Speciale Technoretail Attrezzature per il punto vendita 2020

GLI SPECIALI DI TECHNORETAIL giugno 2020

ATTREZZATURE PER IL PUNTO VENDITA

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SOMMARIO

3 Attrezzature sempre più digitali nella nuova “normalità” del punto vendita

9 Progettare in maniera strutturata a partire dall’IT

Integrazione fisico-vistuale sempre più forte

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Spazio alle vetrine refrigerate tailor made

Supplemento al quotidiano online www.technoretail.it Anno IV - giugno 2020 Direttore responsabile Armando Brescia Direttore editoriale Marco Mancinelli

Responsabile editoriale Stefania Lorusso

Progetto grafico Silvia Ballarin

A cura di Fabio Massi

Editore Edizioni DM Srl via A. Costa 2 - 20131 Milano P. Iva 08954140961

Coordinamento editoriale Maria Teresa Manuelli

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INTRODUZIONE

Attrezzature sempre più digitali nella nuova “normalità” del punto vendita

L

e restrizioni imposte negli ultimi mesi dal Governo in seguito alla diffusione del Covid-19 hanno rimesso in discussione la relazione tra consumatore e negozio fisico cui eravamo abituati, concedendo un nuovo e forte slancio al canale online. Una situazione ovviamente imprevedibile che ha sorpreso il mondo del retail in una fase di trasformazione digitale, proseguita, seppur lentamente, anche lo scorso anno.

Nel 2019, infatti, le tecnologie digitali - secondo l’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano sui primi 300 retailer per fatturato presenti in Italia con store fisici - hanno continuato a svolgere un ruolo chiave per la sperimentazione di nuovi concetti di store in un’ottica di integrazione omnicanale. Il 18% dei 60 top retailer, ad esempio, ha implementato un’infrastruttura Wi-Fi nel proprio negozio, mentre il 12% ha installato sistemi per il monitoraggio degli shopper come le smart camera per la misurazione di alcuni KPI e il 32% ha potenziato i sistemi di Business Intelligence Analytics e CRM per agevolare la gestione dei dati.

Molti retailer hanno lavorato per migliorare l’esperienza d’acquisto in negozio, a cominciare dall’adozione di sistemi di pagamento innovativi e dall’evoluzione del punto cassa (40%), per proseguire con l’introduzione di cartellini interattivi e scaffalature connesse con tecnologie IoT (15%), fino alle soluzioni mirate a ingaggiare un maggior numero di

clienti, come il digital signage e le vetrine smart per catturare le emozioni e l’attenzione dei visitatori (13%).

In termini di sviluppo della strategia omnicanale, il 79% dei retailer oggetto della ricerca ha un proprio sito di e-commerce (nel 2018 era il 75%), mentre il 76% ha attivato iniziative di mobile commerce attraverso app o sito ottimizzato (72% nel 2018). L’integrazione tra canale fisico e online è ritenuta un fattore strategico di crescita e innovazione, ma soltanto il 3% dei principali 60 retailer dichiara di aver raggiunto l’obiettivo, il 50% è a buon punto anche se si scontra con importanti barriere soprattutto di natura organizzativa e il 34% del campione è all’inizio del percorso.

Chissà se nella nuova “normalità” che ci aspetta dopo la pandemia i trend evidenziati lo scorso anno nel dettaglio moderno proseguiranno accelerando la propria evoluzione o magari si modificheranno. Nelle pagine che seguono abbiamo raccolto il punto di vista di alcuni dei principali protagonisti del settore delle attrezzature per il retail.

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UN PERCORSO IN TRE FASI Il mondo del retail, secondo William Pagani, Group Marketing Director di Epta, sta attraversando tre fasi, la prima delle quali è la “Fase 0”, cioè la situazione di emergenza sanitaria in cui le insegne sono state chiamate a fornire al cliente risposte in tempi più che istantanei: dalle consegne a domicilio, al ritiro presso i locker, fino alla creazione di microsupermercati di condominio. «Ora stiamo vivendo la “Fase 1” dove il retailer programma in maniera più strutturata quello che farà nei prossimi tre mesi – continua William Pagani – con l’omnicanalità sempre più al centro delle proprie strategie. Infine, seguirà la “Fase 2” in cui si consoliderà una nuova normalità e il retailer, continuando a potenziare i servizi online, si concentrerà nella

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TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI RETAILER Oggi all’interno dell’offerta di Epta troviamo soluzioni declinate al click&collect, food&beverage e un ventaglio completo di servizi. «Per supportare i retailer nel confronto con gli operatori specializzati nell’e-commerce – spiega William Pagani – proponiamo i nostri #EPTABricks, pratici armadietti refrigerati modulari che consentono ai consumatori di ritirare, quando vogliono, i prodotti food e non food acquistati online sul sito dell’insegna. Interessanti anche i servizi offerti da FrescoFrigo per creare un micro-supermercato condominiale, con vetrine refrigerate Iarp, per la vendita automatica h24 di cibi sani e freschi. Per l’industria delle bevande e dei gelati, invece, abbiamo una gamma di plug-in sempre più intelligenti a marchio Iarp, dotati di un nuovo pacchetto IoT per un monitoraggio costante da remoto e reportistiche tailormade: geolocalizzazione, preciso feedback sulle performance di vendita, analisi in tempo reale dei parametri di funzionamento. Per tutte le nostre soluzioni refrigerate, infine, offriamo i programmi EptaService di assistenza aftersales e telemonitoring, per garantire continuità di esercizio e interventi mirati e tempestivi 24/7 in caso di necessità».

ATTREZZATURE PDV

definizione di nuovo punto vendita fisico: un luogo dove riscoprire il piacere di fare la spesa e in cui l’esperienzialità, permessa anche dalla tecnologia, giocherà un ruolo fondamentale».

FOCUS SULLE PICCOLE E MEDIE SUPERFICI Nei prossimi anni, secondo Paolo Giubergia, Responsabile Commerciale Italia di Plastimark, le

persone continueranno a servirsi del punto vendita tradizionale, a patto che questo sia in grado di erogare servizi in funzione del territorio e delle caratteristiche della clientela: «Ci sarà un notevole sviluppo dei negozi di prossimità fino a 2.000 mq e gli arredamenti dei supermercati non subiranno grossi stravolgimenti a causa dell’online, ma si trasformeranno per rendere l’esperienza di spesa più coinvolgente».

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CARBON 4 RETAIL REFRIGERATION Soluzioni naturali per un Retail sostenibile Life-C4R è il progetto di Epta co-finanziato dall’UE nato per accelerare la diffusione degli impianti di refrigerazione a CO2 ad altissima efficienza. L’iniziativa fa parte del Programma europeo LIFE che prevede numerosi progetti di diversa natura per combattere il cambiamento climatico: un imperativo di portata mondiale che caratterizza la nostra epoca, dal momento che i gas a effetto serra emessi nel corso delle attività umane stanno riscaldando la Terra e modificando irreversibilmente il clima globale.

LE TECNOLOGIE:

Life-C4R è un progetto triennale (2018-2021) che combatte le emissioni di gas serra attraverso l’uso di refrigerante naturale per una conseguente e considerevole riduzione dei consumi.

Il cuore del progetto è il sistema FTE Full Transcritical Efficiency nella sua versione 2.0, la nuova tecnologia che permette di sostituire completamente in maniera semplice, efficiente ed affidabile ed in qualsiasi situazione climatica, ovunque nel mondo, i vecchi refrigeranti HCFC e HFC con la CO2, un fluido naturale, non tossico e non infiammabile.

FTE 2.0 supera i limiti di complessità ed efficienza dei sistemi transcritici nei climi caldi come il nostro, che hanno fin qui rallentato la diffusione dei refrigeranti naturali in refrigerazione, garantendo oltre il 10% di risparmio energetico rispetto alle soluzioni tradizionali, meno emissioni inquinanti e costi di installazione e manutenzione ridotti anche del 20%.

Nella versione 2.0 l’FTE Full Transcrictical Efficiency è integrato nella centrale per garantire un minor ingombro e la riduzione dei tempi di installazione e avviamento, eliminando inoltre la necessità di spazio aggiuntivo nella sala macchine per l’alloggiamento del ricevitore di liquido.

ETE Extreme Temperature Efficiency è una nuova tecnologia Epta che può essere combinata a FTE per incrementare ulteriormente l’efficienza del sistema alle temperature più estreme, e garantisce il funzionamento dell’impianto a CO2 transcritico ad ogni latitudine, anche su impianti non booster, e in applicazioni di refrigerazione industriale.

Il primo impianto pilota italiano del progetto Life-C4R è stato installato presso il Conad Centro Nord di Carpenedolo (Brescia). Si tratta del primo dei primo dei 7 impianti pilota che nasceranno durante la prima fase del progetto Life-C4R in Italia, Spagna e Romania, ed è il frutto della collaborazione di lunga data tra Epta e Conad con cui il Gruppo condivide il principio della responsabilità ambientale.

Il punto vendita di Carpenedolo è stato scelto in virtù del profilo climatico dell’area bassa-padana, che presenta temperature massime elevate nei mesi estivi e quindi un ambiente ideale per acquisire tutti i dati necessari per l’analisi del ciclo di vita LCA fatta secondo gli standard LCCP, che permetterà di certificare le ottime prestazioni già ottenute nelle oltre 250 installazioni di FTE in tutto il mondo.

Grazie alla soluzione installata, lo store di Carpenedolo può beneficiare di un risparmio energetico per la produzione del freddo pari a 55 MWh/anno rispetto alla media di mercato, che equivalgono a: Questa soluzione tecnologica offre dunque un contributo importante agli obiettivi ambientali dell’Europa che caratterizzano la nostra epoca.

Le informazioni e i punti di vista contenuti nel presente Avviso sono quelli dell’autore/degli autori e non rispecchiano necessariamente l’opinione dell’Unione Europea. Né le istituzioni né gli enti dell’Unione Europea né alcun altro soggetto agisca per loro conto possono essere ritenuti responsabili dell’utilizzo delle informazioni ivi contenute.

Il progetto Life C4R riceve fondi all’Unione Europea secondo l’accordo di sovvenzione n° LIFE 17 CCM/IT/000120

Per Plastimark il presidio del territorio da parte dei retailer risulterà la chiave vincente.

«Una chiara identità del brand e uno store esperienziale e a misura di cliente – continua Paolo Giubergia – faranno sicuramente la differenza.

Con questo scenario ci proponiamo con una gamma di soluzioni focalizzate sulle piccole e medie superfici: qualità, personalizzazione, nuovi materiali plastici sempre più performanti e attenzione all’ambiente saranno gli ingredienti

Soluzioni per digitalizzare e automatizzare i processi in-store Sipos sta investendo sullo sviluppo di applicazioni mobile, che impattano sul business strategico del retailer, e sul perfezionamento di un modello organizzativo mirato all’erogazione di servizi di assistenza di alta qualità attraverso risorse altamente specializzate e strumenti tecnologici moderni a supporto. «Interveniamo utilizzando le tecnologie più avanzate per digitalizzare e automatizzare i processi del punto vendita – afferma Ilario Perrucci – offrendo sistemi di centralizzazione e piattaforme di controllo e gestione di servizi fruibili in-store. Sempre in ambito digitalizzazione, proponiamo soluzioni di etichettatura elettronica dei prodotti che trovano riscontri positivi sia da parte del consumatore, che ha la possibilità di visualizzare informazioni sempre aggiornate e chiare, sia da parte del retailer, che ha il vantaggio di migliorare l’impatto visivo del proprio store, la comunicazione verso il consumatore e la gestione, grazie all’interazione con l’etichetta digitale».

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ATTREZZATURE PDV

della formula con la quale cercheremo di distinguerci dai nostri concorrenti».

PROGETTARE IN MANIERA STRUTTURATA A PARTIRE DALL’IT Nel corso degli ultimi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo assistito a una grande accelerazione dei cambiamenti delle abitudini di spesa dei consumatori, che stanno scoprendo i vantaggi di acquistare online anche i prodotti alimentari.

«Proponiamo una soluzione completa che vede come fulcro il portale web – afferma Ilario Perrucci,

Ceo di Sipos – cui si integrano applicazioni di picking presso il punto vendita e di inserimento ordine da parte del consumatore. Per raggiungere l’obiettivo è certamente determinante la struttura IT e gli strumenti che essa mette a disposizione, ma hanno un impatto altrettanto notevole la definizione e la valutazione del retailer sugli aspetti organizzativi e di processo commerciale e logistico: il progetto deve essere strutturato a 360 gradi nell’azienda a partire dall’IT. Siamo fortemente convinti che i vantaggi riguardanti la vendita online scoperti nell’ultimo periodo dai consumatori saranno duraturi nel tempo 9

e quindi parte della strategia omnicanale di ogni retailer».

STAMPANTI VERSATILI PER UNA COMUNICAZIONE IN-STORE DI QUALITÀ La customer experience nel punto vendita ha peculiarità uniche, come il contatto visivo e tattile con i prodotti. «La possibilità di vivere un percorso di acquisto, se proposta attraverso una comunicazione adeguata – spiega Daniel Morassut, VP South Europe di Oki Europe Limited – assume un valore aggiunto determinante per il successo della transazione».

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Già da tempo Oki ha deciso di cambiare il paradigma della comunicazione in-store, offrendo soluzioni che consentissero ai retailer di produrre in autonomia, facilmente e con qualità di stampa professionale qualunque messaggio o informazione per il proprio punto vendita.

«Le nostre stampanti Oki Serie C800 in formato A3 sono concepite per abbinare un design incredibilmente compatto, costi competitivi, robustezza, semplicità d’uso e versatilità elevata – continua Daniel Morassut – permettendo di stampare a colori

ATTREZZATURE PDV

Due gamme per la gdo

su una notevole gamma di materiali come, ad esempio, gli adesivi di comunicazione da pavimento per il rispetto del distanziamento sociale imposto dall’emergenza per il Covid-19».

TERMINALI DI PAGAMENTO IN CONTINUA EVOLUZIONE Uno degli ambiti in cui i retailer stanno maggiormente investendo è il punto cassa. Negli ultimi mesi, infatti, anche in Italia sono sempre più diffuse le soluzioni tecnologiche che permettono pagamenti sicuri e semplici in grado di migliorare la customer experience e di facilitare la convergenza tra le applicazioni di payment e i servizi a valore aggiunto. «In questo momento, una delle tendenze più interessanti in atto nel retail riguarda sicuramente gli SmartPOS – spiega Andrea Zucchiatti, Co-Founder & Vice President di Pax Italia – termi-

La proposizione commerciale di Pax Italia per la grande distribuzione si articola principalmente su due linee di prodotti: Smart e Tradizionale. «Per quanto riguarda la gamma Smart – dichiara Andrea Zucchiatti – stiamo introducendo sul mercato Pax Aries 6 e 8, Smart Tablet basati sul sistema operativo Android e integrabili in qualsiasi cassa: soluzioni flessibili che possono essere utilizzate in mobilità o sulla propria base.

Rientrano nella gamma Smart anche gli SmartPOS, device mobili che consentono il “queue busting”, aiutano il distanziamento sociale e sono ideali per i pagamenti delivery. Per quanto riguarda i prodotti tradizionali, puntiamo su Pax Q30, una PINpad dotata di tutte le caratteristiche necessarie per la grande distribuzione, in grado di connettersi a qualsiasi tipo di cassa, chiosco o altro terminale. Può accettare qualsiasi tipo di pagamento ed è certificata PCI PTS 5.x per garantire la massima sicurezza».

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servizi

ricerca e sviluppo

visione

Dietro a ciò che vedi, c’è molto di più. Ogni prodotto marchiato Arneg è fatto prima di tutto di fantasia, coraggio, etica, buon senso, rispetto per le persone e la natura. È per questo che, coi suoi 20 stabilimenti di produzione e 17 uffici internazionali, il Gruppo Arneg è leader internazionale nella refrigerazione commerciale e nelle soluzioni d’arredo d’eccellenza per la piccola, media e grande distribuzione.

progettazione

Il brand è solo la punta dell’iceberg

personalizzazione

www.arneg.it

nali di pagamento basati sul sistema operativo Android: si tratta di device leggeri, compatti ed estremamente intuitivi che semplificano la vita del merchant e offrono un’esperienza di pagamento seamless e integrata con le applicazioni di business».

INTEGRAZIONE FISICO-VIRTUALE SEMPRE PIÙ FORTE Oggi i retailer stanno accelerando l’adozione di strumenti connessi ai processi di gestione per consentire ai consumatori di ridurre il tempo di permanenza nei punti vendita.

«Il mondo del retail tende verso una forte integrazione tra le attrezzature fisiche e il mondo virtuale – afferma Riccardo Masti, Sales Retail di Bizerba – con la conseguente necessità di avere tecnologie di semplice uso per la clientela e in grado di ottimizzare il lavoro degli operatori».

L’assistenza e il service sono il punto centrale dell’offerta MyBizerba.

«Ci concentriamo su soluzioni per la gestione degli ordini all’interno del negozio – continua Riccardo Masti – come il totem multifunzione LiLIA o la macchina affettatrice integrata Linepack VB Plus per il confezionamento del fresco in atmosfera sottovuoto o protetta».

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ATTREZZATURE PDV

«Con Smart Shelf si gestisce lo scaffale in maniera intelligente, controllando le scorte e favorendo la riduzione delle code ai banchi serviti, mentre col sistema Supersmart si ottimizzano i tempi di checkout, limitando gli ammanchi di merce».

Concept espositivi su misura per un mercato che cambia in fretta Per il proprio store-layout i retailer sono alla ricerca di soluzioni sempre più personalizzate e flessibili, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. «Oggi c’è molta attenzione all’offerta di prodotti freschi e di qualità – afferma Giuseppe Marcante, Managing Director di Cefla Shopfitting – perciò valorizziamo molto i reparti dell’ortofrutta e del pane, ad esempio, anche con ambientazioni particolari. Un altro tema che sviluppiamo con i retailer è quello dei dark store, utili a migliorare la gestione logistica degli acquisti online». Managing, Creativity e Innovation sono le tre parole chiave dell’offerta di Cefla Shopfitting. «Grazie agli studi sulle ultime novità del settore e al contatto costante con il mercato – continua Giuseppe Marcante – siamo in grado di coniugare innovazione, ergonomia e funzionalità proponendo uno scaffale modulare e multi-proposta, quello che chiamiamo 3x3: personalizzabile in termini di dimensione, forma, colore e materiale, facilmente lavabile e sanificabile».

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Con Smart Shelf si gestisce lo scaffale in maniera intelligente, controllando le scorte e favorendo la riduzione delle code ai banchi serviti, mentre col sistema Supersmart si ottimizzano i tempi di checkout, limitando gli ammanchi di merce».

IL DIGITAL SIGNAGE ARRICCHISCEL’ESPERIENZA NEL NEGOZIO Nel mondo del retail è in forte aumento l’utilizzo delle soluzioni multimediali all’interno dei punti vendita. «Grazie agli strumenti di digital signage – spiega 16

Alberto Masserdotti, CEO del Gruppo Masserdotti – i retailer hanno la possibilità di trasformare il loro store in un luogo di esperienza nuova, integrando la comunicazione digitale con le piattaforme online per dare visibilità a tutto il catalogo, aggiornare i visitatori fuori dal negozio su promozioni e nuovi arrivi, personalizzare le visite».

Il Gruppo propone un’offerta a 360 gradi per le necessità di visual communication dei retailer.

«Sviluppiamo soluzioni per ognuno dei nostri tre brand – continua Alberto Masserdotti – con Onframe realizziamo frame e light box in alluminio e tessuto personalizzabili con la comunicazione ai clienti, con Masserdotti dal 1967 ci occupiamo di soluzioni di visual communication con tutta l’offerta che la stampa digitale può mette-

ATTREZZATURE PDV

re a disposizione, mentre Dominodisplay è ormai un punto di riferimento per i progetti di digital signage».

SPAZIO ALLE VETRINE REFRIGERATE TAILOR-MADE Nella gdo aumentano le attrezzature per la refrigerazione sempre più aperte e trasparenti per massimizzare la vista dei prodotti al loro interno. «Negli ultimi mesi, abbiamo riscontrato un incremento di richieste per vetrine ed espositori refrigerati – afferma Umberto Chiatto, Marketing Manager di Cool Head Europe – soprattutto da parte dei retailer con un posizionamento medio-alto con la necessità di ridurre

la sosta dei clienti davanti ai reparti gastronomia e salumeria».

Cool Head Europe punta molto sui murali refrigerati, curando in particolar modo l’aspetto visuale. «Le nostre soluzioni sono molto modulabili e perfettamente adattabili a ogni superficie in termini di dimensioni, design, rifiniture – continua Umberto Chiatto – abbiamo raggiunto un livello di personalizzazione molto elevato che va incontro alle esigenze della gdo standard, ma anche del piccolo negozio di vicinato che magari richiede rivestimenti particolari in linea con il layout del proprio locale. L’80% dei murali che vendiamo sono proprio soluzioni molto personalizzate».

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TECHNORETAIL L’UNICA TESTATA DOVE TECNOLOGIA E RETAIL SI INCONTRANO

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