PLM Speciale Fiere: Marca 2023

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La Mdd va in scena Marca 2023

Tutto pronto per la diciannovesima edizione di Marca by BolognaFiere, l’unica manifestazione dedicata interamente alla Mdd in Italia e la seconda in Europa per importanza, in cui espongono le principali insegne della distribuzione moderna organizzata (Dmo). Il 18 e il 19 gennaio 2023 i padiglioni del quartiere fieristico del capoluogo felsineo ospiteranno i protagonisti della marca commerciale che presenteranno tra gli stand tutte le novità del food e del non-food in arrivo sugli scaffali dei punti vendita della Gdo, insieme alle tendenze di un mercato fortemente dinamico.

Marca, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Adm, Associazione della Distribuzione Moderna, è l’evento più atteso da tutta la business community della Mdd per sviluppare le relazioni tra aziende d’eccellenza e i principali retailer, per far conoscere e provare i prodotti di ogni merceologia, per scoprire le ultime innovazioni in termini di packaging, servizi, sostenibilità e tecnologia. La fiera, che prevede un ricco programma di convegni, presentazioni di dati e aggiornamenti sul mercato, workshop e incontri specializzati sull’universo della Mdd, rappresenta anche un importante trampolino di lancio per le aziende italiane per approdare e crescere sui mercati internazionali grazie alla partecipazione di tantissimi operatori stranieri.

I numeri della manifestazione aumentano anno dopo anno, nella passata edizione gli espositori furono quasi 850, la superficie espositiva nei cinque padiglioni oltrepassò abbondantemente i 22mila mq e si contarono più di 10mila visitatori, tutte cifre che saranno superate tra qualche giorno. A crescere è anche l’interesse da parte dei consumatori per i prodotti a Mdd, le cui vendite nel corso dei primi dieci mesi del 2022 caratterizzati da una forte inflazione hanno fatto registrare performance positive sia a valore sia a volume praticamente in tutti i reparti, in particolare nel fresco e nel pet care, come sottolineano le rilevazioni realizzate da Iri.

un’edizione ancora più ricca Marca 2023:

La diciannovesima edizione di Marca by BolognaFiere in programma nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano-romagnolo il 18 e il 19 gennaio 2023, oltre a rappresentare il consueto appuntamento imperdibile per tutte le aziende produttrici e i retailer nazionali e internazionali impegnati nella commercializzazione dei prodotti a Mdd, sarà una kermesse ancora più ricca rispetto alle precedenti edizioni, sia in termini di offerta sia di partecipazione. «Marca è l’unica fiera italiana dedicata alla marca commerciale – afferma Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere – e si conferma anno dopo anno la sede più autorevole dove andare alla sostanza del business, aggiornarsi, toccare con mano i prodotti dell’eccellenza italiana e favorire l’incontro tra aziende di qualità e retailer della distribuzione moderna. L’edizione 2023 si preannuncia ricca di contenuti e di spazi, e proporrà importanti novità alle insegne, alle aziende espositrici, ai tanti buyer e operatori professionali che si sono già accreditati per partecipare. Rispetto all’appuntamento dello scorso anno, che ha inaugurato la ripresa dell’evento in presenza, questa edizione si snoderà lungo sei padiglioni, uno in più, arrivando a 23mila mq di superficie espositiva netta. Crescono anche gli espositori, che saranno oltre 900 tra food e non-food, e le insegne della Dmo: sono le più importanti e sono arrivate a quota 22 con 4 nuovi ingressi rispetto all’edizione 2022. La formula continua a convincere anche grazie alla ormai storica collaborazione con Adm, l’Associazione della Distribuzione Moderna, che è al nostro fianco nell’organizzazione della fiera».

I prodotti alimentari costituiscono sicuramente il fulcro dell’offerta del salone internazionale della Mdd, dove viene esposto il meglio del Made in Italy enogastronomico, ma si amplia sempre di più anche la platea dei prodotti per la cura della casa e della persona, del packaging, dei servizi e della logistica. «I protagonisti della Mdd non possono mancare a Marca – prosegue Antonio Bruzzone – perché è la loro manifestazione di riferimento, è una vetrina sempre più prestigiosa e strategica per la private label e per il settore Gdo/consumi. La diciannovesima edizione rinnova i suoi asset fondamentali, a partire dai

Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere

L’edizione 2023 si snoderà lungo sei padiglioni, uno in più rispetto all’anno passato, arrivando a 23mila mq di superficie espositiva netta, mentre gli espositori saranno oltre 900 tra food e non-food.

Nella fiera di quest’anno risultano in aumento anche le insegne della Dmo: sono le più importanti e sono arrivate a quota 22, con 4 nuovi ingressi rispetto all’edizione 2022.

due saloni tematici Marca Fresh, area dedicata ai prodotti freschi e freschissimi dell’ortofrutta, in crescita in termini di espositori e di superficie, e Marca Tech, che riunisce le aziende di packaging, logistica e beni intermedi per la supply chain della Mdd». Più nel dettaglio, Marca Fresh, giunto alla terza edizione, cresce e raggiunge i 900 mq di superficie espositiva con oltre 50 espositori, si presenta con un grande spazio centrale (la “piazza dei freschi”) e con un ricco programma di incontri, presentazioni e case history di successo dedicati al segmento. La nona edizione di Marca Tech propone invece alla business community del settore le ultime tendenze per innovare e operare in maniera sostenibile ed efficace, confermandosi un hub fondamentale per le aziende che vogliono rimanere aggiornate e sviluppare soluzioni tecnologiche per le proprie attività.

«Grazie all’attivazione di una rete capillare di agenti esteri dei mercati internazionali – conclude Antonio Bruzzone – e grazie alla collaborazione con Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, al quartiere fieristico di Bologna nei giorni della manifestazione arriveranno numerose delegazioni internazionali e di buyer esteri provenienti da tutto il mondo». Proprio all’export si rivolge l’International Private Label Selection (Ipls) Award che, dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione della fiera, torna anche nel 2023 per individuare attraverso un contest i dieci prodotti a Mdd più appetibili e innovativi per i mercati internazionali sulla base di tre criteri: attualità, idoneità, opportunità di marketing del prodotto per la distribuzione in ottica internazionale; originalità e innovazione di prodotto e di processo; elementi di sotenibilità del prodotto.

L’edizione 2023 rinnova i suoi asset fondamentali, a partire dai due saloni tematici Marca Fresh (prodotti freschi e freschissimi dell’ortofrutta) e Marca Tech (packaging, logistica e beni intermedi per la supply chain).

A Marca 2023 torna l’International Private Label Selection (Ipls) Award per premiare i dieci prodotti a Mdd più appetibili e innovativi per i mercati internazionali.

qualità Rispettarel’ambiente mantenendo ed efficienza

Thomas Siller, direttore commerciale di Bayernland, racconta che negli scorsi mesi l’aumento dei costi delle materie prime ha condizionato non poco l’attività della sua azienda: «Per fortuna a nostro favore c’è il consumo dei latticini come bene quasi primario, in particolare della categoria senza lattosio, i cui prodotti non conoscono crisi e, nonostante i rincari, continuano a essere acquistati dal consumatore per necessità legate alla salute. Non ci limitiamo a proporre formaggi classici o lactose free, ci impegniamo molto anche per il rispetto dell’ambiente, non soltanto in termini di packaging, ma anche in fase produttiva coinvolgendo i nostri fornitori. Qualche mese fa abbiamo lanciato una nuova linea di prodotti con una confezione eco-friendly, con il 70% di plastica in meno rispetto agli imballaggi tradizionali: con Deli Fette cerchiamo di entrare in sintonia con i trend sempre più rivolti al green, continunando a mantenere fede alle promesse di qualità ed efficienza, due elementi distintivi grazie ai quali ci siamo affermati come una delle poche aziende tedesche presenti in maniera capillare nel mercato lattiero-caseario italiano».

L’ultima novità in casa Bayernland è dedicata interamente al mondo dell’infanzia. «Si tratta di un formaggio a fette per bambini – spiega Thomas Siller – simpatiche formine di Gouda a forma di orsetto o coniglietto che faranno divertire i più piccoli anche a tavola. Il prodotto, inoltre, è facilmente porzionabile grazie alla confezione richiudibile. Crediamo fortemente in questo progetto che ci porterà a presidiare un nuovo comparto nei reparti frigo. Anche il nostro strand a Marca sarà totalmente rinnovato, in cui allestiremo vetrine frigo con la nostra gamma completa di formaggi a libero servizio».

Novità sfiziosa e divertente dedicata ai bambini

Mdd La

si adatta a un mercato sempre

complesso

Secondo Lorenzo Fontanesi, private label sales manager di Casalasco Società Agricola, le aspettative principali per Marca 2023 saranno sicuramente focalizzate sulla condivisione dello scenario presente e futuro con gli attuali clienti e sulla ricerca di nuove opportunità di sviluppo commerciale: «È stato un anno particolarmente pesante dal punto di vista industriale, caratterizzato da rincari importanti e inaspettati che le aziende stanno ancora assorbendo in uno scenario di mercato nel quale l’inflazione e la tenuta dei consumi sono stati e saranno i fattori principali per il mantenimento del business e del suo sviluppo. La Mdd, dal nostro punto di vista di azienda produttrice, ha recepito il momento di forte incertezza determinando una politica di approvvigionamento congruo con le richieste del mercato assicurandosi, per quanto possibile, le coperture di prodotto a scaffale per la vendita nei negozi».

Un pomodoro a residuo zero

L’azienda si fregia di una filiera certificata di produttori che di anno in anno testano pratiche agronomiche per migliorare la qualità e la resa del pomodoro, applicando disciplinari in linea con i valori di sostenibilità. «Da qualche anno portiamo avanti il progetto del pomodoro a residuo zero – spiega Lorenzo Fontanesi – applicando un protocollo che garantisca un frutto senza alcun residuo di agrofarmaci. Per il prossimo triennio prevediamo un aumento degli ettari coltivati. Inoltre, da due anni abbiamo una produzione dedicata al pomodoro datterino, cultivar dalle caratteristiche organolettiche che rispondono alle esigenze del mercato sempre alla ricerca di nuovi prodotti».

più

di qualità di formaggi Cresce la domanda

Come ogni anno Marca by BolognaFiere rappresenta un appuntamento fondamentale per incrementare il proprio portafoglio clienti, soprattutto in un periodo caratterizzato da molte difficoltà e incertezze come quello che stiamo vivendo. «Siamo molto positivi – afferma Giovanni D’Ambruoso, presidente di Delizia – il nostro mercato è in crescita nonostante tutte le problematiche, a cominciare dai rincari elevati della materia prima, degli imballaggi, dell’elettricità ecc. Partecipiamo alla fiera Marca con grande piacere ed entusiasmo, per incontrare i nostri clienti e per conoscerne di nuovi, per poter individuare e poi soddisfare le varie richieste: le fiere sono delle porte aperte al mondo che ti permettono di farti crescere e conoscere altre realtà. Il marchio del distributore è in crescita e la domanda aumenta, dai prodotti freschi ai formaggi stagionati».

Un vero gioiello del gusto

La principessa indiscussa dell’azienda è la burrata, che quest’anno è riuscita a superare il fatturato della mozzarella, molto apprezzata in Italia e all’estero. «Continuiamo sempre a investire e a sponsorizzare il nostro territorio – spiega Giovanni D’Ambruoso – così come il nostro latte che ci permette di ottenere dei veri e propri gioielli del gusto. Ogni burrata Deliziosa, infatti, è realizzata da mastri casari esperti che, ancora oggi, lavorano a mano il miglior latte crudo del territorio. Basta assaggiare il sottile strato di pasta filata che racchiude il cuore morbido di panna e sfilacci di mozzarella per rimanere rapiti dalla sua bontà».

IL BIOLOGICO ITALIANO

FRUTTAGEL è socia fondatrice del Consorzio Almaverde Bio Italia. Con il marchio Almaverde Bio produciamo NETTARI e BEVANDE DI FRUTTA, BEVANDE VEGETALI, POLPA e PASSATA DI POMODORO, e un’ampia gamma di VERDURE e VELLUTATE SURGELATE di origine 100% italiana. Commercializziamo inoltre SUGHI, PESTI, OLIVE, CEREALI e LEGUMI IN SCATOLA, SOTT’OLI e SOTT’ACETI prodotti da selezionati fornitori a marchio Almaverde Bio.

...volersi bene! www.almaverdebio.it

Mdd

Tra i protagonisti a Marca 2023 ci sarà anche Fruttagel, partner di riferimento per la private label convenziona le e biologica italiana ed estera. «Il contesto attuale è particolarmente complesso – afferma Giorgio Alberani, direttore commerciale di Fruttagel – e per far fronte alle difficoltà siamo stati costretti a rivolgere richieste inflattive a tutti i nostri clienti, esclusivamente per garantire la continuità aziendale e sulla filiera italiana agricola. Ciò non ci ha impedito di osservare i cambiamenti del mercato e di rilevare le tendenze più interessanti, che abbiamo tradotto nello sviluppo dei nuovi prodotti. Nel segmento delle bevande vegetali o base frutta, ad esempio, i driver principali sono il ridotto contenuto/assenza di zuccheri aggiunti, nonché l’arricchimento in proteine vegetali. Nelle verdure surgelate, invece, il focus principale è stato concentrato su prodotti al naturale e bio, con ridotti tempi di preparazione, per un maggior contenuto di servizio. Forte e trasversale è l’attenzione all’origine italiana delle materie prime e ai temi della sostenibilità. Su tutti questi elementi, ci poniamo come partner affidabile per una proposta PL di qualità».

Ampio spazio alla proposta biologica

Fruttagel presenterà in fiera alcune novità a Mdd con un particolare focus sulla proposta biologica. «Grande rilevanza anche alla nostra gamma di prodotti a marchio Almaverde Bio – spiega Giorgio Alberani – in riferimento soprattutto alle ultime referenze lanciate: bevande alla frutta senza zuccheri aggiunti, la bevanda vegetale So di Buono senza zuccheri aggiunti e senza soia, le vellutate surgelate senza olio. Recentemente abbiamo incorporato la società commerciale Almaverde Bio Ambiente che si occupa della commercializzazione di sughi, pesti, olive, cereali e legumi in scatola, sott’oli e sott’aceti prodotti da fornitori selezionati a marchio Almaverde Bio».

L’ortofrutta a è sempre più naturale e sostenibile

Nel 2022, in Italia la

Mdd

torna a crescere

Se nel 2021 le vendite dei prodotti a Mdd avevano evidenziato un rimbalzo negativo rispetto all’eccezionalità dei 12 mesi precedenti, nel 2022 la marca del distributore è tornata a crescere a buon ritmo in un contesto economico complesso, condizionato soprattutto da una forte inflazione. «Dopo un 2021 caratterizzato da una contrazione della marca del distributore che aveva riportato la quota mercato sotto al 20% – spiega Gregory Binazzi, customer insight manager di Iri – nei primi dieci mesi del 2022 si presenta uno scenario positivo con un fatturato complessivo pari a 10,4 miliardi di euro, in crescita del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, e una quota del 20,9% (+1,0 punti). Il 2022 sembra aver rovesciato tutti i paradigmi osservati nell’anno precedente, partendo dall’inflazione: se nel 2021 risultava in calo dello 0,7%, a progressivo ottobre 2022 si attesta invece al +6,4% dimostrando di essere ancora più galoppante all’interno della Mdd, che nello stesso periodo registra un +7,5%, in accelerazione nell’ultimo mese fino al +15,0%».

A fronte di questa forte tensione sui prezzi, che ha indotto le insegne della distribuzione a tagliare la pressione promozionale dell’1,4% nei prodotti a marchio portandola al 14,8%, lo shopper ha confermato in maniera evidente il proprio interesse per le private label. «I consumatori hanno risposto all’offerta della Mdd molto positivamente aumentando la presenza di tali prodotti all’interno dei propri carrelli – prosegue Gregory Binazzi – portando a un incremento non soltanto delle vendite a valore, ma anche di quelle a volume (+2,8%). Effetto inverso, invece, per quanto riguarda l’industria di marca che, a fronte di livelli inflattivi inferiori, registra una contrazione dei volumi (-2,5%).

La crescita della Mdd risulta inoltre andare di pari passo con l’evoluzione dell’offerta, raggiungendo la quota assortimentale del 15,8% (+0,4 punti). Dando uno sguardo alle merceologie, migliora il posizionamento competitivo in tutti i reparti, in particolare nel fresco e nel pet care, dove oltre a un’elevata crescita a valore si osserva anche un deciso incremento a volume (fresco +5,7% e pet care +6,6%)».

Nei primi dieci mesi del 2022 la Mdd ha evidenziato un fatturato di 10,4 miliardi di euro, in crescita del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, e una quota del 20,9% (+1,0 punti).

La crescita della Mdd va di pari passo con l’evoluzione dell’offerta, raggiungendo la quota assortimentale del 15,8% (+0,4 punti).

Crescono praticamente tutti i reparti, in particolare il fresco e il pet care evidenziano ottime performance sia a valore (+12,8% e +18,1%) sia a volume (+5,7% e +6,6%).

Altre performance piuttosto positive, sempre nelle quantità, sono quelle del cura persona (+4,7%) e della drogheria alimentare (+2,7%), mentre tutti gli altri reparti hanno evidenziato una crescita sotto il 2%, con la sola eccezione del cura casa che ha invece perso il 6,5%. Da sottolineare il ruolo dell’ortofrutta a Mdd che, a fronte di una contrazione dei volumi dell’intero reparto (-0,8%), rimane in crescita (+1,1%), rafforzando la sua quota di mercato al 34,8% (+0,2%), un valore molto elevato rispetto alla media del 20,9% della Mdd sul largo consumo confezionato. In particolare, all’interno dell’ortofrutta a marchio delle insegne il segmento più importante è rappresentato dalla verdura di IV gamma che contribuisce per quasi un terzo al valore complessivo del reparto e con una quota volume che nei primi dieci mesi del 2022 è cresciuta dell’1% attestandosi al 57,5%. Nel fresco, in diversi settori principali come uova fresche, pasta fresca e piatti pronti si osserva un aumento della quota volume di oltre i 2 punti, mentre a totale freschissimi la componente del peso imposto registra la performance migliore: +4,7% contro il +3,5% del peso variabile. «Nonostante il contesto inflattivo – conclude Gregory Binazzi – anche nel 2022 le linee specialistiche e ad alto valore aggiunto confermano le buone performance: il segmento premium registra una crescita del 9,6% a valore e

a volume, mentre il funzionale dell’11,3% a valore e del 5,2% a volume. Rallenta invece lo sviluppo del bio che, se a valore registra una crescita del 2,3%, a volume risulta essere l’unico segmento a presentare un segno negativo (-2,2%). Il mainstream, il più importante della marca del distributore con il 76,1% del fatturato complessivo, guida la crescita: 8,2 punti su 10,1 del trend positivo della Mdd derivano infatti dalla contribuzione di questi prodotti».

Il segmento premium registra una crescita del 9,6% a valore e del 4,7% a volume, bene anche il funzionale (+11,3% e +5,2%), cala a volume il bio (-2,2%).

100%

La filiera garante del mercato italiana

Secondo Gabriella Bollino, direttrice commerciale e marketing di Inalpi, Marca by BolognaFiere rappresenta simbolicamente l’apertura del 2023: «Un anno nel quale ci attendiamo un’importante presa di consapevolezza da parte della grande distribuzione, dell’importanza di approfondire maggiormente i percorsi legati alla marca. Un percorso che dovrà mettere al centro della scelta la preferenza verso fornitori locali, come la nostra azienda, che con la sua filiera 100% italiana rappresenta un sistema virtuoso e consolidato. Una filiera che è garante non soltanto di qualità e controllo, ma anche di approvvigionamento e coperture alle richieste del mercato, elementi che sempre più diventano nodali per una gestione continuativa e organizzata».

Focus sull’innovazione di prodotto

Inalpi ha compiuto in questi mesi un percorso di particolare attenzione verso l’innovazione di prodotto. «Ci stiamo presentando al palcoscenico mondiale con proposte che perseguono una direzione di rinnovo e cambiamento – spiega Gabriella Bollino – soprattutto per alcuni segmenti di mercato. A Marca saremo quindi presenti con prodotti innovativi, non tutti dedicati alla private label, ma a marchio Latterie Inalpi come le Fettine Special, le Fettine Gourmet, Happy Cheerse e le Creme Spalmabili».

Il consumatore premia il bio e l’alta qualità

Per Giuseppe Tammaro, direttore commerciale

Italia di La Doria, la nuova edizione di Marca by BolognaFiere rappresenterà per il settore, come di consueto, un’occasione per incontrare i clienti attuali e potenziali, ascoltare le loro esigenze e parlare delle novità dell’azienda: «A livello di tendenze, guardando gli ultimi dati del mercato, anche nella Mdd emergono prospettive di crescita nel biologico e nel premium, segmenti sempre più ampi e dinamici, ricchi di novità e di prodotti di nicchia sempre più ricercati, dove la qualità delle materie prime e l’italianità sono gli elementi distintivi. Il cliente, infatti, è sempre più orientato su nuovi prodotti salutari e funzionali al benessere dell’organismo, derivanti da agricoltura biologica e a basso contenuto di sale. Il nostro modello di business è focalizzato principalmente sulle private label, per questo lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per soddisfare le loro esigenze di innovazione di prodotto e allo stesso tempo intercettiamo dal mercato le tendenze emergenti nei nostri settori di riferimento».

Nel segno dell’innovazione

La Doria ha ampliato la propria gamma con prodotti a più alto valore aggiunto e di servizio. «Un impegno che ci ha consentito di rispondere ai cambiamenti della domanda e di fidelizzare sia il trade sia la clientela finale – spiega Giuseppe Tammaro –rappresentando un importante driver di sviluppo. La continua innovazione di prodotto a servizio dei marchi privati, in linea con le nuove tendenze di consumo è sicuramente uno dei nostri punti di forza. Nel comparto dei sughi pronti, ad esempio, stiamo lavorando alla realizzazione di ricette vegane, versioni free from e nuove ricettazioni premium, destinate al mercato domestico e a quello internazionale».

comparto

Un in continuo fermento

Per Sante Ludovico, ceo di La Pizza +1, Marca by BolognaFiere è sempre una preziosa occasione di confronto con tutti i principali player del mercato Mdd: «Possiamo dire che questo è un comparto in continuo fermento, nel quale riscontriamo una dinamicità superiore a quella del passato. Molte insegne sono sempre più attente e rapide nel cogliere le dinamiche innovative del mercato in termini di prodotti e prestazioni, attivandosi con progetti di private label per coprire le situazioni più performanti nell’ambito della rotazione tra i prodotti dei brand industriali. Continueremo a puntare anche sulla marca, soprattutto sulle referenze che più hanno riscontrato successo negli ultimi mesi. Tra queste citerei certamente la nostra Pinsa, prodotto di riferimento nel comparto refrigerato, che recentemente è andata ad ampliare, con il marchio Forno Ludovico, anche la nostra distintiva offerta fuori frigo per una panetteria “all natural” in grado di offrire 15 giorni di scadenza garantita al cliente senza l’utilizzo dei conservanti».

Pizze monoporzioni già pronte al consumo

In fiera, La Pizza +1 porterà diversi prodotti innovativi che sicuramente attireranno l’interesse di molti buyer. «Proprio a Marca 2023 presenteremo tante referenze e anche alcune novità assolute, tra le quali citerei una nuova offerta di pizze monoporzioni già pronte al consumo (ready to eat). Nel caso in cui il consumatore voglia cogliere in pieno la fragranza di questi nuovi prodotti suggeriremo anche modalità di rinvenimento particolarmente veloci, pratiche e convenienti come il riscaldamento in padella».

La

Mdd

cresce anche

nelle acque minerali

Secondo Michele Foglio, ad di Maniva, la Mdd cresce anche nel settore dell’acqua minerale dove si attesta su quote di mercato superiori al 10%: «La nostra azienda guarda con particolare attenzione a questo segmento e si è attrezzata per tempo al fine di poter essere fortemente competitiva rispetto alla curva di crescita della domanda. È però innegabile che il prolungamento di questa fase di rincaro, sia energetico sia delle materie prime, stia condizionando pesantemente il tanto agognato ritorno alla normalità nella pianificazione e nella gestione della produzione. Registriamo una continua carenza di disponibilità di molti materiali per noi basilari, che non ci permette di poter programmare come vorremmo, e ci troviamo il più delle volte a delle vere e proprie corse contro il tempo, che con mia grande soddisfazione devo dire Maniva ha finora sempre vinto, come nel caso della fornitura di circa 1 milione dei nostri Smile-Box Maniva pH8 agli organizzatori della XXVII Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, distribuiti a novembre scorso durante i lavori della Cop-27 a Sharm el-Sheikh».

Nuovo formato pratico e riciclabile

In fiera l’azienda presenterà il nuovo contenitore di Acqua Maniva pH8 interamente riciclabile lanciato lo scorso anno. «Lo Smile-Box protegge dalla luce la nostra acqua sin dal suo riempimento – spiega Michele Foglio – preservando e mantenendo inalterate le sue caratteristiche organolettiche e i benefici alcalini delle sue naturali proprietà. Così, al riparo da ossigeno e luce, pura come alla fonte, l’acqua Maniva diventa ancora più un’alleata del nostro benessere corporeo. Siamo convinti che il 2023 possa essere l’anno dell’affermazione di questa nuova idea di confezionamento: versatile nel target d’acquisto, facile e pratico nell’utilizzo e ridotto negli ingombri».

In Europa Mdd

la

convince sempre di più

Con le difficoltà causate dalla pandemia e le incertezze scaturite dai rincari delle materie prime e dei costi energetici, oltre che dal conflitto russo-ucraino, i consumatori europei stanno dando sempre più importanza al prezzo dei prodotti che mettono nel carrello della spesa, anche se non sono disposti a rivedere le proprie scelte in termini di qualità e sostenibilità di ciò che acquistano. Il gradimento per le private label, perciò, risulta in costante crescita, e non soltanto nel vecchio continente. A livello globale – secondo le stime di NielsenIQ – la quota a valore della Mdd sul totale delle vendite del largo consumo è del 19,4%, ma ovviamente nelle varie aree del mondo si riscontrano percentuali molto diverse tra loro. Se nell’Europa occidentale il peso delle private label raggiunge il 36%, nell’Europa orientale si ferma al 14,7% e nell’America del Nord al 14,4%. In Africa e in Asia la quota è del 6,1%, ma in quest’ultimo continente si rileva una crescita piuttosto veloce considerato che fino a poco tempo fa non si andava oltre il 2%. Chiude il Sud America con un valore del 2,3%. Il mercato europeo è sicuramente quello maggiormente sviluppato in termini di private label e in alcuni Paesi più di un prodotto acquistato su due è a marca del distributore come in Svizzera (58%) e in Belgio (55%), mentre in Spagna, Regno Unito, Portogallo e Paesi Bassi la quota a volume è del 50%. Altre realtà con percentuali molto alte si confermano la Germania 48%, la Francia 42%, l’Austria 43% e la Polonia 40%. La crescita della Mdd in Europa è legata senza dubbio all’aumento del costo della vita e i retailer negli ultimi anni stanno cercando di ridurre il gap di prezzo con i discount attraverso una ridefinizione dell’architettura delle gamme a proprio marchio, ma stanno anche puntando su un’offerta sempre più sostenibile in grado di venire incontro alle nuove sensibilità dei consumatori in termini di riduzione degli sprechi, riciclabilità e alleggerimento dei packaging, controllo della supply chain e approvvigionamento maggiormente etico. Un impegno che sembra stia dando i suoi frutti visto che in Europa – secondo una recente indagine condotta da Iri – gli acquirenti fedeli alla Mdd hanno ormai eguagliato gli affezionati alla marca industriale (25% per entrambe le categorie), con il restante 50% dei consumatori che passa abitualmente dall’una all’altra. I più fedeli alla Mdd sono

A livello globale la quota a valore della Mdd sul totale delle vendite del largo consumo è del 19,4%, mentre nell’Europa occidentale sale fino al 36%.

In alcuni Paesi europei più di un prodotto acquistato su due è a Mdd, come in Svizzera (58%) e in Belgio (55%), mentre in Spagna, Regno Unito, Portogallo e Paesi Bassi la quota a volume è del 50%.

In Europa gli acquirenti fedeli alla Mdd hanno ormai eguagliato gli affezionati alla marca industriale (25% per entrambe le categorie).

più presenti nei Paesi Bassi (35%), in Germania (33%) e nel Regno Unito (33%), mentre l’altra tipologia di acquirenti si riscontra soprattutto in Spagna (42%), Italia (39%), Paesi Bassi (37%) e meno in Francia (29%). Negli ultimi anni è cambiata la percezione dei consumatori nei confronti dei prodotti a Mdd e, sempre dall’indagine Iri a livello europeo, emergono percentuali piuttosto alte di coloro che considerano le private label assimilabili alle marche industriali sotto alcuni aspetti fondamentali: recensioni 58%, sostenibilità 59%, buona immagine 65%, capacità di essere innovativi 63%, qualità 66% e credibilità 56%. Il crescente apprezzamento da parte dei consumatori europei per le private label viene confermato anche dai risultati di un altro sondaggio condotto recentemente in modalità online da Survey Lab e promosso da Plma International Council: quasi 3 intervistati su 10 affermano di acquistare più prodotti a Mdd di quanto non facessero prima della pandemia, una scelta maggiormente diffusa tra i consumatori più giovani. Inoltre, il 40% del campione è convinto che nei prossimi due anni aumenterà gli acquisti a Mdd rispetto ad ora, mentre circa il 30% ha dichiarato che più della metà del carrello della spesa è costituito da prodotti private label. In termini di categorie specifiche, tra gli articoli a Mdd più apprezzati dai consumatori c’è la carta igienica/carta da cucina (51%), i freschi (47%), gli alimenti a lunga conservazione e i prodotti per la pulizia (43%), i cibi surgelati (42%), le bevande (40%), i piatti pronti (31%) e i cosmetici (27%).

Quasi 3 consumatori europei su 10 affermano di acquistare più prodotti a Mdd di quanto non facessero prima della pandemia, una scelta maggiormente diffusa tra i consumatori più giovani.

Tra gli articoli a Mdd più apprezzati dai consumatori europei c’è la carta igienica/carta da cucina (51%), i freschi (47%), gli alimenti a lunga conservazione e i prodotti per la pulizia (43%).

Un’annata complicata ma

costruttiva

L’appuntamento di Marca 2023 consente alle aziende di fare il punto sui mesi passati e di individuare le prossime tendenze del mercato. «Il 2022 è stato sicuramente un anno difficile sotto molti aspetti – afferma Francesca Pezzini, marketing & communication manager di Menz&Gasser – ma, nonostante le avversità, prendiamo ciò che di buono ci ha lasciato: abbiamo imparato a gestire meglio gli eventi anziché subirli. Gli importanti investimenti fatti negli ultimi anni in termini di nuove tecnologie e di impianti di produzione di ultima generazione, ad esempio, hanno permesso alla nostra azienda di garantire costanza di fornitura mantenendo parimenti l’elevata qualità dell’offerta. Tra le tendenze che stiamo riscontrando in questi mesi nella Mdd, come in altri canali di vendita, segnalo la riduzione degli zuccheri, un packaging più sostenibile e la sperimentazione verso sapori particolari. Anche per il 2023 punteremo a consolidare la nostra vasta gamma di offerta sia in termini di formati sia di gusti proposti, per essere pronti ad accontentare anche i nuovi trend del mercato».

Menz&Gasser porterà in fiera tutta la sua expertise nell’ambito della Mdd. «Nei nostri prodotti, dolci e salati – spiega Francesca Pezzini – è possibile trovare il valore della naturalità, una qualità affidabile e sempre costante, materie prime accuratamente selezionate e tutta l’esperienza di oltre 80 anni di storia. Con due laboratori di ricerca & sviluppo in Europa e uno in Asia, impianti di produzione all’avanguardia e personale esperto e competente, la nostra azienda è il partner ideale per garantire un importante valore aggiunto ai prodotti a marchio del cliente».

Un partner ideale con più di 80 anni di esperienza

Mdd

La richiesta per linee premium è sempre più forte a

Secondo Francesco Palmieri, ad del Salumificio Mec Palmieri, dopo un anno nel quale è stato necessario fronteggiare sfide impegnative a causa delle contingenze a livello globale, Marca by BolognaFiere rappresenta un appuntamento lieto e importante: «Nel 2022, gli eventi di cui tutti siamo a conoscenza hanno influenzato molte realtà produttive, anche la nostra azienda ha operato in un clima incerto rispetto ai volumi effettivi, caratterizzato dall’aumento del costo delle materie prime che ha gravato ulteriormente sulla produzione. Ciononostante, crediamo sia importante trasformare questo tempo particolarmente sfidante in un’opportunità. Per questo motivo abbiamo rilevato diverse tendenze da approfondire nel prossimo futuro proprio nel comparto della Mdd, dov’è sempre più forte la richiesta di differenziazione dei prodotti e lo sviluppo di linee premium di alta qualità. Quest’ultimo fattore gioca un ruolo fondamentale nella proposta del nostro marchio: garantiamo la massima qualità, anche grazie all’utilizzo di carni provenienti da suini nati e allevati in Italia».

Passione, innovazione e tradizione

La presenza in fiera per il Salumificio Mec Palmieri è un momento importante di networking. «È un’occasione preziosa per raccontare l’intera gamma di prodotti tradizionali d’eccellenza – spiega Francesco Palmieri – come Mortadella Favola, un’icona sinonimo di qualità e artigianalità made in Italy. Il nostro salumificio è infatti riconosciuto in Italia per la produzione di salumi premium e precotti. Passione, innovazione e tradizione sono i valori che raccontiamo ogni giorno e che orientano l’approccio della nostra famiglia in tutte le sue attività».

Scegli la convenienza.

E se la confezione alimentare con le più basse emissioni di CO2 rispetto alle soluzioni tradizionali esistesse già?

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Tetra Recart® è conveniente, pratica, efficiente e sostenibile con -83% di emissioni di CO2 rispetto alle confezioni tradizionali.

Non c’è

convenienza

senza qualità, sicurezza e sostenibilità

Secondo Paolo Maggi, presidente di Tetra Pak South Europe, nella prossima edizione di Marca ci sarà un interesse ancora maggiore per soluzioni di confezionamento che permettano di affrontare il tema della sostenibilità a 360°, sia dal punto di vista ambientale sia economico e sociale: «I fatti degli ultimi anni hanno reso particolarmente evidente come la capacità di interpretare in maniera dinamica comportamenti di acquisto ed esigenze di consumo in costante evoluzione sia stato e continui a essere un fattore premiante per la distribuzione e la Mdd. In questo nuovo contesto segnato dal post-pandemia, dall’invasione russa in Ucraina, dai rincari generalizzati e dalla crescita inflattiva e alla luce di una crescente consapevolezza e attenzione alla spesa da parte del consumatore, il rischio è quello di tornare a una concezione letterale del termine “convenienza”. Questo è invece il momento di lavorare insieme per dare a questa parola un nuovo e più articolato significato, in cui far coesistere qualità, sicurezza e prezzo, ma anche i valori dell’insegna e di tutta la filiera, packaging incluso».

Un pack sicuro, green ed economico

Tetra Pak torna a Marca con uno dei pack che meglio simboleggia il suo impegno per rendere il cibo sicuro e disponibile ovunque in maniera sostenibile. «Le confezioni Tetra Recart sono realizzate prevalentemente con materie prime rinnovabili (71% di carta certificata Fsc) e riciclabili – spiega Paolo Maggi – per un pack che, oltre a garantire sicurezza e protezione degli alimenti, consente di ridurre dell’83% le emissioni di Co2 rispetto alle soluzioni tradizionali (fonte: Ifeu 2020, Italy, Food Category) ed è conveniente per produttori e distributori, in particolare in un periodo in cui l’aumento dei prezzi riveste un ruolo cruciale nelle scelte di acquisto».

Mdd cerca prodotti regionali, salutari e green La

Le aspettative di Francesco Galizia, export manager di Valle Fiorita, per Marca 2023 sono buone: «Nonostante alcune resistenze iniziali, le risposte della Gdo alle nostre richieste di adeguamento dei listini sono state positive. Non sempre siamo riusciti a ottenere quanto chiedevamo, ma da parte di tutti i nostri interlocutori c’è stata disponibilità all’ascolto e a venirci incontro. Quella attuale è una crisi che coinvolge davvero tutti e probabilmente questo ha reso un po’ più semplici le trattative. Marca 2023 arriva con buoni auspici e la voglia di mettersi alle spalle questo periodo così difficile, nella speranza di un rilancio dei consumi. Certo, rimane fondamentale il ruolo delle istituzioni affinché questo possa avvenire. La Mdd è alla ricerca di prodotti dalle spiccate origini regionali e che abbiano una forte attenzione alla salute dei consumatori, all’ambiente e alla sostenibilità in genere. Noi siamo perfettamente nel solco di questo filone e, anzi, grazie ai nostri tanti progetti di ricerca siamo considerati un’azienda all’avanguardia in tal senso».

Nuova linea proteica e a basso indice glicemico

In fiera l’azienda presenterà i nuovi prodotti della linea InSalute: un pane a fette proteico e una base per pizza proteica. «Sono soltanto le prime due referenze di una gamma che comprenderà altri prodotti proteici, in voga soprattutto tra gli sportivi, e a basso indice glicemico – spiega Francesco Galizia – che pur avendo una grande attenzione alla salute non tolgono nulla al gusto. Inoltre, vengono realizzati con grani speciali appositamente coltivati nei nostri terreni nell’ambito del progetto Terra Natia, con il quale abbiamo intrapreso una strada caratterizzata da una filiera corta (km 0), garantita e a basso impatto ambientale».

Marca China

recupera la sua seconda edizione

BolognaFiere China ci riprova e, dopo la cancellazione dell’evento dello scorso anno dovuta al forte aumento dei contagi da Covid nel Paese, ha programmato la seconda edizione di Marca China Private Label Fair dal 6 all’8 giugno 2023 al Convention and Exhibition Center di Shenzhen. Organizzato in collaborazione con la Shenzhen Retail Business Association e la China Chamber of Commerce for Import and Export of Light Industrial Products and Arts-Crafts (Cccla), l’evento fieristico internazionale dedicato al mercato cinese dei prodotti a marchio del distributore vedrà la partecipazione di più di 500 aziende espositrici provenienti da diversi Paesi, tra cui Cina, Italia, Francia, Giappone, Corea del Sud e altre realtà del Sudest Asiatico, oltre a 15mila tra buyer e visitatori commerciali.

La seconda edizione di Marca China, che si svilupperà su una superficie espositiva totale di 22mila mq, continuerà a concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo di nuovi marchi privati, cercando di interpretare l’essenza dei consumi nella nuova era della vendita globale al dettaglio. Il focus sarà soprattutto su sei categorie di prodotto: food & beverage, biologico, casa e tempo libero, cura della persona, pet care e design del packaging. Durante le tre giornate di fiera si susseguiranno diversi eventi e attività professionali per fornire ai visitatori tutti gli ultimi aggiornamenti e le tendenze più recenti del retail mondiale, a cominciare da E-Marca che comprenderà tanti nuovi canali di vendita tra cui le principali reti multicanale (Mcn) e le piattaforme di social commerce, con l’obiettivo di esplorare nuove soluzioni per il commercio elettronico basato sul marketing online e sul live streaming.

Marca Mart, invece, è un supermercato boutique popup con una serie di best-seller che offrirà un’esperienza coinvolgente di selezione dei prodotti, mentre Private Label Neo-Products Boulevard presenterà una raccolta di tutti i prodotti più popolari a marchio privato lanciati dai retailer nell’arco dell’ultimo anno.

Marca China Private Label Fair dal 6 all’8 giugno 2023 al Convention and Exhibition Center di Shenzhen

La fiera internazionale dedicata al mercato cinese dei prodotti a Mdd vedrà la partecipazione di 500 aziende espositrici e di oltre 15mila tra buyer e visitatori commerciali.

La seconda edizione di Marca China si svilupperà su una superficie espositiva totale di 22mila mq.

Introduzione

Lo scenario europeo della MDD Koen de Jong, IPLC Europe

Tavola