Floor&Wall 020

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NOVITÀ 2024 Dalle carte da parati ai pavimenti, tantissime proposte per l’anno nuovo UN CAFFÈ CON… Valentina Autiero

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dicembre/23

n.20 F&W MATERIALI 16 pagine di soluzioni, innovazioni, prodotti

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Pierattelli Architetture ha realizzato il progetto della nuova struttura che sorge accanto al borgo medioevale di Radda in Chianti, lungo la Chiantigiana, del gruppo francese Domaine de Fontenille Pag. 18

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EQUILIBRIO TRA ANTICO E MODERNO Il connubio tra rispetto della tradizione architettonica toscana ed elementi contemporanei nel nuovo boutique hotel Pieve Aldina


pidiprogetto progetto: Studio Marco Piva - foto: Andrea Martiradonna

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Editoriale

Al di là dell’estetica

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el vasto panorama delle finiture interni, l’attenzione ai dettagli e la scelta accurata dei materiali per pavimenti e rivestimenti determinano un ruolo fondamentale nella definizione dello stile e della funzionalità degli spazi. L’importanza di questi elementi va ben oltre l’aspetto estetico, influenzando l’ambiente, la sensazione di comfort e persino la durabilità nel tempo. È questo il concetto che lega le pagine di questo nuovo numero di Floor&Wall. Oltre all’aspetto visivo, la praticità e la funzionalità giocano un ruolo cruciale. La resistenza all’usura, all’umidità e alla manutenzione sono fattori rilevanti nella scelta dei materiali, nella continua ricerca di un equilibrio tra estetica e prestazioni pratiche, essenziale per garantire una lunga durata e un’esperienza confortevole nel tempo. I dettagli non si limitano ai soli materiali, ma abbracciano anche le finiture, proprio perché la qualità delle finiture influenza notevolmente l’aspetto finale degli spazi. E così, l’evoluzione delle tecnologie e dei processi produttivi ha ampliato le possibilità nel mondo dei materiali. Nuove finiture superficiali offrono resistenza alle macchie, facilità di pulizia e una maggiore durata nel tempo. Allo stesso tempo, l’attenzione alla sostenibilità ha portato all’emergere di materiali eco-compatibili, riducendo l’impatto ambientale senza compromettere lo stile o le prestazioni. Insomma, in questo nuovo numero vogliamo raccontarvi quanto sia importante l’equilibrio tra forma e funzionalità, tra cura dei dettagli e qualità delle finiture. La consapevolezza dell’impatto di queste scelte permetterà di creare non solo ambienti affascinanti, ma anche luoghi che rispecchiano lo stile di vita e le esigenze individuali. Al di là dell’estetica.

FRANCESCO TOZZI

Instagram: fra_sette floor_wall_network

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Un caffè con…

Pe nsiero stupend o UNA PASSIONE CHE NASCE DALL’INFANZIA E DAL MONDO DELLA SCENOGRAFIA QUELLA DI VALENTINA AUTIERO, PROGETTISTA DI ARCHITETTURA E INTERIORS CHE DAL CUORE DELLA PENISOLA SORRENTINA IMMAGINA, PROGETTA E METTE IN SCENA L’ARTE DI VIVERE LO SPAZIO DOMESTICO COLLOQUIO CON VALENTINA AUTIERO DI BENEDETTA MINOLITI

Quello tra Valentina Autiero e l’architettura è un amore con radici profonde, che solidamente si aggrappano all’infanzia, passata tra progetti e costruzioni di scenografie insieme a suo padre, scenografo di professione. Oggi Valentina Autiero riesce a raccontare mondi sempre nuovi, cuciti sartorialmente sulle esigenze dei clienti, affezionandosi in modo caloroso e sincero ad ogni suo progetto. Le abbiamo rivolto alcune domande per conoscerla meglio, partendo proprio dalla sua passione nata da bambina ai suoi maestri, fino 10

ad arrivare a toccare l’importanza dei materiali, fondamentali per il suo lavoro. Com’è nata la tua passione per il mondo dell’architettura? La mia passione per il mondo dell’architettura e dell’interior nasce dalla mia storia personale ed è da sempre parte di me. Grazie al lavoro di mio padre, che era scenografo, ho trascorso tutta la mia


Valentina Autiero, foto di Chiara Russo

infanzia tra bozzetti e costruzioni di scenografie teatrali, totalmente affascinata e incantata dal potere che gli spazi hanno di creare nuovi mondi e di suscitare emozioni. Si tratta quindi di una necessità viscerale, che mi accompagna nel profondo. Oggi il mio lavoro di architetto mi permette di rivivere in modo diverso quelle atmosfere respirate da bambina e, quasi con le stesse emozioni di allora, progetto e metto in scena l’arte di vivere lo spazio domestico. Mi piace pensare al progetto come ad un grande palcoscenico che, se ben immaginato e “architettato” - nel senso etimologico del termine - consentirà a coloro che lo vivranno di esprimere in termini di abitudini e di ritualità, ma anche di pensieri ed emozioni la parte migliore di sé stessi.

processo creativo e sono un’importante fonte di ispirazione. Mi piace conoscere i materiali, scoprirne le potenzialità e capire come declinarli. Questo perché sono i materiali, combinati tra di loro, che determinano la personalità di uno spazio. Inoltre, sono importantissimi anche per quanto riguarda il dialogo con le scelte dell’illuminazione e dell’arredamento. Sul mercato abbiamo la possibilità di scegliere materiali con prestazioni sempre più evolute e personalizzabili. Soprattutto, a destare la mia attenzione sono i materiali derivati dal riuso e riciclo. Mi piace avere una visione dei materiali svuotata dalla convenzionale lettura del loro utilizzo, per dargli una nuova voce e una nuova vita.

C’è un progetto a cui sei particolarmente legata? In realtà ogni progetto diventa per me un pensiero costante, per questo posso dire di essere legata a tutti i miei progetti. Tutti hanno una storia da raccontare, dove cambiano i protagonisti. Il mio è un tipo di progettazione sartoriale, cucito su misura sulle esigenze della committenza. I materiali che ruolo hanno nei tuoi progetti? Il contatto con i materiali è sicuramente fondamentale per il mio 11


Un caffè con…

“LA CASA MILLERIGHE” Il progetto con cui Valentina Autiero si presenta alla stampa è “La Casa Millerighe”, un’abitazione vista mare di 100 mq, un tempo casa villeggiatura dove risiedere per periodi limitati di tempo, ora abitazione familiare e spazio da vivere tutto l’anno nel contesto affascinante della penisola sorrentina. Nel contesto del living, il volume in listellato di legno di CP Parquet, la boiserie millerighe che dà il nome all’abitazione, emerge a tutti gli effetti come l’indiscusso protagonista della nuova interpretazione architettonica, stilistica e forma dell’intero spazio domestico, quale “perno focale della progettazione e tangibile conduttore dei vari e differenti ambienti domestici”.

Da dove trai le tue ispirazioni? Sicuramente lo studio dell’architettura e l’osservazione dei lavori di architetti e designer che hanno influenzato la storia sono di grande ispirazione per il mio processo creativo. Le mie ispirazioni però arrivano anche dalla moda, dall’arte, dall’osservazione della natura e dall’evoluzione degli oggetti. Tutto contribuisce a stimolare il mio processo creativo, perché sono un’osservatrice, anche delle persone che andranno ad abitare i luoghi che progetto. Il Pantone Color Institute ha annunciato il Color of the Year 2024. Questo influenzerà sicuramente anche il mondo dell’architettura e del design. Qual è il tuo rapporto con le tendenze? Le segui o le prendi come ispirazione per creare una tua tendenza personale? Questa è una bellissima domanda. Credo che la volontà entri poco in gioco. Inconsapevolmente siamo condizionati dalle tendenze, sia noi architetti e progettisti che il cliente. A volte accade che si mettano in atto tendenze quando sono state ormai metabolizzate, quindi quando sono già “fuori moda”. Il cliente riesce ad affezio12

narsi non tanto appena viene comunicato, ma quando riesce ad assimilarlo perché visto già in altre situazioni, quindi è rassicurato dall’averlo già visto “messo in scena”. Io come architetto, per mia formazione, sono più visionaria. Cerco di non creare delle strutture che siano estremamente figlie di una moda del momento, perché credo che quando si realizza uno spazio debba essere duraturo nel tempo, con connotazioni equilibrate e armoniche che lo rendono sempre attuale nel tempo. Servizio fotografico de La Casa Millerighe realizzato da Carlo Oriente.


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danno vita a pattern che riscrivono le forme tradizionali del quadrato, del rettangolo e della tavola. Molteplici combinazioni per dare un nuovo significato alla materia, al parquet e alla luce che lo esalta. an idea by Skema S.p.A. design Arch. Franco Driusso

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New generation

L’architetto Sara Marino, laureata al Politecnico di Milano

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I dettagli sono tutto LA MATERICITÀ DELLE FINITURE, LO SPAZIO CHE PRENDE VITA E UNA PASSIONE NATA DA BAMBINA. SONO QUESTI GLI ELEMENTI CHE RACCONTANO LA PROTAGONISTA DELLA SEZIONE “NEW GENERATION” DELL’ULTIMO NUMERO DEL 2023 DI FLOOR&WALL, SARA MARINO COLLOQUIO CON SARA MARINO DI BENEDETTA MINOLITI

Laureata al Politecnico di Milano, triennale in lingua italiana in progettazione e master in lingua inglese, Sara Marino, giovane architetto e designer, con le idee molto chiare e una passione per l’architettura fin da quando era bambina. Con lei chiudiamo, per il 2023, le interviste della sezione New Generation, dove raccontiamo giovani architetti e studi di architettura, guidati da una grande passione, voglia di raccontarsi e attenzione ai materiali.

«Il risultato di un progetto non è dettato solo dagli spazi, ma anche e soprattutto dal tipo di finiture, rivestimenti, colori e materiali che si sceglie di utilizzare. Fin da bambina ho sempre disegnato le piante per far giocare i miei pupazzetti, e avendo fatto l’artistico sono riuscita fin da adolescente ad abbinare il dipingere e il disegnare all’architettura. Non ho mai messo in dubbio che questa fosse la mia strada. Sono da sempre una grande fan di Carlo Scarpa, architetto e designer che ha sempre dato grande importanza ai dettagli e alla matericità delle finiture. Essermi avvicinata tanto al interior design mi ha fatto capire perché ero così attratta da architetti come lui: per l’attenzione ai dettagli. Mi piace l’idea di progettare anche le piccole parti, quelle a cui magari nessuno da particolarmente peso, ma che poi sono fondamentali per il risultato finale. Voglio avere un approccio aperto allo spazio, andando a creare abbinamenti che siano ricercati e che portino avanti un concept interessante e a misura di chi lo ha richiesto. Il mio lavoro comunque riguarda i progetti a 360 gradi, partendo dalla direzione lavori, con le richieste del cliente. Una volta impostati gli spazi e “l’involucro”, comincia la parte più creativa, con una presentazione che diventa una moodboard dove inseriamo reference, anche di progetti già realizzati, e immagini che possano far capire il concept che vorremmo realizzare per tutti gli ambienti. In questo modo, il cliente ha una visione generale del progetto su cui può fare le sue valutazioni. A questo punto si imposta davvero il lavoro, partendo dalle finiture murarie e dai pavimenti, per poi sviluppare tutto il resto, selezionando gli arredi»

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Sommario / n° 20 Dicembre 2023

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Pierattelli Architetture ha realizzato il progetto della nuova struttura che sorge accanto al borgo medioevale di Radda in Chianti, lungo la Chiantigiana, del gruppo francese Domaine de Fontenille

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Floor&Wall magazine dicembre - numero 20 / 2023

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NOVITÀ 2024 Dalle carte da parati ai pavimenti, tantissime proposte per l’anno nuovo UN CAFFÈ CON… Valentina Autiero

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sistema

pavimenti

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rivestimenti

dicembre/23

n.20 F&W MATERIALI 16 pagine di soluzioni, innovazioni, prodotti

18 COVER STORY Equilibrio tra antico e moderno di Benedetta Minoliti

34 OUTDOOR Una riqualificazione dalla A alla Z di Bianca Ferraris

PROGETTO 24 INDOOR Sfidare le regole della classicità di Penelope Moran

CANTIERE 56 INTERVISTA Guardare al futuro, prendendo il meglio da passato e presente di Benedetta Minoliti

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Pierattelli Architetture ha realizzato il progetto della nuova struttura che sorge accanto al borgo medioevale di Radda in Chianti, lungo la Chiantigiana, del gruppo francese Domaine de Fontenille Pag. 18

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EQUILIBRIO TRA ANTICO E MODERNO Il connubio tra rispetto della tradizione architettonica toscana ed elementi contemporanei nel nuovo boutique hotel Pieve Aldina

Armonia e funzionalità di Benedetta Minoliti Esaltare il concetto di “casa” di Benedetta Minoliti

63 SOLUZIONI Insidegreen: che cosa sta cambiando? di Ing. Matilde Ceschia 66 MATERIALLY Dove i materiali prendono vita di Chiara Rodriguez

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70 FOCUS Novità 2024 di Benedetta Minoliti

10 UN CAFFÈ CON… Pensiero stupendo di Benedetta Minoliti

EVENTI 76 FIERE È l’anno dell’Italia di Benedetta Minoliti

14 NEW GENERATION I dettagli sono tutto di Benedetta Minoliti

80 FIERE Flanders Flooring Days, grandi ritorni e nuovi nomi per l’edizione 2024 di Penelope Moran RUBRICHE 9 EDITORIALE Al di là dell’estetica di Francesco Tozzi

52 SOSTENIBILITÀ La “seconda vita” della plastica di Penelope Moran 78 NEWS Brevi dal mercato

materiali SOLUZIONI | INNOVAZIONI | PRODOTTI

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Spec

iale F&W MATE RIALI

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Cover Story

Equilibrio tra antico e moderno SULLA STRADA DEL VINO, CHE COLLEGA FIRENZE A SIENA, NASCE IL NUOVO BOUTIQUE HOTEL PIEVE ALDINA DEL GRUPPO FRANCESE DOMAINE DE FONTENILLE. IL PROGETTO, REALIZZATO DA PIERATTELLI ARCHITETTURE, È UN CONNUBIO PERFETTO TRA RISPETTO DELLA TRADIZIONE ARCHITETTONICA TOSCANA ED ELEMENTI CONTEMPORANEI DI BENEDETTA MINOLITI • FOTO DI IURI NICCOLAI

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ualunque luogo, dall’abitazione agli hotel, racchiude in sè una storia da raccontare. Per questo, spesso, si cerca di conservare il fascino della storia, andando a riscoprire l’anima di un luogo e il suo carattere essenziale. Così è stato per Pierattelli Architetture, che ha firmato il progetto del nuovo boutique hotel Pieve Aldina del gruppo francese Domaine de Fontenille. La struttura, che sorge accanto al borgo medievale di Radda in Chianti, lungo la Chiantigiana, la strada del vino che collega Firenze e Siena, è circondata da 40 ettari di uliveti. Pieve Aldina fa parte della prestigiosa collezione Relais & Chateaux e conta 22 tra camere e suite, una piscina esterna, una SPA e una proposta gastronomica firmata dallo chef Flavio Faedi.

RISTRUTTURARE PER CONVERSARE Il progetto di Pierattelli Architetture è partito dalla ristrutturazione conservativa di un ex complesso vescovile formato da tre edifici risalenti al XII che si estendono su 2mila mq. Lo studio di architettura fiorentino ha avuto come obiettivo principale quello di trasmettere ai visitatori contemporanei l’identità e la peculiarità di un contesto antico. Un vero e proprio riappropriarsi dello scorrere del tempo in un luogo di quiete che nel 1043 il conte Piancaldoli offrì in dono alla moglie Aldina Ubaldini, da cui oggi l’hotel ha preso il nome. GLI ELEMENTI TIPICI DEL CASOLARE TOSCANO TRADIZIONALE Le tre residenze dell’ex complesso vescovile di Radda in Chianti rispecchiano gli elementi tipici del casolare toscano tradizionale:

Il progetto realizzato dallo studio fiorentino ha come obiettivo principale quello di trasmettere ai visitatori l’identità e le peculiarità di un contesto antico 19


IN BREVE • Realizzazione: Ristrutturazione conversativa ex complesso vescovile per la realizzazione di un boutique hotel • Superfici: 2000 mq • Progetto: Pierattelli Architetture

facciate irregolari in pietraforte, muri spessi, robuste intelaiature in legno. E ancora: coperture in coppi e tegole, portici e cortili interni, soffitti alti nei piani inferiori che diventano più bassi e spioventi al livello superiore. Una parte di questi edifici, in passato meta estiva dei vescovi di Siena, è stata vincolata dal Ministero della Cultura come patrimonio storico italiano. Ma non solo. Perché la piccola chiesa parrocchiale del X secolo a cui si appoggia, la Pieve di Santa Maria Novella, è uno dei più importanti esempi di architettura romanica sul territorio toscano. Il progetto di Pierattelli Architetture ha operato con profondo rispetto il luogo in cui è sorto il nuovo boutique hotel Pieve Aldina. Infatti, è avvenuta una vera e propria valorizzazione e conservazione delle strutture originali e dei caratteri del luogo mettendo il focus su un intervento di recupero delle preesistenze unito ad integrazioni in chiave contemporanea. I materiali sono fortemente legati al territorio. Non a caso troviamo il cotto per i pavimenti, l’intonaco di calce per le pareti, il legno per gli infissi e i battiscopa dipinti. Tutti elementi che richiamano lo stile architettonico fiorentino

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Cover Story

Profondo rispetto per il luogo e valorizzazione e conservazione delle strutture originali sono il punto di forza del progetto di ristrutturazione conservativa di Pierattelli Architetture “LA PIEVE” L’edificio principale adiacente alla Chiesa, dove sono state ricavate le 22 camere del boutique hotel del gruppo francese Domaine de Fontenille, è denominato “la Pieve”, e come detto è stato vincolato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. In questo contesto Pierattelli Architetture ha dato vita a un intervento puntuale. Infatti, ha mantenuto e restaurato le decorazioni murarie interne originali delle pareti del piano nobile. A condurre gli ospiti al primo piano della struttura è una scala in pietra, dove è possibile ammirare il soffitto in legno a cassettoni che rende ancora più calda l’atmosfera. Per quanto riguarda le pareti è stata

invece scelta la calce naturale decorata con affreschi di stampo neoclassico che donano eleganza e raffinatezza all’ambiente. Come “la Pieve”, anche gli altri due edifici, rispettivamente “Studiolo” e “Conventino”, sono stati arricchiti da suggestivi soffitti in legno e finestre che incorniciano il verde della campagna. ARREDI SOBRI E LINEE PULITE La cura di Pierattelli Architetture per il progetto del nuovo boutique hotel Pieve Aldina del gruppo Domaine de Fontenille non ha riguardato solo gli interni, ma anche la scelta dell’arredamento. Sobrietà e linee pulite caratterizzano la struttura, con una predilezione per gli elementi d’arredo nei colori della terra, come il verde salvia, oltre a variazioni di beige, bianco e marroni. Per quanto riguarda i materiali, invece, le scelta dello studio di architettura fiorentino è ricaduta su quelli legati al territorio, come il cotto per i pavimenti, l’intonaco di calce per le pareti, il legno per gli infissi e i battiscopa dipinti. Tutti elementi che richiamano la volontà di preservare lo stile architettonico rurale toscano. Alle pareti, inoltre, donano un tocco sofisticato le opere dell’artista parigina Dune Varela, stampate su lastre di marmo di Carrara, e gli erbari di Stéphanie Montaigu, che incolla immagini di fiori e sculture antiche sulle pagine ingiallite di vecchi libri. 21


Cover Story

Sobrietà e linee pulite caratterizzano la struttura, con una predilezione per gli elementi d’arredo nei colori della terra, come il verde salvia

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NON SOLO HOTEL: IL RISTORANTE “LE RONDINI” E LA SPA Lo studio fiorentino ha ripensato anche i magazzini, spazi dove un tempo venivano depositati gli attrezzi agricoli e lasciate le olive prima della spremitura. Qui è stato ricavato il ristorante “Le Rondini”, uno spazio di 100 mq dove si gioca tutto, ancora una volta, sul perfetto equilibrio tra antico e moderno. L’ambiente è caratterizzato da un affascinante soffitto a voltine in ferro e terracotta, materiale della tradizione utilizzato anche a pavimento nei toni del beige. Il tocco contemporaneo, invece, è dato all’illuminazione a binario. Inoltre, Pierattelli Architetture ha progettato una grande apertura a parete per osservare l’attività degli chef in cucina, oltre ad un nuovo passaggio ad arco affacciato sulla corte interna. Una scelta non casuale, pensata non solo per poter aprire le finestre ma anche per permettere agli ospiti del ristorante di mangiare all’aperto durante la bella stagione, con i tavoli sul prato o sotto il glicine. Oltre al ristorante, il boutique hotel Pieve Aldina mette a disposizione una SPA dotata di due sale massaggi, sauna, bagnoturco e doccia emozionale. In questo modo, gli ospiti della struttura progettata dallo studio di architettura hanno a disposizione tutto il necessario per rendere il soggiorno ancora più rilassante. NON PUÒ MANCARE LA PISCINA Il boutique hotel Pieve Aldina è datato, all’esterno, di una piscina, dove è possibile rilassarsi e godersi un bagno ammirando rose rampicanti e limoni, oltre ad un enorme glicine che si snoda di tetto in tetto. Qui non sono state realizzate recinzioni di confine, proprio com’è di prassi in Toscana, per offrire un senso di libertà che possa far sentire gli ospiti parte del paesaggio.

A completare l’esperienza del boutique hotel troviamo il ristorante “Le Rondini”, la SPA e una piscina esterna per godersi il paesaggio e connettersi a pieno con la natura circostante

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Progetto / indoor

S f i d a re l e re g o l e della classicità UN RESTAURO IMPORTANTE, QUELLO REALIZZATO DALL’ARCHITETTO EMILIO COPPOLA IN UN APPARTAMENTO DI FINE ‘800, IN UN PALAZZO STORICO A SALERNO, DOVE IL GRANDE PROTAGONISTA È IL PARQUET IN NOCE NATURALE DELLA COLLEZIONE SIGNATURE DI WOODCO DI PENELOPE MORAN • FOTO DI MARILENA ABATE

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onare una nuova vita ad un appartamento di fino ‘800, in un palazzo storico di piazza Alario a Salerno, aderendo a nuove regole estetiche e funzionali. È il lavoro realizzato dall’architetto Emilio Coppola, che ha ripensato gli spazi non tanto come rivisitazioni in chiave moderna del preesistente, ma come ambienti nuovi, diversi, definiti da un originale personalità e da nuovi canoni di bellezza. 24

WOODCO, PROTAGONISTA DEI PAVIMENTI Tra le novità apportate dall’architetto Coppola nell’appartamento la pavimentazione in legno, con un parquet di Woodco, in pregiatissimo Noce Naturale declinato secondo disegni differenti, che copre quasi totalmente i 300 mq dell’abitazione. La posa del parquet varia dalla spina 45 per la zona giorno e zona notte fino alla tavola per la zona bagno.


LA COLLEZIONE SIGNATURE Questa collezione di pavimenti in legno permette di unire le caratteristiche di qualità di una lavorazione artigianale con il desiderio di dare vita e forma a un progetto d’arredo

personalizzato in base ai gusti ed esigenze del cliente. I parquet di Signature sono realizzati in rovere di Slavonia o in noce e assicurano a posatori e cliente finali totale

libertà di geometrie, colori ed effetti, così da permettere alla creatività di esprimersi al meglio. Le varianti di colore disponibili per i parquet in rovere di Slavonia sono 36 e

altre 6 sono quelle in noce. Le dimensioni delle tavole in rovere variano da 140 a 160, 200 e 350 millimetri. In noce, invece, sono realizzate tavole da 160 a 180 millimetri.

Tra le novità apportate la pavimentazione in legno, un parquet di Woodco che copre quasi totalmente i 300 mq dell’appartamento, un parquet in pregiatissimo Noce Naturale, declinato però secondo disegni differenti. La posa difatti varia dalla spina 45 per zona giorno e zona notte fino alla tavola per la zona bagno.

rappresenta una delle Collezioni di punta di Woodco, capace di racchiudere in sé l’espressione più alta di un sapere tradizionale “che sa mescolare tecniche e strumenti antichi con le più moderne tecnologie”. Una Collezione, quella proposta da Woodco, che rappresenta una “preziosa risorsa” per progettisti e designer d’interni.

LA BELLEZZA DEL LEGNO Se si vuole esaltare lo splendore della casa e sottolinearne il pregio, il legno a pavimento è la scelta ottima, perché conferisce agli ambienti la sensazione di accoglienza e calore. Non per nulla Signature

UN ELEMENTO ICONICO Il pavimento in Noce Naturale scelto per l’appartamento di Salerno, con una superficie spazzolata e rifinita con vernice extra opaca, è diventato un vero e proprio elemento iconico dell’intero 25


Progetto / indoor

IL PROGETTO IN BREVE • Realizzazione: appartamento privato • Luogo: Salerno • Superficie: circa 300 mq • Progetto architettonico e direzione lavori: arch. Emilio Coppola

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progetto realizzato dall’architetto Emilio Coppola. Grazie alle sue sfumature molto accentuate, che digradano da toni caramellati a nuance più scure e intense, il pavimento fluisce da una stanza all’altra donando continuità all’appartamento nel suo complesso. Allo stesso tempo, il pavimento in Noce Naturale di Woodco è in grado di regalare anche soavi mutamenti nel passaggio dalla spina al listone. Quest’ultimo è stato scelto per la zona bagno, che mantiene un senso di avvolgente calore nello scambio tra il noce a pavimento e le grandi travi a soffitto, piacevole memoria del passato. Qui si inseriscono, con un gradevole effetto contemporaneo, gli arredi attuali e funzionali. Per il bagno dell’appartamento sono stati scelti sanitari sospesi, termoarredi metallici e un grande lavandino che spicca per dimensione e tinta, donando una nota di colore all’ambiente. CONTEMPORANEO, MINIMALE, SOBRIO Di tutti gli ambienti dell’appartamento salernitano, quello più contemporaneo è sicuramente la grande cucina, caratterizzata da un’imponente isola centrale e linee assolute. Tutti gli elettrodomestici sono perfettamente a filo e lo sviluppo rettilineo imperante ne-

gli arredi trova nella morbidezza del legno e nell’ampiezza regalata dalla posa a spina il suo perfetto contraltare. Anche per la camera da letto la scelta è ricaduta su arredi dal linguaggio minimale e sobrio. Qui ad essere protagonista è di nuovo la spina ungherese che scandisce le note di familiarità e intimità della più privata delle stanze. La grande porta finestra lascia filtrare la luce natura che genera sorprendenti giochi di luce interagendo con le sfumature dell’essenza a pavimento. IL PREZIOSO SALONE Grande protagonista dell’appartamento ripensato negli spazi dall’architetto Coppola è il salone. Uno spazio di 50 mq in cui svetta un affresco di grande valore storico e artistico, opera del pittore Gaetano D’Agostino, rinomato artista che visse tra Salerno e Napoli ottenendo importanti commissioni, come le decorazioni del Teatro Verdi di Salerno. Anche per il salone è stato scelto lo stesso parquet della Collezione Signature che definisce l’intera abitazione. Così, Woodco diventa il filo conduttore di un “rinnovo insolito”, che sfida le regole della classicità, portandole comunque rispetto. 27


Progetto / indoor

IL PAVIMENTO IN SPC STAR.K BARCELLONA È STATO SCELTO PER ESSERE POSATO IN TUTTI GLI AMBIENTI DEL CENTRO OLISTICO AMRITA OM DI BARI, DOVE A FARLA DA PADRONE SONO FLUIDITÀ E POSSIBILITÀ DI MUTARE CON SEMPLICITÀ LA FUNZIONE DEGLI AMBIENTI DI BENEDETTA MINOLITI • FOTO DI NICO FIERMONTE FOTOGRAFIA

Armonia e funzionalità

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mrita OM è un centro olistico in provincia di Bari dove “la pratica, la ricerca e la diffusione delle filosofie del benessere conducono al miglioramento della qualità della vita attraverso la pratica dei trattamenti olistici”. Ma non solo. Perché Amrita OM è anche organizzazione di corsi altamente specializzati, stage, seminari, workshop, convegni in discipline olistiche e bio-naturali e in tecniche complementari. Per questo centro, realizzato dall’architetto Claudia Del Core, che ha seguito sia la 28

parte architettonica che quella degli interni, è stato scelto il pavimento in SPC Star.k Barcellona di Skema per tutti gli ambienti. PAROLA CHIAVE: VERSATILITÀ Ancora una volta la versatilità dei pavimenti della linea Sintesy in SPC è stato scelto per uno spazio pubblico, che lo ha preferito per la sua posa rapida e facile, per il decorativo effetto legno molto accurato e per la praticità data dalla totale resistenza all’acqua.


Ma non solo. Perché Star.k Barcellona è anche stabile agli sbalzi di temperatura, è antistatico e antiscivolo. Questo pavimento in SPC, come detto, è stato posato in tutti gli ambienti: dalla sala principale, dedicata ai massaggi, passando per i bagni, il caratteristico spogliatoio, la sala dedicata ai massaggi, la sala dedicata ai corsi di formazione e la luminosa reception. IL PROGETTO REALIZZATO DALL’ARCHITETTO DEL CORE L’architetto Claudia Del Core ha studiato gli spazi e ha ridefinito la nuova distribuzione degli interni con una preferenza alla fluidità e alla possibilità di mutare la funzione degli ambienti. Così, la sala principale, destinata agli allievi del centro, è stata attrezzata per trasformarsi in pochi gesti in sala futon. Del Core, con grande maestria, ha dato vita ad un ambiente armonioso e ben organizzato, dove gli spazi sono funzionali e la scelta dei materiali e dei colori rispecchia l’identità e la filosofia del centro olistico Amrita OM SPC STAR.K NEL DETTAGLIO Praticità, sicurezza, bellezza e versatilità. Sono queste le caratteristiche che fanno di Star.k la scelta ideale negli ambienti pubblici,

IL PROGETTO IN BREVE: • Luogo: Centro olistico Amrita OM (Bari) • Progetto: Architetto Claudia Del Core • Fornitura: Ceramiche Orion

I pavimenti della linea Sintesy in SPC sono di posa rapida e facile, totalmente resistenti all’acqua e agli sbalzi di temperatura 29


Progetto / indoor

Star.k può essere riassunto in quattro parole, che lo raccontano perfettamente: praticità, sicurezza, bellezza e versatilità

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dove l’igiene è importante, insieme alla facilità di gestione del pavimento che deve essere semplice da pulire e resistente all’usura più intensa rispetto alle abitazioni private. SPC Sintesy Star.k è un pavimento vinilico eterogeneo di grande formato che si caratterizza per lo spessore ridotto e soprattutto per la sua totale idrorepellenza. Un LVT di nuove generazione, armato e caricato con minerali CaCo3, tutto d’un pezzo, dotato di un pannello estruso che lo rende semirigido ma flessibile, forte e stabile anche se sottoposto a forti sbalzi di temperatura. Questo pavimento in SPC proposto da Skema è realizzato secondo la nuova tecnologia ESPC. Inoltre, è un prodotto antibatterico e antiscivolo. Per queste ragioni può essere il rivestimento, a pavimento e a parete, perfetto per gli ambienti pubblici. Ma non solo. Perché Star.k può essere utilizzato anche per rivestire bagni, spogliatoi e aree relax dei centri benessere, palestre e tutti gli spazi dove l’acqua non deve essere un problema.



Progetto / indoor

E s a l t a re i l c o n c e t to d i “c a s a” PER IL RESTAURO DI UN ATTICO MODERNO A PADOVA È STATO SCELTO PER LA ZONA LIVING MICRO VELVET DI ISOPLAM, NELLA COLORAZIONE TURTLEDOVE. UN PRODOTTO CHE È RIUSCITO, GRAZIE ANCHE ALLE SUE NUMEROSE CARATTERISTICHE, A CREARE UN EFFETTO RILASSANTE E ACCOGLIENTE DI BENEDETTA MINOLITI

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el centro storico di Padova, dove i marchi di alta moda illuminano il Luxury District, ad essere al centro dell’attenzione sono l’armonia e la linearità degli elementi, sia orizzontali che verticali. Da questo aspetto è partito il restauro di un attico moderno di 260 metri quadri, situato al quarto e quinto piano di un palazzo storico composto da quindici unità abitative. Per questo progetto la scelta, per quanto riguarda il rivestimento decorativo, è ricaduta su Micro Velvet di Isoplam. L’APPARTAMENTO NEL DETTAGLIO Gli ambienti dell’appartamento ristrutturato sono disposti su due livelli: al piano inferiore si trovano cucina, salotto e un ampio terrazzo con vista sulle vie del centro, mentre al piano superiore sono presenti due camere da letto, due bagni e uno studio. L’unico vincolo dato al progetto è stato quello di mantenere intatti gli infissi e le porte, andando a rimodernare la zona living in un’ottica moderna, sostituendo il pavimento in doghe di legno esistente, mantenendo però intatto il calore dell’ambiente. Proprio qui è stato scelto Micro Velvet, una nuova versione di Microverlay che in soli 3 mm di spessore unisce un effetto velluto e marmoreo con la resistenza e l’estrema versatilità del calcestruzzo. I movimenti non uniformi sulla superficie, inoltre, rendono Micro Velvet di Isoplam leggermente antiscivolo ma allo stesso tempo liscio e piacevole al tatto. ADERENZA E FACILITÀ DI APPLICAZIONE Micro Velvet di Isoplam si contraddistingue per le sue ottime doti di aderenza su qualsiasi tipo di supporto o materiale, dal cartongesso al marmo, dal legno alle piastrelle, fino a plastica e vetro). Ma non solo. Perché questo progetto è caratterizzato anche dal basso spessore e dalla possibilità di essere applicato facilmente sulla superficie preesistente. Tutti questi aspetti hanno reso il 32

Micro Velvet è la nuova versione di Microverlay che in soli 3 mm di spessore unisce un effetto velluto e marmoreo con la resistenza e l’estrema versatilità del calcestruzzo


IL PROGETTO IN BREVE • Realizzazione: Restauro attico moderno • Luogo: Padova • Superficie totale di intervento: 260 metri quadri • Anno di ultimazione lavori: 2022 • Superfici interne: Isoplam, Micro Velvet per il salotto, i gradini di accesso al terrazzo e i complementi d’arredo, colore Turtledove, finitura opaca

prodotto proposto da Isoplam non solo la scelta più adatta per il pavimento del soggiorno, ma anche per la colonna presente in salotto, i gradini che portano al terrazzo, per rivestire i mobili e i complementi d’arredo. Questo perché Micro Velvet consente di realizzare delle texture in verticale portando il cemento nella terza dimensione, grazie alla sua flessibilità e agli speciali attrezzi decorativi Isoplam. ESTENSIONE CROMATICA CHE RILASSA LO SGUARDO La predominante color tortora, data dalla nuance Turtledove scelta tra le numerose colorazioni di Micro Velvet di Isoplam, è andata a creare un’estensione cromatica che rilassa lo sguardo ed esalta ogni possibile accezione della parola “casa”. Sempre in termini di continuità, Micro Velvet assicura superfici esenti da fughe o giunti di dilatazione, così da facilitarne la pulizia e rendere vivibile ogni centimetro di spazio. Il prodotto proposto da Isoplam, oltre alle numerose caratteristiche già elencate, è anche resistente all’usura e all’urto. Due aspetti che lo rendono perfetto non solo per le pavimentazioni di ambienti domestici, ma anche per qualsiasi contesto interno ed esterno, privato e pubblico, a medio o alto traffico. Inoltre, grazie alla sua idrorepellenza, Micro Velvet può essere applicato in situazioni a contatto con l’acqua, come ad esempio lavandini, piani di lavoro, box doccia, top cucina e bordi piscina. UN PRODOTTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Alle molteplici caratteristiche che rendono Micro Velvet di Isoplam il rivestimento decorativo perfetto anche per progetti come la ristrutturazione dell’attico padovano si aggiunge anche il basso impatto ambientale. Questo prodotto infatti è formulato in base acqua ed è esente da formaldeide. Un’ottima soluzione con cui conciliare design e assenza di emissioni pericolose per le persone e l’ambiente. Un’attenzione, questa, che ben si adatta a chi vuole avere un occhio di riguardo per la salute dell’ambiente senza rinunciare al comfort.

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Progetto / outdoor

UNA RIQUALIFICAZIONE DALLA A ALLA Z IL PROGETTO DEL CIMITERO DI MEDA, NEL CONTESTO DELLA STRATEGIA DI TRANSIZIONE CLIMATICA LA BRIANZA CAMBIA CLIMA, FA SÌ CHE GRAZIE AI MATERIALI DRENANTI IMPIEGATI VENGA RISPETTATO IL CICLO NATURALE DELL’ACQUA PIOVANA CON BENEFICI PER L’AMBIENTE E IL CLIMA, CONTRIBUENDO A EVITARE ALLAGAMENTI, A RICARICARE LA FALDA ACQUIFERA E A RIDURRE IL CALORE RISPETTO AD UNA PAVIMENTAZIONE IN ASFALTO DI BIANCA FERRARIS

I lavori per la sostituzione della pavimentazione dell’area cimiteriale di Meda, realizzati dal Comune con il co-finanziamento di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “La Brianza Cambia Clima”, hanno previsto la riqualificazione e lo sbancamento delle vecchie pavimentazioni, il rifacimento completo dell’impianto idraulico ed elettrico, il rifacimento degli impianti di illuminazione e la riqualificazione generale del verde. “Punto cardine del progetto è stato il rifacimento di tutta la viabilità interna: le vecchie pavimentazioni non erano infatti uniformi ed erano in uno stato di degrado generale, caratterizzato da buche e avvallamenti che creavano situazioni di disagio per le persone, vista la formazione di allagamenti consistenti in occasione di fenomeni a carattere temporalesco”, ha dichiarato Andrea Penati, CEO e Direttore Tecnico di IPM Italia. “Siamo quindi partiti da un rilievo fotografico puntuale in HD dell’intera area per comprendere lo stato effettivo e procedere con una valutazione concreta di fattibilità”. OBIETTIVO: DRENANZA, TECNICA ED ESTETICA Dopo il riposizionamento di ghiaia per dare stabilità al fondo, il successivo ripristino è stato realizzato con la pavimentazione in 34

calcestruzzo drenante IPM GeoCem, massetto a base di cemento, il calcestruzzo drenante per pavimentazioni pedonabili e carrabili. L’elevata capacità drenante è garantita da un’attenta selezione degli aggregati e dal legante cementizio utilizzato nella miscela. È in grado di provvedere alla dispersione delle piogge su tutta la superficie interessata comportando la sua reimmissione diretta all’interno del ciclo naturale ed è il sottofondo perfetto per IPM GeoDrena®. Sullo strato che va dai 18 ai 23 centimetri di IPM GeoCem è stato posato il sistema di rivestimento IPM GeoDrena® specifico per pavimentazioni continue all’aperto, nello spessore di 1,5/2 cm, offre un’altissima capacità drenante (2.700 it/mq/minuto), stabilità e velocità di posa. La struttura porosa permette all’acqua di essere drenata velocemente, eliminando fenomeni di ruscellamento e ristagni. “Un rivestimento come IPM GeoDrena®, oltre a garantire performance tecniche, contrasta l’isola di calore che si genera quando le temperature si alzano inesorabili. Inoltre, il mix di inerti utilizzato, millefiori, quarzo bianco, grigio carnico e porfido arancio ha permesso di creare gli inserti decorativi previsti dal progetto architettonico direttamente all’interno del rivestimento, garantendo una segnalazione visiva di crocevia e intersezioni” ha specificato Penati.

IL PROGETTO IN BREVE • Realizzazione: Riqualificazione del Cimitero di Meda (MB) • Durata del cantiere: novembre 2022 - ottobre 2023 • Superficie riqualificata: 5050 mq • Committente: Amministrazione Comunale Meda (MB) • Direzione Lavori: Arch. Sergio Bianchi - ASB studio di Carate Brianza (MB) • Pavimentazioni: IPM GeoDrena® Pavimentazione drenante in graniglia naturale – IPM GeoCem, massetto di supporto in calcestruzzo drenante


materiali SOLUZIONI | INNOVAZIONI | PRODOTTI


materiali

UNA NUOVA GENERAZIONE DI PAVIMENTI IBRIDI Skema presenta Star.wood, il primo pavimento ad aver ibridato SPC e legno leggero, di bassissimo spessore, riciclabile e che si posa con grande facilità e velocità

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ratico, silenzioso, isolante e naturale, che deve la sua esclusività alla struttura con cui è costruito. In poche parole: Star.wood di Skema. Il supporto è in SPC con materassino preaccoppiato in sughero, la superficie è rivestita con un tracciato di vero legno nobile di rovere. Questa combinazione permette di migliorare la resa meccanica del pavimento e in più lo rende adatto a ristrutturazioni con sovrapposizioni su pavimenti esistenti. Prestazionale anche in ambienti con acqua, come cucine e bagni, questa nuova generazione di pavimenti ibridi ad altissima stabilità si distingue per tutta la sua struttura, dalla superficie in legno al sottofondo acustico preaccoppiato in sughero, passando per il nuovo tipo di incastro adottato, TLS-5G con posa semplificata e alta tenuta meccanica. Star.wood 5G, disponibile in due formati 1218 x 165 x 7 mm e 1900 x 190 x 7 mm, unisce in sé natura e tecnologia e per questo è un pavimento ideale per le ristrutturazioni sostenibili. Un pavimento leggero, di bassissimo spessore, riciclabile e che si posa con grande facilità e velocità. www.skema.eu


CONCEPT E DESIGN INNOVATIVO Oltremateria ha presentato ad Architect@Work “A Mare”, la prima superficie continua da rivestimento composta per oltre il 60% da gusci di conchiglie marine provenienti da fonti di riciclo certificato

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a prima superficie continua da rivestimento applicabile in verticale anche su pannelli. È “A Mare” di Oltremateria, prodotto frutto di una ricerca dedicata ai materiali riciclati e alle tecnologie, realizzata con polimeri a base acqua derivati da fonti rinnovabili, come l’olio di girasole, e composta per oltre il 60% da gusci di conchiglie marine provenienti da fonti di riciclo certificato. I prodotti e le superfici Oltremateria hanno superato i test dei protocolli e regolamenti per le certificazioni in base alle norme di riferimento internazionali sui COV, i TVOC, le sostanze volatili pericolose e sul miglioramento del benessere abitativo ottenendo l’INDOOR AIR COMFORT 8.0 oltre ai molteplici riconoscimenti internazionali. Questa superficie è priva di formaldeide e solventi aggiunti, ed è quindi completamente atossica e non rilascia sostanze nocive nell’ambiente. Inoltre, “A Mare””, caratterizzata da una notevole resistenza e texture materiche e accattivanti, può essere arricchita con Ecopur®, una micro-resina ecologica in grado di purificare costantemente l’aria e contrastare la proliferazione di batteri e virus. Nel 2022 “A Mare” è stata premiata con l’”Archiproducts Design Awards” nella categoria finiture, per il suo concept e design innovativo. www.oltremateria.it


materiali

MIGLIORARE L’IMPATTO VISIVO DI QUALSIASI PARETE Exposervice srl presenta ELITE®, sistema di profili decorativi per facciate esterne e pareti interne frutto di una vasta esperienza di ricerca e sviluppo della produzione di materiali edili

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LITE® è il sistema di profili decorativi per facciate esterne e pareti interne, unico per caratteristiche tecniche ed estetiche. ELITE® è frutto di una vasta esperienza di ricerca e sviluppo nella produzione di materiali edili: la sua composizione in policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) a base di polimeri di alta qualità appositamente progettati e rivestiti con una membrana high-tech, li rende estremamente resistenti all’acqua, agli urti, agli agenti atmosferici e ai danni provocati dai raggi UV. ELITE® è ignifugo, utilizzabile quindi in ambienti che richiedono specifici standard di sicurezza. I profili ELITE® migliorano l’impatto visivo di qualsiasi parete, valorizzando ogni superficie con tonalità e geometrie dal gusto contemporaneo. www.exposervicesrl.it


LA BELLEZZA ARMONICA DEL NON PRECISO La Calce del Brenta presenta Sabi, finitura dalla texture sabbiosa e granulare facile e veloce da applicare. Con una sola passata di pennello le pareti vengono di nuovo rivestite

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na finitura non solo particolare, ma anche molto pratica grazie alla velocità di applicazione. Infatti, basta una sola passata di pennello perché le pareti vengano rivestite di nuovo. Parliamo di Sabi, presentata da La Calce del Brenta durante Architect@Work. Questa finitura si caratterizza per la texture sabbiosa e granulare che, una volta applicata, dà una sensazione di imperfezione quasi perfetta. Un paradosso visivo che esalta la bellezza armonica del non preciso, l’eleganza del naturale e l’equilibrio del transitorio. Tutto è studiato per valorizzare l’autenticità: Sabi, infatti, ha bisogno di una sola mano di applicazione a pennello in modo facile e veloce. Quasi come a dire che gli ambienti non devono essere sempre costruiti ma vissuti. Una finitura estremamente flessibile che si adatta a tutta la palette di colori di La Calde del Brenta. www.lacalcedelbrenta.it


materiali

FUNZIONALI, VERSATILI, MODULARI Italprofili presenta la linea di basamenti regolabili, in polipropilene opportunamente additivato, Special Evolve. Un prodotto adatto sia alle nuove costruzioni che negli interventi di ristrutturazione

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pecial Evolve è la linea di basamenti regolabili proposta da Italprofili per fornire un sostegno robusto e autolivellante alle pavimentazioni sopraelevate da esterno. Sono adatti soprattutto nelle nuove costruzioni o negli interventi di ristrutturazione dove è richiesta massima flessibilità progettuale e facilità d’ispezione dell’impermeabilizzazione e degli impianti a terra. I basamenti regolabili della linea Special Evolve sono funzionali, versatili, modulari e possono essere impiegati con diverse tipologie di pavimenti come piastre prefabbricate, piastrelle in gres porcellanato, marmo, pietra, legno e legno composito. Sono inoltre dotati di un innovativo sistema di autolivellamento, che permette maggiore stabilità nella posa della pavimentazione, e sono semplici e veloci da regolare, grazie alla chiave di regolazione o alla rotazione della base grazie al nuovo sistema Locking Head. Il materiale utilizzato per la realizzazione dei basamenti regolabili Special Evolve è polipropilene opportunamente additivato per garantire lunga durata nel tempo ed aumentare la resistenza di portata. Special Evolve è disponibile con altezze da 20 mm a 1030 mm. www.italprofili.com


TESSUTI SOSTENIBILI E DALLA MOLTEPLICI FUNZIONALITÀ ABS Group ha presentato i suoi tessuti tesati riciclati, i cui filati sono frutto della riconversione dei rifiuti plastici recuperati dal mare nell’ambito dell’iniziativa “SeaQual Initiative”

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d Architec@Work ABS Group ha presentato i tessuti tesati riciclati, applicabili a parete, soffitto e pavimento. L’azienda, specializzata nella stampa sublimatica su tessuto per allestimenti, ha posto l’accento sull’importanza della scelta di materiali ecosostenibili anche nell’interior design. I filati dei tessuti riciclati proposti da ABS Group sono frutto della riconversione dei rifiuti plastici recuperati dal mare nell’ambito dell’iniziativa “SeaQual Initiative”. Oltre alla personalizzazione attraverso la stampa ecologica e alla possibilità di cambio immagine senza danneggiare le superfici murarie, i rivestimenti in tessuto per pareti e soffitti possono essere arricchiti da diverse funzionalità come: retroilluminazione, isolamento termico e fonoassorbenza. ABS Group ha presentato, in particolare, quattro diverse funzionalità dei suoi prodotti: tessuto tesato a soffitto e retroilluminato, un cielino con luce dinamica, dimmerabile e con possibilità di scelta tra luce calda e fredda; tessuto tesato a parete fonoassorbente, fissato e tensionato mediante sottili profili in polipropilene applicati su moraletti perimetrali, arricchito dall’aggiunta di materiale fonoassorbente per ridurre il riverbero e migliorare il comfort ambientale; tessuto tesato a parete retroilluminato, fissato su profili perimetrali e retroilluminato attraverso un sistema di luci a Led, e infine il tessuto resinato a pavimento, resistente, calpestabile e totalmente personalizzabile. www.absgroupsrl.it


materiali

PIÙ DI 70 DESIGN I pavimenti tessili 2tec2 sono disponibili in formato rotondo, quadrotte e altre varie forme, come tappeto bordato, e sono distribuiti in esclusiva per l'Italia da Effeitalia

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pavimenti tessili 2tec2 distribuiti in esclusiva per l'Italia da Effeitalia sono stati accolti con entusiasmo dal pubblico di Architect@Work. Più di 70 design di pavimenti tra cui scegliere in formato rotolo, quadrotte e - da pochi mesi - anche in varie forme e come tappeto bordato. Prodotti per durare oltre 10 anni sono adatti sia per progetti ad alta previsione di calpestio sia per l'uso residenziale. L'azienda è molto attenta alla sostenibilità sia di processo produttivo che materiali: tutti i prodotti sono senza ftalati o metalli pesanti. www.effeitalia.com


ELEGANTI, VERSATILI E RESISTENTI 4 Design presenta i pannelli fresati TECHNO VENEERS per realizzare delle soluzioni di arredo dalle forte personalità estetica per uno spazio sempre attuale

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pannelli fresati TECHNO VENEERS di 4 Design sono pensati per chi è alla ricerca di un prodotto innovativo, elegante e ricercato. Questo prodotto permette di realizzare delle soluzioni di arredo dalla forte personalità estetica per uno spazio sempre attuale. Da un soggiorno accogliente a un loft minimalista, da una sala da pranzo rustica a un'invitante camera d'albergo i pannelli TECHNO VENEERS sono la nuova tendenza per la progettazione di spazi unici e ricercati. I pannelli fresati TECHNO VENEERS sono così versatili e facili da abbinare che si prestano all’utilizzo in tanti differenti scenari. Disponibili nella versione rigida, flessibile e cartella sono un’ottima soluzione per cambiare il look di una stanza in pochissime mosse. Alti 3 metri per uno sviluppo di 1200 mm i pannelli TECHNO VENEERS si sono rivelati una scelta di stile che può fare davvero la differenza. Sono inoltre prodotti molto comodi perché non necessitano di manutenzione particolare e hanno normalmente una lunga durata. Una collezione in continua evoluzione che offre prodotti di altissima qualità in perfetta sinergia tra design e innovazione. Permetteranno un istantaneo cambio di stile in ogni ambiente risultando discreti ma d’impatto, eleganti ma con carattere. Grazie all'ampia gamma di sagome e di finiture tridimensionali potrai trovare il design perfetto per ogni ambiente e per ogni arredamento interno desiderato. www.4designsrl.it


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UNA LINEA TUTTA DA SCOPRIRE Inkiostro Bianco presenta la lineadeko 2022 GROOVE, caratterizzata da rivestimenti multistrato in betulla decorativa in diversi formati e colorazioni

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nkiostro Bianco propone diverse novità nel suo Catalogo Wood, con la lineadeko 2022 GROOVE. Tutti i rivestimenti sono realizzati in multistrato betulla decorata nei formati 60x60 cm e 60x120 cm. Inkiostro Bianco pone la sua “visione creativa” al servizio dei progetti più disparati. “Il pensiero creativo è la guida che permette di sperimentare soluzioni nuove e versatili, adatte a ogni interior, dando vita a un nuovo modo di concepire gli spazi. Se si arricchisce il proprio pensiero di nuove ispirazioni provenienti da ambiti diversi, sarà possibile far diventare realtà un’idea astratta. In questo modo Inkiostro Bianco si presenta come un laboratorio di idee applicate all’interior design specializzato nella produzione di superfici continue, decorativi artisti e personalizzabili su carta da pareti, rivestimenti in legno e tappeti”. Scoprire la collezione lineadeko 2022 GROOVE, ma anche tutte le altre collezioni di Inkiostro Bianco, per credere. www.inkiostrobianco.com


BAMBÙ, UN ELEMENTO INNOVATIVO MOSO® Bamboo X-treme® è il prodotto in fibre di bambù proposto da Ravaioli perfetto per interventi di decking, cladding e ceiling a basso impatto ambientale, sia in ambito pubblico che residenziale

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l bambù si trasforma in un elemento affascinante, suggestivo e innovativo, adatto a decking, cladding e ceiling con MOSO® Bamboo X-treme® di Ravaioli. Un prodotto tecnologico ed ecosostenibile, a impatto CO2 neutro, a base di fibre di bambù, pianta riciclabile che ricresce velocemente. MOSO® Bamboo X-treme® è il risultato di una ricerca attenta all'ambiente, caratterizzato da compattezza e robustezza. Il prodotto è ideale per interventi a basso impatto ambientale, sia in ambito residenziale che pubblico, ed è garantito 25 anni. Il trattamento termico Thermo-Density® e l’alta densità che lo caratterizza lo rendono resistente alle intemperie e in grado di mantenere inalterate le caratteristiche tecniche, senza fenomeni di torsione o variazioni della solidità. Inoltre, MOSO® Bamboo X-treme® non teme infiltrazioni anche in ambienti con escursioni termiche rilevanti.

www.ravaiolilegnami.com


materiali

MIGLIORARE IL COMFORT ACUSTICO CON STILE Mappy Italia propone Mappyfiber, prodotto dotato di marcature CE realizzato in fibra di poliestere con rivestimento di Filato Trevira ignifugo

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n pannello decorativo fonoassorbente ideale per migliorare il comfort acustico di ogni ambiente riducendo in modo funzionale il riverbero e l’effetto eco. È Mappyfiber di Mappy Italy, prodotto dotato di marcatura CE realizzato in fibra di poliestere con rivestimento di Filato Trevira ignifugo. Oltre ad essere sicure per la salute, le fibre di poliestere non si deteriorano nel tempo. Questo fa sì che le prestazioni tecniche di Mappyfiber rimangano immutate. Inoltre, questo prodotto rispetta l’ambiente, perché totalmente riciclabile e ottenuto da bottiglie di plastica in PET, elemento che gli fornisce anche la documentazione LEED. Mappyfiber è conforme alle norme sulla sicurezza in ambienti pubblici. In caso di incendio non propaga le fiamme e non emette fumi opachi e tossici, garantendo una classe di reazione al fuoco BS1D0. Ma non solo. Perché il prodotto proposto da Mappy Italia può essere anche utilizzato in ambienti con elevata umidità, essendo permeabile al vapore e permettendo una corretta traspirazione dei muri delle pareti e dei soffitti. www.mappyitalia.com


ALLA SCOPERTA DELLA SAVANA La collezione, proposta da Zambaiti Parati, affascinante e selvaggia allo stesso tempo, è caratterizzata da tantissime grafiche diverse e adatte a tutti i gusti

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gni anno Zambaiti Parati studia e realizza diverse collezioni di carte da parati ispirate alle tendenze di mercato e all’innovazione. Qui vi presentiamo Savana, una collezione di carte da parati raccontata dall’azienda come “una sinfonia di colori che cattura lo sguardo e nutre l’anima, ricordando terre lontano e avventure esotiche”. Savana è una collezione caratterizzata da molteplici grafiche, adatte a tutti i gusti, per donare un tocco wild agli ambienti. Ogni dettaglio, sfumatura, tonalità di queste carte da parati racconta una storia fatta di colori armoniosi e vividi, per rispecchiare la bellezza della natura incontaminata, affascinante e selvaggia. www.zambaitiparati.com


materiali

COLORE PROTAGONISTA DEL 2024: PEACH FUZZ Troviamo il colore Pantone del nuovo anno in alcune delle tantissime grafiche di WallPepper®/Group, che propone carte da parati realizzate con materiali naturali e prive di PVC

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l Color of the Year 2024, Peach Fuzz, annunciato dal Pantone Color Institute ad inizio dicembre, è il grande protagonista di alcune carte da parati proposte da WallPepper®/Group. Frutto di una costante esplorazione tecnica e artistica, la carte da parati dell’azienda sono di alta qualità, realizzate con materiali naturali, eco-compatibili, prive di PVC e certificate, perfette non solo per rispondere alle più disparate richieste progettuali, ma anche per raggiungere un equilibrio ideale tra esigenze abitative differenti e la necessità di ridurre l’impatto ecologico. Il materiale per eccellenza su cui vengono stampate le grafiche proposte da WallPepper®/Group è WP/Smooth TNT 100% ecologico, composto da cellulosa e fibre tessili derivate principalmente da foglie di Agave, completamente esente da PVC, dotato di una buona resistenza meccanica, al fuoco e alla luce. WP/Smooth è inodore, traspirante, anallergico e dal forte impatto decorativo. Tutto questo grazie alle caratteristiche materiche che lo rendono non solo vellutato al tatto, ma anche facile da pulire. Inoltre, WP/Smooth è certificato UL, AgBB e Nordic Swan ed è conforme allo standard Greenguard Children & Schools. www.wallpeppergroup.com


PELLE PERFETTA PER OGNI AMBIENTE Maxpell propone pannelli fonoassorbenti realizzati in pelli durature e resistenti, adatti alle abitazioni, ma anche a negozi e ristoranti, per un tocco di design che valorizzi al meglio gli spazi

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acili da montare, adatti a ogni ambiente e personalizzabili nella scelta della pelle e nella grandezza. Sono i pannelli fonoassorbenti proposti da Maxpell, realizzati in pelli che soddisfano alcune normative europee e internazionali di reazione al fuoco e ad altri agenti, sono certificate ISO14000, durature e resistenti. La pelle da parati proposta da Maxpell è perfetta sia per le abitazioni, dalla camera da letto al salotto, che per negozi e ristoranti, per un tocco di design unico, che valorizza gli spazi e li rende accoglienti e di classe. Il montaggio non richiede l’intervento di tecnici specializzati. Infatti, è sufficiente applicare i pannelli alla superficie tramite pellicola adesiva. www.maxpell.it


materiali

NUOVA GENERAZIONE 100% MADE IN ITALY Parliamo di Family, pavimento in legno naturale proposto da Florian, con struttura costruire con sistema brevettato 5G® Fold Down, confortevole e versatile

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lorian presenta Family, il pavimento in legno naturale di nuova generazione resistente, confortevole, versatile e 100% made in Italy. La struttura di questo pavimento, costruita con il sistema brevettato 5G® Fold Down, è composta da una superficie impiallacciata in rovere, verniciata per l’alto calpestio e con trattamento antibatterico, un corpo in compensato di betulla e una base integrata in sughero. Una composizione strategica quella di Family, che abbina in un unico prodotto qualità estetica, leggerezza, isolamento termico e acustico, resistenza e igiene. Disponibile in tantissime finiture, Family di Florian è conforme alla norma europea EN 14342, che concede il marchio CE. I test su Family vengono eseguiti solo presso laboratori certificati, come il CATAS, e la materia prima che lo compone può provenire da foreste certificate.

www.florianinc.com


PAVIMENTO + WALL VINILICO SPC LE CARATTERISTICHE UNICHE DI RESISTENZA E IMPERMEABILITÀ DEL PAVIMENTO VINILICO SPC LO PORTANO AD ESPLORARE NUOVI TERRITORI CON UN RIVESTIMENTO DA MURO RIVOLUZIONARIO, ANCORA PIÙ LEGGERO DEL SUO GEMELLO PER IL PAVIMENTO PERCHÉ SOTTILE E PRIVO DEL TAPPETINO. RESISTENTE, SOTTILISSIMO, ECOFRIENDLY E SENZA EMISSIONE DI FORMALDEIDE. RICAVATO APPOSITAMENTE DAI DECORATIVI GEMELLI DEL PAVIMENTO, PERMETTE DI FARE DIVERSI ABBINAMENTI O CREARE UN AMBIENTE UNICO CON LO STESSO DECORATIVO CHE DIVENTA PAVIMENTO E PIASTRELLA A PARETE. IDEALE ANCHE PER IL BAGNO PERCHÉ 100% WATERPROOF. IL NUOVO RIVESTIMENTO È PERFETTO PER UNA RISTRUTTURAZIONE VELOCE DI GRANDE EFFETTO, PERCHÉ PUÒ ESSERE POSATO DIRETTAMENTE SULLA PARETE PREESISTENTE CON COLLE SPECIFICHE IN BASE ALLA SUPERFICIE ORIGINALE DA RICOPRIRE (VETRO, LEGNO, ECC.) I VANTAGGI RIVOLUZIONARI DELL’SPC? ATTACCATELI AL MURO!

Kimono S.p.a. Spalto Gamondio, 27 | 15121 Alessandria | Italia tel. +39 0131 202520 | fax +39 0131 202540 kimono-spa.com | info@kimono-spa.it


Focus / sostenibilità

LA “SECONDA VITA” DELLA PLASTICA TRAFILGREEN SQUARE ECO È IL BATTISCOPA DAL DESIGN MODERNO REALIZZATO IN PVC RICICLATO, ABBINABILE A PARETI E PAVIMENTI, CHE RISPECCHIA PERFETTAMENTE I VALORI DI UN’AZIENDA CHE GUARDA AL FUTURO NEL PIENO RISPETTO DELL’AMBIENTE DI PENELOPE MORAN

Il tema del riciclo diventa sempre più importante, anche e soprattutto quando si parla di ambienti di lavoro e abitazioni. Lo sa bene Trafil, azienda che dal 1992 realizza articoli termoplastici estrusi e stampati per il mercato dell’edilizia, con una produzione ecosostenibile che si muove nel massimo rispetto dell’ambiente. E proprio a tutto queste caratteristiche risponde Trafilgreen Square Eco, battiscopa dal design moderno realizzato in pvc riciclato certificato “Plastica seconda vita”, abbinabile a pareti e pavimenti. Il prodotto proposto da Trafil è di facile utilizzo, waterproof, resistente e di lunga durata. TRAFILGREEN, LINEA DI PRODOTTI TOTALMENTE RICICLATI “Siamo partiti da un sogno” si legge sul sito di Trafil. “Quello di produrre articoli termoplastici estrusi con il minor impatto possibile sull’ambiente”. Nel corso degli anni l’azienda ha sviluppato

“idee con grande umiltà”, facendo “tesoro degli errori” e raggiungendo, di volta in volta, gli obiettivi, spinti da ambizione e voglia di fare. Così, crescendo e migliorando nel tempo, Trafil è riuscita a realizzare una produzione ecosostenibile. “Oggi a 30 anni dal nostro inizio, finalmente, con il progetto ‘Plastic Reciplast’ e la certificazione “Plastica seconda vita”, abbiamo fatto un ulteriore passo verso il futuro”. Un passo che si traduce nella nuova linea di prodotti totalmente riciclati Trafilgreen.

Scansiona per il qr code per scoprire di più sulla certificazione “Plastica Seconda Vita” www.trafil.it

“PLASTICA SECONDA VITA”: COSA SIGNIFICA IPPR, Istituto per la promozione delle Plastiche da Riciclo, ha avuto l’idea di creare per primo, nel nostro Paese e in Europa, un’etichetta ecologica per materiali e prodotti in plastica riciclata: la certificazione PSV Plastica Seconda Vita. Questa ha lo scopo di certificare i materiali e i manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici. Ma non solo. Perché la certificazione PSV vuole anche introdurre due concetti molto importanti: la qualità e la rintracciabilità dei materiali riciclati.

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SPECIAL EVOLVE

LA NATURALE EVOLUZIONE DEI BASAMENTI REGOLABILI

Nuovi basamenti regolabili Special Evolve: funzionali, modulari e autolivellanti, adatti a qualsiasi tipo di pavimentazione sopraelevata da esterno.

25 / 29 – 09 – 2023

VIENI A TROVARCI A CERSAIE 2023 PER SCOPRIRE I NUOVI PRODOTTI

PAD 32 - STAND B10

w w w. i t a l p r o f i l i . c o m i n f o @ i t a l p ro f i l i . c o m


Focus / innovazione

FLUIDO E IMMERSIVO IN OCCASIONE DI MADE EXPO, LO STUDIO MARCO PIVA HA DISEGNATO LO STAND DI SAINT-GOBAIN, REALIZZANDO UNO SPAZIO CHE DESCRIVE UN VERO E PROPRIO PERCORSO ESPERIENZIALE TRA INNOVAZIONE, NATURA, MATERIA E SOSTENIBILITÀ DI PENELOPE MORAN

In occasione di Made Expo, principale manifestazione italiana dedicata alle soluzioni innovative e sostenibili per l’architettura e le costruzioni, lo Studio Marco Piva ha realizzato lo spazio Saint-Gobain, distribuito su 450m2. Il progetto descrivere un’esperienza tra natura e materia, innovazione e sostenibilità, divisa in due aree con 9 totem verticali, di altezze variabili fra 3 e 5 metri, che disegnano il primo ambiente espositivo, privo di pareti perimetrali all’insegna della “sorpresa e dell’emozione”. Il secondo spazio, invece, è operativo e funzionale e ha portato i visitatori ad immergersi in una nuova relazione con il brand. I 9 totem raccontano superfici materiche differenti, caratterizzate da una luce radente. Nell’ambiente particolare attenzione anche alla presenza del “verde”, con una selezione di piante e alberi che descrivono la nuova città Saint-Gobain, pensata in un’ottica che guarda alla sostenibilità. Per quanto riguarda il secondo ambiente espositivo pensato da Studio Mario Piva, si apre con l’ingresso allo stand. Linee luminose dallo scenico controsoffitto riportano l’attenzione del visitatore sul desk Saint-Gobain: un banco reception come experince table rivestito di materiali tattili e lavorati a disposizione dei visitatori. L’ingresso è circondato poi a destra da un’area sensoriale e a sinistra da un’area dedicata alla formazione professionale. 54

AREA SENSORIALE, AREA FORMAZIONE E AREA MATERIOTECA Le due aree si distinguono per impostazione e funzionalità. L’area sensoriale, infatti, mostra il comfort dell’abitare una casa Saint-Gobain, con tutte le soluzioni e i benefici proposti dall’azienda. In particolare, l’accesso in questa zona è segnato da Ether, innovativo sistema porta progettato da Studio Marco Piva per Lualdi in collaborazione con MicroDevice. L’area formazione, invece, è destinata a incontri mirati con i professonisti del settore. Infine, l’area della Materioteca si compone di grandi tavoli dotati di monitor touchscreen e maquette, così da permettere ai visitatori di entrare in contatto con Saint-Gobain. TRA ARTE E DECORO, TRA ARCHITETTURA E DESIGN Lo stand realizzato da Studio Marco Piva con Saint-Gobain ha voluto disegnare un vero e proprio spazio d’incontro, sia espositivo che di lavoro, dove si sono incontrate arte e decoro, architettura e design. Uno stand che ha raccontato a 360 gradi l’architettura e i suoi materiali, combinando ricerca, inventiva, espressività, tecnologia e innovazione. Una vera e propria esperienza immersiva e interattiva.


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Cersaie / intervista

GUARDARE AL FUTURO , PRENDENDO IL MEGLIO DA PASSATO E PRESENTE IN OCCASIONE DELL’ULTIMA EDIZIONE DI CERSAIE ABBIAMO INCONTRATO DENNIS BORDIN, CEO DI PROGRESS PROFILES, PER PARLARE A 360 GRADI DELLA SUA AZIENDA, TRA OBIETTIVI PER IL FUTURO E PRODOTTI INNOVATIVI COLLOQUIO CON DENNIS BORDIN DI BENEDETTA MINOLITI

Dennis Bordin, CEO di Progress Profiles

Quanto pesa per Progress Profiles il mercato italiano e quanto, invece, quello internazionale? Ad oggi il 40% del fatturato riguarda l’export, mentre il 60% il mercato interno. Esportiamo in 80 Paesi, abbiamo 3 filiali e cerchiamo di essere il più internazionali possibile. L’obiettivo è quello di mantenere la leadership in Italia, e continuare a lavorare nei mercati esteri per svilupparli sempre di più a livello globale. In futuro speriamo di riuscire a ribaltare queste percentuali.

Che ruolo giocano i rivenditori? Sicuramente importante, sia per quanto riguarda quelli diretti che i distributori. Il canale tradizionale è sensibile ai nostri prodotti, anche se molti purtroppo sono ancora orientati al prezzo. Noi ci collochiamo sul mercato con delle proposte “premium”, e vogliamo rimanere in questa posizione di riferimento con prodotti di alta qualità e un servizio di pre e post vendita d’eccellenza.

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Le aziende hanno un forte interesse nell’avere posatori certificati e specializzati, perché la formazione è davvero fondamentale. Quali sono gli obiettivi di Progress Profiles per il 2024? E quali sono, invece, gli obiettivi più a lungo termine? Stiamo investendo a livello strutturale e tecnologico. Abbiamo un magazzino automatizzato, complessivamente di 3.500 mq metri quadrati, che ci permettere di contenere circa 4000 posti pallet e profili. Questo ci darà maggiore capacità di stoccaggio e di inserimento di nuovi macchinari nel corso del 2024. Stiamo ampliando anche l’area tecnica e formativa. Vorremmo, infine, mantenere la nostra base in Italia, dove siamo leader di mercato, per continuare a sviluppare il nostro know-how con il nostro ufficio R&D. Qual è il prodotto che più ti rappresenta? Questa è una domanda difficile, perché tutti i prodotti nascono dalla mia volontà e dei tecnici interni e tutti fanno parte di me. Posso dire, però, che lavoriamo per proporre sempre prodotti innovativi e il nostro sistema di riscaldamento elettrico rappresenta perfettamente tutto questo. Oggi il mondo sta andando nella direzione dell’elettrico, carbon free, e il nostro è un prodotto che punta al futuro, prendendo comunque il meglio sia dal passato che dal presente. Questo prodotto mi appartiene perché è il futuro e racconta al meglio l’idea di utilizzare energia pulita per riscaldare gli ambienti con un prodotto che presenta vari vantaggi tecnologici, digitali, ecosostenibili, impermeabili, desolidarizzanti eccetera. Per quanto riguarda, invece, il lavoro dell’Academy? Cerchiamo di formare i posatori e tutti gli addetti ai lavori, i nostri sistemi sono prodotti molto tecnici, con una parte decorativa ed estetica. Per questo spaziamo da una formazione tecnica approfondita alla valorizzazione del prodotto. La nostra area tecnica si occupa costantemente di formazione, in diverse parti del mondo, proponendo tutta la teoria tecnica e la pratica necessaria per comprendere l’innovazione dei nostri prodotti e sistemi. Inoltre, certifichiamo tutti i nostri posatori, perché siamo convinti che sia importantissimo valorizzare questo lavoro, lavoriamo e collaboriamo con Assoposa per integrarci, insieme ad altre aziende, per trovare un metodo per formare al meglio i posatori e certificarli.


Novità / Kastamonu

U N PAV I M E N TO V E R SAT I L E E D I Q UA L I TÀ È WINGS DI KASTAMONU, UN PAVIMENTO IN LAMINATO RESISTENTE ALL’ACQUA, DI FACILE MANUTENZIONE E AD ALTO CALPESTIO. UNA PROPOSTA DALL’ASPETTO NATURALE CON UNO SPESSORE RIDOTTO DI SOLI 8 MM DI PENELOPE MORAN

Adrian Crisan, Sales & Marketing Director di Kastamonu Italia Antonella Iacuzzi, Area Sales Manager di Kastamonu Italia

Sogni un pavimento in laminato resistente all’acqua e di facile manutenzione? Sei alla ricerca di un pavimento ad alto calpestio e da installare in tutta la casa, compresa la cucina? Allora Wings di Kastamonu è la soluzione per te. «Non dovrai più preoccuparti degli “incidenti” dei nostri animali da compagnia o degli schizzi d’acqua accidentali. Infatti, grazie al pannello Water Resistant 72 ore, il pavimento in laminato Wings è così resistente da superare brillantemente il severissimo NALFA test» ha commentato Antonella Iacuzzi, Area Sales Manager di Kastamonu Italia.

LAMINATO DALL’ASPETTO NATURALE Wings di Kastamonu è caratterizzato dal fatto di essere un pavimento in laminato dall’aspetto naturale, dalla bisellatura perfettamente equilibrata al design di vero legno e, con uno spessore ridotto di soli 8 mm, può essere posato sia in nuove costruzioni che in fase di ristrutturazione su pavimenti già esistenti. Wings è la soluzione per chi è alla ricerca di un pavimento che duri a lungo contro l’usura e i graffi. Inoltre, è garantito ben 25 anni per uso domestico e 15 per uso commerciale. VERSATILE E DI QUALITÀ Inattaccabile dalle macchie, resistente alla luce e ai raggi UV, facile da mantenere, igienico, facile e veloce da posare grazie al sistema di incastro Unidrop, antibatterico e antistatico, Wings di Kastamonu è stato progettato per promuovere un senso di calma e per alleviare le tensioni della giornata. Infatti, questo pavimento aiuta a ridurre lo stress indotto dall’accumulo dell’elettricità statica negli ambienti di lavoro e abitativi. «La versatilità, la qualità e la facilità di installazione dei nostri pavimenti in laminato li hanno resi uno dei nostri prodotti di riferimento» ha commentato Adrian Crisan, Sales & Marketing Director di Kastamonu Italia. Vai sul nostro sito www.kastamonu.it e leggi gli articoli del nostro blog per trovare l'ispirazione che stai cercando

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Cantiere / soluzioni

INSIDEGREEN: C H E C O S A S TA CAMBIANDO? PER CONTRASTARE LA PRATICA DEL GREENWASHING E PROTEGGERE CONSUMATORI E AMBIENTE, NEL 2023 LA COMMISSIONE EUROPEA HA PUBBLICATO LA PROPOSTA DI UNA “GREEN CLAIM DIRECTIVE”, CHE PREVEDE CHE TUTTE LE ETICHETTE AMBIENTALI DEBBANO ESSERE VERIFICATE DA ENTE TERZO DI ING. MATILDE CESCHIA

come greenwashing. Per contrastare questa pratica e proteggere consumatori e ambiente, la Commissione Europea nel marzo 2023 ha pubblicato la proposta di una “Green Claim Directive”. Cosa prevede la “Green Climate Directive” La bozza prevede che tutte le etichette ambientali debbano essere verificate da ente terzo. La verifica delle informazioni contenute impedirà la pubblicazione di contenuti mendaci, aumentando la protezione e la fiducia dei consumatori. La Commissione Europea sta lavorando, inoltre, su una direttiva che assicuri al consumatore il diritto alla riparazione. Il produttore o importatore dovrà rendere noto all’acquirente il suo obbligo alla riparazione al di fuori del periodo di garanzia e fornire le informazioni sui servizi di riparazione in modo accessibile e chiaro attraverso un modulo europeo. Il produttore o importatore potrà richiedere al consumatore di pagare i costi necessari alla riparazione, così come potrà servirsi di aziende terze per soddisfare il servizio. Infine, già nel 2023 è stata emanata una bozza del regolamento sull’Ecodesign per prodotti sostenibili. Con la sua entrata in vigore attesa, come per le altre direttive, nel 2027, sarà possibile immettere sul mercato solo prodotti sostenibili. Ogni categoria di prodotto verrà regolamentata da Atti Delegati. La pubblicazione del primo pacchetto di Atti è attesa per il 2023 e i mobili dovrebbero rientrare all’interno delle prime categorie di prodotto regolamentate.

Oggigiorno per il consumatore è difficile orientarsi nel vasto mondo delle etichette sulle performance ambientali dei prodotti. Molte delle etichette presenti sul mercato non sono attendibili, possono confondere il consumatore e l’azienda può dare un’immagine falsata dei suoi impatti ambientali. Questo fenomeno è conosciuto

Cosa identificheranno gli Atti Delegati Gli Atti Delegati andranno a identificare per ogni categoria di prodotto dei requisiti di sostenibilità come: la presenza di sostanze pericolose, la possibilità di riciclo delle componenti, l’utilizzo di energia e gli impatti ambientali. Tutti questi requisiti dovranno essere rispettati per poter commercializzare il prodotto, che dovrà poi possedere un passaporto digitale che conterrà tutte le

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Cantiere / soluzioni

Il flusso per passare da uno studio LCA alla dichiarazione ambientale EPD

informazioni e caratteristiche tecniche, compresa la tracciabilità della filiera. La responsabilità ricadrà sul produttore o, nel caso di prodotti esteri, dell’importatore o distributore. Questi strumenti aiuteranno il conseguimento degli obiettivi posti dalla transizione verde. Come può Catas aiutare le aziende all’interno di questa transizione? Catas ha inserito tra i propri servizi il protocollo LCA-Life Cycle Assessment, ovvero lo strumento della misura dell’impatto ambientale di un prodotto o servizio. LCA è un metodo normato (ISO 14040, ISO 14044) e riconosciuto a livello mondiale che permette di quantificare i danni ambientali, come l’emissione di gas serra, l’acidificazione delle terre e il consumo di risorse (minerarie o fossili) dovuti a quel prodotto o servizio. Si tratta di una procedura complessa ma anche di un’opportunità di intraprendere un percorso serio di consapevolezza per limitare il più possibile il proprio impatto ambientale. Se infatti questa consapevolezza entra tra le valutazioni aziendali, necessariamente verrà influenzato il processo di progettazione di un prodotto, partendo dalla selezione delle materie prime per arrivare fino al fine vita. Senza contare che una riduzione dei consumi e delle risorse impiegati nel ciclo produttivo diventa vantaggiosa anche per l’economia dell’azienda. Cos’è uno studio LCA? Si tratta a tutti gli effetti di una misure espressa mediante un valore numerico e che, in quanto tale, è strettamente legata alla qualità e tracciabilità dei dati nonché al modo in cui questi sono elaborati. Come accennato poco sopra, alcuni di questi danni ambientali “misurabili” sono l’emissione di gas serra, l’acidificazione delle terre e il consumo di risorse. Lo studio LCA viene normalmente presentato in un report LCA che comprende la descrizione del prodotto o del processo analizzato, i dati raccolti e il metodo utilizzato, la presentazione delle misure o impatti ambientali e l’interpretazione dello studio. La validità di un tale studio può

limitarsi a valutazioni interne (per esempio un confronto tra due materiali o processi adoperati) da parte dell’azienda, ma può anche essere utilizzato per l’ottenimento di etichette ambientali. Nell’ambito delle etichette ambientali di Tipo I che richiedono l’adempimento di requisiti, come il CATAS Quality Award Safe Durable Sustainable pensato per le vernici, ma soprattutto nelle etichette ambientali di Tipo III che sono state pensate come sviluppo naturale di uno studio LCA. Per ottenerle è necessaria la pubblicazione da parte di un cosiddetto programma operator, che è un ente preposto a questo scopo, tipicamente all’interno di piattaforme web internazionali suddivise per settore merceologico e liberamente consultabili da operatori o acquirenti. Ovviamente, per motivi di riservatezza, non viene pubblicato l’intero studio, ma solamente un estratto contenente la descrizione del prodotto, la metodologia utilizzata e le misure ottenute come risultato. Questo documento riassuntivo di uno studio LCA viene chiamato EPD (Environmental Product Declaration). L’EPD rappresenta l’etichetta ambientale di Tipo III e il marchio, una volta ottenuto, può essere utilizzato sull’imballaggio o confezione del prodotto, sul sito internet dell’azienda ed eventuali brochure. Per un esempio di EPD si rimanda al sito del più importante programme operator europeo (International EPD System, www.environdec.com). Prima della pubblicazione di un’EPD viene coinvolto anche un altro soggetto: il verificatore di parte terza, ente accreditato che verifica la corrispondenza dello studio LCA dell’EPD alle norme di riferimento e alle linee guida dello stesso programme operator. A questo si deve aggiungere che la stesura dello studio è complessa e necessità di appositi software e database. Per tale motivo spesso le aziende si appoggiano ad un LCA pratictioner, un consulente che si occupa dell’analisi dei dati forniti e della stesura del report. In questo senso CATAS si propone come LCA pratictioner per aziende del settore legno arredo e non solo, accompagnando le aziende nella stesura di uno studio LCA sia nell’ottica di analisi interna e consapevolezza dei propri processi e materiali sia nell’ottica di pubblicazione EPD.

Catas ha inserito tra i propri servizi il protocollo LCA-Life Cycle Assessment, lo strumento della misura dell’impatto ambientale di un prodotto o servizio 64



Cantiere / Materially

DOVE I MATERIALI PRENDONO VITA CERCARE, OSSERVARE, CAPIRE, PER OFFRIRE SOLUZIONI AGGIORNATE E CONCRETE. RACCONTIAMO COSÌ MATERIALLY, SOCIETÀ DI CONSULENZA CHE DAL 2020 OPERA SU MOLTEPLICI LIVELLI ED È UN AFFERMATO PUNTO DI RIFERIMENTO NEL CAMPO DELL’INNOVAZIONE MATERICA DI CHIARA RODRIGUEZ

Materially è un luogo dedicato ai materiali, a tutti quei materiali che grazie al loro apporto di qualità estetiche, performatività studiate e sostenibilità ricercata, rendono più sensato e funzionante il nostro fruire quotidiano di oggetti e spazi. Lo è perché da più di due decenni ospita la materioteca di Material ConneXion, che dalla metà degli anni ’90 raccoglie in tutto il mondo materiali innovativi e interessanti per le loro qualità più varie. E lo è anche perché a Materially costantemente i materiali si cercano, osservano e capiscono in modo da poter fornire soluzioni materiali aggiornate e concrete a chi le sta cercando. 66


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OPERARE SU MOLTEPLICI LIVELLI Nata nel 2020 inglobando la preziosa eredità di esperienze, contatti e know-how di Material ConneXion Italia, Materially è dunque ora una società di consulenza che opera su livelli molteplici, ma anche un affermato punto di riferimento nel campo dell’innovazione materica. Oltre a offrire il luogo dove toccare con mano una parte dell’ampio data base Material ConneXion (oltre 10.000 materiali fruibili tramite abbonamento), Materially offre servizi di consulenza sia a produttori che a utilizzatori di materiali. Tra i primi, per esempio, aziende manifatturiere che cercano alternative più

sostenibili ai materiali ora in uso nelle loro catene di valore; marchi impegnati nella realizzazione di spazi retail per i quali i materiali fanno la differenza in termini di immagine, di uso, di costo e di impatto ambientale; o responsabili R&D che stanno progettando nuove performatività materiche per i loro prodotti. A Materially si indirizzano anche aziende che puntano a rendere circolare la loro produzione e vogliono valutare il ruolo dei materiali in questo percorso; organizzazioni o singoli professionisti che necessitano di aggiornamento e formazione su tendenze e novità nel mondo di materiali; e consorzi di progetti finanziati che cercano 67


Cantiere / Materially

CORSI DI FORMAZIONE PER PROFESSIONISTI E AZIENDE Materially organizza corsi di formazione per professionisti e aziende. In particolare, “New Paths for Materials in the Circular Economy” è il nuovo corso di formazione di 8 ore in cui verranno affrontare le questioni più urgenti che emergono nelle fasi di impostazione e attuazione delle strategie di circolarità a partire dai materiali. Dalla decarbonizzazione alle controversie sulla plastica, fino alle filiere del riciclo, un nuovo percorso in sei “pillole” per esplorare i temi più rilevanti per i materiali nell’economia circolare, provando a rispondere ad alcune domande, come ad esempio: come intervengono i materiali nelle strategie di decarbonizzazione? La plastica è davvero un male? Cosa succede ai materiali a fine vita? Come funzionano le infrastrutture di riciclaggio esistenti e quali sono in fase di sviluppo?

Scansiona il qr code per scoprire tutto sul corso di formazione “New Paths for Materials in the Circular Economy” organizzato da Materially

partner radicati nel mondo della produzione ma con occhi e testa rivolti alla ricerca. IL CIELO IN UNA STANZA, LA MOSTRA REALIZZATA PER DOMOTEX Forte del suo approccio design-oriented, Materially svolge inoltre attività curatoriali. Da molti anni partecipa con propri eventi, mostre e panel talk alla Design Week milanese. Nell’aprile 2024 conferma la sua presenza a Superstudio Più, in via Tortona 27, con il laboratorio espositivo Materially Now. Dall’11 al 14 gennaio invece sarà visitabile una mostra creata per Domotex - la fiera di riferimento nel mondo dedicata ai tappeti e ai rivestimenti flessibili. 68

l’Italia è Paese partner dell’edizione 2024 con l’iniziativa Insight Italy, all’interno della quale Materially racconterà le filiere italiane virtuose e sostenibili in una mostra, Il cielo in una stanza, tutta calata nello spirito della creatività e della ricerca italiana. Il concept racchiude in sé i tre elementi che si vogliono mettere in luce: la sostenibilità, rappresentata dalla naturalità del cielo; l’ambito applicativo, la stanza come spazio dell’abitare; e il saper fare italiano, espresso dalla creatività della nostra cultura materica e musicale. La mostra toccherà questi temi attraverso un percorso lungo i passi compiuti negli ultimi anni dall’industria e dell’artigianalità del Paese attraverso scelte relative alle materie prime, ai processi produttivi, all’uso e alla gestione del fine-vita.




Focus / novità 2024

pavimenti

ARIA DI

N OV I TÀ S t i a m o p e r s a l u t a re i l 2 0 2 3 e , q u i n d i , quale miglior occasione di questa per g u a rd a re a l l e n u o v e p ro p o s t e d e l l e aziende, tra carte da parati, rivestimenti e pavimenti che puntano su innovazione e sostenibilità

carte da parati

rivestimenti

N E L C O R S O D E L L’A N N O C H E S I S TA P E R C O N C L U D E R E A B B I A M O R A C C O N TAT O A Z I E N D E E N O V I TÀ , C E R C A N D O D I R I M A N E R E S E M P R E A L PA S S O C O N L E N U O V E C O L L E Z I O N I . P E R Q U E S T O , S U L L’ U LT I M O N U M E R O D I F L O O R &WA L L D E L 2 0 2 3 , A B B I A M O D E C I S O D I D E D I C A R E A M P I O S PA Z I O N O N S O L O A L L E N O V I TÀ P R E S E N TAT E D A L L E A Z I E N D A A D A R C H I T E C T@W O R K , M A A N C H E A T U T T E L E N O V I TÀ C H E A B B I A M O R A C C O LT O I N Q U E S T I M E S I , P E R G U A R D A R E A L 2024 CON UNO SPIRITO SEMPRE PIÙ FRESCO E CURIOSO.

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Focus / novità 2024

HDSURFACE Argille di HDsurface è un rivestimento spatolato e piacevole al tatto, applicato in due mani, che nasce dalla mescola di elementi naturali. Questo prodotto, infatti, è fatto di argille, fibra di cellulosa vegetale, calce naturale e polveri micronizzate di marmo, per un aspetto variabile e personalizzato, reso possibile dalle irregolarità naturali intrinseche nell’argilla.

Novacolor Marmur Fine e Animamundi sono rispettivamente un intonachino a base calce e polveri di marmo colorati in massa a grana fine e un rivestimento decorativo tenuemente metallizzato che offre una lettura innovativa del concetto di “cemento dilavato” dagli effetti materici importanti ma addolciti dal pregio di una finitura Metallics.

Ludovica Mascheroni La novità di Ludovica Mascheroni è Foliage, una boiserie artistica, tridimensionale e artigianale, frutto di oltre 160 ore di lavoro. Un gioco di sovrapposizioni in pelle modellata a mano dove, in particolare, le foglie sono state tagliate, ricamate e cucite, così come i fiori di cotone in tessuto velluto di seta, dalle sarte dell’azienda. 72


Wa l l Pe p p e r/ Group© Pocheparole è la capsule collection, firmata da Andrea Cerquiglini, proposta da WallPepper/Group©. In questa collezione il ruolo semantico della parola viene disgregato per poterlo riconventire in un elemento grafico, trasformando il valore espressivo della parola in una emozionante forma visiva. Sei le inedite suggestioni: Alberti e parole, Boscostrano, Foglie che si credono alberi, Alberi senza parole, Scrivo perché non ho niente da dire e Navale.

SPAGHETTIWALL SpaghettiWall propone diverse carte da parati per uno degli ambienti fulcro della ritualità della famiglia: la sala da pranzo. Disegnate, tra gli altri, da Ludovica Moscatelli, Michael Milesi, Ana Basoc, Antonio Minervini e SW Lab, le grafiche dell’azienda sono dimensionate in base alla parte dove andranno applicate e processate ‘just in time’, proposte in una vasta scelta di varianti cromatiche e con la possibilità di essere applicate non solo sulle superfici verticali, ma anche sul soffitto, per un effetto “total look”.

Ambientha Tulip Voile è la carta da parati di Ambientha più venduta per la camera da letto. Caratterizzata da trasparenze e giochi di sovrapposizione, è sinuosa ed elegante come un velluto, delicata e dolce come una brezza primaverile che avvolge le pareti di note floreali. Il tulipano è simbolo del nuovo nido d’amore: grigio, beige, lilla o nei toni personalizzabili per ogni progetto. 73


Focus / novità 2024

WOODCO Tradizione e innovazione. Si potrebbe riassumere così STAR di Woodco, una spina 45 che racchiude in sé un’anima attuale, fresca ed evoluta, perfettamente capace di esaltare e sostenere ogni progetto di interior design. STAR nasce così per accompagnare un formato classico nei progetti dal mood contemporaneo. L’essenza di rovere naturale di questa novità creare effetti visivi e sensazioni tattili singolari, tutto grazie all’organicità del legno. La presenza di un “parquet vivo” realizzato con STAR regala un’esperienza sensoriale di cui godere ogni giorno. La posa a spina 45, nota anche come spina francese o ungherese, si caratterizza per il taglio dei listelli a 45° e per la loro collocazione testa contro testa in fase di posa. Proprio questa spina, in particolare, è sempre stata amata dal mondo della progettazione perché capace di donare grazia e prestigio sia negli ambienti domestici che ai locali pubblici.

Isoplam Terrazzoverlay di Isoplam, realizzato con una miscela di marmo italiano e polvere cementizia, reinterpreta il terrazzo alla veneziana in soli 2-5 cm di spessore, dando vita a un rivestimento continuo dall’alto impatto estetico. La versione XL si contraddistingue per l’utilizzo di una graniglia più grossa rispetto alla variante tradizionale, perfetta per fare vita a contrasti cromatici più accesi e rendere le superfici ancora più preziose. Questo prodotto è resistente all’usura, alle condizioni ambientali e ai raggi UV, oltre ad essere eco-friendly.

COREtec COREtec presenta la collezione Naturals, pavimento con il look della pietra e del legno naturali, ma senza gli svantaggi e facile da installare come il laminato, ma resistente all’acqua. La proposta è formata da 11 effetti pietra e 35 effetti legno, di cui 10 anche in spina pesce. La linea Naturals, inoltre, comprende due collezioni esistenti: Naturals e Magastone. Il cuore del pavimento è protetto da una robusta pellicola vinilica che ne determina il colore. Inoltre, è presente una pellicola protettiva da 0,55 mm al di sopra di essa. Inoltre, sotto al cuore, vi è un tappetino in sughero che si adatta alla maggior parte delle imperfezioni e riduce ulteriormente la rumorosità del pavimento. 74


San Marco presenta i C o l o r Tr e n d s 2 0 2 4 L’ a z i e n d a , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n B a o l a b , h a i d e n t i f i c a t o l e t e n d e n z e cromatiche per l’anno nuovo, caratterizzate da più luce, vitalità e leggerezza

Spring Garden

Soft Purity

Una palette che induce al risveglio dei sensi, caricandoli di una nuova forza e di una sensazione di allegra leggerezza. Per il pavimento la scelta ricade su Continuo C628, una tinta dominata da accenti neutri ma caldi. Il giallo e il verde delle nuances Firenze e Trieste sono consigliate per mettere in relazione questa palette per gli esterni.

Una palette in cui cielo e terra si fondono creando ambientazioni oniriche e fiabesche. Per rivestire i pavimenti è proposto, in abbinamento, Continuo C638, con con il suo giallo denaturato richiama la calda sabbia estiva. Per le pareti esterne si punta sui colori delicati come rosa Torino e l’azzurro Catania.

Digital Sensorial

Light Beauty

La new entry tra i Color Trends di San Marco, capace di trasportare il mondo del digitale all’interno degli spazi. Per il pavimento l’azienda suggerisce Continuo C646, una gradazione di verde molto chiara che accostata a toni più forti dà forza e carattere agli spazi abitativi. Per gli esterni si consigliano invece le nuances Venezia e Milano, due colori chiari e delicati.

Questo Color Trend è contraddistinto da un forte legame con la terra. La proposta per i pavimenti è Continuo C617, un delicato e intrigante grigio perla che nasconde sfumature multitonali. Il connubio perfetto con le pareti esterne è dato a due colori, rosso Roma e crema Napoli.

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Fiere

È L’A N N O D E L L’ I TA L I A PRESENTATI GLI HIGHLIGHTS DELLA 34ESIMA EDIZIONE DI DOMOTEX, SALONE DEI TAPPETI E DELLE PAVIMENTAZIONI CHE QUEST’ANNO PROPORRÀ UN FOCUS SUL NOSTRO PAESE, PER CREARE CONNESSIONI, ISPIRAZIONI E FAR CONOSCERE MEGLIO AI VISITATORI IL MERCATO NOSTRANO DI PENELOPE MORAN

Domotex, il Salone leader mondiale dei tappeti e delle pavimentazioni, tornerà per la sua 34esima edizione dall’11 al 14 gennaio 204 ad Hannover. Nel corso della annuale Domotex Preview, Saskia Krolop e Sonia Wedell-Castellano, rispettivamente Addetta Stampa della fiera e Global Director Domotex Events Worldwide, hanno rivelato gli highlights della nuova edizione. LE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2024 Saranno circa 1000 gli espositori di 130 nazioni che prenderanno parte all’edizione del prossimo gennaio. Tra questi figurano numerosi leader di mercato, come: Tiscia Austria, ABC Italia, Javi Home, Rezas, Oriental Weavers, Merinos. E ancora: Otto Golze, Lalee, Amorim, SwissKrono, MeisterWeke, Kronospan e Kaindl, Design Parquet, Republic, mFLOR, Neuhofer, SELIT e Välinge. Domotex completerà la sua offerta con una serie di mostre speciali informative e ispiratrici, che daranno ai visitatori del Salone importanti suggerimenti per il lavoro di ogni giorno. Tra le altre, si terranno The Green Collection, il Retailers’ Park e il Mood Spaces progettati da Holly Becker. Ma le novità di Domotex 2024 non sono finite qui. Infatti, tra gli highlights presentati c’è anche Insight Italy. 76

INSIGHT ITALY Con questa nuova mostra speciale, Domotex vuole andare a proporre per la prima volta un focus su un Paese, per fare luce su tendenze, design e innovazioni dell’industria italiana dei tappeti e del flooring. «Vi siete mai chiesti perché un materiale, un design o un dato prodotto siano bene accolti in un Paese ma non incontrino il favore di altri? La nuova formula Insight vuole andare a fondo su questo tema, consentendo di conoscere attentamente un Paese» ha spiegato Sonia Wedell-Castellano, evidenziando la funzione attribuita alla nuova mostra speciale. «Vogliamo dare ai nostri visitatori la possibilità esclusiva di addentrarsi nei singoli mercati, per capirne meglio le logiche e sapere come muoversi su essi. La mostra è pensata inoltre come momento ispiratore e come occasione di confronto della community di settore». La nuova formula sarà inaugurata su un’area complessiva di 600 metri quadri nei padiglioni 2 e 22. «Con Insight Italy rivolgiamo la nostra attenzione in particolar modo all’importanza dei materiali per l’interior design. Materiali e design sono molto importanti in Italia. Con gli interventi di design e di esperti quali Materially vogliamo favorire nuove prospettive e nuove idee e mostrare il contributo dell’Italia in tema di tappeti e flooring sostenibili» ha spiegato Andreas Züge, General Manager di Hannover Fairs International GmbH.


DOMOTEX FLOORED BY NATURE 11 – 14 JANUARY 2024 Hannover · Germany domotex.de

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Focus / news

IL NUOVO SHOWROOM INSTABILELAB A TORONTO Da luglio 2023 Instabilelab è diventato uno dei partner dello showroom di design italiano Black Bread + Jam aperto nello storico Distillery District di Toronto. L’operazione consente di creare un punto di contatto con il mercato canadese, nell’ambito di una strategia globale di crescita ed espansione, oltre ad essere parte di un prestigioso progetto che valorizza la qualità italiana nel campo dell’interior design del Paese. “Siamo entusiasti di unire le forze con Instabilelab per portare i loro progetti di interior design a Toronto” ha dichiarato Giuseppe Avesani, amministratore delegato di Black Bread + Jam. “Il loro impegno per l’innovazione e la creatività a tutto tondo si allinea perfettamente con la nostra missione di mostrare l’arte del design italiano attraverso un assortimento curato di eccezionali soluzioni di design contemporaneo”. L’esclusivo showroom di design Made in Italy, situato in un’area ricca di storia e architettura industriale, è il luogo perfetto per mostrare le collezioni Instabilelab di rivestimenti murali, tappeti e tessuti. Lo shoowroom-to-thetrade rimarrà aperto per cinque anni e sarà caratterizzato da continui eventi e presentazioni, coinvolgendo altri rinomati marchi del design italiano, come: Moroso, Lualdi, Lodes e Grassi Pietreper.

LIGNA, NUOVO ORIENTAMENTO STRATEGICO DAL 2027 A partire dal 2027 Ligna adotterà un nuovo orientamento strategico in termini di date. La fiera, infatti, cambierà il suo tradizionale periodo di svolgimento, che comprendeva il giorno dell’Ascensione, e dal 2017 continuerà a tenersi negli anni dispari e in primavera ad Hannover, ma senza più sovrapporsi alla festa nazionale. La decisione è stata presa congiuntamente, dopo fitti colloqui, dagli organizzatori della fiera: Deutsche Messe AG e Associazione dei costruttori tedeschi di macchine per la lavorazione del legno interna a VDMA. Ligna 2027 si svolgerà ad Hannover da lunedì 10 maggio a venerdì 14 maggio, mentre Ligna 2029 si terrà da lunedì 14 maggio a venerdì 18 maggio. Rimangono invece invariate le date di Ligna 2025, in calendario da lunedì 26 maggio a venerdì 30 maggio nella settimana dell’Ascensione. “L’elemento decisivo che ci ha spinti a rivedere il periodo di svolgimento di Ligna dal 2027 è il mutato atteggiamento dei visitatori in rapporto alla festa dell’Ascensione e alla possibilità di sfruttare il venerdì dopo come giornata di ponte” ha affermato Stephanie Wagner, Responsabile del Progetto Ligna presso Deutsche Messe. “Negli ultimi anni il comportamento dei visitatori in rapporto al tempo libero è decisamente cambiato. In particolare i visitatori tedeschi dell’artigianato, ma anche dell’industria, abbinano sempre più spesso il giovedì di festa dell’Ascensione al successivo venerdì per godere di un fine settimana lungo”. E ha continuato: “La nostra indagine sui visitatori ne danno una chiara conferma. Come fiera leader mondiale dell’industria della lavorazione e del trattamento del legno, ci sentiamo in dovere di assicurare alle nostre aziende espositrici un’elevata affluenza di visitatori nazionali e internazionali di alto profilo in tutti i cinque giorni di fiera, con la presenza di visitatori di tutti i settori. E a parer nostro potremo riuscirci solo se in futuro Ligna non si terrà più nella settimana dell’Ascensione”. 78


LEGNO-ARREDO, CALO DEL 7,8% NEL TERZO TRIMESTRE La filiera del legno arredo, nel periodo gennaio-settembre 2023, ha registrato un calo del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’export si attesta al -7,5%, mentre il mercato interno ha registrato un -8,1%. “Che anche il terzo trimestre sarebbe stato negativo, sia per l’intera filiera legno-arredo sia per i due settori considerati singolarmente, lo avevamo già messo in conto e annunciato da tempo” ha dichiarato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. Adesso, a confermarlo sono anche i dati del loro Monitor, realizzato dal centro studi di filiera su un campione rappresentativo di aziende che pesano il 18% in termini di fatturato, pari a circa 10 miliardi sui 56,5 totali. Feltrin ha poi aggiunto: “se non si registrano variazioni consistenti tra Italia ed estero per i due macrosistemi le differenze sono nette. Il macrosistema arredamento indica una contrazione delle vendite pari al -3,3%, ma tiene il mercato italiano con un +0,3%, mentre c’è un’importante flessione (6,4%) dell’export, che pesa per oltre il 51%. Il macrosistema legno ha una flessione media del 14,5% con un trend negativo più accentuato sul mercato interno (+15,6%) e, seppure a doppia cifra, più contenuto per l’export, che pesa per il 27%, a -11,4%”. La filiera del legno-arredo, secondo i dati, si avvia a chiudere un anno complicato, che si dovrebbe attestare a un +7% complessivo, con l’export a -7,2% e il mercato interno a -6,8%.

PEACH FUZZ È IL PANTONE COLOR OF THE YEAR 2024 Per il 25esimo anno consecutivo Pantone ha annunciato il suo Color of the Year, che per il 2024 è il numero 13-1023 Peach Fuzz. La colorazione che caratterizza l’anno che sta per arrivare è “una tonalità pesce avvolgente al sottile confine tra rosa e arancione che racchiude un senso di appartenenza, ispira a pensare nuovamente a se stessi e ricalibrarsi e dà vita a nuove opportunità di rinforzo, infondendo sensazioni di calma e permettendoci di trovare il nostro spazio in cui stare bene, sentirci noi stessi, guarire e prosperare”, come ha affermato Leatrice Eiseman, Executive Director di Pantone Color Institute. Quest’ultimo ha inoltre spiegato che Peach Fuzz è “leggermente sensuale” e “una tonalità pesca sincera, con un tocco di tenerezza e gentilezza” che comunica” un messaggio di amore e condivisione, senso di comunità e collaborazione”. 79


Focus / news

FLANDERS FLOORING D AYS , G R A N D I R I T O R N I E NUOVI NOMI PER L’ E D I Z I O N E 2 0 2 4 L’EVENTO ACCOGLIERÀ PER LA PRIMA VOLTA, AL “THE HUB” DI KORTRIJK XPO DAL 13 AL 16 MAGGIO, ANCHE LE AZIENDE EUROPEE DELL’INDUSTRIA DEI PAVIMENTI DI PENELOPE MORAN

PERCHÉ PARTECIPARE AI FLANDERS FLOORING DAYS Forte reputazione Con il sostegno dei leader di mercato fiamminghi, la manifestazione è riuscita a costruirsi in breve tempo una solida reputazione di evento commerciale sorprendente e professionale. Orientamento internazionale Nel 2024 la manifestazione darà il benvenuto nelle Fiandre ai partecipanti europei e ai visitatori internazionali dell’industria dei pavimenti. Solo qualità europea La partecipazione ai Flanders Flooring Days è riservata ai produttori di pavimenti di qualità e ai prodotti derivati. Possono partecipare solo i produttori che creano valore aggiunto con una sede e/o un sito produttivo in Europa. In questo modo, l’evento garantisce la qualità dei prodotti presentati.

Da quando i Flanders Flooring Days hanno aperto le iscrizioni per la prossima edizione del 2024 si sono già iscritti molti grandi nomi e nuovi interessanti partecipanti. Con la sua terza edizione all’orizzonte sembra che questo evento, unico nel suo genere, stia conquistando l’industria europea dei pavimenti. I Flanders Flooring Days hanno deciso di accogliere anche i produttori europei nel “The Hub” di Kortrijk Xpo per la terza edizione, che si terrà dal 13 al 16 maggio 2024. Durante questa occasione i produttori di pavimenti europei e fiamminghi incontreranno i clienti, scopriranno le innovazioni di settore e avranno l’opportunità di fare rende durante una cena, un’escursione cultura o l’esclusiva Flanders Flooring Night. Alcuni nomi, come Balta e Ragolle, ritorneranno ai Flanders Flooring Days dopo aver saltato un’edizione nel 2023. Hanno aderito alla manifestazione 80

anche i partner fondatori Associated Weavers Europe, Beaulieu International Group, Belysse, Lano, Unilin Flooring e US Floors Coretec. Anche Betap, MC Three e Osta hanno riconfermato la loro presenza dopo una partecipazione di successo nel 2023. Ispirati dal successo della precedente edizione, hanno deciso di partecipare per la prima volta anche aziende come: Creatuft, Decospan, Depro Profiles, Hamat, Hellsen Tuili Flooring, Kronospan, Lamett Europe, Mapei, Tapibel, Unifloor e Verbatex.


s e m i n a r e e c o lt i v a r e c o m u n i c a z i o n e

laboratorioverde.net


N° 20 dicembre 2023 / Trimestrale tecnico-professionale del sistema pavimenti e rivestimenti

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Francesco Tozzi francesco@floorewall.com REDAZIONE

Benedetta Minoliti - Jacopo Formelli - Penelope Moran redazione@floorewall.com PROGETTO E GRAFICA

Daniela Francescon daniela.francescon@gmail.com HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

Franco Bulian, Clara Peretti, Chiara Rodriquez, Paolo Tirelli

PATROCINI TECNICI

IN COLLABORAZIONE CON

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Stefano Carlin / stefano@floorewall.com SEGRETERIA

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Floor&Wall periodico trimestrale registrato presso il Tribunale di Milano n. 90 del 10-04-2019 La pubblicazione o la stampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su Floor&Wall sono sotto la responsabilità degli autori.


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Hannover - 11. - 14. January

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