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Giovani business

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Là dove il pensiero è sempre fiorito

Incontriamo Francesca e Alberto, Floral designer lei e architetto lui, un binomio che ben definisce la personalità di FIORITO LAB, il negozio di fiori e piante in cui fratello e sorella sanno come giocare i propri assi nella manica: artigianalità, personalizzazione e un occhio attento ai servizi alla clientela

colloquio con FRANCESCA GENTILINI di ALICE NICOLE GINOSA

“Questo negozio è stato aperto con la consapevolezza che non fosse un punto di arrivo, ma un’esperienza con possibili evoluzioni”. Francesca Gentilini apre il suo Fiorito Lab a settembre 2020, in pieno Covid-19, perché, racconta, “quello era il momento giusto per mettersi in gioco”. Poco dopo, a gennaio 2021, si aggiunge all’avventura suo fratello Alberto, designer e architetto, per sviluppare FIORITO PROGETTI, l’attività di progettazione del verde su cui hanno anche deciso di puntare. “Fiorito Lab nasce da una forte passione per il verde, per i fiori e per il creare con le mani. Ho avuto un’esperienza di diversi anni in un garden center nella mia zona, grazie alla quale sono entrata in contatto con le piante e l’estetica della decorazione e degli allestimenti, ma poi ho capito che volevo avere un mio spazio personale dove poter proporre le mie idee e i miei workshop. Volevo che i miei clienti, oltre ad acquistare, potessero vivere un’esperienza concreta e imparare qualcosa di nuovo”. Con questo pensiero in mente, tutto è cominciato.

Come definiresti Fiorito Lab? «Un giovane negozio di fiori e piante a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, in cui forniamo un servizio dettagliato che si combina chiaramente con il nostro pensiero creativo ed estetico. Qui la clientela è sempre al centro e trova fiori freschi, piante sia da interno sia da esterno, ma anche personalizzazione del prodotto. Essendo vicini a Faenza, cittadina nota per le sue ceramiche, grazie alla collaborazione con un laboratorio artigianale, abbiamo creato una linea di vasi disegnati da noi e realizzati artigianalmente».

Parliamo di stile floreale: qual è il vostro? «Ci piace definirci naturali. Cerchiamo di utilizzare anche gli elementi che ritroviamo in natura: rami, pigne, bacche e fiori da essiccare. Cercando, ovviamente, di seguire i ritmi della stagionalità, sia dei fiori sia di tutti gli elementi OCCHIO AL TREND accessori legati al mondo verde. Per noi del mestiere forse è scontato avere a disposizioFiori stabilizzati ed essiccati: ne tutti i giorni la natura e i includendo fiori essiccati suoi frutti, ma per chi nella nel bouquet di fiori freschi, i vita fa altro, poter avere una clienti sentono come se alla foglia, una bacca, un legno e fine, nonostante i fiori appassiscano, qualcosa rimanga con loro. una radice in casa non è così normale e mi piace l’idea di poter trasferire al cliente la sensazione del contatto con la natura attraverso il mio lavoro».

Tra le prime caratteristiche di Fiorito Lab troviamo il cliente al centro. Ma come lo descriveresti? «Spaziamo e ci rivolgiamo a una clientela varia e ampia, che normalmente ricerca qualità ed armonia nelle composizioni. Difficilmente qualcuno sceglie di comprare una pianta senza accompagnarla con un vaso o un cesto, anzi, l’attenzione a questo aspetto non manca mai. Ho notato che i livelli di interesse da parte dei miei coetanei sono in crescita, per esempio giovani clien-

FIORI+CUCINA

Da Fiorito Lab, alla fine di ogni workshop, ci si saluta gustando i piccoli assaggi della cucina vegetariana di Francesco Montefiori, personal Chef, molto attento anche all’estetica nella presentazione dei piatti. Ma il vero asso nella manica è il Veggie Bouquet, composto da un’armonia di frutta e verdura stagionale, a creare un vero e proprio bouquet. “Lo si guarda per qualche giorno e poi, con la specifica ricetta, lo si cucina e gusta!”

ti che regalano un mazzo di fiori per il compleanno a un’amica: fino a qualche tempo fa non era così comune. Stesso discorso per le piante verdi: l’attenzione verso questo prodotto tra i ventenni-trentenni è alta».

E con i social, come siete messi? «Per il negozio sono fondamentali. Spesso pubblichiamo una story su Instagram e i clienti si presentano con lo scatto chiedendoci esplicitamente di riproporre quella composizione. Questa è la forza del digitale».

Hai preferenze per determinate varietà di fiori? Ti lasci ispirare da qualcuno o qualcosa in particolare?

Come vi differenziate dal normale negozio di piante e fiori? «In negozio abbiamo attivato un servizio di abbonamento per avere fiori freschi a casa propria. Abbiamo studiato un abbonamento in cui il cliente sa che ogni venerdì, oppure ogni due settimane, riceverà un mazzo di fiori, composto in base alla stagionalità e ai gusti del cliente. Un servizio speciale che si basa sulla fiducia tra noi e loro. Inoltre proponiamo e organizziamo workshop per imparare a creare numerose composizioni floreali, dalle ghirlande ai centrotavola, dalla zucca di fiori ai kokedama, terrarium e molto altro. Laboratori in cui si vive una serata lontana dalla quotidianità e in cui è possibile imparare una tecnica d’arte floreale che potrà essere replicata a casa, ancora e ancora». «Non ho preferenze, in realtà, perché penso che ogni fiore e pianta sia legata a un contesto speciale e specifico. Mi lascio ispirare da due ragazze inglesi che nella loro flower farm “Aesme” coltivano i propri fiori: piacerebbe anche a me sperimentare la coltivazione diretta, anche se il clima non lo facilita qui in zona e, comunque, sarebbe un lavoro diverso da quello attuale. Un’altra fonte di ispirazione è il Floral designer Klaus Wagener che utilizza spesso elementi naturali del bosco: cortecce, bacche, rami

OCCHIO AL TREND che permettono Licheni e muschi: di personalizzare Pareti, quadretti e composizioni le composizioni di licheni funzionano tantissimo. e rendere ogni Fiorito Lab, su richiesta e grazie alla creazione unica collaborazione con il falegname e speciale, in ardi fiducia, propongono un servizio personalizzato.

Siete attivi anche nella consulenza e progettazione del verde… «Sì, io ho studiato architettura del paesaggio e progettazione del verde mentre mio fratello Alberto è architetto e designer. Ho sempre voluto coniugare la componente del giardino con la progettazione, ma da sola era infattibile fare tutto. Da gennaio 2021 si è unito mio fratello e adesso riusciamo a fornire un servizio più completo che copre anche la progettazione di terrazze e giardini di aziende e case private. Offriamo sia consulenza e realizzazione di arredo d’interni, di giardini e spazi verdi, di oggetti ed elementi d’arredo. Vogliamo puntare molto su questa componente. A lungo termine la direzione è dedicarle sempre maggiore spazio e tempo».

FIORITO LAB

• Fondato a settembre 2020 • Stile floreale naturale • Armi segrete: rami, pigne, bacche, fiori essiccati, piante ricercate e composizioni ricercate • Servizio abbonamento per fiori freschi • Servizio consulenza e progettazione di interni, giardini, terrazze ed elementi d’arredo • Non solo fiori e piante ma anche libri, riviste, oggetti di design

monia con la stagionalità. Quello che cerchiamo di fare da Fiorito Lab è optare per coltivatori locali quanto più possibile. Un esempio sono i fiori essiccati che reperiamo direttamente dal Giardino delle Erbe Officinali A. Rinaldi Ceroni, che scegliamo appositamente per la loro altissima qualità. Si tratta sempre di realtà locali con delle produzioni non industriali, che garantiscono una raffinatezza e una cura del prodotto davvero elevata. Preferisco muovermi in questa direzione, quando possibile».

Come gestisci l’offerta? Punti sulla novità? «Ci piacerebbe essere ricercati e particolari, puntare sull’esclusività e sulla qualità dei prodotti offerti, ma dipende tutto dalla zona in cui sei, da quanto si vuole essere speciali, attrarre la clientela giusta e incline a queste tendenze. Di certo non posso non avere la rosa rossa a San Valentino, per esempio, ma sempre confezionata in modo originale ed ecosostenibile».

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