 miliardi di euro di ricavi complessivi (+2,7% a valore e +3,6% a volume rispetto allo stesso periodo del 2023) e raggiungendo una quota di mercato del 30,1% (+0,2). Tra le merceologie più dinamiche la drogheria alimentare, le carni e il pet care, tutti con un aumento di quota dello 0,5.
Saranno le più importanti insegne della distribuzione moderna i veri protagonisti della 21esima edizione di Marca by BolognaFiere 2025, l’unica fiera italiana dedicata alla marca commerciale, in programma a Bologna il 15 e il 16 gennaio prossimi. «Dopo il successo di gennaio 2024 – afferma Antonella Maietta, exhibition manager di Marca by BolognaFiere – la manifestazione si conferma un’opportunità straordinaria per toccare con mano i prodotti dell’eccellenza italiana, incontrare buyer e category manager provenienti dalle principali catene internazionali, chiudere contratti tra le aziende, area food e non food, e i retailer pronti a riempire gli scaffali con il proprio marchio. Appuntamento di riferimento in Italia per la Mdd e unico salone in Europa a contare sulla presenza delle principali insegne della distribuzione moderna organizzata in qualità di espositori, Marca accoglie ogni anno decine di importanti buyer di queste catene, la cui partecipazione contribuisce ad accrescere il peso strategico dell’evento all’interno del palinsesto fieristico internazionale. Big player dell’industria, marchi storici specializzati in private label, piccole e medie imprese hanno confermato la partecipazione a un’iniziativa in grado di anticipare le tendenze e di creare nuove opportunità di business nel comparto Mdd».
Antonella Maietta, exhibition manager di Marca by BolognaFiere
Marca 2025 si svilupperà su 9 padiglioni per un’area espositiva pari a 35mila mq, una superficie che fa registrare un aumento del 25% rispetto alla scorsa edizione. Due le macroaree espositive: Food e Non Food. «La sezione Food darà, come di consueto, spazio al meglio delle proposte made in Italy e internazionali – prosegue Antonella Maietta – dai prodotti da forno ai lattiero-caseari, passando per carni, salumi, pollame, senza dimenticare il pesce e i prodotti ittici. E poi ancora olio, aceto e condimenti, salse e sughi pronti, l’industria dolciaria, confetture e snack, surgelati, caffè, bevande ecc. Parallelamente, spetterà al comparto Non Food presentare tutto ciò che ruota attorno alla cura della casa, della persona e al fai-da-te/bricolage, con un occhio di riguardo ai temi dell’efficienza e della sostenibilità. Sarà questa un’area ricca di idee innovative e soluzioni pratiche, pensata per rispondere alle esigenze dei consumatori attenti al benessere psico-fisico e alla tutela dell’ambiente».
Marca è l’appuntamento di riferimento in Italia per la Mdd e unico salone in Europa a contare sulla presenza delle principali insegne della distribuzione moderna organizzata in qualità di espositori.
Confermato il ritorno sia di Marca Fresh, che annuncia una 5a edizione all’insegna della crescita con oltre 60 espositori (+30% rispetto al 2024) e un format focalizzato sull’ortofrutta, sia di Marca Tech, giunto alla sua 11esima edizione, che sarà interamente centrato sui beni intermedi per la supply chain a Mdd. In aggiunta ai due consueti giorni di fiera, il 15-16 gennaio 2025, la 21esima edizione di Marca introdurrà un’importante novità al proprio format. «Il 14 gennaio è stato programmato un pomeriggio extra – spiega Antonalle Maietta – dedicato esclusivamente agli incontri B2b tra espositori e buyer internazionali, che si svolgerà al pad. 18: l’International Buyers Preview.
Pensata per favorire la relazione e il dialogo tra gli espositori di Marca by BolognaFiere e la Gdo estera, l’International Buyers Preview si pone come obiettivo quello di intensificare la promozione internazionale. Altra novità, la partnership strategico-organizzativa con Adm fino al 2031. Constatati i risultati molto positivi ottenuti nelle 20 edizioni di Marca, Adm e BolognaFiere hanno deciso di rendere strutturale la loro collaborazione, condividendo la proprietà del marchio della rassegna che, dall’edizione 2026, diventerà Marca by BolognaFiere e Adm». Di sicuro richiamo per gli operatori in visita sarà la nuova edizione dell’International Private Label Selection (Ipls), promossa da Marca by BolognaFiere in collaborazione con Expertise On Field e Iplc, che metterà in vetrina oltre 450 prodotti novità, lanciati o di prossimo lancio da parte delle 180 aziende espositrici che hanno aderito all’iniziativa.
La sezione Food darà, come di consueto, spazio al meglio delle proposte made in Italy e internazionali. Il Non Food presenterà tutto ciò che ruota attorno alla cura della casa, della persona e al fai-da-te/bricolage, con un occhio di riguardo ai temi dell’efficienza e della sostenibilità.
Marca introdurrà un’importante novità al proprio format. Il 14 gennaio è stato programmato un pomeriggio extra dedicato esclusivamente agli incontri B2b tra espositori e buyer internazionali.
Richiamo per gli operatori in visita sarà la nuova edizione dell’International Private Label Selection (Ipls), promossa da Marca by BolognaFiere in collaborazione con Expertise On Field e Iplc.
con la nuova linea di prodotti pensata per te che vuoi sentirti bene con gusto.
Secondo Alessandra Corsi, direttrice marketing dell’offerta e Mdd di Conad, Marca rappresenta l’evento più significativo e influente per il mercato della private label: «Per noi, la presenza è fondamentale per comunicare il nostro posizionamento e la nostra strategia Mdd, oltre a coinvolgere sempre di più i nostri partner nel lungo percorso di evoluzione verso l’innovazione e la transizione Esg. Per la nostra insegna la Mdd rappresenta circa un terzo del business, con una quota che sfiora il 34%, molto vicina alla media europea del 39%, ed è un pilastro dell’innovazione sostenibile. Stiamo lavorando per renderla un vero e proprio bastione del posizionamento di sostenibilità della nostra insegna e, in questo cammino verso un futuro sostenibile e di successo, è importante costruire e consolidare relazioni solide e durature con i nostri partner. Oltre al tema della sostenibilità, il focus dell’innovazione della nostra marca commerciale è guidato da altri driver di sviluppo, quali convenienza, salute e benessere, servizio e indulgence. Questi pilastri orientano sia le nostre scelte per la Mdd sia la composizione delle categorie. Ogni anno questi trend si evolvono, e noi cerchiamo di anticipare i bisogni dei consumatori grazie a strumenti di analisi e ricerche preventive».
Durante la fiera, Conad presenterà le principali novità delle sue marche di valore. «Tra queste – spiega Alessandra Corsi – ci sarà Essentiae Lab, la nuova linea premium di prodotti a marchio per il personal care dedicata a chi ama prendersi cura della propria bellezza in modo efficace in tutte le fasi della beauty routine. Dopo il debutto nel 2023 con il lancio della gamma Oral Care, nel 2024 abbiamo completato l’offerta con le linee viso, corpo e capelli, per un totale di oltre 30 referenze. L’intera linea è realizzata a partire da formulazioni che vantano oltre l’80% di ingredienti di origine naturale e combina attivi scientificamente riconosciuti a estratti botanici. Inoltre, saremo presenti in fiera con le ultime novità di Piacersi Conad, tra cui Piatti Bilanciati sia surgelati sia freschi».
Per Eleonora Graffione, presidente del Consorzio
Coralis, Marca è diventata un appuntamento importante e di riferimento per il mondo del retail, lo dimostrano la continua crescita e il numero di presenze sempre in aumento: «Non è solo una vetrina, ma un momento intenso di confronto con fornitori nuovi e vecchi che sempre più affollano questa fiera. Ci aspettiamo innova zione, attenzione alla salubrità degli alimenti e contenuti sempre più coerenti alle linee guida dettate dall’agenda 2030. La Mdd in Italia rappresenta un nuovo modo di porsi nei confronti dei clienti e sempre di più da distributori si diventa produttori: noi retailer, infatti, possiamo avere un ruolo attivo nella scelta degli ingredienti e delle ricettazioni dei prodotti che selezioniamo per i nostri assortimenti. L’Italia ha sempre richiesto un livello di attenzione alla qualità, alla filiera e alla corretta alimentazione molto più elevato rispetto agli altri Paesi europei. Tutto questo ci restituisce un prodotto a Mdd in cui tutte le caratteristiche qualitative, nel senso più ampio del termine, sono garantite».
La fiera sarà l’occasione per il Consorzio Coralis di presentare i propri prodotti esclusivi. «Siamo finalmente pronti con il debutto delle nostre Collezioni: Bontò, Todo come mainstream, Verdeblu come linea territoriale premium e Bontà Artigiana per le ricorrenze – spiega Eleonora Graffione –quattro linee per soddisfare un cliente sempre più attento, dal packaging pulito, con informazioni chiare e di piacevole impatto visivo. Tutto questo è stato il frutto di un’analisi di quanto presente sul mercato, di un’attenta valutazione dei contenuti e della necessità di dare una proposta distintiva e in linea con le nostre linee guida».
Pietro Poltronieri, direttore marche del distributore di Crai, afferma che anche quest’anno l’insegna porterà a Marca la sua vocazione alla progettazione industriale e al benessere: «La strategia “Crai Futura” pone la Mdd al centro del nostro business, con l’obiettivo di aumentare la quota di mercato e migliorare la redditività. In generale le nostre Mdd si assestano intorno al 22% rispetto al largo consumo confezionato, e registriamo sul format Tuttigiorni valori superiori al 40%. In particolare “La Rosa dei gusti”, fiore all’occhiello per qualità e ricerca, si è distinta nel mercato internazionale ottenendo quattro prestigiosi riconoscimenti agli European Private Label Awards e due agli International Salute to Excellence Awards. Traguardi ambiziosi, che abbiamo raggiunto facendo leva sui nostri plus distintivi: la capillarità della nostra rete di vendita e un’offerta costruita seguendo i bisogni di un “nuovo” consumatore, attento a qualità, provenienza dei pro dotti e sostenibilità, ma anche ai costi. Per differenziarci dalla concorrenza e fidelizzare i clienti, stiamo concentrando i nostri sforzi sulla scelta dei migliori partner con cui sviluppare prodotti innovativi, sulla valorizzazione dei produttori locali, sulla selezione e sulla qualità delle materie prime, garantendo sempre convenienza».
Sono tante le novità in cantiere per l’insegna. «Nel 2025 abbiamo in programma di ampliare la linea Crai Sport con nuove bevande isotoniche e gel alimentari dedicati a chi pratica attività fisica a diversi livelli – spiega Pietro Poltronieri – dagli appassionati agli atleti professionisti. La linea Proteica è invece pensata per chi conduce uno stile di vita attivo e vuole integrare l’alimentazione con soluzioni mirate a supportare il recupero muscolare e l’equilibrio nutrizionale, e comprende snack e alimenti che forniscono un apporto proteico di alta qualità, adatti sia agli sportivi sia a chi segue una dieta bilanciata. Abbiamo anche sviluppato degli integratori per sostenere l’apporto di elementi importanti nel quotidiano, con formule naturali e ingredienti selezionati per migliorare energia e vitalità».
Per Giovanni D’Ambruoso, presidente di Delizia, Marca è un appuntamento a cui l’azienda ha sempre dato grande importanza: «Quest’anno l’obiettivo prefissato è duplice. Da una parte c’è senz’altro il consolidamento delle azioni commerciali in corso che, nonostante guerre e crisi internazionali, ci hanno regalato grandi soddisfazioni. Dall’altra abbiamo intenzione di dare vita a nuove collaborazioni sia in Italia sia all’estero con lo scopo di promuovere e fare conoscere le eccellenze pugliesi. Per quanto concerne la Mdd, la nostra filosofia non cambia: seguiteremo a operare all’insegna della massima qualità dei prodotti offerti. D’altronde i Gruppi che ci scelgono sanno che siamo in grado di garantire una produzione importante delle migliori specialità artigianali pugliesi. Se da una parte infatti vantiamo mastri casari esperti, capaci di creare ancora manualmente le eccellenze casearie del nostro territorio, dall’altra possiamo contare su tecnologie all’avanguardia e stabilimenti modernissimi, capaci di ottimizzare la realizzazione di ciò che ci viene richiesto in ogni fase della filiera. Grazie a questa formula, che unisce tradizioni antiche e tecnologie industriali evolute, siamo in grado di rispondere a qualsiasi tipo di richiesta senza abbassare la qualità di ciò che offriamo».
Delizia sta lavorando su diversi nuovi progetti che a breve saranno lanciati sul mercato nazionale e internazionale: «Siamo soliti prefissarci standard qualitativi interni talmente alti – spiega Giovanni D’Ambruoso –che, prima di presentare un nuovo prodotto sul mercato, vogliamo essere sicuri sia all’altezza del nome Deliziosa. Tra le specialità su cui abbiamo puntato negli ultimi mesi ci sono due eccellenze che sicuramente spiccano sulle altre: una è la nostra burrata, che lo scorso anno è stata premiata come la migliore del mondo al World Championship Cheese Contest 2024, l’altra è il nostro Caciocavallo di Grotta, un’eccellenza modellata a mano, realizzata con latte del territorio e stagionata in grotte naturali. Non è un caso che siano state proprio loro le protagoniste dell’ultima nostra campagna pubblicitaria».
I prodotti a Mdd food e non food si confermano uno strumento fondamentale a disposizione delle imprese della distribuzione moderna per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie italiane, offrendo qualità e convenienza, ma anche innovazione. «In un mercato in cui, rispetto al 2023, si assiste a una graduale ripresa dei volumi del largo consumo confezionato pari a +1,8% (novembre), a fronte di un rallentamento dell’inflazione di 0,3 sul progressivo e aumento della promozionalità (+1,3 punti) – afferma Alfonso Giuliano, Italy retail leader di Circana – la marca del distributore consolida le proprie performance ponendosi come driver di scelta importante per i consumatori. Se osserviamo tutti i canali, la marca del distributore rappresenta il 30% delle vendite complessive, che diventa il 22,5% se si considera solamente la Gdo tradizionale. Anche in termini di volumi le performance sono positive (+3,3%) e in maniera generalizzata su tutti i reparti, a eccezione delle bevande che hanno fatto registrare volumi leggermente negativi. Bevande e freddo sono gli unici reparti in cui la marca del distributore si mantiene stabile in termini di quota. Cresce anche la promozionalità con andamenti diversi a seconda delle categorie: leggero calo nei reparti cura della casa e persona, crescita negli altri».
I prodotti a Mdd food e non food si confermano uno strumento fondamentale a disposizione delle imprese della distribuzione moderna per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie italiane.
Nel primo semestre del 2024 – secondo le rilevazioni di Circana – la Mdd si conferma il segmento più dinamico del mercato del largo consumo confezionato grazie a un incremento delle vendite a valore del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente considerando tutti i canali di vendita, compresi gli specialisti casa e persona, i discount, i petshop e l’online. Complessivamente i ricavi hanno superato i 14,5 miliardi di euro, raggiungendo una quota di mercato del 30,1% (+0,2%). La crescita della Mdd è confermata anche da un buon aumento dei volumi di vendita (+3,6%).
«Il consolidamento della quota di mercato ci conferma che la marca del distributore riesce a rispondere in maniera consistente ai bisogni in evoluzione dei consumatori – prosegue Alfonso Giuliano – tenendo conto delle nuo-
La marca del distributore rappresenta il 30% delle vendite complessive, che diventa il 22,5% se si considera solamente la Gdo tradizionale.
La marca del distributore riesce a rispondere in maniera consistente ai bisogni in evoluzione dei consumatori tenendo conto delle nuove tipologie di consumo e dei trend emergenti.
ve tipologie di consumo e dei trend emergenti, come il “benessere”. Le merceologie che richiamano il concetto di “benessere”, infatti, presentano performance positive della Mdd e un presidio assortimentale importante andando incontro dunque alle esigenze dei consumatori».
In linea con un contesto economico complicato per il consumatore italiano, nel 2023 i prodotti a Mdd di primo prezzo avevano evidenziato una crescita netta rispetto alle referenze di fascia premium, che invece avevano accusato un lieve decremento nella quota di mercato. «Analizzando le diverse linee e segmenti della marca del distributore –conclude Alfonso Giuliano – nel 2024 il primo prezzo si distingue in termini di dinamicità, con performance migliori rispetto alle linee di alta gamma, come premium e funzionale, le cui performance sono comunque positive. Le linee bio ed eco hanno registrato un lieve rallentamento, pur mantenendo anch’esse una tendenza positiva.
Dopo una frenata della crescita nel 2023 di alcune linee a più alta gamma, come ad esempio il premium, nel 2024 abbiamo assistito a un incremento della velocità di sviluppo su tutti i segmenti, per cui anche le linee leggermente in sofferenza nei dodici mesi precedenti hanno ripreso la crescita».
Sempre dalle rilevazioni di Circana relative al primo semestre del 2024, emerge che, in termini di merceologie, il posizionamento competitivo della Mdd migliora in tutti i reparti, con particolare riferimento ai segmenti della drogheria alimentare, delle carni e del pet care, che fanno registrare un aumento di quota a valore pari a 0,5 punti, e del cura casa (+0,4 punti). L’incremento a valore tra i reparti è sostenuto da un contestuale aumento dei volumi di vendita, fatta eccezione – come accennato in precedenza – per la categoria delle bevande.
Il posizionamento competitivo della Mdd migliora in tutti i reparti, con particolare riferimento ai segmenti della drogheria alimentare, delle carni, del pet care e del cura casa
Per Michela Cocchi, brand manager di Despar Italia, Marca è un appuntamento imprescindibile per la sua insegna, per la quale la Mdd è un driver strategico di crescita: «È un’opportunità di scambio con i fornitori attuali e potenziali, oltre a rappresentare un momento chiave per consolidare i rapporti con i nostri partner storici. Marca è inoltre un’occasione unica di business matching che ci permette di interagire con un network di attori strategici nello sviluppo della filiera agroalimentare e distributiva italiana, oltre a essere la vetrina ideale per raccontare e valorizzare il lavoro che quotidianamente facciamo sulla nostra Mdd, al cui centro mettiamo la promozione dei territori e delle filiere italiane. Stiamo assistendo a un’evoluzione delle abitudini d’acquisto dove la marca privata assume un ruolo sempre più centrale, poiché nel prodotto a marchio il cliente trova il giusto equilibrio tra prezzo e qualità. In questa prospettiva crediamo che la Mdd possa avere spazi di crescita interessanti, in particolare per gli assortimenti premium e le nicchie di mercato come i prodotti specializzati, prestando sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, alle filiere corte e alla qualità delle materie prime, tutti criteri di scelta sempre più considerati dai consumatori».
Per Despar questa edizione di Marca sarà l’occasione per festeggiare l’anniversario dei 65 anni di presenza del brand in Italia che cade proprio nel 2025. «A livello di prodotto – spiega Michela Cocchi – presenteremo alcune novità che abbiamo inserito recentemente nel nostro assortimento, tra cui i Taralli intrecciati a mano della linea Premium, lo yogurt Scelta Verde Bio,Logico, oltre alla Pasta di semola proteica che arriverà a breve sui nostri scaffali. Nel 2025 faremo inoltre un restyling grafico della nostra linea Free From senza glutine e senza lattosio. Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto per arricchire sempre di più tutti i nostri assortimenti, tra cui quelli premium e specializzati, con particolare attenzione alle referenze di fascia medio-alta che valorizzano i prodotti del territorio e le filiere italiane».
Nathalie Jacquet, direttrice commerciale di Eurial Italia, si aspetta dalla partecipazione a Marca 2025 di aumentare la visibilità dell’azienda per affermarsi ancora di più come partner di fiducia nello sviluppo della marca privata: «Presenteremo i nostri recenti investimenti industriali, a testimonianza del nostro impegno verso innovazione e crescita. Tra le principali tendenze che abbiamo riscontrato negli ultimi mesi in ambito Mdd, c’è sicuramente l’aumento dell’interesse per i prodotti probiotici: l’attenzione alla salute intestinale spinge gli acquisti di alimenti come yogurt e bevande fermentate, che supportano il microbiota. Cresce anche la domanda per i prodotti adatti a chi ha intolleranze alimentari, come quelli senza lattosio, oltre alla richiesta di alimenti high protein grazie a diete salutistiche, attività fisica e attenzione alla composizione corporea. Infine, sono in aumento gli acquisti di prodotti per soddisfare le famiglie italiane dopo l’inflazione: i consumatori cercano soluzioni alimentari che uniscano convenienza, qualità e sostenibilità, con attenzione al rapporto qualità-prezzo».
Eurial Italia porterà a Marca 2025 diverse novità, sia in ambito operativo sia di offerta di prodotti. «Presenteremo la nostra metodologia – spiega Nathalie Jacquet – focalizzata principalmente sui seguenti punti: qualità e varietà dei prodotti, ricerca e sviluppo, category management, marketing dedicato e customer service. Inoltre, proporremo il nostro progetto di sostenibilità per il 2025 con l’obiettivo di ridurre significativamente le emissioni di carbonio. Infine, introdurremo gli yogurt e i dessert proteici sviluppati in Francia, sottolineando il nostro impegno verso l’innovazione e le tendenze del mercato».
Per Alfio Schiatti, chief commercial officer di Fattorie Garofalo, le aspettative per la prossima edizione di Marca sono ambiziose: «È il primo importante appuntamento dell’anno con i nostri partner della Gdo italiana, ai quali presenteremo le novità del 2025, le visioni future e gli obiettivi che vogliamo raggiungere per garantire sempre più qualità, benessere animale certificato e valorizzare la nostra filiera integrata e circolare. Le tendenze cha abbiamo riscontrato per la Mdd in Italia e all’estero hanno come focus la qualità, dunque una scelta di fornitori non determinata da dinamiche di prezzo, ma che garantiscano materie prime di valore, standardizzazione di prodotto e benessere animale».
Fattorie Garofalo porterà a Marca 2025 alcune nuove specialità casearie. «Negli ultimi mesi abbiamo puntato allo sviluppo di prodotti di qualità che valorizzassero la nostra filiera integrata e circolare – spiega Alfio Schiatti – proponendo referenze in grado di garantire freschezza e gusto superiori. Sono due le novità che presenteremo in fiera, la prima delle quali è la Mozzarella da Latte Fresco 100% Bufala, disponibile nel formato busta a nodo da 500 g e prossimamente anche da 1 kg e in formato clip bag da 250 g. L’altra è la Stracciatella 100% Bufala, nel formato vaschetta in plastica da 250 g per la Gdo, racchiusa da un cluster in carta per valorizzarne ulteriormente le caratteristiche e permetterne un posizionamento a scaffale ben visibile sia nel banco gastronomia sia nello scaffale a libero servizio».
Barbara Saba, direttrice marketing e innovazione del Gruppo Fileni, afferma che Marca 2025 rappresenta un’occasione importante per incontrare partner, clienti e professionisti del settore con cui condividere visioni e confrontarsi sui nuovi trend di consumo: «La fiera è anche un momento strategico per rafforzare la collaborazione con la Mdd, che si distingue sempre di più sul mercato per la sua capacità di innovare e soddisfare i bisogni dei consumatori sempre più esigenti. Tra le tendenze più rilevanti degli ultimi mesi, abbiamo riscontrato una crescente domanda di prodotti che coniughino gusto, benessere e sostenibilità. Ma non solo. I consumatori ricercano e premiano, sempre di più, i prodotti che comunicano valori come l’attenzione alla qualità, la riduzione dell’impatto ambientale e la trasparenza nelle filiere. Con il nostro Gruppo guidiamo queste tendenze, spesso anche da pionieri, e ci impegniamo costantemente per offrire prodotti rivoluzionari, in linea con i bisogni del consumatore sempre più consapevole e attento, fedeli alla nostra missione di qualità e rinnovamento».
Tante le novità che il Gruppo Fileni porterà in fiera. «I prodotti che presenteremo – spiega Barbara Saba – raccontano il nostro impegno nel rispondere alle esigenze dei consumatori moderni, alla ricerca di soluzioni pratiche e veloci, senza mai rinunciare alla qualità e al gusto. Tra questi, la linea Fileni Light con Cotosnella, la prima cotoletta di filetti di pollo con il 50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato delle cotolette classiche, una rivoluzione nel segmento dei panati. Poi Fileni 50% & 50%, la prima linea di burger e polpette, pronta da cuocere, che combina in egual misura proteine di carne di pollo e tacchino con proteine vegetali, in risposta ai nuovi trend alimentari. Infine, Pulled Chicken e Tagliata di pollo, della linea Fileni Buoni & Veloci, perfetti sia caldi sia freddi».
I mercati europei continuano a dominare il panorama globale dei prodotti a Mdd, scelti sempre più spesso dai consumatori in cerca di un’alternativa conveniente e con una qualità paragonabile a quella delle marche industriali, soprattutto in seguito all’aumento generalizzato dei prezzi che si è verificato negli scorsi mesi. Secondo i dati elaborati da NielsenIQ per la Private Label Manufacturers Association (Plma) – l’organizzazione commerciale no-profit fondata nel 1979 per promuovere la marca privata che rappresenta oltre 4.500 aziende associate in tutto il mondo – il fatturato nell’anno terminante a luglio 2024 ha fatto registrare un record assoluto, salendo a 354,5 miliardi di euro, con un aumento del 6%, pari a 20 miliardi di euro. Nello stesso periodo, la crescita a valore delle vendite delle marche industriali in Europa non è andata oltre il 4%. In termini di volumi, la Mdd ha evidenziato un incremento del 3% trainando l’intero mercato del largo consumo confezionato, aumentato dell’1% a fronte di un calo, sempre nelle quantità, dei prodotti dell’industria di marca (-1%).
I prodotti a Mdd vengono scelti sempre più spesso dai consumatori in cerca di un’alternativa conveniente e con una qualità paragonabile a quella delle marche industriali.
I dati NielsenIQ mostrano una crescita significativa delle quote di mercato della Mdd in 11 dei 17 Paesi europei analizzati, raggiungendo un complessivo 38,7%.
Nell’ultimo aggiornamento dell’International Private Label Yearbook della Plma relativo al terzo trimestre del 2024, i dati NielsenIQ mostrano una crescita significativa delle quote di mercato della Mdd in 11 dei 17 Paesi europei analizzati, raggiungendo un complessivo 38,7% sul largo consumo confezionato con un aumento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Ben 11 Paesi mantengono una quota superiore al 30%, 6 dei quali superano addirittura la soglia del 40%. La quota collettiva dei prodotti private label nei tre maggiori mercati europei – Germania, Regno Unito e Francia – è del 40%. Con un leggero aumento rispetto all’anno precedente, la Svizzera mantiene il primato di Paese con la quota più alta tra i 17, con un notevole 52,4%, seguita dalla Spagna con il 45,8%, dai Paesi Bassi con il 45,6%, dal Portogallo con il 45,3% e dal Regno Unito che chiude la top five con il 44%.
Tra gli altri grandi Paesi la Germania si assesta al 41,4%, la Francia al 35% e l’Italia al 30,2%. Gli alimentari non deperibili, i dolciumi & snack e i prodotti deperibili & surgelati sono le prime tre categorie per quota di valore delle private label
Gli alimentari non deperibili, i dolciumi & snack e i prodotti deperibili & surgelati sono le prime tre categorie per quota di valore delle private label con una media del 47,4%, pari a un totale di 252 miliardi di euro.
con una media del 47,4%, pari a un totale impressionante di 252 miliardi di euro e una crescita complessiva di 14 miliardi di euro nei 17 Paesi europei analizzati nel rapporto della Plma.
La quota della Mdd in Spagna e Portogallo ha mostrato performance piuttosto positive facendo registrare un aumento dell’1,2%. In questi due mercati i prodotti private label sono particolarmente dinamici nella categoria dei dolciumi & snack, con una crescita di circa il 2%, mentre l’healthcare e il pet food evidenziano un trend in contrazione. La Mdd in Belgio ha più o meno mantenuto la stessa quota di mercato dell’anno precedente, appena sotto il 40%, mentre nei Paesi Bassi si è verificato un leggero calo dello 0,4%. In questi due mercati le private label crescono in categorie come prodotti per la salute, alimenti non deperibili, bevande alcoliche e dolciumi & snack.
Anche nei Paesi scandinavi la Mdd ha mostrato un aumento della quota di mercato (+0,1%), assestandosi in Norvegia al 23% e in Svezia al 29,2%. La crescita è presente in quasi tutte le categorie, con l’incremento maggiore nell’healthcare (+1,9%), mentre i prodotti tissue e le bevande alcoliche sono gli unici in cui si è registrato il segno meno (-0,2%).
Nell’Europa dell’Est, infine, la quota delle private label è in aumento (+0,4%) e la crescita maggiore si registra negli alimentari deperibili, nella cura della casa e nei prodotti tissue.
La quota della Mdd in Spagna e Portogallo ha mostrato performance piuttosto positive facendo registrare un aumento dell’1,2%.
Ispirate a due dei dessert più famosi e amati al mondo le due nuove tavolette Vanini raddoppiano l’esperienza di gusto! Due strati di cioccolato per un piacere due volte più sorprendente.
Giovanni Agostoni, sales & marketing director di Icam, afferma che la profonda conoscenza del settore e l’expertise maturate in quasi 80 anni permette alla sua azienda da sempre di essere per la Mdd il partner ideale nell’offerta di cioccolato di altissima qualità: «Una fetta di mercato molto importante, quella delle insegne della Gdo italiane ed estere, che rappresenta per noi circa il 40% del fatturato. A loro rivolgiamo un’ampia gamma di ricettazioni in grado di rispondere alle principali tendenze di mercato, con particolare attenzione alla qualità dei prodotti, all’eccellenza del gusto e alla sostenibilità nei packaging. Tutti elementi che rispondono a una sempre maggiore cura che le insegne della private label pongono a un target di consumatori attento al prezzo, ma che non rinuncia a un cioccolato di alta qualità, apprezzato anche per i suoi benefici legati al benessere: basso contenuto di zucchero, assenza di ingredienti che causano intolleranze, prodotti altamente proteici, ad alto contenuto di cacao e con certificazioni sostenibili (Fairtrade, bio, ecc.), il mondo del free from, a partire da glutine e lattosio, senza tralasciare l’offerta per vegetariani e vegani, sempre più richiesta dal consumatore finale».
«Con numerosi formati e grammature, siamo un punto di riferimento per le principali insegne della Gdo – spiega Giovanni Agostoni – per cui produciamo principalmente tavolette, praline e prodotti a base di cacao in Italia e all’estero che quotidianamente ne riconoscono il valore e la qualità apponendo la loro firma sull’incarto. La nostra presenza a Marca 2025 sarà finalizzata a sottolineare e rinnovare il rapporto di stretta collaborazione che ci lega ai principali retailer e che ci vede al loro fianco per soddisfare le richieste dei loro clienti i quali, pur cercando la convenienza, non rinunciano alla qualità degli ingredienti e alla possibilità di scegliere il prodotto più in linea con le proprie preferenze di gusto e le esigenze alimentari, etiche e sostenibili».
Le aspettative di Matteo Pezzana, export manager di Il Pesto di Pra’, per Marca 2025 sono molto alte: «Non vediamo l’ora di partecipare e presentare i nostri prodotti a una manifestazione così importante per il mercato della Mdd. Ci aspettiamo di incontrare buyer, clienti attuali e potenziali per confrontarci sui nuovi progetti del 2025 e per costruire e consolidare relazioni solide per il futuro. Attualmente per l’azienda il comparto delle private label è senza dubbio importante e strategico ed è in crescita, oggi infatti pesa circa il 20% del nostro fatturato complessivo. Collaboriamo con diversi retailer italiani e distributori esteri garantendo loro affidabilità e offrendo prodotti di alta qualità grazie a una filiera corta, anzi cortissima: il basilico utilizzato per preparare l’antica ricetta del nostro Pesto Genovese viene infatti coltivato dal 1827 sulle colline della nostra azienda agricola Serre sul Mare. Una coltivazione che sa di storia e cultura contadina, ma anche di innovazione e tecnologia grazie agli importanti investimenti fatti negli ultimi anni».
A Marca 2025 l’azienda, oltre alle sue referenze classiche, porterà tante novità. «In fiera punteremo non solo sul nostro Pesto Genovese fresco – spiega Matteo Pezzana – ma anche su nuovi prodotti quali le Gocce di Pesto surgelate, disponibili sia per l’Horeca sia per il retail. Inoltre, ci sarà anche il nostro Pesto Rosso: un’esplosione di sapore, una nuova ricetta che combina il gusto intenso e deciso dei pomodori secchi con l’aroma del nostro basilico, una novità pronta a stupire i palati di connazionali e stranieri. Il tutto sia fresco sia in versione frozen, con l’obiettivo di consolidare entrambe le categorie».
Per Gabriella Bollino, direttrice commerciale e marketing di Inalpi, Marca 2025 rappresenta simbolicamente l’apertura del nuovo anno: «Un anno nel quale ci attendiamo un’importante presa di consapevolezza da parte della grande distribuzione dell’importanza di approfondire maggiormente i percorsi legati alla marca. Un approccio che dovrà mettere al centro della scelta la preferenza verso fornitori – come la nostra azienda – che con un filiera 100% italiana rappresentano un sistema virtuoso e consolidato. Oggi siamo uno dei leader nazionali del settore grazie a una storia di quasi 60 anni che ha condotto a uno sviluppo in termini di fatturato con il raggiungimento, nel 2024, di circa 300 milioni di euro, 450 dipendenti, circa 300 conferitori di latte e uno stabilimento di 140mila mq di superficie. In questo percorso la sostenibilità rappresenta l’atteggiamento mainstream a cui ispiriamo ogni attività, con un focus trasversale su ogni singolo comparto dell’azienda e della sua filiera. Una filosofia perseguita grazie a investimenti importanti che hanno caratterizzato soprattutto l’ultimo quinquennio e che si riflette anche nell’offerta dei prodotti a Mdd, così come nell’intera gamma a marchio Latterie Inalpi».
In occasione di Marca 2025 l’azienda presenterà il Mascarpone Latterie Inalpi. «È una proposta che si rivolge a un target market consistente, nel quale la referenza è componente notevolmente utilizzato nelle preparazioni di dolci e piatti salati – spiega Gabriella Bollino – ma che soprattutto rappresenta l’ingrediente chiave nella preparazione del dolce italiano più famoso nel mondo: il Tiramisù. Il Mascarpone Latterie Inalpi è ottenuto dal miglior latte e da panna di centrifuga provenienti da filiera piemontese ed è caratterizzato da una texture soffice e avvolgente. Confezionato in vasetto di plastica e proposto nella versione da 250 e 500 g, rappresenta una nuova proposta per un mercato italiano ampio con un target di consumatori trasversale e con un’ottima prestazione anche in termini di export».
Filippo Negri, direttore di Kometa Italia, considera l’appuntamento di Marca 2025 soprattutto un’occasione per curare i contatti personali: «Ci aspettiamo di incontrare i nostri partner commerciali per i quali siamo fornitori di marca privata, carne fresca e prodotti a marchio Kometa e Pedranzini. La fiera è il luogo ideale per incrociare i protagonisti che fanno il mercato italiano ed estero, mercati che si muovono verso la ricerca di una qualità complessiva crescente (del prodotto, del servizio, della capacità di contribuire allo sviluppo) al prezzo più efficiente possibile. La marca privata è in crescita e destinata ad avere un ruolo sempre più importante nel largo consumo, così come le marche leader in qualità e innovazione. La nostra azienda vuole essere partner strategico dei retailer nello sviluppare insieme una Mdd innovativa, competitiva e di qua lità. D’altro canto, vogliamo fare del nostro brand un leader di mercato che sappia intercettare sempre di più e meglio i bisogni delle persone per un’alimentazione gustosa, sana e sostenibile».
In fiera l’azienda presenterà il lancio definitivo del brand Kometa con uno speciale claim rivolto a tutti i suoi consumatori. «“Buona Vita!” è un augurio, ma anche un proposito e uno scopo – spiega Filippo Negri – da raggiungere anche attraverso i nostri prodotti che sono sempre più attenti alla salute e alla sostenibilità: sono stati ulteriormente migliorati con -30% di sale rispetto alla media del mercato e non hanno amidi aggiunti o carragenina, oltre all’assenza storica di glutine, derivati del latte, glutammato e polifosfati aggiunti. Da anni ci impegniamo a ridurre le quantità di sodio nelle nostre referenze mediante ricerche, anche con il supporto dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, preferendo ingredienti naturali in grado di mantenere l’inconfondibile sapore dei prodotti Kometa».
Progettata per il confezionamento di proteine, la nostra nuova gamma di vassoi RAVIPACK protein in materiale PP e rPET offre una soluzione : SOSTENIBILE, EFFICIENTE, COMPATIBILE CON LE LINEE ESISTENTI. L’intera gamma di vassoi è disponibile in diverse altezze e formati ed è adatta al confezionamento stretch di proteine, rispondendo alle esigenze della filiera alimentare moderna.
• Riciclabilità completa : i vassoi sono completamente riciclabili, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.
• Possibilità di aggiunta di Pad assorbente : per alimenti che rilasciano elevati volumi di essudati, mantenendo freschi i prodotti.
• Ottima trasparenza : la trasparenza dei materiali PP e rPET garantisce un’ottima visibilità dell’alimento contenuto all’interno.
• Resistenza meccanica : i vassoi sono progettati per essere robusti e compatibili con tutte le macchine confezionatrici attualmente sul mercato, garantendo una transizione senza problemi.
BolognaFiere continua a esportare eventi di successo nel mondo e dopo Marca China nasce Marca Poland, la fiera dedicata al mercato della private label dell’Est europeo. Organizzata in collaborazione con Mtp Group, la nuova manifestazione si svolgerà nel Centro Congressi di Poznań il 2 e 3 aprile 2025, e costituirà un’opportunità unica per i copacker italiani e internazionali del settore alimentare e non alimentare per presentare prodotti a marca privata in un contesto, come quello polacco e più in generale dell’Europa orientale, dal grande potenziale di sviluppo in termini di retail. «Marca Poland rappresenta un altro importante passo avanti nella nostra strategia di internazionalizzazione – afferma Antonio Bruzzone, ceo di BolognaFiere – come successo già con Cosmoprof nel settore della cosmetica, intendiamo esportare nel mondo la ventennale esperienza di Marca by BolognaFiere nel settore della private label, creando un network di eventi B2b. Così dopo Marca China, l’accordo con Mtp Group Poznań costituisce un altro importante tassello di sviluppo nel mercato dell’Est Europa».
Organizzata in collaborazione con Mtp Group, la nuova manifestazione Marca Poland si svolgerà nel Centro Congressi di Poznań il 2 e 3 aprile 2025.
Marca Poland, che avrà cadenza annuale, si svilupperà su due ampi padiglioni multifunzionali che ospiteranno oltre 200 espositori in arrivo da diversi Paesi europei, e 250 buyer in rappresentanza della Gdo continentale.
Marca Poland, che avrà cadenza annuale, si svilupperà su due ampi padiglioni multifunzionali che ospiteranno oltre 200 espositori in arrivo da Polonia, Italia, Spagna, Germania e da altri Paesi europei, e 250 buyer in rappresentanza della Gdo continentale, prevalentemente dell’Est, interessati a soluzioni di packaging, etichettatura, ingredienti e prezzi. Oltre alla sezione espositiva, nelle giornate di manifestazione saranno approfondite le tematiche del comparto della marca privata con convegni dedicati e testimonianze di player di riferimento. «Questo evento risponde a una chiara esigenza di mercato – dichiara Wojciech Kokotek, direttore di Marca Poland – in Polonia, la quota di mercato della marca privata all’interno della Gdo locale ha raggiunto circa il 27% e crescerà nei prossimi anni (fonte: NielsenIQ). Intendiamo creare un momento di contatto tra le insegne e le aziende che vogliono contribuire con i loro prodotti a questa crescita».
In Polonia la quota di mercato della marca privata all’interno della Gdo locale ha raggiunto circa il 27% e crescerà nei prossimi anni.
Secondo Diodato Ferraioli, chief commercial officer di La Doria, la partecipazione a fiere come Marca è una vera e propria opportunità di ricerca di mercato: «Ci consente di rimanere al passo con le tendenze del settore, le strategie dei concorrenti e le preferenze emergenti dei consumatori fornendo informazioni utili per le decisioni strategiche. Inoltre, guardiamo a Marca come a un terreno fertile per creare connessioni significative. Questa fiera si rivela sempre un’opportunità per confrontarsi con colleghi del settore, potenziali collaboratori e professionisti che condividono la nostra passione per la qualità e l’innovazione. Attra verso queste connessioni, speriamo di continuare a costruire una rete che superi i confini dell’evento, favorendo relazioni a lungo termine. Il focus sulla sostenibilità sembra essere ancora il trend prevalente nel nostro settore, sia in Italia sia all’estero, e una delle maggiori richieste da parte dei clienti. Questo è un tema centrale per la nostra cultura organizzativa che guida tutti i processi aziendali, dalla selezione della materia prima al prodotto finito».
Il modello di business dell’azienda è focalizzato principalmente sulle private label. «Per questo lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti – spiega Diodato Ferraioli – con l’obiettivo di soddisfare le loro esigenze di innovazione di prodotto e allo stesso tempo intercettiamo dal mercato le tendenze emergenti nei nostri settori di riferimento. Abbiamo lavorato all’ampliamento della gamma con prodotti a più alto valore aggiunto e di servizio, una scelta che ci ha consentito di rispondere ai cambiamenti della domanda e di fidelizzare sia il trade sia la clientela finale, rappresentando un importante driver di sviluppo. La continua innovazione di prodotto a servizio dei marchi privati, in linea con le nuove tendenze di consumo, è sicuramente uno dei nostri punti di forza».
Per Antonio Cuomo, direttore commerciale di La Linea Verde, Marca rappresenta un validissimo e importante momento di incontro e di networking con i diversi attori della distribuzione: «Stiamo notando, da parte dei player della distribuzione a livello europeo, una sempre maggiore attenzione e richiesta di prodotti che vadano ad arricchire l’offerta di categorie già esistenti, ma che rappresentino anche un’assoluta novità. In generale notiamo che le riflessioni convergono su un consumatore con poco tempo a disposizione, ma sempre più preparato ed esigente. La qualità e il servizio sono dunque sempre più centrali. Da un punto di vista di ingredienti e ricette, un trend che riscontra un interesse crescente è quello verso proposte di alimenti a base vegetale. Ovunque in Europa, la forza dei marchi dei distributori continua a rimodellare le dinamiche competitive. In questo contesto, forti della nostra expertise e della nostra inclinazione alla continua innovazione, puntiamo a migliorare la qualità e integrare gli aspetti di sostenibilità e disponibilità assortimentale: anche per questo siamo un partner affidabile per la Mdd».
Nell’ultimo anno l’azienda ha effettuato importanti investimenti in R&S con innovazioni nell’iconica gamma le Zuppe Fresche. «Abbiamo introdotto una nuova referenza nel formato da 620 g, la Zuppa alla Trentina – spiega Antonio Cuomo – la cui innovatività risiede nella ricetta: si presenta con una texture a pezzi e lo speck, ingrediente assolutamente inedito all’interno di una zuppa fresca. Abbiamo lanciato anche le Zuppe Fresche monodose da 350 g, in risposta all’evidenza di tanti nuclei monofamiliari che definiscono il panorama dei consumi e che si presentano con esigenze specifiche. Abbiamo esplorato nuovi territori con i Tortini freschi di verdure DimmidiSì: come fatti in casa, sono genuini, preparati con verdure fresche selezionate e pronti in pochi minuti, ottimi con tutti i sistemi di cottura, specialmente in friggitrice ad aria».
Antonio Sereni, presidente di Lekkerland, afferma che in ambito Mdd una delle tendenze principali è quella di trovare fornitori in grado di coniugare la qualità alla sostenibilità: «È un trend che abbiamo riscontrato e stiamo cercando di portare avanti, proponendo soluzioni con un buon valore aggiunto rispetto ai prodotti mainstream, alzando il livello qualitativo e cercando di dare una grammatura consona a un consumo più veloce per garantire qualità al palato su tutto il prodotto. Stiamo anche lavorando per consolidare e rafforzare lo storico nel dolciario, oltre a nuovi lanci di prodotti premium. Vogliamo continuare la crescita e lo sviluppo nel mondo alimentare sui comparti lanciati recentemente e con nuovi inserimenti in altre categorie: succhi di frutta, conserve vegetali, sostitutivi del pane. Inoltre, abbiamo in pista il restyling di alcune linee di prodotti, come la pasta di semola e le confetture. Infine, ma non per importanza, continueremo a perseguire la politica di sostenibilità con i nostri copacker».
Le novità nel mondo retail per Lekkerland sono diverse e tutte rivolte al brand premium. «Abbiamo lanciato sott’oli e sott’aceti, passata di pomodoro, una linea di biscotti come una volta – spiega Antonio Sereni – e altri prodotti con un posizionamento medio-alto, non ultimo un Franciacorta con un marchio di fantasia, ma sempre di fascia premuim. La strategia per quest’anno andrà nella stessa direzione del 2024: ricerca di prodotti qualitativi da vendere nei nostri punti vendita specializzati, mentre per il canale Horeca proporremo soluzioni ad alto contenuto di servizio per aiutare tutti i nostri esercizi commerciali nel quotidiano. La nostra Mdd sta diventando sempre più strategica e, oltre a un assortimento sempre più ampio, cerchiamo anche di fornire un pack sempre più sostenibile».
Da oltre 60 anni sulla scena nazionale ed europea.
12 stabilimenti di produzione e 12 centri di ritiro e stoccaggio.
Specializzazione sui principali prodotti ortofrutticoli italiani.
Una produzione di oltre 128.000 tonnellate di ortofrutta fresca.
Adozione dei sistemi di “produzione integrata” per oltre il 70% della produzione.
Leader nel settore della “produzione biologica”.
Per la sua quarta edizione Marca China Private Label Fair – la fiera gemella di Marca by BolognaFiere dedicata al mondo della private label sul mercato cinese – si trasferisce da Shenzhen a Guangzhou, nel cui Poly World Trade Expo Centre il 25 e 26 settembre 2025 saranno presentate tutte le novità di prodotto food e non food a marca privata e tutte le ultime tendenze di consumo in ambito nazionale e internazionale. La fiera, che coprirà uno spazio espositivo totale di 20mila mq con oltre 500 produttori di alta qualità e più di 20mila visitatori professionali attesi, rappresenta un’importante opportunità per creare connessioni tra aziende produttrici, retailer e proprietari di marchi provenienti da diversi Paesi per facilitare la crescita dell’industria della private label cinese.
Marca China 2025 riparte dopo il grande successo della passata edizione del 26-28 giugno 2024, che ha visto la partecipazione di 205 aziende e oltre 10mila visitatori professionali, con un palinsesto di più di 20 forum e 308 incontri B2B tra buyer ed espositori. Alla manifestazione dello scorso anno ha preso parte anche una collettiva di aziende italiane del comparto food, tra cui Granarolo, Inalpi, Pernigotti/Walcor, Asi e la stessa Marca by BolognaFiere, che hanno espresso soddisfazione sia per il contesto in cui si è svolta la fiera sia per l’offerta proposta ritenendola in grado di mettere in luce l’eccellenza del Made in Italy e promuoverla nel mercato asiatico: dai beni di consumo lattiero-caseari a quelli da forno, dagli snack ai condimenti, dai dolci alle caramelle, la rappresentanza merceologica in mostra tra gli stand italiani era davvero nutrita. Novità dell’edizione 2024 è stato lo Zoomark Pet Pavilion che ha portato per la prima volta l’industria del pet all’interno di Marca China, con 30 aziende espositrici italiane e internazionali che hanno saputo dare visibilità ai principali prodotti dell’industria degli animali da compagnia, come snack e alimenti, soluzioni per la toelettatura, l’igiene e la pulizia.
Per la sua quarta edizione Marca China Private Label Fair si trasferisce da Shenzhen a Guangzhou, nel Poly World Trade Expo Centre.
La fiera rappresenta un’importante opportunità per creare connessioni e facilitare la crescita dell’industria della private label cinese.
Novità dell’edizione 2024 è stato lo Zoomark Pet Pavilion che ha portato per la prima volta l’industria del pet all’interno di Marca China, con 30 aziende espositrici italiane e internazionali.
Per Roberto Giadone, presidente di Natura Iblea, la principale aspettativa per Marca 2025 è quella di incontrare rappresentanti della Gdo per parlare della filiera del biologico e di distribuzione, proponendo alternative vantaggiose all’attuale modello: «L’interesse è quello di accorciare la filiera mettendo in contatto diretto i produttori del biologico e la Gdo. Oggi la catena di approvvigionamento comporta costi maggiorati per i consumatori e una minore freschezza del prodotto ortofrutticolo al suo arrivo nei banchi dei supermercati. Vogliamo farci promotori di un modello di logistica innovativo in grado di tagliare i passaggi tra produttore e distributore, facendo arrivare merce in tutta Italia in tempi rapidi. Abbiamo già avviato questo percorso insieme al Gruppo Arena portando la nostra fornitura di prodotto fresco e biologico a una crescita importante nel giro di pochi anni. Un risultato da non sottovalutare visto che arriva da una regione come la Sicilia con poca propensione alla spesa e una densità abitativa minore rispetto a molti altri territori italiani. Questo ci fa pensare di poter replicare con successo il nostro modello anche altrove».
Natura Iblea continua a lavorare per proporre soluzioni sempre più green. «Come molti attori del comparto siamo impegnati costantemente sul fronte ecologico e della sostenibilità – spiega Roberto Giadone – stiamo allargando i nostri progetti di agrivoltaico e lato prodotto c’è sempre maggiore attenzione riguardo al packaging. In particolare, fiore all’occhiello di questa tendenza, è la “zucchina in fascetta”, una tipologia di packaging che permette di risparmiare fino al 95% della plastica normalmente utilizzata, grazie alla sostituzione di vaschette o buste con una fascetta in polipropilene, resistente ed essenziale».
Giulia Boccadamo, specialista vendite e marketing di Olympus Italia, afferma che Marca by BolgnaFiere 2025 sarà la prima edizione a cui l’azienda partecipa in qualità di espositori: «Constatato il crescente e significativo sviluppo della Mdd anche su referenze impensabili e vista l’importanza che il marchio privato sta assumendo nei principali segmenti da noi gestiti con una quota di mercato a volume dello yogurt greco e della feta rispettivamente del 55,5% e del 57,1% (anno terminante a novembre 2024, dati Nielsen), abbiamo valutato irrimandabile la nostra presenza in questa fiera, una preziosa occasione per incontrare i nostri clienti storici e valutare ulteriori percorsi e presentarci ai nuovi come partner ideale con cui costruire solide partnership. Il nostro Gruppo infatti collabora, in qualità di fornitore di prodotti a Mdd, con i più importanti retailer europei: oggi sviluppiamo oltre 150 referenze a marchio del distributore (feta, yogurt greco, halloumi)».
Il focus dell’azienda rimane sulle due sue principali referenze. «Nel mercato italiano, Feta e Yogurt Greco stanno avendo grande successo e crescita anche nella versione a Mdd – spiega Giulia Boccadamo – parallelamente vogliamo mettere in risalto un prodotto che sta emergendo come trend nel Nord Europa e gradualmente anche nel nostro Paese: l’Halloumi Dop, un formaggio tipico cipriota, per cui il nostro Gruppo ha recentemente inaugurato uno stabilimento produttivo di ultima generazione in grado di produrre 18mila tonnellate all’anno, pari a circa il 40% della produzione totale annua di halloumi in tutta Cipro».
Per questa edizione di Marca l’aspettativa di Luigi Bravi, ceo di Orva, è quella di sviluppare ulteriormente l’export: «Nel 2025 il 65% del fatturato della società interesserà il mercato interno e il 35% sarà generato da quello estero. Uno dei nostri obiettivi è dunque quello di aumentare sempre più la percentuale delle vendite internazionali per arrivare al 45% nel 2026. Nei Paesi nordici (Svezia, Finlandia e Norvegia ), in Francia, Germania, Svizzera e nei Paesi dell’Est, l’offerta è molto dinamica e sono in atto importanti business; questo soprattutto perché i prodotti che presentiamo hanno un forte contenuto di servizio e rappresentano sempre più il Made in Italy nel mondo. Le tendenze più interessanti riscontrate ultimamente sono rivolte sicuramente al mondo dei prodotti salutistici e volti al benessere. Il cibo oggi è sempre più valutato in base ai nutrienti e all’impatto sulla salute e tra tutti i nutrienti le proteine giocano un ruolo molto importante. Infatti, i consumatori sono sempre più interessati alla quantità di proteine contenute nei cibi e inoltre cercano sempre di più prodotti veloci, pratici e facili da consumare».
Orva porterà a Marca 2025 novità legate ai nuovi trend di consumo. «In fiera presenteremo prodotti ad alto contenuto proteico oltre a una extension line della nostra Pinsa (singola da 230 g, doppia da 460 g, mini da 130 g, mini doppia da 260 g). Anche quest’ultima è infatti rappresentativa sia della tendenza salutistica (grazie al suo impasto leggero ed estremamente digeribile dovuto al lievito madre, alla lenta lievitazione e alla lavorazione manuale), sia di quella rivolta alla preparazione veloce dei cibi (grazie alla sua vaschetta da forno pronta all’uso, riciclabile e compostabile). Inoltre, il Made in Italy all’estero è una garanzia importante, che riconosce nei nostri prodotti un valore aggiunto e che rafforza la nostra identità, differenziandoci dalle altre produzioni mondiali dei prodotti da forno».
Per Alessia Simeone, marketing director di Promomedia, Marca rappresenta un’opportunità unica per stringere nuove partnership, cogliere tendenze e rafforzare il ruolo dell’azienda come interlocutore chiave nella Gdo: «Il nostro obiettivo di quest’anno è chiaro: presentare soluzioni che integrino tecnologia, dati e sostenibilità, elementi essenziali per competere in un contesto in cui il consumatore è sempre più attento e consapevole. La combinazione di questi fattori ci permette di aumentare il valore percepito dei prodotti a Mdd, fidelizzare i clienti e rendere più efficaci le nostre attività di marketing e comunicazione. Tra le tendenze che abbiamo riscontrato per la Mdd c’è sicuramente la sostenbilità, che non è più una scelta, ma un requisito di mercato accompagnato da trasparenza, tracciabilità e misurabilità. Poi c’è la crescita della domanda di prodotti biologici, free from e funzionali. Inoltre, la Mdd non è più sinonimo di “risparmio”, ma di “qualità accessibile”, con linee nei segmenti premium e prodotti gourmet. Infine, dev’essere presente ovunque: social, app di delivery, e-commerce e attività di street marketing per raggiungere un consumatore che si muove senza barriere tra online e offline».
Negli ultimi mesi, Promomedia ha avviato un percorso di innovazione strategica volto a trasformare il modo in cui comunica e interagisce con i clienti Mdd. «Il nostro obiettivo è integrare tecnologie digitali e presenza fisica nei punti vendita – spiega Alessia Simeone – creando un sistema ibrido per aumentare la conversione e migliorare l’esperienza d’acquisto. Uno dei progetti principali è l’implementazione di slim interattivi su testate di gondola e avancasse. Questi dispositivi catturano l’attenzione del consumatore nel momento cruciale della scelta d’acquisto, veicolando contenuti dinamici e personalizzati come offerte promozionali e suggerimenti di prodotti correlati. In parallelo, stiamo potenziando la nostra piattaforma Crm, che consente di segmentare i clienti in modo preciso e attivare campagne mirate».
Il premio alle imprese italiane fornitrici di prodotti MDD che presentano caratteristiche ideali per i retailer, selezionate sulla base di oggettivi criteri di eccellenza produttiva e di affidabilità
Mercoledì 15 gennaio 2025 ore 10:45-13:00
CONVEGNO INAUGURALE MARCA 2025
Organizzato da Adm - Associazione Distribuzione Moderna e The European House Ambrosetti Gallery Hall 21-22
Mercoledì 15 gennaio 2025 ore 14:30-15:15
OSSERVATORIO PACKAGING DEL LARGO CONSUMO NOMISMA. IL PACKAGING NELLE SCELTE DI RETAILER E CONSUMATORI
Organizzato da Nomisma in collaborazione con BolognaFiere
MARCA TECH LAB - Padiglione 36
Mercoledì 15 gennaio 2025 ore 14:30-15:15
TAVOLA ROTONDA SUL PACKAGING: RUOLO STRATEGICO DELLA
FILIERA PER LA PL
Organizzata da Marca by BolognaFiere e Adm con la partecipazione di alcuni retailer di Marca by BolognaFiere
MARCA TECH LAB - Padiglione 36
Giovedì 16 gennaio 2025 ore 10:30-11:30
PRESENTAZIONE XXI RAPPORTO MARCA
Presentazione del XXI Rapporto Marca sull’evoluzione 2024 della marca del distributore
Organizzata da Circana in collaborazione con Marca by BolognaFiere Gallery Hall 21-22
Giovedì 16 gennaio 2025 ore 10:30-11:30
DIMMI CHE ETÀ HAI E TI DIRÒ COME COMPRI! COME LE DIVERSE
STRATEGIE DI ACQUISTO INFLUENZANO I TREND DEL NON FOOD
Organizzato da GS1 Italy in collaborazione con Marca By BolognaFiere
Gallery Hall 21-22
Dan Franco, presidente di Rinaldo Franco, si aspetta dalla partecipazione a Marca il riconoscimento da parte degli operatori italiani e stranieri della competenza che l’azienda ha acquisito nella realizzazione di ben 235 prodotti a Mdd: «Referenze che si affiancano agli oltre 5mila item con i nostri marchi Record per lo specializzato e Best Friend per la Gdo. La tendenza attuale di richiedere ai produttori articoli a Mdd è conseguenza del cambiamento percepito nel livello di fedeltà alla marca da parte del consumatore, diventato fedele soprattutto al punto vendita fisico prescelto, maggiormente per un discorso di comodità. Perciò, è diventata prevalente la fiducia nell’offerta e nella selezione compiuta dal retailer che può quindi fare a meno in molti casi della comunicazio ne e del marketing che supporta i prodotti di marca industriale. Questa tendenza si è espansa negli ultimi anni anche al settore del pet food e, in maniera ancora più sorprendente, al pet care soprattutto nel canale specializzato, le cui catene trattano la gran parte di questa categoria e richiedono prevalentemente a fornitori qualificati la produzione di accessori a Mdd: lettiere, tappetini assorbenti per cani, sacchetti di raccolta deiezioni, giochi, tiragraffi, abbigliamento, ciotole».
Rinaldo Franco presenterà a Marca una serie di nuovi prodotti pet care su cui impostare progetti di PL con clienti selezionati specializzati e Gdo, italiani e stranieri. «Tra queste linee sono da evidenziare i giochi o gli snack e biscotti per cani/gatti – spiega Dan Franco – nonché i mangimi per roditori/volatili. Sono prodotti che vanno ad affiancare altre categorie per le quali il nostro team di R&S e di controllo qualità ha negli ultimi anni realizzato progetti di sviluppo a Mdd, tra cui anche prodotti per assorbenza o toelettatura e cura/igiene. Con la garanzia di affidarsi con tranquillità a un partner che ha implementato le attività necessarie ad adeguarsi alla normativa di sicurezza europea sui rischi dei prodotti no-food, conforme allo standard Iso 10377:2013».
Francesco Palmieri, amministratore delegato di Salumificio Mec Palmieri, si dichiara entusiasta di partecipare anche quest’anno a Marca by BolognaFiere: «Il principale evento fieristico in Italia per la Mdd è un’occasione fondamentale per confrontarci con gli attori del settore e analizzare le principali tendenze. Il 2024 si conferma un anno simile al precedente, con i prezzi delle materie prime, in particolare della carne di suino, ancora elevati, e una situazione ulteriormente aggravata dalla peste suina. Nonostante l’aumento dei costi, continuiamo a investire nella qualità senza compromessi. Il nostro impegno continua a essere focalizzato sul garantire i più elevati standard qualitativi, nel pieno rispetto della nostra tradizione. I nostri salumi premium, realizzati con carne di suini nati e allevati in Italia, sono riconosciuti per il loro gusto unico e la qualità superiore, apprezzati sia in Italia sia all’estero».
Mec Palmieri si presenta a Marca 2025 con un obiettivo specifico. «Quest’anno in fiera, oltre a Mortadella Favola, simbolo di qualità ed eccellenza del nostro salumificio – spiega Francesco Palmieri – porteremo la nostra gamma di prodotti premium, con un’attenzione particolare alla loro capacità di soddisfare le esigenze specifiche del cliente. Abbiamo puntato sulla personalizzazione e sull’eccellenza dei nostri prodotti, offrendo soluzioni su misura per ogni necessità. La nostra partecipazione a Marca rappresenta un’opportunità per consolidare le nostre collaborazioni e rafforzare la nostra posizione come punto di riferimento nella produzione di salumi di alta qualità, mantenendo sempre un equilibrio tra innovazione e tradizione».
Per Fabrizio Ceccarelli, nation key account manager di Surgital, Marca è una fiera che di anno in anno è cresciuta ed è diventata un punto di incontro immancabile per retailer e aziende produttrici di Mdd: «È davvero anche un ottimo punto di osservazione per il mercato, da qui passa tutto, persone, prodotti, trend. La marca privata, da sempre elemento chiave per un posizionamento distintivo dell’insegna, ha fatto un ulteriore percorso di crescita negli ultimi anni, merito dei retalier che ne hanno intuito il potenziale e delle aziende fornitrici che hanno saputo sviluppare progetti unici e distintivi. Oggi alla Mdd che io definirei di prima generazione, prodotti sostanzialmente simili a quelli dei brand con grandi volumi di vendita, le insegne hanno affiancato una Mdd di seconda generazione, che ha l’obiettivo di soddisfare specifiche esigenze del cliente-consumatore. Questo per noi aziende è estremamente sfidante: dobbiamo puntare su innovazione e vendibilità, due fattori che solo con ricerche di marketing e innovazione tecnologica si riescono a coniugare. Inoltre, è fondamentale essere realtà strutturate come noi per poter sviluppare su due binari paralleli i nostri brand di proprietà e le Mdd».
A Marca 2025 Surgital porterà tutta la propria gamma di prodotti. «Sarà anche la giusta occasione per iniziare a raccontare le novità che stiamo mettendo a punto – spiega Fabrizio Ceccarelli – e che saranno presentate ufficialmente entrando a catalogo nei primissimi mesi del 2025. Saranno novità per il foodservice, che nelle nostre intenzioni sono la perfetta sintesi tra servizio, gusto ed equilibrio nutrizionale. Sono frutto di un’attenta osservazione del mercato e dei nuovi comportamenti di consumo nel fuoricasa che sono definiti da due linee guida: sempre meno tempo a disposizione, sempre più voglia di “trattarsi bene”, appagando il gusto e soddisfacendo l’esigenza di stare bene anche grazie al cibo».
Paolo Maggi, presidente e managing director di Tetra Pak South Europe, commenta che anche quest’anno Marca si dimostra un appuntamento centrale per il mondo della Mdd: «Un’occasione di confronto, condivisione e collaborazione con i diversi protagonisti di questa industria, che anno dopo anno si conferma driver di innovazione, sostenibilità e valorizzazione della filiera agroalimentare, ma non solo. Nell’ultimo periodo, abbiamo osservato alcune tendenze chiave che stanno contribuendo a orientare il futuro della Mdd. In Italia, cresce l’attenzione per prodotti legati alla sostenibilità, sia sul fronte ambientale sia sociale, con un focus su packaging da materie prime rinnovabili, riciclabili e con certificazioni etiche. All’estero, l’innovazione è altrettanto rilevante, con Mdd che si posizionano in segmenti premium o specializzati, come i prodotti salutistici e biologici. In entrambi i contesti, la capacità della Mdd di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori – che cercano qualità accessibile, trasparenza e valori autentici – la rende una protagonista sempre più centrale nel panorama del retail. Marca sarà dunque, ancora una volta, il luogo ideale per approfondire queste dinamiche e definire nuove strategie sinergiche di crescita per il futuro».
Tetra Pak sarà presente a Marca con alcune soluzioni di confezionamento innovative, funzionali e pratiche, in grado di semplificare la vita quotidiana dei consumatori, sia a casa che fuori. «Per chi cerca la praticità in cucina, senza rinunciare al gusto – spiega Paolo Maggi – presenteremo i vantaggi di Tetra Recart, una soluzione perfetta per alimenti a lunga conservazione come preparati a base di pomodoro, verdure, legumi, ma anche pet food, leggera, facile da aprire senza forbici, richiudere e riporre. Per chi è sempre in movimento, invece, abbiamo recentemente presentato Tetra Prisma Aseptic 300 Edge, un pack al design ergonomico, ideale per il consumo on-thego di bevande funzionali ready-to-drink, ma anche di prodotti classici a base di latte, succhi e alternative vegetali».
Per la prossima edizione di Marca by BolognaFiere Andrea Minisci direttore generale di Valle Fiorita, si aspetta un evento ancora più dinamico e innovativo, in grado di rispecchiare le sfide e le opportunità del mercato della Mdd: «La manifestazione rappresenta un’importante occasione di confronto e aggiornamento per produttori, distributori e operatori del settore, quindi ci aspettiamo una partecipazione ancora più ampia, con nuovi brand e retailer pronti a presentare soluzioni innovative. Inoltre, il settore della Mdd sta evolvendo, rispondendo a esigenze sempre più orientate verso la sostenibilità, l’innovazione e la qualità. Le tendenze che stiamo osservando, sia in Italia sia all’estero, suggeriscono un futuro in cui i marchi della distribuzione sapranno sempre più unire tradizione e innovazione per soddisfare i consumatori del futuro. Nel corso del 2025 ci appresteremo a lanciare nuovi prodotti da forno tradizionali e prodotti farciti molto differenti rispetto a quelli già presenti sul mercato».
Nel 2024 Valle Fiorita ha lanciato sul mercato due novità che saranno presentate anche a Marca. «In fiera porteremo la pizza al padellino e la schiacciata alla toscana – spiega Andrea Minisci – due prodotti da forno dal gusto molto artigianale e tradizionale, ottenuti da un impasto leggerissimo, fragrante, croccante e con pochi grassi. La regionalità, dunque, non si limita solo agli ingredienti, ma anche alle tecniche di preparazione, che cercano di riprodurre metodi artigianali, alla base delle ricette tradizionali italiane. Questo consente di offrire un’ampia varietà di prodotti da forno che evocano i sapori e le tradizioni culinarie locali, permettendo ai consumatori di assaporare un pezzo d’Italia a ogni morso».
Secondo Tatiana Conetti, direttrice marketing di Vandemoortele Italia, il mercato delle private label sta vivendo una fase di forte espansione, grazie anche al loro crescente impegno nel riorganizzare l’offerta seguendo i trend emergenti: «Ad esempio, con prodotti sostenibili ed etici, sempre più ricercati da consumatori attenti alle tematiche ambientali e sociali, o attraverso le nuove tecnologie che consentono un’esperienza d’acquisto su misura. La crescente digitalizzazione del negozio e l’integrazione tra canale online e offline, infatti, offrono nuove opportunità per la promozione e la vendita anche dei prodotti a Mdd. Un orizzonte futuro in cui le promozioni sullo scaffale saranno di tipo “immersivo” grazie alla lettura del QR code. In questo scenario s’inserisce un nuovo sistema di approccio al mercato realizzato grazie al supporto di NielsenIQ, con cui abbiamo disegnato la clusterizzazione del banco panetteria in Italia: attraverso la misurazione del “peso” delle differenti categorie nel reparto fresco, offriremo uno strumento importante per supportare e guidare le scelte di investimento da parte dei buyer, in un comparto come quello dei prodotti da forno surgelati e freschi che registra una totale assenza di dati e informazioni».
Partendo dai dati emersi dal lavoro fatto insieme a NielsenIQ, Vandemoortele ha sviluppato la sua proposta di product-service system che sarà presentata proprio in occasione di Marca 2025. «Si tratta di un approccio sinergico al mercato fra prodotti in trend e servizi studiati per stimolare le vendite, rispondere alle richieste dei consumatori e offrire una risposta integrata ai buyer –spiega Tatiana Conetti – i quali possono così attingere da uno scaffale ideale e orientarsi meglio nelle loro scelte di investimento. Un approccio rivoluzionario per il settore, capace di offrire ai buyer una visione chiara della dimensione del mercato e dei trend, per supportarli nello sviluppo delle loro performance di vendita, grazie anche a soluzioni ad hoc e personalizzate sulla base di ogni tipologia di cliente».
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