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CALENDARIO 2021
giardino
naturale
Gennaio
1 Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 Sabato 10 Domenica 11 Lunedì 12 Martedì 13 Mercoledì 14 Giovedì 15 Venerdì
L
eggere, decorative, versatili e di facile coltivazione, le graminacee sono state riscoperte negli ultimi anni per riempire bordure, scarpate e abbellire terrazzi con i loro colori caldi e le forme sinuose, perché riescono a stabilire da subito un legame con il paesaggio e l’ambiente circostante. Trovano utilizzo anche nell’architettura moderna garantendo movimento alle
S. Maria Madre di Dio
S. Basilio Magno S. Genoveffa
S. Ermete S. Amelia Epifania del Signore
Le Graminacee forme rigide del cemento, del vetro e dell’acciaio. Fra le più note troviamo: il Carex, il Miscanthus, il Pennisetum e la Stipa. Quasi tutte sempreverdi, con fogliame che in autunno e in inverno cambia colore, dal rosso al giallo, regalando fioriture primaverili con spighe leggere e essuose. ono rustiche e non necessitano di cure particolari, inoltre resistono bene alla siccità.
SS. Luciano e Raimondo S. Massimo
S. Giuliano martire Battesimo di Gesù
S. Igino papa S. Cesira S. Ilario
S. Felice martire S. Mauro abate
16 Sabato 17 Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 Giovedì 22 Venerdì 23 Sabato 24 Domenica 25 Lunedì 26 Martedì 27 Mercoledì 28 Giovedì 29 Venerdì 30 Sabato 31 Domenica
La ricetta
S. Marcello papa S. Antonio abate
SS. Liberata e Margherita
4 PERSONE
S. Mario martire SS. Sebastiano e Fabiano
S. Agnese
• 500 grammi di carne magra • • • •
S. Emerenziana S. Francesco di Sales
Conversione di S. Paolo
S. Angela Merici
SS. Martina e Savina S. Giovanni Bosco
FACILE
in unico pezzo 1 trito di cipolla, carota e sedano 30 grammi di funghi secchi 1 cucchiaio di pinoli 2 bicchieri di passata di pomodoro pronta o pelati
• • • • • • •
mezzo bicchiere di vino rosso 5 cucchiai di olio evo 1 spicchio d'aglio 1 foglia di alloro 1 rametto di rosmarino brodo di dado (di riserva) sale e pepe q.b.
Preparazione
SS. Tito e Timoteo
S. Costanzo
240 MINUTI COTTURA LENTA
Ricetta tipica della cucina genovese citata anche nella meravigliosa canzone di Fabrizio De André Creuza de mà: "Lasagne da fiddià ai quattru tucchi".
Ingredienti
S. Vincenzo martire
S. Tommaso d’Aquino
U TUCCU
15 MINUTI PREPARAZIONE
Far rinvenire i funghi secchi in po’ d'acqua calda. In un tegame (preferibilmente di coccio), aggiungere l'olio ed il trito di verdure, il rosmarino, l'alloro e lo spicchio d'aglio e far rosolare a fuoco dolce. Unire la carne e fare rosolare bene, girandolo spesso (deve rosolare bene, al limite della bruciatura, girandola spesso perché non bruci). Nel frattempo scolare bene i funghi e tritarli grossolanamente tenendo da parte l'acqua dell'ammollo. Quando la carne è ben rosolata, aggiungere i funghi, i pinoli tostandoli leggermente. Bagnare con il vino e l acqua di ammollo dei funghi precedentemente filtrato. oprire e lasciar cuocere a fuoco lento per minuti finch il fondo non si concentri un po’. Aggiungere la salsa di pomodoro, il sale ed il pepe e far cuocere con fuoco al minimo a lungo, verificando che la carne non si attacchi e che il sugo non si asciughi troppo. In questo caso aggiungere il brodo.
Febbraio
1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Sabato 14 Domenica 15 Lunedì
S. Verdiana Pres. del Signore al Tempio SS. Biagio, Oscar e Cinzia
S. Gilberto
S. Agata
N
Le Tappezzanti
elle zone difficili del giardino, come sotto la chioma degli alberi dove generalmente difficile la vegetazione di arbusti, o in zone con pendenze, si possono inserire diverse specie di tappezzanti o coprisuolo, che in breve tempo potranno ricoprire le zone del terreno; regalando copiose fioriture. Sono facili da coltivare, richiedono una bassissima manutenzione e non
hanno grandi esigenze. Inizialmente, l’effetto non è immediato, ma dopo una stagione il terreno verrà ricoperto dalle piantine. Sotto gli alberi e in zone ombreggiate potranno trovar posto: Vinca minor, Cyclamen coum o il bellissimo Bucaneve; nelle zone soleggiate l’Iberis saxatilis e il Sedum, mentre sulle scarpate tutte le varietà di rose coprisuolo, l’Hypericm calycinum e il Cotoneaster salicifolia Repens.
S. Paolo Miki S. Tedoro martire
S. Girolamo Emiliani S. Apollonia SS. Scolastica e Arnaldo
B.V.M. di Lourdes
S. Eulalia
S. Maura S. Valentino
S. Faustino
16 Martedì 17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì 20 Sabato 21 Domenica 22 Lunedì 23 Martedì 24 Mercoledì 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica
La ricetta
S. Giuliana vergine S. Donato martire
S. Simone vescovo SS. Mansueto e Tullio
4 PERSONE
S. Eleuterio
S. Margherita
COTTURA
CROSTINI DI PANE AGLIATO E CIME DI RAPA Ingredienti
• • • •
S. Renzo SS. Edilberto re e Mattia
SS. Cesario e Vittorino
MOLTO FACILE
5 acciughe sott'olio 2 spicchi d'aglio una cipolla 800 grammi di cime di rapa
• • • •
pane casereccio tagliato a pezzetti 1 peperoncino piccante 2 cucchiai di olio evo sale q.b.
Preparazione
SS. Nestore e Romeo
II di Quaresima
30 MINUTI
Una ricetta facile e veloce, ottima da presentare come antipasto o per una cena leggera.
I di Quaresima
S. Gabriele dell'addolorata
10 MINUTI PREPARAZIONE
Soffriggere in olio evo 3 acciughe sott'olio con uno spicchio d'aglio e la cipolla tritata. Aggiungere le parti più dure delle cime di rapa, foglie e gambi a pezzetti. Aggiungere 2 litri d'acqua e poi in ultimo aggiungere le cimette più tenere. Salare e lasciar cuocere per almeno mezz'ora. A parte far saltare i pezzetti di pane in padella con uno spicchio d'aglio e peperoncino e due acciughe sciolte in un po’ d'olio. Mettere in una ciotola il pane tostato e versare il brodo con le cime brodose. Servire caldo.
Marzo
1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Sabato 14 Domenica 15 Lunedì
L
e Hoste rappresentano un mondo variegato di arbusti dalle foglie spettacolari e dai fiori delicati e regalano macchie eleganti e decorative in giardino. Sono arbusti generalmente contenuti in altezza, quindi adatti a ricoprire zone ombrose sotto grandi arbusti o alberi, oppure nelle bordure delle aiuole, ma possono essere coltivate anche in vaso, sia fuori, sia dentro casa. Sono
S. Albino SS. Quinto e Basileo S. Cunegonda
SS. Casimiro e Lucio S. Adriano
SS. Coletta e Giordano
Le Hoste piante apprezzate per i colori e le screziature del fogliame, che vanno dal verde intenso al giallo, grigio e viola e per le diverse forme delle foglie. Sono rustiche e di facile coltivazione e resistono bene sia in posizioni ombreggiate, che soleggiate; non richiedono particolari manutenzioni. In autunno le foglie seccheranno sulla pianta per rispuntare rigogliose e coloratissime in primavera.
III di Quaresima
S. Giovanni di Dio S. Francesca Romana S. Simplicio papa
S. Costantino S. Massimiliano
SS. Patrizia e Cristina
IV di Quaresima
S. Luisa
16 Martedì 17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì 20 Sabato 21 Domenica 22 Lunedì 23 Martedì 24 Mercoledì 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì 31 Mercoledì
La ricetta
S. Eriberto vescovo S. Patrizio
SS. Salvatore e Cirillo
4 PERSONE
S. Alessandro martire
• 10 pezzetti di baccalà
S. Turibio di Mogrovejo
• • •
S. Romolo
Annunciazione del Signore
S. Augusto
S. Amedeo S. Beniamino martire
precedentemente dissalato una manciata di farina 00 olio evo q.b. 5 foglie di salvia
• 2 spicchi d'aglio • una bustina di zafferano • 2 bicchieri di aceto di vino bianco •
o di mele sale e pepe q.b.
Preparazione
S. Lucia Filippini
S. Secondo Martire
La scapece è una ricetta tradizionale molisana adatta al periodo estivo. Il pesce fritto e poi messo in scapece, una marinatura con aceto e zafferano, realizzata a caldo in padella. Si conserva qualche giorno.
Ingredienti
S. Benvenuto
Le Palme
FACILE
BACCALÀ IN SCAPECE
S. Giuseppe
V di Quaresima
1 GIORNO
nfarinare i pezzetti di baccalà ben asciutti e friggerli in olio evo finch non saranno ben dorati da tutti i lati. Scolarli bene e metterli in una ciotola con uno spicchio d'aglio e le foglie di salvia. A parte far bollire per qualche minuto l'aceto con lo zafferano e lo spicchio d'aglio ed aggiustare di sale e pepe. Versare il composto bollente nella ciotola con il baccalà. Lasciar raffreddare e poi conservare in frigo almeno per 24 ore prima di servire in tavola.
Aprile
1 GiovedĂŹ 2 VenerdĂŹ 3 Sabato 4 Domenica 5 LunedĂŹ 6 MartedĂŹ 7 MercoledĂŹ 8 GiovedĂŹ 9 VenerdĂŹ 10 Sabato 11 Domenica 12 LunedĂŹ 13 MartedĂŹ 14 MercoledĂŹ 15 GiovedĂŹ
Piante che attirano gli insetti
L
S. Ugo vescovo S. Francesco di P.
S. Riccardo vescovo Pasqua dI Resurrezione
dell'Angelo
a presenza in giardino di insetti utili, come le api, le coccinelle e le farfalle, è un validissimo aiuto per proteggere piante e fiori da insetti fitofagi acari, cocciniglie e afidi inoltre, incrementano lo sviluppo dei processi di impollinazione, soprattutto per le api, e favoriscono lo sviluppo di frutti e verdure nell’orto. Per attirare nel giardino questi preziosissimi insetti, è necessaria
la presenza di alcune specie di piante, cosÏ da ricreare la corretta biodiversità e il giusto habitat. Fra le piante piÚ adatte ci sono sicuramente le erbe aromatiche, come il rosmarino, il timo, la lavanda, l erba cipollina. poi i fiori, tra cui la calendula, il fiordaliso, la margherita e l’ortensia che, insieme alla buddleia, attirano le farfalle.
S. Guglielmo S. Luciano
S. Alberto Dionigi S. Maria di Cleofe
S. Terenzio S. Stanislao vescovo
S. Zeno S. Martino S. Felice
S. Annibale
16 VenerdĂŹ 17 Sabato 18 Domenica 19 LunedĂŹ 20 MartedĂŹ 21 MercoledĂŹ 22 GiovedĂŹ 23 VenerdĂŹ 24 Sabato 25 Domenica 26 LunedĂŹ 27 MartedĂŹ 28 MercoledĂŹ 29 GiovedĂŹ 30 VenerdĂŹ
La ricetta
S. Lamberto
S. Aniceto papa S. Galdino vescovo
4 PERSONE
S. Emma di Sassonia S. Adalgisa vergine
S. Agnese
TRIPPA "SBIRA"
• 1 chilo di trippa cotta • 2 tazze di sugo di arrosto • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
S. Giorgio martire
60 MINUTI COTTURA
FACILE
Ăˆ un piatto genovese mangiato a tarda sera e, secondo la tradizione, consumato dai condannati a morte come ultimo pasto prima dell’esecuzione. Una sorta di ultimo desiderio.
Ingredienti
S. Vincenzo martire
20 MINUTI PREPARAZIONE
• 100 ml di olio evo • 4 patate • 1 cucchiaio di pinoli
S. Fedele S. Marco evangelista
Preparazione
SS. Marcellino e Cleto S. Zita
SS. Pietro Chanel e Valeria
S. Caterina da Siena SS. Pio V papa e Mariano
Soffriggere la cipolla, l'aglio ed i pinoli in olio evo, aggiungere la trippa e dopo pochi minuti il sugo di arrosto. Aggiungere le patate a pezzettini ed acqua quanto basta alla cottura. Cuocere a fuoco lentamente per almeno un’ora. ggiungere a fine cottura il prezzemolo tritato ed il pepe, aggiustando di sale, se necessario.
Maggio
1 Sabato 2 Domenica 3 LunedĂŹ 4 MartedĂŹ 5 MercoledĂŹ 6 GiovedĂŹ 7 VenerdĂŹ 8 Sabato 9 Domenica 10 LunedĂŹ 11 MartedĂŹ 12 MercoledĂŹ 13 GiovedĂŹ 14 VenerdĂŹ 15 Sabato
V
S. Giuseppe Lavoratore SS. Atanasio e Cesare
SS. Filippo e Giacomo
S. Silvano S. Pellegrino martire
La Buddleia
iene chiamata “la pianta delle farfalleâ€? e ha un portamento cespuglioso ed elegante, con fiori ricchi di nettare dal profumo di miele, che non attirano solo le farfalle ma molti altri insetti utili. Fiorisce a lungo con spighe fiorali di colore rosa, crema, viola o azzurro dalla primavera sino all’autunno. Nei giardini, la specie piĂš diffusa è la Buddleia davidii, un arbusto resistente e dalla forma
contenuta. Si adatta ad ogni terreno, purchÊ in posizione soleggiata per favorirne la fioritura. utile, per aiutare lo sviluppo e la fioritura, fertilizzare con sostanza organica in primavera e in autunno effettuare una potatura di pulizia dei rami secchi e dei getti nuovi all’interno della pianta. In giardino viene coltivata come singolo esemplare o come siepe; resiste anche in vaso, purchÊ il contenitore sia ben capiente.
SS. Domenico Savio e Giuditta SS. Flavia e Fulvio
SS. Desiderato e Vittore S. Gregorio vescovo
S. Antonino S. Fabio martire
S. Rossana
B.M.V. di Fatima S. Mattia apostolo
S. Achille
16 Domenica 17 LunedĂŹ 18 MartedĂŹ 19 MercoledĂŹ 20 GiovedĂŹ 21 VenerdĂŹ 22 Sabato 23 Domenica 24 LunedĂŹ 25 MartedĂŹ 26 MercoledĂŹ 27 GiovedĂŹ 28 VenerdĂŹ 29 Sabato 30 Domenica 31 LunedĂŹ
La ricetta
S. Ubaldo vescovo
S. Pasquale Baylon S. Giovanni I papa S. Celestino V papa
4 PERSONE
S. Bernardino
S. Rita da Cascia
Ingredienti
• 1 petto di pollo tagliato a pezzetti • 1 lime • 2 bicchieri di latte parzialmente
Pentecoste
Ascensione del Signore
• •
SS. Beda e Urbano
S. Agostino S. Eminio martire
S. Massimino vescovo SS. TrinitĂ
Visitazione B.M.V.
BOCCONCINI DI POLLO AL LIME E RISO BASMATI
40 MINUTI COTTURA
FACILE
Ăˆ una ricetta rapida da realizzare, un secondo piatto veloce e sfizioso che potete servire con del riso basmati ottenendo cosĂŹ un piatto unico.
S. Vittorio martire
S. Filippo Neri
20 MINUTI PREPARAZIONE
scremato 1 pizzico di noce moscata 2 cucchiai di burro
• • • • • •
2 cucchiai di olio evo 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 100 grammi di pisellini surgelati 1 bicchiere e mezzo di riso basmati sale e pepe q.b. una manciata di farina 00
Preparazione Infarinare per bene i pezzetti di pollo e rosolarli in ogni lato nell'olio e in una parte del burro. Quando saranno ben rosolati, aggiungere il latte, il succo del lime e la scorza dello stesso grattugiata finemente. ar ridurre il succo, salare e pepare a piacere aggiungendo la noce moscata. A cottura ultimata, aggiungere il prezzemolo tritato. A parte in una padella, cuocere i piselli per pochi minuti nel burro e tenere da parte. uocere in abbondante acqua salata il riso e, a fine cottura, scolare bene. Impiattare il riso con il pollo e la sua salsina ed i piselli al burro.
Giugno
1 MartedĂŹ 2 MercoledĂŹ 3 GiovedĂŹ 4 VenerdĂŹ 5 Sabato 6 Domenica 7 LunedĂŹ 8 MartedĂŹ 9 MercoledĂŹ 10 GiovedĂŹ 11 VenerdĂŹ 12 Sabato 13 Domenica 14 LunedĂŹ 15 MartedĂŹ
S. Giustino martire Festa della Repubblica
S. Carlo S. Quirino vescovo
S. Bonifacio vescovo
Ăˆ
La Potentilla
un arbusto molto decorativo, con uno sviluppo contenuto ed è molto amato dalle coccinelle. Fiorisce durante tutto il periodo estivo ed è molto resistente, sia al freddo, sia alla siccità . Può essere di crescita annuale, ma anche perenne, a seconda delle specie. fiori, di colore giallo intenso, hanno cinque petali e ricordano un po’ quelli della fragola e si possono trovare varietà con fiori
di diverse colorazioni: arancione, rosa e rosso. In giardino può essere coltivato con successo per fare bordure e aiuole, ma anche in vaso. , inoltre, un arbusto molto apprezzato per le sue proprietà curative fin dai tempi antichi. Fra le specie piÚ diffuse: Potentilla fructicosa, Potentilla nitida, Potentilla erecta e Potentilla atrosanguinea.
Corpus Domini
S. Roberto vescovo S. Medardo vescovo S. Primo
SS. Diana e Marcella
S. Barnaba apostolo
SS. Guido e Onofrio S. Antonio da Padova
S. Eliseo SS. Germana e Vito
16 MercoledĂŹ 17 GiovedĂŹ 18 VenerdĂŹ 19 Sabato 20 Domenica 21 LunedĂŹ 22 MartedĂŹ 23 MercoledĂŹ 24 GiovedĂŹ 25 VenerdĂŹ 26 Sabato 27 Domenica 28 LunedĂŹ 29 MartedĂŹ 30 MercoledĂŹ
La ricetta
S. Aureliano
SS. Gregorio e Adolfo S. Marina
30 MINUTI PREPARAZIONE
30 MINUTI COTTURA
FACILE
LINGUINE CON PATATE AL SUGO
S. Romualdo
Un piatto povero della tradizione, quando in casa le scorte sono scarse....
S. Ettore
S. Luigi Gonzaga
Ingredienti
• • • •
S. Paolino da Nola S. Lanfranco vescovo
NativitĂ S. Giovanni Battista
2 PERSONE
1 cipolla tritata finemente 3 patate tagliate a pezzetti 2 cucchiai di olio evo 250 grammi di linguine
• una scatola di pomodori pelati • un pizzico di origano • sale e pepe q.b.
S. Guglielmo abate
Preparazione
S. Vigilio vescovo S. Cirillo D'Alessandria
S. Attilio SS. Pietro e Paolo SS. Primi Martiri
In una padella far soffriggere la cipolla con l'olio ed aggiungere le patate tagliate a pezzetti e far rosolare bene il tutto per qualche minuto. ggiungere i pelati e cuocere a fuoco basso finch le patate non saranno cotte. Aggiungere l'origano, aggiustare di sale e pepe e spegnere il tutto. Cuocere in acqua salata le linguine. Scolarle bene e versarle nella padella con il sugo e le patate. Far amalgamare bene il tutto e servire caldo.
Luglio
1 GiovedĂŹ 2 VenerdĂŹ 3 Sabato 4 Domenica 5 LunedĂŹ 6 MartedĂŹ 7 MercoledĂŹ 8 GiovedĂŹ 9 VenerdĂŹ 10 Sabato 11 Domenica 12 LunedĂŹ 13 MartedĂŹ 14 MercoledĂŹ 15 GiovedĂŹ
S. Teobaldo eremita
Le piante autoctone, la Quercia
S. Ottone
S. Tommaso apostolo SS. Elisabetta e Rossella
S. Antonio Maria Zaccaria
S
ono quelle piante che si trovano in un determinato luogo e ne creano la ora originaria, diffondendosi in modo naturale, senza l’intervento dell’uomo: utilizzare nei giardini piante autoctone, quindi, contribuisce alla salvaguardia della biodiversità . Per esempio, la quercia una pianta molto diffusa nella ora italiana ed è autoctona per alcune specie in molti luoghi. Alcune sono
caducifoglie e altre sempreverdi. Maestosa e possente trasmette forza e solidità e, forse, per questo la credenza popolare vuole che questa pianta protegga la casa. Reperti fossili di ghiande e pollini hanno appurato che la quercia era già presente nel Neolitico, con grandissima diffusione, formando foreste molto estese che poi l’uomo ha limitato per far posto a zone di pascolo.
S. Maria Goretti SS. Edda e Claudio
SS. Priscilla e Adriano SS. Armando e Letizia
SS. Silvana e Felicita
SS. Benedetto, Olga e Fabrizio
S. Fortunato martire S. Enrico imperatore S. Camillo de Lellis
S. Bonaventura
16 VenerdĂŹ 17 Sabato 18 Domenica 19 LunedĂŹ 20 MartedĂŹ 21 MercoledĂŹ 22 GiovedĂŹ 23 VenerdĂŹ 24 Sabato 25 Domenica 26 LunedĂŹ 27 MartedĂŹ 28 MercoledĂŹ 29 GiovedĂŹ 30 VenerdĂŹ 31 Sabato
La ricetta
N. S. del Monte Carmelo
S. Alessio conf.
SS. Federico e Calogero
S. Elia profeta
20 MINUTI COTTURA
FACILE
Il ragÚ di verdure è l’idea giusta per una bella pasta asciutta estiva: è leggero, profumato e ricco di colore, ed anche facile da fare.
S. Lorenzo da Brindisi
S. Maria Maddalena
Ingredienti
S. Brigida
S. Giacomo apostolo
• • • • • • •
350 grammi pasta corta a piacere 120 grammi di carotine novelle 100 grammi di punte d’asparago 100 grammi di piselli sgranati 100 grammi di fave sgranate 100 grammi di pomodoro 60 grammi di sedano
SS. Anna e Gioacchino SS. Liliana e Aurelio
• 100 grammi i peperone giallo (senza semi e membrana)
• 100 grammi i peperone rosso • • • •
(senza semi e membrana) 20 grammi scalogno 50 grammi porro mondato olio extra vergine d’oliva sale e pepe
Preparazione
SS. Nazario e Celso
S. Marta S. Pietro Crisologo vescovo
S. Ignazio di Loyola
15 MINUTI PREPARAZIONE
RAGU’ DI VERDURE CON PASTA CORTA
S. Giusta
S. Cristina
4 PERSONE
Tritare il porro insieme con lo scalogno e mettetelo in padella con 4 cucchiai di olio. Unire poi le verdure: il sedano, le carotine e il peperone, tutte ridotte a pezzetti piccoli. Fare cuocere per una decina di minuti e poi aggiungere asparagi, piselli, e fave. Per ultimo aggiungere il pomodoro che dovrĂ essere pelato, svuotato dei semi e tritato in maniera grossolana. Salare e pepare. Cuocere la pasta preferita e scolarla al dente aggiungendola poi alla padella di verdure e saltarla a fuoco vivo in modo che si insaporisca bene.
Agosto
1 Domenica 2 LunedĂŹ 3 MartedĂŹ 4 MercoledĂŹ 5 GiovedĂŹ 6 VenerdĂŹ 7 Sabato 8 Domenica 9 LunedĂŹ 10 MartedĂŹ 11 MercoledĂŹ 12 GiovedĂŹ 13 VenerdĂŹ 14 Sabato 15 Domenica
C
Viburnum opulus
onosciuto anche come “palla di neveâ€?, è un arbusto spontaneo nella ora europea e lo si trova con facilitĂ nei boschi di querce. In giardino, si presta bene sia per realizzare siepi, che per essere coltivato come esemplare solitario. a rami molto essibili ma particolarmente resistenti, tanto che venivano raccolti per diversi utilizzi. a sua fioritura, gradevolmente
S. Alfonso
SS. Eusebio e Gustavo S. Lidia S. Nicodemo
S. Osvaldo
profumata, si presenta con grappoli di fiorellini bianchi nel mese di maggio, che attirano insetti impollinatori. fine estate si riempie di bellissime bacche verdi, che diventano rosse e poi nere. Spesso gli uccelli si nutrono di queste bacche, garantendo la propagazione del seme: attenzione, però, perchÊ sono tossiche per l’uomo.
rasfigurazione del ignore
S. Gaetano da Thiene S. Domenico di Guzman
SS. Romano e Fermo S. Lorenzo martire S. Chiara
S. Giuliano SS. Ippolito e Ponziano
S. Alfredo
16 LunedĂŹ 17 MartedĂŹ 18 MercoledĂŹ 19 GiovedĂŹ 20 VenerdĂŹ 21 Sabato 22 Domenica 23 LunedĂŹ 24 MartedĂŹ 25 MercoledĂŹ 26 GiovedĂŹ 27 VenerdĂŹ 28 Sabato 29 Domenica 30 LunedĂŹ 31 MartedĂŹ
Assunzione Maria Vergine
La ricetta
SS. Stefano e Rocco S. Giacinto S. Elena
2-3 PERSONE
PASTA CON ACCIUGHE E NOCCIOLE
SS. Ludovico e Italo S. Bernardo abate
S. Bartolomeo apostolo S. Ludovico
COTTURA
FACILE
5 filetti di acciughe dissalate una noce di burro 1 cucchiaio di olio evo 1 spicchio d'aglio
• 1 manciata di nocciole triturare grossolanamente
• 1 cucchiaio di prezzemolo tritato • 200 grammi di pasta (eliche, penne, spaghetti o il tipo preferito)
Preparazione
S. Alessandro martire SS. Monica e Anita
S. Agostino Martirio S. Giovanni B.
S. Aristide martire
Ingredienti
• • • •
S. Rosa da Lima
SS. Tecla e Faustina
20 MINUTI
Questo primo piatto è davvero particolare e squisito: il gusto del pesce, le acciughe, viene arrotondato dalla nocciola. Provare per credere.
S. Pio X papa B.V.M. Regina
10 MINUTI PREPARAZIONE
In una capiente padella fa rosolare il burro e l'olio con lo spicchio d'aglio, aggiungere i filetti di acciuga e mantecarli finch non saranno completamente disciolti aggiungere le nocciole tritate e far ulteriormente rosolare finch il tutto non risulti un sughetto dorato. Aggiungere pochi minuti prima di fine cottura il prezzemolo tritato. Nel frattempo cuocere in abbondante acqua salata la pasta e scolarla qualche minuto prima di fine cottura tenendo da parte un po d acqua. Aggiungere la pasta scolata in padella e mantecare per qualche minuto. Nel caso la pasta risultasse troppo asciutta, aggiungere un po’ d'acqua di cottura.
Settembre
1 MercoledĂŹ 2 GiovedĂŹ 3 VenerdĂŹ 4 Sabato 5 Domenica 6 LunedĂŹ 7 MartedĂŹ 8 MercoledĂŹ 9 GiovedĂŹ 10 VenerdĂŹ 11 Sabato 12 Domenica 13 LunedĂŹ 14 MartedĂŹ 15 MercoledĂŹ
M
Morus alba
eglio conosciuto come gelso bianco, è una pianta molto longeva che raggiunge notevoli dimensioni quindi ha necessità di avere spazio attorno. La sua diffusione è stata legata per molti anni alla produzione della seta, in quanto le larve del baco da seta si nutrono delle loro foglie. Ha un legno compatto e resistente che viene usato per produrre botti.
S. Egidio abate
S. Elpidio vescovo SS. Gregorio martire e Marino
S. Rosalia B.M. teresa di Calcutta
Coltivato in giardino può diventare un esemplare imponente, con una chioma ricca di vegetazione. Fiorisce in aprile con infiorescenze a grappolo, ovoidali. una pianta autofertile e non necessita l’impollinazione da parte delle api o di altri insetti. Regala bacche bianco-rosate, saporitissime e dolci, simili alle more. Il frutto, il sorosio, matura nella stagione estiva e si protrae per diverso tempo.
S. Umberto S. Regina
NativitĂ Beata Vergine Maria
S. Sergio papa S. Nicola da Tolentino
S. Diomede martire SS. Nome di Maria
S. Maurilio
Esaltazione della Santa Croce Beata Vergine Maria Addolorata
16 GiovedĂŹ 17 VenerdĂŹ 18 Sabato 19 Domenica 20 LunedĂŹ 21 MartedĂŹ 22 MercoledĂŹ 23 GiovedĂŹ 24 VenerdĂŹ 25 Sabato 26 Domenica 27 LunedĂŹ 28 MartedĂŹ 29 MercoledĂŹ 30 GiovedĂŹ
La ricetta
SS. Cornelio e Cipriano S. Roberto Bellarmino . ofia martire
30 BISCOTTI
BISCOTTI ALLA VANIGLIA E CEREALI SOFFIATI
S. Gennaro vescovo
SS. Eustachio e Candida S. Matteo apostolo
S. Pio da Pietralcina
Ingredienti
• • • •
. Pacifico
S. Aurelia SS. Cosimo e Damiano
COTTURA
300 grammi di farina 00 4 albumi montati a neve ferma 80 grammi di olio di semi un pizzico di sale
• • • •
150 grammi di zucchero 1 bustina di lievito per dolci 1 bacca di vaniglia cereali soffiati
Preparazione
S. Vincenzo de' Paoli S. Venceslao martire SS. Michele, Gabriele e Raffaele
20-25 MINUTI
Una ricetta facile, veloce da preparare e dal gusto dolce e leggero per chi ama coccolarsi con uno spuntino sfizioso e croccante. Questi deliziosi biscotti sono ideali per iniziare la giornata con una dolce colazione o concedersi un intervallo goloso ogni volta che ci va.
S. Maurizio martire
S. Girolamo
20 MINUTI PREPARAZIONE
Dopo aver montato a neve ferma gli albumi, aggiungere lo zucchero, la farina, l’olio ed il sale. Mescolare ed amalgamare il tutto, formare delle palline e passarle nei cereali soffiati. Predisporre una teglia ricoperta di carta forno bagnata, posare le palline e cuocere a forno ventilato a 180 gradi per 20/25 minuti. Spolverare con zucchero a velo.
FACILE
Ottobre
1 VenerdĂŹ 2 Sabato 3 Domenica 4 LunedĂŹ 5 MartedĂŹ 6 MercoledĂŹ 7 GiovedĂŹ 8 VenerdĂŹ 9 Sabato 10 Domenica 11 LunedĂŹ 12 MartedĂŹ 13 MercoledĂŹ 14 GiovedĂŹ 15 VenerdĂŹ
Q
uesta pianta sempreverde, chiamata in gergo comune Nandina o “bambĂš sacroâ€? è estremamente versatile e apprezzata per la leggerezza del suo fogliame e per i rigogliosi grappoli di bacche rosse, che regala in autunno e mantiene poi nel corso dell’inverno. Sopporta bene le piĂš avverse condizioni climatiche ed è adatta anche alla coltivazione in vaso, che
S. Teresa del Bambin GesĂš
SS. Angeli Custodi S. Gerardo abate
S. Francesco d'Assisi S. Placido martire S. Bruno abate
Nandina domestica dovrà essere di grandi dimensioni per contenere l’apparato radicale e sostenere la chioma rigogliosa. In giardino può essere coltivata singolarmente o come siepe e, dall’autunno all’inverno, rallegrerà il giardino, ormai spoglio, con il rosso delle sue bacche, gradite agli uccelli e utilizzate anche nelle decorazioni natalizie.
B.V.M. del Rosario S. Pelagia
SS. Dionigi e Ferruccio S. Daniele
S. Firmino . erafino da
ontegranaro
SS. Romolo ed Edoardo
S. Callisto I papa S. Teresa d'Avila
16 Sabato 17 Domenica 18 LunedĂŹ 19 MartedĂŹ 20 MercoledĂŹ 21 GiovedĂŹ 22 VenerdĂŹ 23 Sabato 24 Domenica 25 LunedĂŹ 26 MartedĂŹ 27 MercoledĂŹ 28 GiovedĂŹ 29 VenerdĂŹ 30 Sabato 31 Domenica
La ricetta
S. Edvige SS. Ignazio e Rodolfo
S. Luca evangelista
30 MINUTI PREPARAZIONE
S. Isacco martire S. Irene
S. Giovanni Paolo II
Ingredienti
• 600 grammi di peperoni rossi • 250 grammi di peperoncini rossi
S. Giovanni da Capestrano S. Antonio Maria Claret
SS. Crispino e Daria
S. Fiorenzo
SS. Ermelinda e Massimiliano
S. Lucilla
FACILE
piccanti
• mezzo bicchiere di aceto di mele • 600 grammi di zucchero semolato • 250 grammi di zucchero di canna
Preparazione
S. Evaristo papa
S. Germano
COTTURA
Ăˆ una marmellata curiosa, dal sapore davvero insolito. Può accompagnare anche piatti di carni e formaggi oppure spalmato su crostini di pane.
S. Orsola
S. Simone
MARMELLATA PICCANTE DI PEPERONI
60 MINUTI
Lavare i peperoni e i peperoncini, togliere i semi e la parte bianca. Tagliare i peperoni rossi a piccoli pezzi ed i peperoncini piccanti, privati completamente dei semi, a pezzettini piccolissimi. Mettere in un tegame i peperoni con l’aceto di mele aggiungere i due tipi di zucchero mescolando per 5 minuti. Mettere sul fuoco e far cuocere a fuoco basso mescolando continuamente per 60 minuti. Versare il composto ancora bollente nei barattoli precedentemente sterilizzati. Capovolgere immediatamente e lasciar raffreddare. Conservare al fresco.
Novembre
1 LunedĂŹ 2 MartedĂŹ 3 MercoledĂŹ 4 GiovedĂŹ 5 VenerdĂŹ 6 Sabato 7 Domenica 8 LunedĂŹ 9 MartedĂŹ 10 MercoledĂŹ 11 GiovedĂŹ 12 VenerdĂŹ 13 Sabato 14 Domenica 15 LunedĂŹ
Tutti i Santi Commemoraz. dei defunti SS. Martino e Silvia
S. Carlo Borromeo
S. Zaccaria profeta
C
Skimmia japonica
onosciuta anche con il nome di “falso pepeâ€?, è una pianta sempreverde dal fogliame allungato di colore verde intenso e lucido. Produce mazzetti di fiorellini bianchi o rosa nel periodo invernale, che evolveranno in bacche di colore rosso vivo. Predilige un clima non troppo caldo e siccitoso, mentre si adatta bene al clima autunnale e invernale. Cresce bene in zone
d’ombra o mezz’ombra. Teme ristagni d’acqua e vuole un terreno ben drenato e soffice, con un basso p . Si tratta di piante dioiche e trovano maggiore diffusione le piante femminili, che producono appunto le abbondanti bacche (attenzione ai bambini, perchÊ le bacche sono tossiche). Si adatta bene alla coltivazione in vaso.
S. Leonardo abate S. Ernesto abate
S. Goffredo vescovo SS. Oreste e Ornella S. Leone Magno
S. Martino di Tours
SS. Renato martire ed Elsa
S. Diego S. Giocondo
SS. Alberto Magno e Arturo
16 MartedĂŹ 17 MercoledĂŹ 18 GiovedĂŹ 19 VenerdĂŹ 20 Sabato 21 Domenica 22 LunedĂŹ 23 MartedĂŹ 24 MercoledĂŹ 25 GiovedĂŹ 26 VenerdĂŹ 27 Sabato 28 Domenica 29 LunedĂŹ 30 MartedĂŹ
La ricetta
S. Margherita di Scozia S. Elisabetta d'Ungheria
S. Oddone abate S. Fausto martire
8 PERSONE
S. Benigno
S. Cecilia martire
Ingredienti
S. Clemente papa
• • • • •
Cristo re e S. Flora
S. Caterina d'Aessandria
S. Saturnino martire S. Andrea apostolo
COTTURA
2 uova 250 grammi di ricotta 100 grammi di farina di castagne 100 grammi di zucchero 100 grammi di farina manitoba
• • • • •
MEDIA
2 cucchiai di olio di semi di girasole un pizzico di sale 50 grammi di cacao in polvere 1 bustina di lievito per dolci Zucchero a velo
Preparazione
S. Corrado vescovo
S. Giacomo
TORTA DI CASTAGNE, RICOTTA E CACAO
30-35 MINUTI
Ăˆ una torta alta e soffice, preparata senza burro. La ricotta dona a questo dolce una morbidezza incredibile. Ideale a colazione o a merenda, il suo sapore delicato regala una deliziosa coccola dolce.
Presentazione B.V.M.
SS. Virgilio e Massimo
30 MINUTI PREPARAZIONE
In una capiente ciotola, sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la ricotta precedentemente setacciata, le farine, l’olio, il sale ed il cacao. Amalgamare molto bene il composto ed aggiungere il lievito. Imburrare una tortiera con una noce di burro ed infarinare il forno ed i lati della tortiera. Versare il composto ed infornare a 175 gradi per 30 - 35 minuti. Cospargere dopo cottura con zucchero a velo.
Dicembre
1 MercoledĂŹ 2 GiovedĂŹ 3 VenerdĂŹ 4 Sabato 5 Domenica 6 LunedĂŹ 7 MartedĂŹ 8 MercoledĂŹ 9 GiovedĂŹ 10 VenerdĂŹ 11 Sabato 12 Domenica 13 LunedĂŹ 14 MartedĂŹ 15 MercoledĂŹ
SS. Eligio e Ansano
SS. Bibiana e Savino S. Francesco Saverio
S. Barbara
S. Giulio martire
D
Pernettya mucronata
eve il suo nome a un monaco benedettino, Antoine Joseph Pernetty, che la importò dal Cile ed è conosciuta anche come aultheria. un arbusto cespuglioso, compatto e sempreverde che produce abbondanti bacche in autunno e inverno, che variano dal bianco al crema, dal rosa al rosso e al viola. una pianta dioica. ma terreni acidi e, durante il periodo estivo,
necessita di costante irrigazione. Le bacche della Pernettya furens sono tossiche, in quanto contengono cardiotossine, mentre le altre specie hanno bacche commestibili. simbolo di buon augurio, tanto che viene usata nelle ricorrenze natalizie per abbellire centri tavola e composizioni. Non dovrebbe mancare nel giardino per regalare, anche nelle giornate piĂš grigie, un tocco di colore e di allegria.
S. Nicola vescovo S. Ambrogio vescovo Immacolata Concezione
S. Siro B.M.V. di Loreto
S. Damaso I papa
S. Giovanna Francesca FrĂŠmyot
S. Lucia vergine e martire S. Giovanni della Croce S. Valeriano
16 GiovedĂŹ 17 VenerdĂŹ 18 Sabato 19 Domenica 20 LunedĂŹ 21 MartedĂŹ 22 MercoledĂŹ 23 GiovedĂŹ 24 VenerdĂŹ 25 Sabato 26 Domenica 27 LunedĂŹ 28 MartedĂŹ 29 MercoledĂŹ 30 GiovedĂŹ 31 VenerdĂŹ
La ricetta
S. Albina S. Lazzaro
S. Graziano vescovo SS. Fausta e Dario
4 PERSONE
S. Pietro Canisio
COTTURA
MEDIA
FILETTO DI MAIALE ALL’ARANCIA Ingredienti
S. Francesca Cabrini
• • • •
S. Giovanni da Kety SS. Delfino e Adele
•
NativitĂ del Signore
600 grammi di filetto di maiale 1 rametto di rosmarino 1 tazza di succo di arancia 1/2 cucchiaio di buccia d’arancia tritata 1 porro ed una carota tagliati a listarelle
• • • • • • •
1 cucchiaio di maizena 1 spicchio d’aglio tritato 1 cucchiaino di zenzero in polvere 1 peperoncino piccante 2 bicchieri d’acqua sale e pepe q.b. olio extra vergine di oliva
Preparazione
S. Stefano
SS. Innocenti Martiri S. Tommaso Becket
SS. Eugenio vescovo e Ruggero S. Silvestro I papa
70 MINUTI
Piatto perfetto da aggiungere al menÚ del pranzo domenicale o per i giorni di festa. La lunga cottura e la salsa di accompagnamento aromatizzata all’arancia danno alla carne un gusto piacevolmente agrodolce.
S. Liberato martire
S. Giovanni evangelista
15 MINUTI PREPARAZIONE
n una teglia disporre il filetto di maiale con un po d olio e il rosmarino e farlo rosolare per circa minuti finch la carne interna non sia pi rosata. Nel frattempo in una casseruola mettere l’acqua con il porro, le carote e far cuocere coperto per 5 minuti; aggiungere l’aglio tritato, lo zenzero e far cuocere altri 3 minuti. Mescolare la maizena al succo d’arancia, alla scorza ed al peperoncino ed unire il tutto nella casseruola, girando sempre e cuocendo per circa 10 minuti; aggiustare di sale e pepe se necessario. Affettare sottilmente la carne e disporla in un piatto irrorandola con la salsa.
Spunti per un giardino naturale LA PIANTA GIUSTA AL POSTO GIUSTO
I
n giardino non si può improvvisare, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle piante, di alberi e arbusti. Prima di tutto, per le specie più indicate, bisogna assolutamente tener presente quale sarà l’impatto che, l’introduzione di questa pianta, avrà sull’ambiente. Un giardino in armonia con la natura, dovrà rispettare determinate regole, evitando eccessive stravaganze. Per esempio, un banano o un Baobab, una Cycas o una Strelitzia possono davvero essere adatti ai climi rigidi e umidi del nord Italia? Ogni pianta ha il suo habitat o il luogo in cui vive meglio di altri. Poi sarà necessario pensare alla grandezza e allo sviluppo delle piante, in relazione al raggiungimento della sua maturità, per garantire il giusto spazio di crescita ed evitare che si rendano necessarie drastiche potature o, ancora peggio, capitozzature. Quindi è importante mettere a dimora la pianta giusta al posto giusto! Considerazioni che riguardano soprattutto alberi e arbusti, viste le loro possibili dimensioni. Proprio per gli arbusti, infine, sarebbe meglio realizzare delle macchie con diverse specie e varietà, in base a forme, cromie e fioriture. Naturalmente, ci sono anche arbusti che prediligono una posizione isolata, soprattutto per esaltare il loro portamento.
LE SIEPI
L
a siepe è un elemento che in giardino svolge diverse funzioni, prima fra tutte quella di schermatura, per garantire riservatezza alle abitazioni. E, già in fase di progettazione, bisogna considerare quali piante utilizzare in base allo spazio, alla crescita e alla futura manutenzione. La siepe può essere libera o naturale, con arbusti che ben si integrano l’un l’altro con specie arbustive diverse in forme, colori e dimensioni. In questo
E IL CONTENITORE? DUE SCELTE
L
a scelta del contenitore giusto è sicuramente cruciale per la buona crescita delle piante, soprattutto su terrazzi e balconi. Rimanendo sempre nel solco del giardinaggio naturale, potremmo scegliere dei vasi in terracotta. Si tratta di un materiale della tradizione manifatturiera italiana, con particolari caratteristiche: porosità, capacità traspirante, coibentazione termica. Tutti aspetti che garantiscono alla pianta una migliore crescita. Soprattutto per la coltivazione di ortaggi, esistono anche contenitori biodegradabili, oltre a vasi realizzati con materiale geotessile, molto resistenti nel tempo che assicurano un’adeguata traspirazione alle radici ed evitano pericolosi ristagni idrici.
GLI AMICI DA DIFENDERE
I
n un giardino con un’impronta naturale, è importante preservare gli insetti che regolano l’ecosistema e garantiscono la biodiversità. Molti insetti e animali, infatti, come insegnano anche le tradizioni contadine, sono ottimi antiparassitari naturali. Così, molti piccoli animali, nutrendosi di insetti devastatori, possono aiutare
modo si riduce di molto l’intervento di manutenzione, perché gli arbusti vengono lasciati crescere liberi di svilupparsi e integrarsi in macchie assolutamente naturali e quasi spontanee. In alternativa, si può optare per una siepe lineare, costituita prevalentemente da una sola varietà, per un risultato più formale e geometrico. In queste situazioni, si scelgono principalmente specie sempreverdi per una siepe più ordinata dalla forma più squadrata. Una scelta per giardini più razionali. Ci sono poi le piante rampicanti che, se fatte crescere su una recinzione, possono svolgere una funzione simile alla siepe. La siepe, inoltre, svolge un importante ruolo ecologico, perché alimenta la biodiversità del giardino, creando un micro-ambiente, favorevole alla vita di uccelli e altri microrganismi.
L’ORTO BIOLOGICO
C
e d i z io n i
osa c’è di più bello e gratificante che coltivare in proprio gli ortaggi da mangiare? Poter produrre da se la frutta e la verdura permette di apprezzare la stagionalità delle coltivazioni, rispettando la sostenibilità dell’ambiente, avendo sempre a disposizione prodotti freschi e, se si vuole, anche biologici. Si parte scegliendo nel giardino una zona adeguata da dedicare all’orto; all’inizio, è consigliabile destinare uno spazio di piccole dimensioni, così da capire la reale necessità e capacità di coltivazione. Si è sempre in tempo ad aggiungere. È importante garantire un’esposizione riparata e soleggiata, perché la maggior parte delle piante da orto richiede luce almeno per sette ore al giorno. Decisa la zona più adatta si deve procedere alla rimozione di tutte le erbacce presenti, cercando di sradicarle anche attraverso una vangatura profonda del terreno. È indispensabile aggiungere sostanza organica per arricchire il terreno e dare il giusto nutrimento alle piante e alle sementi, che verranno messe a dimora. Si può scegliere fra un concime stallatico ben maturo, oppure utilizzare l’humus ottenuto dal compostaggio che è stato fatto in precedenza. Si può direttamente destinare un piccolo spazio al compostaggio degli scarti dell’orto, così da poter avere il fertilizzante nelle immediate vicinanze.
il giardino e l’orto a mantenere un equilibrio ecologico. Inoltre, un grande aiuto arriva dagli uccelli, proprio perché si cibano di insetti e delle loro larve. Ad esempio, la coloratissima cincia aiuta orti e frutteti nutrendosi di vermi e pidocchi. Le civette eliminano piccoli roditori, cavallette e lumache. I ricci, invece, sono golosi di limacce, bruchi, larve, uova di serpente. Ma anche gli insetti fanno la loro parte. I millepiedi si nutrono di lumache, mentre le simpatiche coccinelle mangiano ogni giorno dai 50 ai 100 pidocchi: attenzione, perché sono molto sensibili agli insetticidi. Per questo è meglio scegliere pesticidi biologici, oppure ricorrere a rimedi naturali. Per esempio si possono mettere a dimora piante aromatiche vicino alle altre piante ornamentali, perché svolgono una funzione repulsiva verso i parassiti, mentre vicino alle abitazioni impediscono la proliferazione di mosche, zanzare e formiche.
ACQUA, RISORSA PREZIOSA
C
ome tutti sappiamo, l’acqua è un bene prezioso perché non è una risorsa infinita e ognuno di noi, consumandola, deve essere consapevole di questo. Di conseguenza, per l’irrigazione di giardini, orti e terrazzi, sarebbe opportuno integrare anche con il riutilizzo di acqua piovana. Una scelta che, seppur in minima parte, consentirà di non sprecare altra acqua e, di conseguenza, di risparmiare sui consumi e rispettare l’ambiente. Inoltre, l’acqua piovana normalmente non è calcarea, non contiene minerali e il suo pH è abbastanza basso, cioè è leggermente acida. Queste caratteristiche la rendono un’acqua particolarmente adatta all’irrigazione delle piante ornamentali e dell’orto. Il principio è semplice: quando piove, l’acqua che scende dal tetto viene raccolta e immagazzinata in uno o più serbatoi. Tra le altre cose, in commercio esistono anche delle soluzioni ad hoc proprio per la raccolta dell’acqua piovana. Bisogna ricordare sempre di innaffiare al mattino presto (o la sera), in modo che l’acqua evapori meno velocemente con un minor spreco, soprattutto nel periodo estivo e nei giorni più caldi. Utilizzare l’acqua con parsimonia e attenzione è un buon modo per fare giardinaggio sostenibile.
Laboratorio
verde