Flortecnica e vivaismo n.387 maggio/giugno by Edizioni Laboratorio Verde

Flortecnica e vivaismo TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO

387

dal 1977 informa il settore

Maggio/Giugno 2016 â&#x20AC;¢ anno MMXVI

18 PRIMO PIANO / aziende

Schoneveld, il coltivatore al centro

50 TENDENZE / premiazioni La begonia 'Miss Malibu' vince il FleuroStar

PRODUZIONE / petunie

> Sentier, investire nel breeding

> Prove in campo, pazzi per il colore

L’ALTRA COPERTINA

TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO

Flortecnica e vivaismo

Grazie alle festività, soprattutto nel mese di febbraio, i consumi del primo bimestre del 2016 tengono. La spesa per il reciso si aggira sui 180 milioni di Paola Lauricella

2016,

BUONA PARTENZA a pag. 48

Grafica: Francesco Fedelfio

Via Nazionale Km. 57 + 07 | 98054 Furnari (ME) Italia | tel. fax +39 0941 802051 www.giambopiante.it | info@giambopiante.it

EDITORIALE | questo numero

RICCO. RICCHISSIMO!

osì è questo numero 387 di Flortecnica e vivaismo: ricco. Ricchissimo! A partire dalla copertina dedicata al lancio della nuova Sentunia 2.0, una gamma di Petunie con una genetica realizzata al centro per cento in casa Sentier. Una bella scelta di coraggio da raccontare, quella di un’azienda che si è messa in gioco, credendo nelle potenzialità del settore. E crede nel mercato italiano (e del Sud Europa) anche Gianfranco de Leo, nuovo manager italiano di Schoneveld Breeding, che in un’intervista ha sottolineato l’interesse dell’azienda di Twello di creare nuove sinergie all’interno della filiera, raccogliendo informazioni e feedback, per supportare le aziende produttrici e il coltivatori. Mentre a pagina 33 il nostro giornale esplode in pagine cromatiche, grazie alle prove sulle petunie di Giovanna Pavarin. La tendenza? Tutti pazzi per il colore. E per piante sempre più forti. Due caratteristiche necessarie per creare l’ibrido perfetto, che piaccia ai produttori e ai consumatori. Ma non è mica finita! In ordine sparso: un articolo sulle callune di Gardengirls, i dati di mercato Ismea che ci raccontano le vendite dei primi due mesi dell’anno, i finalisti del premio FleuroStar, due servizi tecnici su reti ombreggianti e filtri per l’irrigazione. E tante altre notizie che abbiamo raccolto in questi ultimi mesi. In un mercato che ha le carte in regola per essere ricco. Ricchissimo! di Francesco Tozzi - @Lab_VERDE

IN CRISI? MACCHÈ

l ragazzo che fa il cameriere nella trattoria dove andiamo a mangiare con la redazione ha delle scritte tatuate sulle nocche delle mani. Le prime volte l’ho guardato male. Sono vecchio ormai e certe cose mi sanno di trasandato. Poi, pian piano, man mano che serviva ottimi primi e secondi passabili, anche se io sono sempre più vecchio e affamato quando arrivo da Simone, questo è il nome del mio cameriere, ho scoperto che sulle mani ha scritto i nomi dei suoi fratelli più piccoli. Simone lavora a pranzo e cena come cameriere, la mattina consegna il pane e la domenica quando la trattoria è chiusa lavora come cameriere per i tanti matrimoni che ci sono qui sul lago. Bravo Simone che si dà da fare, che vuole bene ai suoi fratelli, e che è sempre gentile e cortese. Quante cose potrei dire sui tanti produttori che nelle ultime settimane ho incontrato in giro per l’Europa. Ma cosa centrano questi miei incontri con le nocche colorate di Simone? Centra l’entusiasmo. L’entusiasmo di Simone mi ricorda l’entusiasmo di alcuni produttori incontrati. Produttori stravaganti, vegani che coltivano ortensie biologiche, che hanno una grande passione per i colori tanto da investire in vasi e in etichette di cellulosa colorati, appassionati di cibo e di vino che affiancano le loro piante a cuochi e a cantine famose. Altro che floricoltura in crisi. Altro che stanchezza delle produzioni e delle idee. Grandi ideali, buon gusto e un nuovo stile. Considerando che i nostri clienti invecchiano, i target devono essere aggiornati e cambiare; considerando che abbiamo bisogno di coinvolgere nuovi clienti, come Simone che fa tre lavori, è tutto tatuato ma ha la faccia felice e sempre un paio di foglie di menta o di basilico dietro l’orecchio… Anche se di questo non ho avuto ancora il coraggio di chiedergli niente. di Matteo Ragni - @matteoragni_eu Flortecnica e vivaismo

EDITORIALE | l’esperienza

ARTURO CROCI Esperto del comparto florovivaistico e fondatore della rivista Flortecnica. Oggi è consulente per aziende e importanti manifestazioni del settore.

IL CREDITO DEGLI

IMPORTATORI ITALIANI Difficile capire quali aziende sono affidabili e quali no. Colpa dei tempi incerti e di una etica commerciale sempre più fragile. Anche nel settore del florovivaismo di Arturo Croci

l 26 aprile la Wesseling Export B.V., una delle storiche grandi aziende olandesi esportatrici di fiori e piante, ha dichiarato fallimento: il fatturato, dai 35-40 milioni di euro del 2014, era sceso ai 22 del 2015. Oltre quaranta persone si son trovate, dalla sera alla mattina, nella lista dei disoccupati. La Wesseling negli anni Ottanta-Novanta aveva anche una propria sede a Sanremo e una buona fetta del suo fatturato dipendeva anche dall’Italia. Uno dei debitori consistenti della Wesseling “era italiano”. SITUAZIONI POCO CHIARE Pochi giorni fa alcuni amici olandesi mi hanno chiesto come si fa a vendere in Italia senza perder soldi. La risposta è stata che non è facile neanche per le aziende italiane:

Per vendere in un paese come il nostro occorre

conoscere bene le realtà italiane, avere una fitta rete di conoscenti e di “informatori”, e

Flortecnica e vivaismo

stare all’erta

infatti negli ultimi anni il problema della solvibilità è diventato molto più preoccupante. Molte aziende, per ridurre i rischi, hanno scelto di abbandonare o ridurre l’ingrosso, per dedicarsi alla vendita diretta o al dettaglio. In passato, in Olanda, presso il BVGB esisteva un sistema di registrazione abbastanza efficace. Ogni esportatore doveva obbligatoriamente fornire gli estremi delle fatture e la data del loro saldo. Pertanto, ogni associato poteva conoscere in tempo reale la posizione di ogni cliente estero. La risposta all’interrogazione forniva queste informazioni: Il cliente X ha iniziato ad acquistare in Olanda nel … da quel periodo ha cambiato X fornitori, mediamente compra da X fornitori; la sua spesa media annuale è di X fiorini, la sua spesa media per acquisto è di X fiorini; la media dei suoi pagamenti è di X giorni, ora ha X fatture in sospeso per X fiorini da X giorni. Da questi dati chiunque poteva dedurre il grado di affidabilità di un cliente. Il servizio era utilizzato abbastanza frequentemente anche dai clienti italiani influenti sul fornitore olandese. In questo modo le difficoltà di una determinata azienda viaggiavano nel sottobosco floricolo con la velocità del fulmine e avevano una certa attendibilità. L’esportatore olandese con quei dati poteva decidere di fornire o no il cliente, il plafond di rischio e poteva anche decidere se assicurare o meno l’importo esportato. Da diversi anni l’obbligo di fornire le copie fatture non esiste più e il servizio è stato abolito, così … ognuno deve fare da sé.

IL FISCO NON AIUTA L’unica sicurezza è di assicurare le esportazioni, ma a parte il costo, che erode i margini sempre più bassi, l’accesso al credito è stato ridotto e di molto, a causa delle troppe insolvenze. Ma per quale ragione il credito verso le aziende italiane che importano è così basso? 1. In Italia tutte le società che operano in floricoltura, per ragioni fiscali, sono fortemente sottocapitalizzate. 2. L’alta capitalizzazione è presente solo nelle società strutturate, che sono le spesso le meno funzionali e più indebitate: Ciccolella, Floramiata, e così via. 3. Quindi gli esportatori olandesi per essere sicuri di avere i loro soldi devono assicurare le esportazioni e le aziende alle quali fanno credito. 4. Le aziende italiane buone sono sottocapitalizzate e hanno pochissimo credito perché il loro capitale sociale è basso: quasi tutte stanno sui10.000 euro. 5. Molte aziende italiane strutturate hanno un buon capitale sociale, e così hanno credito. 6. Gli esportatori vendono alle aziende cattive, ben sapendolo, perché sono assicurabili, continuando a immettere grosse quantità di merce sul mercato che spesso alimentano il meccanismo dei prezzi bassi. TROVATE DEGLI INFORMATORI Oggi come si fa a conoscere quali sono le buone aziende da servire? Qualche ditta olandese utilizza la data di fondazione dell’azienda oppure l’anzianità della partita iva; però oggi quei parametri non sono per niente una garanzia di solidità. Ieri un’azienda era “buona”, oggi non lo è più, e spesso chi opera senza assicurazione (che è costosa), rischia molto. Capito il meccanismo infernale? In Italia le regole fiscali non cambieranno tanto presto e facilmente, quindi le aziende non aumenteranno il loro capitale. Se davvero gli esportatori olandesi vogliono vendere in modo serio in Italia devono cambiare sistema, e non è facile. Per vendere in un paese come il nostro occorre conoscere bene le realtà italiane, avere una fitta rete di conoscenti e di “informatori”, e stare all’erta. Da tenere ben presente: l’Italia non è il peggiore dei mercati, in lista ci sono anche l’Inghilterra, la Francia, la Spagna, la Grecia, molti Paesi dell’Est e anche la Germania “non è più come una volta”. Ogni mercato ha le sue peculiarità e le sue regole e nessun esportatore, olandese o italiano o di qualsiasi nazionalità può essere così presuntuoso da pretendere di sottometterlo alle “sue-proprie” regole. Queste regole si basano sui buoni rapporti con i trasportatori – che se vogliono sanno - sulla conoscenza personale del cliente e delle specifiche di quel mercato, nel non guardare solamente al fatturato. In ultima analisi, occorre operare con onestà e con etica professionale, che anche nel nostro settore, purtroppo, sono virtù sempre più rare.

24 – 27 gennaio

La fiera del giardinaggio leader nel mondo

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SOMMARIO | 387 - 2016

aggio

iugno

18 IN COPERTINA La nuova gamma di petunie al 100% genetica Sentier: Sentunia 2.0. Disponibili dal prossimo anno con grande varietà di colori e forme.

PRIMO PIANO

10 COPERTINA

nvestire nel reeding di Matteo Ragni

12 TECNICHE

Come mi presento? di Matteo Ragni

14 ECONOMIA

mperia al primo posto di Marta Meggiolaro

16 NUTRIZIONE

ipartiamo dalla terra di Alessandro Coraggio

18 AZIENDE

l coltivatore al centro colloquio con Gianfranco de Leo di Marta Meggiolaro

21 ATTUALITÀ

Florovivaismo in movimento di Antonio Michelucci

29 8

Flortecnica e vivaismo

PRODUZIONE

29 GIOVANI PIANTE

uperare le aspettative sempre di Francesco Tozzi

33 NOVITÀ

azzi per il colore di Matteo Ragni

40 ORTAGGI

opo om ato ecco Egg di Bianca Belfiore

ips

42 STRUTTURE

eti om reggianti crescita migliore di Alessandro Coraggio

44 ESTERI

Olanda nuove possi ilit online di Filippo Terragni

46 TENDENZE

alluna ardengirls crescita di Bianca Belfiore

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Flortecnica e vivaismo

Rivista fondata da ARTURO CROCI aggio

iugno

DIRETTO DA Francesco ozzi f.tozzi la oratorioverde.net con la consulenza di atteo agni IN REDAZIONE arta eggiolaro redazione la oratorioverde.net COLLABORATORI essica ertoni urg urger auricella tefania ede Tommaseo

rturo roci arles ansdorp aola arta eggiolaro Filippo erragni Filippo

GRAFICA Francesco Fedel o PROGETTO GRAFICO aniela Francescon PUBBLICITÀ E SVILUPPO atteo agni m.ragni la oratorioverde.net tefano arlin s.carlin la oratorioverde.net

SEGRETERIA E TRAFFICO atiuscia .morello la oratorioverde.net STAMPA ll rap

48 MERCATI

uona partenza di Paola Lauricella ricercatrice ISMEA

50 PREMIAZIONI

osso a cascata di Filippo Tommaseo

52 TECNICHE

Fioriture estive una selezione di Filippo Tommaseo

54 IRRIGAZIONE

importanza dei ltri di Filippo Tommaseo

56 DIFESA

empre pi io di Costanza di Matteo

RUBRICHE

5 6

EDITORIALE Questo numero di Matteo Ragni e Francesco Tozzi L’ESPERIENZA l credito degli importatori italiani di Arturo Croci

25 FATTI & BREVI

e s dal mercato

28 FOCUS

ovit dalla pagna di Filippo Terragni

stem srl

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ovara

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Edizioni a oratorio erde srls via asu io re el. fa .la oratorioverde.net info la oratorioverde.net E O E E O E Francesco ozzi

Flortecnica e vivaismo periodico mensile registrato precco il ri unale di iacenza n. del n. .O. . . pedizione osta arget agazine autorizzazione O . O .

Flortecnica e vivaismo è organo u ciale di .F. . e associato a orti edia Europe. ASSOCIATA AD

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TENDENZE

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Laboratorio

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Flortecnica e vivaismo è una rivista di Edizioni a oratorio erde srls. Fanno parte della stessa casa editrice reen p giardiniere reenst le usinessverde.com io genda io alendario Edizioni a oratorio erde srls titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pu licazione informa c e le nalit di tale trattamento sono rivolte a consentire l invio della presente rivista e o altre di propria edizione allo scopo di agevolare l aggiornamento dell informazione tecnica nonc alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e conta ile dell a onamento. Edizioni a oratorio erde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diri di cui all art. del . gs. .

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PRIMO PIANO | c

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INVESTIRE NEL BRE Un’azienda matura, che punta sulla qualità e sul coraggio di proporre nuove specie con la propria genetica. Risultato: la Sentunia 2.0 e le nuove Verbene di Matteo Ragni

SENTIER IN CIFRE •

. . il numero di piante prodotte di cui il • estinate al mercato italiano • Più di 16 venditori italiani e colla oratori europei • Più di 80 dipendenti impiegati nei diversi settori aziendali

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Azienda Agricola Sentier, con una più che trentennale esperienza nella produzione di Giovani Piante, è riconosciuta sul mercato italiano ed europeo sopratutto per la coltivazione di giovani piante di Ciclamino di alta qualità. Nel corso degli anni l’azienda ha ampliato la propria gamma a tutto il panorama delle giovani piante da vaso. Negli ultimi anni Sentier è presente sul mercato anche con specie di propria genetica, come le Verbene e le Petunie, per le quali il breeding è in continua evoluzione e miglioramento. Dal 1994 l’azienda è condotta dai due soci, Michele Silvestrin e Romano Contessotto: l’obbiettivo di entrambi è mantenere alto il livello qualitativo, e nel contempo investire in ricerca per introdurre sempre nuove varietà di propria genetica. Questo è il modo per consolidare e allargare i mercati che riconoscono l’azienda come leader nella qualità

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Flortecnica e vivaismo

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E EDING Per saperne di più guarda il sito www.sentier.it

per le specie in cui è stata sviluppata una maggiore conoscenza; consapevoli del fatto che solo le aziende in grado di proporre un maggior valore aggiunto sul prodotto, saranno protagoniste del futuro. GRANDI NOVITÀ PER IL 2017 Il 2016 è stato l’anno della rivoluzione per le Verbene di genetica Sentier: è stata introdotta la nuova Nausicaa, pianta compatta che non necessita di regolatori di crescita, e che ha avuto un successo oltre ogni previsione. L’assortimento di Eden (Verbena a fiore grande) è stato migliorato, utilizzando le più belle cultivars di Shangri-la, togliendo questa ultima

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serie dall’assortimento. Infine, anche la serie Liga è stata interessata da una rivisitata, confermando in questa serie solo i colori bicolori e stellati. Il prossimo anno invece Sentier presenterà sul mercato la nuova gamma di Petunie “Sentunia 2.0”: una nuova generazione di Petunie al 100% genetica Sentier, che si caratterizza per l’uniformità e la strabiliante varietà di colori e forme. Durante la primavera 2016 alcuni campioni sono già stati testati con successo in anteprima da alcuni fra i migliori coltivatori di questa specie. La Sentunia 2.0 è frutto del lavoro di ricerca degli ultimi anni e le serie già pronte saranno una eccezionale

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base di partenza per le future introduzioni e miglioramenti. Sentunia 2.0: pianta rotonda, compatta e precoce con fiori dai colori puri e brillanti Sentunia 2.0 Antique: con le stesse caratteristiche di Sentunia 2.0, ma dai colori particolari e vellutati. Sentunia Charms: piante compatte e rotonde con fiore bicolore, alcune varietà hanno un fiore gigante. Sentunia Charms cascade: piante con portamento ricadente dalle tinte unite e bicolori. PerlaNera: si caratterizza per i fiori medi, ma stellati e bordati, molto rifiorenti. Rimane in assortimento l’ottima varietà Perla, dai fiori piccoli e dalle piante compatte.

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PRIMO PIANO | tecniche

COME MI

PRESENTO?

La prima impressione conta, e la lista delle disponibilità che mandiamo ai clienti dice molto di noi, più di un biglietto da visita. Ecco il modo giusto per compilarla di Matteo Ragni

C’

è chi lo fa tutti i giorni, chi una volta alla settimana, pochi una volta al mese, tantissimi non lo fanno. C’è chi mette le foto su Facebook, chi si vanta con gli amici su whatsapp, altri poi mandano i video girati la sera col buio. Ma stiamo parlando di piante, e le piante vanno viste di giorno, con il

LISTA DELLE DISPONIBILITÀ PER CLIENTI STORICI, COLLEGHI, AMICI

La lista per i clienti che sappiamo faranno più ordini durante la stagione, è uno strumento di lavoro continuo: deve essere aggiornabile facilmente e deve essere chiaro. La base può essere una tabella aggiornata settimanalmente.

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bel tempo, i vasi puliti, le etichette calzate e le indicazioni giuste, anche quelle logistiche. Parlando con produttori di piante fiorite e da vivaio, e confrontandomi con gardenisti e negozianti, ho stilato un elenco di quello che non deve mancare dalla nostra lista delle disponibilità. Che non è il listino e non è un buono d’ordine.

COME FOSSE UNA VETRINA

La lista delle disponibilità è lo strumento fondamentale che noi mandiamo ai nostri clienti per mostrare loro quello che abbiamo. Cosa ci devo mettere? Per rispondere a questa domanda mi devo chiedere prima, a chi voglio mandare la lista delle disponibilità?

È sempre bello mandare questa disponibilità chiamando il ricevente per nome, aggiungendo delle immagini dettagliate dei prodotti, delle etichette, degli imballi. In questa comunicazione si possono anche includere dei commenti diretti come ad esempio “Abbiamo ancora 100 piante di …” oppure “Guarda che belle le nostre … stanno iniziando a fiorire, non le hai ancora ordinate”.

Dobbiamo cercare di entrare in relazione con i nostri clienti. Io ho ricevuto una fattura con un post-it a forma di cuoricino che mi diceva: “Lo so che il conto è leggermente maggiore rispetto al preventivo, ma per te ho voluto solo il meglio”. Io un po’ ho riso, un po’ mi sono arrabbiato, ma poi ho apprezzato lo stile, il rapporto.

I clienti ci sono fedeli perché oltre alle nostre piante hanno anche una persona, un collega a cui riferirsi. Sono belle parole, lo so, ma io sono pieno di clienti con cui parlo e scherzo. Ne ho anche altri a cui mando email semplicemente educate. Altri mi insultano, altri ancora mi chiedono di mio figlio e io chiedo come sta la loro mamma. Non è una questione di ruffianeria, ma di stile. Lo stile della nostra lista delle disponibilità deve essere unico. La nostra lista ci deve somigliare.

LISTA DELLE DISPONIBILITÀ PER TUTTI GLI ALTRI INCLUSI I CONCORRENTI

Prodotti e attrezzature per l’agricoltura

È molto importante essere sempre pronti: se la stagione sta andando bene non ho tempo da perdere, se sta andando male devo recuperare anche i clienti che di solito non servo. Un modo per essere sempre pronti è quello di ben pianificare la nostra offerta in modo da avere una lista di prodotti affiancata alle disponibilità pianificate ripartite per settimane. In questo modo avrò sempre uno strumento pronto e più o meno aggiornato, pronto per essere inviato.

Ovviamente nella lista delle mie colture devo mostrare tutto quello che ho e le possibili combinazioni. Alcuni prodotti potranno essere ripetuti, ad esempio all’inizio della lista posso mettere i prodotti più venduti o le novità del mio assortimento.

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Ripartendo la produzione in settimane posso sempre mostrare i flussi e le settimane di picco. In questo modo comunicherò, a chi riceve la lista, che sono pronto per la stagione e che il mio assortimento è grande e capace di soddisfare le esigenze del mio cliente. Questa tecnica mi permette anche di mostrare in un unico strumento non solo la mia effettiva disponibilità, dipende da ogni quanto aggiorno questo elenco, ma mi permette anche di mostrare la ricchezza del mio assortimento e trasmetto una sicurezza e una capacità di reazione immediata. I nostri clienti, così come i nostri concorrenti, potranno vedere il meglio di me.

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La decisione di mostrare a tutti la mia disponibilità, inclusi i concorrenti, mi mette in una posizione di vantaggio soprattutto con chi prova a competere solo con politiche legate al prezzo ed al ribasso. Io credo che chi mostra la propria gamma pubblicandola sul proprio sito, parta da una posizione di vantaggio. Non si devono ovviamente svelare i nostri segreti, ma si deve mostrare quanto bravi e capaci siamo. I nostri competitor verranno intimiditi dalla nostra bravura e i nostri clienti ci considereranno favorevolmente perché avranno la percezione di essere sempre aggiornati.

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PRIMO PIANO | economia

IMPERIA MANTIENE IL PRIMO POSTO Nella floricoltura ligure, anzi: nazionale. Ma non è l’unico dato interessante presente nello studio di CREA. Molti gli input utili per le aziende italiane. E un consiglio: monitorare i costi di produzione di Marta Meggiolaro

IN BREVE • • •

•

iennio 20123 ziende del onente igure nemone pareggio fra costi e ricavi anuncolo conserva margine di guadagno arg erita cresce margine di guadagno romatic e cresce margine di guadagno Fronde ene mimosa in negativo ruscus e ginestra

lato. a citt di Imperia da porto san aurizio.

stato pubblicato “I costi di produzione della floricoltura ligure negli anni 2012 – 2013”, secondo volume dopo quello che si occupava del biennio precedente. In esame due anni di attività, le annate produttive 2012 - 2013 e 2013 - 2014, raccogliendo i dati di una quarantina di aziende florovivaistiche del Ponente Ligure per un totale di quasi sessanta rilevazioni distribuite tra otto diversi processi produttivi. Di questi, sei sono riferiti a fiori recisi (anemone, ranuncolo da seme e clone, mimosa, ginestra, ruscus) e due da vaso (margherita, piante aromatiche). Obiettivo: supportare le imprese nella valutazione degli investimenti di breve e lungo periodo, per cui occorre non solo la capacità di collocare sul mercato un’offerta che il consumatore sia disposto a pagare, ma anche saper determinare correttamente i costi di produzione. IL COSTO PIÙ ALTO È QUELLO DEL LAVORO I dati sono stati validati ed elaborati mediante la procedura informatica “Osservatorio Economico del comparto florovivaistico ligure” (OEFL) che, attraverso specifici report, consente di analizzare il costo di produzione di ciascuna specie o gruppo di specie indagate; i risultati aziendali sono posti a confronto con quelli della media del gruppo di ap-

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partenenza e se l’azienda è presente nei due anni è fornito il trend. Il risultato conclusivo mostra che per tutte le produzioni florovivaistiche in esame le voci che incidono in misura maggiore sul costo di produzione sono quelle riferite alla remunerazione del lavoro, sia quello prestato dall’imprenditore, sia dai familiari occupati in azienda. Scendendo più nello specifico, i risultati del confronto sono influenzati da fattori esogeni come le condizioni meterologiche e l’andamento dei prezzi dei fattori produttivi. Con riferimento ai fiori recisi e alle fronde ornamentali in generale si è registrata sia una minor resa e quindi minor ricavi, sia una contrazione dei costi totali. Per quanto riguarda invece le piante in vaso, il confronto deve tener conto del fatto che il campione di aziende intervistato è cambiato nei due anni e in particolare le aziende del 2013 hanno

una miglior struttura aziendale e pertanto si stimano performance economiche migliori rispetto a quelle del 2012. IMPERIA MANTIENE LA LEADERSHIP La floricoltura ligure in generale riveste un ruolo di primo piano nel contesto economico italiano di settore. Secondo il sesto censimento generale dell’agricoltura italiana sono 4272 le aziende liguri con fiori e piante ornamentali su un totale nazionale di 14mila unità, principalmente localizzate nelle province di Savona e Imperia, il territorio del Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente Ligure. La floricoltura imperiese, anche se in sofferenza per una contrazione del numero di aziende, di superficie e di produzioni, detiene ancora il primato del settore a livello nazionale, con una quota del 12,8% sul totale

delle imprese floricole italiane. La provincia di Imperia da oltre un secolo è specializzata nella coltivazione di fiori e piante ornamentali: l’esperienza e le professionalità acquisite dai numerosi operatori del settore, la grande varietà di specie vegetali offerte (oltre 460), la presenza di servizi dell’indotto relativo al florovivaismo, il collegamento con le altre zone di produzione, ne fanno un importante nodo commerciale per tutta l’Europa. La produzione in queste zone è passata dal garofano negli anni ’80, alle rose, e oggi anche questa è stata ridimensionata a favore delle fronde. Negli ultimi anni, a fronte di un calo del numero delle aziende, si è assistito a un aumento della superficie coltivata per impresa, volto a rispondere alla diversificazione che oggi il mercato richiede. Secondo il registro delle imprese della Camera di Commercio di Imperia, nel 2012 le aziende floricole erano 2.775, in calo del 4% rispetto al 2011 e del 9% rispetto al 2010. La contrazione delle superfici è più contenuta in serra che in piena aria e la produzione di fronde resta stabile. Il valore della produzione agricola ligure calcolato dall’ISTAT è di circa 474 milioni di euro, di cui circa 407 sono riferibili alla floricoltura, la cui produzione si concentra per oltre la metà nell’imperiese. A Savona, le produzioni floricole hanno un peso economico rilevante: in alcune zone le fronde hanno occupato aree precedentemente destinate alla frutticoltura, consentendo di ottenere redditi interessanti, e permettono di usare terreni marginali che, per le ridotte dimensioni o la forte pendenza, non potrebbero essere impiegati diversamente. Analoga tendenza si è registrata per la produzione di piante in vaso, sviluppatasi prevalentemente nel comprensorio di Albenga con la riconversione delle produzioni orticole e aromatiche. Tra le piante da vaso fiorite, la più importante è la margherita, il cui successo è stato favorito dall’individuazione di varietà particolari e dalla forte richiesta del mercato, in particolare tedesco e svizzero. Le

aziende di Savona nel 2012 erano 610, in calo del 1,3% rispetto al 2011, e rappresentano il 3% della quota nazionale. I VANTAGGI DEL MONITORAGGIO Presentiamo le conclusioni del lavoro di CREA. Per i fiori recisi, cioè anemone e ranuncolo, si è verificata una riduzione della resa a causa delle rigide temperature invernali e una contrazione dei costi totali che ha determinato una minima variazione degli importi unitari fra i due anni. Nel 2013 per l’anemone si può stabilire un sostanziale pareggio fra costi e ricavi per unità di prodotto: 0,17 euro a stelo. Per il ranuncolo clone, produzione e costi sono diminuiti e sussiste un buon margine di guadagno. Anche per il ranuncolo seme il margine di guadagno si conserva fra il 4,7 e il 13%. Nel caso di margherita e aromatiche, i rigori invernali non hanno inficiato i risultati di produzione. Le aziende produttrici di margherite in vaso sono state cinque, erano grandi e ben strutturate, e la resa nel biennio in esame è aumentata, anche grazie a una minor quota di invenduto. I costi totali sono diminuiti grazie alla miglior strutturazione aziendale. I costi unitari sono diminuiti, è aumentata la produzione unitaria e quindi il margine di guadagno è cresciuto. Per le aromatiche resta costante la resa in termini unitari, nonostante i costi siano aumentati perché le aziende in esame hanno investito in nuovi mezzi di produzione per rispondere alla differente tecnica produttiva: nel 2013 si è privilegiato l’uso di talee radicate acquistate da aziende specializzate piuttosto che autoprodotte. Le coltivazioni in pieno campo di fronde (mimosa e ginestra), invece, sono state penalizzate dall’inverno rigido, a eccezione del ruscus, che non è troppo sensibile alle basse temperature: l’epoca di fioritura è stata ritardata e così l’offerta è

risultata sfalsata rispetto alla richiesta del mercato. Per la mimosa, il margine è risultato comunque buono, mentre per la ginestra le aziende sono andate in perdita, per i costi eccessivi. Infine, anche il ruscus segue il trend negativo. In sintesi, le produzioni analizzate presentano rese molto diversificate a seconda della stagione, e pertanto il prezzo che riescono a spuntare può variare molto, rendendo difficoltosa la programmazione. i risultati economici del reciso mediterraneo (ranuncolo e anemone) sono buoni, ma le superfici di coltivazione destinate a queste produzioni sono molto ridotte: è necessario che le imprese floricole producano un mix di prodotti o che si strutturino in modo multifunzionale integrando l’attività primaria con altre attività complementari (agriturismo, fattorie didattiche). Lo stesso dicasi per la mimosa, unica fronda con risultati economici buoni, mentre ruscus e ginestra vanno in negativo. Anche nel caso delle piante in vaso le performance economiche oscillano molto, mentre nel caso delle aromatiche manifestano un deciso miglioramento nel 2013. La ricerca ha messo in luce la necessità di un monitoraggio costante dei costi di produzione per individuare le potenzialità competitive delle aziende del Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure: questo permetterà di contrastarne in modo efficiente le debolezze.

e imprese floricole di Savona rappresentano il del totale nazionale.

IL FLOROVIVAISMO LIGURE IN CIFRE •

le aziende liguri su un totale di mila è il sul totale delle imprese floricole italiane • Fatturato agricoltura ligure milioni di euro di cui circa sono riferi ili alla floricoltura • Camera di ommercio di mperia nel le aziende floricole erano in calo del rispetto al 2011 • e aziende di avona nel erano in calo del rispetto al

PIENA COLLABORAZIONE l lavoro è stato realizzato grazie alla colla orazione fra lIRF stituto egionale per la Floricoltura di anremo e INEA stituto azionale di Economia graria attualmente entro di olitica e ioeconomia del CREA entro per la icerca in agricoltura e analisi dellEconomia graria . oordinatrice del gruppo di lavoro è Patrizia Borsotto. anno contri uito allimpostazione dello studio e allinterpretazione dei risultati Fiorenzo Gimelli coordinatore tecnico del F entro ervizi per la Floricoltura della egione iguria e Eros Mammoliti colla oratore del istretto florovivaistico del onente igure e dell F presso il F.

PRIMO PIANO | nutrizione

RIPARTIAMO DALLA

TERRA

Fra le tante variabili che dobbiamo considerare nella produzione, il suolo ha un ruolo troppo marginale. L’apporto di sostanze nutritive corrette invece è, insieme al substrato, la chiave per piante forti di Alessandro Coraggio

na delle sfide che l’agricoltura e l’imprenditore agricolo devono compiere per affrontare il futuro è quello dell’efficienza delle colture. La nostra coltura produce utile se tutti gli aspetti della produzione sono al meglio. L’aspetto agronomico sta suscitando sempre più interesse. Infatti non basta partire da un buon seme o da una buona pianta, avere un piano di concimazioni, bagnature e trattamenti integrato, serve qualcosa di più, serve considerare il suolo, cioè la terra: non solo come supporto della coltura ma come timone di comando della mia coltura. PREPARARSI AGLI IMPREVISTI Spesso i terreni, così come i substrati per le colture in vaso, non sono considerati a sufficienza. Spesso succedono eventi esterni, come le piogge abbondanti, temperature notturne basse in modo anomalo, grandinate o picchi di caldo improvvisi (tutti eventi che stanno accadendo in Italia nei giorni in cui scrivo questo articolo) che compromettono la buona riuscita della nostra coltura. Di seguito vengono presentati tre prodotti Biolchim per la promozione delle piante al fine di renderle “migliori”, più forti e preparate agli eventi

Flortecnica e vivaismo

estremi che sempre più spesso fanno parte della nostra quotidianità. PER FAVORIRE L’ALLEGAGIONE Fioriture inadeguate e disformi compromettono seriamente l’allegagione e quindi la produzione finale? Folicist® è la risposta Biolchim: un biopromotore e fattore antistress che migliora l’uniformità di fioritura, e favorisce l’allegagione e la germinazione dei semi. È composto da acetil-tioprolina, che nei tessuti vegetali viene trasformata in cisteina, un aminoacido necessario per produrre energia, e prolina, un osmoprotettivo con azione antistress. L’acido folico stimola la sintesi delle proteine e degli acidi nucleici. La glicinbetaina assicura alla pianta il recupero dall’intenso stress metabolico e la protegge dagli stress ambientali che si potrebbero verificare durante le fasi riproduttive. Gli effetti di questi componenti sono corroborati dall’estratto di Ascophyllum nodosum e di erba medica, che apportano aminoacidi, vitamine, betaine, e che sono promotori di crescita naturali. Questo prodotto non presenta controindicazioni di miscibilità con altri formulati, a eccezione di quelli contenenti rame, zolfo, oli minerali ed emulsioni. VEGETALI CHE AIUTANO I VEGETALI Nov@ GR è un biopromotore granulare dello sviluppo radicale e della crescita vegetativa, a base di estratti

ov promuove lo sviluppo radicale migliora l attecc imento di piante trapiantate e rinvasate e assicura uno sviluppo vegetativo e uili rato.

vegetali che promuove lo sviluppo radicale, migliora l’attecchimento di piante trapiantate e rinvasate, e assicura uno sviluppo vegetativo equilibrato. Ottenuto tramite un processo industriale esclusivo e brevettato, contiene estratti vegetali ricchi di acidi fulvici, acidi umici, aminoacidi e glicinbetaina. Grazie alla sinergia tra i principi attivi che lo compongono, agisce sull’ìintero sistema radice-suolo. Gli acidi fulvici stimolano la crescita e lo sviluppo della pianta grazie alla loro azione auxino-simile; fungono anche da chelanti naturali, promuovono l’assimilazione dei microelementi presenti nel terreno o apportati con

la concimazione. Gli acidi umici favoriscono l’aggregazione dei colloidi migliorando il drenaggio e il ricambio d’aria del suolo. Gli aminoacidi apportano azoto organico a lento rilascio. Le betaine, infine, agiscono come antistress creando le condizioni di sviluppo ottimali per le radici che, non dovendo usare energia per allestire meccanismi di difesa, possono convogliare tutte le risorse energetiche nello sviluppo. OTTIMIZZARE LA RADICAZIONE Biolchim propone anche un biopromotore della crescita delle piante e dell’ingrossamento dei frutti: Nov@, composto da estratti vegetali, acidi organici, vitamine e microelementi chelati. Questo prodotto migliora lo sviluppo e la capacità di assorbimento dell’apparato radicale, stimola la crescita vegetativa equilibrata della pianta e favorisce l’ingrossamento

dei frutti, uniformandone anche la pezzatura. Come? Nov@ contiene estratti vegetali ricchi di fitosaponine, polisaccaridi e glicinbetaina. La sinergia fra questi componenti costituisce un vero e proprio rooting factor, che migliora lo sviluppo e l’efficienza dell’apparato radicale e migliora la struttura del suolo. I polisaccaridi, le vitamine, e i micronutrienti completano l’azione del rooting factor stimolando il metabolismo primario e favorendo il corretto bilancio ormonale nei tessuti. L’applicazione di Nov@ permette alla pianta di svilupparsi in maniera equilibrata: internodi più corti, maggiore superficie fogliare, tessuti più spessi, sono gli effetti visibili dell’azione del prodotto Biolchim. Non ci sono controindicazioni di miscibilità con altri formulati, ma è bene evitare miscele concentrate con prodotti a reazione fortemente acida.

IN BREVE • •

iolc im iopromotori naturali • Folicist per fioritura e allegagione • ov per piante trapiantate e rinvasate • ov rooting factor e frutti pi grandi

AVVERTENZE

ov migliora lo sviluppo e la capacit di assor imento dell apparato radicale stimola la crescita vegetativa e uili rata della pianta e favorisce l ingrossamento dei fru .

È opportuno effettuare sempre piccoli saggi per verificare la compati ilit di eventuali miscele.

PRIMO PIANO | aziende

IL COLTIVATORE AL

CENTRO

Questo l’obiettivo di Schoneveld, la famosa azienda olandese. Che con un nuovo manager italiano, vuole avere occhi e orecchie puntati su una zona ricca di sinergie interessanti: il Sud Europa colloquio con Gianfranco de Leo di Marta Meggiolaro ianfranco de eo anni è il nuovo rea anager del ud Europa di c oneveld.

IN BREVE •

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ianfranco de eo è rea anager del ud Europa per c oneveld reeding ompito raccogliere informazioni e feed ac supportare le aziende produttrici e i coltivatori O iettivo creare nuove sinergie di mercato nteprima della prossima stagione il ciclamino etticoat etticoat sar venduto in una catena di mercato c iusa

al primo gennaio 2016 Schoneveld Breeding di Twello, in Olanda, ha accolto nel suo team Gianfranco de Leo, 49 anni, una lunga esperienza in Syngenta, che per Schoneveld è Area Manager del Sud Europa. D: Iniziamo presentando con tutti gli onori Schoneveld? R: «Schoneveld Breeding è un azienda di ibridazione molto conosciuta nel panorama floricolo globale. Ibridiamo ciclamini, primula acaulis,

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primula obconica, ranuncoli e campanule. È una azienda relativamente giovane nel mondo dell’ibridazione, nonostante sia stata fondata nel 1930. Ma solo a partire dagli anni ’70, Pat Schoneveld ha iniziato a lavorare nel mondo della propagazione e della ibridazione raggiungendo risultati eccellenti negli anni successivi con il lancio sul mercato della prima serie di ciclamino chiamata Original, seguita poi da tutte le altre serie di ciclamino che compongono la grande famiglia “Super Serie”. All’inizio degli anni 2000 è nata la primula

obconica “Touch Me”, il primo ibrido non contenente Primina, sostanza allergizzante. Nel 2009 Schoneveld è stata rilevata da Peter Van der Pol, l’attuale proprietario, che ha continuato e implementato la mission dell’azienda mettendo in atto processi innovativi che hanno portato la nostra azienda a vincere il prestigioso premio Grower of the Year 2014 a livello globale». D: Qual è la mission aziendale? R: «Il nostro intento è di andare ben oltre la semplice fornitura di semi.

Un prodotto di alta qualità è un requisito indispensabile, un punto di partenza, ma non una qualità distintiva o un punto di arrivo. Per questo motivo, lavoriamo insieme a tutta la catena di settore. Per questo abbiamo messo al centro della nostra strategia il coltivatore con cui vorremmo costruire un rapporto solido e costante, cercando di capire e di trovare soluzioni ai suoi bisogni, fornendo supporto sotto forma di consigli tecnici e consulenza di marketing e di vendita. Per questo abbiamo costruito e cerchiamo di mantenere un ottimo rapporto con tutte le principali aziende che producono giovani piante. Con loro c’è un continuo scambio di informazioni e partecipano attivamente a testare tutte le nostre varietà prima che siano messe in commercio, in modo tale da essere sicuri di raggiungere il top delle performance». D: Una prospettiva ampia, quindi, che coinvolge tutta la filiera… R: «Sì, possiamo dirlo esattamente in questo modo: la nostra mission è quella di collegare tutta la filiera floricola. Noi, essendo una azienda di ibridazione, siamo all’inizio della catena. Ci stiamo impegnando per creare una solida connessione con tutti gli altri segmenti. Per questo, costantemente ci confrontiamo con i retailer chiedendo cosa si può fare tutti insieme per creare successo e profittabilità. Siamo un azienda operante in tutto il mondo, creiamo e introduciamo sul mercato piante innovative, di alta qualità e dalla lunga durata di fioritura, che possono essere coltivate col minimo impatto ambientale possibile e che possono offrire un maggiore ritorno lungo tutta la catena. Piante che contribuiscono in maniera stimolante a migliorare l’ambiente in cui viviamo dando piacere al consumatore finale». D: Quindi anche il consumatore finale “è coccolato” direttamente da Schoneveld? R: «Assolutamente sì. Siamo molto attenti ai consumatori finali. Siamo attivi su tutti i social network,

ingresso dell azienda oggi. c oneveld è stata fondata nel .

cerchiamo di raggiungere il maggior numero di contatti possibili, prestando particolare attenzione ai feedback che riceviamo. Vorremmo arrivare a coinvolgere anche le nuove generazioni, parlando semplicemente di piante utilizzando il linguaggio che loro usano. Vogliamo creare ispirazione con le piante. Per esempio, Schoneveld ha partecipato con enorme successo per il secondo anno consecutivo alla realizzazione di uno spazio espositivo nel parco di Keukenhof in Olanda. Questa manifestazione annuale si tiene in primavera tra marzo e maggio e viene visitata da tantissimi consumatori finali provenienti da tutto il mondo. Siamo stati visitati e si sono registrati oltre 25.000 persone davvero da ogni parte del mondo. Persone che sono state ispirate dalle nostra genetica e da come può essere utilizzata dal consumatore finale».

Vendere a un prezzo consono è il modo per ottimizzare il rendimento di tutta la filiera

D: E in questo progetto qual è il tuo ruolo? R: «Il mio lavoro è essere gli occhi e le orecchie dell’azienda nel Sud dell’Europa. Questo implica la responsabilità di lavorare lungo tutta la filiera cercando di capirne i bisogni e di creare nuove prospettive. Quotidianamente visito coltivatori, ho costanti e continui rapporti con le aziende produttrici di giovani piante e con i retailer. Raccolgo innumerevoli informazioni e feedback che ci spingono con a partecipazione all esposizione nel eu en of a permesso a c oneveld di incontrare oltre mila persone. Flortecnica e vivaismo

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SCHONEVELD, LA STORIA • Fondata nel • agli anni Pat Schoneveld inizia il lavoro di propagazione e i ridazione • ancio sul mercato della prima serie di ciclamino Original • eguono le altre serie di ciclamino della famiglia “Super Serie” • llinizio degli anni è nata la primula obconica “Touch Me” • el c oneveld è stata rilevata da Peter Van der Pol • el lazienda vince il prestigioso premio Grower of the Year • a avviato un processo di avvicinamento al cliente finale con i social e la partecipazione a eventi per gli o isti

entusiasmo a lavorare nella giusta direzione. Con la collaborazione dei miei colleghi del team tecnico e del team di marketing, cerchiamo di supportare le aziende produttrici di giovani piante e i coltivatori sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista di aiuto alle vendite. Stiamo dando molta attenzione al mercato del Sud Europa, ed in modo particolare all’Italia, creando sinergie di mercato che sicuramente daranno grandi soddisfazioni». D: Per esempio? Ci daresti un’anteprima sulla prossima stagione? R: «Stiamo lavorando ad un progetto da lanciare sul mercato italiano durante il prossimo autunno. Si tratta dell’ultimo ciclamino nato nel nostro reparto di ibridazione: il Petticoat. Questo ciclamino è davvero unico perchè il suo fiore ha una forma particolare che ricorda una gonnellina sollevata dal vento, una “sottoveste” come dice il suo nome. A me piace tantissimo perchè in piena fioritura i suoi fiori sembrano tante piccole campanelline. È un mini ciclamino che può essere posizionato fuori al balcone o in giardino, ma può diventare anche un bellissimo tocco di design per la propria casa». D: Come potrà reggere il mercato sterminato dei ciclamini?

n alto. l ciclamino e coat verr immesso sul mercato ma solo in canali distri utivi selezionati per venderlo a un prezzo consono. lato. semi di ciclamino. c oneveld è conosciuta per la famiglia uper erie .

R: «Abbiamo deciso che il ciclamino Petticoat sarà distribuito in una catena di mercato “chiusa”. Questo significa che il prodotto non sarà disponibile liberamente. Il progetto vede coinvolti tre coltivatori italiani che stanno collaborando

direttamente con Schoneveld e che produrranno questo ciclamino in quantità limitate. Queste quantità saranno vendute solo attraverso canali distributivi selezionati, dove il consumatore finale potrà vedere e acquistare il Petticoat. In questo modo il prodotto viene posizionato correttamente sul mercato, e venduto a un prezzo consono alla unicità del prodotto. E questo, in ultimo, ottimizza il rendimento di ciascun anello della catena di mercato. Perché il nostro obiettivo finale, la nostra ambizione, è quella di dare un contributo forte per abbellire l’ambiente di vita delle persone e contribuire al loro piacere. Questo obiettivo, a nostro parere, si può raggiungere solo attraverso la definizione di specifiche combinazioni di prodotto-coltivatore-mercato». a rimula aradiso opendagen in serra durante uno dei controlli di ualit .

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PRIMO PIANO | a

FLOROVIVAISMO IN

MOVIMENTO Un reportage riguardo alcuni avvenimenti importanti nel territorio ligure, che ha dato origine alla floricoltura italiana. E la buona notizia, i giovani che scommettono in questo settore

di Antonio Michelucci

onfagricoltura Savona e le sue aziende agricole hanno animato l’edizione 2016 di “Fior d’Albenga”. La manifestazione, che coinvolge il centro storico della città di Albenga, in una formula ormai collaudata da anni, ha permesso ai tanti turisti presenti in questi primi caldi weekend di primavera, di poter ammirare non solo le splendide aiuole fiorite, frutto della passione e delle produzioni delle aziende ingaune, ma anche di poter degustare ed acquistare vini ed eccellenze agroalimentari locali, “giocare” con le fattorie didattiche ed acquistare le piante aromatiche, da sempre emblema del cuore agricolo ligure. NUTRITA PARTECIPAZIONE «Siamo molto soddisfatti della risposta avuta dalle nostre aziende – ha commentato Massimo Rebella, presidente di Confagricoltura Savona – che hanno colorato con loro i gazebo Piazza IV Novembre, animando la giornata con le attività delle fattorie didattiche». Alla manifestazione della giornata di Confagricoltura Savona hanno partecipato due agriturismi, “Lavanda in Fiore” di Laura Verdino e “Il Colletto” di Silvia Parodi con le loro eccellenze agroalimentari, i Vivai Michelini di Borghetto, gli ortaggi di Lucio Fazio e Anna Maria Parodi di Albenga, l’olio di Francesca Barnato e Norma Baisi,

o erto Fiumara presidente di onfagricoltura iovani iguria eletto recentemente anc e nel consiglio nazionale.

IN BREVE •

le piante in vaso di Paolo Binello, le famosissime orchidee di Vincenzo Enrico ed infine il vino di Punta Crena di Paolo Ruffino. «Presentati in piazza – ha proseguito il presidente Rebella – tutte le eccellenze locali. Va sottolineato, infatti che la Piana di Albenga è contraddistinta non solo dalla produzione di aromatiche e margherite (fiore principe di questa stagione), ma con le zone limitrofe è anche “segno” di qualità per l’olivicoltura e la vitivinicoltura». MARGHERITE, SEMPRE FORTI Le piante in vaso, di cui la margherita è la capostipite, vengono prodotte in oltre un milione di pezzi – secondo il Centro Studi di Confagricoltura Liguria su dati Istat 2012 – coltivate in pieno campo o in serra fredda, ovvero senza riscaldamento, e rappresentano una

delle più “vecchie” coltivazioni della Piana, di cui si ha memoria dalla fine del 19°secolo. Le margherite sono prevalentemente coltivate in vasi del diametro medio da 18 cm con una densità di vasi per metro quadro di 4-5 piante. Il tutto per diversificarsi sui mercati, che vedono i maggiori competitors produrre in vasi molto più piccoli. Le aromatiche ingaune invece rappresentano una produzione annua di circa 65 di circa milioni di vasi con una maggioranza di rosmarino, seguito dalla lavanda e dalla salvia. FLORANGA, UN SUCCESSO L’edizione 2016 di Floranga, la manifestazione organizzata dai Giovani di Confagricoltura Liguria, per due giorni ha colorato la prestigiosa cornice del Palafiori di Sanremo. Il sindaco matuziano, Alberto Biancheri, storico ibridatore e socio di Confa-

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onfagricoltura avona a animato ledizione 2016 di “Fior l enga n piazza tutte le eccellenze locali Floranga manifestazione dei iovani di onfagricoltura iguria er due giorni presso il alafiori di Sanremo atrocinata da egione iguria e Comune di Sanremo Oltre mila presenze. l concorso di decorazione floreale anno partecipato oltre 50 aziende

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l franco ollo edito nel c e premia Floranga come eccellenza del territorio ligure.

PIANTE IN VASO •

arg erita oltre un milione di pezzi • oltivazione in vasi da cm con una densit di vasi per metro quadro di 4-5 piante • romatic e circa di circa milioni di vasi • Primi tre per uantit rosmarino lavanda salvia

FLOROVIVAISMO LIGURE • e aziende dal al sono passate da mila a poco pi di . • on corrisponde una pari diminuzione di superficie coltivata c e ad oggi è pari a . ettari

nemoni variopinti una delle produzioni tradizionali del territorio ligure.

gricoltura, ha voluto rimarcare nella conferenza stampa, che «il fiore è un’attrattiva incredibile per la città di Sanremo e per la Liguria intera». E la manifestazione continua a crescere, sfondando il tetto delle 10mila presenze. Patrocinata da Regione Liguria e Comune di Sanremo, Floranga ha raccolto le eccellenze dei massimi produttori liguri, che gratuitamente hanno esposto per due giorni le produzioni al fine di “stupire” il pubblico di appassionati. «Mi piace ricordare – ha detto il presidente ligure dei Giovani di Confagricoltura Roberto Fiumara – che la manifestazione ha avuto, nel 2015, un importantissimo riconoscimento, in quanto il Ministero dello Sviluppo Economico ha premiato Floranga con l’emissione di un francobollo rientrante nella serie “le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, editato in 1 milione e 600 mila esemplari”. I fiori delle eccellenze liguri non hanno costituito l’unica attrattiva della manifestazione “made in Confagricoltura”, in quanto all’abituale mostra si è aggiunto il concorso di decorazione floreale che ha avuto per tema il legame tra musica e fiori. Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 50 aziende, provenienti anche dalla vicina Francia, che hanno arricchito la mostra estesa sui 2.500 metri quadrati del Palafiori. ECCELLENZA RICONOSCIUTA NEL MONDO Nella due giorni erano presenti tutti gli “attori” della filiera florovivaistica, dal mondo della ricerca, pubblica e privata, alle scuole agrarie, dal Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure alle realtà della commercializzazione. «Il successo di questa floralie – ha commentato Sandra Santamaria, presidente di Confagricoltura Imperia – conferma l’alta qualità delle varietà che in questa provincia nascono grazie ad una tradizione di ibridatori storica, e vengono prodotte proprio da quei giovani che con passione da anni realizzano Floranga. La floricoltura – ha continuato Santama-

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ria – nonostante le aziende si siano dimezzate, dal 1982 al 2010 (censimento Istat del 2010) passando da 6mila a poco più di 3.100, rimane un elemento di forza dell’economia Imperiese in quanto non corrisponde una pari diminuzione di superficie coltivata, che ad oggi è pari a 1.800 ettari (Istat 2012, una eccellenza che ci invidia tutto il mondo, e una competenza dei nostri ibridatori che non sono secondi a nessuno in Europa». Le carte che la Liguria ha in mano adesso sono qualità nella ricerca, qualità delle produzioni, e il sostegno alla penetrazione di nuovi mercati come trinomio per il consolidamento di una floricoltura che in provincia di Imperia esprime tutte le sue potenzialità, come dimostrato anche a Floranga 2016. UN SANREMESE IN CONSIGLIO NAZIONALE Roberto Fiumara, giovane imprenditore agricolo sanremese, è stato eletto a Roma nel Consiglio Nazionale dell’Anga – Giovani di Confagricoltura. L’assemblea elettiva, che ha rieletto il calabrese Raffaele Maiorano alla presidenza nazionale dei Giovani, ha scelto Roberto Fiumara come consigliere in rappresentanza dei Giovani del Nord Italia. Fiumara – titolare di una azienda giovane come conduzione e costi-

tuzione, dato che è nata nel 2012 – coltiva fiori recisi e piante in vaso con delocalizzazione anche in Piemonte. Ingegnere, multitasking per definizione, Roberto Fiumara guida da anni i Giovani di Confagricoltura Liguria, sempre più attivi sul territorio, dalle “lezioni” all’Istituto Agrario Aicardi, per trasmettere ad altri giovani la bellezza di lavorare in floricoltura, alle ormai consolidatissime “Floranga” – mostra concorso che negli ultimi anni ha visto un successo enorme di critica e pubblico in quel del Palafiori di Sanremo. Il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, ha espresso la sua felicità per questa nomina a testimoniare come il mondo imprenditoriale dei Giovani di Confagricoltura sia fondamentale per lo sviluppo della floricoltura italiana. La nomina di Roberto Fiumara inoltre fa ulteriormente crescere la presenza ligure negli organi nazionali di Confagricoltura: dal sanremese Andrea Mansuino, membro della Giunta nazionale di Confagricoltura, con delega all’internazionalizzazione, al loanese Luca De Michelis, vicepresidente della sezione florovivaistica nazionale, a Cosimo Melacca, finalese presidente nazionale di Agriturist, oltre ad Alessandra Cambiaso, titolare di un bellissimo agriturismo a Bogliasco (GE).

Fiera Milano Rho | 22-24 Febbraio 2017

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FATTI & BREVI | news dal mercato

IL SALON DU VÉGÉTAL CRESCE E SI

TRASFERISCE A NANTES

Dopo i cambiamenti fatti nel 2016, con la riorganizzazione degli spazi e i nuovi temi, il Salon du Végétal presenta due novità per l’edizione 2017: la prima è che la fiera si terrà la terza settimana di giungo, e la seconda è che sarà a Nantes, presso il Parc de la Beaujoire: un’area più grande, con spazi interni ed esterni e un paesaggio molto bello, che permetterà di presentare un’offerta più ampia e attrarre quindi più buyer professionali. Nantes è favorita anche da una rete di trasporti efficiente e dalla presenza di più alberghi, oltre al fatto che la città offre una ricca gamma di eventi in concomitanza alla fiera. La scelta invece di spostare le date da febbraio a giugno è dovuta a diversi fattori ed è stata presa dopo il confronto con diversi interlocutori del settore. L’intento è di collocarsi in un periodo efficace per preparare al meglio la stagione successiva, presentando una vastissima varietà di fiori che in questo periodo sono nel pieno della fioritura; il bel tempo permetterà anche di realizzare diverse installazioni dimostrative ed è, naturalmente, un fattore che concilia le possibilità di incontro. Ultima novità, nel 2017 alla consueta offerta di fiori e piante si affiancherà anche quella di beni manifatturieri, per intercettare meglio la domanda dei buyer.

FLORENSIS, ULTIME NOVITÀ

NUOVI VASI PER PIANTE IN SALUTE

Prima di tutto, dal 16 maggio Luca Antoniazzi, che per diversi anni ha lavorato in Syngenta seeds, è passato a Florensis con la nomina di product manager Italia. Ma il 2016 Florensis festeggia anche il 75esimo anniversario, con il cambiamento del logo. Nei prossimi mesi il nuovo logo verrà pubblicizzato in tutte le comunicazioni ufficiali e nelle operazioni di marketing, dal packaging ai camion e dai poster agli edifici aziendali. Per celebrare l’anniversario, sono state stampate quattro edizioni speciali di una rivista che delinea la storia della società: nata come azienda familiare nel 1941, che vendeva bustine di semi da fiori per i consumatori, dal 1970 è passata interamente alla vendita di sementi e piante ai produttori professionali; nel 1986 nasce la prima azienda con il nome di “Hamer pianta”. Dal 2000 con il nuovo nome “Florensis” l’azienda continua tutte le attività commerciali delle varie società acquisite negli anni, sia all’interno dei Paesi Bassi che all'estero. Se desiderate ricevere questa rivista, è possibile richiederla all’indirizzo sales@florensis.com

Pöppelmann TEKU® vanta una esperienza di 40 anni nel settore della plastica, con tecnologia e macchinari ad alte performance per la produzione di vasi, contenitori, basket e altri utensili per la coltivazione delle piante. Da primavera 2016 è disponibile il nuovo basket da appendere MAL/ MAK20, con diametro di 20 centimetri. Pensato per avere le migliori prestazioni nell’irrigare e nel drenare. Infatti MAK è fornito di un fondo forato che crea le condizioni eccellenti per la coltivazione. La versione MAL è fornita di spazio sul fondo per la riserva d’acqua. I bordi di entrambe le versioni sono flessibili, e rendono il vaso stabile e indeformabile anche quando deve sostenere un grande peso. I ganci sono amovibili per rendere ogni operazione più semplice: sono consigliati i MHB 38. Disponibile in color terracotta, verde e bianco.

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FATTI & BREVI | news dal mercato

CLOROPICRINA, ESTESO IL PERMESSO D’USO In data 26 maggio 2016 è stato autorizzato l’uso eccezionale di Cloropicrina su fragola, pomodoro, lattughe, erbe fresche, fiori recisi in pieno campo ed in serra (Ministero della Salute DGISan prot. 0022467-30/05/2016). Questo a seguito dell’istanza presentata dal Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente il 2 febbraio 2016 su sollecitazione dei produttori. A partire dalla data del presente decreto e per 120 giorni (dal 26 maggio al 22 settembre 2016) ne è autorizzato l'impiego su lattughe, erbe fresche e fiori recisi; dal 15 giugno al 12 ottobre 2016 per l'impiego su fragola in produzione; dal 15 luglio all'11 novembre 2016 per l'impiego su fragola in vivai; dal 1 luglio al 28 ottobre 2016 per l'impiego su pomodoro.

OFFERTE DI LAVORO

Florensis Italia s.r.l. specializzata nella produzione e commercializzazione di giovani piante in contenitore, cerca venditore con esperienza nel settore floricolo, area di competenza Trentino Alto Adige. Contattare ufficio: +39 02 96320342, email: italia@florensis.com Il vivaio Kurt Kramer, proprietario del marchio GardenGirls®, ricerca coltivatori per la produzione di Erica e Daboecia sotto contratto di licenza. Le nuove varietà sono visionabili sul sito: www.heidewelt.de

CICLAMINI NOVITÀ PER SCHONEVELD La linea Fuji di Schoneveld è quella dei ciclamini bicolore. Quest’anno vengono introdotti due nuovi bicolori in due serie di mini ciclamino: Verano e Carino. Verano Fuji Wine Red è un bel bicolore che va a completare la nota serie Verano. Precoce, uniforme e molto fiorifero, è molto attraente per il suo portamento globoso e compatto e per il contrasto tra i due colori dei petali. Carino Fuji Neon Pink è un bicolore unico del suo genere, che va ad arricchire la serie Carino. Struttura compatta e rotonda, molto uniforme e precoce, capace di catturare lo sguardo grazie al colore particolare.

A PISTOIA È ALLARME UNGULATI Le barriere fisiche o elettroniche servono a poco se il numero di ungulati è altissimo: i rischi per l'uomo e i danni per gli agricoltori possono tornare a livelli fisiologici, solo se si riduce il numero di animali selvatici. «Se cervi, caprioli, cinghiali imperversano sulle strade, mettendo a rischio la vita degli automobilisti, nelle campagne avviene la distruzione di colture. Le

zone collinari sono diventate off limits per la coltivazione di ortaggi - spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti

Pistoia-, uliveti e vigneti sono danneggiati, con i cervi che “fanno l'aperitivo” nei vigneti. E poi cinghiali che si spingono fin dentro i vivai della pianura o nei terreni coltivati a mais, e i piccioni che spazzano via in poche ore interi campi di girasoli». Una situazione per nulla alleviata dall'esiguità dei risarcimenti e che porta all'abbandono di colture

da parte di tanti piccoli proprietari e a un aumento di costi insostenibile per un'azienda agricola. Il vero problema

però è il muro di gomma che gli agricoltori si trovano davanti a livello istituzionale. La nuova legge regionale stenta a dare risultati e il passaggio delle competenze in materia venatoria dalle provincie alla regione ha creato il disastro attuale: infatti si sono quasi azzerati gli interventi di controllo. Nei primi 5 mesi del 2016, dicono i dati, gli interventi di controllo per allontanare gli ungulati dalle aree coltivate, a seguito di segnalazioni di agricoltori, sono stati solo tre, a fronte di varie decine del 2015. Gli abbattimenti in regime di controllo, spiega

Coldiretti, sono un elemento di dissuasione per gli ungulati a frequentare aree non vocate alla loro presenza. Gli agricoltori si sentono impotenti. «Danni e rabbia aumentano in modo esponenziale. “Vogliamo almeno poterci auto-tutelare”, ci chiedono i nostri soci. Infatti - spiega Coldiretti - gli agricoltori sembrano non vedere altre soluzioni che quella di imbracciare la propria doppietta».

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Danno da cinghiale su coltivazione di mais.

COLTIVAZIONI NON AUTORIZZATE A IMPERIA La ditta Biancheri Creations di Camporosso Mare (Im), titolare del certificato di protezione comunitaria n°28299 del 04/10/2010 relativo alla varietà di ranuncolo clone Abrochi, nome commerciale Hanoi, ha portato avanti un’azione legale contro un floricoltore della provincia di Imperia che coltivava, senza autorizzazione, circa 12.000 piante della suddetta varietà. Ai primi di aprile le parti sono giunte ad un accordo che ha portato alla distruzione delle piante ed all’impegno da parte del trasgressore a non ripetere il gesto, pena sanzione pecuniaria importante. Per maggiori informazioni: www.bianchericreations.it

IL GIARDINAGGIO EVOLUTO SI DÀ APPUNTAMENTO A COMO È stata presentata l’ottava edizione di Orticolario, l'evento dedicato alla passione per il giardino e alle sue capacità di esprimere bellezza ed eleganza, che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre 2016. A Villa Erba (Cernobbio, Lago di Como), ci si farà guidare dal sesto senso. Titolo di quest’anno: “Il risveglio”. Il fiore di questa ottava edizione è l'Anemone, il fiore del vento. Quest’anno il Premio “Per un giardinaggio evoluto” verrà consegnato al paesaggista spagnolo Fernando Caruncho, “Per l’armonia che sa infondere ai suoi progetti di paesaggio, nei contesti più diversi, trovando sempre stimolanti punti di contatto fra filosofia e arte dei giardini, storia e botanica, cultura e natura”. Come sempre Orticolario si aprirà alle contaminazioni tra arte, design, spazi creativi, moda, dedicando anche una speciale attenzione alla solidarietà: i contributi raccolti nel corso della manifestazione infatti sono destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.

COLORIAMO TUTTO L’ANNO FIORI, AROMATICHE E VEGETALI

PER RENDERE OGNI GIORNO, PIACEVOLMENTE SPECIALE

diamo vita alle giovani piante

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FATTI & BREVI | focus

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NOVITÀ DALLA lternant era ittle omance

Porte aperte di PLANTINOVA 2016, una bella sorpresa. Molti prodotti come i bidens, gli Osteo a fiore doppio, il Brachyscome e le Gazanie sono già in assortimento di Filippo Terragni

SPAGNA

irca 70 visitatori si sono ritrovati a Barcellona per il porte aperte di Plantinova. Una accoglienza calorosa che si è prolungata per tutti e tre i giorni in programma e che ha permesso all’azienda spagnola di accogliere rappresentati di 32 aziende provenienti da tutto il mondo. Sono piaciute in particolare le nuove linee da cassetta, ma l’attenzione di tutti è stata catturata dalle perenni, e i concept “superfoods” e “fruit me” hanno conquistato il primo posto per interesse e apprezzamento.

PLANTINOVA® PLANT LAB BCN unazienda c e si trova a arcellona. roduce nuove variet di piante con lo scopo di sviluppare nuovi prodotti con alto valore aggiunto e centrati sulla domanda del consumatore. l la oratorio si occupa del processo di innovazione ac uisendo e testando il materiale genetico fornito dagli i ridatori segue lo sviluppo dei protocolli di coltivazione di design e lideazione del possi ile posizionamento del prodotto. l motto dellazienda è e sei in du io focalizzati sul consumatore .

Osteospermum Double Fun

Per saperne di più guarda il sito www.plantinova.com

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Flortecnica e vivaismo

PRODUZIONE | giovani piante

SUPERARE LE

ASPETTATIVE, SEMPRE

È quello che Proven Winners si propone a livello mondiale e che l’azienda Andreas Psenner realizza in Italia. Top di gamma in molte specie, novità continue, una qualità che non delude i consumatori

di Francesco Tozzi

l porte aperte da Robert Psenner, il “PW Day”, è stato un successo che ha sorpreso gli stessi organizzatori. I visitatori professionali provenivano da 610 aziende, e la domenica, quando le porte delle serre si sono aperte ai privati, sono stati 530 i visitatori che hanno deciso di girovagare fra i begli allestimenti per scoprire le novità di Proven Winners. D: Robert, cos’è il Porte Aperte? R: «Per noi il Porte Aperte non è solo una esposizione di piante. È molto di più: presentiamo quello che facciamo, il nostro servizio, la nostra affidabilità, qualità, serietà, professionalità, passione per le piante e puntando al consumatore finale. È proprio lui, il consumatore, che decide se una varietà è buona, e per questo la ricompra. Questo è anche il concetto di PW: ibridare piante che danno successo in campo amatoriale e che per questo creano richiesta». D: Qual è il punto di forza dell’azienda Andreas Psenner, per cui il Porte Aperte è un successo? R: «Per noi il punto fondamentale è questo: ritorniamo alla base, alle radici del nostro mestiere. "La radice è la base del nostro successo",

abbiamo scritto nel nuovo catalogo. Intendiamo la pianta, che deve avere una buona radice; però non solo; la nostra azienda deve avere una buona radice. Una struttura sana, con dipendenti motivati e convinti della nostra innovazione aziendale. Siamo una ditta italiana, puntiamo ai nostri clienti fedeli italiani. Insieme crediamo nel nostro bellissimo paese e con le piante diamo ulteriore bellezza. La radice sana e forte è la

base del nostro successo: la nostra pianta giovane che rappresenta il prodotto “Top-Quality“ disponibile sul mercato è caratterizzata da una buona radicazione, crescita compatta con ricca ramificazione, abbinata alla nostra nota affidabilità. La continua voglia di innovazione ci stimola a percorrere nuove strade, ad essere pionieri di nuovi metodi nella coltivazione ed essere sempre all’avanguardia nell’ibridazione. Con

IN BREVE • al al giugno • 610 visitatori professionali • 530 visitatori privati

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PRODUZIONE | giovani piante

n alto. mpio spazio al supporto mar eting con il materiale preparato da Proven inners. lato. l orte perte a portate nelle serre di Psenner 610 visitatori professionali.

CURIOSITÀ er il diant us ai i i nel si stima un aumento del .

l’obiettivo di ibridare una pianta che non solo soddisfa, ma supera le aspettative del cliente finale». D: Quali sono le novità presenti nel nuovo catalogo? R: «Il PW Day è stata l’occasione anche per presentare le novità 2017, ovviamente, e abbiamo avuto l’onore di ospitare molte anteprime mondiali. Fra queste, ti segnalo la Begonia PW Summerwings Ebony & Orange, identica crescita della ottima varietà Summerwings Dark Elegance, ma in colore fiore arancione. Ottima ramificazione. Molto resistente al caldo e pioggia. Bidens PW SuperStar: un’anteprima mondiale! Sorella della RockStar, crescita più vigorosa, sempre sferica rotonda tipo bouquet. Fiori semidoppi e ancora più grandi di PopStar (circa 7-8cm). Si tratta della Bidens più resistente ad alte temperature! PER INFORMAZIONI

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Bidens PW Hot & Spicy è la prima bidens arancione con buon sviluppo di crescita di tipo RockStar. Fiori grandi e bicolori. Arancione molto appariscente, che qui è piaciuto moltissimo. Calibrachoa PW Superbells Unique Blue Violet, un’altra anteprima mondiale disponibile qui da Psenner. Spettacolare blu-viola molto intenso e appariscente. Ottima crescita, simile a Superbells Unique per uniformità. Non legnosa, per cui molto uniforme e resistente alla rottura dei rami.

Calibrachoa PW Superbells Unique Tropical Sunrise, anteprima mondiale! Crescita tip Superbells Unique. Nuovissimo bicolore molto stabile, che è piaciuto moltissimo. Delosperma TOP Royal Ranger in quattro colori, genetica Psenner. Simile alle Wheels of Wonder, ma sono più resistenti nella crescita, meno delicati all`acqua. E non svuota il vaso al centro. Dimensione del fiore, media. Dianthus TOP Pinocchio in quattro colori. Anteprima mondiale! Nuovissima gamma di dianthus a fiore doppio. Il Pinocchio Pink e Rosso saranno le varietà di punta. Diascia PW Breezee Plus TrioMio, che continuano di fiorire per tutta l’estate. Il primo anno è stato un grande successo, anche perché sono semplicissimi nella coltura. Stupendo prodotto in vaso con fiori giganteschi. Ora è disponibile anche il TrioMio. Lantana PW Midas Gold: una lantana per landscape sterile. Fiori giganteschi che hanno una lunga fioritura, essendo sterile. Crescita tappezzante ricadente, per coprire ampie superfici. Lobelia PW Lobelix in tre colori, un’ottima nuova gamma di PW. Tre colori intensi. Ottima tenuta durante l`estate. Il blu è molto interessante, perché colori così mancano. Nemesia PW Sunsatia Kiwano: un nuovo arrivo della gamma vincente Sunsatia. Kiwano è un giallo arancio molto intenso che si abbina bene agli altri colori. Non va in concorrenza

con Pomelo (giallo), perché il colore è diverso. Abbiamo poi tre gamme di dimorphoteche. Osteospermum Summersmile: nuovo concetto di ibridazione, l'ibridatore è riuscito ad ottenere una gamma in diversi colori vivaci, abbinata ad una buona crescita cespugliosa. Springstar: la nuova selezione della gamma Springstar è molto compatta e resistente. Ha una buona ramificazione, è fiorifera ed è disponibile in tanti nuovi colori intensi. Perfette per una coltura a basse temperature e per una vendita precoce. Springstar Double: crescita come le altre Springstar in fiore doppio». D: Ho visto anche molti Pelargonium… R: «Sì, continuiamo a credere in questa specie e la nostra genetica li rende sempre più belli e resistenti. Il successo della nostra ibridazione dipende dal fatto che ibridiamo varietà che crescono bene, che dal consumatore partono subito. Per quanto riguarda i gerani, PW ha registrato molto interesse nei paesi dove sono già disponibili varietà come Champion, quindi Nord America, Giappone, Sud Africa: in queste zone ora c’è la richiesta di più colori. Per questo abbiamo introdotto Champion Fire Red. Anche per i gerani peltatum e zonale si è rinnovato l’interesse: e infatti qui hai visto il Pelargonium peltatum TOP Allegria in quattro colori, una anteprima mondiale di ibridazione Psenner. Ha un ottimo portamento, morbido nella crescita e per cui più resistente contro la rottura dei rami. Il Pelargonium zonale Hot Spot Coral ha un colore stupendo, molto appariscente: un rosso corallo intenso ch spicca sulla foglia mediascura. Un’altra anteprima mondiale è il Pelargonium zonale TOP Vasco, gemello dalla nota varietà Othello con foglia zonata. Fra le novità assolute c’è anche il Pelargonium zonale TOP Fantasia. Un colore mai visto prima. Stupendo, bello da vicino e con un’ottima visibilità anche a distanza. Crescita media-vigorosa.

Per finire con i gerani, ti cito il Pelargonium zonale TOP Conte Rosso, una nuova gamma Psenner a foglia scura». D: Non possiamo non citare le immense distese di petunie: un allestimento bellissimo e una gamma di colori davvero impressionante! R: «Anche fra le Petunie abbiamo avuto l’onore di ospitare delle anteprime mondiali. La caratteristica che le rende amate dal pubblico è che i colori non sono solo stupefacenti, ma sono anche molto stabili. La Petunia PW Veranda Purple è la novità nelle Veranda in colore purple tipo Surfinia, con l’ottimo portamento di crescita sferica delle Veranda. La Petunia PW Blueberry Star è una ricadente molto stabile nel colore. Ricorda un gelato all’amarena la Petunia PW Amarena Twist, bicolore a fioritura precoce, bella perché molto particolare. Last but not least, la Petunia Pet Boom, in quattro colori: una novità dell`ibridatore Endisch. Colori particolari, stabili, e crescita vigorosa». D: Fra le innovazioni più interessanti però ci sono i mix invernali… R: «Ti riferisce al concept “Inverno Magico”: sì, questo mix ha avuto e continua ad avere un grandissimo successo. L’interesse per questo concetto innovativo di mix che può colorare i giardini durante la stagione fredda è molto alto, e la risposta del pubblico è molto buona». o eli

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PER CHI VUOLE OSARE

Varietà sperimentali fuori catalogo, presentate durante le porte aperte, già disponibili da provare per clienti fedeli Psenner TrioMio PW TrioMio RockStar rio io con er ena epita carlet lue e idens oc tar

Calibrachoa PW Superbells Unique Orange Exp 2017 stupendo arancio giallo molto intenso Calibrachoa PW Superbells Strawberry Slice simile a emon lice in un colore nuovo fragola con stella

Dianthus PW Waikiki Big due variet sperimentali tipo con fiore pi grande

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Lobelia PW TrioMio Lobelix rio io delle ottime o eli Pelargonium Grandiflorum colori intensi della genetica senner Pelargonium TOP TrioMio Alaska rio io di gerani Pelargonium zonale TOP Pelzo 14152 rosso corallo con foglia c iara e fiori gigantesc i Pelargonium zonale TOP Pelzo 12359 geranio molto resistente al grande caldo e sem ra resistente al cac rus. a testare

Petunia PW Raspberry Star stupendo icolore molto intenso con uona crescita

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PRODUZIONE | novità

PAZZI PER IL

COLORE E per le piante sempre più forti. Due caratteristiche necessarie per creare l’ibrido perfetto, che piaccia ai produttori e ai consumatori. Le petunie alla prova stupiscono anche quest’anno

' L

annuale appuntamento primaverile al centro Po di Tramontana di Veneto Agricoltura da Giovanna Pavarin è stato ricco di attese e confermato nella qualità delle prove. Molti sono stati gli aspetti indagati anche quest'anno, le piante sono ancora presenti e ora sottoposte alla prova più difficile: resistere alle intemperie e al caldo padano. La ricerca di piante sempre più resistenti e adatte al vaso anche nelle condizioni più estreme si sta ben sposando alle pazzie di colore che tanto piacciono a produttori e consumatori finali.

di Matteo Ragni

Westhoff Crazytunia Star Jubilee Flortecnica e vivaismo

PRODUZIONE | novitÃ

DUMMEN ORANGE Sweetunia Green Tambourine

PW pet boom red yellow

PLANTA (KERLEY) Ovation Corona Salmon Rim

Syngenta Sanguna Patio purple

RIM

SELECTA famous Dark Violet Picotee

DUMMEN ORANGE Surprise magenta Halo

FLORENSIS Go Tunia Silver 9772

Westhoff crazytunia moonstruck

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PRODUZIONE | novitÃ

COHEN Happy yellow Orange stripes

SELECTA Famous Red Star

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DANZIGER Amore Fiesta

Sentier exp. Purple Bicolour

STARS COHEN Happy Baby Pink White

DUMMEN ORANGE potunia plus plum

SAKATA Shikku Rose Star

Westhoff crazytunia FRISKY PURPLE

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PRODUZIONE | novitÃ

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La linea PROFESSIONALE HOCHMOOR Ă¨ nata da anni di esperienza e dedizione rivolta a soddisfare le esigenze di operatori specializzati e dalla collaborazione con importanti istituti europei di ricerca e analisi in ambito agrario. Ogni prodotto si distingue per caratteristiche idrologiche, capacitĂ differenziate di rilascio organico nel tempo, struttura chimico-fisica delle materie prime e formulazioni specifiche certificate per il florvivaismo di pregio.

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PRODUZIONE | ortaggi

DOPO TOMTATO®, ECCO

EGG&CHIPS

Prosegue il trend degli ortaggi innestati, con un nuovo duo: melanzana e patate. Per una risposta sempre più adeguata alle esigenze dei nuovi hobbisti di Bianca Belfiore

e l’anno scorso qualcuno aveva trovato discutibile l’idea di innestare un pianta di pomodorini su una di patate, salvo poi ricredersi quando si è visto che sì, l’idea è bizzarra, ma vende, quest’anno bisognerà cercare di essere più elastici e accogliere in modo più caloroso l’innesto di una pianta di melanzane su una di patate. D’altronde che lo spazio a disposizione dei nuovi hobby farmer si limiti al rettangolo di balcone ormai è assodato, ed è chiaro che in questi confini un po’ angusti il risparmio di spazio sia una carta vincente. Stiamo parlando anche di hobbisti giovani, con il desiderio di sperimentare qualcosa di nuovo e magari di stravagante, che stupisca gli amici in visita. Ecco perché il trend degli ortaggi innestati funziona, come ci ha confermato anche Thompson & Morgan, la nota azienda britannica che rivende piante e semi: sul loro sito TomTato® e Egg & Chips® sono già esauriti.

TomTato® pomodorini e due c ili di patate prodo dalla stessa pianta.

SODDISFATTI O RIMBORSATI l mercato inglese è diverso dal nostro certamente. er dovremmo considerare la garanzia soddisfatti o rim orsati anc e per le piante. idea c e se non si è soddisfatti dellac uisto soprattutto online si pu restituire il prodotto e riavere indietro i propri soldi facilita la vendita perc rassicura il cliente.

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PIÙ DI 500 POMODORINI Per quanto riguarda TomTato®, stiamo parlando di una pianta innestata a mano che produce patate e pomodori. La promessa è che la produzione di pomodori raggiunga le 500 unità e che il gusto sia particolarmente buono, più dolce di quelli che si trovano in commercio, con il giusto livello di acidità. E mentre crescono i pomodorini

nella parte aerea della pianta, nella terra sono in produzione circa due chili di patate bianche. Sono passati più di 15 anni da quando si è iniziato a sviluppare questo concept. Solo ora siamo arrivati ad ottenere una pianta commercializzabile. Il segreto? Pomodori e patate fanno parte della stessa famiglia: per questo l’innesto riesce, sono naturalmente compatibili. E non occorre nessuna modificazione genetica, il processo si svolge manualmente.

CARATTERISTICHE • Entram e le variet sono semi rustic e annuali • deali per alconi e terrazzi per verande e serre per angoli di orto in cucina • Perfetti in vaso come in piena terra • Occorre una posizione in pieno sole

Egg & Chips®, novit unisce la produzione di patate e melanzane.

MELANZANE TAGLIA XL La novità dell’anno, finalista anche dei Fleuroselect, è Egg & Chips®: una robusta pianta di patate bianche viene innestata a mano con una pianta di melanzane. La produzione sarà di tre o quattro melanzane saporite, a fronte dei due chili di patate bianche. Un’accoppiata vincente, anche perché la pianta di patate sottoterra dà vigore e robustezza a quella di melanzane. Thompson & Morgan garantisce anche che le piante sono controllate una per una prima dell’invio per verificarne taglia, radicazione, fogliame e qualità del terriccio, che gli imballaggi sono pensati appositamente per il trasporto di piante vive e che questa informazione è presente anche sulle etichette esterne al packaging in modo che i corrieri ne abbiano cura. Insieme alla pianta, viene inviato un piccolo manuale per prendersene cura.

PRODUZIONE |

RETI OMBREG G CRESCITA MIGLIORE Gli studi dimostrano che le reti che permettono di regolare la diffusione della luce contribuiscono notevolmente a una crescita più veloce e più sana delle piante in serra di Alessandro Coraggio

possibile valutare se un metodo di ombreggiatura è migliore di un altro? Per scoprirlo, l’istituto di ricerca IFAPA ha misurato la luce, la temperatura, e i livelli di produzione di due serre in cui sono stati coltivati pomodori per 122 giorni. L’unica variabile era la modalità con cui le serre erano ombreggiate: in una è stata usata una tradizionale rete ombreggiante sbiancata, nell’altra invece è stata adottata una rete Svensson Harmony. I risultati mostrano che nella seconda serra si è verificato un incremento della produzione pari al 25%. Infatti, alla fine

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le ore di entrare nella serra. Quando Harmony viene chiusa nelle ore centrali del giorno, la sua particolare conformazione blocca le radiazioni intense e lascia passare una luce più delicata che può diffondersi per tutta la serra. La possibilità di controllare direttamente l’intensità della luce permette di crescere le piante più velocemente, e le piante sono peraltro più sane. Le reti tradizionali non offrono lo stesso livello di flessibilità, perché una volta fissate al loro posto, bloccano la luce in modo indifferenziato e questo indebolisce la crescita. Per ottenere il massimo dalla produzione in serra occorre un sistema climatico che lavori con il sole per dare alle piante la giusta dose di luce per tutto il giorno. del ciclo di crescita, nella serra con rete sbiancata sono stati raccolti 9,9 chilogrammi di pomodori per metro quadrato, mentre nella serra con rete Svensson i chilogrammi erano 12,4: un incremento che si aggira, appunto, intorno al 25%. PIÙ FLESSIBILE E CONTROLLABILE La rete Harmony è retrattile, e questo consente di diffondere più o meno luce a seconda della necessità. Al contrario della rete sbiancata, Harmony può essere aperta di primo mattino e nel tardo pomeriggio per permettere alla luce “gentile” di quel-

VANTAGGI • a diffusione della luce permette ai raggi del sole di raggiungere in profondit le piante. • iminuisce il risc io di ruciature ed è possi ile lesposizione alla luce con una temperatura pi assa c e aumenta la ualit della produzione. • a produttivit aumenta e le piante sono pi forti grazie alla distri uzione della luce c e raggiunge anc e le sezioni pi asse. • am iente è pi vivi ile non solo per le piante ma anc e per le persone c e lavorano in serra.

GLI SPECIALISTI

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PRODUZIONE | esteri

OLANDA, NUOVE POSSIBILITÀ ONLINE

Una start up cerca di coprire la nicchia della vendita online di piante e fiori per i consumatori. Una sfida complessa su più livelli, che trae forza dal fatto che le opportunità ci sono, per chi sa sfruttarle di Filippo Terragni

IN BREVE ost azienda di spedizioni olandese re start up • Flora ome • Flo der • este van de e er olla orazione con ro er to onsumer r sal e Flora olland

rdinare fiori e piante online, per riceverle direttamente a casa. PostNL, una compagnia di spedizioni olandese, ha visto l’opportunità di coprire questa domanda, dopo aver notato che fiori e piante sono una categoria non disponibile in molti shop online.

UNA SFIDA COMPLESSA Il nuovo progetto si chiamerà Flora@Home. Luuk Wijnhold, di Post NL, così spiega la scelta aziendale: «Ci siamo accorti che non c’è molto

movimento nel settore online delle piante ornamentali, e così abbiamo pensato ci fosse qualche opportunità da sfruttare. Abbiamo testato i più grandi web shop in Olanda, in Europa e in Asia e ci siamo resi conto che, se siamo in grado di vendere e spedire fiori in Asia, si apre un nuovo grande mercato per PostNL». Naturalmente fare sì che ogni anello della catena, dalla produzione al trasporto fino al consumatore, si integrino perfettamente gli uni con gli altri, è una scommessa. Per portare a casa il risultato è necessaria una stretta cooperazione di tutte le parti in gioco. Sotto il nome di Flora@home, PostNL lavora con Grower to Consumer, Chrysal e FloraHolland. «In questo modo potremo offrire un pacchetto completo: dal software alla spedizione, fino al supporto dopo la vendita. Facendo così è possibile connettere tutte le parti, con un aggiornamento continuo». GUARDARE PIÙ IN LÀ I progetti di PostNL che coinvolgono fiori e piante non finiscono qui; c’è anche la novità di Flowder, e “Beste van de Kweker”. Il focus è sempre il trasporto di piante e fiori, perché questo è il core-business di

Flortecnica e vivaismo

PostNl e quindi anche l’attività che meglio riesce all’azienda olandese. Ma le due nuove start up vedono il coinvolgimento anche a livello di sviluppo di nuovi prodotti e nuovi concept. Il “trucco” è guardare al di là del proprio naso e prendere esempio dalle esperienze meglio riuscite anche oltreconfine. Ad esempio, in Gran Bretagna alcune compagnie hanno integrato nelle loro offerte di servizi anche fiori e piante come complemento per il benessere delle persone, e altre offrono servizi per prendersi cura della piante dei loro clienti. Queste sono opportunità ancora non sfruttate in Olanda, ma che PostNL sta considerando. Ma il primo obiettivo resta il trasporto di piante e fiori, per cui le sfide attuali sono le innovazioni nel packaging, nel controllo della temperatura nei furgoni, nella quantità di piante che sarà possibile trasportate senza sottoporle a stress troppo elevati. «Non prometto montagne d’oro ai produttori – aggiunge Wijnhold - ma le opportunità ci sono e il mercato online continua a crescere, come in tutti gli altri settori merceologici. Sta a noi sviluppare il miglior modo per mettersi in questo mercato, riuscendo a fare sì che ogni parte coinvolta ne tragga beneficio».

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PRODUZIONE | tendenze

Sono più di 60 i colori disponi ili per le piante singole. e com inazioni possi ili nei mi sono moltissime.

GARDENGIRLS®, TUTTA L’OFFERTA • •

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a storia di Kurt Kramer inizia nel 1974, quando iniziò a coltivare a Edewecht, nel nord-ovest della Germania, una specie di calluna resistente al gelo. La pubblicità e il marketing sono arrivati con assieme all’introduzione di nuove varietà. E negli anni, lo sforzo di diffusione commerciale ha trasformato la calluna da una pianta selvatica a una delle più importanti specie coltivate. La Calluna a boccioli ha cambiato il mercato, che è passato negli ultimi anni Ottanta – primi anni Novanta dall’annuale Erica gracilis alla più preziosa Calluna resistente al gelo. Oggi la Calluna occupa l’11% del mercato tedesco delle piante tappezzanti e il 23% dell’intero mercato autunnale. Nel 1997, Kurt Kramer crea il marchio Gardengirls®, uno dei più importanti e riconosciuti brand nel mondo delle piante. Da pochi anni, altri quattro produttori si sono affiancati per lavorare insieme allo sviluppo del brand.

PUBBLICITÀ NON STOP Le Gardengirls® sono prodotte da circa 190 coltivatori tedeschi con licenza, distribuiti a livello regionale per coprire il mercato. Circa il 40% è già certificato da MPS o GlobalGap per la produzione equa e sostenibile. In misura molto minore le Calluna sono prodotte anche nei vicini paesi europei, come Austria e Svizzera, ma anche in Olanda, in Belgio, in Francia, in Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Polonia e Repubblica Ceca. Negli ultimi 40 anni la crescita della pubblicità e del marketing è stata continua. Il USP (Punto Unico di Vendita), rivolto ai coltivatori e agli amministratori delle licenze, è la più lunga e duratura campagna pubblicitaria e comprende più di trenta riviste sul verde in Germania e altre 24 in tutta Europa. Dal 2012 Kramer usa anche la pubblicità sui canali radio in Germania, un altro tentativo pioneristico nel mondo del verde. Gli spot via radio vengono trasmessi per tutta la stagione di vendita durante cinque programmi da tre stazioni diverse

CALLUNA GAR D MARCHIO IN CRESCITA Grazie alla costante attenzione per l’ampliamento della gamma. Oltre a continue campagne pubblicitarie e al supporto marketing per i rivenditori. Ecco come Kramer ha conquistato il mercato di Bianca Belfiore

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per raggiungere la maggior parte delle regioni tedesche. I rivenditori vengono caldamente invitati a usare con intensità il materiale promozionale che Kramer prepara. Il sito contiene diverso materiale che può essere scaricato. Tutto questo, insieme al materiale POS, permette al brand di essere riconosciuto e stimola l’acquisto. UNA CALLUNA PER OGNI ESIGENZA Calluna Gardengirls® sono versatili e facili da mantenere. Le brochure, e tutto il materiale informativo in generale, mostrano molti esempi ispirativi di come possano essere usate in giardino le piante singole, disponibili in 60 colori, e le infinite combinazioni di mix di due, tre o quattro colori in un solo vaso, chiamati Twingirls®, Trio-Girls® e Quattro-Girls®. Le varietà più colorate sono quelle della linea Sunset, con foglia colorata e senza gemme. La gamma dei colori va dall’argento al verde brillante, fino al giallo, all’oro, all’arancione e al rosso mattone, fino (quasi) al nero: ogni gusto e ogni esigenza può trovare il posto giusto per una Calluna sui balconi, sui terrazzi e in giardino. Inoltre, le Gardengirls® sono la perfetta idea regalo. Le Mini-Girls® in vasi da sei centimetri sono le più adatte per piccoli presenti. L’ultima tendenza però è l’uso dei rami di Calluna come reciso per le decorazioni indoor e i mazzi di fiori. I boccioli e le foglie non cadono una volta seccati, e questo permette di usarli per realizzare uno dei decori più popolari per l’indoor, le corone. I colori rimangono intatti, è a tutti gli effetti un piccolo angolo di natura in casa. CALLUNE TUTTO L’ANNO lcune variet fioriscono per tutto lanno asta scegliere ci c e si desidera. e pi importanti sono le native europee c e fioriscono in inverno primavera come la Erica carnea erica della neve e la Erica x darleyensis erica inglese . essunaltra pianta è una altrettanto uona fonte di ci o per le api nello stesso periodo dellanno.

® R DENGIRLS ,

opra. ensate come idea regalo le ini irls sono piccole alluna in vaso da sei centimetri. lato. erica carnea orisce in invernoprimavera ed è uno dei ci i preferiti dalle api.

Per saperne di più guarda il sito www.gardengirls.de

rio irls in un campo di produzione.

TENDENZE | mercati

2016, BUONA

PARTENZA

Grazie alle festività, soprattutto nel mese di febbraio, i consumi del primo bimestre del 2016 tengono. La spesa per il reciso si aggira sui 180 milioni di Paola Lauricella ricercatrice ISMEA

IN BREVE •

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rimo imestre in linea con 2015 ennaio incide per il Fe raio incide oltre il ul totale annuo il primo imestre dellanno incide circa il milioni di euro spesi in totale per mazzi di fiori

BOUQUET, ACQUIRENTI IN CALO AL NORD •

milioni del 2014 • milioni nel 2015 • milioni nel 2016

consumi di fiori e piante nel primo bimestre del 2016 delineano un andamento assai simile allo scorso anno, con recuperi assai modesti tra nord, centro e sud Italia sia come spesa sia come frequentazione dei luoghi di acquisto. I dati pubblicati da Ismea indicano come le famiglie italiane abbiano risposto alla prima ricorrenza dell’anno: San Valentino. Va considerato che l'indagine riguarda i primi due mesi dell’anno, in cui febbraio è il mese che incide oltre il 70% (30% gennaio) proprio per la presenza della festa degli innamorati. Sul totale annuo la distribuzione delle vendite di fiori e piante nel primo bimestre dell’anno incide in media per il 10%. PREVALE IL RECISO La ripartizione della spesa tra fiori e piante è nettamente a favore di fiori e fronde in quanto ben due terzi di 270 milioni di euro sono stati spesi per assicurarsi un mazzo di fiori ed anche la quota di coloro che hanno dichiarato di acquistare in occasione del San Valentino sono quasi il doppio di quelli che hanno acquistato piante per la stessa destinazione. La spesa non mostra un calo importante nel caso dei fiori, anzi è abbastanza in linea con i precedenti anni, piuttosto indica un ulteriore indebolimento del numero degli acquirenti

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che dai circa 6,5 milioni del 2014 scende a 6,2 milioni nel 2015 e fino a 6 milioni nel 2016. Per le piante la situazione evidenzia un leggero miglioramento dovuto all'incremento della spesa nel nord Italia dove il nord ovest incide per il 28% sul totale contro il 26,8% del precedente bimestre 2015. I consumatori in questa ultima area geografica sono passati da 1,3 milioni a quasi 1,5 milioni. A ciò contribuisce sia la grande distribuzione organizzata alimentare e non, sia il mercato rionale, la cui quota di mercato denominata “altro” a livello nazionale cresce di due punti percentuali rispetto allo scorso anno, medesimo trimestre. Anche

nell’acquisto di fiori detto aggregato migliora la sua performance di due punti percentuali. SPESA FAVORITA DALL’INVERNO MITE Le temperature medie più elevate su base annua in diverse settimane di gennaio e nella prima metà di febbraio hanno anticipato la fioritura delle piante da interno e da esterno con la conseguenza di un effetto “traino”- grazie all’acquisto non programmato - nei canali al dettaglio dove ci si reca per acquisti di altro tipo come i mercati rionali, i supermercati o il “brico”. A livello di area geografica si può notare una

maggiore tenuta della spesa per fiori recisi nel centro Italia che si contrappone alla quota come numero di acquirenti che invece cala dal 25% al 19%, mentre migliora di quasi quattro punti percentuali nel Meridione (ma la spesa in tale area diminuisce). Per le piante in vaso va evidenziato l’incremento relativo del numero di acquirenti nel sud Italia a fronte di un significativo calo di quelli del centro e del nord - est Italia.

VERDE DA INTERNO IN RIPRESA Anche le vendite di piante, alberi e arbusti franco azienda, secondo il Panel Ismea delle aziende di produzione, indicano un’evoluzione delle vendite non troppo dissimile dal medesimo trimestre dello scorso anno. Il lieve incremento riscontrato negli acquisti del Nord Italia è confermato dalle aziende situate nel Nord Italia e nel Centro (Toscana e Lazio) che distribuiscono

prevalentemente nel Centro-nord. Alla produzione interna va aggiunta anche la quota di acquisto sui mercati esteri: secondo la fonte del VGB (Associazione dei grossisti di fiori e piante olandesi) nei primi due mesi il flusso in valore delle spedizioni verso l’Italia è aumentato del 2%. Tra le piante vendute dalle aziende italiane quelle fiorite da interno, seguite da un discreto risultato anche dalle piante verdi e fiorite in basket che sono state vendute con un ritmo sostenuto. Le richieste delle piante fiorite da esterno in diverse regioni sono state limitale del clima altalenante tra temperature elevate e piogge.

lato. uona performance delle piante orite da interno comprate molto anc e in supermercati e catene del fai da te. otto. Raccolta delle rose in una piantagione ecuadorena, a Cayambe.

Indicatori vendita piante in vaso - gennaio/febbraio 2016 Zone territoriali

Sintesi dei risultati

Giudizi*

Fattori specifici produzione/ vendite

Aumento delle vendite

Offerta superiore alla domanda

Veneto

Periodo discreto per temperature miti

Anticipi di fioritura delle stagionali

Albenga

Calo delle vendite rispetto al 2015

Mancanza di committenza estera

Toscana

Buoni andamenti verso mercati esteri

Eccedenza dei vasi di grande diametro

Lazio

Produzione in aumento di circa 20%

Temperature miti hanno anticipato le fioriture

Buoni livelli di domanda di piante stagionali e verdi da interno

Prezzi stabili

Ripresa delle vendite sul mercato estero

Insufficiente richiesta piante da interno su tutore

Nord Ovest

Ragusano

Sicilia

*La scala di giudizio è 0= mercato fermo 1=scarso 2= sufficiente 3=discreto 4=buono/ottimo Fonte

anel delle aziende di produzione smea

Giudizi*

TENDENZE | premiazioni

ROSSO A CASCATA

La begonia Miss Malibu, grandi fiori doppi, e un colore acceso. Impossibile non vederla: proprio per questo ha vinto il concorso Fleuroselect di quest’anno, che sbaraglia le altre finaliste con il suo “fattore WOW” di Filippo Tommaseo

ra alta l’aspettativa per i FleuroStar di quest’anno, dopo il successo della Petunia NightSky di Selecta. I cinque finalisti selezionati da Fleuroselect per diventare la novità con il “fattore Wow” hanno tutti un alto impatto visivo nel punto vendita; ma la Begonia di Dümmen Orange ha sbaragliato la concorrenza. Vediamo perché.

I FINALISTI SI ADATTA DAPPERTUTTO Grandaisy® è il più recente ibrido interspecifico di Suntory. Produce una enorme quantità di fiori di un giallo acceso. Forte, resistente alle malattie e precoce nella fioritura, questo Argyranthemum resiste anche alle temperature più critiche sia fredde che calde, quindi si adatta a diversi climi. È alta all’incirca 40 centimetri e trova il suo spazio migliore in veranda, nelle cassette dei balconi o in giardino. Il suo lancio è supportato da speciali etichette e dal sito www. grandaisy.eu. rg rant emum randais oer eim e

ello lant

LA LOCATION l contest Fleuro tar si è tenuto durante i Flo er rials nelle nove localit fra Olanda e ermania. a giuria era composta da trenta professionisti del florovivaismo dal settore delli ridazione fino al retail oltre a giornalisti ed esperti di mar eting per sta ilire il vincitore con il fattore O .

STRAORDINARIAMENTE GRANDE Qué Alegría! I fiori bicolori rossi e gialli di questa nuova Dahlia contrastano e giocano con il fogliame color cioccolato. Dahlegria è una pianta vigorosa, con fioritura eccellente e buone performance in giardino. Annuale, raggiunge un’altezza fra i 40 e i 50 centimetri, mentre i fiori hanno un diametro straordinario, di 10 centimetri. Centra perfettamente la domanda di piante da vendere nel periodo estivo. a lia

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rida

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icolor Florensis

PROTAGONISTA DEI BOUQUET Fiori rossi screziati, bordati di bianco, è una delle quattro varietà della nuova serie Capitán. Una linea di Dianthus da vaso che crescono in modo vigoroso: con un breve periodo di coltivazione mostra presto tutto il suo potenziale in grandi vasi e contenitori. Una talea di questo nuovo Carnation è sufficiente per riempire un vaso da 17 o 19 con una pianta ricca di fiori e alta 30 centimetri. Un Dianthus che bene si presta a essere un colpo d’occhio in un bel contenitore, o l’affascinante protagonista di un bouquet estivo. iant us car op

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PIANTA MULTIUSO GineTato® è un nuovo brand per una pianta due in uno, su cui crescono melanzane e patate allo stesso tempo. Adatta alla coltivazione in vaso, prosegue il concept dell’orto salva spazio, rispondendo alle esigenze dei nuovi hobby-farmer che vogliono sfruttare al massimo lo spazio del balcone. Questa pianta può produrre fra le tre e le quattro melanzane grandi e oltre un chilo di patate bianche. ine ato

Egg and

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LA VINCITRICE COL FATTORE WOW Dümmen Orange si è candidata al concorso FleuroStar con una massa di fiori enormi, doppi e rosa brillante che semplicemente non possono non essere notati in un garden center: e infatti è lei la vincitrice, Miss Malibu. Il portamento la rende perfetta per vasi, basket e come tappezzante. È una pianta di cui è facile prendersi cura e che cresce bene in mezz’ombra. I consumatori la ameranno per le sue performance eccellenti che forniscono colore continuo per tutta l’estate, fino alle prime gelate. egonia

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TENDENZE | tecniche

FIORITURE ES T UNA SELEZIONE

Si conferma il trend dei Coreopsis, da talea e da seme, con nuovi colori per attrarre nuovi clienti. Cuscini fioriti che funzionano dall’inizio della stagione fino alla fine, se abbiamo programmato bene la produzione di Filippo Tommaseo

i che colore fioriscono i Coreopsis? Quali sono le varietà migliori? La coltivazione di perenni a fioritura estiva, anche in Italia, sta aumentando, e uno spazio sempre maggiore lo stanno ottenendo i Coreopsis. Poco importa se sono prodotti da talea o da seme: l’importante è essere pronti a fine maggio – inizio di giugno con un bel vaso, normalmente di dimensioni medio grandi, pieno di fiori.

PRONTI IN 12 SETTIMANE Fino ad oggi i Coreopsis conosciuti fioriscono in sfumature e tonalità di giallo, fiore semplice o doppio. Negli ultimi anni si sono affacciate sul mercato alcune nuove varietà come la serie Twinklebell che comprende tre colori, Purple, Red e Pink. L’idea è quella di avere delle belle fioriture estive in vaso da 2 litri in su in 12 settimane. Questo si può ottenere anche in coltura non protetta, l’importante è iniziare con talee radicate all’inizio di aprile per avere

una fioritura completa da giugno. I Coreopsis possono essere venduti tutta l’estate così come possono essere proposti alla fine dell’estate in quel momento sempre difficile che è il rientro delle vacanze. Sarà sufficiente ritardare l’inizio della coltura o procedere con vasi più grandi cimati più volte. IN ASSORTIMENTO COI BIDENS I nostri clienti, così come chi pianterà in giardino le nostre piante della Cosmos New Choco

Coreopsis Twinklebells

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RETI ESTENSIBILI Soluzioni differenti per le varie tipologie vendita, fasciatura carrelli e trasporto di specie vegetali. In esclusiva per l’Italia.

S TIVE, serie Twinklebell, avranno piante perenni fiorite per un lungo periodo. L’aspetto interessante di questa selezione di Coreopsis è che possono essere facilmente inserite nel nostro assortimento di Bidens e di Cosmos. In particolare i nuovi Bidens bicolore più compatti che in passato come il Bidens Spotlight o il bellissimo Cosmos New Choco dal bellissimo fiore scuro e dal profumo delizioso, saranno una gamma estiva di sicuro successo con una gamma di colori altrettanto di successo.

Bidens

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PRODUZIONE | irrigazione

L’IMPORTANZA DEI

FILTRI

Sono di diverso tipo e di diverse grandezze, a seconda delle caratteristiche dell’acqua che abbiamo a disposizione. I vantaggi dell’usarli sono tanti. E le soluzioni low cost ci sono di Filippo Tommaseo

disponibili sul mercato viene incontro a questa esigenza delle aziende florovivaistiche.

sistemi di irrigazione che usiamo in serra come in pieno campo hanno bisogno, come tutto il resto dell’attrezzatura, di essere periodicamente controllati e di una adeguata manutenzione. Un aiuto per mantenerne la funzionalità sono i filtri, che permettono

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di eliminare dall’acqua i depositi solidi: in questo modo si evita di intasare le tubature, le valvole, gli ugelli e gli emettitori. Inoltre, poter disporre di acqua buona e pulita è importante per rendere le operazioni di irrigazioni il più efficienti possibile. L’ampia gamma di filtri

COME SELEZIONARE QUELLO GIUSTO Le particelle che rischiano di provocare i blocchi possono avere diverse fonti. L’acqua che scorre in superficie e quella di ricircolo possono contenere sabbia, terra, foglie, materiale organico, alghe e erba. Le falde sotterranee, anche se solitamente sono più pulite, possono contenere micro particelle di sabbia ma anche di ferro. Per questo, prima di selezionare un filtro, è necessario far analizzare l’acqua per identificare il tipo e la quantità di parti solide. Bisogna anche considerare i cambiamenti stagionali: per esempio, il periodo di crescita delle alghe, o il tipo di scarichi che provocano le piogge primaverili. Anche le sostanze chimiche e minerali presenti nell’acqua possono causare degli ingorghi, e in questo caso è necessario usare trattamenti chimici. Un altro fattore importante da determinare è che flusso d’acqua dovrà sostenere la vostra rete idrica, considerandone la portata massima. Esistono filtri con capacità differenti, di diversi litri per minuto. Anche il livello di filtrazione può variare: per fare un esempio, se usate un sistema con spruzzatori, basta un filtro con una maglia che blocchi foglie e altri residui di quella taglia. Ma se usate un sistema di microirrigazione,

per il suo perfetto funzionamento avete bisogno di un filtro che fermi anche le micro particelle, quindi con una maglia molto più fitta. In questo caso la perdita di pressione è minima, ma se volete aumentarla, scegliete un filtro con maglie un po’ più larghe. UN PASSAGGIO IN PIÙ Esistono dei filtri a membrana, in differenti misure e forme, che possono essere posizionati nella parte finale delle tubature che per esempio traggono l’acqua da laghi o stagni, che rimuovono alghe e foglie. Alcuni sono autopulenti: hanno ugelli interni ad alta pressione che, ruotando, puliscono la superficie del filtro. Ma questo genere di filtri è ottimo anche quando si vuole un ulteriore livello di pulizia per un’acqua già filtrata dalle parti solide più grandi. Sono low cost e coprono quasi tutte le misure. In questo caso l’acqua passa fra uno o due elementi a cilindro. I modelli più comuni possono essere disassemblati manualmente per la pulizia con delle spazzole apposite, che si acquistano separatamente, mentre alcuni modelli hanno un sistema di espulsione automatica dei detriti. I setacci vengono installati all’inizio del sistema di irrigazione con riflusso o dell’idroponica per eliminare le parti solide più grandi, a cui si aggiungono filtri particolari ideati appositamente per questo sistema.

COME È FATTO UN FILTRO? Si tratta di un elemento composto da un gran numero di dischi piatti con scanalature, attaccati fra loro. Il grado di filtraggio è determinato dal numero e dalla grandezza delle scanalature, in cui rimangono “intrappolati” i detriti. La pulizia può essere fatta con un flusso d’acqua che vada nella direzione opposta: in questo modo lo spazio fra i dischi si espande e l’alta pressione dell’acqua spruzzata all’interno causa la fuoriuscita dei detriti. In seguito è bene far asciugare il filtro. I filtri a disco sono pensati, comunque, per acque in cui la concentrazione di parti solide sia bassa. Un altro tipo di filtro, è formato da un contenito-

re in plastica o acciaio, che contiene sabbia, quarzo o un altro materiale inerte che provvede al livello di filtrazione desiderato: è molto adatto per bloccare il passaggio di alghe e limo. La pulizia si effettua con una valvola apposita da cui si può far fuoriuscire il deposito. Infine, i filtri a centrifuga sono pensati per rimuovere dall’acqua sabbia e metalli. L’acqua si incanala in un cono di acciaio, che causa il moto centrifugo. Le parti più pesanti sono forzate a fuoriuscire dai bordi del cono dalla forza centrifuga, e si depositano in una camera separata, sul fondo. Questi filtri sono low cost, e hanno un alto grado di efficienza.

Apertura minima dei filtri per rimuovere i solidi sospesi Mesh*

Distanza interna

Foglie, rametti

Materiale

0,023

Ghiaia

0,075

Sabbia grande

0,008

Sabbia fine

600

0,001

Alghe

2000

0,0002

Limo

3000

0,0001

Disporre di ac ua pulita li era da depositi rende l irrigazione pi e ciente.

IN BREVE • sistemi di filtraggio dellac ua • evitano lintasamento delle diverse parti del sistema di irrigazione • permettono di disporre di ac ua pi pulita per la coltivazione • Tre sistemi fondamentali a seconda del tipo di detriti da filtrare • lcuni sono autopulenti • olte soluzioni lo cost

*Mesh: unità di misura anglosassone corrispondente al numero di maglie per pollice lineare; si usa per determinare la dimensione di particelle di materiali granulari. In pratica la misurazione corrisponde alla grandezza della maglia della rete attraverso cui riescono a passare. Un capello umano misura circa 150 mesh. Flortecnica e vivaismo

TENDENZE | difesa

SEMPRE PIÙ BIO

Le novità CIFO ampliano la gamma a disposizione dell’agricoltura ecosostenibile. Pensando all’esigenza dei professionisti: ottenere prodotti sani e belli, che invogliano all’acquisto di Costanza di Matteo

alla pluriennale esperienza dei laboratori CIFO, sempre più orientati alla ricerca di soluzioni eco-compatibili, nascono tre nuovi prodotti BIO dedicati alla divisione Agricoltura: Cet 46 Green, Bz Fast, Macy Set. Come lo storico CET 46, il nuovo Cet 46 Green è una specialità nutrizionale destinata a frutta e ortaggi che va ad uniformare i processi di maturazione e aumenta la colorazione delle produzioni finali, ma si differenzia radicalmente dal primo per l’innovativa formulazione, a base di polisaccaridi, acidi carbossilici e metionina, che ha in più il vantaggio di mantenere inalterata la consistenza della polpa (anche post raccolta) e di essere autorizzata in Agricoltura Biologica.

CHI È CIFO Attività di ricerca e di sperimentazione all’avanguardia, collaborazione con enti e università, prodotti con formulati innovativi: ed è italiana on unesperienza di oltre anni nel settore della nutrizione vegetale FO è una delle principali aziende italiane impegnate sia nellhome&garden sia nellagricoltura professionale con dipendenti e un fatturato di oltre milioni di euro. ealt aziendale in forte sviluppo in talia e sui mercati esteri dal FO fa parte del gruppo iolc im e insieme costituiscono uno dei primi operatori mondiali nel segmento dei fertilizzanti speciali con un fatturato complessivo di milioni di euro. a sede centrale di FO è alle porte di ologna a an iorgio di iano dove si trova anc e il la oratorio interno dotato di strutture e mezzi tecnologici allavanguardia per lattivit di ricerca e di successiva sperimentazione effettuata in campo dagli agronomi FO anc e in colla orazione con enti e universit finalizzata alla produzione di formulati innovativi in linea con i pi avanzati orientamenti agronomici e allo studio di soluzioni sempre pi eco compati ili.

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Nutrizione e velocità caratterizzano il BZ FAST, una miscela di microelementi di boro e zinco che, assimilati rapidamente, favoriscono il regolare sviluppo dei fiori e i processi di allegazione, il metabolismo di proteine e zuccheri e dunque l’accrescimento dei frutti. È utile applicarlo in pre-fioritura, ma anche nell’immediato post-raccolta, per migliorare la differenziazione a fiore delle gemme nella primavera successiva, aumentare la resistenza della pianta alle basse temperature invernali e per prevenire e curare le fisiopatie da carenze di boro e zinco.

Per saperne di più guarda il sito www.cifo.it

Da applicare invece in tre fasi (prima in pre fioritura, poi con i primi fiori aperti e infine alla caduta dei petali), il MacySet è un bioattivatore nutrizionale studiato appositamente per favorire la fioritura e l’allegagione nelle piante da frutto anche in presenza di stress ambientali (come i ritorni di freddo primaverili). La sua innovativa formulazione è a base di microelementi catalizzatori (boro e molibdeno) attivati da coformulanti vegetali derivati dalla Macrocystis integrifolia, alga bruna ricchissima di componenti biologicamente attive che svolge azione hormon-like sui fiori centrali consentendo di ottenere la produzione di un maggior numero di frutti nelle classi di calibro maggiormente valorizzabili.

Ă¨ arrivata la rivista per te. per essere un ottimo giardiniere. non puoi farne a meno.

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6 numeri della rivista

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Prisma: nuova viola a fiore grande riselezionata per il mercato italiano

2 0 1 6 Dianthus Delice: a mezza coltura in vaso 10. Delosperma Wheels of Wonder e Jewel of Desert: talee in erba, radicate, jumbo pack multicolori.

Primula Minnie: primula doppia a pianta compatta, colori extra.

PLANTA s.s.agr. • Via Brennero 45 Brennerstraße • 39042 Bressanone / Brixen (BZ) • Tel. 0472/830000 • Fax 0472/837691 www.planta.it • info@planta.it • Per ordini / für Bestellungen: order@planta.it • Fax 0472/605101