Settembre 2021
GLI SPECIALI DI TECHNORETAIL
PACKAGING
“Pronti per il riciclo” Materiali termoformabili barriera e non - TM-Ply
Ampia gamma di materiali RIC4, pronti per il riciclo*
Test in laboratorio secondo le norme standard APR e PRE
Compatibile con il flusso di riciclo meccanico del polietilene
AMPIA SCELTA Materiale per applicazioni di termoformatura, per confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata. Spessore disponibile 65-400 micron. Idoneo per refrigerazione, congelamento, pastorizzazione, cottura e microonde. *Il grado di riciclabilità della confezione finale dipende dalla configurazione specifica del prodotto o dai componenti destinati al riciclo e dalla portata e disponibilità di idonee strutture di riciclo locali.
Contattate il vostro referente Sealed Air o visitate https://sealedair.it/it/Cryovac-TM-Ply
SOMMARIO
3
4
LA SOSTENIBILITÀ DEL PACKAGING È UN FATTORE SEMPRE PIÙ CRUCIALE
11
CRESCE L’OFFERTA DI IMBALLAGGI PROGETTATI PER IL RICICLO
Supplemento al quotidiano online www.technoretail.it settembre 2021 Direttore responsabile Armando Brescia Direttore editoriale Marco Mancinelli Responsabile editoriale Stefania Lorusso
A cura di Fabio Massi Coordinamento editoriale Maria Teresa Manuelli Progetto grafico Silvia Ballarin Editore Edizioni DM Srl via A. Costa 2 - 20131 Milano P. Iva 08954140961
AUMENTA LA DOMANDA DI IMBALLAGGI FUNZIONALI ED ECOSOSTENIBILI
15
MODELLI VIRTUOSI PER LA MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI FRESCHE
Contatti Tel. 02/20480344 redazionedm@edizionidm.it Pubblicità Ufficio commerciale: commerciale@edizionedm.it Tel: 02/20480344 L’invio di materiale (testi, articoli, notizie, immagini, dati, grafiche, ricerche ecc.) da parte di autori esterni alla Redazione non garantisce che esso venga pubblicato, né in parte, né nella sua forma originale. Lo stesso, peraltro, potrebbe essere pubblicato in forma rimaneggiata per necessità di carattere editoriale. Si precisa altresì che l’invio del suddetto materiale costituisce automatica autorizzazione da parte di Edizioni DM Srl alla pubblicazione a titolo gratuito su tutte le proprie testate.
INTRODUZIONE
La sostenibilità del packaging è un fattore sempre più cruciale
Nel corso di un 2020 pesantemente condizionato dalla pandemia del Covid-19 anche il settore del packaging ha dovuto adattarsi in maniera repentina ai tanti cambiamenti in atto. Basti pensare ai nuovi requisiti igienici emersi durante l’emergenza sanitaria in termini di produzione, logistica, trasporti e distribuzione. Le aziende del comparto degli imballaggi hanno inoltre dovuto considerare le nuove abitudini dei consumatori, come l’aumento della domanda di prodotti alimentari freschi confezionati oppure il boom degli acquisti online cresciuti lo scorso anno di oltre il +30% rispetto al 2019 o, ancora, l’incremento del food delivery in seguito alle restrizioni che hanno colpito il mondo della ristorazione. Ma l’aspetto che più di ogni altro sta caratterizzando il settore del packaging è quello della sostenibilità ambientale, un tema che la pandemia ha accelerato e che per consumatori e insegne della Gdo sta diventando sempre più determinante. Secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo realizzato da Nomisma, infatti, l’imballaggio costituisce per gli italiani il secondo fattore che definisce la sostenibilità di un prodotto alimentare, dopo il metodo di produzione. Il 47% del campione individua come principale funzione del packaging quella di contribuire a definire la sostenibilità della referenza che acquista, un ruolo che segue soltanto quello più tradizionale della conservazione del prodotto (66%) e della protezione delle proprietà organolettiche (60%). Per un consumatore su quattro, inoltre, il principale driver di scelta dei prodotti alimentari è la presenza di una confezione sostenibile, mentre negli ultimi mesi il 14% ha smesso di comprare prodotti a causa di un packaging che non presentava elementi di sostenibilità. Infine, tra le caratteristiche dell’imballaggio che più incidono sulla decisione finale d’acquisto c’è l’assenza di overpackaging (55%), la riciclabilità (43%), la presenza di materie prime da fonti rinnovabili o a ridotte emissioni di Co2 (43%) e quella di materiale compostabile o biodegradabile (41%).
3
AUMENTA LA DOMANDA DI IMBALLAGGI FUNZIONALI ED ECOSOSTENIBILI
I
l periodo di emergenza sanitaria ha accelerato alcuni trend che erano già in atto, come quello di prodotti e packaging più rispettosi dell’ambiente. «Con tutte le difficoltà generate dalla pandemia – afferma Michelangelo Anderlini, presidente di Biopap – abbiamo chiuso il 2020 con una crescita di +37%. Certamente siamo sostenuti dalla maggiore consapevolezza di consumatori e imprese che oggi cercano negli imballi funzionalità e sostenibilità, oltre a igiene e sicurezza. Le nostre vaschette termosigillabili e compostabili sono scelte e apprezzate proprio perché rispondono perfettamente a questo tipo di esigenze. I temi della sostenibilità, delle materie prime rinnovabili e dell’economia circolare, che sono alla base della nostra impresa, ora sono al centro dell’attenzione e il fatto di aver iniziato questo percorso oltre 18 anni fa ci pone con grande autorevolezza e credibilità sul mercato con un bagaglio di esperienza esclusiva: dalla ristorazione collettiva all’industria alimentare, dal delivery al banco gastronomia della Gdo».
4
PACKAGING
NUOVA VASCHETTA BIODEGRADABILE E COMPOSTABILE Biopap ha l’innovazione nel suo Dna e nel 2020 ha investito il 3,4% dei ricavi in ricerca e sviluppo. «Quest’anno stiamo per lanciare una nuova novità mondiale – spiega Michelangelo Anderlini – il primo contenitore per il confezionamento di cibi in atmosfera modificata, idoneo sia per il forno tradizionale sia per il microonde, sempre biodegradabile e compostabile. Biopap Map è già certificato Cic e permette di conservare gli alimenti in modo naturale, semplicemente cambiando l’atmosfera all’interno dell’imballo, senza conservanti».
AVANTI TUTTA VERSO IL GREEN SENZA DIMENTICARE LE PERFORMANCE
Secondo Silvia Ortolani, direttrice commerciale di Esseoquattro, il “next normal” vede tante nuove abitudini del consumatore che si sono affermate durante la pandemia, tra cui una maggiore attenzione per l’ambiente e la richiesta di imballaggi riciclabili: «Con Eco Packaging System, novità lanciata a inizio 2020, siamo inter venute su suppor ti, collanti, inchiostri e coprenza stampe con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei packaging sull’ambiente, rendendoli sempre più riciclabili, ma mantenendo elevate capacità di conser vazione. Per il food deliver y proponiamo Oléane, la nostra linea di packaging antigrasso esclusiva: nati come sostituti della car ta paglia, con in più il vantaggio di essere idonei al contatto diretto
5
LINEA PER CATERING INDUSTRIALE, PROFESSIONALE, LA RISTORAZIONE DI PROSSIMITÀ E L’USO DOMESTICO.
• La preparazione, la cottura, la conservazione, la surgelazione, la rigenerazione, l’asporto e il consumo del cibo. • È stampabile: promuove il marchio e la qualità del contenuto.
Resiste ai grassi, all’umidità, alle temperature estreme da -80°C a +175°C (LC) e da -80° a +215°C (LP), alla cottura nei forni tradizionali e microonde.
• È sigillabile con Biofilm, film tradizionali e coperchi rigidi per la sicurezza nel trasporto. • Non scotta ma mantiene gli alimenti in temperatura più a lungo.
RIS PE T
E NT E BI
P® PA REGOLE IO E B AL T
BIO RISPETTA PAP L’A ® M
PAP® GARAN O I B PROMUO TI VE SC E LA
Perché un unico contenitore, ecologico, serve tutto il processo alimentare:
NOLOGIC O TEC TE NTE BIOPAP ® EN ME L
NATU NAT RAL UR M A
E IEN À G I L’ LIT E UA Q
È il contenitore per alimenti interamente naturale:
Prodotto in Italia secondo REG CE 2023/2006
• Nasce da foreste europee certificate, rinnovabili e si rigenera nel compost per nutrire l’agricoltura.
• Compostabile ISO 13432:2002.
• Valorizza gli scarti di cibo. • Chiude il ciclo del carbonio senza sprechi.
CT - EASY CLIP
SISTEMI DI CHIUSURA PER CONTENITORI LINEA LC E LINEA LP
• Certificato CIC.
• Certificato riciclabile ATICELCA® 501 UNI 11743:2019. • Certificato biodegradabile in ambiente anaerobico Idoneo alla metanizzazione.
mt
FILM
v
v
BIOPAP Srl - Via Edison, 237 - 20019 Settimo Milanese (MI) - +39 02 48926406 - info@biopap.com - www.biopap.com
PACKAGING
con gli alimenti, i packaging di questa gamma sono in grado di sostituire gli imballaggi rigidi, come vaschette e vassoi, riducendo gli ingombri lungo tutta la filiera. In aggiunta, mantengono il fritto croccante, non lasciano passare unto e olio, e non consentono la formazione di antiestetici aloni».
LARGO ALLE SOLUZIONI CONCRETE, PRATICHE ED ECONOMICHE
IL “NEXT NORMAL” VEDE TANTE NUOVE ABITUDINI DEL CONSUMATORE CHE SI SONO AFFERMATE DURANTE LA PANDEMIA, TRA CUI UNA MAGGIORE ATTENZIONE PER L’AMBIENTE E LA RICHIESTA DI IMBALLAGGI RICICLABILI.
La pandemia ha fatto crescere la domanda di prodotti freschi confezionati, non sottoposti al contatto diretto grazie alla barriera fisica che li protegge, di conseguenza è aumentata anche la domanda di packaging. «L’emergenza sanitaria ha probabilmente accelerato una tendenza già in atto che vede allo studio proposte di packaging a
IL PACK CHE FA “RESPIRARE” IL PRODOTTO Lo scorso autunno Sorma ha presentato una nuova linea di pack, al 100% in carta certificata Fsc, con una componente altamente innovativa. «La confezione è dotata di una finestra costituita da una rete in cellulosa – spiega Mario Mercadini – grazie alla quale il prodotto all’interno “respira” prolungandone così la shelf life e, allo stesso tempo, garantendone un’ottima visibilità. Puntiamo molto anche su Sormapeel, la gamma lanciata a inizio 2020: rivoluzionaria per l’integrazione tra plastica e carta, facilmente separabili (quindi riciclabili), con una riduzione del materiale plastico che può raggiungere il 35%». 7
PACKAGING
LA PANDEMIA HA FATTO CRESCERE LA DOMANDA DI PRODOTTI FRESCHI CONFEZIONATI, NON SOTTOPOSTI AL CONTATTO DIRETTO GRAZIE ALLA BARRIERA FISICA CHE LI PROTEGGE.
basso impatto ambientale – afferma Mario Mercadini, marketing manager di Sorma Group – dunque che impiegano materiali in carta e compostabili o che diminuiscono il contenuto di plastica. Per il nostro Gruppo la direzione non è solo lavorare a imballaggi eco-friendly, ma anche proporre soluzioni concrete, pratiche ed economiche, che siano facilmente smaltibili dal consumatore, e che siano convenienti per tutte le linee di prodotto e adattabili alle macchine in dotazione del confezionatore. Inoltre, gli imballaggi devono preservare le caratteristiche di robustezza e durabilità, in modo da garantire la shelf life dei prodotti ed evitare quanto più lo spreco alimentare».
L’IMPATTO AMBIENTALE RIDEFINISCE LE FUNZIONALITÀ DEL PACKAGING
Nel 2020 il settore degli imballaggi ha dovuto adattarsi alla crescente sensibilità green evidenziata dai consumatori. «Nuove e stimolanti tendenze legate alla sostenibilità stanno contribuendo a ridefinire le funzionalità del packaging – afferma Paola Cerri, sales & marketing manager di Sacchital Group – e a suggerire come quest’ultimo possa aiutare i brand ad attirare e fidelizzare il proprio pubblico. Le 9
CONFINDUSTRIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
PACKAGING
nostre soluzioni di packaging sono state concepite e progettate per essere applicate a diverse categorie merceologiche e per rispondere alle più specifiche esigenze di funzionalità e sostenibilità. Paperflex System, Monoflex System e Compoflex System si arricchiscono e racchiudono rispettivamente soluzioni riciclabili nella carta, recuperabili nella plastica o compostabili. Consolidate queste famiglie di prodotto continuiamo a lavorare soprattutto sul fine vita dei pack. Stiamo infatti sviluppando un’ampia gamma di soluzioni avanzate che combinano le proprietà di altissima barriera all’ossigeno con un’elevata percentuale di carta, fino al 95%».
CRESCE L’OFFERTA DI IMBALLAGGI PROGETTATI PER IL RICICLO
Gli ultimi mesi hanno evidenziato una maggiore attenzione da parte dei retailer sulla la necessità di packaging alimentari sostenibili. «In questo ambito, una parte dell’industria si sta muovendo rapidamente nell’offerta di imballaggi progettati per i processi di riciclo – afferma Matteo Colaone, business development manager di Sealed Air – ma solo le aziende che hanno per tempo investito in tecnologia e ricerca riescono oggi a soddisfare questa enorme opportunità sia economica che etica e a delineare in modo chiaro i vantaggi
NEL 2020 IL SETTORE DEGLI IMBALLAGGI HA DOVUTO ADATTARSI ALLA CRESCENTE SENSIBILITÀ GREEN EVIDENZIATA DAI CONSUMATORI.
11 11
ai propri clienti. La crisi delle materie prime è la seconda situazione macroscopica in cui sta navigando l’intero settore della manifattura. Il fatto che questo fenomeno avvenga proprio in un’epoca in cui la composizione dei consumi è difficilmente prevedibile già a medio termine rende la sfida ancor più delicata. La chiave è possedere internamente solide competenze che sappiano agilmente riprogettare le proprie soluzioni di imballaggio, senza cedere sulle prestazioni del prodotto finale».
UN TRAGUARDO AMBIZIOSO Sealed Air sta accelerando un processo che porterà i suoi prodotti a essere al 100% riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. «I nostri sacchi Cryovac RecycleReady Odf offrono elevate caratteristiche di barriera all’ossigeno e resistenza meccanica – spiega Matteo Colaone – pur essendo prevalentemente in polietilene e compatibili con il riciclo meccanico di questa resina, e stanno avendo un successo oltre le aspettative nei mercati del formaggio e della salumeria. Il nuovo film per alimenti Cryovac Bdfs10, invece, utilizza fino al 30% di Certified Circular Resins (Ccr) per confezionare cibi con o senza vassoio, preservandoli dal deterioramento microbiologico».
12
PACKAGING
ACCELERANO LE SOLUZIONI “PLANT BASED”
DURANTE LA PANDEMIA I CONSUMATORI HANNO PREMIATO SOPRATTUTTO I PRODOTTI CONSIDERATI PIÙ GREEN.
Durante la pandemia i consumatori hanno premiato soprattutto i prodotti considerati più green. «Il nostro obiettivo è produrre la confezione alimentare più sostenibile al mondo – racconta Francesco Faella, presidente di Tetra Pak Italia – grazie all’impiego di sole materie prime ottenute da fonti rinnovabili e 100% riciclabile. Un’ambizione certamente alta, alla quale ci stiamo avvicinando a grandi passi proponendo sul mercato soluzioni “plant based” come Tetra Rex, realizzato con cartone da foreste certificate Fsc e polimeri di origine vegetale da canna da zucchero per tappi e strati, utilizzato da diversi brand e retailer per il latte fresco. Altra novità è il Tetra Brik Aseptic 200 Base Crystal, con l’86% di materie prime da fonti rinnovabili, il 12% di plastica in meno per una riduzione di Co2 del 14% rispetto al pacchetto di riferimento precedente. Il nostro impegno che abbraccia da sempre tutto il ciclo di vita delle confezioni ci porterà entro il 2030 a raggiungere zero emissioni nette di Co2 nelle nostre operazioni ed entro il 2050 lungo l’intera catena del valore».
13
PACKAGING
MODELLI VIRTUOSI PER LA MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI FRESCHE
Un grande contributo alla sostenibilità arriva dall’efficienza delle attività delle aziende della logistica, soprattutto nella movimentazione delle merci fresche, in cui la qualità e le performance di casse e pallet giocano un ruolo chiave. «Siamo una società cooperativa che nasce nel 1998 – afferma Monica Artosi, direttrice generale di Cpr System – con lo scopo di realizzare un sistema virtuoso dedicato alla filiera dell’ortofrutta per movimentare e distribuire i prodotti con imballaggi riutilizzabili, senza immettere rifiuti nell’ambiente. Oggi, il modello si è ampliato ad altre filiere del fresco come quella delle carni o del pesce, sempre con l’obiettivo di rendere più efficiente la logistica distributiva ed evitare di generare scarti alimentari che possano gravare sull’ecosistema. Il bilancio 2020 è stato da record con 60,7 milioni di euro e 164,8 milioni di movimentazioni a giugno 2021. Sono oltre 900 le aziende nostre socie del settore dell’ortofrutta e 50 i distributori, oltre ad alcune imprese di servizio».
LA NUOVA CASSA CHE GUARDA AL FUTURO Cpr System lancia una nuova cassa con caratteristiche tecniche che la rendono unica nel panorama nazionale ed europeo. «Redea è disponibile in sei formati – spiega Monica Artosi – e nell’arco di due anni andranno a sostituire totalmente 16 milioni di casse verdi, che saranno rigranulate e riutilizzate. Progettate in modo da avere una minore superficie di contatto con il prodotto e garantire una migliore aerazione interna, le nuove casse hanno dimensioni e peso inferiori alle precedenti, questo consente un’ottimizzazione dei trasporti riducendoli di circa il 20%, con un risparmio del 10,3% nelle emissioni di Co2 e dell’1,7% nel consumo di carburante».
15
TECHNORETAIL L’UNICA TESTATA DOVE TECNOLOGIA E RETAIL SI INCONTRANO
www.technoretail.it