TR Magazine Dicembre 2023

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INTERVISTA: Lo smart video, una piccola grande rivoluzione per il retail

magazine dicembre 2023

FOCUS: I software di ultima generazione guidano l’evoluzione del retail

COVER: Le soluzioni tecnologiche supportano le sfide della logistica


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Film barriera pronti per il riciclo

CRYOVAC Brand ®

Recycle-Ready Barrier Display Film (Eco BDF) Sealed Air Corporation oggi SEE®, ha ufficialmente cambiato il proprio marchio aziendale, compiendo un nuovo passo nel rinnovamento dell’Azienda. I marchi aziendali ormai iconici di Sealed Air si sono evoluti in SEE®, identificando un’Azienda orientata al mercato, al cliente e alle soluzioni di imballaggio che integrino automazione, digitale e sostenibilità, creando un valore significativo per i propri clienti. Per quanto concerne la sostenibilità, in particolare, SEE® si impegna da tempo a progettare o promuovere la riciclabilità e il riutilizzo del 100% dei suoi materiali di imballaggio entro il 2025, oltre a perseguire l’obiettivo ancora più audace di raggiungere zero emissioni nette di carbonio nelle sue operazioni globali entro il 2040.

Di recente sono stati sviluppati imballaggi ad alte prestazioni, che mirano a ridurre l’impatto ambientale. In particolare sono stati introdotti due nuovi film barriera, pronti per il riciclo, per aiutare i produttori a migliorare la riciclabilità e ridurre l’utilizzo di plastica rispetto ai laminati spessi e ai materiali di termoformatura. Sono materiali molto versatili poichè compatibili con supporti monomateriale, in cartone, compostabili e riutilizzabili. Possono essere utilizzati sia con vassoi di diverse dimensioni, sia senza vassoi. La gamma di materiali comprende Eco BDF20M, realizzato con materiali vergini al 100% e Eco rBDF20M, un film barriera contenente il 30% di Resine Circolari Certificate (CCR, Certified Circular Resins). Entrambi i film sono stati sviluppati e testati secondo i protocolli pubblicati dall’Association of Plastics Recyclers (APR) e queste pratiche sono in linea con quelle di Plastic Recyclers Europe (PRE). Ciò significa che i nuovi film possono essere riciclati in flussi di polietilene a bassa densità (LDPE).

www.sealedair.com/it


SOMMARIO | TRM Magazine del quotidiano online www.technoretail.it dicembre 2023 Direttore responsabile Armando Brescia Direttore editoriale Fabio Massi Responsabile di redazione Maria Teresa Manuelli Hanno collaborato Francesco Pinci Andrea Vitrotti Progetto grafico Sara Mauri Editore Edizioni DM Srl Via A.Costa, 2 20131 Milano P. Iva 08954140961 Contatti redazionetr@edizionidm.it Tel. 02/20480344 Pubblicità Ufficio commerciale: commerciale@edizionidm.it Tel: 02/20480344 L’invio di materiale (testi, articoli, notizie, immagini, dati, grafiche, ricerche ecc.) da parte di autori esterni alla Redazione non garantisce che esso venga pubblicato, né in parte, né nella sua forma originale. Lo stesso, peraltro, potrebbe essere pubblicato in forma rimaneggiata per necessità di carattere editoriale. Si precisa altresì che l’invio del suddetto materiale costituisce automatica autorizzazione da parte di Edizioni DM Srl alla pubblicazione a titolo gratuito su tutte le proprie testate.

EDITORIALE Il retail accelera sul digitale per contrastare l’inflazione

COVER Le soluzioni tecnologiche supportano le sfide della logistica

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FOCUS I software di ultima generazione guidano l’evoluzione del retail

E-SAMPLING Phygital sampling

INTERVISTA Lo smart video, una piccola grande rivoluzione per il retail

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NEUROMARKETING Il packaging del futuro: un connubio di tecnologia, esperienza e formazione

SOLUZIONI PDV Sony: nuova serie di display professionali Bravia 4K per lo store

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IMPRESE Gruppo Gros sceglie il fotovoltaico di Axpo Energy Solutions Italia

SHOPPING EXPERIENCE Stileo iper-personalizza la shopping experience col machine learning

SUPPLY CHAIN Dhl Supply Chain Italia firma il nuovo campus logistico di Royal Canin

PROTAGONISTI Ingenico: Angelo Panarella è il nuovo head of Italy

CASE HISTORY Vtex guida la digitalizzazione di Carrefour, Decathlon ed Electrolux

LOYALTY Selex-Savi: in 3 anni 15 milioni di euro di offerte in buoni digitali

VIDEO Sealed Air rinnova il marchio in See Il supporto di Comarch nell’ambito di un progetto Edi

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benvenuti nella logistica intelligente

Essere pronti per i sistemi logistici automatizzati ed ottenere l’ottimizzazione dei controlli con i nostri pallet di alta qualità e le nostre soluzini aziendali senza problemi.


EDITORIALE | TRM

FABIO MASSI, DIRETTORE EDITORIALE

IL RETAIL ACCELERA SUL DIGITALE PER CONTRASTARE L’INFLAZIONE Qualche giorno fa è arrivato in redazione un comunicato stampa piuttosto interessante dal quale abbiamo tratto una news pubblicata su Technoretail. Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Small Business di SumUp su circa 1.600 esercenti italiani, per metà degli intervistati la crisi legata all’impatto dell’inflazione ha dato una forte spinta verso la digitalizzazione del proprio business, considerata un’opportunità per gestire al meglio le difficoltà del periodo. In particolare, il 47,4% dei merchant reputa i pagamenti digitali lo strumento più utile per affrontare le complicazioni economiche attuali, seguiti dalle app (32,8%) e dai software gestionali (24%), mentre più di 1 commerciante su 3 ritiene che l’intelligenza artificiale possa rappresentare una preziosa soluzione per fidelizzare i clienti e attrarne di nuovi (36,5%). Sempre dall’indagine emerge che tra i principali vantaggi portati dall’adozione degli strumenti digitali, i merchant citano il risparmio di tempo, una migliore customer experience e una maggiore efficienza dei processi. Queste risposte sono confermate anche da parte dei fornitori di soluzioni tecnologiche, come si evince dalle testimonianze riportate nella cover story di questo numero del TR Magazine dedicata alla logistica e nel focus sui software gestionali. Nel mercato del retail e in tutti gli anelli della supply chain, dall’approvvigionamento delle materie prime fino alla gestione dello store fisico o alla consegna al consumatore finale, la trasformazione digitale delle aziende, grandi e piccole, è sempre più evidente. Un processo accelerato, come abbiamo visto, dalla necessità di contrastare le difficoltà legate alla crisi economica, ma che è ormai indispensabile per venire incontro alle esigenze di un consumatore il quale, dopo aver riscoperto lo store fisico, desidera vivere un’esperienza di shopping sempre più personalizzata e omnicanale.

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COVER | TRM

di Fabio Massi

Le soluzioni tecnologiche supportano le sfide della logistica Il settore della logistica e dei trasporti ha affrontato negli ultimi anni sfide continue e piuttosto impegnative, basti pensare all’aumento dei costi di produzione e delle fonti energetiche, alla carenza di materie prime e di personale, all’approccio di un business più sostenibile o al rapido sviluppo dell’omnicanalità. Nonostante le difficoltà il comparto della logistica in outsourcing in Italia – secondo le stime dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano – nel 2023 mostrerà un fatturato in crescita raggiungendo i 112 miliardi di euro (+5,5%), un incremento più moderato rispetto agli scorsi anni. Il numero delle imprese del settore continua a diminuire (-2.500 in un anno), escono dal mercato soprattutto gli operatori di piccole dimensioni e meno strutturati, mentre si sta registrando un progressivo accorciamento della catena di approvvigionamento, verso una relazione più diretta tra committente e fornitore di servizi logistici.

Le soluzioni digitali rappresentano un supporto ormai indispensabile per rendere più efficiente ogni anello della supply chain.

Le soluzioni digitali rappresentano un supporto ormai indispensabile per rendere più efficiente ogni anello della supply chain, oltre che per la riduzione dei costi e del time-to-market. Tecnologie come il machine learning, l’intelligenza artificiale e le soluzioni IoT stanno rivoluzionando il settore, consentendo agli operatori di ridurre gli errori, prevedere la domanda, ottimizzare la gestione dell’inventario e di migliorare i flussi logistici. Cresce anche l’automazione all’interno dei magazzini soprattutto nelle attività più pesanti e ripetitive, una soluzione efficace sia per l’efficienza delle operazioni sia per sopperire alla carenza di manodopera. Lo sviluppo tecnologico è fondamentale anche nella transizione green: il settore della logistica e dei trasporti costituisce uno dei maggiori produttori di emissioni di CO2 e, oltre all’adozione di combustibili alternativi e di veicoli elettrici, le aziende stanno investendo molto su imballaggi realizzati con materiali riciclati e riciclabili, su magazzini sempre più efficienti, ma anche sviluppando reti di punti di raccolta cittadini per accorciare le distanze coi clienti finali.

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COVER | TRM

“Siamo convinti che le soluzioni alle criticità insite nelle tematiche che oggi condizionano il settore della logistica e dei trasporti siano nel rendere fluida tutta la filiera“.

L’urgenza è rendere più fluida tutta la filiera Gianluca Cornelli, amministratore delegato di Logistica Uno, afferma che i primi dieci mesi del 2023 non sono stati diversi dallo stesso periodo precedente, a parte il calo sensibile dell’inflazione: «Molti fattori esterni condizionano le strategie degli operatori del settore e tematiche come Esg, digitalizzazione dei processi, attrattività del settore sono all’ordine del giorno. Noi pensiamo che questo periodo di transizione sia un’opportunità: risulta indiscutibile che non possiamo più permetterci di lavorare come eravamo abituati; infatti ogni giorno ci guardiamo prima al nostro interno e dopo forniamo le risposte alle domande del mercato. Le nostre strategie e le nostre proposte sono tutte indirizzate a fare sistema nei rapporti con i clienti e con i fornitori. Siamo convinti che le soluzioni alle criticità insite nelle tematiche che oggi condizionano il settore della logistica e dei trasporti siano nel rendere fluida tutta la filiera, condividendo gli aspetti positivi e negativi con tutti gli attori, fornitori, distributori e clienti».

Focus sul trasporto ferroviario Logistica Uno sta puntando e investendo sul trasporto ferroviario. «La nostra esperienza nella logistica ferroviaria – spiega Gianluca Cornelli – oltre alle diverse partnership con tutti gli operatori del settore, nazionali e internazionali, ci ha consentito di intervenire, da subito, laddove i servizi offerti dalle altre aziende, soprattutto in modalità stradale, non sono riusciti a fornire le risposte alle esigenze del mercato. Il settore ferroviario è noto per la sua rigidità, ma se supportato da una logistica adeguata nelle fasi iniziali e finali del processo può garantire risultati eccellenti. Inoltre, occorre essere consapevoli che questa modalità di trasporto non è adatta a qualsiasi tipologia di merce, ma può essere un’ottima alternativa alla modalità stradale per diversi prodotti, soprattutto se per consegnarli occorre fare lunghe distanze».

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Aumenta l’attenzione sull’home delivery

“L’home delivery è la sfida del momento per la logistica distributiva della Gdo“.

Una soluzione avanzata per ottimizzare le rotte Ptv Logistics offre diverse soluzioni per supportare le aziende nella riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. «In particolare, il nostro software avanzato di ottimizzazione delle rotte OptiFlow – spiegano da Ptv Logistics – è diventato un alleato fondamentale per compagnie che distribuiscono door-to-door. Proprio come la nota azienda HelloFresh, la quale, grazie all’utilizzo della nostra soluzione, è riuscita a ottimizzare la gestione delle consegne ottenendo un risparmio di circa il 6% nelle operazioni. OptiFlow, inoltre, ha dimostrato di essere efficace in modo significativo nella riduzione delle ore di lavoro, dei chilometri percorsi e delle emissioni di CO2. Associato, poi, all’applicativo Axylog, una soluzione cloud per la visibilità in tempo reale, costituisce una suite completa per affrontare le sfide dell’home delivery in modo efficiente e sostenibile».

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L’home delivery è la sfida del momento per la logistica distributiva della Gdo, che spinge le aziende a trovare soluzioni smart per la consegna door-to-door. «Questa evoluzione presenta diverse sfide, ma anche opportunità – commentano da Ptv Logistics – e trovare il giusto equilibrio è la chiave per un servizio efficiente e soddisfacente per i consumatori. Ed è proprio in quest’ambito che la nostra azienda multinazionale con expertise ventennale in ambito software e Api per il settore dei trasporti e della logistica distributiva ha rafforzato la sua posizione come leader nello sviluppo di tecnologie cloud avanzate. Lo ha fatto tramite l’acquisizione di importanti realtà del settore, tra le quali l’italiana Axylog e Conundra, fondata nel Benelux».


COVER | TRM Nel food la distribuzione fa i conti con il rialzo dei costi Secondo Stefano Scandelli, senior vice president sales Emea & Apac di Relex Solutions, il mercato della vendita al dettaglio di alimentari è più difficile e turbolento che mai: «Negli ultimi anni, i retailer hanno dovuto fare i conti con gli impatti della pandemia e della guerra in Ucraina, le perturbazioni climatiche e le sfide economiche come l’inflazione. Il crescente desiderio dei consumatori di convenienza e la crescita del canale online spinge le aziende a adattare le proprie strategie di ordinazione e di evasione degli ordini. A queste sfide si aggiungono una maggiore attenzione e propensione a ridurre le emissioni di CO2. In questo contesto, una gestione della supply chain efficiente e flessibile è essenziale per continuare a soddisfare il consumatore, migliorando allo stesso tempo la sostenibilità economica e ambientale del proprio business. Nella fase attuale caratterizzata da una minore capacità di spesa e un crescente desiderio di convenienza da parte dei consumatori, l’ottimizzazione dei prezzi e delle promozioni è un altro obiettivo chiave, che può essere raggiunto con una soluzione come la nostra piattaforma unificata per una gestione integrata dei processi di pianificazione del retail e della supply chain end-to-end».

“Una gestione della supply chain efficiente e flessibile è essenziale per continuare a soddisfare il consumatore, migliorando allo stesso tempo la sostenibilità economica e ambientale“.

Un supporto alla strategia di pricing Relex ha sviluppato una soluzione in grado di abbandonare la semplice rincorsa al prezzo più basso a favore di una chiara strategia di pricing e promozioni basata sul controllo dell’intero processo. «La nostra soluzione può supportare l’intera complessa strategia di pricing di un retailer, compresi fattori quali le tendenze di mercato e i prezzi della concorrenza – spiega Stefano Scandelli – e garantire che i prezzi rimangano coerenti in tutti i canali e in tutte le sedi. La soluzione di ottimizzazione delle promozioni permette di gestire tutto il processo previsionale a livello di prodotto e negozio, i processi di sell-in e sell-out e un’analisi accurata dei risultati al termine della campagna. Quest’ultima analisi è fondamentale per permettere alle aziende di individuare le aree di miglioramento, per eseguire promozioni sempre più efficaci ed efficienti in futuro».

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Cresce l’interesse per materiali innovativi Per Alessandro Braga, sales director protective packaging Italy di See, il 2023 si è rivelato un anno di svolta per il settore della logistica, caratterizzato da un’importante trasformazione: «L’impatto della digitalizzazione ha rivoluzionato i processi interni delle aziende, rafforzando la loro efficienza operativa. Tuttavia, il panorama globale ha portato ad alcune sfide significative, con tensioni internazionali e l’aumento dell’inflazione che hanno influito su ogni fase della catena di approvvigionamento. I primi 10 mesi del 2023 hanno visto un’accelerazione verso soluzioni sostenibili nel campo della logistica. Un esempio tangibile è l’impennata di interesse verso materiali innovativi, in linea con l’orientamento verso pratiche ecosostenibili. Per quanto ci riguarda, abbiamo fatto un passo avanti nella nostra strategia di sostenibilità concentrando gli sforzi sui materiali Fill-Air Extreme Inflatable Air Pillows ad alto contenuto di riciclato».

“L’impatto della digitalizzazione ha rivoluzionato i processi interni delle aziende, rafforzando la loro efficienza operativa“.

Cuscini ad aria più green e performanti See sta puntando su nuovi materiali che si distinguono per la loro impronta ambientale e le prestazioni superiori. «Composti attualmente da 55% Pcr e 40% Pir – spiega Alessandro Braga – i cuscini ad aria Fill-Air Extreme Inflatable Air Pillows offrono un impatto ambientale significativamente ridotto senza compromettere la resistenza del prodotto. Il totale contenuto di riciclaggio, pari al 95%, li posiziona come una scelta ecologica e performante. Infatti, grazie alla nostra tecnologia distintiva, questi cuscini ad aria uniscono la massima protezione e resistenza a uno spessore ridotto e al contenuto di riciclato. Il risultato è ottimale sia in termini di riduzione dell’impatto ambientale sia di efficacia nell’imballo e nel trasporto delle merci».

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COVER | TRM Il noleggio dei pallet sostiene le esigenze della supply chain Negli ultimi anni, le tensioni internazionali e il rialzo dei prezzi delle materie prime hanno messo a dura prova l’efficienza della supply chain in tutte le sue fasi, anche nella movimentazione delle merci. «La nostra azienda – afferma Paolo Cipriani, commercial manager di Lpr – sta crescendo progressivamente attraverso l’acquisizione di nuovi clienti e il consolidamento di quelli esistenti. In alcuni settori specifici stiamo notando una flessione degli ordinativi, una situazione motivata con ragioni di stock elevato e attualmente compensata dalle buone performance dei discount. Tra le soluzioni che offriamo ai nostri clienti c’è il Full Service che prevede la consegna di pallet della migliore qualità selezionati singolarmente e riparati presso i nostri centri di servizio. Questa tipologia di soluzione garantisce ai nostri clienti la costante disponibilità di pallet nel corso dell’anno – oltre a uno standard qualitativo elevato e condiviso – un servizio che, ad esempio, ha consentito loro di superare brillantemente la carenza di materiali che si è verificata lo scorso anno».

“Tra le soluzioni che offriamo ai nostri clienti c’è il Full Service che prevede la consegna di pallet della migliore qualità selezionati singolarmente e riparati presso i nostri centri di servizio“.

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I software di ultima generazione guidano l’evoluzione del retail

di Fabio Massi

Dopo aver superato le difficoltà causate dal periodo della pandemia, lo scorso anno il canale del retail fisico è tornato a svolgere un ruolo centrale per le abitudini d’acquisto dei consumatori, con le vendite complessive al dettaglio in crescita (+4,7%) e la penetrazione dell’online sul totale in sostanziale stabilità (11%). In questo contesto, anche nel 2022 i retailer hanno continuato a investire nel loro processo di digitalizzazione e – secondo le evidenze emerse dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano – l’incidenza di questa spesa sul fatturato è rimasta piuttosto stabile rispetto all’anno precedente, intorno al 2,5%. Una parte importante delle risorse economiche è stata sicuramente destinata all’ottimizzazione di alcune attività in-store, come le etichette elettroniche per gestire in maniera semplice e in tempo reale le variazioni di prezzo o i punti cassa per garantire una shopping experience più smart, ma i retailer hanno investito molto anche sull’efficientamento delle attività e dei processi lungo tutta la supply chain. Ad esempio il 28% ha scelto di sviluppare o potenziare software per effettuare previsioni più accurate della domanda e ottimizzare la gestione dei prodotti lungo la filiera, mentre il 16% ha adottato soluzioni per incrementare le performance di magazzino e di tracciamento per avere una visibilità completa della catena di fornitura. Una delle ultime tendenze in termini di innovazione evidenziate dalle aziende del settore del retail riguarda la sperimentazione di sistemi basati su tecnologie di ultima generazione come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’internet of things (IoT) in un’ottica di omnicanalità e di integrazione tra online e offline.

Una delle ultime tendenze in termini di innovazione evidenziate dalle aziende del settore del retail riguarda la sperimentazione di sistemi basati su tecnologie di ultima generazione. 12


FOCUS | TRM Cresce la richiesta di sistemi flessibili per adattarsi ai cambiamenti La digital transformation e l’omnicanalità stanno ricoprendo un ruolo di crescente importanza negli investimenti dei retailer. «Le vendite digitali hanno riscontrato un notevole incremento negli ultimi anni – afferma Roberto Vismara, sales director di Manhattan Associates – e questa tendenza sembra non avere intenzione di fermarsi. Per questo, le aziende devono equipaggiarsi con sistemi flessibili e altamente configurabili che possano permettere loro di adattarsi velocemente ai cambiamenti. Una delle più grandi sfide di oggi, e del prossimo futuro, sarà quella di affrontare il modo in cui gestire i resi, così da ottimizzare e semplificare il processo e offrire un’esperienza il più agevole possibile per consumatori e retailer. In termini di novità di prodotto, invece, in questo ultimo trimestre abbiamo lanciato una nuova entusiasmante funzionalità in ambito omnicanalità chiamata Fulfillment Insights. È la prima del suo genere nel settore e fornisce ai nostri clienti dati di riferimento in tempo reale sulle prestazioni di evasione degli ordini omnicanale, consentendogli di confrontare le loro prestazioni con i dati anonimi dei loro colleghi e dei loro concorrenti».

“Le vendite digitali hanno riscontrato un notevole incremento negli ultimi anni“.

Per una visibilità completa dello stock Una delle ultime novità nell’offerta dell’azienda è Manhattan Active Yard Management. «Questa soluzione, che concilia la pianificazione e la gestione dello stock e dei trasporti creando una supply chain realmente unificata, riproduce digitalmente l’inventario – spiega Roberto Vismara – fornendo agli utenti informazioni in tempo reale e aggiornamenti continui per aiutare i team a individuare rapidamente i rischi e le opportunità. In questo modo, gli utenti hanno una visibilità completa di ogni posizione dei depositi e degli stock, dei carichi e del loro contenuto, delle operazioni relative ai beni in entrata e in uscita, oltre che delle informazioni relative agli arrivi previsti e ai flussi in corso all’interno dello yard».

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Un riconoscimento di eccellenza per traguardi sempre più sostenibili Il progetto TRENO PENDOLARE di Logistica Uno, in partnership Gruppo Sanpellegrino e Mercitalia Rail, si aggiudica il titolo “Il Logistico dell’Anno” Pionieri nell’innovazione logistica, il progetto TRENO PENDOLARE vince il prestigioso premio “Il Logistico dell’Anno”, un riconoscimento ambito e altamente competitivo organizzato da Assologistica. Il premio “Il Logistico dell’Anno” è un riconoscimento di eccellenza nel settore della logistica, che celebra le imprese che si distinguono per innovazione, efficienza operativa e contributo significativo alla crescita del settore. Il progetto pionieristico “TRENO PENDOLARE” di Logistica Uno, in partnership con Gruppo Sanpellegrino e Mercitalia Rail (Società del Polo Logistica del Gruppo FS), offre un’innovativa soluzione di trasporto ferroviario: non solo aumenta la disponibilità di trasporto merci, ma rappresenta una risposta concreta alla crescente carenza di servizio stradale per le lunghe percorrenze. Attraverso l’utilizzo efficiente della modalità ferroviaria, il progetto “TRENO PENDOLARE” offre una soluzione flessibile e sostenibile, riducendo del 85% le emissioni di CO2, e alleviando la congestione del traffico causata dai mezzi pesanti sulle principali arterie stradali italiane. La partnership con Gruppo Sanpellegrino B Corp certificata e azienda di riferimento nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, testimonia l’impegno condiviso nel percorso verso la sostenibilità ambientale. La riduzione dell’impatto ambientale del trasporto merci diventa una realtà concreta grazie a questa collaborazione.

Il cuore dell’innovazione risiede nella maggiore flessibilità ottenuta dalla modalità ferroviaria grazie alla partnership che ci lega a Mercitalia Rail. Il treno predisposto da Logistica Uno, equivalente a 30 autoarticolati, parte ogni venerdì sera da Lecco e, viaggiando di notte, raggiunge Porcari (Lu) di prima mattina. Da qui, il carico viene distribuito su tre destinazioni chiave: Interporto Sud Europa a Marcianise (CE), Interporto di Bari la domenica e, infine, l’Interporto di Catania il lunedì pomeriggio. In soli tre giorni, il progetto “TRENO PENDOLARE” riesce a servire quattro punti baricentrici per la distribuzione delle merci sul territorio italiano: Porcari (Lu), Marcianise (CE), Bari e Catania. Questo servizio unico consente al Gruppo Sanpellegrino di selezionare la destinazione delle proprie merci fino a 24 ore prima della partenza del treno, garantendo massima flessibilità e tempestività decisionale. Il risultato tangibile di questo progetto è una maggiore flessibilità operativa, una significativa riduzione delle emissioni di CO2 pari all’87% (utilizzo stimato e certificato rispetto alla sola modalità gomma) e una drastica concessione dei mezzi pesanti sulle principali autostrade italiane. Il progetto “TRENO PENDOLARE” di Logistica Uno, Gruppo Sanpellegrino e Mercitalia Rail non solo ridefinisce gli standard di efficienza logistica ma dimostra che la sostenibilità ambientale può essere raggiunta attraverso soluzioni innovative nel settore del trasporto intermodale.


FOCUS | TRM

Si amplia l’offerta di soluzioni avanzate per la gestione in-store Nell’attuale contesto di omnicanalità, i fornitori di software propongono soluzioni sempre più avanzate e complete anche per la gestione delle attività nello store fisico. «Di recente, all’interno della nostra piattaforma Vusion IoT Cloud, una delle più evolute del mercato, abbiamo lanciato la nuova suite Asset Management – afferma Alessio Gruffè, direttore generale di Ses-imagotag Italia, Balcani ed Europa dell’Est – uno strumento che consente di monitorare a un livello di dettaglio mai visto prima lo status degli “asset” fisici installati in-store. Per ogni singola etichetta presente in ciascun negozio è possibile avere lo storico di tutte le operazioni fatte su di essa: quante volte è stata aggiornata, quante volte è stato utilizzato il Led di quell’etichetta ecc. Perché, non dimentichiamolo, il nostro core business sono le etichette elettroniche e il cambio prezzi digitale. Ultimamente, grazie all’acquisizione di In the Memory, ci siamo specializzati nell’analisi dei dati e strumenti decisionali per il commercio fisico: con una suite di oltre 30 moduli a disposizione, i retailer potranno ottimizzare le loro decisioni di gestione delle categorie attraverso l’intelligenza artificiale applicata ai dati transazionali e ai dati relativi agli acquirenti».

“Il nostro core business sono le etichette elettroniche e il cambio prezzi digitale“.

Scaffali sempre sotto controllo con Captana Una delle ultime novità che caratterizzano la leadership di Ses-imagotag nella digitalizzazione del retail è sicuramente Captana. «È una soluzione che consente di monitorare e verificare in tempo reale gli out-of-stock sugli scaffali ed eventuali disallineamenti dei prodotti – spiega Alessio Gruffè – grazie a telecamere, computer vision e intelligenza artificiale. Captana è il fiore all’occhiello di tutte le nostre soluzioni in quanto permette di eliminare uno dei principali problemi della grande distribuzione: mancato fatturato dovuto all’assenza dei prodotti a scaffale. Non da ultimo, è stata introdotta anche la novità del protocollo Bluetooth Low Energy (LE) integrabile nelle nostre etichette elettroniche, che contribuirà a creare un ecosistema interoperabile minimizzando ulteriormente il consumo energetico».

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

CASO AMETLLER ORIGEN: La previsione automatizzata della domanda ottimizza la supply chain dal campo allo scaffale e migliora la disponibilità dei prodotti freschi Ametller Origen Group è un retailer specializzato in alimenti freschi e confezionati di alta qualità, con 138 punti vendita in Catalogna e Andorra. Ametller Origen gestisce terreni agricoli in tutta la regione mediterranea e una cucina centralizzata che produce i suoi prodotti lavorati. La sostenibilità è un tema fondamentale per l’azienda, che sta investendo per diventare climaticamente neutrale, 100% sostenibile e circolare.

relexsolutions.it

Ametller Origen utilizza la soluzione di previsione e riordino di RELEX dal 2019, con miglioramenti nel riordino dei punti vendita, nella pianificazione dell’assortimento e nella riduzione dello spreco. Grazie ai primi risultati ottenuti con le previsioni RELEX, Ametller Origen ha iniziato a condividere previsioni settimanali e a lungo termine con i propri fornitori e con il reparto agricolo, per semplificare e allineare la supply chain end-to-end e bilanciare gli acquisti di prodotti con le forniture. Questo ha portato a diversi miglioramenti ulteriori nelle operazioni, nell’efficienza e nella disponibilità, tra cui: • Maggiore disponibilità • Riduzione degli sprechi e del deperimento • Migliore pianificazione degli acquisti e della produzione di imballaggi • Migliore pianificazione delle colture e del raccolto “Ogni fase della nostra supply chain è stata migliorata, dai fornitori e dai processi agricoli, fino alla fase finale, quando il cliente porta a casa il prodotto per gustarlo. L’ottimizzazione della supply chain end-to-end è il valore differenziante di RELEX”, afferma José Ramón Franco, direttore acquisti prodotti secchi e refrigerati di Ametller Origen. Per maggiori informazioni leggi la case history completa.


FOCUS | TRM Fondamentale è integrare i dati nei processi aziendali

“Un altro aspetto fondamentale è migliorare la comunicazione con i partner e i team interni tramite la definizione di processi che agevolano lo scambio di informazioni“.

Secondo Katya Kancheva, business solution manager di Comarch, in un mercato che si evolve in continuazione e con molta velocità come quello odierno le esigenze delle aziende del settore del retail sono numerose: «A cominciare dalla necessità di ottimizzare i processi per diminuire gli errori e accorciare le tempistiche, con l’obiettivo di mantenere alta la competitività. Un altro aspetto fondamentale è migliorare la comunicazione con i partner e i team interni tramite la definizione di processi che agevolano lo scambio di informazioni. Soprattutto in ambito export, inoltre, le aziende devono affrontare tutta una serie di obblighi legali e amministrativi che molto spesso non sono uniformi da Paese a Paese, come nel caso della fatturazione elettronica, ad esempio. Per garantire trasparenza e informazioni aggiornate in tempo reale lungo l’intera supply chain le tecnologie di ultima generazione costituiscono certamente un supporto fondamentale. Tra queste le soluzioni di electronic data interchange (Edi) sono tra quelle più utilizzate sia dalle grandi aziende sia da quelle di minori dimensioni e meno preparate in termini di strumenti IT».

Progetti Edi per uniformare lo scambio dati Comarch propone soluzioni Edi per aiutare le aziende a superare le sfide che il mercato impone. «Molte volte capita che lo standard con il quale un fornitore italiano comunica i dati non coincida con quello utilizzato dal cliente estero – spiega Katya Kancheva – perciò si rende necessaria una sorta di traduzione tra questi due formati ed è in questa fase che ci inseriamo come provider Edi, in particolare con la figura del project manager che segue tutto il progetto. Potendo contare su un fornitore tecnologico con esperienza e con processi di supporto durante l’onboarding, anche le piccole realtà possono approcciarsi nel migliore dei modi al mondo del retail e implementare le proprie attività con efficienza».

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Phygital sampling L’attività di sampling, che si traduce nella possibilità per il cliente di provare un prodotto senza l’obbligo di acquistarlo, non si è molto evoluta nel corso degli anni e oggi gli esempi innovativi che suscitano interesse sono davvero pochi. Il caso di Samplia. Il neologismo phygital, per altro poco orecchiabile a mio avviso, viene usato per definire un “qualcosa” che unisce il mondo reale al mondo digitale. La chat (AI) di Bing, alla domanda “Chi ha inventato il termine phygital?”, risponde: “Il termine phygital è stato introdotto per la prima volta dall’agenzia australiana Momentum Worldwide nel 2007. Questo termine è nato dalla fusione di physical e digital, e viene utilizzato nel marketing per riferirsi a quelle attività che mirano ad arricchire l’esperienza fisica del cliente attraverso l’implementazione di funzionalità digitali”. Il marketing è prolifico di neologismi man mano che la tecnologia avanza. Negli anni ’80 sulla rivista Il Millimetro (periodico di informazione di marketing e di pubblicità edito da Pubbliepi Milano) appariva per la prima volta il neologismo “promotica” ovvero le promozioni che includevano l’informatica. Oggi Promotica è il nome di un’importante agenzia quotata in Borsa.

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di Andrea Vitrotti


E-SAMPLING | TRM Questa insolita lunga premessa è necessaria per levarci il paraocchi e provare a immaginare che un acquisto online, poiché genera un pacco fisico, potrebbe diventare un medium. I nostri ordini online sono di fatto dei “cavalli di troia” che possono veicolare anche “oggetti di comunicazione a valore aggiunto (effettivo e percepito) alto”, facendoli arrivare direttamente e senza nessuna barriera al responsabile d’acquisto. In Italia oggi possiamo (sotto) stimare oltre 20 milioni di pacchi che ogni mese giungono tra le mani dei destinatari, e il momento di massima attenzione è proprio lì, nel pacco appena ricevuto. Non male come nuova opportunità per chi deve pianificare campagne sampling. Si consideri inoltre che: - non ci sono barriere all’entrata, come per gli altri media pubblicitari; - non è un media “push” invasivo, bensì “pull” e atteso (in alcuni casi bramato); - non ha distrazioni esogene durante la fase di apertura; - chi compra online ha uno scontrino medio 3 volte superiore all’offline; - chi compra online è web oriented; - chi compra online, spesso, genera contenuti spontanei e originali sui social network (Ugc). Non c’è molta letteratura in materia e, se escludiamo l’Osservatorio audiSample.com, oggi apparentemente assopito, non esiste nemmeno un eBook free. Bisogna cercare online sui motori di ricerca, ma anche qui i termini da usare sono molteplici. Ad esempio, in Francia questa tecnica viene chiamata in gergo asilage, contrazione di asile colis ovvero dare asilo in un collo. In Germania, Olanda e altri Paesi del Nord Europa si usa il termine insert marketing. Oltreoceano, invece, usano il termine e-commmerce sampling o product sampling (quest’ultimo utilizzato da Amazon nel biennio in cui ha provato a farlo in Italia). Oggi chi deve fare sampling si trova di fronte a un bivio: continuare con le solite attività analogiche (immagine sopra) oppure provare il phygital sampling (immagine a lato). Con il cambio generazionale l’attività di e-sampling, phygital sampling, e-commerce sampling o come volete chiamarlo voi, sta iniziando a trovare finalmente degli interlocutori capaci di apprezzarne tutte le caratteristiche e qualche volta si riescono a fare delle campagne degne di nota con Kpi altrettanto interessanti. Qualcuno dovrà pur prendersi l’onere di diventare il divulgatore di questa nuova tecnica, poco importa chi sarà, la cosa importante invece è che venga fatto. L’ignoranza dei neofiti in azienda può generare costi e inefficienze dannose per il conto economico.

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Giorgio Ippoliti technologist, field applications engineering sales Emea Western Digital

Lo smart video, una piccola grande rivoluzione per il retail

di Fabio Massi

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È passata l’epoca in cui menzionare il “video” nel mondo del retail evocava flash di filmati sgranati a bassa risoluzione provenienti da telecamere di sicurezza fissate negli angoli di un negozio per la prevenzione dei furti. Certamente, la sicurezza è ancora uno dei motivi principali per installare le telecamere nei punti vendita, tuttavia oggi il video apre nuove possibilità. L’integrazione dell’intelligenza artificiale che definisce lo “smart video” offre alle immagini un nuovo potenziale di valore. Il video “intelligente” può infatti svolgere un ruolo cruciale nell’aiutare il retail – che sia un piccolo negozio o il punto vendita di una grande catena – ad adattarsi agli enormi cambiamenti che il settore sta attraversando e a diventare più competitivo. Giorgio Ippoliti, technologist, field applications engineering sales Emea di Western Digital, ci spiega le caratteristiche e le potenzialità di questa nuova tecnologia.


INTERVISTA | TRM Quali funzioni svolgono oggi i video nel punto vendita e quali altri vantaggi possono generare per i retailer grazie allo sviluppo di nuove tecnologie? I negozi fisici possono oggi esplorare nuove opportunità e diversificare le proprie entrate grazie anche alla creatività sviluppata a partire dalla tecnologia esistente. Ad esempio, raccogliendo dati in maniera aggregata dai video di sorveglianza, sempre nel rispetto delle normative di privacy, un negoziante potrebbe scoprire comportamenti e modelli di acquisto della propria clientela. Nel caso della Gdo o di brand retail strutturati, questi dati potrebbero essere analizzati e addirittura condivisi internamente per creare nuovi servizi e ottimizzare la pianificazione dell’inventario. Ancora, il video potrebbe aiutare un negoziante a monitorare il traffico pedonale davanti al proprio punto vendita, così da capire quando è più probabile un maggiore afflusso di clienti e, quindi, poter pianificare un migliore posizionamento del prodotto, attirando magari diverse tipologie di consumatori a seconda del loro comportamento di acquisto.

Le nuove tecnologie applicate ai video sono soltanto una prerogativa dei grandi retailer o possono essere utilizzate anche da una piccola realtà commerciale? Grazie ai progressi della tecnologia “smart video”, oggi anche un piccolo negoziante può facilmente implementare, utilizzare e mantenere una videocamera intelligente abilitata all’AI, che è ormai disponibile per tutte le tasche: sfruttare le potenzialità dei video smart non è più soltanto una prerogativa dei brand più noti o delle più grandi catene di negozi. L’evoluzione delle telecamere, l’AI e l’innovazione nei sistemi di archiviazione dei dati – la spina dorsale che supporta tutto – sono alcuni dei fattori che hanno portato a questa piccola grande rivoluzione nel retail.

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INTERVISTA | TRM Quale supporto concreto può fornire la tecnologia smart video all’interno di uno store? Lo smart video in un contesto di punto vendita al dettaglio può aiutare in diversi modi: dalla definizione del layout del negozio al miglioramento della cosiddetta “customer experience”, grazie alla possibilità di ridurre le code. Ad esempio: il video basato sull’intelligenza artificiale può aiutare attraverso le mappe di calore a determinare il movimento dei clienti in un punto vendita, può rilevare con precisione il numero di persone che entrano o escono dallo stesso, può supportare una migliore pianificazione del negozio e l’ottimizzazione degli espositori. Infine, può avvisare gli addetti se ci sono scaffali vuoti sul punto vendita o in magazzino. La sicurezza continuerà a essere l’obiettivo principale per l’installazione di sistemi video intelligenti, ma con l’emergere di nuovi casi d’uso per gli smart video un numero crescente di rivenditori utilizzerà questi strumenti per contribuire a migliorare la produttività aziendale e, in ultima analisi, per arricchire l’esperienza del cliente.

Quali soluzioni proponete per supportare la tecnologia smart video? Oggi, le telecamere registrano in full HD e 4K e forniscono anche più flussi video e dati. Le riprese video acquisite vengono archiviate su unità disco rigido (Hdd), che si sono evolute enormemente in termini di capacità e velocità. Ad esempio, il nostro disco rigido per sorveglianza/smart video WD Purple Pro offre fino a 22 TB di capacità. Progettata con funzionalità avanzate, l’unità è dotata della tecnologia AI AllFrame, che non solo migliora lo streaming Ata per ridurre la perdita di fotogrammi e ottimizzare la riproduzione video complessiva, ma supporta fino a 32 flussi AI per l’analisi di deep learning all’interno del sistema di storage. Inoltre, l’adozione dell’intelligenza artificiale e dei video 4K stanno facendo crescere la domanda di soluzioni di archiviazione per conservare quantità sempre maggiori di dati sulle telecamere, sulla base del concetto di “edge computing”, che consente di dotare i dispositivi di maggiori capacità, ponendo i sistemi di elaborazione delle informazioni il più vicino possibile alla loro fonte. Poiché le telecamere a circuito chiuso (Tvcc) in genere consentono registrazioni lunghe e continue, l’archiviazione dovrebbe essere una combinazione vantaggiosa di ultra-resistenza, prestazioni e capacità elevata, come avviene nella nostra scheda microSD WD Purple SC QD101 Ultra Endurance che arriva fino a 1 TB di capacità di archiviazione ed è progettata appositamente per gli smart video.

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Il packaging del futuro: un connubio di tecnologia, esperienza e formazione Il packaging gioca un ruolo cruciale nel neuromarketing, poiché rappresenta il punto di contatto tangibile tra il consumatore e il prodotto. La progettazione di una confezione, i colori, le forme, i materiali e persino le scelte delle parole possono suscitare una serie di reazioni emotive nei consumatori. Comprendere come il cervello dei consumatori elabora queste informazioni visive e tattili può aiutare le aziende a creare packaging più efficaci e coinvolgenti. Nel seguente articolo, esploreremo un caso della nuova confezione della Gulf Union Foods Co. che ha stretto una partnership con Appetite Creative, studio di tecnologia creativa e membro dell’Active & Intelligent Packaging Industry Association (Aipia), per creare un’esperienza di packaging connessa, divertente e interattiva per il suo marchio di succhi di frutta. L’obiettivo della creazione di questa confezione è stato dettato dal dare una spinta ai giovani all’inizio dell’anno scolastico con i pacchetti di cartone di succhi di frutta. La campagna di smart packaging utilizza un’esperienza connessa basata su una web app, accessibile tramite codice QR presente sulla confezione, mirando a far sì che i consumatori vedano i prodotti di Gulf Union come una parte vitale della loro preparazione per il ritorno a scuola.

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di Francesco , Pinci


NEUROMARKETING | TRM Gli utenti possono giocare a due game a tema succhi progettati per intrattenere ed educare scansionando i codici QR su tutta la gamma di confezioni di cartone Original e Zero. Juice Punch include sfide basate sull’IQ in cui devono organizzare bicchieri da bere per contenere un solo colore. Juice Run mette alla prova la velocità e l’attenzione dei giocatori mentre navigano tra vari ostacoli raccogliendo succhi dello stesso colore. Fino a oggi avevamo visto diverse aziende utilizzare i codici QR per coinvolgere i consumatori in modo interattivo e migliorare la loro percezione del prodotto e del brand, ma mai con un fine di formazione. L’esperienza offre anche selfie condivisibili, i giochi hanno una classifica dei giocatori per promuovere una competizione amichevole. La campagna di packaging copre l’intera gamma di confezioni di cartone da 125 ml, 200 ml e 250 ml. Il packaging stimola e coinvolge il consumatore direttamente con il prodotto creando un legame più forte con il brand, migliorando l’esperienza complessiva. Inoltre il codice QR fornisce informazioni aggiuntive sul prodotto, una sorta di “scopri di più”. Bisogna sempre tenere a mente che dietro l’esperienza della web app si tiene traccia dell’interazione in tempo reale, come le abitudini d’acquisto, le preferenze dei prodotti, il tempo medio d’interazione, la posizione, il tasso di scansione, il numero di visitatori, i visitatori ritornati e le condivisioni sui social media, inclusi dati personali conformi al Gdpr per consentire al marchio di ottimizzare il suo marketing e comprendere meglio i consumatori. Questo consente un miglioramento continuo e uno sviluppo in real time sia del prodotto sia dell’esperienza, che permettono all’azienda di capire il suo posizionamento e il coinvolgimento da parte dell’utente. Il cliente che sceglie un prodotto non si limita a valutarne la qualità e l’estetica, ma cerca anche un’esperienza unica. Questi tre pilastri – qualità, estetica ed esperienza – sono interdipendenti e non possono esistere separatamente l’uno dall’altro. Il cliente è il fulcro di questa sinergia, il punto in cui s’incontrano e si fondono per creare un prodotto che va oltre la semplice funzionalità. È l’esperienza che definisce la qualità e l’estetica e, viceversa, queste determinano la scelta del cliente, che rappresenta l’atto di fiducia.

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SOLUZIONI PDV | TRM

Sony: nuova serie di display professionali Bravia 4K per lo store Sony ha annunciato l’espansione della propria line-up di display professionali Bravia 4K con l’introduzione dell’essenziale serie EZ20L, che completa il portafoglio adatto agli ambienti commerciali. La serie EZ20L 4K, ideale per le applicazioni corporate e retail, offrirà dimensioni che variano da 43 a 75 pollici. È costruita sulla base della solida praticità, flessibilità di installazione, qualità delle immagini e sostenibilità comuni a tutti i prodotti della linea di display professionali Bravia di Sony. Come offerta introduttiva della line-up, i modelli EZ20L offriranno funzionalità professionali essenziali tra cui impostazioni professionali semplificate per configurazione e manutenzione agevoli, nonché supporto RS-232C e controllo IP standard, funzionamento 16/7 e 350 nit di luminosità per un’elevata luminosità in spazi interni. «La richiesta dei clienti è il fattore che guida il nostro sviluppo ed espansione – afferma Cristopher Mullins, responsabile di B2B Bravia product marketing di Sony Europe – e in questo caso, i nostri utenti desideravano un display più accessibile e attento al budget ottimizzato per gli ambienti corporate e retail. Con l’aggiunta dell’essenziale serie EZ20L, la gamma completa di opzioni ora supporta i requisiti esigenti delle varie aziende e dei vari spazi e trae vantaggio dalla qualità e dalle funzionalità intrinseche dei display professionali Bravia». Le ulteriori caratteristiche da evidenziare nella serie EZ20L includono un’app di Digital Signage Bravia gratuita e pre-installata, funzionalità di blocco per disabilitare gli input, mirroring integrato direttamente dal dispositivo dell’utente, una cornice sottile, opzioni di installazione flessibili, un ampio angolo di visione, un potente Processore X1 4K, 4K X-Reality Pro per scalare facilmente il contenuto nonché funzionalità di sostenibilità tra cui l’uso di materiali in plastica riciclata, imballaggio ecologico e modalità di risparmio energetico.

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Abstrid Store, l’app per gestire il customer journey di negozio


IMPRESE | TRM

Gruppo Gros sceglie il fotovoltaico di Axpo Energy Solutions Italia Gruppo Gros, consorzio attivo nel settore della Gdo radicato nel territorio dell’area metropolitana di Roma e nel Lazio, ha siglato un’intesa strategica con Axpo Energy Solutions Italia, Esco del Gruppo Axpo impegnata nello sviluppo di progetti di efficienza energetica, rinnovabili e mobilità elettrica, con l’obiettivo di sfruttare il fotovoltaico come fonte di approvvigionamento sostenibile e a “chilometro zero”. Al centro dell’accordo, una serie di impianti per la produzione di energia tramite fotovoltaico di nuovissima generazione che saranno installati presso diverse strutture di proprietà di Gros e dislocate tra Roma e nel Lazio in generale. L’intesa permetterà in breve tempo all’azienda di contribuire all’accelerazione del processo di decarbonizzazione, proteggersi dalla volatilità dei prezzi delle materie prime energetiche grazie al supporto dell’autoproduzione e rendersi più indipendente dalla fornitura di combustibili fossili. Nello specifico, la collaborazione prevede la realizzazione di sette impianti fotovoltaici presso altrettante strutture di proprietà del Gruppo Gros, collocate nella capitale e nel comune di Pomezia, per una potenza complessiva pari a 2,3 MW. I pannelli solari consentiranno di coprire in media il 25% del fabbisogno elettrico dei diversi edifici, con una riduzione totale stimata di circa 792 tonnellate di CO2 l’anno. «Siamo particolarmente orgogliosi di poter affiancare una società protagonista della Gdo del Centro Italia in un percorso di efficientamento energetico che si sviluppa su diversi siti – afferma Marco Garbero, general manager di Axpo Energy Solutions Italia – è una sfida ambiziosa per noi ma al contempo una case history interessante in un comparto, quello della grande distribuzione, costantemente alla ricerca di soluzioni che permettano di avere un maggiore controllo dei costi energetici e al contempo di intraprendere nuovi percorsi di sostenibilità».

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SHOPPING EXPERIENCE | TRM

Stileo iper-personalizza la shopping experience col machine learning Stileo, aggregatore di moda leader in Italia, ha lanciato per i suoi milioni di utenti un nuovo modo di fare shopping online, molto personalizzato, che si basa su un innovativo miglioramento del machine learning. A partire da un breve quiz sui marchi preferiti, le taglie e altre preferenze direttamente sulla homepage di Stileo, in pochi minuti ogni utente può visualizzare una gamma di prodotti personalizzata, curata e selezionata dalla piattaforma. Come fanno i servizi on demand quali Spotify e Netflix, l’aggregatore di moda infatti “legge e impara” lo stile personale dell’utente e compie la ricerca tra centinaia di e-shop e marchi al posto suo. Portando un’ampia e diversificata selezione di prodotti in un unico luogo, Stileo semplifica il percorso di acquisto e permette di risparmiare tempo prezioso. Grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, inoltre, gli utenti sono in grado di vedere raccomandazioni e offerte di moda dei loro marchi preferiti in base ai loro gusti individuali. Più i clienti utilizzeranno Stileo, più la piattaforma si adatterà al loro stile e alle loro preferenze. «La nostra missione – afferma Igor Smolny, head of market development di Glami Group – è sempre stata quella di raccogliere e organizzare gli articoli di moda in un unico luogo che chiunque possa scoprire. Lavorando per realizzare questa missione negli ultimi anni ci siamo resi conto che le preferenze di stile sono estremamente personali e quindi portare tutta la moda in un unico posto per far risparmiare ai clienti il tempo di cercare tra centinaia di siti web è solo la prima parte della nostra storia. Siamo anche consapevoli che dobbiamo fare un grande lavoro per adattare la selezione dei capi di moda allo stile di ogni individuo e mostrare loro solo l’offerta pertinente». La scoperta degli articoli di moda rimane una parte importante dell’esperienza unica di Stileo. L’obiettivo non è solo quello di mostrare agli utenti le cose che hanno nel loro armadio o nella loro mente, ma anche di scoprire nuovi designer e brand.

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Live shopping e social network sono il futuro delle vendite online


SUPPLY CHAIN | TRM

Dhl Supply Chain Italia firma il nuovo campus logistico di Royal Canin Royal Canin Italia e Dhl Supply Chain Italia rinnovano e ampliano la propria partnership strategica con un focus sulla sostenibilità, in particolare sul nuovissimo campus logistico carbon neutral di Borgo San Giovanni (Lodi). La duplice funzione di magazzino e distribution centre della nuova struttura permette di ridurre i km percorsi dagli ordini Royal Canin, azzerando i navettaggi tra il magazzino e la centrale distributiva. Una soluzione che elimina fino a 10 viaggi al giorno, equivalenti a circa 50 tonnellate di CO2 in un anno. Il nuovo polo logistico presenta una serie di soluzioni all’avanguardia dal punto di vista dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale: l’energia elettrica utilizzata deriva da fonti rinnovabili come, ad esempio, l’impianto fotovoltaico in copertura con una potenza superiore a 300 Kwp che può supportare il fabbisogno di uffici e impianti di climatizzazione. Oltre al raggiungimento delle zero emission, il polo logistico si avvale di realizzazioni impiantistiche e gestionali particolarmente avanzate in tema di efficientamento e riduzione dei consumi, come un sistema di climatizzazione tramite pompe di calore ad alta efficienza legate a un impianto geotermico con 4 pozzi e una centrale frigotermica, grazie alle quali non vengono utilizzati combustibili fossili per il riscaldamento degli ambienti. Questo nuovo magazzino lavorerà parallelamente al sito Dhl in provincia di Caserta, da cui Royal Canin distribuisce gli ordini del Sud Italia. Una struttura dal ridotto impatto ambientale grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici in corso di attivazione. La scelta di questi due depositi porterà Royal Canin a una riduzione delle emissioni di CO2 dalle strutture dell’80% nel 2024 rispetto al 2022.

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PROTAGONISTI | TRM

Ingenico: Angelo Panarella è il nuovo head of Italy Angelo Panarella è stato nominato nuovo head of Italy, Eastern and Southeastern Europe, Middle East di Ingenico, leader mondiale nelle soluzioni di accettazione dei pagamenti. Nel suo ruolo con sede a Milano, Angelo coordinerà tutte le relazioni commerciali con i maggiori clienti a livello italiano, nei Paesi dell’Est e Sud-Est Europa e nell’area del Medio Oriente. Avrà anche il compito di guidare l’introduzione delle nuove soluzioni Ingenico, incrementando le sinergie tra le country e individuando nuove opportunità di crescita. Angelo entra in Ingenico dopo un’esperienza decennale presso Euronet Worldwide, dove ricopriva il ruolo di country manager per Italia e Spagna. Tra le precedenti esperienze lavorative, si contano Cpp Group, Mastercard, Global Blue e Gartner. «Sono molto onorato di iniziare questa nuova avventura in Ingenico in un momento di trasformazione e rinnovamento del business e dell’azienda stessa – commenta Angelo Panarella – raccolgo volentieri la sfida e sono pronto a collaborare per dare nuovo impulso allo sviluppo del business e garantire la massima soddisfazione dei clienti».

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CASE HISTORY | TRM

Vtex guida la digitalizzazione di Carrefour, Decathlon ed Electrolux Vtex, leader nel commercio digitale aziendale, ha accompagnato la digital transformation di importanti imprese di settori diversi, tra cui Carrefour, Decathlon ed Electrolux che stanno utilizzando con successo la sua piattaforma end-to-end componibile e completa. Creato nel 1959 in Francia, il Gruppo Carrefour conta una rete di circa 12mila negozi in tutto il mondo e attualmente è il più grande rivenditore di generi alimentari del Brasile. L’azienda ha deciso di migrare alla fine del 2019 il suo e-commerce alla piattaforma di Vtex con cui ha accelerato il suo percorso di trasformazione del commercio digitale, differenziandosi rapidamente dagli altri operatori. Carrefour Brasile non ha adottato un’architettura composable per motivi tecnologici, ma per poter fornire un servizio migliore ai clienti, spinta dalla ricerca di una piattaforma che fosse affidabile e stabile e che permettesse di accelerare il time to market e di garantire una customer experience migliore. Con un’attività molto diversificata in Brasile, Decathlon – catena globale di negozi di articoli sportivi fondata nel 1976 in Francia, con oltre 1.600 punti vendita in più di 60 Paesi – aveva una grande sfida da superare: quella della gestione delle scorte. Scegliendo le soluzioni omnichannel di Vtex, in particolare Sales App, la catena ha integrato il proprio inventario adottando l’approccio “endless shelf” (scaffale infinito) per dire sempre “sì” alle richieste dei clienti. Electrolux, leader nel settore degli elettrodomestici con oltre 100 anni di storia e un solido portafoglio (più di 40 milioni di prodotti venduti all’anno in tutto il mondo), per far fronte alla necessità di supportare complesse operazioni di vendita digitale ha scelto la piattaforma Vtex per otto Paesi dell’America Latina, con l’obiettivo di scalare il business in modo sostenibile. Attualmente integra 18 siti e 34 marketplace in vari segmenti.

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LOYALTY | TRM

Selex-Savi: in 3 anni 15 milioni di euro di offerte in buoni digitali La partnership che da tre anni stanno portando avanti il Gruppo Selex, uno dei principali attori nel settore della grande distribuzione, e Savi, marketing technology company attiva nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto, ha permesso di attivare offerte in buoni digitali per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro a disposizione di quasi 1 milione di nuclei familiari. Un risultato importante che è stato possibile raggiungere grazie all’introduzione e all’implementazione della Coupon Gallery, un innovativo strumento di couponing virtuale attraverso cui i clienti possono accedere alle promozioni direttamente dal sito web delle insegne Selex. Dopo essersi loggati, hanno accesso a una vetrina virtuale con circa 30 promozioni dedicate e, per usufruire di queste offerte, i clienti devono semplicemente cliccare su una promozione, che verrà automaticamente associata alla loro carta fedeltà e il cui sconto verrà applicato automaticamente in cassa, eliminando la necessità di coupon cartacei. Una soluzione che fin da subito ha riscontrato un’ampia adesione, con gli utenti attivi che sono cresciuti del 40% nel corso dei tre anni di partnership, e un conseguente aumento del 30% delle offerte distribuite per singolo utente. Selex è stato il primo gruppo a permettere alle casse di accettare il nuovo formato di coupon mobile, oggi ampiamente utilizzato dai principali brand per le loro attività di digital advertising. La collaborazione tra Savi e il Gruppo Selex ha dato vita a un sistema virtuoso e in continua evoluzione che punta a fornire uno strumento utile per contrastare i rincari prodotti dall’inflazione e migliorare al contempo l’esperienza dei consumatori semplificando le procedure di acquisto e l’accesso alle offerte in modalità smart, intuitiva e sicura.

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Gestione Carte Conad sceglie l’onboarding digitale di Euronovate


VIDEO | TRM

Sealed Air rinnova il marchio in See Quest’anno Sealed Air ha completato il cambio del marchio aziendale in See: il nuovo posizionamento è finalizzato a mettere al centro l’innovazione, il digitale e la sostenibilità, offrendo ai propri clienti soluzioni che permettano la riduzione dello spreco, l’estensione della durata di conservazione del prodotto e che consentano la circolarità. Ne ha parlato in dettaglio ai nostri microfoni Francesca Zanotta, Packforum manager di See.

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Il supporto di Comarch nell’ambito di un progetto Edi I brand italiani che intendono imporsi a livello internazionale potrebbero interfacciarci con progetti Edi, che permettono lo scambio dati relativi alla supply chain in un determinato standard. Federica Giani, junior project manager di Comarch, spiega in che modo la software house supporta le aziende nella messa a punto di questi progetti.

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