Flortecnica e vivaismo n.389 settembre/ottobre

Flortecnica e vivaismo 389

dal 1977 informa il settore e em re

o re

anno

*

L'attesa è stata lunga, ma ne valeva la pena: il variare delle cromie e la grande resistenza, oltre all'elegante forma delle foglie, sono le caratteristiche che preludono al successo dell'Acer shirasawanum ‘Moonrise’.

Più colorato e più resistente, è il nuovo acero scoperto da Carl Munn 13 PRIMO PIANO / produzione Concorrenza positiva: partnership tra Florafit e Piante Keicher

50 TENDENZE / novità Plantarium, il posto giusto. Sempre più assortimenti e qualità dei visitatori.

23

SPECIALE GIOVANI PIANTE

12 aziende presentano le loro produzioni e i nuovi assortimenti

L’ALTRA COPERTINA

Flortecnica e vivaismo

Numeri in calo per l’evento olandese, che tuttavia registra come ogni anno espositori e visitatori di qualità e si conferma come il luogo giusto per organizzare un assortimento personale e originale di Gabriele Cantaluppi

PLANTARIUM IL POSTO GIUSTO a pag. 58

Oltre 30 anni di giovani piante

ne o i g a t s o va u n a a u z t z e r La u c i ua s t a L . a . t o n i a z l i v P r n e o c es à t i l a u q ta, l e c s r e p

Tagete Superland: nuovo tagete per il landscape in 3 colori, grande fioritura, ottima resistenza.

Bidens Golden Empire: nuova forma di Bidens. Pianta compatta, fiore alto sopra la foglia. Precoce, compatto, fiorito in estate.

Impatiens Bounce: alla prima prova in campo conferma le sue qualità: resistente a peronospora, adatta al sole e all’ombra, grande fioritura.

Piccoli frutti: importante offerta di Planta i piccoli frutti in vaso da 2,5 litri. Coltivati nel clima dell’Alto Adige, pronti per la vendita e per il raccolto.

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EDITORIALE | questo numero

ECCESSO DI SUCCESSO

A

lcune volte mi fermo più di altre a leggere e approfondire i tanti comunicati stampa che arrivano in redazione e cerco di capire cosa c’è dietro ogni comunicazione, se c’è una storia da raccontare o una notizia interessante da sottoporre ai lettori. Nella preparazione di questo numero del giornale (come sempre ricco, anzi straricco!) mi sono imbattuto in alcuni comunicati che, a mio avviso, lasciavano un po’ troppo spazio agli eccessi di successo. In un mercato che ogni giorno deve fare sempre più i conti con le esigenze pragmatiche di produttori e distributori, vantare ad alta voce il proprio successo, seppur meritato, potrebbe essere a volte controproducente. E in un periodo particolare, dove le dinamiche del florovivaismo stanno trovando un altro nuovo equilibrio – a partire dalle evoluzioni in ambito fieristico e dal lavoro dei diversi tavoli tecnici che vedono la coesione (finalmente!) dell’intera filiera – esaltare i propri risultati con troppa enfasi rischia di vanificare gli sforzi che questo settore sta facendo per ritrovare una sua identità. Il successo, poi, implica riconoscimento, apprezzamento generale, notorietà, affermazione. Ecco, siamo veramente sicuri che in un mercato ancora così frammentato come il nostro, si possa parlare di successo? di Francesco Tozzi - @Lab_VERDE

QUANTA STORIA C’È

Q

uando mi chiedono che lavoro faccio, in vacanza al mare succede più spesso, rispondo che vendo piante. Questa risposta lascia spazio alla gente per una miriade di interpretazioni possibili, dal raccoglitore di fiori selvatici all'ortolano.

La maggior parte dei nostri conoscenti, degli amici (ci aggiungo anche qualche mia sorella e nipote) non sanno quanto lavoro c'è dietro un ciclamino o una pianta di Berberis venduta ogni giorno nelle nostre giardinerie lungo lo stivale italico. Il nostro obiettivo è quello di far sapere quanta storia c'è dietro ad ogni singola pianta, quante mani e quante facce quelle piante hanno visto. Storie di piante e di produttori che meritano di essere raccontate. Il mio proposito per la stagione nuova che per me inizia con il primo settembre è raccontare di piante e di persone. Le storie del nostro lavoro. di Matteo Ragni - @matteoragni_eu

orte n a e vivaismo

5

Dopo il grande successo della scorsa edizione a Myplant & Garden viene riproposto dal 22 al 24 febbraio 2017 l’evento Garden Center New Trend

foto dall’edizione 2016

www.myplantgarden.com Per info: MYPLANT & GARDEN: +39 02 6889080 / info@myplantgarden.com

edizione 2017

COLLEZIONE PRIMAVERA

GARDEN CENTER NEW TREND Il Colore Delle Stagioni

COLLEZIONE ESTATE

COLLEZIONE AUTUNNO

COLLEZIONE INVERNO

GCNT

progetto a cura di:

In un’area di 800 mq vengono proposti nuovi format, nuovi prodotti, nuove formule espositive dedicate ai garden center.

Allestimenti e scenografie ispirati ai colori delle stagioni e prodotti innovativi per diversi stili di vita, sono i nuovi stimoli per personificare il garden.

Attraverso il colore si possono ricreare ambienti accoglienti, si può guidare il cliente nella scelta e indirizzare la shopping experience

SOMMARIO | 389 - 2016

Se embre/O obre

10 IN COPERTINA er s rasa an m oonr se r ato a ar nn n re on o e e e ant e o or e ar ano a a o rema a rosso a eso o tre a na straor nar a res sten a a re o e a e ma att e

16

10 13 16

PRIMO PIANO

47

Sorge un nuovo acero di Matteo Ragni

Concorrenza posi va di Matteo Ragni

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Produzione integrata colloquio con Lidia Vertozzi di Marta Meggiolaro

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25

PRODUZIONE Trasferimento di no specializzato di Barbara Ruffoni

o

Incen vo alle vendite di Alessandro Coraggio

Piante da interno in crescita di Paola Lauricella

TENDENZE

54 56

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Al via il rilancio del METIF di Filippo Tommaseo

FLO A T ADE S O : nuove sfide per il verde di FILIPPO TERRAGNI

Plantarium, il posto giusto di Gabriele Cantaluppi

20

48 8

orte n a e vivaismo

Flortecnica e vivaismo

ivista fondata da ARTURO CROCI N 389 Se embre/O obre 2016

DIRETTO DA Francesco Tozzi / f.tozzi laboratorioverde.net con la consulenza di a eo agni IN REDAZIONE arta eggiolaro / redazione laboratorioverde.net

58 62 64

Autunno Coloriamo le foglie di Costanza di Matteo

La pi bella delle Bromeliacee di Marta Meggiolaro

uesto numero di Matteo Ragni e Francesco Tozzi

18 20

GRAFICA Francesco Fedelfio PROGETTO GRAFICO Daniela Francescon PUBBLICITÀ E SVILUPPO a eo agni / m.ragni laboratorioverde.net Stefano Carlin / s.carlin laboratorioverde.net

RUBRICHE

5

COLLABORATORI essica Bertoni, urg Burger, Arturo Croci, C arles Lansdorp, Paola Lauricella, Stefania ede , arta eggiolaro, Filippo Terragni, Filippo Tommaseo

Ne s dal mercato

Gruppo Padana si veste a nuovo di Bianca Belfiore

SEGRETERIA E TRAFFICO a uscia .morello laboratorioverde.net

orello

STAMPA All rap S stem srl, Via Verbano 138, 28100 Novara NO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Edizioni Laboratorio Verde srls, via Pasubio 16, 21020 Brebbia VA Tel. 0332 989211 fa 0332 38 0 .laboratorioverde.net info laboratorioverde.net DI ETTO E ESPONSABILE Francesco Tozzi Flortecnica e vivaismo, periodico mensile registrato presso il Tribunale di Piacenza n. 2 del 8/03/19 n. .O.C. 1 /1 1. Spedizione Posta Target agazine autorizzazione LO BA DIA/00202/02.2014/CONV.

Flortecnica e vivaismo organo u ciale di .F.A. e associato a or edia Europe.

ASSOCIATA AD

GIOVANI PIANTE

PRODUZIONE Trend del momento ed evoluzione del mercato STRATEGIE E le sfide del futuro? Passano da un'innovazione continua

In allegato a questo numero lo speciale Giovani piante

12 aziende per 12 assortimenti

e d i z io n i

speciale

Laboratorio

verde

Flortecnica e vivaismo una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls.

Fanno parte della stessa casa editrice: • GreenUp • IL giardiniere reenst le Businessverde.com Bio Agenda Bio Calendario Edizioni Laboratorio Verde srls, tolare del tra amento dei da rela vi ai des natari della presente pubblicazione, informa c e le finalit di tale tra amento sono rivolte a consen re l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonc alle operazioni necessarie alla ges one amministra va e contabile dell’abbonamento.

Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garan sce ai medesimi des natari i diri di cui all’art. del D.Lgs. 196/03.

abbonamento da 6 1 numeri: 2 ,00 Euro

PRIMO PIANO | o ertina

PUNTI DI FORZA 1. Nuove foglie rosso brillante 2. Foglie giallo neon in estate 3. Le foglie non bruciano al sole 4. Buona resistenza alle malattie

SORGE UN NUOVO

ACERO

L’attesa è stata lunga, ma ne valeva la pena: il variare delle cromie e la grande resistenza, oltre alla elegante forma delle foglie, sono le caratteristiche che preludono al suo successo di Matteo Ragni

A

cer “Moonrise” è la nuova splendida introduzione di Hillier Vivai al RHS Chelsea Flower Show 2016. Scoperto dal noto specialista di Aceri giapponesi, Carl Munn, nel suo vivaio in Oregon nel 1991, l’Acer shirasawanum ‘Moonrise’ ha finalmente fatto il suo debutto con Hillier Vivai al RHS Chelsea Flower Show lo scorso mese di maggio. I grandi punti di forza dell’Acer 'Moonrise' sono il suo spettacolare colore autunnale e la sua resistenza alle malattie.

COME L’ALBA LUNARE In primavera, i suoi nuovi germogli emergono con un bel rosso brillante

orte n a e vivaismo

facendo un bel contrasto con le foglie giallo candido. In estate, Acer 'Moonrise' è totalmente coperto di un fogliame quasi fluorescente di color chartreuse (un giallo “Liquore Strega”) che diventa rosso vibrante in autunno.

Carl Munn negli anni di selezione ha osservato la crescita e lo sviluppo della pianta per quindici anni prima di iniziare la produzione, per essere sicuro che queste caratteristiche siano ben fissate nel genoma della pianta. Il nome di questa varietà “Moonrise” (“alba di luna”) è stato scelto perché il colore delle foglie ricordava a Carl il maturare della luna nel cielo scuro della notte. Un aggancio sicuro alla fantasia e all’emozione dei consumatori finali.

USO 1. Singolo, in vaso sulla terrazza 2. Parc i e giardini come pianta da mezza altezza 3. Bordure miste accanto a graminacee e a rampicanti 4. In vaso o in giardino per avere uno spazio contemporaneo

SI APPREZZA ANCHE NELLE MISURE PICCOLE Acer 'Moonrise' ama un posto al sole o all'ombra parziale, sempre però in terreni umidi e ben drenati. La resistenza al freddo, fino a -22 ° C, permette di usare questo acero in tutte le latitudini. Questa varietà si presta anche per essere piantata in un bordo misto o in un grande contenitore come una pianta esemplare, nel patio o in balcone, dove riuscirà comunque a crescere fino a 3 metri di altezza per 1 metro di larghezza.

Anche in vivaio l’Acer shirasawanum ‘Moonrise’ sorprende tutti con i suoi colori spettacolari. Ma verrà notato non solo per il colore del fogliame, ma anche per il bel portamento espanso e per le foglie palmate come ventagli. Il formato ideale per promuovere questa pianta è dal vaso 3 litri in su: già nelle picccole misure si possono vedere ed apprezzare le qualità di questo nuovo e magnifico acero.

In un grande contenitore come una pianta esemplare, nel pa o o in balcone, oonrise’ riuscir comun ue a crescere fino a 3 metri di altezza per 1 metro di larg ezza.

NOTA BENE! Acer shirasawanum ‘Moonrise’ ( ‘Munn001’PBR) è protetto dall’ European Plant Breeders’ Rights con il numero EU 240521. Questa varietà è stata sviluppata da Munn Nursery (USA) ed è distribuita da Plantipp.

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PRIMO PIANO | produzione

CONCORRENZA

POSITIVA

Se le piante sono in grado di trovare alleati utili per difendersi e prosperare, a maggior ragione ne saranno capaci gli esseri umani.

Qui raccontiamo la storia di due aziende che ci sono riuscite.

E i risultati? Ottimi di Matteo Ragni

orte n a e vivaismo

PRIMO PIANO | produzione

A destra.

Piante eic er produce dall’inizio di aprile e per tu a l’estate diverse misure di vaso 13 a cespuglio, fino all’alberello in vaso 24

I

punti di produzione degli ormoni vegetali sono i luoghi dove le piante concentrano le loro funzioni principali. I fito-ormoni sono delle sostanze organiche naturali, sintetizzate dalle piante, che ne influenzano i processi di crescita, differenziamento e sviluppo delle cellule.

Gli ormoni vegetali, a differenza di quelli animali, non sono prodotti da ghiandole specializzate, ma sono prodotti in alcune zone della pianta, come l'apice meristematico del

fusto o della radice. Le auxine per esempio stimolano la radicazione, ma vengono sintetizzate dalle foglie.

Solo attraverso un complesso sistema di trasporto vengono traslocate verso il basso alle radici dove svolgono la loro funzione. Come sappiamo le radici sono in continuo dialogo con il loro ambiente, assimilano gli elementi nutritivi e fanno delle “part-

nership”, delle collaborazioni, con i microorganismi, come ad esempio le micorrize e i rhizobatteri. In questo ambiente però si trovano, oltre agli elementi nutritivi e l’acqua, anche patogeni e parassiti. Il principale pericolo per le piante, nei momenti fondamentali come la germinazione dei semi, la formazione delle radici o la creazione di tuberi e rizomi, è costituito da patologie di origine fungina e batterica.

ALLEANZE FAVORE DELLA PIANTA Quasi per autodifesa le piante generano dei fito-prodotti che nel momento della crescita della radice “chiamano a sè” degli elementi di protezione, come i batteri utili.

Considerare le fasi di evoluzione della pianta nella loro completezza, in particolare per le colture a ciclo breve, richiede una minima conoscenza generale, che tutti i floricoltori hanno e tanta osservazione delle colture. Per esempio, un produttore di Basilico in vaso del 12 per la grande distribuzione sa che certe colorazioni del fogliame coincidono con l’insorgenza di attacchi fungini a livello radicale. Nelle giovani piante seminate o messe in radicazione, piante a ciclo breve perché in poche settimane devono lasciare il luogo di produzione e venire trapiantate, è molto importante assicurarsi che il substrato di semina o di radicazione sia il più “sano” possibile, anzi: se io inoculo dei batteri utili alla pianta, evito che questo spazio venga occupato da patogeni. Le gio-

TITOLO RhizoVital® 42 nella formulazione liquida supporta la pianta per costruire un apparato radicale forte ed efficiente. Rende le radici capaci di tollerare gli stress come improvvisi carenze d’acqua o sbalzi di salinità, causate da condizioni climatiche sfavorevoli o da sbagliate operazioni colturali. Per questo motivo RhizoVital® 42 aumenta la crescita delle piante e promuove la maggiore resa.

RhizoVital® 42 è un prodotto per il suolo, contiene spore del batterio Bacillus amyloliquefaciens.

RhizoVital® 42 è adatto a tutte le colture ornamentali, può essere distribuito con altri fungicidi ma non con prodotti contenenti Rame.

RhizoVital® 42 è distribuito da Florafit.it orte n a e vivaismo

vani piante di ciclamino, così come le piante appena affrancate dalla produzione in laboratorio, caratterizzate da temperature di coltivazione e di umidità mediamente elevate, hanno una grande sensibilità alle rizoctoniosi, fusariosi e verticillosi. Tutti i prodotti chimici, così come tutti i microorganismi che hanno una azione fungo statica, vengono “chiamati” dai fito ormoni prodotti dalle radici in queste fasi particolari di sviluppo.

Gli organismi “utili” vengono chiamati dalle radici a sviluppare una concorrenza “buona” a favore della pianta. Una volta instaurata questa concorrenza buona nelle fasi salienti dello sviluppo, resterà a lungo anche quando le piante verranno trapiantate o quando le condizioni di coltivazione muteranno anche in modo improvviso a causa di stress.

I VANTAGGI DEL “FARE RETE” È bene garantire alle piante che sappiamo sensibili, o a quelle a ciclo breve o di grande valore, degli alleati buoni nel terreno di coltura. Così come è bene avere dei validi partner nella produzione delle nostre piante. Così accade che Florafit di Helena Heicken e Piante Keicher di Latina si sono trovati e si sono alleati per arrivare a produrre Hibiscus Rosa Sinensis di qualità. Una qualità misurata non solo dai risultati della produzione: Dieter, l’energico

fondatore, ha convinto anche i figli Axel e Daniel che vale la pena lavorare con gli Hibiscus; la qualità viene misurata anche dalla capacità di creare collegamenti e condividere esperienze positive. Così Piante Keicher si è specializzata sempre più sugli Hibiscus e produce e distribuisce Hibiscus della conosciuta serie “Sunny Cities”, dalle talee in erba, alle talee radicate in differenti combinazioni di formato della zolletta di radicazione e del numero di talee in essa presenti, sino alla mezza coltura.

Per grossisti e rivenditori in generale, dall’inizio di aprile e per tutta l’estate vengono prodotte diverse misure di vaso 13cm a cespuglio, fino all’alberello in vaso 24.

Florafit e Piante Keicher hanno così sviluppato una sinergia che coinvol-

HIBISCUS SUNNY CITIES®

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Per maggiori informazioni sulle varietà dell’Hibiscus Sunny Cities® www.hibiscus-sunnycities.nl

ge diversi fattori dell’azienda, dalla pulizia e sanificazione delle zone di produzione al perfezionamento delle fasi di radicazione degli Hibiscus. Grazie all’uso di RhizoVital® 42 nel suo formulato liquido le piante di Hibiscus prodotte da Piante Keicher hanno una lunga resistenza e le caratteristiche positive della selezione Sunny Cities vengono valorizzate. Così si hanno giovani piante particolarmente resistenti al trapianto, mezza coltura particolarmente veloce nell’accestimento e piante finite con numerosi fiori che restano sulla pianta anche durante il trasporto.

In questo modo non si teme la concorrenza, anzi la si sviluppa e la si cavalca, perché solo grazie alla ibiscus osa buona concorrenza i risultati sono Sinensis Sunn migliori e si vedono.

Ci es Cancun

• Stabilit e resistenza dei boccioli • Fioritura lunga e continuativa • Ottima capacit di ramificazione

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IN GRUPPO PER MIGLIORARE Il marchio appartiene all’“Hibiscus Working Group”: un gruppo di produttori, tutti olandesi tranne la Piante Keicher, ed Agriom, una ditta olandese specializzata nell’ibridazione. L’assortimento viene ogni anno migliorato grazie al lavoro di ricerca svolto da agriom e alla prova sul campo e la scelta delle varietà che poi avviene nelle singole aziende facenti parte del gruppo ed in particolare presso la Piante Keicher, tramite il lavoro sia sul prodotto finito che sulle piante giovani. orte n a e vivaismo

PRIMO PIANO | vivaio

PRODUZIONE LA PRODUZIONE • Collezioni di elleborus Orientalis • Orc idee rustic e da giardino • Ec inacee • udbec ie • ini osta • are erbacee giapponesi • Piccoli arbusti insoliti

Lo spazio di Vivaio anelli a Or colario, un vasto e ra nato assor mento di fioriture autunnali.

INTEGRATA

Un vivaio tradizionale che per cercare il proprio posto sul mercato ha sviluppato in modo professionale e competitivo anche il settore delle perenni, con un approccio vivaistico colloquio con Lidia Verzotti di Marta Meggiolaro

V

ivaio Zanelli ha la sede principale a Montichiari, in provincia di Brescia, nella zona delle colline moreniche che lambiscono il lago di Garda. Una piccola sede in Toscana, a Pistoia, viene utilizzata come vivaio di produzione. Nasce 25 anni fa con una produzione essenzialmente incentrata sulla vendita all’ingrosso di arbusti, e nasce con grandi ambizioni: in effetti negli anni si è sviluppato abbastanza nella zone del bresciano e del Garda.

Cosa è successo poi?

«Circa 12 anni fa abbiamo iniziato una produzione di erbacee perenni, con una collezione di Hellebo-

rus prima orientalis e poi niger.

Siamo arrivati a una collezione di circa un centinaio di varietà e specie botaniche. Da lì, per curiosità, abbiamo iniziato a partecipare alle mostre mercato con gli Helleborus, e di conseguenza abbiamo iniziato a esplorare il mondo delle erbacee perenni tra cui le Echinacee, che erano ancora sconosciute in Europa, ad eccezione della Echinacea purpurea, conosciuta per le sue proprietà farmacologiche. Esplorando il mondo delle Echinacee abbiamo conosciuto delle produzioni americane, da cui abbiamo iniziato a comporre la nostra collezione, di 120 varietà, la prima in Italia. Questa è stata la prima produzione a fioritura autunnale che abbiamo seguito».

Un filone che poi avete continuato a percorrere…

«Abbiamo proseguito con altre asteracee, tra cui le Rudbeckie. Il mondo delle Rudbeckie è vastissimo, comprende sia piante biennali come le Hirte, sia le perenni come le trilobe, le laciniate, e molte altre, tutte caratterizzate da una colorazione accesa tra i toni del giallo e dell’arancio, perfette per illuminare le grigie giornate autunnale. Abbiamo inoltre una collezione autunnale di Anemoni, che è stata premiata a Orticolario: sono 35 varietà, da quelli nani come l’Anemone x hybrida “Little Princess”, a quelli alti 1,70 come Honorine Jobert, oltre a tutta la serie Swan, che ha vinto parecchi premi al Chelsea Flower Show

Dodecat eon meadia una delle erbacee col vate nel Vivaio anelli.

qualche anno fa, caratterizzata dalla colorazione del petalo azzurro-lila, molto particolare. Ritornano ancora i piccoli arbusti come le Perovskia, i Caryopteris, a fioritura azzurra-blu, che sono il nostro primo interesse».

Come mai questo interesse?

«L’autunno porta dei colori talmente belli, d’effetto, che viene voglia di esplorare tutto questo mondo affascinante. Le erbacee a fioritura autunnale sono meravigliose perché resistono al freddo intenso, come quello del bresciano, che ci permette

di testare sul campo quali funzionano e quali no».

Come è gestita la coltivazione nel vostro vivaio?

«La nostra selezione comprende piante e varietà ancora quasi sconosciute in Italia. Rare e sconosciute non vuol dire difficili da crescere, ma piuttosto difficili da propagare, oppure che richiedono anni dal seme alla fioritura : per esempio le nostre orchidee da giardino sono poste in vendita a seconda della varietà a partire dai 5 anni di vita, tutti gli Helleborus hanno minimo 3 anni, alcune varietà di mini hosta hanno 4 anni prima di poter essere poste in vendita. Il nostro approccio alla coltivazione è “da vivaio”, cioè: le piante sono coltivate secondo il ciclo naturale, senza forzatura, con la capacità di presentare piante di buona qualità anche in grandi contenitori».

Come è la risposta del pubblico?

«Il riscontro è molto buono, anche con la vendita online all’estero, che copre il 20%. I nostri clienti sono per lo più privati, che amano le piante insolite e raffinate, o giardinieri e architetti del paesaggio, che cercano queste piante per un effetto naturale, l’“effetto campo”».

Cosa state preparando adesso?

«Stiamo coltivando una grande collezione di iris, più di duemila.

Sono iris americani e australiani, anche rifiorenti: quindi avranno anche fioritura autunnale».

Trade Fair Aalsmeer

Sopra.

Per la prossima stagione in preparazione una ricca collezione di Iris americani e australiani, rifioren .

A sinistra.

Numerose le variet di osta e di mini osta c e dis ngue l’assor mento del vivaio.

dal 2 al 4 novembre 2016

The Future is NOW! Vivete il futuro alla Royal FloraHolland Trade Fair La Royal FloraHolland Trade Fair è la fiera commerciale internazionale dove si riunisce il settore della coltivazione di fiori: • oltre 650 stand e 15.000 visitatori internazionali • un ampio assortimento di fiori e piante e gli ultimi sviluppi dei prodotti

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FATTI & BREVI | news dal mercato

E-MAX, RILASCIO ANCORA PIÙ PRECISO

ICL Specialty Fertilizers, unità operativa del Gruppo ICL (NYSE e TASE: ICL), ha avviato negli stabilimenti di Heerlen una nuova linea produttiva, inaugurando la produzione di concimi a cessione controllata basati sulla nuova tecnologia E-Max, che verranno messi in commercio con i marchi Agromaster© e Agrocote Max©. La nuova tecnologia di cessione E-Max, pensata appositamente per l'agricoltura, è il frutto di anni di ricerche da parte della divisione R&D olandese e di test effettuati in tutto il mondo. Per presentare questa innovativa tecnologia, è stato organizzato un evento che ha coinvolto circa 150 distributori provenienti da tutto il mondo, partners di ICL Specialty Fertilizers cui sono stati presentati i risultati delle prove, le ultime novità e la linea produttiva stessa. La linea di produzione di E-Max ha una capacità di 25.000 tonnellate all'anno. E-Max è un nuovo tipo di tecnologia per concimi a cessione controllata, che consente il rilascio ancora più preciso degli elementi nutritivi (azoto, fosforo e potassio), soddisfa al meglio il fabbisogno delle colture e riduce il rischio di dilavamento. Prove sperimentali hanno dimostrato che l'utilizzo di concimi a cessione controllata incrementa significativamente l'efficienza nell'uso dei nutrienti, migliorando il rendimento e la qualità delle colture nelle più svariate condizioni pedoclimatiche.

Leon Terlingen, direttore R&D di ICL Specialty Fertilizers: «Con questo nuovo sottile avvolgimento del granulo, abbiamo sviluppato un processo e una tecnologia unici. Questo nuovo avvolgimento permette di mantenere molto alto il livello dei nutrienti, assicurando comunque un'ottima curva di rilascio. L'innovativo processo produttivo di E-Max è più rapido rispetto alla vecchia tecnologia della cessione controllata. Per anni abbiamo perfezionato e testato nei nostri laboratori questa nuova tecnologia in un'installazione pilota creata appositamente nei nostri laboratori, riuscendo a formulare con la massima precisione un prodotto adatto a soddisfare il fabbisogno delle singole colture».

L’utilizzo di concimi a cessione controllata è destinato a crescere velocemente in tutto il mondo. Inizialmente messi a punto per il florovivaismo, il verde professionale e l'agricoltura speciale, oggigiorno si stanno diffondendo tra un'ampia gamma di produzioni come colture in pieno campo, frutteti, mais, patate, riso e canna da zucchero.

ROSA, FIORE D’ECCELLENZA

ORTICOLARIO PREMIA I PRODUTTORI

Royal FloraHolland ha recentemente pubblicato i risultati di un sondaggio sulla soddisfazione dei consumatori di rose europei da cui sono emersi dati interessanti. La rosa resta per il pubblico generalista il fiore d’eccellenza da regalare in ogni occasione e specialmente per dichiarare il proprioamore. Per il 70% degli intervistati,

Con oltre 23mila visitatori, Orticolario si conferma uno degli eventi più apprezzati e amati dagli appassionati di giardino e punto di riferimento per i professionisti del verde. «In questa ottava edizione, Orticolario ha confermato la sua vocazione internazionale – commenta Moritz Mantero, presidente dell’evento –: non solo per la presenza di vivaisti ed espositori stranieri, ma anche per il crescente numero di visitatori provenienti dalla Francia, dalla Svizzera tedesca e dall’Inghilterra. Senza dimenticare che il vincitore del premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como” è giapponese: Satoru Tabata (di Enzo), che con lo Spazio Floema ha realizzato il progetto “Vedere con le orecchie, ascoltare con gli occhi”. Anche il paesaggista spagnolo Fernando Caruncho, insignito del premio “Per un giardinaggio evoluto”, è rimasto affascinato da Orticolario. Evidentemente il progetto di Orticolario, che unisce la passione per la natura, l’arte e il design in una cornice di bellezza ed eleganza, riesce a suscitare grandi emozioni». Una manifestazione che mette al centro anche la qualità degli espositori grazie alla presenza di una giuria tecnica ha valutato l’ampiezza della

soprattutto per tedeschi e olandesi, l’acquisto dei fiori viene fatto a impulso, è qualcosa di spontaneo e non preventivato, e, per il 50%, è condizionato dalle offerte speciali

(tranne in Francia, dove questo dato è meno rilevante). La maggior parte dei consumatori è soddisfatta del proprio ultimo acquisto, solo il 49% dei tedeschi invece ha espresso insoddisfazione. La ricerca comprende molti altri dati riguardanti anche la cura dei fiori in vaso e quanto queste tecniche sono diffuse tra la popolazione comune.

IRAN INVESTE SUL FLOROVIVAISMO Nel 2016, la Trade Promotion Organization Iran (EPO) ha approvato il lancio di quattro mercati dei fiori a Teheran (Islamshahr), Markazi (Mahallat) e Khuzestan (Dezful) e Mazandaran (Tonekabon). Entro fine anno diventeranno realtà con l’installazione delle aste a orologio sul modello olandese. Tutto questo per aumentare le vendite di fiori e piante iraniani sia in patria, che all'estero, in un Paese che gode di una notevole biodiversità e clima adatto al florovivaismo, nonché di una posizione strategica, vista la vicinanza a importanti mercati nel Golfo Persico, nell'Asia centrale ed in Russia. orte n a e vivaismo

collezione, l’attenzione alla ricerca e la rarità delle essenze proposte dai vivaisti. Il “Premio Collezione”, alla migliore collezione, è stato assegnato all’Azienda Agricola Zanelli Mauro & C (Montichiari - BS) per la notevole collezione comprendente 35 varietà di anemoni giapponesi (ibridi di Anemone japonica) corredati da un supporto divulgativo. Il “Premio Ricerca” alla migliore ricerca è stato assegnato a Donna di Piante, per l’impegno e la passione impiegata nell’introdurre e far conoscere arbusti come Buddleja non invasive e arbusti inusuali. Il “Premio Rarità” alla migliore pianta (novità o rarità) è stato invece conferito a Geel Floricoltura, con Moringa oleifera, pianta dai molteplici usi, in particolare per l’alimentazione umana e animale.

ANVE SOSTIENE FLORMART Un successo sotto tanti punti di vista, secondo Marco Cappellini, presidente ANVE, la partecipazione dell’associazione all’ultima edizione di Flormart a Padova. «L’associazione ha dimostrato di saper fare “associazione” riunendo in un unico spazio aziende grande e piccole di tutta l’Italia. Le aziende hanno mostrato le eccellenze della produzione italiana, ma soprattutto una grande coesione. L’ANVE ha mandato un messaggio “politico” al settore – continua Cappellini – dimostrando concretamente al settore florovivaistico italiano e alle istituzioni che “l’unione fa la forza” e che l’associazione merita gli apprezzamenti e i riconoscimenti ottenuti fino ad oggi». 900 metri quadrati allestiti con l’obiettivo di valorizzare le aziende espositrici non tanto per la propria dimensione societaria quanto per la propria produzione vivaistica, con la promessa, mantenuta, di offrire ai visitatori un viaggio nel florovivaismo italiano di eccellenza. Questo era l’obiettivo di ANVE, all’interno di una manifestazione, Flormart, che sta cercando ancora di ritrovare con molte difficoltà una posizione di riferimento tra le manifestazioni fieristiche del settore.

PIANTE DA ESTERNO: CONOSCERLE PER PROPORLE Il primo "meeting" firmato Arena Vivai ha raccolto 200 partecipanti e suscitato molto entusiasmo. Nella accogliente cornice del Park Hotel Paradiso l'8 settembre scorso Mario, Fabiano e Alberto, sostenuti dai loro collaboratori, sono riusciti a raccontare il loro assortimento e a intrattenere gardenisti e giardinieri curiosi.

Sapendo ben raccontare di piante e evocando cenni agronomici e botanici la mattinata è trascorsa velocemente e con grandi stimoli. Questo primo "meeeting" non sarà l'ultimo: le piante non si vendono da sole ma con passione e bravura, ingredienti generosamente presenti in Arena Vivai.

I responsabili di Arena Vivai.

FATTI & BREVI | focus

GRUPPO PADANA SI

VESTE A NUOVO

Il campo prova di giugno è stata l’occasione per presentarsi ai clienti con assortimenti e marchi che rendono l’azienda ancora più competitiva a livello internazionale di Bianca Belfiore

L’intero assor mento presentato all’interno, in pac e vaso 10 per le piante annuali, in vaso 12 per le piante da vaso e da talea.

N

umerose le visite sia dall’Italia sia dall’estero per il campo prova di Gruppo Padana, che è rimasto aperto per l’intero mese di giugno. Ha suscitato curiosità e interesse il fatto che l’azienda ha ravvivato la propria immagine con nuovi marchi e loghi.

La presentazione dell’assortimento si è riempita di colori e fantasia, oltre a raccogliere le migliori selezioni delle varietà presenti sul mercato.

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QUALITÀ DA LEADER INTERNAZIONALI Dopo i loghi presentati in autunno-inverno, Primula Primabella e Viola Superba, sono stati presentati, per citare le novità varietali più interessanti, i gerani Village, Cottage e Prisma, Top-tunia nella petunie, Jambo nelle calibrachoa, le verbene Majesty, e i tris ColoursGames. Un discorso a parte meritano le Dipladenie, delle quali non solo sono state presentate tutte le varietà presenti

nel vasto assortimento del catalogo, ma anche diversi formati, in modo da illustrare le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna serie: si potevano ammirare vasi, piramidi, spalliere e basket. Tutte queste varietà sono state scelte con caratteristiche ben definite, tanto da ambire a renderle nuovi standard di riferimento per i mercati europei.

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speciale giovani piante | EDITORIALE

ECCELLENZE E NOVITÀ

I

l mondo sta cambiando e anche il nostro lavoro, i nostri mercati si stanno modificando.

Ci hanno detto per anni che dovevamo ottimizzare le produzioni, ridurre i costi di produzione e investire sui fattori limitanti delle nostre produzioni. Passava il tempo, cambiavano i mercati e le mode, sì anche quelle, e le nostre produzioni restavano le stesse. Ci sembrava già un grande passaggio cambiare la grandezza del vaso, le settimane di coltivazione. Poi abbiamo capito che serviva coltivare altro, possibilmente qualcosa di unico e di speciale. Abbiamo capito anche che le colture devono partire bene dal principio. Serve che tutta la filiera sia perfetta, per non perdere il guadagno.

Quindi molti di noi, molti produttori di piante fiorite, hanno iniziato a diversificare le produzioni, spaziando dalle piante da fiore alle perenni, dalle primaverili alle bulbose, fino ad arrivare all’orto decorativo. In tanti abbiamo scelto l’auto produzione per fare economia su certi prodotti “facili” e poter investire su altri prodotti più “difficili”. Nasce così l’esigenza di avere giovani piante sempre più perfette. Questo speciale di Flortecnica e vivaismo nasce dall’esigenza di raccogliere molte esperienze, anche diverse, capaci di mostrare l’eccellenza e le novità presenti sul mercato florovivaistico.

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GIOVANI PIANTE

un’idea di Flortecnica e vivaismo a cura di Matteo Ragni coordinamento Marta Meggiolaro dire ore responsabile Francesco Tozzi

di Matteo Ragni - @matteoragni_eu

Edizioni Laboratorio Verde Flortecnica e vivaismo

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I QUATTRO CAPITOLI DELLE GIOVANI PIANTE Breve percorso fra alcuni capisaldi della produzione, da tenere sott’occhio. Sapere quali sono i trend del momento e come si sta evolvendo il mercato per non restare con le serre piene di invenduto di Matteo Ragni

L

e giovani piante sono la chiave del successo di una coltura, quindi anche il termine di riferimento, lo spartiacque per avere un profitto oppure no. La genetica è importante, ma le qualità intrinseche delle giovani piante lo sono altrettanto.

Quali sono gli aspetti da considerare? Cosa si intende per giovani piante? Lo vediamo adesso in quattro capitoli.

RIPRODUZIONE, varietà poco esigenti e spazio alle semine Per le colture da fiore reciso e per le piante fiorite. Per riproduzione si intende la riproduzione da seme. Molte sono le piante offerte in commercio da usare come piante fiorite da vaso o da pack. La selezione di varietà sempre meno esigenti da un punto di vista della temperatura e della luce, accompagnato ad un netto miglioramento delle performance in aiuola, permettono di avere piante sempre più resistenti e di grande risultato. Sempre nell’ambito della riproduzione di piante da seme si sta registrando un ampio spazio alle semine, anche dirette in campo di piante, da coltivare per la raccolta di steli e di fiori.

ol plicazione da talea di arbus ornamentale.

Nella foto, Osmant us eterop llus Variegatum.

Flortecnica e vivaismo

speciale giovani piante

La moltiplicazione per innesto la pensiamo sempre sulle piante da frutto, dove c’è un interessante mercato sempre alla ricerca di prodotti nuovi e di maggior successo. Si devono anche considerare le moltiplicazioni per innesto delle piante da orto e delle piante da vivaio, oltre che delle rose ovviamente. L’orto innestato per il mercato hobbistico è una buona fonte di business per tutti. Sia per chi produce che per chi vende. Molti consumatori si affidano all’orto innestato anche per le stranezze che questo tipo di orto ci concede, sono famose le patate usate come porta innesto di pomodori.

Uno sviluppo maggiore, dopo alcuni anni di calo, lo stanno avendo i cespugli, ma ancora di più gli alberelli di diverse altezze innestati. Questo mercato è fiorente soprattutto per le esportazioni. Solo ora si iniziano a vedere prodotti per il mercato italiano con un rapporto tra prezzo e dimensione del vaso equilibrato. La pratica degli innesti in vivaio lascia spazio a numerose evoluzioni e a vere e proprie coltivazioni di qualità che permettono risultati qualitativi, ma soprattutto omogeneità nelle produzioni, necessaria per i moderni cicli di produzione del vivaio. Spesso la pratica della moltiplicazione per innesto permette veri e propri virtuosismi botanici come talee di radice innestate spedite dall’altro capo del mondo in modo da non avere problemi fitosanitari con il trasporto dei terricci, così come innesti su radice di varietà particolarmente apprezzate per la bellezza del fusto che ospitano un secondo innesto di varietà interessanti per il fogliame e la fioritura. Ormai si può innestare di tutto, dalle conifere agli aceri, dalle Lagerstroemia alle Davidia.

In alto.

Ci si rivolge ai produ ori di giovani piante per avere omogeneit nelle produzioni.

A destra. La diversificazione delle produzioni sarà di certo una delle c iavi c e l’or coltura deve giocare in futuro.

MOLTIPLICAZIONE, sempre più un successo, soprattutto per gli hobbisti Per talea, da meristema e innesto. Tutto quello che è moltiplicazione è un lavoro che ha delle grandi potenzialità da un punto di vista di omogeneità delle produzioni. Ci si rivolge alla moltiplicazione quando sia in termini di tempo (permanenza in serra) che di costo e delicatezza delle colture è meglio procedere per vie dirette e in molti casi veloci.

Tutti conosciamo le riproduzioni da talea, se ci vogliono 3 settimane per far radicare una petunia ne servono almeno 5 per una dipladenia e anche 8 per una vite. Le talee radicate sono uno dei prodotti su cui le aziende che producono giovani piante investono maggiormente, perché riescono ad assicurare velocemente e con dei buoni risultati il prodotto al cliente. Diverso è per le produzioni da meristema, per cui serve un laboratorio capace e competente, un prodotto di partenza perfetto e serve anche tempo, da quando le piante escono dal laboratorio, a quando sono pronte da mettere in coltura.

Siano esse orchidee, Nandine o Euchere.

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ORTICOLTURA, diversificare fino ai prodotti di nicchia Per l’hobbistica e per il mercato professionale, conosce una nuova primavera. Sia per le coltivazioni classiche che per le numerose tipicità del nostro territorio e delle nostre regioni. Selezionare, ricercare stranezze e varietà del passato non è un lavoro semplice soprattutto se questo vuol dire partire da semi, del risultato dei quali non abbiamo piena certezza. In questo ci viene in aiuto

l’orticoltura professionale. Rivolgiamoci ad un produttore di giovani piante capace e competente per aiutarci ad avere semine capaci di produrre piante sane e vendibili.

Così anche il mercato delle giovani piante dell’orticoltura, soprattutto sementiera, ma anche chi produce piante per l’orticoltura industriale, ha bisogno di nuovi stimoli e sviluppi. Nascono così combinazioni interessanti, lattughini che si sposano con viole e giovani piante aromatiche. Infinite sfumature di basilico e di peperoncino per saziare ogni tipo possibile di palato. La diversificazione delle produzioni sarà di certo una delle chiavi che l’orticoltura deve giocare in futuro. In questo senso chi produce sementi da orto sa che deve sempre tenere un occhio aperto sulle produzioni di nicchia, non solo per trarre ispirazione e per provare nuovi prodotti, ma anche perché tutti, anche i più grandi, stanno aprendo divisioni orticole per il mercato hobbistico, spesso producendo anche loro buste di semi per la vendita diretta.

PIANTE PERENNI, proporle bene per venderle tutto l’anno Le piante perenni coltivate per le loro fioriture si possono coltivare in svariati modi, come piante da fiore coltivate calde, oppure come piante “botaniche”: mi è piaciuto questo termine usato in Francia per descrivere quelle piante vendute con l’etichetta grande che descrive la pianta in vegetazione ma che al momento della vendita sono ancora dormienti. Per quanto riguarda le piante perenni abbiamo piante che hanno una adeguata performance sia in vaso che in aiuola attraverso pochi mesi di coltivazioni. Altre colture, alcune delle quali con un ciclo annuale, meritano di stare in vaso per più stagioni. Molte delle piante perenni prodotte in Italia hanno come mercato il nord Europa, sfruttando le condizioni climatiche italiane: soprattutto per la riviera e il centro e sud Italia si inizia la coltura di molte perenni in autunno, partendo da giovani piante in alveolari, oppure si usano piante più grandi che nascono da divisione a febbraio. Tutto sta nella giusta proporzione tra pianta e vaso. E si deve ricordare che le piante perenni si vendono tutto l’anno, basta proporle e promuoverle nel modo giusto.

A sinistra.

Talea di Sedum radicata in alveolare. Tu o sta nella giusta proporzione tra giovane pianta e misura del vaso dove la pianta verr col vata.

Spesso conviene ac uistare piante in alveolari più grandi per ridurre i tempi di col vazione.

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SELECTA ONE,

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electa one è una azienda a conduzione familiare che si occupa di ibridazione, produzione e commercializzazione di giovani piante ornamentali. L’attività di ibridazione comprende piante primaverili, poinsettia, perenni e piante da fiore reciso. Con undici siti di produzione e aziende di distribuzione in Europa, Africa, Asia e America, il gruppo societario serve tutti i più importanti mercati nel mondo, e in tutto il mondo Selecta è conosciuta e apprezzata per la propria genetica di successo e per l’alta qualità delle produzioni. Molte varietà di propria ibridazione infatti hanno ricevuto premi e riconoscimenti internazionali. Le aziende di produzione sono certificate MPS-A, il più prestigioso certificato ambientale, MPS-GAP e MPS-SQ, garanzia di una produzione agricola sostenibile verso l’ambiente e responsabile socialmente. Il sito di produzione a Tenerife, Spagna, ha ottenuto il Naktuinbouw Elite, certificazione che attesta il rispetto dei più alti requisiti in termini di tracciabilità, salute e qualità.

GAROFANINI

Nella serie SuperTrouper segnaliamo SuperTrouper Valentine, un bel rosso che ha la particolarità di avere il bocciolo rosso scuro e la possibilità di essere piantato anche in basket.

DIPLADENIA DUNDEE

L’unica dipladenia rossa sul mercato che non scolorisce e non brucia al sole. È stata testata nel clima desertico dell’Australia. Adatta sia in vaso medio piccolo per crescita a globo che in vasi più grandi avvolta nei tutori.

OSTEOSPERMUM

Selecta è particolarmente riconosciuta per l’ottima genetica dei propri Osteospermum. È stata la prima ad introdurre a livello mondiale la linea 3D, gli Osteospermum a fiore doppio con crescita compatta ed omogenea. Tra le varietà più vendute di questa linea, la 3D Yellow e la 3D Purple.

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PETUNIA BABYDOLL

Pur non figurando nel nuovo catalogo primaverile 2016/17, ha già destato notevole interesse durante i FlowerTrials. Ha un pattern di colore che ricorda la NightSky, è rosa con macchie bianche. Non è però da considerare una mutazione di NightSky perché ne differisce per il portamento, più vigoroso e adatto ai basket, più simile alla classica petunia.

Nils and Per Klemm, Managing Directors

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In settimana 47 ritorna a Latina la giornata tecnica sulla Poinsettia.

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L’ASSORTIMENTO P

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ruppo Padana è all’avanguardia nella produzione di giovani piante. Affrontando tutti gli aspetti del processo produttivo con professionalità, puntando sempre all’eccellenza nella qualità e nel servizio.

Gli ambienti di coltivazione, così come le tecniche di gestione delle colture, sono moderne ed uniche nel panorama italiano. Una grande attenzione viene riposta nelle tecniche colturali a basso impatto ambientale e alla riduzione degli sprechi e degli inquinanti.

Il punto di forza di Gruppo Padana è la continua e scrupolosa ricerca della migliore genetica presente

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sul mercato mondiale: il lungo percorso di sperimentazione e di prova delle varietà sia in coltivazione che nella coltura definitiva sono un patrimonio condiviso generosamente con i clienti.

Le parole e gli slogan cari ai fratelli Gazzola hanno un ruolo strategico: personalizzare la marca, rendendo esplicito e memorabile il posizionamento. Così la parola diventa storia e lo slogan evoca la qualità del prodotto.

In questa prospettiva i marchi di Gruppo Padana: Viola Superba® e Primula Pri-

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mabella, presentati nel ultimo catalogo, hanno delle caratteristiche definite ed immagini accattivanti, tanto da prevedere di farne degli standard di riferimento per i mercati europei.

Altri marchi sono stati introdotti con il catalogo primavera estate come la Petunia Top-Tunia, la Calibracoha Jambo, la Verbena Majesty, i gerani Village, Cottage e Prisma, solo per menzionarne alcuni.

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yngenta è una delle principali aziende dell'agro-industria mondiale. Il gruppo impiega più di 28.000 persone in oltre 90 paesi che operano con un unico proposito: “Bringing plant potential to life”, cioè “sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita”. Attraverso l’elevata competenza scientifica, la presenza su scala mondiale e l'impegno nei confronti dei clienti e dei partner, contribuisce ad accrescere la produttività delle colture, a proteggere l'ambiente e a migliorare la salute e la qualità della vita. Syngenta vanta due organizzazioni separate per le attività di vendita all’ingrosso e distribuzione di prodotti floricoli nella regione Europa, Africa e Medio Oriente (EAME). Con il nome di Syngenta Flowers, l’organizzazione di vendita all’ingrosso serve i produttori e distributori di piante giovani. Syngenta Flowers offre una gamma leader del settore di materiale genetico, compresi gli assortimenti di semi. Con il nome di FloriPro Services, la divisione distribuzione si focalizza sulle piante giovani di alta qualità, vendendo, però, anche semi e talee in erba direttamente ai coltivatori. FloriPro Services opera in tutta Europa attraverso la propria rete dedicata e indipendente, focalizzata su vendite, marketing, assistenza al cliente e tecnica. Fornire sicurezza, creare domanda e concludere migliori affari sono tutti elementi che caratterizzano i servizi “Value Beyond” e che hanno suscitato grande interesse.

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PUNTO DI RIFERIMENTO

DECISIVO

P

odere Luen è un'azienda florovivastica italiana che produce e commercializza numerosissime varietà di giovani piante per la coltivazione floricola. Terra Nigra, per la coltivazione di gerbere e rose da taglio, e Crysanthèmes Bernard che ibrida crisantemi da vaso, sono distribuite in Italia in esclusiva da Podere Luen. La collaborazione con Fides, per anni distribuita in Italia, ed oggi con Dummen Orange per una gamma di prodotti ampia e varia, dalle piante da vaso a quelle da aiuola fino ad alcune perenni, oltre alla collaborazione con PAC per i Gerani, macranta e le Fuchsia e con S. a. Lannes &Fils per le dipladenia, mandevilla e Sundavilla, rendono Podere Luen l’interlocutore decisivo per le aziende produttrici di vaso fiorito. Tutta la gamma di aromatiche e di ortaggi di Hishtil è distribuita in esclusiva dal 2009,

permettendo così a Podere Luen di coprire una grande fetta del mercato, dal nord al sud d’Italia. La professionalità di Podere Luen è garantita non solo dalla forza e dalla esperienza di Filippo e Lorenzo Vigo, ma anche da una rete vendita capillare e capace di trasmettere la passione per il lavoro e per la qualità. Podere Luen è oggi una realtà dinamica e moderna nel settore del florovivaismo professionale, dotata di tutti gli strumenti produttivi, gestionali e logistici adeguati a presidiare un mercato sempre più attento alla qualità assoluta ed utenti sempre più esigenti. La qualità di Podere Luen si esprime attraverso la radicazione, commercializzazione e distribuzione di giovani piante di molte varietà. Podere Luen si trova ad Albenga, nella Riviera Ligure di Ponente, zona di eccellenza per le sue colture floreali.

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MILIONI DI

PLANTULE

V

ivai Brambilla è un’azienda di Olgiate Molgora, in provincia di Lecco. Nata nei primi anni Cinquanta con la coltivazione di ornamentali da esterno, prevalentemente in pieno campo, inizia negli anni Ottanta, grazie all’aumento generale della richiesta di piante, a specializzarsi nella propagazione per talea, in modo da poter rifornire i vivai di piante in contenitore che nascono in quel periodo un po’ in tutta Italia. Attualmente l’azienda opera su circa 4 ettari, con vivai di piante madri in pieno campo e in contenitore. È dotata di moderne serre attrezzate per la moltiplicazione e per l’acclimatamento delle giovani piante. La capacità produttiva è di circa 1,5 milioni di talee radicate, vendute principalmente su ordinazione, e di circa 500mila vasetti c10. Da qualche anno, Vivai Brambilla è impegnata nella sfida di introdurre e far conoscere ai coltivatori nuove varietà da esterno, proposte dalle migliori aziende di selezione e ibridazione, di cui l’azienda è licenziataria.

via Pilata 5 - Olgiate Molgora (Lecco) infobrambilla@gmail.com Tel: 039 508340 Fax: 039 509858 Cell: 348 2554130

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IL MADE IN ITALY CHE FA CRESCERE

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al 1994 l’azienda è condotta da due soci, Michele Silvestrin e Romano Contessotto, che hanno permesso al marchio Sentier di diventare sinonimo di altissima qualità ed affidabilità. Specializzata nella produzione di giovani piante che vengono prodotte con sistemi fra i più avanzati e in strutture di recente costruzione.

Tutte le fasi della produzione, anche le più scontate, dallo stoccaggio del seme alla semina, dal trapianto al trasporto, vengono continuamente monitorate al fine di ottenere un prodotto di elevato standard qualitativo. Ricerca e sviluppo Sentier danno così il loro contributo all’evoluzione della floricoltura europea.

Attualmente vengono prodotte tutte le più importanti specie da seme quali il Ciclamino, la Gerbera da vaso, Annuali, Primule, Viole, Ranuncoli e specie riprodotte per via vegetativa come la Begonia Elatior, le Green Life (serie completa di piante da balcone e aiuola), il Pelargonium, l’Impatiens Nuova Guinea, l’Hydrangea macrophylla, il Chrysantemum, la Poinsettia, le Mandeville ed alcune specie di erbe aromatiche. Inoltre, la Ricerca e Sviluppo Sentier ha ibridato una serie di Petunie e Verbene: un contributo all’evoluzione della floricoltura europea.

am no a t n o et te

vv.sentier.it

Via Sentier, 34 - 31010 Mosnigo di Moriago della Battaglia (TV) email: INFO@SENTIER.IT

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IL MERCATO

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a missione di Lazzeri è quella di fornire giovani piante garantendo sempre il meglio della selezione genetica e della qualità. Pronti per affrontare nuove sfide e nuove promesse, offrendo soluzioni e risposte varietali uniche e moderne non dimenticando di mettere a disposizione del floricoltore tutto il know-how che può servire nella coltivazione. A consolidare il successo dell'azienda le soddisfazioni raccolte sul mercato, risultato delle energie investite negli ultimi anni nello sviluppo di nuove varietà di propria ibridazione. Lazzeri una lunga tradizione che in questi ultimi anni ha saputo trasformarsi e reagire alle avverse condizioni di mercato.

"Grazie a questo impegno", spiegano in azienda, "oggi possiamo continuare a fornire con rinnovata energia le nostre piante ai floricoltori italiani".

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A SERVIZIO DEI

PRODUTTORI

V

ettori é un'azienda giovane: non solo recente, ma anche popolata da persone giovani, che da una decina di anni offrono qualità del prodotto e del servizio nella piana di Pistoia, caratteristiche ampiamente riconosciute considerando la crescita costante dell’azienda.

«Non ci occupiamo di tutto né cerchiamo di fare ogni cosa, ma quello che facciamo lo facciamo al meglio dedicandovi il 100% della nostra esperienza e del nostro tempo» dice Cristiano Vettori, che governa l’azienda con il fratello Leonardo. Il cuore di Vettori Giovani Piante è il risultato che ottengono i clienti: il vivaio Vettori si distingue da sempre, infatti, per la fornitura di giovani piante di alta qualità. Il vivaio, organizzato da Cristiano e Leonardo secondo i più moderni standard, offre una gamma di talee radicate e di vasetti per l’inizio della maggior parte delle colture da vivaio.

La disponibilità nel venire incontro alle esigenze più diverse ha portato negli anni alla fidelizzazione delle più importanti aziende del Distretto Vivaistico Pistoiese.

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Photinia Carré Rouge

Vettori Giovani Piante

via di Loreto snc 51030 Masiano (PT) Italy Tel: +39.347 6052488 Email: info@giovanipiante.it www.giovanipiante.it

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PRIMAVERA

VESTITA A NUOVO

P

lanta è un’azienda che produce giovani piante da fiori e ortaggi, da seme e da talea. Si trova a Bressanone ed è stata fondata nel 1978.

Nei due ettari di produzione trovano lavoro circa 50 persone e vengono prodotte 50 milioni di piantine all’anno di 600 articoli fra specie e varietà. Un bell’esempio di piante in prova sono gli Impatiens interspecifici Bounce, la risposta resistente alla peronospora dei walleriana ormai entrati in un declino senza fine. Quest'anno, Planta introduce tutta la serie Bounce, anche grazie all’esperienza maturata con il tempo nelle Impatiens. Le Bounce, a differenza di Impatiens Nuova Guinea, hanno delle ottime performance in giardino e possono garantire belle masse di fiori. Anche in vaso, non troppo grande, il comportamento è ottimo, arrivando a garantire buoni risultati anche nel mese di luglio. Per i bei Tagetes Superland lo spazio in aiuola non deve mancare. Bello e omogeneo Super Mum, ha un fiore molto grande ed accattivante.

Tutti parlano di Bidens Golden Empire: il bel comportamento di questa selezione, simile ad un Coreopsis, con fiori alti resistenti al caldo, lo rende una bella pianta da balcone ma anche un valido alleato in aiuola. Chi invece è pensato per il vaso sono le petunie del gruppo Sputnik. Un gruppo di Petunie a crescita compatta (specie all’inizio della fioritura), molto precoce, con colori brillanti e un’ottima resistenza al caldo. Dall’esperienza di Aldo Staboli una risposta al mercato precoce. Sempre in vaso, sfruttando il clima delle Alpi, la selezione di piccoli frutti sta diventando un cavallo di battaglia sempre più importante per Planta, che così completa e conferma l’assortimento di orticole ed aromatiche. Un sempre più interessante vaso da 2,5 litri, belle etichette e una pianta pronta per entrare in produzione nell’anno della vendita. Un assortimento che cresce e che continuerà a crescere per garantire soluzioni pratiche e facili a tutti i clienti Planta.

PLANTA S.S. Via Brennero 45 - Bressanone (BZ) Tel. 0472.830000 Fax 0472.837691 info@planta.it

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Snow Princess profumati fiori da sogno facile da curare

abbondante fioritura durante tutta l’estate vincitrice di molti premi

Il marchio PROVEN WINNERS® è garanzia della migliore qualità, offre le piante più esclusive presenti sul mercato, selezionando le varietà più straordinarie del mondo.

Per maggiori informazioni, visitate il nostro sito internet www.provenwinners.it Chiedete alla vostra giardineria una pianta Proven Winners, per un acquisto di qualità.

speciale giovani piante

COMPETENTE E COMPETITIVO

L

ittle Plant è un vivaio specializzato nella radicazione di talee, piante da frutto ed ornamentali. Nato nel 1999, è già conosciuto sul mercato grazie alla qualità e alla quantità di talee prodotte; è distribuito su una superficie di tre ettari, tra serre dotate di controllo computerizzato di luce, temperatura basale e di umidità, ombrai e campo madre. L’azienda può contare sulle migliori tecniche colturali, che la rendono una tra le realtà più competitive del settore, offrendo ai floricoltori un riferimento certo per soddisfare le loro esigenze. L’inserimento continuo in catalogo di nuove varietà di successo ci consente di mantenere la nostra offerta aggiornata, grazie ad attente ricerche di mercato condotte sulla base delle esigenze e delle necessità dei nostri clienti. Sempre alla ricerca di innovative soluzioni colturali, l’azienda si sta specializzando nella produzione di piante da meristema.

Little Plant dispone delle licenze per la riproduzione di: Abelia ‘Kaleidoscope’, Abelia Lucky Lots, Berberis Lutin Rouge, Berberis Golden Ruby, Ilex Crenata Luxus Spire, Leucothoe Curly Red, Loropetalum Ever Red, Loropetalum Ruby Runner, Nandina Obsessed, Nandina Twilight, Perovskia Lacey Blue. Tutte le piante sono coltivate con terriccio preparato in azienda, utilizzando torbe di primissime qualità e concimi a cessione controllata, che consentono uniformità di crescita anche dopo la vendita. Attenti all’ambiente, in azienda vengono usati solo prodotti naturali, rendendole così più forti e resistenti agli attacchi di malattie e parassiti.

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NOVITÀ

a re ea n er na a or n a stra ane e resente on mo te ar et ne assortimento e a sti e area me terranea a ar et e oo re entiss ma rote a a r ati a e ro ea e sar s on e a a ross ma r ma era

PIANTE DA FRUTTO: More, Lamponi, Gelsi, Fichi, Olivi, Piccoli Frutti, Corbezzolo, Feijoa, Guava, Melograni, Kiwi (Passaporto autorizzato dal servizio fitosanitario della Regione Lazio) e come nostre ultime NOVITA’, abbiamo diverse varietà di Nocciolo e Agrumi Innestati.

PIANTE ORNAMENTALI: Photinia, Rhyncospermum, Viburnum spp, Prunus Laurocerasus, Loropetalum, Ceanothus, CIstus, Laurus Nobilis, Gaure, Abelie, Boronie, Leptospermum (pianta di Manuka), Myrtus, Elaeagnus, Pyracantha, Cotoneaster, Rhaphiolepis, Convolvulus, Polygala.

PER VALORIZZARE IL MEDITERRANEO

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rimavita è una giovane realtà imprenditoriale, radicata in un contesto territoriale votato al florovivaismo: l’azienda si trova in agro di Molfetta (BA), una terra favorita dalle caratteristiche pedoclimatiche. L’azienda si estende su una superficie totale di 38mila metri quadri e comprende campi di piante madri per la produzione di talee e semi, ombrai per la coltivazione di astoni su oltre 15milametri quadri e 15mila metri quadri di serra, progettata per assicurare il benessere e la sanità delle piante. L’attenzione all’ambiente è alta e la struttura garantisce la riduzione degli sprechi e delle emissioni: infatti la serra è dotata di doppio film plastico e schermo termico per limitare le perdite di calore e di un sistema di riscaldamento basale ed aereo ad acqua calda, alimentato a GPL. I parametri ambientali sono costantemente rilevati ed analizzati da un computer climatico, attraverso il quale è gestita la funzionalità degli impianti. Primavita è specializzata nella produzione e moltiplicazione di oltre 500 specie di piante ornamentali ed essenze mediterranee. Obiettivo dichiarato del team, recuperare e valorizzare il patrimonio florovivaistico mediterraneo attraverso l’attività di ricerca e la cura delle piante nelle primissime fasi della loro crescita, conciliando competitività economica, innovazione tecnologica ed attenzione per l'ambiente. I progetti in cantiere sono molti, dalle ricerche in collaborazione con l’università per le colture da biomasse, agli studi per il recupero del germoplasma e delle varietà autoctone pugliesi, fino alla sperimentazione in un progetto del MIPAAF per auto produrre substrati di coltivazione privi di torba. Dal seme, al germinello, alla piantina: ogni singolo esemplare è allevato con scrupolosa attenzione, e assistito dal punto di vista agronomico e fitosanitario da personale qualificato.

os a o es os ti o a ssen on r ma ta s a a onos ere a o nterna ona e

carattere mediterraneo

PRIMAVITA SOC. AGR. S.S - Sp. 56 Molfetta/Ruvo km 3,1000 - 70056 Molfetta (Ba) T +39 080 3385262 | F +39 080 2220908 | info@primavita.it | www.primavita.it

SOLUZIONI UTILI E DI SUCCESSO

I

l successo si ottiene trovando risposte intelligenti ai problemi che si pongono mano a mano che si progredisce: ad esempio, nuove sfide ha posto la consapevolezza ambientale, che ha messo in discussione l’uso di contenitori alveolati. Per questo Florensis usa una propria gamma di contenitori alveolati in plastica rigida per la produzione e distribuzione delle giovani piante, riutilizzabili. La precisione con cui ciascuna cassettina può essere lavorata da una trapiantatrice robotizzata è molto alta. I contenitori sono ottenuti con uno stampo ad iniezione per un totale di otto punti di iniezione, il che si traduce in un elevato grado di stabilità ed indeformabilità permanente. I contenitori sono realizzati in conformità a provati e collaudati standard danesi ed hanno piedini di sostegno particolarmente arrotondati, che consentono facilità di movimento sia in senso longitudinale sia trasversale in qualsiasi tipo di macchina robotizzata. Inoltre, le piante sono facili da estrarre, anche se trapiantate manualmente. Il contenitore Florensis, disponibile con alveoli di diverse dimensioni, offre soluzioni praticabili per tutti i tipi e formati di giovane pianta prodotta. La gamma si avvale di cinque diversi formati adatti alla produzione delle giovani piante: 510, 288, 180, 128 e 84. Per le giovani piante propagate da seme i formati ideali da utilizzare per la produzione di alta qualità sono 510 e 288. I contenitori possono essere utilizzati per molti anni, e il caratteristico colore blu li rende ben distinguibili.

Florensis Italia Srl

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speciale giovani piante | STRATEGIE

E LE SFIDE PER

IL FUTURO? Le giovani piante sono il primo mattone con cui costruire l’azienda.

Devono essere di qualità, devono avere una storia alle spalle, dobbiamo saperne parlare a clienti differenti. In due parole: innovazione continua di Alessandro Coraggio

Q

uali sono le sfide che chi produce piante si deve immaginare per il futuro? Le possibili risposte possono essere molteplici: • colture sempre fresche e al massimo dello splendore, per evitare così i costosi passaggi di pulizia del prodotto perché non si è riusciti a venderli nel momento giusto; • completare l’assortimento andando ad aggredire anche mercati fino ad ora impensati, come la vendita online o la vendita nelle mostre e manifestazioni che punteggiano il panorama italiano; • produrre con cicli brevi in modo da non avere il prodotto in azienda per troppo tempo e avere performance di coltivazione perfette con costi contenuti e ricavi sempre maggiori.

Il futuro delle giovani piante e delle piante fresche, ben fatte e al massimo del loro potenziale, cioè delle piante giovani è un futuro di innovazione attraverso nuove tecnologie, di sperimentazione ma anche di tanta tradizione:

center e certe catene multinazionali di vendita, si sono approcciati alla vendita sia online sia attraverso canali televisivi. In questa nebulosa di iniziative ci sono gli specialisti, produttori specializzati di piante di peperoncino che hanno anche la propria pasta di semola al peperoncino (buona e gradevolmente piccante); produttori di Cactus e di Violette africane che riescono a vendere in tutto il mondo grazie alla loro bottega online da 20.000 ordini evasi all’anno. La vendita delle piante online ha delle caratteristiche interessanti se questa vendita è supportata da una buona campagna promozionale, sui social ovviamente, perché il rischio è che nessuno conosca la nostra bottega online oppure che si sia tutti uguali, offrendo tutti gli stessi prodotti. E nella massa l’unica differenza la fa il prezzo.

Prende piede la vendita online delle piante. Poc e le aziende italiane c e producono giovani piante c e vendono online a priva o c e o rono un servizio di ges one degli stoc per i professionis .

VENDITA ONLINE DI GIOVANI PIANTE I nostri amici “teorici” della vendita delle piante, quelli che ci dicono cosa vendere, come e che tipo di assortimento avere, così come i compratori dei garden center italiani o stranieri, sono arrivati a dirci che la vendita online delle piante è importante. La risposta delle grandi case di produzione di giovani piante è stata mettere online le disponibilità di stock di piante. Altri hanno interpretato come vendita online parlare con i propri clienti condividendo settimanalmente le disponibilità via whatsapp. Ma ancora in pochi, se non alcuni garden Flortecnica e vivaismo

speciale giovani piante | STRATEGIE

largamente utilizzate nelle coltivazioni in serra, producono oltre 100 lumen/watt, ma distribuiti in un’ampia fascia di lunghezze d’onda, che rispondono alle esigenze della vista umana, che si concentra nelle zone del giallo e del verde. Il processo di fotosintesi invece avviene in modo preferenziale tra i 400-500 nm e tra i 600-700nm, ossia nelle zone del blu e del rosso. Perciò uomini e piante hanno opposte esigenze di luce. Lo spettro delle lampade a LED è sbilanciato fortemente verso la parte rossa per massimizzare lo sviluppo delle foglie e l’assorbimento della radiazione. Le applicazioni in campo e i test universitari assicurano che queste lampade forniscono valori di crescita molto elevati e una qualità superiore delle piante.

Sopra.

L’illuminazione un valido sostegno alla messa in col vazione di piante c e ci perme ono di avere accesso a merca c e altrimen non potremmo approcciare.

So o.

Senza giungere all’eccesso di approntare substra commerciali specifici per singole colture, sicuramente opportuno disporre di di eren pi di substra idonei per le principali condizioni colturali.

ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE Se l’obiettivo è ridurre i tempi di coltivazione perché il tempo è denaro, ci sono numerose sperimentazioni che dimostrano che si può sfruttare lo spettro luminoso per far crescere prima le piante. L’obiettivo più interessante è quello di mettere al centro la qualità delle piante. Usare l’illuminazione artificiale per migliorare le condizioni di coltivazione al fine di ottenere piante con caratteristiche migliori. Illuminare piante da fiore, soprattutto mediterranee e tropicali, già in fase di radicazione, permette, oltre che la radicazione stessa, di “programmare” le piante in modo che, una volta messe in coltura, riescano a produrre piante ben fiorite e proporzionate. L’illuminazione è un valido sostegno alla messa in coltivazione di piante ad alto valore economico, che ci permettono di avere accesso a prodotti e a mercati che altrimenti non potremmo approcciare. Dal punto di vista energetico, usare le lampade a LED per uso professionale permette di consumare molta meno energia elettrica: 200 watt contro le 600 delle lampade HPS usate normalmente, ottenendo una quantità di luce simile. Inoltre, con le lampade a LED sviluppate appositamente per il settore floricolo, come AE200 e AE80 di Ambra Light, la luce emessa è concentrata in particolari fasce di lunghezza d’onda dove il processo di fotosintesi ha la massima efficienza. Le lampade HPS, AIPSA, ASSOCIAZIONE E SCOPI

sso a one ta ana ro ttor s strat o t a one e ammen ant a come scopo la promozione dell’impiego dei substrati di coltivazione e degli ammendanti di ualit e di ualit controllata. La volont di fondare un’associazione nasce dall’idea c e la condivisione delle problematic e comuni alle aziende del comparto sia un elemento fondamentale per valorizzare le produzioni e ualificare il mercato. Infatti, i substrati e gli ammendanti sono mezzi tecnici di primaria importanza per il settore ortoflorovivaistico e negli ultimi anni la produzione e la commercializzazione di uesti prodotti notevolmente aumentata e differenziata in funzione delle sempre pi specific e esigenze dell’utilizzatore.

Costituita nel 200 per iniziativa di eotec, Sopram, Terflor, Turco Silvestro e Vigorplant Italia, riunisce attualmente le principali realt produttive operanti sul territorio nazionale. e a en e a erent sono e ra resentano r a e att rato e e m rese o erant s terr tor o na ona e nel settore dei substrati. n o www.asso-substrati.it

Flortecnica e vivaismo

SUBSTRATI PER LA RADICAZIONE Le varie specie floricole e orticole presentano esigenze diversificate per quanto riguarda le caratteristiche fisiche e chimiche del substrato. La loro risposta è poi variabile in funzione anche di altri fattori, quali il sistema irriguo, il tipo di contenitore, la lunghezza del ciclo colturale e la fase di sviluppo. Senza giungere all’eccesso di approntare substrati commerciali specifici per singole colture (esempio, per gerani, ciclamini, eccetera), risulta sicuramente opportuno poter disporre di differenti tipi di substrati idonei per le principali condizioni colturali.

Le caratteristiche chimiche di un substrato dipendono, ovviamente, oltre che dai materiali costituenti, anche dall’aggiunta di concimi. Il valore ottimale di pH del substrato è per la maggior parte delle specie, compreso tra 5,3 e 6,3. Fanno eccezione le specie acidofile, che richiedono un pH tra 4,5 e 5,5: per esempio azalee, rododendri, camelie, eriche, gardenia, Hebe, Leucothoe, ortensie, molte orchidee e alcune piante verdi (Ctenanthe, Philodendron).

Riguardo alla salinità del substrato, le varie specie possono essere più o meno tolleranti e classificabili in tre

RETI ESTENSIBILI Soluzioni differenti per le varie tipologie vendita, fasciatura carrelli e trasporto di specie vegetali. In esclusiva per l’Italia. gruppi, sulla base dei quali anche i substrati commerciali dovrebbero essere distinti.

Bisogna considerare, però, che i valori assoluti di tolleranza possono variare significativamente in relazione alle condizioni climatiche, alla composizione del substrato (e in particolare al contenuto di sostanza organica) e alla tecnica di coltivazione (concimazione minerale, metodo di irrigazione, qualità dell’acqua, concimazione carbonica), oltre che ai metodi di analisi. Comunque, sulla base della conoscenza della classe di appartenenza delle varie specie, dovrebbe essere possibile scegliere in maniera oculata il substrato, a sua volta da classificare come idoneo per specie sensibili, mediamente tolleranti o tolleranti la salinità. Interessante il rapporto pubblicato

oic iro Nis i a a, l’ibridatore dei Delosperma e el of Desert.

PER UNA PROTEZIONE

TOTALE

da AIPSA, Associazione italiana produttori di substrati di coltivazione e ammendanti, sulle Linee guida substrati di coltivazione e in particolare sulla composizione, le proprietà e l’impiego. Si trovano informazioni utili sulle materie prime costituenti i substrati, sulle proprietà chimico-fisiche e biologiche che caratterizzano i substrati, oltre ad approfondimenti sulle modifiche che intercorrono nella conservazione e nella coltivazione. Promuove, infine, un approccio tecnico da adottare anche in caso di controversie. Una parte importante è quella dedicata alle esigenze delle piante floricole e orticole.

GENETICA E BRANDING Il desiderio di molte aziende di essere riconoscibili si sta facendo sempre più pressante. Molte sono le soluzioni proposte per

Regione Domini 24 5010 TERZO (AL) Italy Tel. 0144 594136 -Fax. 0144 594327 segreteria@corinobruna.com

olto stato fa o nel oro vivaismo per arrivare ai risulta di ualit e di o mizzazione delle produzioni, fino a forzare la natura delle col vazioni a favore del mar e ng come produrre ortaggi pron al consumo in vaso.

“marchiare” il proprio prodotto in modo che sia sempre riconoscibile. Ci sono aziende di giovani piante che firmano contratti di esclusiva per essere tra i produttori di alcune piante, ci sono aziende che decidono di ibridare e che investono in certificazioni e in selezione genetica al fine di avere una propria gamma di prodotti. Altre aziende poi cercano ogni anno di introdurre nuove piante, sempre diverse ed imprevedibili, per contraddistinguere il proprio assortimento. Tutti sistemi validi ma che spesso vengono vanificati per la mancanza di una comunicazione ben modulata.

Con l’affermarsi dei vasi serigrafati (dire che il prezzo sta scendendo e l’offerta sta aumentando mi sembrava poco gentile) sta diventano più facile affermare la propria unicità e chiarire subito di chi è il prodotto che stiamo producendo. La vera domanda che ci si deve porre quando si vuole lavorare sulla promoziono del nostro lavoro e delle nostre piante è: da chi mi voglio far riconoscere?

O meglio: Il mio ciclamino o la mia camelia, da chi voglio che sia riconosciuta? Se la risposta è il consumatore finale, allora dovrò intraprendere campagne promozionali dedicate al consumatore finale. Se invece la risposta alla domanda “da chi mi voglio far riconoscere”, allora la comunicazione deve essere mirata a loro. Se voglio vendere in Germania e la mia etichetta parla solo di specie generiche e dico che è un prodotto coltivato in Italia avrò fatto una comunicazione monca. Mi serve un’etichetta in tedesco, mi serve sì dire che sono piante italiane, ma mi serve anche scegliere varietà conosciute sul mercato tedesco, e se vendo piante da giardino devo chiarire in dettaglio le condizioni di crescita delle piante.

L’aspetto che sta diventando sempre più evidente negli ultimi anni è che la buona genetica non basta più da sola.

Servono promozione commerciale e cura delle esclusive. Si deve essere propositivi e usare gli strumenti che abbiamo tutti a disposizione. Una pagina Facebook ben fatta basta per comunicare con i consumatori. Una cena

ben organizzata è sufficiente per proporre la mia nuova varietà di cui ho l’esclusiva ai miei tre migliori clienti.

L’importante è comunicare, raccontare la storia del nostro prodotto; comunicare che la mia pianta è italiana non è più sufficiente.

VEGANO, BIOLOGICO, CIOÈ TRADIZIONALE Questo è il marketing dell’artigiano di successo. Cosa serve per avere successo? Molti consulenti aziendali parlano di disciplina nella comunicazione, cioè che i messaggi promozionali devono essere chiari, ripetuti e pertinenti.

Uno dei messaggi che noi italiani abbiamo imparato molto bene a trasmettere nel tempo è che il nostro prodotto “è carico del sole italiano”. I prodotti spagnoli o tunisini sono quindi più belli perché prendono più sole?

Sempre di più, nel futuro prossimo, dovremo farci tutti riconoscere con più chiarezza se vogliamo entrare nel cuore e nella mente dei nostri clienti. Per fare questo abbiamo visto che è importante creare una storia dietro le piante. Creare una esperienza. Una esperienza che tenga ben presente quali sono le reazioni che i nostri prodotti suscitano sui nostri clienti. Un buon punto di partenza è provare con gli imballi delle giovani piante. Alcune aziende ci consegnano le giovani piante in contenitori di plastica, altri preferiscono il polistirolo, altri ancora “incartano” le nostre piante in bellissimi pacchi di cartoni colorati. Non pensate che i produttori di giovani piante non abbiano ben pensato ai loro contenitori. Molti soldi sono stati spesi dall’inizio della storia dell’industria floro-vivaistica per arrivare ai risultati di qualità e di ottimizzazione delle produzioni tipiche di questi ultimi anni. Le scelte sia tecniche che stilistiche rispettano standard che le aziende di volta in volta si sono dovute porre. Contenitori adatti al trasporto anche per lunghi periodi di colture molto sensibili. Alveolari che possono essere imballati in scatole che bloccano le piantine in modo da poterle spedire per via aerea. La vera sfida che oggi i produttori di giovani piante sono chiamati a compiere è quella del mantenimento di questi standard. Le giovani piante sono il primo mattone delle nostre colture. Il marketing applicato alle giovani piante ci porta sempre a considerare le piante che noi abbiamo scelto di ordinare come le migliori, sia per unicità della varietà che per caratteristiche varietali. Anche chi produce piante fiorite o piante da vivaio deve essere capace di trasmettere questo entusiasmo ai propri clienti. Molti si affidano a venditori e grossisti, altri preferiscono il rapporto personale. Certamente le nostre piante devono poter parlare da sole e questo lo possono fare solo se sono ben prodotte e vestite a festa.

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Aggiornamento e verifica dei protocolli di controllo: il manuale di Crea è uno strumento altamente professionale che aiuta a distinguere la qualità del materiale di propagazione di Barbara Ruffoni

L

a valutazione della presenza di particelle virali attraverso il metodo molecolare, utilizzando marcatori specifici e PCR (Polimerase Chain Reaction), ha il vantaggio di avere una sensibilità praticamente assoluta; una PCR negativa significa che non ci sono particelle di uno specifico virus nel materiale indagato, aumentando così la sicurezza di qualità. Su questa base, il progetto Qualimapro, finanziato dal MIPAAF nell’ambito dei progetti di filiera del settore florovivaistico, ha permesso di preparare questo manuale che fornisce un supporto conoscitivo a laboratori specializzati ma anche a laboratori privati che vogliano confrontarsi con metodi innovativi a garanzia del proprio prodotto.

SISTEMA VELOCE E AFFIDABILE Il progetto è nato come esempio di attività di trasferimento di innovazione con l’obiettivo di aumentare la qualità del materiale di propagazione del settore floricolo ornamentale attraverso la verifica e la messa a punto di tecniche innovative per la valutazione della qualità fitosanitaria, con particolare riferimento alle virosi e alla omogeneità del materiale di propagazione prodotto in vivo ed in vitro. Si è concentrato poi molto sulla definizione dei protocolli per una diagnosi molecolare affidabile e veloce, che consenta di interve-

nire tempestivamente per individuare la presenza e per prevenire la diffusione dell’agente virale e al tempo stesso limitare i danni alle coltivazioni e ai coltivatori, oltre che tutelare i floricoltori nei confronti del materiale importato. È stato quindi messo a punto un protocollo standardizzato e semplificato al massimo, caratterizzato da un’alta sensibilità per la diagnosi molecolare mediante RT-PCR delle principali virosi di Ranuncolo, di garofano, di margherita e di piante aromatiche ornamentali e sono state definite le linee guida immediatamente applicabili da personale competente.

Il manuale può essere di esempio per ampliare tale sistema a virus di altre colture floricole o anche ad altri comparti (orticolo, frutticolo).

PARTNER COINVOLTI

Ermanno Sacco, Barbara Ruffoni, Anna Maria Vaira

Progetto Qualimapro Qualità del materiale di propagazione

Manuale Virus e viroidi Diagnosi molecolare in specie floricole

Con la collaborazione di

Flortecnica e vivaismo

Il manuale pu essere ric iesto via mail all’indirizzo fso crea.gov.it, specificando i da del ric iedente.

PREMIO MARIO CALVINO A EZIO BREA A Murabilia 2016 è stato conferito il Premio Calvino a Ezio Brea e Andrea Cattabriga. La consegna delle targhe è stata effettuata dal presidente della Società Italiana Amici dei Fiori, Franca Gambini, affiancata dal direttore del CREA di Sanremo, Barbara Ruffoni e dal presidente dell’Opera delle Mura di Lucca, Alessandro Biancalana. A Ezio Brea, ibridatore rappresentante di una delle più importanti famiglie italiane di floricoltori, è stata conferita la targa per la sezione “Ricercatore sperimentatore scientifico”, per il suo grande impegno nel miglioramento genetico di fiori e piante.

• Capofila del progetto: dott.ssa Barbara uffoni C EA FSO Sanremo I • Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante C.N. .

Torino Dott.ssa A. Vaira • CN IVALSA Sesto Fiorentino FI Dott. .

Lambardi • Azienda Agricola Alberto Bianc eri Camporosso mare I • Azienda Agricola Sapia Flavio Sanremo I • Ditta Costa Verde dei F.lli acci Livio e Alfredo Albenga SV • Ditta Florovivaistica Baratta Santo Stefano al Mare I • Studio Tecnico Associato Ferrari e Salvi Torino orte n a e vivaismo

PRODUZIONE | contenitori

INCENTIVO

ALLE VENDITE

Pensare a un coprivaso stampato: l’effetto di eye-catcher è garantito e la qualità dei materiali, oltre al pregio estetico, agevolano l’acquisto da parte del cliente finale

L

di Alessandro Coraggio

A destra.

Lo studio e e uato da on ret a confrontato un vassoio convenzionale per il trasporto di piante con un plateau della serie PT di P ppelmann TE . Lo sguardo dei clien si rivolge al secondo.

IN BREVE • Serie di coprivasi DF • Di P ppelmann TE • L’etic etta IML si lega direttamente alla plastica fusa • I produttori di piante, su ric iesta, possono anc e personalizzare • Bordo interno, al uale sono agganciati i vasi di coltura • Distanza dal fondo del vaso: camera per la raccolta dell’ac ua

a gamma TEKU® di Pöppelmann si arricchisce con la nuova serie di vasi MDF: vasi che presentano le piante con grande impatto pubblicitario: i coprivasi si possono impiegare in modo eccezionale per promuovere il sell out. Infatti offrono al giardiniere possibilità decorative innovative e di alta qualità senza ulteriore dispendio.

ETICHETTA INTEGRATA La serie di coprivasi MDF viene prodotta con la tecnica In-Mould (IML). In questo processo di lavorazione, le etichette prestampate vengono introdotte nell'utensile di stampaggio a iniezione per il vaso.

In fase di iniezione nell'utensile di stampaggio, l'etichetta IML si lega direttamente alla plastica fusa per effetto dell'alta temperatura del

materiale plastico liquido. Raffreddandosi, l'etichetta si lega alla confezione in maniera indivisibile.

Grazie alla tecnica IML, la confezione e l'etichetta formano un'unità esteticamente pregiata, dalla quale è impossibile staccare l'etichetta sia intenzionalmente che acciden-

talmente. I coprivasi muniti con le etichette IML di alta qualità sono ideali per idee regalo accattivanti e per occasioni particolari come la festa della mamma, la primavera o la Pasqua. I produttori di piante, su richiesta, possono anche persona-

orte n a e vivaismo

La linea pensata per piante par colari in

insieme allo stick Waterwick™ di Pöppelmann. Pöppelmann TEKU® fornisce attualmente i coprivasi della serie MDF 12, MDF 14, MDF 17 ed MDF 19 per i vasi di coltura TEKU® con diametro da 12 a 19 cm.

lizzare la loro etichetta secondo i loro gusti.

GARANZIA NEL TRASPORTO Un'ulteriore particolarità innovativa dei coprivasi è il bordo interno, al quale sono agganciati i vasi di coltura: ciò consente di mantenere una certa distanza dal fondo chiuso del vaso e quest'ultimo si può quindi utilizzare come camera per la raccolta dell'acqua. Questa caratteristica dà più sicurezza ai produttori e ai rivenditori in termini di trasporto e di vendita. Il vantaggio è anche per i clienti finali: a casa potranno innaffiare meno frequentemente. A questo punto si consiglia di combinare il tutto con il sistema d'irrigazione: lo stoppino fornisce regolarmente acqua alle piante e su richiesta viene fornito direttamente

a linea pensata per allo een, una buona idea per proporre ante par colari in uesta stagione

GRANDE PRESA SUI CLIENTI Gli effetti positivi sulle vendite, esercitati dai vasi con stampe pregiate e dai plateau dalle pareti profonde come quelli della serie PT o i coprivasi, sono stati dimostrati di recente da uno studio svolto da "Konkret", un istituto per le ricerche di mercato con sede a Brema.

Lo studio raffrontava un vassoio convenzionale per il trasporto di piante con un plateau della serie PT di Pöppelmann TEKU®. Inoltre, un vaso nero neutro è stato confrontato con uno dotato di stampa pregiata. L'eye-tracking, ovvero le registrazioni degli sguardi dei soggetti coinvolti nello studio, e le indagini confermano che sia i plateau dalle pareti profonde sia i vasi stampati di Pöppelmann TEKU® sono molto apprezzati dal cliente finale e lasciano un'ottima impressione nel tempo. Lo studio ha dimostrato che i soggetti coinvolti guardavano i vasi nei plateau a pareti profonde

TEKU® prima e molto più intensamente rispetto ai prodotti presentati nei comuni vassoi a pareti alte.

Anche il vaso stampato è prevalso sui vasi semplici neri: i soggetti dello studio passavano con lo sguardo dal vaso alla pianta con una frequenza fino a cinque volte maggiore, soffermandosi con lo sguardo fino a dieci volte più a lungo. I clienti finali ammettevano addirittura di essere disposti a spendere in media l'8% in più per una pianta contenuta in un vaso stampato, il 15% in più per una pianta in un vaso colorato.

Il vaso di coltura agganciato al bordo interno del coprivaso, per sicurezza, e il fondo si sfru a come camera per l’ac ua.

IL VANTAGGIO • Effetti positivi sulle vendite • I clienti sono disposti a spendere in media l’8 in pi per una pianta contenuta in un vaso stampato • I clienti sono disposti a spendere il 1 in più per una pianta in un vaso colorato

Le e c e e vengono stampate dire amente nella plas ca fusa, uindi non possibile staccarle.

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Grafica: Francesco Fedelfio

Via Nazionale Km. 57 + 07 | 98054 Furnari (ME) Italia | tel. fax +39 0941 802051 www.giambopiante.it | info@giambopiante.it

PRODUZIONE | an amenti

PIANTE DA INTERNO

IN CRESCITA

Cambia l’approccio del consumatore nell’acquisto di piante verdi: piante più piccole, ma folte, e un rinnovato interesse per esemplari di qualità, e in composizione con le fiorite da appartamento di Paola Lauricella

orte n a e vivaismo

PRODUZIONE | an amenti

ANDAMENTO POSITIVO • • • • • • • • • • • • • • •

Ficus Calatee variegate Dracene ucc e Tradescantie Aucube Felci Palme Peperomie Camadoree Pac ire Sc efflere Sanseviere Pot os Edera

ANDAMENTO NEGATIVO • Piante da tutore • uzmania • Vrisea

I

n un mondo dove la richiesta di piante fiorite è aumentata a dismisura negli ultimi anni e dove l’offerta da parte delle aziende di produzione è altrettanto cambiata, investendo nella ricerca di piante più “rustiche”, meno esigenti, in vasi di formato medio-piccolo, si è registrato un lieve cambiamento nell’acquisto di piante verdi da interno. Nel primo semestre del 2016 le aziende della rete di rilevazione Ismea hanno espresso in maniera omogenea un ritmo tra discreto e buono per le spedizioni di piante verdi in serra fredda e riscaldata così come per le fiorite da appartamento. Medesimo andamento è stato riscontrato presso la rete dei garden center Ismea, rappresentativa per il Nord Italia, che evidenzia nei primi sei mesi un bilancio positivo con incrementi rispetto al corrispondente mese del 2015 registrati nei mesi di maggio e giugno. I valori di giugno sono stati: +13% per le piante verdi e +14% per le piante fiorite che si sono consolidati anche nel bimestre luglio-agosto.

RISVEGLIO DI INTERESSE Le motivazioni sono di difficile interpretazione: potrebbe trattarsi di un'esigenza contingente dei consumatori dettata in alcune settimane dal clima primaverile instabile, oppure di un atteggiamento nuovo dovuto alla percezione di una crisi economica che volge al termine. I consumatori continuano ad essere molto prudenti nelle scelte in quanto l'incertezza gioca ancora un ruolo importante, quindi vi sono sia i consumatori che reagiscono alla crisi riprendendo il gusto di arredare la casa con una pianta duratura anche se costosa, sia i consumatori che cercano la pianta verde (di diametro medio-piccolo) per-

+13% per le piante verdi

orte n a e vivaismo

ché stanchi di acquistare qualcosa di effimero che perde velocemente le foglie o i fiori o che necessita di molta luce e cure.

Le piante verdi acquistate sono quelle tradizionali, non ci si fida ancora molto della novità; si cercano piante facili da curare che non muoiono se ci si dimentica di innaffiarle, robuste e che già si conoscono. Spesso riguardo le piante verdi si afferma che non avevano più mercato perché l'offerta era sempre la stessa e i prezzi troppo alti rispetto alla spesa disponibile del cliente medio: questa affermazione pare non valere più. La maggior parte delle aziende hanno confermato l'assenza di rimanenze, l'assenza di sconti e una vendita regolare in buona parte del primo semestre. È noto che negli ultimi anni l'offerta di piante verdi si

Il nuovo trend: piante verdi molto folte in composizione con altre piante fiorite: in un solo vaso, almeno tre specie.

è dimezzata, tuttavia il positivo evolversi delle vendite conferma un risveglio di interesse su questo genere di articoli anche se ancora non si può parlare di incremento della domanda. Bisogna anche attendere la disponibilità dei dati sulle esportazioni dei principali fornitori (Paesi Bassi, Danimarca e Germania) per capire se una flessione delle loro spedizioni può aver generato una vendita più vivace da parte dei produttori italiani (assenza di rimanenze) che potrebbero aver beneficiato di un'ulteriore possibile calo delle unità di produzione di piante verdi a livello nazionale.

CAMBIANO I FORMATI Le piante verdi più presenti sugli scaffali dei negozi e dei garden center sono ancora i ficus di cui viene apprezzata qualche varietà

+14% per le piante

fiorite

particolare, le calatee variegate, le dracene, le yucche, le tradescantie, le aucube, le felci, alcuni tipi di palme, le peperomie, le camadoree, le pachire, le schefflere, le sanseviere. Le piante su tutore non sono più richieste se non per scarsi quantitativi di pothos (scindapsus aureo) e philodendro; le piante verdi in basket sono generalmente pothos (nuove varietà) e edera. Si producono bassi volumi di piante verdi in vaso piccolo (diametro 8 e 9 cm) per le composizioni di piante, in genere miste con le piante fiorite. Tra le piante considerate commercialmente della famiglia delle fiorite, le “bromeliacee” e tra queste le guzmanie e le vriesee dopo una fase di sviluppo durata diversi anni - a causa del perdurare della crisi economica - sono andate regredendo nella classifica delle più vendute, costituendo oramai una piccola nicchia. In generale le composizioni di piante non sono più molto richieste se non quelle standardizzate offerte nei supermercati. Discreta ancora la vendita di composizioni di guzmanie (vaso medio-piccolo) di colori diversi soprattutto per ricorrenze importanti.

C'è un maggior apprezzamento invece di piante verdi molto folte dove nel vaso vi sono più “touffe”, ad esempio il ficus si è abbassato come altezza (le tipologie oltre un metro e venti non si vendono più) e le piante inserite in uno stesso vaso diventano tre. In questo modo la rotazione sullo scaffale è più breve nonostante il prezzo sia più alto. Vi è un certo segmento della clientela che preferisce pagare per una pianta più appariscente e decorativa per la cui manutenzione non serva dispiego di tempo. Se la si compra già di

Variazone delle vendite di un garden center di medie dimensioni CATEGORIE MERCEOLOGICHE mese di Maggio 2016 0,8

Piante d’appartamento verdi Piante d’appartamento fiorite

7,64

Piante serra fredda

-5,98

Vivaio

-9,1 CATEGORIE MERCEOLOGICHE mese di Giugno 2016

Piante d’appartamento verdi

12,9

Piante d’appartamento fiorite

14,31

Piante serra fredda

2,91

Vivaio

-16,3 CATEGORIE MERCEOLOGICHE valori cumulati II Trimestre 2016

Piante d’appartamento verdi

3,09

Piante d’appartamento fiorite

7,38

Piante serra fredda

-3,37

Vivaio

-5,36

Il panel dei Garden Center è costituito da 35 garden distribuiti in Lombardia, Piemonte, Friuli V. G., Veneto, Emilia Romagna - la superficie media espositiva è 1400 mq. Tra i reparti generalmente sono esclusi l’animaleria e il fiore reciso fresco.

Fonte: Panel delle aziende di produzione Ismea

IL NUOVO TREND Si preferisce pagare per una piante più appariscente e decorativa c e non abbia bisogno di molta manutenzione

una certa dimensione durerà più a lungo e non bisognerà recarsi una seconda volta dal negoziante per sostituirla. Il criterio “guida” anche per l'acquisto di piante sembra essere quello del minor tempo disponibile per decorare i luoghi in cui si vive, per cui la qualità ha una certa importanza. Piuttosto sostenuta l'importazione di piante verdi di diametro medio piccolo (dal 12 fino al 16 cm) che, per la fascia di prezzo bassa (3,5-4,5 euro all'ingrosso) in cui sono collocate, riesce ad avere una buona richiesta. Questa tipologia manca nell'assortimento italiano, un po' perché nel clima caldo del centro-sud è più difficile coltivarla a costi contenuti, e inoltre perché è difficile competere con l'automazione e la profondità di gamma dell'offerta olandese.

TENDENZE | mer ati

AL VIA IL RILANCIO DEL METIF

La Cia di Pistoia accoglie con soddisfazione l’accordo tra Comune e regione sul mercato dei fiori. Decisi nuovi finanziamenti per l’adeguamento strutturale e un nuovo piano di sviluppo di Filippo Terragni

ANDAMENTI

VENETO, NUMERI IN CALO I costi di produzione elevati e l’abbassamento dei prezzi del mercato causano una riduzione della redditività delle aziende

A fine 201 le aziende florovivaistic e padovane si sono attestate a 462 unit , con un calo dello 0,6 rispetto all’anno precedente. na riduzione ben inferiore a uella regionale, pari a 2,3 , con 1. 2 aziende del settore. In Veneto, nel corso del 201 , sono state prodotte 1,4 miliardi di piante, in calo dell’1,3 sul 2014, e Padova si conferma la prima provincia a livello regionale. Analizzando la composizione del settore florovivaistico, si evidenzia una diminuzione del 4,6 delle aziende di piccole dimensioni, scese a 2 unit . A uesto calo fa seguito una crescita delle aziende accreditate in base alle norme di ualit sui materiali di moltiplicazione uelli risultanti da parti di piante c e anno ottenuto la Conformit Agricola Comunitaria CAC , necessaria per la commercializzazione in e. A influire maggiormente sul calo generale in Veneto, la flessione della produzione di piante orticole in calo anc e la produzione del florovivaismo viticolo 4,3 , mentre aumenta uella del fruttifero 6 .

A incidere sulla flessione del settore sono l’aumento dei costi di produzione, in primis del petrolio, indispensabile a mantenere l’attivit delle serre, e l’abbassamento del 10 dei prezzi del mercato. Due fattori c e concorrono, inevitabilmente, a diminuire ulteriormente la redditivit delle aziende. Il potere d’ac uisto diminuito in generale e, di conseguenza, anc e i nostri clienti pi consolidati ac uistano meno dice ianni Piran, florovivaista di Loreggia . Siamo oberati da costi di produzione sempre pi elevati: aumenta il prezzo dei concimi, delle materie prime, del petrolio e stiamo cercando nuove reti di vendita, per avere nuovi sbocc i commerciali. Abbiamo sempre commercializzato con il Nord Italia, ma stiamo tentando di dirigerci all’estero, partecipando a fiere straniere . La Confederazione Italiana Agricoltori di Padova sottolinea c e il distretto padovano florovivaistico gode di buona salute, nonostante i tempi c e corrono: La situazione difficile per tutto il settore primario, e il florovivaismo provinciale sta registrando risultati positivi rispetto a uelli regionali commenta il direttore di CIA Padova, aurizio Antonini. Certo non si devono sottovalutare le conseguenze dell’aumento dei costi, ed necessario attrezzarsi per ampliare le possibilit di vendita .

orte n a e vivaismo

N

uova linfa per il METIF, il Mercato dei Fiori della Toscana, con sede a Pescia. Il nuovo accordo tra Comune e regione porta a un nuovo rilancio della struttura, costruita nel 1975. Con un salone per le contrattazioni di 10.300 metri quadrati, il METIF conta un’area di carico/ scarico coperta di 3.750 metri quadrati, un totale di 89 magazzini, serre per piante in vaso e una viabilità ad anello con tre punti di ingresso/uscita su strade provinciali e comunali.

IL COMMENTO DELLA CIA «Il distretto floricolo ha avuto poca autorevolezza nel precedente mandato, ormai terminato da diverso tempo senza che si sia proceduto al rinnovo.

Ma ora, dopo l’incontro organizzato – lo scorso 27 settembre, ndr – dal sindaco di Pescia Giurlani con tutte le associazioni di categoria e i soggetti promotori per avviare un percorso che porti al rinnovo delle cariche e alla ridefinizione dell’assetto distrettuale, bisogna guardare avanti e porsi degli obiettivi concreti – ha dichiarato Sandro Orlandini, presidente di Cia Pistoia –. Anche perché, grazie all’ottimo accordo con la Regione Toscana per il passaggio dell’immobile del mercato dei fiori di Pescia al Comune e la contestuale erogazione dei finanziamenti necessari al suo adeguamento strutturale, con successivo supporto nella

definizione di un piano di rilancio e valorizzazione multifunzionale, ci troviamo in una fase di svolta decisiva per la floricoltura. Una grande opportunità, per la quale anche noi di Cia Pistoia ed io in prima persona ci siamo spesi a supporto di Giurlani, che comporterà comunque un cambio di passo imprenditoriale e di mentalità dei floricoltori».

L’IMPEGNO POLITICO È positivo il parere Sandro Orlandini sulla questione del rilancio del mercato dei fiori di Pescia, in occasione della presentazione del progetto. Un percorso che avrà fra le prime tappe l’incontro fra una delegazione rappresentativa delle forze economiche del distretto e l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi nel quale stabilire le tappe del rinnovamento, anche alla luce del mutato contesto istituzionale, con la perdita di peso delle provincie. Orlandini ha spiegato che l’accordo è «ottimo alla luce di come era iniziato il confronto con la Regione e della fase di tagli in cui ci troviamo, che sembrava non lasciare spazio all’erogazione di risorse. Devo dare atto a Giurlani di avere resistito con grande tenacia». Orlandini ha poi aggiunto che «siamo a un punto di svolta vero e gli operatori devono essere consapevoli che non tutto sarà come prima, perché non si può correre il rischio di trovarci fra dieci anni con gli stessi problemi di oggi».

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TENDENZE | incontri

FLORA TRADE SHOW: NUOVE SFIDE PER IL VERDE

Due momenti di aggiornamento tra operatori del settore, per fare il punto sulla protezione fitosanitaria e sul ruolo dei giardinieri di Filippo Terragni

I

l Piano di Azione Nazionale (PAN) è stato uno dei temi affrontati alla scorsa edizione di Flora Trade Show, la tre giorni di incontri dedicati al florovivaismo, alla cura del verde e al paesaggio svoltasi lo scorso settembre a Rimini Fiera, in concomitanza con Macfrut. Un momento di confronto tra i professionisti del settore, produttori, architetti, funzionari e operatori del settore per fare il punto su tematiche di aggiornamento professionale legate alla tutela e alla promozione del verde.

PROGETTAZIONE COSTRUZIONE GESTIONE E MANUTENZIONE PROGESSIONALE DEGLI SPAZI VERDI

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+ + +TECNICHE

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SERVE UN CAMBIO DI PASSO Da sottolineare il convegno organizzato dalla Regione Emilia-Romagna sulla protezione fitosanitaria del verde, introdotIL to dall’assessore regionale all'ATAPPETO ERBOSO Rigenerazione, pratica determinante gricoltura Simona Caselli, in PROGETTO Il giardino del nuovo asilo di Guastalla cui si è parlato di Luglio - Agosto 2016

“Nuove sfide per il verde in Emilia-Romagna: gestione sostenibile e attenzione alle specie nocive aliene”. Al tavolo dei relatori Nicoletta Vai e Massimo Bariselli del Servizio Fitosanitario Emilia-Romagna. La prima finestra del dibattito ha analizzato l’ambito della protezione delle piante nei vivai e nelle aree extragricole, illustrando le linee di indirizzo regionali per proteggere le specie ornamentali, floreali e forestali alla luce delle direttive 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, mentre la seconda ha visto al centro dell’incontro le specie dannose che attaccano e distruggono le nostre piante.

Si è discusso quindi di informazione preventiva, lotta naturale e lotta biologica, sottolineando che un cambio di passo strategico dell’agricoltura, è necessario e imprescindibile, e si volgerà verso forme alternative di controllo biologico o a bassissimo rischio, oltre a un monitoraggio attento e minuzioso.

Gestione alberature, quando potare Macchinari, costi sotto controllo

INTERVISTA con Emilio Trabella “Ama le tue forbici”

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Tre le proposte di legge, tra Camera e Senato, in materia di detrazioni per interventi a verde

LA NUOVA RIVISTA PER IL GIARDINIERE SMART I GIARDINI DEL FUTURO SARANNO SUI TETTI TENDENZE

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SERVIZIO A PAG. 31 Nuovo sistema Husqvarna Bomm del mercato tedesco 5 nuovi prodotti top

orte n a e vivaismo

RIVISTA AD HOC

Durante il convegno organizzato da AI P c’ stato spazio anc e per presentare ar n ere a n o a r sta e a nostra asa e tr e indirizzata proprio al target degli operatori c e si occupano di costruzione, manutenzione e gestione professionale del verde. Tanto l’interesse da parte delle persone intervenute.

IL RUOLO DEI GIARDINIERI Altro incontro importante è stato quello dell’Associazione Italiana dei Giardinieri Professionisti (AIGP), categoria che ha proprio il compito di operare praticamente nell’ambito della costruzione e della manutenzione degli spazi verdi, sia essi pubblici, sia privati. “Qualità e innovazione nel lavoro del giardiniere”, era il titolo del seminario articolato in due tranche, mattutina e pomeridiana. Un incontro specialistico, occasione per ottenere crediti formativi, rivolto a operatori e professionisti al quale sono intervenuti numerosi relatori con altrettanti approfondimenti. Il workshop, finalizzato alla formazione continua del giardiniere e alla proiezione di questo operatore verso nuove nicchie di mercato, ha toccato anche alcuni degli argomenti più ricorrenti di questa tre giorni di manifestazione, come ad esempio la lotta biologica e quella alle erbe infestanti, il diserbo, il verde naturale e quello ornamentale. Si è poi parlato di vivai e verde tecnico, pensile o verticale, per le facciate degli edifici o per i tetti, sui quali gli orti urbani si stanno facendo sempre più strada; e ancora altri temi ad alto contenuto tecnologico finalizzati alla conoscenza di sistemi innovativi in diffusione per un futuro di “città verdi”.

FLORA ARTISTICA di Celso Pecorari e C. snc - 25018 Vighizzolo di Montichiari -BS- Via San Giovanni, 405 Tel. 030 961716 - Fax 030 9962842 - info@florartistica.it - www.florartistica.it

TENDENZE | novità

PLANTARIUM,

IL POSTO GIUSTO

Numeri in calo per l’evento olandese, che tuttavia registra come ogni anno espositori e visitatori di qualità e si conferma come il luogo giusto per organizzare un assortimento personale e originale di Gabriele Cantaluppi

PLANTARIUM IN CIFRE • 16.100 visitatori • 10.600 professionisti • 49 paesi di provenienza • il 26 viene dalla ermania

V

arcata la soglia del Plantarium si è aperto davanti ai miei occhi un mondo parallelo, dove le piante erano protagoniste. Camminando per la mostra si respirava un’aria frizzante ed eccitante. Persone da più di 50 Paesi si sono trovate per confrontarsi sul mio argomento preferito: le piante. Ibridazioni, tecniche di coltivazione o selezioni resistenti a particolari avversità… Insomma, un ambiente ricco di stimoli verdi. Chi di voi ha già visitato Plantarium conoscerà lo stupore che si prova davanti alle nuove varietà proposte per il mercato, ma, per chi non lo sapesse, Plantarium è una manifestazione che si tiene in Olanda annualmente, precisamente a Boskoop (la “Mecca” dei vivaisti) e che riunisce i migliori ibridatori da tutto il mondo. Ed è così che sul finire dell’estate, solitamente a fine agosto, in uno spazio espositivo in via Italia, circa 300 produttori di piante mostrano agli addetti del settore le “invenzioni” che vogliono immettere sul mercato, in vaso, plug o radice nuda.

UNO SGUARDO COMPLETO Novità! Ecco cosa puoi vedere in questa manifestazione. In un mercato multiforme sempre in evoluzione, dove i clienti ogni giorno vogliono sempre qualcosa che non si trova nel proprio assortimento, Plantarium dà

orte n a e vivaismo

l’opportunità di conoscere in modo approfondito le dinamiche e l’offerta legate al florovivaismo. Poi, starà al compratore, il coltivatore, fare la propria scelta in base alle proprie necessità. Insomma, se non si è capito, Plantarium è un’ottima piattaforma per conoscere e creare connessioni, vedere nuove piante e ampliare le proprie conoscenze riguardante la produzione olandese, ma non solo. Ho trovato questa manifestazione perfetta per tutti quegli addetti ai lavori che, come me, sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso da proporre nel proprio vivaio.

Le chiamano “novità”, ma tutte queste meraviglie (poi vi parlerò di

quelle che si sono distinte ai miei occhi) hanno alle spalle almeno 8 - 10 anni di coltivazione. Ognuna di esse viene sottoposta a svariate selezioni e prove in campo e in vaso per vedere l’adattabilità alle diverse condizioni ambientali, prima di essere registrata.

VINCE L’EFFETTO OPTICAL Al Plantarium operano due giurie, una che valuta il lavoro degli ibridatori da un punto di vista tecnico e scientifico, ed una seconda, formata dalla stampa, che giudica due tipi di lavori, uno concettuale e uno riguardante le nuove varietà dell’anno.

Così il giorno prima dell’apertura, la giuria della stampa, composta da

32 giornalisti provenienti da tutta Europa, ha espresso il suo giudizio e decretato come vincitori di quest’anno l’Hydrangea macrophylla ‘Three Sisters’ e la Clematis ‘Taiga’. Incontrare giornalisti provenienti da mezza Europa, che parlano e scrivono di verde, è stata un’esperienza unica, e chiacchierando riesci proprio a comprendere come i gusti cambino a seconda della nazione di provenienza. Nonostante le differenze di cultura, è stata premiata all’unanimità la Clematis ‘Taiga’, ibridata da Joh. Stolwijk e Zone Boomkwekerijen BV. È un ibrido che ha nel sangue la specie florida, da cui prende la particolarità del fiore, mentre dalla patens ha preso la resistenza alle avversità e un lungo periodo di fioritura che si protrae per tutta la bella stagione. Il vero spettacolo è l’accostamento tra il viola blu dei petali e le punte degli stessi di un color verde acido. I fiori sembrano proprio essere intinti nella vernice verde! Credo proprio sia una pianta che si ama o si odia; ed io appartengo al primo gruppo.

GRANDE SPAZIO ALLE ORTENSIE L’Hydrangea ‘Three Sisters’ di De Jong Plant BV e Heinje Planzen-Handel GmbH &Co consiste in un vaso pronto effetto dove tre piante di ortensia sono invasate insieme in tre sfumature diverse. Per piccoli spazi e per dare colore a terrazzi e balconi. Un vaso, tre colori, è tutto.

Una varietà spe acolare di ibiscus rus co, l’ ibiscus mosc eutos Perfect Storm’.

Fiori gigan rosa con ung ia rossa su foglie rosso bronzate.

Sempre nelle Hydrangea, si è distinta la serie ‘Curly Sparkler’. Questa è un’ortensia veramente simpatica, che si differenzia nettamente dalle macrophylla in circolazione. Non per il portamento, ma per i fiori sterili, il cui bordo del petalo è piacevolmente ondulato. Una varietà che mette allegria, presentata in un bel vaso del 24, con una decina di “teste” fiorite, insomma, quando l’ho vista per la prima volta non ho potuto fare a meno di soffermarmi qualche minuto per osservare la perfezione e l’omogeneità dei fiori prodotti. Inoltre la pianta rimane molto più compatta e dunque perfetta anche per piccoli spazi o per la coltivazione in vaso.

LE MERAVIGLIE DELL’IBRIDAZIONE Astilbe ‘Chocolate Cherry’: passando per lo stand di Hans Van der Meer, è stato impossibile non notarla tra tutte le piante di astilbe.

Una varietà a dir poco spettacolare: grandi panicoli di fiori color rosso violaceo portati su alti steli rosso cupo. La nuova vegetazione, quando spunta, è color violaceo, per poi diventare di un verde lucido quando la pianta va a fiore. Ottima nei giardini esposti a nord se si vuole avere una meravigliosa nuvola super attraente a fine primavera, quando le perenni primaverili stanno finendo di fiorire e quelle estive non hanno ancora incominciato il loro show.

Sedoro ‘Blue Elf ’: è il primo ibrido intergenerico tra Sedum e Oro-

Vincitrice all’unaniminit del premio della giuria di giornalis di Plantarium 2016, la Clema s Taiga’, ibridata da o . Stol i e one Boom e eri en BV.

GROEN DIREKT, IL MERCATO DELLE PIANTE Non lontano dal polo espositivo in cui ha sede Plantarium, nei medesimi giorni, si è tenuto Groen Direkt. Se uno è l’esposizione e la vetrina per parlare e discutere delle nuove varietà, il secondo è il vero nucleo organizzativo per la vendita. Lo spazio dove si tiene questa manifestazione è diviso idealmente in due parti, la prima, espositiva, raccoglie 11mila (avete capito bene, undicimila!) diversi tipi di piante, con relativi prezzi e trasporti. La seconda metà raccoglie tutti i venditori, con cui il cliente può parlare e fare offerte per i quantitativi e definire i termini per la spedizione ed i prezzi. I vantaggi di questa iniziativa che si tiene più volte nel corso dell’anno è la possibilità di vedere e toccare con mano la qualità delle piante che si vanno ad acquistare e poter comparare i prezzi dei vari venditori, scegliendo il più conveniente. Groen-Direkt è un mercato, che, silenziosamente ed efficacemente aiuta lo smistamento delle piante che troviamo poi nel garden center sottocasa. orte n a e vivaismo

TENDENZE | novità

LE MEDAGLIE D’ORO

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LE MEDAGLIE D’ORO 1. Astilbe C ocolate C err ’ 2. Sedum Orostac s Blue Elf’ Sunspar ler 3. drangea macrop lla 213901’ C L SPA LE 4. Salvia nemorosa Blue arvel’ . P lo 11 1 1’ ON ON ITE

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GLI SPECIALISTI DA CONSIDERARE Sedum Orostac s Blue Elf’ Sunspar ler : rustica e semplice da coltivare

Sono piante a fiore semplice, super rifioren , leggermente profumate e tu e con l’occ io, le osa ug isses.

stachys: è stupefacente pensare che ogni anno vi sono persone coraggiose che, con impegno e dedizione, incrociano con successo piante che, onestamente, mai avrei pensato potessero essere compatibili. Il risultato di questo incrocio è un grazioso cuscino super compatto con fiori rosa scuro delicatamente profumati. Dai genitori ha preso la spiccata rusticità e la semplicità di coltivazione. Insomma, una pianta veramente interessante, che oltre ai suoi utilizzi come pianta da giardino o balcone, merita di essere coltivata solamente per sapere che solo perseverando si possono raggiungere dei risultati.

PIANTE FACILI DA USARE Hibiscus moscheutos ‘Perfect Storm’, ibridata da Walters Gardens Inc. è una spettacolare varietà di hibiscus rustico. Fiori giganti rosa con unghia rossa su foglie rosso-bronzate. Insomma, non è una varietà che ha in sé novità o una storia eccezionale, ma nell’insieme è veramente gradevole, che mi piacerebbe vedere in qualche giardino pubblico vicino ad un laghetto.

Rosa Hug&kisses: oltre alla buona manovra di marketing, abbiamo una rosa rifiorente a fiore semplice, presentata in una gamma di ben sei colori, sane, che derivano dalla famosa Hulthemia persica, la rosa con la macchia. Le figlie hanno ovviamente preso dalla mamma la caratteristica “unghia” colorata alla base del petalo. Sono piante a fiore semplice, super rifiorenti, leggermente profumate e tutte con l’occhio.

Dalla capostipite ‘Eyes for you’ adesso abbiamo altre cinque selezioni di suffrutici compatti.

Dal vaso in termoformato ai giusti accessori.

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TENDENZE | assortimento

AUTUNNO?

COLORIAMO LE FOGLIE Nuovi mix per bordure, aiuole, ma soprattutto per vasi pronto effetto. Soluzioni efficaci alle porte della stagione fredda, quando le fioriture diminuiscono

L

di Costanza di Matteo

TITOLO La linea di Care EverColor un marc io registrato gestito in Europa da Plantipp.

e composizioni “da portar via” stanno diventando sempre più interessanti per il mercato italiano del verde: si rivolgono alla grande fetta di consumatori che non sono in grado o non hanno tempo di creare composizioni da sé.

Una idea che funziona anche nella stagione autunnale e invernale: i mix già pronti sono ricercati dal consumatore finale che desidera composizioni resistenti al freddo per riempire il vuoto lasciato in giardino e sui balconi dalle fioriture estive e autunnali, ormai al termine. I rivenditori li apprezzano perché sono un risparmio di tempo e di spazio, e perché con pochi accorgimenti possono realizzare una zona nel punto vendita che attira i clienti.

FACILE E MULTIUSO Il concetto dietro la gamma di Carex EverColor® è questo: trovare piante semplici da coltivare e da crescere, che diano colore tutto l’anno grazie al fogliame sempreverde, e che possano essere usate in più situazioni differenti. Resistenti, si adattano sia al pieno sole che all’ombra, a qualunque terreno, fino alle pareti rocciose e alle pareti verticali.

La storia di EverColor® inizia 25 anni fa in Irlanda, presso FitzGerald Nurseries. Dopo anni di test e di prove, nel 2014 il concetto e la gamma di queste coloratissime Carex sono state introdotte sul mercato; ogni anno nuove sfumature e cromie si aggiungono alla famiglia, per nuovi effetti sorprendenti.

Per ulteriori informazioni, visita il sito www.evercolorplants.com

La scelta si è diretta su diverse specie di piante autunnali come Hedera, Heuchera, Sedum: varietà molto valide ed interessanti per l’autunno e l’inverno, perché in grado di sopportare le basse temperature e perché non hanno particolari necessità per la manutenzione.

Per ulteriori informazioni, visita i siti www.provenwinners.it www.psenner.it

ALTERNATIVE VALIDE E ATTRAENTI "Inverno Magico" è l’idea di Proven Winners per il periodo autunnale/invernale, e risolve due problematiche del mercato italiano: riuscire a vendere in periodi di bassa stagione, e offrire delle composizioni già pronte al consumatore finale che non ha esperienza nell’abbinare le diverse tipologie di piante.

TENDENZE | piante

LA PIÙ BELLA DELLE

BROMELIACEE

Generosa, maestosa, molto duratura. Una opportunità per vivacizzare il settore delle piante da appartamento con colori accesi e foglie importanti di Marta Meggiolaro

P

er Flora Artistica, che si occupa di queste piante da una vita, non ci sono dubbi: Neoregelia la novità più interessante per quanto riguarda le Bromeliacee. «In effetti in Europa sono poco conosciute» commenta Silvia Pecorari, la figlia del fondatore di Flora Artistica, Celso «commercialmente si è preferito puntare sulle Guzmania. Chi le ha scoperte però non le abbandona più: sono di grande impatto e hanno una durata molto elevata».

Celso Pecorari, il fondatore di Flora Ar s ca. L’azienda produce mol ssime variet di Bromeliacee.

Neoregelia mme van Durme, c iamato familiarmente Italia, perc a i colori della nostra bandiera.

Stupendi e generosissimi i Fireball, c e producono numerosi stoloni creando nel tempo delle cascate vere e proprie palle di fuoco: da ui c e deriva il nome.

olto bella, l’ibrido Neoregelia Nuance c e l’alter ego di Neoregelia Carolinae nel colore fucsia.

CONTINUA A RIGERMOGLIARE Dove invece è già usata e valorizzata?

«Fra le Bromeliaceae le varietà di Neoregelia sono le più conosciute ed utilizzate negli USA: in Florida, Texas e California spesso abbelliscono i giardini con graziose aiuole multicolore, soprattutto nelle varietà più grandi e maestose. La scelta non è casuale, infatti, oltre alle notevoli caratteristiche estetiche, queste varietà sono particolarmente longeve e resistenti». Flora Artistica ha un’ampia gamma di varietà che viene continuamente aggiornata, e di tanto in tanto si aggiungono ibridi nuovi di particolare interesse: Neoregelia di diversi colori e variegature sono tutte da scoprire.

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