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Best Cover
BEST OF GREENUP COVERS
Una selezione delle copertine che meglio raccontano i 200 numeri di greenup e gli oltre vent'anni del mercato
di FRANCESCO TOZZI testi di RACHELE POZZATO
BEST OF GREENUP COVERS 1999
2
A inizio anno si fanno i conti con i dati raccolti: a fine ’98 le insegne più attive sono state Brico OK e Brico Italia, ampliando tutte la propria presenza sul territorio. Un anno di novità e nuovi gruppi che continuano a crescere in Italia nel nostro paese. E aumenta la superficie media espositiva: passando da 2.211 mq nel 2007, a 2.263 nel 2008.
3
Una copertina dedicata a scoprire i vantaggi delle private label, scelta sempre più diffusa per le catene del mercato del giardinaggio. Una concreta possibilità di fare il salto di qualità, passando da commercianti a produttori. L'obiettivo? Rafforzare la propria insegna in un'ottica di brand identity.
4
Un focus sui cambiamenti dell’ultima decade dal 1990 all’alba degli anni 2000, che ha rivoluzionato il sistema distributivo del mercato del giardinaggio. Un campanello d’allarme per il commercio all’ingrosso, dopo l’ingresso della grande distribuzione despecializzata. Il settore garden diventa sempre più strategico per i diversi canali espositivi.
9
Un anno “umido” il 1999. Una primavera ricca di piogge aveva infatti caratterizzato quell’anno, non aiutando di certo i garden nel periodo di maggior rotazione. Un freno però che non è bastato a mettere in difficoltà il settore, che viene fotografato in quell’inverno ancora in ottima salute. L'andamento climatico sarà sempre un aspetto con cui il mercato dovrà confrontarsi.
13
Una copertina dedicata alle carte fedeltà, un ottimo strumento per qualificare la clientela, meno per fidelizzarla. Una guida per gestirle consapevolmente, organizzare le promozioni e conoscerne difetti e virtù, per ottimizzare il lavoro. E capire, se ben gestite, anche le tendenze di consumo. Si inizia a capire l'importanza del "dato".
10
Una nuova frontiera per il settore, quella dei Consorzi Agrari Provinciali. Un canale da non sottovalutare, in espansione nel garden: fondamentale, dunque, conoscerne la metodologia e le potenzialità. Una vera novità per il giardinaggio hobbistico, con la creazione di punti vendita dedicati ai consumatori privati.
14
Un identikit del consumatore di verde in Italia. Un consumo che si è fatto sempre più vivo e che conferma un mercato che viaggia però ancora a due velocità, tra nord e sud. Il numero 14 di GreenUp indaga così proprio questo aspetto, per conoscere l’approccio al verde del cliente.
BEST OF GREENUP COVERS 2000
16
I garden center stanno, in quegli anni, iniziando a cambiare pelle, con qualche pioniere in Italia degno di nota. I tratti in comune? Matrice agricola, offerta multimerceologica che spazia oltre il verde in senso stretto e una grande capacità attrattiva e comunicativa. Arrivando fino ad oggi, confermandosi un format dalle potenzialità innovative e legato al territorio.
BEST OF GREENUP COVERS 2001
19
Qualità, assortimenti, miglioramento costante della logistica e sviluppo dell’e-commerce: sono queste le linee guida lungo le quali il “sistema Olanda” si preparava a vincere le sfide del terzo millennio. Un viaggio nei Paesi Bassi per scoprire i segreti dei protagonisti di queste novità, per un paese che per molti anni è stato uno dei principali interlocutori della distribuzione italiana.
22
Una nuova prospettiva del business, associandosi ad altri professionisti per non rimanere schiacciati nei meccanismi di mercato. Una guida per correre ai ripari e non sbagliare strada, dando nuova vita al punto vendita. Al concetto dell'affiliazione era dedicata questa copertina del 2001, concetto che ha tenuto banco per molti anni.
23
Internet entra a gamba tesa nella società moderna, all’alba degli anni 2000. Il numero 23 di GreenUp è così dedicato a scoprire questo nuovo e promettente mondo, per una comunicazione efficace e un utilizzo consapevole che colpisca gli obiettivi.
25
In un periodo di incertezze legislative e politiche, bisogna fare chiarezza sulle prospettive del settore. Un’analisi di quello che è cambiato per permettere ai professionisti di divincolarsi tra cavilli burocratici e impedimenti amministrativi... sui quali oggi stiamo ragionando.
28
Un viaggio tra vizi e virtù di un settore in movimento che vive, proprio in quegli anni, un importante processo di rinnovamento e modernizzazione. Un percorso che ha portato alla nascita del “garden moderno italiano”, da scoprire e analizzare per le cose che funzionano, ma anche per quelle che funzionano un po’ meno.
29
430 punti vendita, oltre 900 mila metri quadrati espositivi: tutti i numeri di un settore in piena crescita. Il commercio moderno legato alla grande distribuzione specializzata e ai gruppi d’acquisto del verde vive nel 2002 uno dei periodi più fl oridi dell’ultimo quinquennio.
31
Un cambiamento profondo per le agrarie, dagli assortimenti, all'immagine, fi no alle strutture. Una metamorfosi per conquistare quella fetta di giardinaggio hobbistico ormai indispensabile per la sopravvivenza del comparto.
BEST OF GREENUP COVERS 2002
36
Una sinergia, quella tra Electrolux e Ggp, grandi protagonisti sul panorama verde di quegli anni, per affrontare il mercato che cambia. Un lavoro che comprende una rivoluzione non solo dei prodotti, ma dei marchi stessi per stare al passo con l’evoluzione del settore.
BEST OF GREENUP COVERS 2003
37
Un boom dell’associazionismo che investe il verde italiano: in pochi mesi si affacciano sulla scena Assogreen, Florasì e Conaflor. Tre realtà che spingono alla collettività del settore e si pongono l’obiettivo di migliorare il mercato, pur con mire e target differenti. Ma negli anni è stato difficile prendere una direzione comune per il bene del settore e oggi l'associazionismo fatica ancora.
39
Una copertina dedicata alle agrarie e alla loro trasformazione: per analizzare come cambiano, come operano, i punti di forza e quelli di debolezza del punto vendita leader per la distribuzione dei prodotti tecnici per il giardino.
42
Un viaggio che attraversa lo stivale dalle Valle d’Aosta alla Sicilia. Un numero speciale, dedicato alle realtà più di rilievo del panorama italiano. Una vera e propria guida, insomma, ai migliori rivenditori di giardinaggio da non perdersi.
44
Da una delle fiere più importanti per il settore, Gafa a Colonia, una fotografia della filiera: uno specchio dell’andamento del mercato europeo, che si indirizza sempre di più verso Oriente. Un’opportunità per ricominciare con uno spirito nuovo e rivedere i prodotti alla luce delle esigenze del consumatore.
47
Il 2004 si apre con numeri da record per la distribuzione moderna: punti vendita in aumento, superfici totali che raggiungono quota 722.011 metri quadrati, il miglior risultato degli ultimi 5 anni. Una rinnovata crescita dopo la battuta d’arresto dei primi anni 2000, che torna a far volare il commercio specializzato nel bricolage e nel giardinaggio nel nostro Paese.
48
Un numero a misura del consumatore, per incontrarne aspettative ed esigenze. Un garden, quello italiano, che deve sempre più affermare la sua identità in tutta la penisola, per permettere al cliente di vivere appieno il suo giardino.
52
È sempre più indispensabile, anche in tema di verde, dedicare un ampio spazio all’impiego dell’informatica per migliorare il lavoro di tutti gli operatori della filiera. Una necessità che si fa sentire, dai produttori ai florovivaisti, dai garden center ai progettisti del verde, ma anche per grossisti e addetti alle vendite.
BEST OF GREENUP COVERS 2004
54
Dati al centro: sono sempre di più, e vanno organizzati, segmentati, gestiti e alimentati. Tutto ciò per poterli interpretare e ottimizzare il proprio business. Specialmente per fidelizzare davvero la clientela, sempre più vasta e variegata.
BEST OF GREENUP COVERS 2005
56
Un nuovo record e traguardo tagliato per il comparto brico-garden: il 2005 si apre con il miglior tasso di crescita degli ultimi 10 anni per la grande distribuzione specializzata nel green. Un parco, in Italia, che contava già nel 2005 quasi 600 punti vendita.
61
Un settore sempre più avanzato e che impone una gestione informatizzata alle aziende per essere davvero competitive sul mercato. Il computer entra nel garden e il numero 61 di GreenUp vuole dare ai professionisti uno strumento per orientarsi tra i software “verdi” e trarne il massimo.
62
Una mancanza di prodotto, nei mesi estivi, che investe il settore, diventandone un serio limite allo sviluppo. La scelta si orienta così tra la terziarizzazione o il mettere in moto una propria struttura produttiva, puntando sullo spirito imprenditoriale dei professionisti, che deve essere sempre più centrale.
63
L’anno si chiude con una nota negativa, quella che riguarda il costo delle materie prime. In meno di un anno, infatti, nel mercato nel garden le industrie si sono ritrovate a ridurre i margini per partecipare a una battaglia concorrenziale che troppo spesso si è basata solo sul prezzo. La chiave? Promuovere e sostenere tutto il mercato.
by Manera
84
Chiarezza e trasparenza al centro, questa volta riguardo valori e numeri anche dei mercati di gardening e bricolage. Proprio nel 2008, infatti, GFK, la multinazionale delle ricerche, apriva in Italia per indagare la realtà distributiva del nostro Paese.
85
Un’opportunità per l’Italia e soprattutto per il settore verde: Milano spunta l’assegnazione dell’Expo 2015 e iniziano i preparativi. Al centro alimentazione e ambiente, come temi portanti dell’esposizione universale. Un’occasione per rimettere al centro la cultura del verde, con coesione e progettualità da parte dei professionisti.
87
In un periodo di crescita per le catene di grande distribuzione specializzata, bisogna interrogarsi sul futuro del garden e sul suo ruolo in questo panorama. Una possibilità per premere sull’acceleratore, individuando e sfruttando i punti di forza dei prodotti per il verde.
BEST OF GREENUP COVERS 2008
89
Una copertina dedicata al successo del giardinaggio, che cresce nonostante la stagnazione dei mercati e la contrazione dei consumi. Un incremento, nei primi sei mesi del 2008, in aumento del 15% rispetto agli precedenti. Un segnale confortante per un settore che si prende sempre più spazio nel panorama italiano della grande distribuzione.
BEST OF GREENUP COVERS 2009
92
Il garden, alle prese con le incertezze dell’andamento economico, deve fare i conti con un mercato nutrito da consumatori che tendono a non pianificare gli acquisti, tra hobbisti e appassionati. Una componente sempre più presente e significativa, come quella dei nuovi possibili business, dall’agricoltura multifunzionale al benessere in giardino.
93
GreenUp in viaggio per l’Olanda, insieme a una delegazione di gardenisti tra i migliori punti vendita dei Paesi Bassi. Alla scoperta di veri segreti commerciali, in compagnia delle aziende che costruiscono i più moderni garden center al mondo.
95
Una copertina dedicata alla rinascita del gardening europeo, capace di difendersi e addirittura crescere in un periodo di grande crisi. Un settore da 14,6 miliardi di euro solo in Germania, con prospettive sempre più floride.
96
Un’inchiesta qualitativa sui 1.800 punti vendita fra agrarie e garden center, durata tre mesi di lavoro e che ha messo in luce le principali richieste dei venditori. Fondamentale, per loro, iniziare a collaborare attivamente con i fornitori. In una prospettiva che apre possibilità di guadagno a tutti.
102
Una copertina dedicata alla qualità e un ritorno alle origini del settore, in una chiave innovativa. Proprio nel 2010, infatti, Graziano Giovanelli, pioniere e visionario, apriva Giardini della Versilia, il suo terzo garden: con 6.500 metri quadrati e più del 70% dell’offerta dedicato a piante e fiori, il vero cuore del settore.
103
Un legame fondamentale, quello con il territorio: la capacità di un’azienda di saper calare la sua attività e presenza nel contesto di riferimento. Ed è questo il segreto del Peraga Garden Center, che favorisce lo sviluppo turistico ed economico grazie a una stretta collaborazione con Fai e amministrazione locale.
105
Gusti in evoluzione, un nuovo modo di intendere il prodotto finale da parte del cliente. Il momento giusto, per produttori e distributori, di intercettare le nuove tendenze: un numero dedicato proprio a questo obiettivo, analizzando andamenti, aziende e testimonianze.
BEST OF GREENUP COVERS 2010
108
La Germania del gardening fa i conti con la crisi di quegli anni e influenza, in parte, il resto d’Europa. Si parla così di futuro e prospettive del settore, a partire da un’indagine Ivg che aveva già previsto il ruolo centrale che il canale green avrebbe giocato.
BEST OF GREENUP COVERS 2011
110
Il 2011 è un anno di ripartenza in grande stile per il settore del florovivaismo, dopo la brillante chiusura con un +23% del 2010. Sulla stessa linea si colloca così il terzo open day della floricoltura in Puglia, per un confronto diretto con gli operatori, con otto imprenditori, capaci nei tre anni precedenti, di attirare i più importanti nomi della distribuzione italiana ed europea.
115
Dalla vetrina del 53° Congresso internazionale dei garden center arriva, quasi profetica, l’augurio di Martina Schullian, gardenista alto-tesina tra i promotori del Congresso, per la nascita di un’associazione che riunisca i professionisti del settore. Sarà proprio lei, infatti, l’anno dopo, una tra le fondatrici di AICG, Associazione Italiana dei Centri di Giardinaggio.
116
Un numero che vuole fare il punto sulla situazione del mercato in Italia. Proprio su questo, su crisi, distribuzione, concorrenza, promozioni e necessità di collaborazione, si concentra infatti il colloquio con Ugo Toppi, titolare di uno storico garden a Saronno (Va), per indagare le dinamiche del canale garden in Italia.
117
L’Italia sul podio più alto del riconoscimento tedesco Taspo Awards, assegnato a Berlino. Più di 20 categorie in corsa e una vittoria tutta italiana grazie all’eccellenza di Valt Raffeiner, miglior produttore di piante ornamentali per il 2011 con oltre 500mila piante prodotte ogni anno.
119
Un GreenUp “ingrandito”, in un nuovo formato, e una dimensione, quella del verde, che chiede sempre più spazio. E lo fa partendo dalla necessità di definirne una precisa identità: così è nata nel 2012 l’Associazione Italiana dei centri di giardinaggio. Per un settore in grado di recepire innovazioni e fare rete per lo sviluppo della filiera.
121
In un settore sempre più specializzato si delineano tendenze e nuove direzioni. Come quella sulla copertina 121 di GreenUp, per ritrarre il boom delle piante officinali di quegli anni. Una categoria sempre più apprezzata dai consumatori, che ha offerto a chi ha saputo coglierne l’occasione una prospettiva di mercato di qualità.
122
La storia di un garden piccolo, ma dinamico, che ha saputo distinguersi con la sua capacità di osare e sperimentare. Il Garden Bidese è stato in grado di sviluppare un business solido, dando grande importanza al tema biologico e alla multifunzionalità.
BEST OF GREENUP COVERS 2012
126
Una copertina che celebra il successo delle aziende “rosa” con l’inaugurazione della nuova presidenza di Arianna Giovanelli al Gruppo Giardinia. Un marchio che raccoglieva 25 punti vendita tra i più rappresentativi in Italia, da nord a sud, capace di cogliere tutte le sfide e sfaccettature del settore.
137
La prima copertina del 2014, con il numero 137, è un inno al garden come tradizione e come passione, oltre che come business. Quella di Vicenza Verde, infatti, è una storia pluridecennale, già allora punto di riferimento da oltre trent’anni del verde, della vita all’aria aperta e del décor. Inizialmente nato come serre di produzione di piante e orticole, Vicenza Verde si è poi saputa reinventare negli anni, consolidando un’offerta multi-merceologica ampia e varia, su una superficie coperta di oltre cinquemila metri quadri, oltre ai seimila di vivaio e di produzione.
139
A rafforzare l’idea di un settore legato alle proprie radici c’è poi l’esperienza di Meier, lo storico garden svizzero. Il valore aggiunto sono proprio le persone: servizio puntuale e la fiducia tra staff e cliente hanno permesso all’azienda di affermarsi sempre di più, dal 1894 fino alla guida dell’esponente di quarta generazione dell’impresa familiare in copertina sul numero 139, Erwin Meier-Honegger.
144
La tecnologia entra nel garden. La tendenza a investire nell’innovazione verde si fa sentire, per ottimizzare il lavoro, mettendo a frutto i più disparati contesti. Grazie all’aiuto di strumenti intelligenti, come l’americano Edyn: un sistema digitale che misura le condizioni del terreno per intervenire con precisione.
BEST OF GREENUP COVERS 2014
145
A sintetizzare le due spinte opposte del settore, tra legame con la tradizione e innovazione, emblema è l’esperienza dell’Azienda Floricola Donetti. Al centro le piante, fulcro da cui partire per costruire un’impresa solida e attenta. Con uno sguardo al passato e un piede nel futuro, filo conduttore dell’appuntamento annuale di AICG per quell’edizione, ospitato nella regione Piemonte e organizzato da Stefano Donetti, che sarà, di lì a qualche anno, nuovo presidente dell’Associazione.
BEST OF GREENUP COVERS 2015
148/149
GreenUp apre le danze del nuovo anno riportando al centro del dibattito il core business del garden center: piante e fiori come bellezza, come positivo contenuto emozionale. Prendere consapevolezza di questo fattore e indirizzare le attività in questo senso, poi, ricorda l’importanza, in questo settore, di sfruttare creatività e genio, senza arroccarsi sul vantaggio comparativo ma tenendo a mente la bellezza di cui ogni centro di giardinaggio è veicolo.
150
Innovazione, investimenti e offerta diversificata sono stati i punti cardine del successo di Nuova Agraria, la società piemontese che proprio nel 2015, con 26 anni di attività alle spalle, vantava tre punti vendita ben consolidati. Attenzione al cliente e qualità capaci di abbracciare i settori dell’agricoltura tradizionale e quelli del giardinaggio hobbistico.
153
Nuovi spazi organizzati in scenografie con piante e fiori. La serra si trasforma in una giungla e il vivaio in un giardino. La copertina GreenUp 153 ricorda il punto di partenza del garden e quale debba essere anche quello d’arrivo: un’esplosione di piante e fiori, dove è il verde e valorizzare gli altri prodotti.
155
Il 2015 si conclude portando con sé un grande, nuovo, e al contempo tradizionale, trend: quello dell’orto. Pratica da sempre diffusa tra gli hobbisti italiani, ma che assorbe nuovo vigore proprio in quei mesi arrivando a 3,3 milioni di metri quadrati di orti urbani e diffondendosi anche tra le generazioni più giovani, per la voglia di mangiare prodotti sani e genuini, per la passione di coltivarli, o persino per risparmiare. Numeri, insomma, che suggeriscono di scommettere e investire su gli hobby farmer.
157
Garden come possibilità, nuovi mercati e, perché no, ispirazione. È questa la storia in primo piano del numero 157, il primo del 2016, che arriva direttamente dal cosentino. Una zona, quella calabrese, fino a quel momento poco affine al consumo gardening, ma che regala piacevoli soprese. Un’attività strutturata, quella del Garden Coretto di Cosenza, ben organizzata grazie alle decine di dipendenti e con progettualità, con l’obiettivo di tutelare il territorio e avvicinare i cittadini alla cultura del verde, dando una nuova possibilità alla regione e una nuova prospettiva al settore.
159
Dalla lungimiranza e capacità imprenditoriale di una coppia nasce il successo di Agri Brianza, il centro giardinaggio tra Monza e Milano protagonista della cover GreenUp 159. Un’azienda fondata nel 1972 specializzata nella vendita di macchine per il giardinaggio per privati, capace di reiventarsi seguendo e dettando trend in fatto di decorazione.
161
Quella del 2016 è una tendenza lussureggiante, pronta a ridare il giusto valore alle piante da interno, e con risposte nelle vendite che riportano il mercato in positivo. Un trend da riscoprire per dare nuova linfa ai punti vendita. Sulla copertina del numero 161, così, si aggrovigliano le specie tropicali della serra di Fondazione Minoprio.
BEST OF GREENUP COVERS 2016
162
Ricerca del dettaglio, fascino e composizioni scenografiche sono le chiavi di lettura del business, almeno secondo Alessandro Puccinelli e i suoi soci Massimo e Roberta Salati e Romina Gianotti, alla guida di Mondo Verde, nella Pianura Padana tra Reggio Emilia e Parma. 8.500 metri quadrati di cura e dedizione, per quello che si può definire un vero e proprio garden d’attrazione, specialmente per quanto riguarda lo spazio dedicato al Natale, chicca e motore dell’impresa.
BEST OF GREENUP COVERS 2017
165
Il 2017 si apre con una grande novità, un’innovazione che, però, in un certo senso, guarda al passato. È quello che si evince dal percorso di Agricola, il garden center varesino, con le sue nuove serre per una produzione a km 0, da quando ne ha preso le redini il nuovo direttore Roberto Mendicino. L’idea è quella di ricollocare il prodotto verde sul mercato, rendendolo riconoscibile e riconosciuto, più che mai legato al punto vendita in cui è esposto. Si riscopre così l’autoproduzione, inaugurando una tendenza che sarà sempre più cruciale nel settore.
166
Un’immersione nel digitale sempre più pervasiva e di certo trasversale, che inizia ad interessare con numeri subito vertiginosi anche il settore del gardening. Come raccontano, infatti, gli ideatori di ManoMano, la piattaforma per acquisti online di fai da te e giardinaggio che da Parigi investe gran parte d’Europa. In un mercato, quello italiano, che si rende fertile e proficuo soprattutto per la filiera del verde.
167
Piante e fiori rigogliosi, colori avvolgenti. Questi i pilastri su cui si costruisce la seconda edizione del Garden Festival d’Autunno, promossa da Aicg. Con l’intenzione di rafforzare l’idea, anzitutto nei rivenditori stessi, della crucialità dei mesi autunnali per la messa a dimora di bulbi e piante e tornare a promuoverne la vendita anche in questi mesi.
168
Le forme di economia condivisa ed esperienziale entrano anche nel retail, ispirando una nuova organizzazione degli spazi e nuove modalità di fruizione di ogni punto vendita. Creare ambienti in cui il cliente voglia fermarsi e acquistare tutto, mescolare categorie merceologiche diverse. Influenza poi anche il virtuale, che deve completare l’esperienza d’acquisto, passando sempre però dal punto vendita, dove si punta a generare traffico. Ripensare gli spazi alla luce delle nuove tendenze, creando un ambiente accogliente. L’anno si chiude così con una revisione degli spazi e degli approcci all’esperienza d’acquisto, per dare nuova vita al settore alla luce delle nuoce esigenze di mercato.
171
Condizioni abitative e cambiamenti socioeconomici avversi non fermano i millennials, gli under 34 cioè, dall’appassionarsi al verde. Il 2018 inizia infatti con un boom di vendite e sempre più appassionati di giardinaggio tra i giovani. La cura delle piante incontra il loro stile di vita, il loro modo di pensare e i valori di questa generazione e il verde diventa anche un vero e proprio elemento di design, oltre che un modo di prendersi cura del Pianeta, del portafogli e di sé stessi.
172
La copertina del numero 172, che anticipa la primavera, invita anche a un ritorno alle radici e al passato. In anni di frenesia, però, un ritorno al passato è quasi rivoluzionario, soprattutto se parliamo di vendite. Ed è proprio nelle botteghe milanesi, gli urban garden, che torna al centro il verde come bellezza, in una nuova dinamica della vendita al dettaglio.
175
Come ogni anno, anche nel 2018 lo spoga+gafa è fucina di ispirazioni ed eventi, soprattutto per la definizione delle tendenze allo spazio EFSA, con uno sguardo sui futuri trend del settore. Ed è la natura a tornare al centro, ispirandosi agli elementi: terra, aria, luce e acqua a delineare stili e ambienti, con al centro piante e fiori, a pieno titolo elementi di design.
BEST OF GREENUP COVERS 2018
176
La capacità di raccontare storie, di far intravedere l’intenzione e la cura dietro la scelta di ogni prodotto. È questo che costruisce un successo commerciale, come testimonia il rinnovato percorso imprenditoriale di Alberto Brusa, al timone di Varese Gardening. Un servizio disponibile e puntuale, che arricchisce l’esperienza d’acquisto per il gardening di linee décor e aree specializzate, rassicurando il cliente con competenza e affidabilità.
BEST OF GREENUP COVERS 2019
178
Già dai primi mesi del 2019 si promette un anno ricco di novità e svolte per il settore. A cominciare dal cambio di passo in Aicg, con la presidenza di Stefano Donetti. Dall’azienda floricola a Romagnano Sesia porta la sua esperienza e le sue idee, ma soprattutto la sua passione, all’Associazione, sostenuto da un nuovo consiglio pronto a lavorare ai nuovi obiettivi di sviluppo e crescita. La chiave del lavoro è, secondo il neopresidente, consolidare il ruolo di modello per i membri tutti, da implementare e migliorare sempre di più condividendo esperienze, opinioni e competenze.
179
È la passione che rimane al centro e che prende forma nel lavoro della famiglia Bisinella, che ha saputo coniugare la tradizione florovivaistica con la più moderna attività commerciale. Un garden in cui confluiscono tre generazioni, generando un’idea imprenditoriale di riferimento, dai primi passi mossi nel 1992 fino ad arrivare ai seimila metri quadrati di serre coperte del 2019.
180
Ripartire mettendo le piante al centro, nell’offerta merceologica del garden. Mettersi in gioco e stare al passo con i tempi. Questi i pilastri su cui si è costruito il Bardin Garden Store. Una storia radicata nell’attività di famiglia, da cui costruire un punto vendita che potesse diventare di riferimento per il territorio.
181
Sulla copertina del numero 181 di GreenUp i volti della famiglia Roncador raccontano, solo a vederli, un’idea e un approccio al settore belli da raccontare. Il nucleo originario prende le mosse dall’attività di floricoltura, a cui Matteo ha saputo accostare innovazione e competenza per reinventare l’attività. Rafforzare il rapporto con il territorio e fidelizzare i clienti, guardando al futuro e tutelando le proprie produzioni.
TRADE MAGAZINE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL CANALE GARDEN E AGRARIE
greenup
marzo 2020 n.184
Retail story, come è cambiato il canale distributivo del garden center negli ultimi 10 anni. pag. 57
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Risorgimento 2.0, l’intervista a Romeo Sommers NOVITÀ
Una selezione di prodotti per la (nuova) stagione che verrà
Nadia, Silvia e Patrizia dal 2018 sono alla guida del punto vendita alle porte di Padova. pag. 16
g
DISTRIBUZIONE IL GARDEN È DONNA
Cavinato garden floricoltura, la storia di un’impresa tutta al femminile
185
La sostenibilità e l’attenzione alle questioni ambientali sembrano essere, e a buona ragione, tematiche sempre più centrali g nella società di oggi. Ed è proprio il centro di giardinaggio il luogo di sintesi, tra il green e le vendite, con l’opportunità di confermarsi come sede per una coesistenza TUTTO UN di sostenibilità e commercio, con piante e fiori al centro delle idee. ALTRO MAGAZINE
Ogni numero è un nuovo numero, con la sua copertina, pagine di parole e foto che raccontano storie, fatti, ambizioni e speranze. Tutto su carta, perchè solo così il pensiero si stampa nella memoria.
GREENUP, TUTTO NUOVO
TRADE MAGAZINE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL GARDEN E DELLE AGRARIE
greenup
gennaio/febbraio 2020 n.183
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The Student Hotel, AGENDA
L A G I U N G L la giovane e dinamica A I N C A S A start-up olandese attiva nel settore dell’hospitality dal 2012, ha aperto la sua prima struttura in Italia nella splendida cornice di Firenze. Lo studio Rizoma di Bologna ha realizzato il progetto.
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4 O R E M U N l l a W & r o o l F PROGETTO+ The Student Hotel, la nuova formula (ibrida) dell’hospitality
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di soluzioni, innovazione, prodotti 20 20
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laboratorioverde.net | info@laboratorioverde.net
2020 BIO
AGENDA
L A GIU NGL A IN CASA
184
La copertina del numero 184 di Greenup, a inaugurare il 2020, è un inno alla femminilità, alla bellezza e all’armonia. Sì, perché il Cavinato garden floricoltura è gestito da un team tutto al femminile, una storia familiare che affonda le sue radici nella passione e nella dedizione al verde. La priorità e il nucleo da cui partire rimane la pianta, a cui fanno da cornice spazi di creatività negli allestimenti, vere e proprie coccole per i clienti, fino ad eventi organizzati in loco per far vivere il garden in tutte le sue sfaccettature. Respirare e vivere il verde, ricercando un equilibrio tra acquisto, l’obiettivo ultimo del centro giardinaggio, ed emozioni.
186
Di nuovo la logica green a definire il percorso del numero 186 di Greenup. Interviste, case history, racconti di chi crede in un futuro sostenibile e lavora per costruirlo. Un numero speciale per guidare, chi con il verde ci lavora, verso scelte consapevoli, partendo proprio dalla gestione e progettazione di un garden center.
BEST OF GREENUP COVERS 2020
188
Una progettualità più flessibile, lungimirante, non incatenata a schemi rigidi: questa la vera chiave di volta secondo Enrica Raganato, dal 2012 alla guida de Il Germoglio garden center e membro del consiglio direttivo Aicg. Ancora centralissima la cultura verde, l’attenzione al green: il percorso giusto da imboccare per il settore, ragionando però in termini di concept, senza farsi abbattere dalla battuta d’arresto pandemica, ma anzi per reinventare il punto vendita alla luce delle nuove esigenze e tendenze, puntando a scatenare nei visitatori del garden emozioni e riflessioni sul futuro.
BEST OF GREENUP COVERS 2021
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Passaporto tedesco, osservatorio olandese con sede a L’Aia e un’esperienza trentennale nella gestione di garden center, che ne hanno fatto uno dei maggiori consulenti nel panorama europeo. Stiamo parlando proprio di Oliver Mathys, che dalla copertina del numero 190 di Greenup ci parla della ripartenza del settore. Punti vendita che si facciano bandiera delle consapevolezze acquisite e prima e con la pandemia: più attenti al verde, sempre più digitali e che riconnettano il cliente il verde.
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Un inno ai nuovi talenti e alle nuove generazioni, capaci di portare nei garden tutta la tradizione del settore, ma reinventando i punti vendita per farne dei modelli nel mondo di oggi. Cinque garden, cinque storie che si intrecciano tra passato, presente e futuro, per ricordarsi cosa portarsi dietro e confrontarsi su cosa c’è da innovare.
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Uno dei volti più noti della filiera, capace di far diventare vero e proprio marchio un punto vendita. Fabio Rappo, più volte sulle nostre pagine, ha raccontato una storia di passione e competenza. Il garden secondo lui? Meglio se multimerceologico, senza rischiare mai, però, di perdere la specializzazione. * Vuoi approfondire i contenuti dei numeri di greenup selezionati? scrivi a info@laboratorioverde.net
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Il digitale che sfonda anche nel green, rendendo la comunicazione, soprattutto sui social, fondamentale anche in questo settore. Un’esperienza, quella di Simonetta Chiarugi, di successo e buone intuizioni. Dalla passione per piante e fiori e tutto il mondo che orbita loro intorno è infatti nata Aboutgarden, la pagina instagram più seguita del settore, che racconta la natura e il nostro rapporto con lei. Un’intervista ricca di spunti, consigli e idee, proprio come nel lavoro che Simonetta fa ogni giorno.