TRADE MAGAZINE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL GARDEN E DELLE AGRARIE
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Anno XX - Gennaio/Febbraio 2019
CONSUMATORI Le nuove generazioni vanno al di là dell’ornamentale. Vogliono anche coltivare
Dall’Olanda gli ultimi trend per il garden e la floricoltura, che raccontano i nuovi stili di vita pag. 57
Edizioni Laboratorio Verde srls - via Pasubio 16, 21020 Brebbia (VA) - foto di copertina: The FLower Council of Holland
MERCATI Germania vs Italia un confronto tra il mercato dei due paesi
TENDENZE
LA PAROLA D’ORDINE È UNA SOLA: TECNOLOGIA IL GREEN È SEMPRE PIÙ SMART
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Editoriale / QUESTO NUMERO
Inspirational è la parola chiave di questo primo numero del 2019. Un susseguirsi di pagine piene zeppe di trend da reinterpretare all’interno del proprio punto vendita. Per soddisfare e a volte anticipare esigenze e desideri dei consumatori. partire dalla copertina, che racconta le ultime tendenze firmate Flower Council of Holland. Tre must: raccoglimento, nuov e fontiere e atterraggio morbido (andate a pagina 57, per saperne di più). Ed è il futuro, il protagonista della nostra copertina, perché il futuro è già qui e per qualcuno è la cosa più eccitante che ci sia. Sono molti i consumatori che si stanno adeguando o confrontando allo stile dei tempi moderni: amano la velocità, la tecnologia, vogliono stare al passo e sono disposti a spendere anche qualcosa in più per poterlo dimostrare a loro stessi e agli altri. Però, allo stesso tempo percepiscono il bisogno di trovare un equlibrio sano, un nuovo ritmo: hanno la necessità di capire come difendere il loro spazio in un mondo in cui quasi tutto è deciso per noi da altri. a questo punto, il verde può fare la differenza. E poi un ragionamento pratico sugli allestimenti, perché questo non è più un aspetto marginale delle attività nel garden center. Perché farlo? Ce lo spiega Erica Cherubini nella sua rubrica a pagina 34: perché le vetrine interne del centro di giardinaggio possono aiutarci ad attrare l’attenzione del cliente, ad aumentare il tempo di permanenza nel punto vendita e incrementare le vendite. Non mancano le nov ità di prodotto: un nuovo brand per le piante grasse, una rinnovata linea per le macchine da giardino studiata per i garden, un sacco di ne s per quanto riguarda piante e fiori… ltre ad alcuni spunti di ri essione sul mercato, grazie al consueto contributo di Ismea, che su questo numero fa un parallelismo tra l’andamento delle vendite del 2018 tra Italia e Germania. Mi sono rimaste nella tastiera una mezza dozzina di altre cose che non riesco a segnalarvi per mancanza di spazio. Bene, no? Così avrete un sacco di soprese. Ps. Vi anticipo che ques’anno ci sarà un compleanno da festeggiare: il nostro, quello di GreenUp, che compie 20 anni. Per ora vi scrivo un generico e riconoscente “grazie!”, ma preparatevi, nel corso dell’anno vi arriverà un invito all’insegna dello slogan: G arden G ood B usiness!
di FRANCESCO TOZZI
FRANCESCO TOZZI - @Lab_VERDE
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2009-2019
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Editoriale / IL PENSIERO
Tutto dipende dal contesto Abbandonare il concetto del supermercato, accogliere quello della boutique. Perché i prodotti ambientati si vendono meglio
N
e sono certa, tutto dipende dal contesto. Ho portato una cliente a discutere i dettagli di un terrazzo con pergola dal mio fornitore di strutture esterne, Ebano, presso un grande negozio di arredamenti. All’uscita lei si ferma a provare una poltrona: «Sembra perfetta». E se ne va con una poltrona da 1500 euro. Per la pergola invece doveva pensarci. InANNA PIUSSI contro Ebano sulla porta e mi dice: Garden designer, insegnante di storia «Lo vedi il problema?». I mobili da dei giardini, medaglia di bronzo al esterno sono separati dal parchegChelsea Flower Show 2013 e miglior gio da una misera fila di fioriere in giardino a Orticolario 2012. legno, irte di piante spinose o semplicemente noiose, con una sola pergola. La qualità di tavoli, poltrone e sedie da esterni scompare in quel display che sembra un parco macchine. «E risolviamo il problema. Si ridisegnano tutti gli ambienti esterni».
PER OGNI ARREDO, INTIMITÀ E TEMA
INGREDIENTI PER CREARE UN AMBIENTE • Musica soffusa • Illuminazione dolce • Profumo • Delineare una stanza • Usare piante a crescita rapida e morbida
le sue spire di farfalline bianche. Tutto questo per ammorbidire l’effetto di un solo albero di ciliegio ornamen tale e pochi arbusti, fra cui oleandro e berberis, che non erano in fiore in tempo per l’apertura e che, senza un cast di supporto, sono solo municipali. Ci siamo tenuti la copertura in ghiaia, che fortunatamente è ideale per la nipitella, pianta aromatica che rilascia l’odore quando la sfiori con il piede e, bontà sua, sopporta anche un po’ di pedate per sbaglio, e la Stachis bizantina con le sue grande foglie che sembrano fatte di feltro, per ammorbidire gli angoli delle strutture. Presso la cucina all’aperto, rosmarino, salvia e aromatiche in abbondanza. Per l’apertura c’era un rinfresco, dimostrando così la bellezza e l’utilità dei bracieri in vendita usati dal servizio di catering. Gli ospiti si sono dispersi ad esplorare ogni angolo e nicchia, lungo l’itinerario predisposto. Sotto una pergola c’ero io, col mio portfolio, a presentare il garden design e parlare con chi volesse di piante e giardini. Altrove, i colleghi con un portfolio di realizzazioni in giardino. Musica so usa, illu ina ione olce, rofu i lla fine della serata il proprietario, inizialmente scettico, si è congratulato, convinto dalla quantità di appuntamenti per il mese seguente, e ogni ospite è ripartito con il piccolo cadeau: una delle piantine che avevo usato nelle bordure.
Ho buttato via il loro progetto iniziale in cui ogni elemento stava contro il perimetro, come i bambini cattivi contro il muro. In una pianta quadrata o rettangolare la dimensione più lunga è la diagonale: usando quella si moltiplica lo spazio, si allunga il percorso. Un sentiero in decking porta da un’area all’altra, senza attraversarla, se no sarebbe come sedersi in un corridoio. Disegno div erse stanze all’ aperto, ognuna con il suo arredo, il suo tema e, quello che è essenziale, intimità per ogni ambiente. In primo luogo ho messo in pianta le diverse strutture che andavano montate: pergole, ombrelloni, pareti metalliche, ombreggianti perforati, e – importante - barbecue con ripostiglio per legna. Dovevo tenere le aiuole esistenti com’erano, zeppe di piante inadeguate e maltrattate da cattive potature, e il mio budget si limitava al minimo per acquistare CONSIGLIA erbacee perenni che addolcissero questi tristi quadrati di verde. Ho Integrare negli angoli del vivaio scelto piante di crescita rapida e l’esposizione dei mobili outdoor, morbida, come le Stipa tenuissima, sfruttando le piante in esposizione, graminacea dorata, l’Erigeron karkpermette di creare il giusto contesto vinsianus, coperto da margheritine non solo per gli arredi, ma anche tutto l’anno, la Gaura linheimeri con per le piante in vendita.
GreenUp 09
39 46 26 N°177
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Gennaio / Febbraio 2019
Som ma rio
PRIMO PIANO
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RACCONTI
Il garden che vorrei di F rancesco T oz z i
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di F rancesco T oz z i
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Agave per tutti
TENDENZE DÉCOR
Energia vitale d
anca el ore
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VEGETALI
Coloratissima Gazania
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FIERE
Evoluzione e adattamento
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We can do it
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FIERE
IPM, le medaglie d’oro di C ostanz a di M atteo
NOVITÀ
Plantì, e tutti sono contenti
di F ilippo T erragni
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ORTO
Fare sistema d
di M atteo R agni
50
INSPIRATION
Green + smart
di M arta M eggiolaro
di M arta M eggiolaro
48 FIERE
INSPIRATION
6 must per il 2019
di C ostanz a di M atteo
di A lessandro C oraggio
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CONSUMATORI
Prendili per la gola
di M arta M eggiolaro
di M atteo R agni
ANTEPRIME
Vibrazioni positive
di M arta M eggiolaro
36
40 VEGETALI
ASSOCIAZIONI
Radicati nella propria terra
VEGETALI
WOW
di C ostanz a di M atteo
COLLEZIONI
Alziamo il tiro
di A lessandro C oraggio
24
39
anca el ore
MERCATI
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PIANTE E FIORI
Germania vs Italia di P aola L auricella ricercatrice I S M E A
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GreenUp
www.laboratorioverde.net / Nº 177 Gennaio / Febbraio 2019
DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Tozzi f.tozzi@ laboratoriov erde.net
consulente tecnico Matteo Ragni IN REDAZIONE
Marta Meggiolaro / redazione@ laboratoriov erde.net Daniela Stasi / d.stasi@ laboratoriov erde.net
54
IMPAGINAZIONE GRAFICA
Daniela Francescon / daniela.francescon@ gmail.com
COLLABORATORI
Mauro Consilvio (fotografo), Bianca Belfiore, Jurg Burger, Erica C herubini, C ostanza di Matteo, C harles Lansdorp, Paola Lauricella ( ricercatrice Ismea) , Stefania Medetti, Nicolò Pensa, Anna Piussi, Filippo Tommaseo
PROMOZIONE E SVILUPPO
Matteo Ragni / m.ragni@ laboratoriov erde.net Stefano C arlin / s.carlin@ laboratoriov erde.net
SEGRETERIA, TRAFFICO E MEZZI
Katiuscia Morello / k .morello@ laboratoriov erde.net
STAMPA
All Graph System srl, Via Verbano 138 , 28 100 Nov ara ( NO)
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GESTIONE
Imprenditore? No, artista
di J essica B ertoni
72
GESTIONE
32
76 AZIENDE
34
BIO
colloq uio di F rancesco T oz z i con G aia L ombardi e F rancesco di P ascasio
EDITORIALI
7 9
QUESTO NUMERO di F rancesco T oz z i
IL PENSIERO
Tutto dipende dal contesto di A nna P iussi
Edizioni Laboratorio Verde srls, v ia Pasubio 16 , 21020 Brebbia ( VA)
Tel. 0332 9 8 9 211 - fax 0332 7738 50 www.laboratoriov erde.net - info@ laboratoriov erde.net
GreenUp, periodico mensile registrato: autorizzazione del Tribunale di Milano n.64 del 27/1/1999 - n. R.o.c. 2232, delibera del 30/06/2001. Spedizione posta target magazine autorizzazione LOMBARDIA/00202/02.2014/CONV. La pubblicazione o la stampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su GreenUp sono sotto la responsabilità degli autori.
ASSOCIATA AD
80 L’ALTRO PUNTO DI VISTA di C loe B ic
di M atteo R agni
Terra nutrita, terra felice
VISUAL IDEA
7 spunti per un retail più “green” di E rica C h erubini
Bello da mangiare
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Ola chicos
di M atteo R agni
Fattura elettronica, linee guida di J essica B ertoni
BUSINESS VERDE
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE
RUBRICHE
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GREENSHOP
Il meglio in primo piano
28 NEWS
Brevi dal mercato
30 FOCUS
Ondata arancione di F ilippo T erragni
GreenUp è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls. Fanno parte della stessa casa editrice: • Flortecnica e vivaismo • IL giardiniere • Greenstyle • Bio Agenda • Bio Calendario Rappresentante e collaborazioni: • Blossom Zine Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le fi nalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
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QUANDO IL DESIGN RETRO INCONTRA LA RICETTA DEL FUTURO Come è costituito un buon terriccio? Torbe scelte, materie prime rinnovabili regionali, additivi di alta qualità e una combinazione efficace di concime di partenza, a lenta cessione e microsostanze nutritivi costituiscono la ricetta moderna derivata dall'orticoltura professionale. Con il look Retro ci ricordiamo li tempi passati: Quando, più di 50 anni fa, i primi terricci concimati pronti all’uso della Torfstreuverband GmbH, entravano nella quotidianità del giardiniere hobbistico. Universalmente applicabile il terriccio Premium universale per l’invaso e rinvaso pronto all’uso fornisce sia alle piante da appartamento, da balcone e fioriera, ma anche alle piante nelle aiuole del giardino, una crescita sana e una fioritura splendida.
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Tina 3 è la nuova cassetta di Bama, dal caratteristico decoro simil legno, ideale sia per ambienti rustici che moderni, da interni ed esterni. È perfetta in cucina per servire la colazione, nella cameretta dei bambini per giocattoli e libri, in giardino come porta piante ed utensili e molto altro ancora. Disponibili anche le versioni Tina e Tina2 in differenti dimensioni, e nei colori, tortora, panna o sabbia. www.bamagroup.com
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Quattro è il primo giardino del benessere da interni per la coltivazione di piante insolite dall’elevato potere curativo. Sviluppato e prodotto da Ambra Elettronica per Kigarden, è un dispositivo di smart garden: comprende un modulo di illuminazione a LED Ambralight specifico per l’indoor farming, inserito in un’elegante cornice di alluminio e un sistema di irrigazione che sfrutta la naturale porosità della ceramica, oltre al materiale per la semina e un kit con semi di piante dall’elevato potere fitoterapico. Con Quattro chiunque potrà scoprire le straordinarie proprietà benefiche delle piante, “coltivando” il proprio benessere in modo semplice e coinvolgente.
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Il meglio in PRIMO PIANO La nostra selezione di prodotti per gli spazi verdi, la casa, e gli animali domestici
TUTTI I SEGRETI DEL BBQ
Grigliare è più bello, se sai come farlo: un’attività ricreativa che si sta diffondendo e affinando nel tempo, trovando spazio nei centri di giardinaggio anche con corsi che insegnano a grigliare al meglio. Ecco perché Weber propone una serie di testi per i griller: “La Bibbia Weber del barbecue” è uno dei più famosi. Fra gli altri titoli segnaliamo “Gli uomini preferiscono il Barbecue”, che raccoglie 140 ricette dettagliate e ben spiegate per una riuscita a colpo sicuro. www.weber.com
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Greenshop / NOVITÀ IN GIARDINO VESTITO VINTAGE
Il terriccio Premium di Floragard presenta una ricetta moderna, la quantità di torba è stata ridotta, e il substrato è stato arricchito con Vital-Ton, per un immagazzinamento ottimale delle sostanze nutritive, e Aqua-Plus® per un ottimo assorbimento d’acqua anche dopo un lungo periodo di essiccamento. Universalmente applicabile, pronto all’uso, fornisce una crescita sana e una fioritura splendida sia alle piante da appartamento, balcone e fioriera sia a quelle delle aiuole del giardino. Il sacco riporta un’immagine vintage, per celebrare i 100 anni dell’azienda. www.floragard.de
PAESAGGI ORIGINALI
Tempo di lavori in giardino, e Granulati Zandobbio porta la forma più trendy del momento, l’esagono, in giardino. Esagono è un camminamento in gres porcellanato con spessore di due centimetri. Facile da posare, è un prodotto antiscivolo, resistente alle macchie e agli sbalzi di temperatura. Il diametro è di circa 60 centimetri. Ideale per creare con facilità paesaggi personalizzati e caratteristici, grazie ai cinque colori disponibili. www.granulati.it
SILENZIOSISSIMI
VIVAIO AL TOP
Globe Planter è la gamma di qualità alta di piante da esterno realizzata da Arena Vivai. Vaso brevettato color verde acido, dotato di manico, ed etichette bellissime, facili, stuzzicanti, integrate perfettamente al vaso; le varietà sono pregiate e accattivanti per forme e colori. Un prodotto che se ben presentato qualifica il punto vendita e “illumina” la zona destinata all’esterno di una bellezza moderna, attirando il visitatore. www.arenavivai.com
Gardena lancia i nuovi Robot rasaerba SILENO life 750, SILENO life 1000 e SILENO life 1250: pensati per i giardini medio-grandi (fino a 750, 1000 e 1250 metri quadrati), si distinguono per funzionalità e design. Disponibili e in versione SMART e compatibili con Smart System GARDENA, per il controllo totale tramite app. Estremamente silenziosi, i nuovi robot rasaerba non disturbano la propria quiete, né quella dei vicini…ci si può quasi dimenticare di loro. www.gardena.com
MUSICA IN GIARDINO
Il set Tarida si compone di due poltroncine bianche, Tarida Sit, e un tavolino light &music, Tarida Tab. Le poltroncine sono modulabili e permettono di creare diverse combinazioni mentre Tarida Tab include un altoparlante e dispone nella parte superiore di un piccolo vano che può essere usato come porta bottiglie, fiorera, porta riviste. I prodotti della spagnola Newgarden infine sono fabbricati in polietileno, ragion per cui sono leggeri, resistono alle temperatura estreme e sono protetti contro i raggi UV. Distribuito da Giudici Garden Tools. www.giudicigardentools.it
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GreenUp
Primo Piano / RACCONTI
Il garden che
vorrei
(a grandi linee) Piccola storia inventata di un centro di giardinaggio ideale di FRANCESCO TOZZI
Q
uesta è la mia storia sul garden che vorrei. La mia storia strettamente personale e che forse, almeno in parte, non sempre trova delle analogie pratiche con quello che spesso il canale offre. a è proprio perché si tratta del “garden che vorrei”, che mi posso permettere di usare un po’ l’immaginazione e un pizzico di fantasia. Anche se prima di iniziare a scrivere, mi sono legato ai piedi due belle zavorre, per evitare inadeguati voli pindarici. Parto dal dato di fatto che io sono un consumatore abituale dei garden center – o centro di giardinaggio, per dirla all’italiana maniera –, i viene vera ente i cile acquistare piante (e tutto il resto) in un grande magazzino, ma tendenzialmente perché le ampie superfici mi disorientano. Comunque sia, per deformazione professionale o qualsivoglia altra ragione, la mia orchidea, il mio Spathiphyllum (visto che questo jungle trend continua a rimanere sulla cresta dell’onda), il mio vaso, eccetera, eccetera preferisco acquistarli in un punto vendita dall’aspetto tradizionale. Così, prendo la mia auto e nei ritagli di tempo raggiungo il mio “garden che vorrei”.
fosse l’ingresso di un giardino, utilizzando solo piante di stagione! Ogni stagione si cambia… Casomai, inserendo anche i prodotti novità che si possono trovare all’interno. Il “garden che vorrei” deve essere costruito con una struttura in ferro-vetro, che richiami un po’ una serra e faccia vedere oltre, quasi fosse un continuo tra interno ed esterno… una volta entrato vorrei trovare un o erta di piante, in prima battuta da interno, talmente ampia e profonda da rimanere stordito, a bocca aperta. Ah, dimenticavo, e un addetto con una divisa a tema, in stile oreale, che mi dia il buongiorno con un bel sorriso sul viso. Naturalmente, vorrei delle schede tecniche che mi spieghino le caratteristiche delle diverse varietà, perché no, con una grafica che richiami le vecchie tavole botaniche, e per le novità, immagino ben segnalate, una cartolina realizzata con una carta uso-mano riciclata, da portare via come un piccolo gadget, con tutte le informazioni del caso. E per le piante più importanti e caratteristiche, nel “garden che vorrei”, qualcuno si è preso la briga di accostare un vaso, un elemento di decoro o un prodotto per la cura ad hoc per quella essenza. Così, anche i sostenitori del cross selling sono contenti, giustamente.
E una volta entrato vorrei trovare un’offerta di
piante, in prima battuta da interno, talmente ampia e profonda da rimanere stordito, a bocca aperta
Sono disposto a percorrere circa 15-20 chilometri, sabato e domenica compresi, per arrivare in un posto che possa essere in grado di farmi tornare nel mio bilocale milanese con una piccola emozione in tasca. rrivo. archeggio. fin da subito qualcosa mi colpisce. Il titolare del “garden che v orrei” sembra av ere una grande sensibilità : ha riservato dei posti in prossimità dell’ingresso ai disabili e alle signore in dolce attesa; ha inserito nell’area del parcheggio aiuole scrupolosamente curate, con alberature formate che garantiscono ombra (e le piante utilizzate si possono ritrovare poi all’interno del punto vendita); ha pensato ai carrelli per bambini, anziani, diversamente abili e a quelli classici, naturalmente. Poi, ha ricreato un ingresso al garden come
Nel “garden che vorrei” qua e là, c’è anche qualche schermo touch screen che mia dia dei suggerimenti su come arredare il mio bilocale con i prodotti che trovo nel punto vendita… Oltre alle tante altre possibilità racchiuse in quel piccolo schermo, casomai connesso a un i fi. nche se qui, entra in gioco un dilemma: nel “garden che vorrei” tecnologia sì o tecnologia no? Mmm… Dal reparto delle piante d’appartamento, passo a quelle stagionali e qui mi voglio sbizzarrire. Quali sono le piante caratteristiche di questo periodo? La risposta la trov o sui bancali: in v arietà singole, in composizioni, in cassette già pronte. E c’è sempre un angolo dedicato all’orto. E voglio poter scegliere. In-
Primo Piano / RACCONTI
somma, oltre alla viola a febbraio, esisterà pur qualche altra cosa! Non mi basta trovare le piante posizionate per benino sui bancali… Nel “garden che vorrei” ci sono dei piccoli angoli in cui vengo ricreate delle realizzazioni ideali, che possono essere da stimolo, che mi possano far venire quell’idea in più, quasi fosse mia. Mi piacerebbe, poi un’offerta di piante rare, vecchie varietà, essenze profumate… Qualcosa che mi rimandi a un ricordo, che mi faccia venire un sorriso. Che mi emozioni. Ancora. Da un reparto a un altro. Zappachetipassa: così nel “garden c e vorrei anno i entificato l’ area dedicata all’ emporio: concimi, terricci, fitosanitari, attrezzature, sementi… Qui, il giardinaggio si fa duro, per veri appassionati. Non c’è primo prezzo, o quasi non si vede. Le referenze sono state tutte selezionate accuratamente. Prodotti specifici, con un alto contenuto tecnico, in grado di migliorare le operazioni di manutenzione di piante e fiori. ac aging ergonomici, sostenibili, funzionali. E qui, le forbici per la potatura le posso provare. oi, trovo anche una piccola offerta di prodotti a batteria – il futuro per le macchine da giardino , dai marchi conosciuti, affidabili, con un esperto che mi spiega per filo e per segno caratteristiche e vantaggi. Qualche passo e mi ritrovo nel vivaio…
Oggi, nel “garden che vorrei” c’è una bella iniziativa sulle piante aromatiche: un aperitivo e un piccolo corso di cucina. i tratta di un nuovo marchio italiano, di un orovivaista della Piana di Albenga – qui è una tradizione la coltivazione delle aromatiche – che ha selezionato le varietà classiche della cucina italiana: timo, rosmarino, salvia… E qualche rarità. Il profumo si sente nell’aria e mi viene subito voglia di comprarne un platò intero. L’etichetta è essenziale e ben curata e riporta il QR code che rimanda al sito dell’azienda in cui si può vedere come è stata coltivata la pianta (rigorosamente in modo biologico!) e un tutorial che consiglia una semplice ricetta da portare in cucina. Ecco, ora vorrei una tisana e una fetta di torta. C’è un bistrot, con tavoli e sedie – gli stessi che possono essere acquistati nel reparto mobili –, dove passare un po’ di tempo. La scelta non è molto ampia, ma ben selezionata. Torte artigianali, realizzate dal pasticcere del comune accanto (quello famoso in zona!), prodotti locali, succhi biologici e centrifughe fatte al momento. E tutt’intorno, l’area è delimitata da alberi da frutto e cespugli di piccoli frutti… Ah, le v erdure per fare le centrifughe sono tutte coltiv ate nell’ orto biologico del garden, che si può anche visitare.
Inoltre, il “garden
che vorrei” dovrebbe strizzare un occhio (o tutti e due!) al bio
… Una sorpresa! È come passeggiare attrav erso piccoli angoli di giardino, ricreati con le stesse piante che trov erò più av anti nell’ area dedicata all o erta co erciale Così, mi rendo conto di come poter utilizzare quell’ultima varietà di glicine, che ho letto sulla mia rivista preferita, e realizzare il pergolato dei miei sogni, dove invitare gli amici a pranzo – anche se io un giardino non ce l’ho, ahimè. Almeno per ora –. Scopro come costruire un’aiuola per quella zona all’ombra del giardino e nuove idee per una siepe originale, casomai di richiamo per uccelli e insetti. Visto che avevo già comprato le casette per il cibo – assolutamente di design! – l’altra volta. Al centro del vivaio, una vecchia edicola di legno: un punto informazioni, ma anche di consultazione per piccole idee di progettazione per il giardino.
Ho bevuto la mia tisana zenzero e curcuma e mangiato una fetta di torta alle mele… È ora di andare verso le casse. a prima mi fermo nel reparto fioreria ho bisogno di un bel mazzo di fiori per mia mamma, stasera sarò a cena da lei. Ecco qua, ho passato un’oretta spensierata in mezzo al verde, facendo acquisti. Sì, certo, nel “garden che vorrei” c’è anche altro: una libreria con gli ultimi titoli in materia di gardening e cucina e alcune riviste del settore; un’area dove i bambini possono sporcarsi le mani; una zona dedicata a piccole mostre, anche fotografiche, e un mercatino con tanto di bancarelle e luminarie per promozioni e iniziative particolari. Inoltre, il “garden che vorrei” dovrebbe strizzare un occhio (o tutti e due!) al bio. Ma questo, casomai, ve lo racconto sui prossimi numeri. Forse.
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Anticipare le tendenze
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Primo Piano / COLLEZIONI
Alziamo il tiro
Forme eleganti, piante di grande qualità, contenitori raffinati e lavorati con cura, rifiniture che arrivano al dettaglio: Cactusmania presenta la linea Manera, un concept di alta gamma
S
di ALESSANDRO CORAGGIO
ulle pagine di GreenUp dello scorso anno avete potuto vedere la promozione in anteprima, la presentazione ufficiale al pubblico è stata ad Orticolario 2018 e a Myplant finalmente tutti potremo vedere da vicino questa collezione che sta già facendo parlare di sé: si tratta di Manera, l’ultima nata in casa Cactusmania. ’azienda di entimiglia affermata a livello internazionale nel mercato di succulente e cactacee e capitanata da Annarita Manera si fregia così del suo primo vero brand, che si contraddistingue per una sapiente selezione di succulente e cactus presentata in una esclusiv a linea di v asi in terracotta. Con l’inizio del 2019 la collezione è pronta per essere commercializzata, grazie anche ad un sito ad hoc, attività social e copertura mediatica. Un passo in avanti per il vivaio ligure che in questo modo si conferma punto di riferimento e di ispirazione nel settore.
CARATTERE E PERSONALITÀ
a collezione anera nasce per celebrare Cactusmania, che da quarant’anni è capace di coniugare l’eleganza della forma delle piante grasse con i migliori materiali. U na ricerca costante che ha permesso la nascita di un’ edizione limitata di pezzi unici sia per il
v alore delle singole piante esemplari che per la articolarit ei contenitori e elle finiture anera è un tributo ai miei genitori, alla mia famiglia – commenta Annarita Manera, attualmente alla guida dell’azienda di famiglia Un tributo al lavoro di una vita tutta spesa per una “mania”, quella delle succulente. Anche il vaso è scelto per poter accompagnare la pianta in modo ideale. La collezione Manera l’ho pensata per ospitare piante uniche scelte per le loro caratteristiche specifiche. Piante perfette dal punto di v ista del carattere e ideali per chi sceglie una pianta grassa come amico». La collezione si compone di piante d’eccezione come l’E ch everia culibra dalle foglie mostruosamente ricurve, le O puntia consolea dalle pale piatte e delicate, l’irsuta E uph orbia pugnif ormis tutte contenute ed esaltate da vasi in terracotta di ottima resistenza e dai colori sobri e maschili. anera è il brand di Cactusmania per celebrare l’eleganza delle piante grasse come strumento di arredo e di décor con un forte carattere materico e dei tratti decisamente virili. Ma la cosa migliore in questo caso è smettere di parlare e semplicemente, guardare.
PER INFORMAZIONI www.cactusmania.it
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Primo Piano / COLLEZIONI Astrophytum myriostigma
Euphorbia mitriformis
Alcuni degli esemplari presenti nella collezione Manera. Piante particolari per forma e dimensione, unite a vasi materici, di impatto, in un connubio elegante e curato fin nei minimi particolari senza essere stucchevole: la pianta in questo modo ha il massimo risalto. La collezione si ispira e ha come “volti� i due figli di Annarita, Lorenzo, il maggiore, e Ludovico, il minore. Polaschia chichipe crestata
foto servizio Saverio Chiappalone
Ceraria nemaquensis
D E S E I N . I T
TERRICCI SPECIFICI
Qualità professionale in sacco da hobby
20-22 FEBBRAIO PADIGLIONE 12 STAND F 39
In continua crescita N E W PAC K AG I N G D E S I G N
CO N PA S S I O N E , E S P E R I E N Z A E CO M P E T E N Z A
terrabrill . it
L A G A M M A C O M P L E TA
Q U A L I TÀ P R O F E S S I O N A L E DA L 1 9 5 0
I MI C I CAA SSPA PA · · VVI IAA CCOOPPEERRNNIICCOO 1111 ·· 3399110000 BB O O LL ZZ A AN NO O ·· T T 0 AAGGRROOCCHHI M 04 4 77 11 .. 55 6 6 33 .. 77 0000 ·· IIN NFFO O@ @AAGGRROOCCHHI IM MI ICCAA. .I ITT · · W WW WW. W.AAGGRROOCCHHI M I MI CI CAA. I.TI T
Primo Piano / ASSOCIAZIONI
Radicati nella propria
terra
Il convegno annuale nazionale di AICG si svolge in un paese ricco di storia, richiamando i garden al loro ruolo di “poli” credibili intorno a cui concentrare cultura, tutela del paesaggio, futuro sostenibile di FRANCESCO TOZZI
da Molfetta (Ba) dai Viv ai C antatore, un’azienda focalizzata sulla produzione di piante ornamentali, specializzata nella vendita di cespugli, piante mediterranee, grandi esemplari come Ulivi, Ceratonia Siliqua, Cycas, Palmizie, Quercus, Arbutus Unedo, Dasylirion, piante tropicali e alberature assortite in misura e varietà. Il tour è poi proseguito in direzione Terlizzi per portare i partecipanti da Apulia Plant, un’importante realtà specializzata nella produzione e commercializzazione di piante mediterranee e fiorite in vaso. Con una superficie coltivata di circa trenta ettari tra serre e campo aperto e un assortimento di più di duecento tipologie di prodotto dove è costante la qualità e la ricerca della novità, come Solanum Jasminoides, Dipladenia, Lavandula Stoechas, Cytisus Racemosus, Dianthus, Polygala). Tappa immancabile quella a Ruvo di Puglia, dove sono state visitate tre aziende: Florpagano, azienda con una superficie di 14 ettari e 70mila metri quadrati di serre altamente tecnologiche dove ogni anno si producono, trasformano e commercializzano oltre 3 milioni di piante in vaso, d’appartamento e per esterni. Importante la produzione di varietà di dracaena ma soprattutto di orchidea phalaenopsis di cui Florpagano è l’unica azienda produttrice nel sud Italia; Ca a or ru o agano iori (duemila metri quadrati di showroom con un’ampia scelta di decori e oggettistica d’arredo. A gennaio le sale espositive si rinnovano per la presentazione del trend “Autunno e atale”) e infine Pagano Piante, importante azienda oricola alla seconda generazione che si propone come punto di riferimento nella produzione e distribuzione di Bonsai, Succulente, Beucarnea, Sansevieria e altre varietà piante tropicali e mediterranee da interno ed esterno per il mercato italiano ed europeo.
COMUNICARE, MOSSA VINCENTE
I PER SAPERNE DI PIÙ AICG Associazione Italiana Centri Giardinaggio www.aicg.it segreteria@aicg.it tel: 031.301037 cell: 333.1639705
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GreenUp
l settimo convegno nazionale dell’Associazione Italiana Centri di Giardinaggio, come sempre molto atteso dagli associati, si è svolto a Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano, provincia di Brindisi. Le date: 17 e 18 gennaio 2019. La scelta della regione pugliese come protagonista dell’evento è stata orientata dalla volontà degli organizzatori di valorizzare una regione che rappresenta fortemente la cultura e i territori del mediterraneo e del mezzogiorno d’Italia.
ALLA SCOPERTA DELLE REALTÀ LOCALI
Il convegno si è svolto il 17 e 18 gennaio ma è stato anticipato da una giornata, il 16 gennaio, interamente dedicata alla visita e alla scoperta delle aziende. Il tour è partito
Il 17 e 18 gennaio si sono svolti i veri e propri lavori del convegno nazionale 2019. Il titolo “Il centro giardinaggio racconta il territorio: cultura, paesaggio, radici e futuro sostenibile” ha voluto riassumere ed evidenziare i temi di maggiore attualità legati al ruolo strategico che il verde e le piante rappresentano per la qualità degli spazi urbani, nei processi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, nella valorizzazione dei paesaggi e dei territori. Tra gli argomenti trattati, una particolare attenzione è stata dedicata alle piante di produzione italiana, con un riferimento anche a quelle di provenienza mediterranea, e alla loro divulgazione nei centri di giardinaggio. Il meeting è stata inoltre l’ occasione per un aggiornamento sulle tematiche più strettamente legate alla gestione tecnica e manageriale dei centri di giardinaggio, con uno sguardo anche internazionale. Tra le novità del 2019 presentate al convegno, la prima edizione del Premio Gardenia-AICG per i migliori garden center italiani, di cui ha ampiamente parlato Emanuela Rosa-Clot, direttrice di Gardenia. Al convegno, moderato da Giuseppe De Filippi vicedirettore del Tg5, sono intervenuti diversi
L’intervento di Stefano Mancuso durante la due giorni.
me innovarsi e vincere in un mercato in trasformazione”, infine aolo anocchi, formatore comportamentale, ha raccontato gli “ tto valori che fanno volare per conti nuare a “coltivare” l’anima”. Sono intervenuti inoltre l’educatore Marco Merlin con un intervento dedicato a “Il vivaio dei talenti. I giovani di fronte al paradigma della sostenibilità e del benessere individuale e collettivo” e gli ospiti stranieri Oliv er Mathys, Sue Allen e Tammy Woodhouse. Il convegno si è concluso venerdì 18 gennaio con una tavola rotonda composta da consulenti e giornalisti di settore, aziende sostenitrici, centri di giardinaggio e ospiti stranieri dal titolo “Quale futuro per i centri di giardinaggio? Strategie innovative a confronto. Testimonianze, pareri, proposte”. Al termine, un dibattito ha chiuso i lavori.
relatori, tra i quali l’esperto in neurobiologia vegetale e professore all’Università di Firenze Stefano Mancuso. Il suo intervento, dal titolo “Il futuro è vegetale”, ha aperto il convegno. Mancuso lo ha spiegato così: «Piante e animali rappresentano due mondi diversi e per molti aspetti opposti. Conosciamo molto di ciò che riguarda gli animali, nulla di ciò che riguarda le piante. Eppure le piante sono la vita del pianeta, rappresentando la quasi totalità della massa vivente, mentre gli animali con la loro minuscola percentuale di biomassa appaiono del tutto irrilevanti. Le piante seguono una propria v ia originale e “sostenibile” che non possiamo più permetterci di ignorare» .
PROFESSIONISTI A CONFRONTO
ra gli altri interventi, l’ecofisiologo dell’Università della Basilicata, C ristos X iloyannis ha parlato di “Sostenibilità e resilienza degli ecosistemi arborei”, mentre l’economista comportamentale Luciano C anov a si è concentrato su “La spinta gentile verso il cambiamento. Approcci innovativi per il management dei centri di giardinaggio”. Canova ha presentato un metodo incentivante in grado di migliorare le decisioni delle persone facendo ri ettere sui comportamenti. er rendere più semplice una decisione e indurre le persone a un cambiamento, a volte basta un nudge (spinta gentile). E ancora, il giardiniere-star e opinionista televisivo inglese Dav id Domoney ha raccontato “Come cambia il garden inglese: spunti per un confronto internazionale su tendenze, esigenze del consumatore e del mercato”; ioia i elli, paesaggista e presidente della Società Italiana di Ecologia del Paesaggio, ha parlato di “Verde urbano per paesaggi sani. Nuovi stimoli per i centri di giardinaggio”; l’ imprenditore Angelo Petrosillo (ceo di Blackshape e vicepresidente di Angel Group) ha tenuto un intervento dal titolo “Il cielo non è solo dei giganti. Una piccola grande storia di imprenditorialità italiana”; Veronica C iv iero, Head of social media, content and in uencer l’ real Italia e founder elivera Consulting, ha discusso di “La digitalizzazione del settore garden: co-
IN PRIMA LINEA NELLA TUTELA DEL TERRITORIO
La giornata è proseguita poi a Monopoli da Viv ai C apitanio, azienda orovivaistica specializzata nella pro duzione di piante ornamentali da esterno e di piante sub-tropicali, che ha realizzato nello spazio aziendale un laboratorio particolare. Il loro straordinario laboratorio naturale si chiama “Lama Degli U liv i”, un giardino botanico ricavato in una lama carsica: sono oltre duemila a oggi le specie di piante provenienti da ogni parte del mondo racchiuse in questo piccolo eden. Il giardino è aperto al pubblico dal 2008 ed è nato allo scopo di promuovere la conoscenza del mondo vegetale, del territorio ed incentivare il rispetto e la difesa dell’ambiente. a visita si è conclusa a stuni da Telcom una società internazionale del settore della trasformazione del materiale termoplastico che conta numerose linee di prodotti che abbracciano settori differenti, tra cui una vasta gamma di vasi da giardino realizzati con tecnologia avanzata, elementi di arredo per esterni e accessori per il giardinaggio, divani poltrone ed arredi per esterni.
AICG – ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI GIARDINAGGIO È un ente senza scopo di lucro – con sede a Verona - costituito nel 2012 per sviluppare un’identità professionale e un processo virtuoso di sviluppo delle aziende che operano nel settore specializzato del giardinaggio e florovivaismo (centri di giardinaggio o Garden Center). L’Associazione ha lo scopo di tutelare, qualificare, promuovere e sviluppare la cultura del verde all’interno dei centri giardinaggio. A oggi i Centri di Giardinaggio aderenti all’AICG sono 122.
Agribios Italiana, per la sua divisione Home & Garden Il Paese Verde, ricerca agenti di commercio plurimandatari per copertura delle zone libere. Gli interessati possono inviare un dettagliato curriculum vitae, con esplicita autorizzazione all’utilizzo dei dati personali, al seguente indirizzo email: info@paeseverde.com
Primo Piano / ANTEPRIME
IN BREVE Christmasworld 1080 espositori 45 Paesi espositori 129 Paesi in visita Due eventi collaterali: Floradecora e Christmas Delight
L’area Boulevard Retail era organizzata secondo cinque concept di vendita; qui, il concept per i fioristi.
Vibrazioni positive Un anno di record per Fiera di Francoforte che consolida la sua posizione di leadership nel settore del décor e delle festività stagionali di MARTA MEGGIOLARO
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e festeggiare il Natale è una tradizione, dopo LA CACCIA AL TESORO qualche anno posso dire che anche C hristIl Natale è una tradizione, dicevamo, e come tutte le tramasworld per me è una tradizione, e durandizioni la sua celebrazione rischia di cadere nella sconte i giorni di visita ho consolidato una serie di tatezza e nella banalità, se non siamo disposti anno dopo riti. Si parte con il padiglione delle anno a ripeterci perché vogliamo festeggiarlo, perluci e delle grandi installazioni, quest’anché ci preme il suo contenuto, il suo significato. no trasferito al 9, che risveglia in chi ci entra La scoperta di quest’anno per me è il fatto i tipici sentimenti natalizi di calore e merache per una fiera non è diverso l’approccio SAVE THE DATE viglia. A questo punto, quando lo spirito che adotti durante la visita, o anche espoChristmas 2020 si terrà è pronto, passo allo show di 2Dezign, nendo, cambia tutto. Siamo lì perché dal 24 al 28 gennaio a allestito con i prodotti delle aziende presi è sempre fatto così , perché non si Francoforte sul Meno. senti in fiera, dove mi diverto a vedere se può non andare, perché ci siamo ricavati riescono a stupirmi con i loro accostamenti una zona di comfort e finchè dura ce la di colori e temi. E poi, via al trend show guiteniamo – o sia o l er fare la i edato dallo studio di trendwatcher bora-herke.palmirenza, per vedere gli altri fare la differenza, sano, durante il quale scopro cosa sta guidando i gusti per capire di più che direzione sta prendendo il dei consumatori – e i miei: nuovi libri, nuove palette di mercato immergendosi in mezzo alla folla di gente, dove colori, nuove direzioni del design e della moda. A quel nel sottofondo di lingue sconosciute senti a tratti risuopunto, e solo a quel punto, sono pronta a visitare gli stand. nare i dialetti e gli accenti della lingua natia? Io opto per
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Coloriamo il Natale 2019 di giallo zafferano: una tonalità calda che gioca al “tono su tono” con il classico oro, facendolo uscire dalla scontatezza. Lana, cuscini e tanti fiori rendono gli ambienti confortevoli. Non possono mancare gli animali e i decori luminosi, che animano la festa.
la seconda opzione, anche perché la noia, il dover fare le cose senza slancio, è uno dei peggiori killer che io conosca. La seconda opzione è anche quella che sceglie Ev a Olbrich, direttrice di C hristmasworld, l’altro mio appuntamento fisso durante i giorni a rancoforte. i solito la incontro dopo il giro della fiera, quando i piedi iniziano a protestare: così ci riposiamo, ci scambiamo idee e opinioni e parliamo di come va la fiera riportando ognuna informazioni e impressioni.
UN NUOVO CONCEPT
L’aspetto interessante di Christmasworld che riporto a casa quest’anno è la possibilità di creare un assortimento per il proprio punto v endita dav v ero ampio, v ariegato, completo. Le grandi aziende presenti con cinque, sei, sette temi su cui declinare il Natale, dal rosso tradizionale agli unicorni olografici, hanno come vicina un’azienda polacca che fa una cosa sola, palle di vetro blu decorate in oro e rosso; aziende presenti sul mercato da decenni, da cui è possibile acquistare “lo zoccolo duro” dell’assortimento, i presepi, convivono con piccole startup di giovani designer che propongono un presepe ultramoderno in materiali non convenzionali; aziende cinesi che possono produrre migliaia di pezzi tutti uguali, e che poi ritroveremo in tutti i grandi punti vendita in colori diversi, si trovano nello stesso luogo di un piccolo artigiano della Repubblica Ceca che modella e decora a mano tutte le sue palle di Natale con motivi di foglie (e fortunatissimo chi si aggiudica una fornitura delle sue creazioni perché sono davvero bellissime). In più, con il Boulevard Retail che propone il concept delle piante “finite” come oggetto di décor, e il Christmas Delight che propone dolci e bevande come corredo alla vendita degli oggetti tradizionali, le idee per potersi distinguere e per essere più personali possibile non mancano. Insomma, il motivo che porta a Francoforte i grandi buyer nostrani e quelli dei Paesi emergenti è il gusto della caccia al tesoro, quella che non puoi fare se ti limiti a piazzare gli ordini online. E vale lo stesso per me.
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© Messe Frankfurt Exhibition GmbH / Pietro Sutera.
Fiera di Francoforte quest’anno con i tre eventi svolti in contemporanea – Christmasworld con Floradecora, Paperworld e Creativeworld – ha battuto il suo record personale: 8 7mila v isitatori ( dopo i tedeschi, sono gli italiani il gruppo più numeroso) , 3119 espositori (nel 2018 erano 3017), una presenza internazionale del 83%, 68 paesi presenti con le proprie aziende, e fra i visitatori la presenza per il 76% di top managers, che si recano qui per fare gli ordini, per prendere decisioni. Quindi, al di là dell’atmosfera dei padiglioni, Christmasworld è il luogo del business. Il nuovo concept ha portato gli eventi organizzati dalla fiera (i trend sho , gli eventi collaterali Boulev ard Retail e C hristmas Delights, e Kinemona Vintage) al centro dei padiglioni. Questo nel progetto degli organizzatori avrebbe aumentato la frequenza dei padiglioni e avrebbe permesso ai visitatori di avere ben presenti i prodotti “trend” durante la visita degli stand. La scelta è stata accolta con favore dal pubblico, e ha facilitato la percorrenza e la frequenza di tutti gli stand.
DECORAZIONI PER TUTTI I GUSTI
News / BREVI DAL MERCATO GROOTGROENPLUS PREPARA L’EDIZIONE AUTUNNALE: UN’ANTEPRIMA
Si è chiusa la fiera di primavera, che si è tenuta il 16 e il 17 gennaio, e che ha permesso di confermare alcune partnership importanti della fiera che plasmeranno l’edizione autunnale. Innanzi tutto Rabobank ha rinnovato la sponsorship per altri tre anni, dal 2019 al 2021. Con questo accordo la banca si impegna a sostenere l’industria agricola, offrendo gratuitamente ai visitatori della fiera il WiFi e l’app, fra le altre cose, rendendo più agevole e moderna la fiera, che si pone come importante piattaforma per la qualità e l’innovazione del settore. Attenzione
anche alla fascia più giovane grazie all’accordo con l’associazione nazionale “Festa degli Alberi” (Nationale Boomfeestdag), una fondazione nata nel 1957 e rimodellata nel 1980. Scopo della fondazione, offrire ai bambini fra i nove e i dieci anni i primi cenni di arboricoltura, dando loro l’opportunità di piantare un albero durante gli anni della scuola elementare. Ad oggi più di 100mila bambini in oltre il 75% delle città e paesi olandesi hanno potuto celebrare il giorno della Festa degli Alberi, che cade il 13 marzo. In 63 anni sono stati piantati più di dieci milioni di alberi, coprendo un’area pari a 5mila campi da calcio. L’associazione si occupa, durante la fiera, di organizzare momenti ludici e educativi per i
bambini e gli adulti in visita. La fiera autunnale sarà anche occasione per vedere come i giovani imprenditori agricoli premiati l’anno scorso da GrootGroenPlus hanno usato la somma ricevuta per sviluppare le loro idee sull’agricoltura del futuro. Resta valida la collaborazione con Varb, grazie alla quale è possibile per le aziende presentare e vendere i loro prodotti sulla piattaforma online di Varb per sei mesi. GrootGroenPlus si terrà dal 2 al 4 ottobre a Zundert.
A FITT un finanziamento di 10 milioni dal MISE
FITT, gruppo specializzato nella realizzazione di sistemi completi in materiale termoplastico per il passaggio di uidi, ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico. Queste risorse verranno investite nel progetto di ricerca e sviluppo “Nuova generazione ‘full Made in Italy’ di prodotti funzionalizzati per il trasporto dei uidi nei settori arden, uilding ed Industrial dei mercati EU ed extra-EU”, nell’ambito del bando “ randi rogetti ondo otativo per il ostegno alle Imprese e gli investimenti in ricerca – progetto Industria sostenibile”. Alessandro Mezzalira,
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C EO di FITT, ha commentato Questo importante finanziamento rappresenta un riconoscimento a I per la sua capacità di sviluppare progetti innovativi legati al prodotto e per aver dimostrato di saper osservare e anticipare il mercato, creando prodotti che non hanno competitor in senso stretto e che necessitano di protocolli di test creati ad hoc vista l’assoluta novità che rappresentano . Il progetto di ricerca è stato sv iluppato interamente dalla area Innov ation & Technology di FITT, che ne seguirà anche l’ implementazione. Il progetto rispecchia pienamente i driver di sviluppo principali di I ecosostenibilità, ater saving e centralità dell’utilizzatore finale. Per ridurre la quantità di materia prima necessaria, lo studio si concentrerà nella creazione di materiali alternativ i, innovativi polimeri termoplastici in grado di assicurare caratteristiche d’uso di livello uguale o superiore. er perseguire un approccio water saving, grazie al supporto delle nuove frontiere tecnologiche dell’I , I ricercherà soluzioni che permettano di dosare correttamente l’uso dell’acqua piuttosto che aiutino ad anticipare o individuare i guasti e manutentare le reti idriche. La ricerca indagherà inoltre una nuov a tecnologia di estrusione che permetta l’ inserimento di strati sottilissimi con funzionalità altamente specializzate all’ interno dei tubi, negli ambiti del controllo della purezza dei uidi o dell’aria, nella nautica e nell’agroalimentare e studierà soluzioni complete per migliorare il lavoro del professionista in fase di scelta e installazione del prodotto. Un progetto a 0 gradi che orienta I sempre di più verso un futuro sostenibile.
TRE GIORNI PER ARBUSTI E PERENNI La seconda edizione dei Garden Trials avrà luogo dal 11 al 13 giugno nell’edificio del lantarium, presso l’International Trade Centre di Bosk oop. Dopo un’edizione lancio nel 201 molto promettente, con 34 aziende partecipanti e molti visitatori internazionali, si prepara l’edizione del 201 . L’evento durerà tre giorni e il focus sarà sulle novità, intese sia come nuovi concept di vendita sia come nuove cultivar. I arden Trials and Trade si rivolgono a una platea di professionisti coinvolti nella produzione e nella vendita è interessante per i produttori vedere
le novità e le nuove tecniche di coltivazione, è interessante per i rivenditori poter parlare con i breeder, vedere i prodotti di tendenza e farsi un’idea dei concept di vendita. arden rials è organizzato da reenport usiness Centre os oop e Nursery Trade Fundation, che organizza anche Plantarium, la fiera internazionale delle piante da vivaio. Mentre questa si concentra sui nuovi
sviluppi per l’assortimento dei vivai, presso arden rials and rade è possibile vedere piante che sono già disponibili per il mercato. www.gardentrials.com
VIVAI E ARTE, CONNUBIO POSSIBILE
L’azienda Giorgio Tesi ha riproposto a IPM il progetto presentato in anteprima durante il Flormart, “eARTh” - Growing Creativity, che nasce dall’unione tra tre elementi, terra, arte e creatività. Tre ingredienti fondamentali per l’azienda pistoiese, che oggi si uniscono per raggiungere con l’obiettivo di far diventare il verde dei vivai un grande palcoscenico per opere d’arte esclusive, che avranno l’importantissimo ruolo di ambasciatrici nel mondo di una nuova consapevolezza ambientale. In questo modo i vivai saranno i protagonisti non solo della coltivazione di piante ma anche del “coltivare la creatività” in tutti gli spazi che circondano quotidianamente le persone, incluse specialmente le città. All’interno dello stand di Giorgio Tesi è stato quindi possibile incontrare lo staff commerciale ed ammirare una delle opere del “Giardino della Mente” dell’artista Michele Fabbricatore.
Buon compleanno Floragard Per celebrare i suoi 100 anni di storia, Floragard Vertriebs-GmbH ha realizzato per il suo Terriccio Universale un design speciale, Rétro, per ricordare quando i primi terricci concimati pronti all’uso entravano nella quotidianità del giardiniere hobbistico. Molte le novità in catalogo quest’anno, a riprova della vitalità dell’azienda centenaria.
“Il giardino della mente” di Michele Fabbricatore.
News / FOCUS
Il nuovo anno nei centri di giardinaggio si tinge di arancio: tutti i prodotti del gruppo dedicati al gardening hobbistico passeranno esclusivamente sotto il marchio Stihl di FILIPPO TERRAGNI
Ondata
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arancione
a gennaio 201 il gruppo tihl ha ufficialmente inserito sul mercato l’intera gamma di prodotti dedicati alla cura del giardinaggio esclusivamente sotto il marchio tihl. Il presidente del consiglio esecutivo Bertram Kandziora ha affermato frutteremo il potenziale di vendita e di fatturato del marchio globale tihl, noto a livello internazionale .
NU OVI PRODOTTI A DIPOSIZIONE DEGLI H OBBISTI ono quindi già in commercio i nuovi prodotti tihl, dai biotrituratori alle motozappe, dagli arieggiatoti ai trattorini che affiancano i tosaerba arancioni, già lanciati sul mercato lo scorso anno nella loro versione a batteria. stendiamo la competenza di assortimento del marchio tihl , ha sottolineato Norbert Pick , membro del consiglio esecutivo responsabile mar eting e vendite Il no ho dell’azienda, le competenze in ricerca e sviluppo e la forza innovativa saranno migliorate, il che andrà a beneficio dei clienti sotto forma di nuovi prodotti e funzionalità . ul sito dell’azienda sono già presenti tutti i prodotti con i relativi dati tecnici e descrizioni.
PER VEDERE I PRODOTTI E LE SCHEDE TECNICHE www.stihl.it/stihl-prodotti.aspx
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nuovi concimi liquidi!
cimi n o c i nuov ulari! gran
IL PAESE VERDE, la divisione Home & Garden di AGRIBIOS ITALIANA, si rinnova con due linee di nutrizione complete, in formato liquido e granulare, portando avanti la propria tradizione di produttore all’avanguardia nel campo dei concimi biologici di altissima qualita’.
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www.paeseverde.com
Business Verde
Ola MATTEO RAGNI Rappresentante di alcune aziende israeliane e olandesi leader nella produzione di giovani piante, e consulente per imprese floricole e vivaistiche.
Chicos
Una Photinia, ma non la solita Photinia. Con questa varietà portiamo un tocco di originalità anche nelle piante da siepe. Un pizzico di pepe in vivaio
IN BREVE • Photinia fraseri Chico (‘BR2011’PBR) EU 49648 • Nuove gemme color bronzo • Portamento sferico compatto • Rustico • Resistente • Medaglia d’argento a Plantarium 2018
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ra le piante da foglia a nostra disposizione hanno sempre maggior successo quelle con germogli colorate, che permettono di godere di un cambio di colore attraverso le stagioni. E fra le piante da siepe la oti nia fun iona se re è molto resistente, sopporta le potature, non è troppo esigente in fatto di terreno e di cure.
INASPETTATO COLOR BRONZO
Photinia Chico ha vinto la medaglia d’argento a Plantarium 2018 perché sa come distinguersi: ha nuove gemme di un bel colore arancio caldo e un inusuale portamento sferico. Il fogliame è duro, lucido, verde scuro, su cui le nuove cacciate arancioni spiccano tanto, e ha un portamento compatto, circa 0 centimetri di altezza e
RUSTICO E NATURALE
20 centimetri di larghezza. Con la otinia C ico si intro uce in giar ino una figura natural ente ton eggiante, c e u essere usata er creare or ure o in contenitori isti Inoltre Chico può essere usato anche per siepi basse o per macchie verdi. Questa Photinia è molto resistente e ha una buona ramificazione. uò essere messa a dimora in pieno sole o in mezz’ombra, l’importante è che il terreno sia fertile e ben drenato. esiste fino a 1 C. a potata in primavera o in estate.
Continua il trend che cerca di creare un’atmosfera autentica e rilassata anche tramite la scelta dei giusti contenitori per le piante. a fi nitura rustica e la su erficie gre a ella serie ortlan i oen gen era ic si inserisce perfettamente in questo mood. a fi nitura effetto pietra, i colori naturali e la forma arrotondata aggiungono uno speciale valore a questa serie, soprattutto nei prodotti di grandi dimensioni. www.soendgen.de
Visual Idea
7 spunti per un retail più
ERICA CHERUBINI Consulente professionista creativa del verde e non solo. Allestimento, organizzazione e visual merchandising di showroom, stand fieristici e garden center.
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“green”
Alcune regole basilari per guidare la programmazione e la realizzazione delle aree di vetrina interne al punto vendita
estinare alcune aree alle ispirazioni e poi gestire l’ideazione, la realizzazione e la turnazione degli allestimenti non è più un aspetto marginale delle attività nel garden center, in un tempo in cui i clienti, sottoposti a mille stimoli, sono alla ricerca di esperienze oltre a qualità e convenienza. Perché farlo? Perché le v etrine interne del centro di giardinaggio possono aiutarci ad attrarre l’ attenzione del cliente, ad aumentare il tempo di permanenza nel punto v endita e ad incrementare le v endite. Quando non si dispone regolarmente di un visual merchandiser professionista ci si può avvalere di alcune accortezze che possono guidare la programmazione e la realizzazione di questi spazi. Eccoli.
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1. RENDERE IL PRODOTTO FISICAMENTE ACCESSIBILE Non tutto il punto vendita deve trasformarsi in vetrina, anzi le aree destinate all’ispirazione, piccole o grandi che siano, devono essere affiancate o integrate da soluzioni espositive classiche in cui il prodotto sia a portata di mano (50 – 150 centimetri da terra, può considerarsi una misura di riferimento) e chiaramente leggibile nelle sue caratteristiche di prezzo, colore e utilizzo.
2. CROSS SELLING SÌ, MA ORDINATO Riunire più articoli nell’ormai famoso cross-selling rafforza il vostro messaggio, ma va ricordato che esposizioni complesse e affollate possono essere penalizzanti, creando confusione e rischiando di far sentire il visitatore oppresso. Resta valida la regola “less is more”.
3. STORYTELLING CON SENSO Contestualizzare in un piccolo spazio un vaso, una pianta, un prodotto per la cura, un attrezzo aiuterà a raccontare una storia e il tutto sarà percepito come un “kit” necessario alla cura e all’ambientazione della pianta che si sta proponendo, incentivando l’acquisto di più articoli.
4. SEMPLIFICARE LA LETTURA DELL’ESPOSIZIONE Il colore può essere una buona guida: raggruppare per colore prodotti e piante semplifica la scelta al cliente che inevitabilmente verrà attratto dal colore che preferisce, e sarà quindi più predisposto ad osservare e intrattenersi con nuovi articoli.
5. MOVIMENTARE REGOLARMENTE LE ESPOSIZIONI Programmare il rifacimento o rinnovamento degli spazi d’ispirazione è fondamentale. Non più di sei settimane per allestimento è da considerarsi la tempistica di riferimento, quella ideale è ogni 3/4 settimane. Il cambiamento di ambientazione con frequenza regolare farà percepire i prodotti e le piante come sempre nuovi e il cliente col tempo percepirà il garden center come sempre ricco di novità, anche se in realtà avrete introdotto pochi nuovi prodotti.
6. BESTSELLER PER ESSERE ALLA MODA Ricordare di mettere in bella vista i prodotti più popolari. Fare un po’ di ricerca attraverso i social (pinterest, instagram) può essere d’aiuto soprattutto individuando attraverso il numero di like o di re-pin cosa risulta più gradito al pubblico. In genere immagini con molti like o re-pin risultano piacevoli alla vista e utilizzarle come guida e ispirazione di riferimento può supportare il vetrinista non professionista.
7. SE UN PRODOTTO NON SI VENDE NON DEDICHIAMOGLI PIÙ TEMPO DEL NECESSARIO Se un prodotto non si vende, andrà spostato e interpretato in diverse modalità. Ricordiamo che alle volte semplicemente potrebbe essere un articolo non adatto al target della nostra clientela, meglio non insistere toglierlo dall’offerta anche temporaneamente, rimandandolo ad altre stagionalità.
IN BREVE 1. Prodotti a portata di mano: 50 – 150 centimetri da terra 2. Cross-selling ordinato: “less is more”. 3. Story telling fa percepire vari prodotti come un “kit” necessario alla cura e all’ambientazione della pianta che si sta proponendo 4 . Raggruppare per colore prodotti e piante orienta il cliente 5. Programmare il rifacimento o rinnovamento degli spazi d’ispirazione ogni 3/4 settimane 6 . Mettere in bella vista i prodotti più popolari 7. Se un prodotto non si vende, andrà spostato e interpretato in diverse modalità
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Tendenze / DÉCOR
Energia vitale
na tonalità corallo che invita a contatto fisico, a una dimensione umana vivace e confortante Con un accento di gioco e ottimismo di IANCA ELFIORE
Living Coral è una tonalità di arancio con un accenno di oro.
ESSENZA DELLA VITA MODERNA
Vivace, ma allo stesso tempo delicato, elegante ma con un tocco di giocosità. Inserire fiori di questa tonalità nei bouquet li rende originali e più personali.
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l colore dell’anno 2019 si chiama Living Coral: una tonalità di arancione con accenno dorato, piena di vitalità. Il ricordo va a una delle meraviglie della natura, la barriera corallina; e infatti, proprio come le barriere coralline, fonte di sostentamento e rifugio per la fauna marina, il v iv ace e al contempo delicato Liv ing C oral ci av v olge con calore e a etto infon en o conforto e ottimismo in un mondo in continuo cambiamento.
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Living Coral è un colore rassicurante che si manifesta nella natura che ci circonda. «Il colore è una lente uniformante attraverso la quale percepiamo il mondo reale e digitale e ciò è particolarmente vero per Living Coral», ha dichiarato Leatrice Eiseman, executive director del Pantone Color Institute «In un periodo in cui i consumatori desiderano interazioni e rapporti sociali, le caratteristiche umanizzanti e confortanti del conviviale Pantone Living Coral toccano il tasto giusto». Pantone 16-1546 Liv ing C oral trasmette le caratteristiche desiderate, fa iliari e sti olanti, el colore resente in natura. Al centro del nostro vivido ecosistema cromatico naturale, Pantone Living Coral ricorda come le barriere coralline siano un variegato caleidoscopio di colori. «Il colore amplifica e in uenza la maniera in cui viviamo», ha dichiarato Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute. «In quanto tonalità che inneggia alla vita fornendo al contempo energia e nutrimento, Pantone 16-1546 CONSIGLIA iving Coral rafforza il modo in cui i colori rappresentano la nostra esperienza L’uso del colore dell’anno all’interno collettiva e ri ettono ciò che caratterizdel reparto fioreria vi dà un’aria più za la cultura globale in un determinato moderna e trendy. I bouquet con momento». accenti di Living Coral sono molto femminili e chic: un’ottima soluzione non convenzionale per le feste della Donna e della Mamma.
PER APPROFONDIRE www.pantone.com/color-of-the-year-2019
e l a b o ra
Fotografa e prova
FLORA ARTISTICA di Celso Pecorari e C. snc - 25018 Vighizzolo di Montichiari -BS- Via San Giovanni, 405 Tel. 030 961716 - Fax 030 9962842 - info@florartistica.it - www.florartistica.it
Novità / VEGETALI Heliantus SunBelievable si sviluppa con portamento a cespuglio, e ha buona ramificazione.
Wow
Si chiama SunBelievable l’Heliantus ibridato da Beekenkamp. Che ha tutte le qualità per spopolare la prossima estate di COSTANZA DI MATTEO
F
acile da produrre, esteticamente d’impatto, vigoroso e rifiorente unbelievable ha tut te le caratteristiche per diventare un ottimo prodotto da vendere a partire da aprile per la stagione estiva.
FIORITURA CONTINUA
La novità di Beek enk amp è una pianta di girasole che del girasole tradizionale mantiene i colori e la forma del fiore, ma che si sviluppa con un portamento a cespuglio raggiungendo i 60 centimetri di altezza, produce molte ramificazioni e fiorisce ininterrottamente da maggio a ottobre. igorosa, i rami fioriti possono essere tagliati e la pianta continuerà comunque a fiorire. SunBeliev able va bene sia in vasi grandi sia in giardino, dove ha delle ottime performance. Può stare in pieno sole così come in mezz’ombra. a innaffiato e concimato regolarmente.
HA SUPERATO LE PROVE
Le piante di questo nuovo H eliantus sono state testate in landa. ono state trapiantate da un vaso piccolo o plug in vasi da venti litri o bas et da ,5 litri intorno alla setti mana 16. In ogni vaso sono state messe a dimora cinque
SunBelievable ha ottime performance sia in vaso sia a terra. Le piante necessitano di irrigazione e fertilizzazione regolare. Crescono bene in pieno sole come in mezz’ombra.
piante, e in ogni bas et, tre. Intorno alla settimana 20, le piante sono state messe in pieno campo dopo una fase di indurimento in serra fredda. Le piante sono state in pieno sole tutto il giorno, fatta eccezione per una fase breve di ombra mattutina. Il substrato utilizzato per il trapianto è arricchito con chili al metro quadrato di Osmocote a lenta cessione. Inoltre, tutti i vasi sono stati fertirrigati a goccia. Le piante non sono state trattate, fatta eccezione per due trattamenti fungini preventivi, effettuati prima della metà di giugno. ono stati rimossi i fiori appassiti. I risultati sono stati eccellenti per tutte le varietà testate.
IL VALORE AGGIUNTO Sunbelievable è arrivato terzo nel concorso per la “Pianta dell’anno” al RHS Chelsea Flower Show. Inoltre è certificato come pianta che aiuta gli impollinatori.
La locandina associa il fiore a una bella ragazza dagli occhi marroni.
PER INFORMAZIONI www.beekenkamp.nl
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Asparagacee / VEGETALI
Agave per tutti Sono piante da fi ra tessile, piante ornamentali ro uste, ma ci piacciono anche perch con esse si produce la tequila Le agavi sono sempre la risposta giusta di MATTEO RAGNI
IL CONTENITORE GIUSTO • Fornisce tocco tropicale o desertico al nostro assortimento • Caratterizzare il vaso • Usare coprivaso in ceramica o in plastica dura con etichetta moderna • Usare vasi di cotto coprendo la superficie del terriccio con delle pietre decorative
Agave stricta
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l genere Agav e raggruppa circa 200 specie della famiglia A sparagaceae, originaria delle regioni aride e semiaride delle Americhe, in particolare del Messico e dei Caraibi. Il genere contiene una serie di specie economicamente importanti, in particolare quelle necessarie per la produzione di liquori, tra cui l’agave blu (A gave teq uilana) utilizzata per la tequila. Il Sisal (A . sisalana) così come l’A. henequen (A . f ourcroy des) e cantala (A . cantala) sono importanti fonti di fibre e sono interessanti come potenziali coltu re bioenergetiche. La pianta del secolo, o maguey (A . americana) è la fonte principale del “nettare di agave”, un potente sciroppo dolcificante. Un grande numero di specie infine viene coltivato a livello ornamentale, e noi siamo qui per parlare di loro.
CRESCENTE INTERESSE COMMERCIALE
roporre delle agavi ornamentali significa off rire nuo ve possibilità a chi ama le piante succulente e mediter ranee sia da vaso sia per i giardini mediterranei. em pre più vivaisti e oricoltori si stanno interessando di questa produzione, che trova un buon riscontro in nord Europa ma che può avere spazio anche qui, secondo me, per due ragioni: commercialmente i prodotti mediterranei, così come le succulente in gene-
rale, suscitano sempre più interesse. La seconda ragione l’ aspetto ambientale. Le agavi hanno delle caratteristiche ottimali: si coltivano con poca acqua, alcune varietà sono resistenti al freddo, hanno poche esigenze dal punto di vista della concimazione e della prevenzione delle malattie.
Agave geminiflora
SCEGLI BENE IL VASO
Il portamento e l’aspetto di questo gruppo di succu lente le rendono molto interessanti dal punto di vista commerciale dando di volta in volta un tocco tropicale o desertico all’assortimento. Quello che però non deve essere trascurato è “il colpo d’occhio” generale che la pianta offrirà una volta in esposizione, in modo che sia il più possibile suggestivo. È consigliato caratteriz zare il vaso nel quale offrire le gavi. Se si sceglie di accompagnare il v aso con un copriv aso in ceramica o in plastica dura con una etichetta moderna ed accattiv ante, si av rà subito un prodotto di design destinato a mercati cittadini. Se invece si vuole restare in una produzione tradizionale consiglio di inserire le piante in vasi di cotto coprendo la superficie del terriccio con delle pietre decorative, anche semplici pietre di tufo, pomice o lapillo.
Beaucarnea recurvata
AGAVE ORNAMENTALI • Interesse crescente • Importanza ambientale per loro caratteristiche • Si coltivano con poca acqua • Molte resistono al freddo • Hanno poche esigenze per concimazione • Poche esigenze per la prevenzione delle malattie Agave albopilosa
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Asparagacee / VEGETALI A gave bracteosa A gave applanata
A gave lophantha e A . lopantha ‘ S plendida’ A gave ‘ B lue G low ’
Varietà da
vetrina
A gave striata A gave potatorum & cultivars
Agave filifera A gave titanota
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© Saverio Chiappalone
U N E SE M PL A R E DI NOM E M A N E R A
Il nuovo brand di
www.cactusmania.it
Annuali / VEGETALI
Coloratissima
Gazania
na cultivar pi uniforme, con fiori pi grandi e portamento migliore, compatta e resistente, disponi ile in un mi di colori che fanno su ito estate di ALESSANDRO CORAGGIO
NEW DAY, LE QUALITÀ: • Fioritura più uniforme rispetto alle altre varietà in commercio, fiori più grandi. • Portamento più compatto e uniforme • Piante più robuste e di maggiore qualità sia in produzione, sia nel punto vendita sia nelle mani del cliente finale. • Varietà selezionate per avere degli steli più corti e piante più forti. • Miscuglio adatto per la coltivazione in alta densità e in piccoli contenitori. • Resistente all’asciutto e adatta alla coltivazione in tutti i contenitori così come in aiuola.
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ccezionale fioritura, fiori grandi, compat tezza e forza sono molte le qualità che a n merican eed ha raccolto nella serie di Gazania rigens New Day. ’alta qualità delle giovani piante si traduce anche, per i coltivatori, in una maggior facilità di produzione e per il retail, invece, in una maggiore convenienza. elezionata per avere steli fiorali più corti e aspetto più robusto, ha un portamento compatto che la rende adatta alla col tivazione in pac ad alta densità e alla coltivazione in vaso. nfine uesta serie olto resistente alla siccit e si sviluppa molto bene in vasi e bas et, cos come nelle bordure.
DAL MISCUGLIO DI SEMI AL VASO
In 5 settimane è pronta per passare dal letto di se mina al rinvaso. Il tempo di coltivazione per arrivare al prodotto finito, è di settimane. Un consiglio per la propagazione generalmente le piantine di azania non
Gazania New Day Clear Orange
necessitano di fitoregolatori. urante la fase di produ zione delle piantine si devono evitare livelli elevati di C nel substrato, che hanno come esito bruciature in corrispondenza degli apici fogliari e dei margini. I pro blemi più comuni a cui va incontro il produttore sono i parassiti animali afidi, acari e aleurodidi. e iante gi in urite sono olto resistenti alle alattie, si eve restare aggiore atten ione all e er gen a elle iante e alle ri e fasi i svilu o a durata della coltivazione varia in funzione dei livelli di intensità luminosa. er esempio, in regioni e periodi caratterizzati da una ridotta luminosità, la coltivazione dura circa tre settimane in più.
Gazania New Day Red Shades
Gazania New Day Rose Stripes
20/22 FEBBRAIO 2019 STAND C6/B 25 PAD. 16
l’eleganza è un particolare
Tendenze / FIERE
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omi, il Salone degli Stili di Vita, racconta il design e la creatività per la casa e la persona, e proprio da un recente studio condotto da Fiera Milano, in tutto il mondo sta crescendo il trend mondiale del sistema casa e persona. Questo l’incipit per presentare il nuovo progetto in occasione dell’edizione di omi di gennaio. In questo scenario, le fiere devono saper interpretare il cambiamento e i trend ed essere in grado di anticiparli – ha dichiarato Simona Greco Direttore Manifestazioni Fiera Milano – Homi è un incubatore di qualità, che permette di scoprire spunti importanti per affermare nuovi stili, senza dimenticare le origini e le tradizioni dall’Italia e dal mondo”.
Evoluzione e Homi triplica. Durante l’edizione di gennaio l’annuncio del cambio di rotta per intercettare i mercati e l’interesse di buyer e pubblico
adattamento
di MARTA MEGGIOLARO
HOMI 2019 IN CIFRE Edizioni: 11 Operatori: 80mila Paesi coinvolti: 90 Engagment sui social: 58mila
NUMERI IN CRESCITA Russia: 605 buyer (+60%) Usa: 240 buyer (+100%) Germania: +40% Giappone: +20%
GIOIELLI E GIARDINO
Da quest’anno quindi Homi si fa in tre per valorizzare ancora di più alcuni dei suoi settori strategici che negli ultimi anni hanno mostrato grande dinamismo e una costante evoluzione. H omi Fashion & J ewels, un comparto che ha rappresentato da sempre un terzo degli espositori totali della manifestazione, sarà un appuntamento semestrale dedicato al mondo del bijoux e accessori moda: le due edizioni avverranno in concomitanza con la fashion week. Il secondo invece
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I NUOVI ARRIVATI Bahrain Norvegia Taiwan Uzbekistan
si chiamerà Homi Outdoor, e sarà un evento a cadenza annuale dedicato al mondo del dehor, coniugato con l’offerta home decoration. Il giardino dunque come una stanza della casa che richiede mobili, oggettistica, illuminazione, tessili. I due nuov i format si sv olgeranno per la prima v olta nel mese di settembre 2019 . L’appuntamento con HOMI, il Salone degli stili di Vita, si concentrerà invece in un’unica grande edizione nel mese di gennaio: i settori degli accessori, della tavola e della cucina, che insieme alla decorazione per la casa rappresentano il cuore di Homi, trovano nei primi mesi dell’anno il momento più importante per la presentazione delle nuove collezioni. Gennaio è quindi il momento chiave per massimizzare le diverse sinergie per espositori e buyers a livello internazionale. Vedremo nel 2020 quindi come funzionerà la nuova organizzazione. Certo è che i dati sul commercio mondiale dei prodotti finiti del Sistema Casa promettono bene: nel 2018 l’incremento è stato del 4,5% sul 2017, mentre quello relativo al Sistema Persona, nello stesso periodo, è cresciuto del 3,2%. U na tendenza positiv a, confermata anche dai recenti dati elaborati dal Sistema Informativo Ulisse, che prevedono per i prossimi anni ulteriori prospettive di crescita per questi settori.
CAMBIO D’ABITO
Così, Homi cambia format e contenuto per adattarsi ai tempi che cambiano. Insieme al business, spazio alle idee e alla sperimentazione, grazie a un ricco panel di eventi e iniziative che contribuiranno al dialogo tra creativi, aziende, buyer, trendsetter e retailer. «Homi vuole sem-
pre più abbracciare gli stili di vita e la moda nel suo complesso, per adatSAVE THE DATE tarsi a questi settori ed essere capace di interpretarli», le parole di La prima edizione Homi C ristian Preiata – Direttore Fashion&Jewels e Homi di H OMI Un’evoluzione naturaOutdoor sarà dal 13 al 16 le, in una città che sta evolvendo settembre 2019. e crescendo velocemente, Milano. «Oggi, più che mai persone di tutto il mondo, scelgono la metropoli milanese per incontrarsi, studiare, lavorare, divertirsi, fare affari ha dichiarata Fabrizio C urci, amministratore delegato di Fiera Milano – Oggi Milano è fresca, dinamica, nuova. Una città multiculturale, moderna, vivace, ricca di bellezza e opere artistiche. Fiera Milano, che il prossimo anno festeggiare 100 anni, è presente in questo mondo vitale e variegato con i suoi appuntamenti fieristici. omi ne è un esempio concreto», ha concluso Curci. La presentazione dei nuovi format, avvenuta durante l’edizione di gennaio: a settembre Homi si sdoppia in due eventi, uno dedicato alla moda (semestrale) e uno all’outdoor. La fiera “tradizionale” conserva lo spazio di gennaio.
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Tendenze / FIERE
We can do
it
Sostenibilità e cambiamenti climatici sono stati fra i temi più dibattuti durante i giorni di IPM. Emerge la certe a che la filiera del orovivaismo può fare la differenza di MATTEO RAGNI
IPM IN CIFRE • Dal 22 al 25 gennaio • 1546 espositori • 46 Paesi partecipanti • 53mila visitatori • 40% visitatori dall’estero
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ono stato a IPM Essen dal 22 al 25 gennaio, per l’intera durata dell’evento, vale a dire quattro giorni. Quando sono tornato a casa, ho dormito due giorni. Questo per dire che il tempo passato a Essen, dove si concentrano nei padiglioni della fiera 154 6 espositori prov enienti da 4 6 Paesi, che fanno vedere tutte le novità e le innovazioni della filiera del orovivaismo europea e mondiale a 53mila visitatori (in media, 13mila al giorno), stancano. Ma è una fatica ben ripagata.
PIATTAFORMA TOP
Ne è valsa la pena anche per Oliv er P. Kuhrt, CEO di Messe Essen, che all’indomani della chiusura ha dichiarato: «IPM Essen ha provato ancora una volta di essere un must nel calendario del settore verde internazionale. iamo molto soddisfatti del trend positivo della fiera, che si posiziona al top delle piattaforme internazionali e mon-
Come sempre a IPM l’impegno nell’allestimento di alcuni stand riesce a stupire.
diali che in uenzano il futuro dell’orticoltura. La percentuale di v isitatori dall’ estero, che ha superato il 4 0% , è un segno ulteriore del v alore dell’ ev ento» . i uniscono alla soddisfazione dell’ente fiera anche gli espositori del Belgio, paese partner di quest’anno, che hanno avuto la possibilità di essere valorizzati al meglio all’interno dei padiglioni e del programma di eventi collaterale. Sono stati soddisfatti tutti gli espositori in generale, che hanno apprezzato l’alta qualità di visitatori.
I TEMI CALDI
Girando fra i padiglioni, oltre alle facce contente di espositori e clienti, emerge un nuovo criterio nella selezione dei prodotti il fatto che siano piante e fiori che collabora no alla sostenibilità ambientale e al contrasto dei cambiamenti climatici. Includo in questa categoria tutte le piante resistenti agli stress idrici e al caldo, per cui sono state usate soluzioni di packaging ecologiche vasi riciclabili, fertilizzanti e substrati orga nici, poinsettie del commercio equo e solidale, SAVE THE DATE piante da appartamento che purificano l’aria La prossima edizione di inquinata degli interni, specie e varietà che IPM Essen si terrà dal 28 segno di una fiera che si sta rinnovando aiutano a mantenere in vita la popolazione di e migliorando, una tenda per ospitare insetti, alberi che con la loro ombra mitigano il al 31 gennaio 2020. un incubatore di idee come l’I isco caldo... Funzionano i prodotti da giardino very Centre, il luogo dove si concentrano che promuov ono e difendono la biodiv ersii suggerimenti per vendere al meglio. i tà , anche perché sono proprio questi, fiori e piante, a retto anche quest’anno da Romeo Sommers, essere il principale “mattone” da usare per la sostenibilità è stato organizzato come diversi ambienti a tema in ambientale. La questione scottante dei cambiamenti clicui sono stati introdotti gli ultimi trend in fatto di fiori e matici è stata al centro anche del programma di convegni, piante. ra i più importanti piante da interno purificanti, ad esempio si è tenuto un or shop dal titolo “ reen ortaggi e frutta, erbe. Argomenti conosciuti ma che cities for a sustainable urope”, promosso dalla ede di v olta in v olta, di anno in anno v engono declirazione dei vivaisti tedeschi (BdB) e dall’Associazione nati in modo div erso e creativ o. Così come viene vivaisti europei (ENA), che ha avuto un grande successo.
Grande spazio anche alle decorazioni floreali, con alcune realizzazioni di grande impatto.
IPM Discovery Centre, diretto da Romeo Sommers, collocato nella “tenda” è stato uno dei punti più visitati per trarre spunti e ispirazioni per il retail.
L’ULTIMA FRONTIERA: I PUNTI VENDITA
IPM è la sede di tutti gli anelli della catena: ibridatori, produttori, fioristi, architetti del paesaggio ma uno dei ruoli centrali in questa giostra è quello di chi, alla fine, vende le piante ai consumatori finali. to parlando dei garden center e degli altri punti vendita dove vedremo, alla fine dei conti, quali fra le novità e le introduzioni che ci hanno interessato a IPM hanno davvero successo, oppure no. IPM Discov ery C entre sta div entando uno degli ambienti più v isitato malgrado fosse nel padiglione 8 ° , la “tenda”. Una tenda come ultimo
fatto dall’ ssociazione dei fioristi tedeschi ( ) che ha presentato nuove idee per i o er designers con decora zioni stagionali di grande impatto. Anche quest’anno la Green City nel padiglione 1 ha avuto l’attenzione di molti visitatori interessati a cercare nuovi concetti di vendita lavorando sulle collezioni oreali. Il fiore come prodotto di tendenza è un must per il consumatore moderno: questo concetto è stato declinato in diversi punti della fiera di Essen, IPM ha anche quest’anno segnato il passo per chi vuole capire dove stiamo andando e come arrivarci. Mai da soli!
LE PAROLE CHIAVE DEL 2019 • Sostenibilità ambientale • Cambiamenti climatici • Biodiversità
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Tendenze / FIERE
IPM, le medaglie d’oro Ecco le piante vincitrici del concorso “Innovation Showcase” a Essen. Con un riconoscimento speciale per una pianta che ha colpito la giuria di COSTANZA DI MATTEO
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rano in 58 a contendersi il titolo di migliore innovazione, con 31 aziende coinvolte; in sette hanno ricevuto l’ambita medaglia, coprendo tutte le categorie possibili a parte una, dopo un attento esame da parte della giuria. I premi sono stati assegnati durante la cerimonia di apertura della fiera. Il momento della premiazione della Innovations Showcase durante la cerimonia di apertura di IPM Essen 2019.
PIANTE TAPPEZZANTI E DA BALCONE
X erochrysum bracteatum Granv ia® Gold, di o ers si è distinto per i suoi fiori gran i. e foglie grandi e di un bel verde off rono un contra sto attraente con i colori brillanti dei fiori. a fioritura è lunga e abbondante, ramifica molto bene e questo la rende anche una buona pianta solitaria. nche se richiede molta acqua, è facile da mantenere.
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Xerochrysum bracteatum Granvia ® Gold
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FIORITURE PRIMAVERILI
Primula ibrida Belarina ‘ C andy Frost’ di Kientzler. Resistente alle basse temperature, con una fioritura che dura a lungo, e fiori molto attraenti Cand ose’ aggiunge una varietà di alta qualità alla gamma di primule. I fiori sono bicolori, e non si aprono completamente. re un lungo erio o i ven ita, versatile, u anc e essere usato in co ina ione con altre s ecie Ispira sentimenti di nostalgia e romanticismo, può essere un regalo ideale da proporre a San Valentino. Primula ibrida Belarina ‘Candy Frost’
PIANTE FIORITE DA INTERNO
u or ia ulc erri a C rist as Mouse® di Selecta Klemm. Una stella di atale che fa davvero la differenza, con quelle orecchie da opolino. L’inusuale forma arrotondata delle foglie ricorda le orecchie del topo più famoso del mondo, ed è una novit assoluta nel ca o elle oinsettia, che potrebbe intercettare il target group dei giovanissimi. Una forma nuova, un nuovo prodotto, un nuovo impulso per una delle più famose piante da interno. Euphorbia pulcherrima Christmas Mouse ®
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PIANTE VERDI DA INTERNO
Blec nu rasiliense Co er Cris i Cultivaris ssolutamente trendy, porta l’atmosfera jungle in ogni spazio della casa. Non importa se sia in un terrarium, in una piccola serra, il bagno o il soggiorno. Questa inusuale felce a a arta ento a convinto la giuria con le sue ge e rosse e le sue fronde dure, molto increspate e di un bel verde scuro. lechnum è una pianta tropicale che predilige temperature alte e deve essere protetta dalla luce solare diretta.
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Blechnum brasiliense ‘Copper Crisp’
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ARBUSTI
racant a coccinea e tar i lanti B Bacche di un bel rosso vivace, e eno s ine el solito ecco perché questa nuova racantha è piaciuta alla giuria. Ha retto bene l’estate siccitosa del 2018 e si presenta come “la” pianta sempreverde per eccellenza. affascinante anche come pianta da appartamento. Fiorisce in giugno e per settembre si ricopre di bacche che perdurano fin dopo atale. esiste piuttosto bene al gelo. Pyracantha coccinea ‘Red Star’
PERENNI
e ervivu C ic C ar s® ol ugget i lanti B La forza sta nel colore old ugget’ ha le foglie gialle che si infiammano di rosso in inverno. Il semprevivum è una pianta da principianti, non è complicata, non ha grandi esigenze ed è molto versatile. Che sia in giardino, in terrazza o in casa fa sempre la sua bella figura, ha bisogno di poca acqua e può essere posizionata in pieno sole. I cambiamenti climatici non la toccano granchè.
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Sempervivum Chick Charms® ‘Gold Nugget’
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PIANTE RAMPICANTI
ite trifolia ur urea ite agnus astus irst itions® li Side’ di Bailey Nurseries. Una pianta popolare, che forma un grazioso cespuglio e che fa la gioia degli insetti impollinatori con la sua fioritura autunnale abbondante. facile da coltivare, ramifica molto bene ed è facile da potare. Ha molte potenzialità sia come rampicante sia come elemento nei giardini eco-sostenibili. Vitex trifolia ‘Purpurea’ x Vitex agnus-astus First Editions® ‘Flip Side’
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PREMIO SPECIALE Man evilla un aville ® MiMi ello i M o ers Menzione speciale da parte della giuria per questa mandevilla dai fiori color albicocca, che la fanno spiccare rispetto alle altre mandevilla disponibili. Ha un portamento compatto che la rende interessante anche nella gamma di piante “piccole”. on svilu a i soliti viticci, ma rami forti per questo può essere usata come tappezzante o nelle balconette. È un eye catcher nei punti vendita per l’evidente alta qualità ed eleganza. on teme il pieno sole e nemmeno brevi periodi di siccità.
Mandevilla Sundaville ® MiMi Yello
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Tendenze / CONSUMATORI
Prendili
per la gola Le nuove generazioni: interessi, passioni, potere d’acquisto differenti dalla solita clientela. Eppure anche loro possono essere raggiunti – e conquistati – usando l’esca giusta di MARTA MEGGIOLARO
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iamo diversi. Mi metto dentro anche io, anche se propriamente non appartengono ai Millenial ma alla generazione X, quella arrivata un filo prima e che fa ancora un po’ da legame fra gli adulti e i giovani di oggi. iamo diversi. E quando si parla di acquisti, sono due le caratteristiche che ci rendono molto diversi dagli altri segmenti di consumatori, quelli più “datati”: abbiamo meno soldi e meno tempo da spendere in hobb e passioni. e ci piacciono le piante usiamo i social per guardare quali sono quelle più tendenza in questo momento, e quale vorremmo prendere per casa nostra. Nei siti cerchiamo le modalità di manutenzione e scopriamo se può sopravvivere in casa nostra e alla fine, la ordiniamo in uno shop online, perché quasi sicuramente il prezzo è concorrenziale rispetto ai negozi fisici che conosciamo.
NON COME LE ALTRE MORE DI GELSO: MOJO BERRY Morus rotundiloba BonBonBerry® Mojo Berry fruttifica sia sui rami vecchi che su quelli nuovi questo significa che è possibile raccogliere le more di gelso già dal primo
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anno, rispetto ai soliti cinque o sei anni necessari con le altre varietà. È una pianta dal portamento compatto, nana rispetto alle altre: un metro e mezzo di altezza media contro
i soliti sei – otto metri di altezza. Questa caratteristica lo rende adatto a ogni giardino. differenza di altre varietà, la cui raccolta delle more dura solo tre settimane verso la
fine dell’estate, le bacche del Moj o Berry possono essere raccolte per un periodo molto lungo, da maggio fino a sette re I frutti sono buoni, dolci, adatti per
COMPETITOR ONLINE: FLOB Si chiama FlobFlower ed è una startup per la vendita online di piante in vaso nata da un’idea di Francesco Bovo (under 30 con laurea magistrale in Management e master in E-commerce), che sta rivoluzionando il mercato del settore green facendo leva su un concetto immediato: comprare una pianta è mai stato così semplice. La piattaforma offre un assortimento di circa 1000 varietà di piante tra bonsai, piante grasse, carnivore, sanseverie, orchidee, bromelie, oltre ad alcune varietà che spesso sono difficili da reperire sul mercato italiano. Tutte le piante sono vendute in combinazione con vasi artigianali di design, fabbricati in Italia e a marchio Flob. La spedizione è gratuita e garantita entro 48 ore dall’ordine. www.flobflower.com
GASTRONOMIA COME CALAMITA
E così vivai e garden center perdono il gruppo dei consumatori “giovani”. Cosa devono fare allora questi pun ti vendita per essere notati e farli tornare Quali sono i prodotti che attraggono le nuove generazioni I ssen, nel corso di una serie di incontri, alcuni profes sionisti hanno provato a rispondere. ll’interno di e perience orld, l’area dedicata al retail di I , si è te nuta una serie di conferenze chiamate “ ruit, vegetable and herbs da s”, cioè “I giorni della frutta, della verdura e delle erbe”. ra gli intervenuti, Carsten ar us, brand manager per perience reen di aga or. ua la pro posta di pensare a un concept gastronomico all’interno del punto vendita e come supporto alla vendita. ar us obelt, direttore di ubera ruit and err ree urser , ha spiegato invece come usare i nuovi mezzi di comunicazione quando si gestisce un vivaio. In linea generale, le giov ani generazioni v ogliono prodotti salutari, prodotti in modo sostenibile e a chilometri zero, regionali I nuovi consumatori insomma portano un crescendo di richieste al settore verde, e pretendono una certa serie di requisiti. La gastronomia può essere la calamita che li invoglia a tornare a visitare i punti vendita.
fare marmellate, torte e altri piatti. Il terreno deve essere fertile e drenante. Potare in primavera. Pianta adatta a un posto di rilievo in vaso, come esemplare
solitario, oppure in composizioni. esiste fino a -10ºC. Ibridato da Hajime Matsunaga, è una pianta brevettata. Il brevetto è gestito da Plantipp.
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Tendenze / INSPIRATION
6 must per il
2019
Cosa ci si aspetta di trovare in un garden center nel 2019? Ecco alcuni suggerimenti tratti dal catalogo di EFSA di COSTANZA DI MATTEO
1/ Bucolic ballad
o stile è un po’ mish per la rusticità che porta in casa, ma le linee sono moderne e aggiornate, i colori caldi. olto legno in casa, e alberi intorno. Il giardino è il regno delle erbacee e delle piante edibili.
L’
Associazione di aziende europee che forniscono prodotti oreali e di lifest le Efsa ha distribuito a IPM ssen la consueta pubblicazione che raccoglie i trend di colore e stili per la stagione autunno inverno 201 . lemento interessante in questa edizione, il ruolo di piante e fiori, tanto che il nome scelto è “Green Inspiration”. Da questo dipende anche la particolare attenzione che questa volta viene dedicata ai garden center e alla loro gestione. Il catalogo è disponibile solo per chi era in visita a ssen e per chi fa parte dell’associazione, ma noi abbiamo la possibilità di pubblicarne degli estratti. i mostriamo i quattro stili per il prossimo autunno, aggiungendo una lista di sei “must” che i centri di giardinaggio dovrebbero prendere in considerazione per essere di tendenza.
GLI AUTORI I quattro trend sono basati sull’osservazione dei trend atcher dell’agenzia ell odi aris, partner di fsa da anni, oltre che dai contributi dei membri dell’associazione. ’agenzia edicated eople si è invece occupata dell’allestimento dei set, usando i prodotti degli associati.
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2/ Muse mix
’atmosfera di fine secolo, alto borghese. iace alla clientela più fashion, con un tocco bohemienne e chic. a vegetazione qui è tropicale, i fiori esotici, dai colori accesi. li accessori rimandano alla giungla e ne ritraggono gli abitanti.
I 6 must per il garden center PER APPROFONDIRE www.efsa.com
1. VERDE Il verde pervade gli ambienti, dentro e fuori casa, e conquista anche accessori e spazi che oltrepassano le piante e i fiori “reali”. tiamo parlando di stampe botaniche, case sull’ albero, pareti v erdi, carte da parati che ritraggono una foresta, tessuti sta ati con foglie e fiori rovate a introdurre questi elementi, e vedrete che sapranno toccare le corde del cuore dei vostri clienti.
2. OSPITALITÀ erché la gente entra in un garden center a risposta continua a cambiare. ggi possiamo dire che quello che cercano le persone è intrattenimento. Per questo, i garden dovrebbero dotarsi di un ristorante o i un ar vere un luogo grazioso in cui è possibile sedersi a bere il caffè e mangiare un pasticcino fa sentire la clientela coccolata, allunga il tempo della visita e assicura più ingressi.
3. EMOZIONE PURA
3/ Pastoral poetry
Ci ricorda uno chalet nella campagna, o un appartamento rustico ci parla di persone che amano l’aria aperta, abbonda di oggetti fatti a mano, raffinati l’atmosfera è conviviale, generosa. iante alte come il bambù schermano lo spazio. I rami nudi entrano in casa come sculture per dare continuità agli spazi fra interno ed esterno.
Uno dei settori del garden in cui è più semplice ispirare emozioni allo stato puro è il et I consumatori in questo settore non cercano solo qualità e buone opportunità l’ degli acquisti in questo ambito vengono fatti da donne e il 7 degli acquisti è d’impulso. er questo è importante ispirare emozioni positive, basandosi sui quattro momenti di v ita quotidiana con i pet: mangiare, giocare, dormire, prendersi cura.
4. ONLINE olti pensano che aprire un sito o un negozio online possa togliere opportunità di vendita e di visite al negozio fisico. e ultime ricerche dicono il contrario più si è presenti online e si condiv idono informazioni sui prodotti disponibili, più i consumatori sono invogliati a recarsi nel nego io fisico per verificare di persona e farsi aiutare nei propri acquisti.
5. SOCIAL er essere presenti sui social servono impegno, costanza e contenuti. a parola d’ordine è visual. Pubblicare immagini grandi, belle, ben efinite, c e catturino lo sguar o i c i naviga Poche righe a corredo, che raccontino in breve il prodotto. per tutto il resto, il lin al sito.
6. USA I TIP
4 / Botanical board
Un ambiente più urbano, uno studio, un atelier, un loft, dove si respira ancora l’aria industriale. ’atmosfera è fresca e accogliente. a natura trabocca, per come è possibile in un appartamento terrarium e piante d’appartamento circondano i visitatori. o stile industriale incontra l’arte e l’amore per tutto ciò che è botanico.
utto il garden center può parlare ai visitatori. ’importante è che i messaggi siano chiari e immediati. Una modalità sono i tip: brev i informazioni concise che aiutano a risolv ere un ro le a d esempio, accanto ai prodotti per la pulizia dei laghetti, una lavagna che riporta i cinque passaggi per la manutenzione invernale (con i prodotti suggeriti).
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+ Tendenze /
INSPIRATION
Green smart
La parola d’ordine è una sola: tecnologia. Ha conquistato ogni angolo,anche i giardini n cam iamento epocale che si ri ette nel nostro stile di vita e nelle scelte dei nostri clienti di MARTA MEGGIOLARO
I
n questi giorni di #tenyearschallenge (una iniziativa che invita, sui social, a pubblicare e a comparare una foto di dieci anni fa con una attuale), il pensiero al tempo che passa è inevitabile. Oggi l’impressione è che il tempo scorra velocissimo, trainato dal ritmo frenetico dell’informatica, in netta contraddizione con il mondo naturale. Qui il tempo è lento, cadenzato, e più “abitabile”. Viv iamo in una sorta di sdoppiamento: tempo tecnologico da una parte, e tempo naturale dall’ altra. Ma è il tempo naturale quello reale, a cui facciamo appello quando ci accorgiamo che non ce la facciamo più. Tuinbranche Nederland, VHG sector association, iBulb e Flower Council of Holland hanno sviluppato insieme, con la collaborazione della trendwatcher Aafje Nijman, tre stili chiave per il settore della oricoltura nel prossimo anno. ei trend emergono differenti tentativi di convivenza fra le due dimensioni, realizzati nelle nostre case.
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Tendenze /
INSPIRATION
L a prima tendenz a del prossimo anno prosegue l lone del nuo o am ental sta gl o armer con cu a remo a c e are saranno sempre p spesso persone c e arr ano ne garden center n or a d una sp nta deale dopo a er preso consape ole a della propria responsabilità a livello ambientale e globale. ono persone c e ogl ono colla orare al enessere d tutt n pr mo luogo del p aneta. cco cosa cercano.
Raccoglimento Indoor: calma. Tutto qui esprime cura al dettaglio, anche etico: amano prodotti derivanti dal riciclo, o riciclabili; sono attenti alla provenienza dei prodotti, scelgono oculatamente i materiali. C ercano autenticità . Questo significa anche gusto per le imperfezioni, e per oggetti con una storia. Fiori e piante qui hanno un ruolo speciale: amano i bouquet, che alla fine non vengono gettati ma vengono essiccati. Molte le piante da appartamento, che purificano l’aria e rendono più vivibili gli interni – scelte di pari passo con vasi e contenitori.
Outdoor: in giardino la mescolanza di materiali differenti è ancora più evidente, ma l’effetto finale è lo stesso calma, tranquillità. Il giardino ha un layout molto pulito, è pensato per essere efficiente, i materiali sono tutti di riciclo, se possibile, creando un mix fra materiali naturali e industriali.
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GreenUp
Indoor: atmosfera fantascientifica per questi ambienti ultramoderni in cui ovunque e per qualunque necessità si trova una soluzione tecnologica. bbondano le finiture metalliche, i giochi di trasparenze e di ri essi, come in un film. iori e piante sono più semplici possibile, più resistenti possibile, e vengono predilette le sfumature del viola. Largo anche alle serre in casa, alle luci led, ai sistemi di idroponica che rendono il giardinaggio smart.
Outdoor: il giardino assume una forma misteriosa e futuristica, arricchito da tutte le comodità che la tecnologia offre oggi. Insomma, anche il giardino deve essere connesso, gestito e monitorato tramite app, ultramoderno. Questo aspetto è sottolineato dall’uso di colori e materiali che diluiscono la percezione della profondità. Largo uso ai materiali iridescenti, che conferiscono un’apparenza di intangibilità. Le forme preferite sono eleganti e geometriche: come se tutto fosse disegnato su uno schermo. Molto vetro e molto metallo, ma anche la plastica è usata con abbondanza.
l uturo g u e per ualcuno la cosa p ecc tante c e c s a. ono molt consumator c e s stanno adeguando o con ormando allo st le de temp modern amano la eloc t la tecnolog a ogl ono stare al passo e spendono parecc o per poterlo dimostrare a loro stessi e agli altr . llo stesso tempo percep scono l sogno d tro are un e u l r o sano un nuo o r tmo anno sogno d cap re come d endere l loro spa o n un mondo n cu uas tutto dec so per no da altr .
Nuove frontiere GreenUp 59
Tendenze /
INSPIRATION
amo tutt la nostra copert na d nus. n luogo con orte ole un angol no c e c mette al r paro dal caos ntorno. a uga dagl aspett p redd tagl ent e mpersonal del mondo dom nato dalla tecnolog a s traduce nella r cerca d tutto ciò che è tondo, morbido e caldo.
Atterraggio morbido Indoor: ci si tuffa in casa come in un letto appena rifatto con le lenzuola fresche di bucato. Sono ambienti in cui si fa largo uso di cuscini, di fantasie tenui, di plaid, di materiali caldi come il legno. fiori e le iante anno un posto d’ onore, con le loro forme ondeggianti; dev ono essere sognanti, eterei. Il tocco in più è etnico o folk: qualcosa che sappia di umano, di vissuto.
Outdoor: il giardino replica l’atmosfera accogliente e ricettiva degli interni. È il luogo dove si può passeggiare a piedi nudi. Le piante vengono selezionate per il comfort che regalano: usc i, er e, er acee, tutto ci c e a foglie morbide e calpestabili, tutto ciò che è soffice. li arredi sono tondeggianti, hanno curve e finiture delicate, rigorosamente in toni pastello, scaldati al massimo da un arancio intenso.
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Tendenze / NOVITÀ
Plantì, e tutti sono
contenti
Vivai Aprili ha ideato un nuovo sistema di coltivazione e gestione delle piante da vivaio che offre molti vantaggi. Vediamoli di FILIPPO TERRAGNI La concimazione e la pacciamtura garantiscono una pianta bella per sei mesi, che avrà bisogno solo della giusta idratazione.
L’etichetta è ben riconoscibile e riporta i vantaggi che offre il sistema Plantì.
CON PLANTI’: • Pianta concimata per 6 mesi • Pianta pacciamata dal trapianto • Clienti 100% soddisfatti • Risparmio sui costi di gestione • Manutenzione minima
Le piante Plantì sono paccimate con lolla di riso, un materiale organico ma leggero e inerte.
I
l peggior incubo di chi acquista una pianta è vederla ingiallire dopo pochi mesi; il più grosso problema di un giardiniere è non avere una buona resa della pianta messa a dimora in uno spazio verde ben progettato; e per quanto riguarda i garden, i costi di manutenzione delle piante sono una voce importante del budget, contando anche quelle da buttare perché non sono più vendibili e la rimozione delle erbacce per quelle ancora vendibili. Viv ai Aprili, un’ azienda del v eronese, ha identificato le ue le c iavi er risolvere uesti ro le
mi: concimazione e pacciamatura. C on Plantì Viv ai rili a scelto un conci e a lento rilascio e a eguato alle colture, che garantisce un maggiore equilibrio vegeto-produttivo e produzioni di elevata qualità. er la accia atura invece stata scelta la la lolla di riso, un materiale organico ma leggero e inerte perché ricco di silicio a lenta decomposizione, che svolge un effetto di protezione dai patogeni e un maggiore isolamento termico delle radici. Le piante Plantì vengono curate e ben nutrite già nelle nursery. Sin dall’impianto il vaso viene ricoperto dallo strato di pacciamatura di lolla di riso, evitando così che i semi delle infestanti entrino nella terra. La concimazione è programmata in modo che quando le piante saranno pronte per lasciare il vivaio, saranno protette e curate. l siste a i ivai rili tal ente sicuro c e garantiscono una ianta ella er sei esi, etichettata e ben riconoscibile. La pianta Plantì per sei mesi non avrà bisogno né di concime né di trattamenti, ma solo di avere la giusta idratazione.
PER INFORMAZIONI chiedidiplantì@plantì.it
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Tendenze / ORTO
Fare sistema
La nuova linea “Il mio orto bio” propone una serie di prodotti biologici che, usati insieme, hanno alta efficacia Importante, fornire al consumatore le informa ioni corrette La linea “Il mio orto bio” proposta da Newpharm permette di sviluppare un sistema preventivo e molto efficace per la cura dell’orto e del giardino.
L
di BIANCA BELFIORE
a sfida lanciata da e pharm ome arden è ambiziosa tornare a gustare la bontà e la salubrità di cibi autoprodotti nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, perse guendo la salvaguardia della biodiversità. ra gli strumenti che l’azienda veneta propone, Il mio orto bio: prodotti dedicati agli hobbisti per la cura del loro orto in modo completamente naturale. ’azienda non si è limitata semplicemente all’inserimento di que sti prodotti a catalogo, ma ha condotto innumerevoli prove in campo e infine messo a disposizione materiale informativ o e corsi pratici per aiutare i consumatori ad apprendere le nozioni di base per una buona pratica biologica, cercando di stimolare con nuove soluzioni la crescita di un raccolto sano.
FORMAZIONE INNANZI TUTTO
IN BREVE • Il mio orto bio • Di Newpharm & Garden • Prodotti per agricoltura biologica • Efficacia alta se usati in modo congiunto • Azione preventiva • Materiale informativo e corsi per la formazione dei consumatori
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empre più frequentemente infatti Propolis, Sapone molle, Olio di lino, Litotamnio e tanti altri non riscuotono un grande successo. a causa spesso risiede nei modi e tempi errati di applicazione reduci da una scuola di trattamenti sintetici, spesso i consumatori applicano questi prodotti nel momento in cui si ma nifestano i problemi (dalle infestazioni parassitarie ai danni abiotici), senza riuscire a ottenere i risultati spe rati. In questo modo si genera la convinzione che siano prodotti poco efficaci. isogna informare correttamente i consumatori sull’uso dei prodotti preventivi. Come accade per la salute umana in cui la propoli mostra una buona efficacia contro il mal di gola se usato in via preventiva, allo stesso modo le piante hanno bisogno di essere trattate in anticipo per prev enire attacchi parassitari di ogni sorta potenziando le loro difese immunitarie naturali. ien da sé poi che questi stessi prodotti in uiscono
meccanicamente sul comportamento degli insetti, am plificando l’azione preventiva.
AZIONI CONGIUNTE E INTEGRATE
vviamente le sostanze sono diverse tra loro sia in ter mini di modalità d’azione che in termini di periodo di applicazione, cos da creare un sistema di prodotti com plementari e miscibili tra loro utili alla protezione della pianta in ogni stagione. Ed è proprio questa la chiav e per usare al meglio i prodotti biologici, farlo associando e combinando div erse sostanze: l’azione della Lecitina di soia, ad esempio, potrebbe non essere sufficiente per aiutare un pesco nella difesa contro il fungo aphrina deformans (bolla del pesco) ma se abbinata in sinergia con altri prodotti bio come la Polv ere di roccia - Zeonew e la Propolis, la garanzia di successo è paragonata ai metodi convenzionali. ella linea “Il mio orto bio” non compaiono solo corroboranti bens anche altri prodotti come il C oncime organico a base di pa nelli di neem e ricino che, oltre ad essere un ottimo concime ad elevato contenuto di azoto, può disturbare l’attività di insetti terricoli, e il Recidal Sil, una potente polvere biofisica con capacità disidratanti da utilizzare contro insetti a corpo molle. Quest’ ultimo è un prodotto davvero importante per la lotta agli insetti poiché il suo principio attivo (terra di diatomee) è una sostanza inerte, inodore, sicura per l’uomo e per gli animali, che agisce esclusivamente in modo meccanico evitando l’insorgere di resistenze da parte degli insetti. Newpharm H ome & Garden ha sv iluppato un sistema di difesa e prev enzione anziché concentrarsi su i singoli prodotti. ’obiettivo che la linea si pone è quello di riuscire a soddisfare sempre più le esigenze degli hobbisti, contri buendo alla loro formazione e informazione, rendendoli più responsabili e sensibili nei confronti della natura.
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Mercati / PIANTE E FIORI
Germania vs
Italia
n confronto pacifico fra il mercato orovivaistico dei due aesi Dati alla mano, ecco come andato il
Piante da esterno, piante perenni, piante legnose da giardino, Sedum, piante grasse e succulente, piante aromatiche mediterranee, piante fiorite se resistenti al caldo
Fiori recisi, alberture medio grandi
L’
di AOLA LA RICELLA ricercatrice ISMEA
analisi economica del comparto o rovivaistico in Germania, pubblicata in occasione della fiera I di ssen, mostra un’evoluzione più positiva di quella registrata in Italia nel 201 , nonostante il fattore climatico abbia giocato lo stesso ruolo disincentivante che ha avuto nel nostro aese. IL CLIMA, PUNTO NODALE a i eren a fon a entale sta nel tren econo ico che, sottolinea l’Associazione dei grossisti tedesca I, “è in crescita da oltre quattro anni, con un tasso di disoccupazione basso, un potere d’acquisto che si man tiene stabile a fronte di misure fiscali non depressive e un costo della vita leggermente più alto”. Questo scena rio è tuttavia fortemente dipendente dall’andamento di tutta l’ urozona le cui stime di crescita del il ( rodotto interno lordo) di novembre 201 , che molto probabil mente verranno riviste al ribasso, indicano una crescita pari al 2,2 nel 201 , del 2,0 nel 201 e dell’1, nel 2020. nc e i ati resi noti all stituto lo ri ata riguar anti le es orta ioni fino al ese i nove re ell organi a ione ei gros sisti olan esi ( B), evi en iano er la ri a volta un calo el nelle rinci ali estina ioni euro ee, recuperato da un aumento verso l’ st uropa (soprattutto olonia) e la ussia. e esportazioni dei mesi tardo primaverili ed estivi sono stati disturbate dalle temperature troppo elevate per cui
Mercato iante orna
entali
legger
ente ositivo
viluppo del mercato per fiori e piante ornamentali in ermania Consumi privati e istituzionali a prezzi al dettaglio tasso i varia ione in
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ris etto all anno rece ente
i dettaglianti dei paesi europei sono stati molto cauti ad ordinare soprattutto i fiori recisi. Infatti il valore delle vendite è stato più elevato per le piante, il cui incremen to del equivale ad un fatturato del 2, miliardi di euro, mentre per i fiori recisi è diminuito del 2 , per un valore di ,7 miliardi. l fattore cli atico risulta or ai a iversi anni co e l ostacolo rinci ale ris etto al esi erio i ver e orna entale c e ro rio egli a itan ti el or uro a GERMANIA, SI CERCANO PIANTE DA SECCO a primavera in ermania è iniziata con temperature basse fino a marzo, caratterizzato dal freddo, a cui però ha fatto seguito aprile, con valori al di sopra della media (fino a 5 C nel mese di aprile), con giornate soleggiate di oltre una volta e mezzo la norma e livelli di pioggia più bassi del solito. Questo fenomeno di caldo inusuale e secco ha riguardato anche il resto dei paesi e si è protrat to fino alla fine di luglio. e ven ite co lessive in uesto aese sono sti ate er il ari a , iliar i i euro, con un incre ento ello , I segmenti che hanno spinto maggiormente la spesa sono le iante a esterno, le iante erenni, e le iante legnose a giar ino per le quali è previsto un significativo aumento della domanda nel 201 , per i rin novi attesi nei giardini anche pubblici. olto bene anche la richiesta di iante a interno ver i A fronte del fenomeno freddo caldo dei primi tre mesi, le vendite si sono manifestate pienamente solo ad aprile e fino a metà maggio. randi volumi di merce sono stati richiesti in pochissime settimane e non sempre la quantità richie sta è stata soddisfatta cresce la ric iesta i iante resistenti al cal o co e e u , iante grasse e succulente, iante aro atic e e iterranee, cos co e iante fiorite a solo se resistenti al cal o, mentre a giugno sono andate bene le piante da giardino. li esperti sostengono che le campagne di pro mozione ripetute di anno in anno riguardanti i principali gruppi di piante, hanno finalmente riavvicinato la fascia dei più giovani. Un’indagine condotta da loraholland su 700 persone sui loro acquisti settimanali conferma il ritorno all’acquisto di fiori e piante per regalo anche tra i giovani. igliora la domanda per giardini da parte di acquirenti privati, ma anche pubblici che prevedono investimenti per mitigare il caldo.
Co
ITALIA, COMPETIZIONE ACCESA FRA GARDEN E GDO
In Italia nel secondo semestre, in base alle informazioni provenienti da importanti aziende, si conferma la diffi coltà nelle vendite sia sul mercato interno sia nel nord uropa. In ermania, come nei paesi vicini, l e etto cli a gi citato a in e olito l i orta ione i iante, al eri e ar usti Su di una gamma di piante sempre più ampia aumenta la concorrenza dei produt tori nazionali tedeschi, favoriti proprio dal rialzo delle temperature a discapito del prodotto italiano. lcune aziende della provincia di istoia hanno registrato un posticipo degli ordini dal periodo estivo, a quello au tunnale. e aziende indicano uno stoc di alberature di medio grandi dimensioni che continua a ridursi con estrema lentezza, sia in base alla domanda nazionale sia a quella estera. Sul mercato interno nei mesi autunnali, il caldo umido ha penalizzato anche quest’anno la ven dita di ciclamini e di crisantemi. el nor talia tra otto re e nove re il alte o non a favori to il ercato, entre a ice re si svilu ata a astan a ene la ven ita i oinsettie sia nel nor c e nel centro talia Discreta anche l’evolu zione tra novembre e dicembre di ciclamini e poinsettie in icilia, dove si è avvertita una maggiore presenza di
e
co
osto il
ercato
atturato dei segmenti di mercato di fiore e piante ornamentali in Germania, calcolato sulla base dei prezzi al dettaglio iante in vaso
piante d’appartamento in fiore
fiori recisi
piante d’appartamento verdi
bulbi
Mercato co lessivo , iliar i i euro
arbusti da frutto e ornamentali
erbe
piante da aiuola e da balcone
arbusti
iante a giar ino
prodotto proveniente da altre regioni del sud, a prezzi più bassi. i evidenzia anche la difficoltà del dettaglio, costituito da negozi fioristi e garden center, ad attrarre stabilmente la clientela, mentre la grande distribuzione organizzata (super e ipermercati) grazie al grande a us so generato dai reparti alimentari, riesce a mantenere la quota di mercato e a competere con prezzi medi per fiori e piante ornamentali a prezzi più bassi, per standard di qualità mediocre.
Mercati / GESTIONE
Imprenditore?
No, artista Fare impresa e ricerca dell’estetica: da semplice “savoir faire” alla contaminazione con il bello, in tutte le sue forme di JESSICA BERTONI
V
i siete mai chiesti perché volgete lo sguardo in una direzione piuttosto che un’altra? Cos’è che attira la nostra attenzione riguardo a un oggetto, una persona o un luogo? La risposta è apparentemente frivola, perché ciò che cattura i nostri sensi passa inevitabilmente per il concetto di estetica. Estetica è equilibrio, armonia tra le diverse componenti oggetto di indagine. Dunque, anche per il consumatore tipo può essere che la scelta d’acquisto ricada su quel prodotto e non su un altro, in quanto si preferisce l’azienda che meglio è riuscita ad esercitare il proprio ruolo sul mercato senza dimenticare l’estetica, quale variabile insita nella propria offerta commerciale. Ma come possono camminare insieme mission imprenditoriale e ricerca dell’estetica?
TALENTO NATURALE O ACQUISITO
Cosa c’è di estetico nella gestione degli ordini di acquisto di magazzino, nella ricerca di mercato, nell’organizzazione aziendale vera e propria o nella scelta delle materie prime? Per non addentrarci poi nell’esercizio dell’estetica nei rapporti con clienti, fornitori e anco-
ra più raffi nato, nel modo di coordinare personale e collaboratori di ogni tipo? Potremmo forse arrivare a sostenere che l’estetica, in campo imprenditoriale, è il codice comportamentale: una sorta di eleganza che distingue un imprenditore da un altro. Oppure, forse, un innato savoir faire. E dunque come già premesso, ne deriva che la scelta estetica si traduce immediatamente in una v ariabile in grado di condizionare il consumatore a fav ore o a sfav ore dell’ imprenditore stesso e quindi in una chiav e di successo, o meglio ancora, in una importante variabile concorrenziale! Ma è sempre vero? Fino a che punto questa variabile si possa spingere, non è facile da stabilire. La location aziendale, gli arredamenti degli uffici, i gadget, i biglietti da visita, il packaging dei prodotti e non dimentichiamo le pubbliche relazioni, oltre a, come dicevamo, le politiche del personale. Ma la ricerca dell’estetica dipende esclusivamente dal talento individuale di ogni singolo imprenditore, a seconda delle sue peculiarità e attitudini, o può essere un percorso tecnicamente guidato dai consulenti? A parere di chi scrive sono valide entrambe le cose.
L’estetica, in campo
imprenditoriale, è il
codice comportamentale: una sorta di eleganza che distingue
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Mercati / GESTIONE
L’ARTE DI GESTIRE IL PERSONALE
Facciamo un esempio, partendo dall’ambito meno scontato. In che modo l’imprenditore può ricercare l’estetica nei confronti del proprio team? Abbiamo detto che estetica è equilibrio, in questo caso dunque possiamo affermare che è antiestetico tutto ciò che spinge a con itti, ra orti non sereni e a ienti eccessiv amente arriv isti in cui v iene meno lo spirito di squadra. Se tra i nostri dipendenti vi fosse ad esempio una giovane neo mamma e le sue mansioni fossero tali da poter essere svolte anche attraverso uno strumento di essibilità che le permetta la conciliazione dei tempi casa-lavoro, quale il telelavoro, questa sarebbe una coraggiosa scelta che potremmo attuare consapevoli dei risultati esteticamente rilevanti che conseguirebbero da una tale concessione. Si otterrebbe infatti una dipendente più serena che meglio si porrebbe nei confronti degli altri colleghi, che proverebbe senso di gratitudine e riconoscenza verso il proprio datore di lavoro e risulterebbe più motivata. E che quindi, come gli studi dei casi aziendali dimostrano, aumenterebbe la sua produttività. Tutto il nostro sistema impresa eneficere e el risultato, che in soldoni si tradurrebbe in aumenti di margine di profitto e allo stesso tempo in un esempio di responsabilità sociale attuato da un’imprenditoria consapevole e lungimirante che ha contribuito, anche attraverso la scelta aziendale, non solo ad aumentare i propri margini di guadagno ma contemporaneamente a migliorare la vita di un’intera famiglia, dunque di un pezzettino di società.
L’ARTE DI USARE L’ARTE
acciamo ora un altro esempio, un po’ oltre i confini della scatola aziendale. LaRete Art Proj ects è un team internazionale di curatori che si occupa di ricerca e supporto di nuove strategie artistiche e che ha un portafoglio di progetti di larga scala realizzati in Europa e negli Stati Uniti sin dal 2004. Tra i vari interessi di LaRete Art Projects vi sono le pratiche sociali e partecipative, l’arte nello spazio pubblico e in relazione con le comunità, il cross-over multidisciplinare, il coinvolgimento di nuovi pubblici e la circolazione dell’arte in contesti eterogenei: in questa prospettiva si collocano le tante collaborazioni messe in campo negli anni non solo con musei, fondazioni, collezioni, fiere, gallerie e enti no profit, ma anche con
altre realtà e promotori impegnati a introdurre l’arte contemporanea in nuovi contesti. Questo si ricollega a pieno ritmo con quanto stavamo indagando, la capacità dell’ imprenditoria di a rirsi all arte vera e ro ria, infatti, forse, la massima espressione di quella ricerca estetica i cui stava o argo entan o, sen a aura i sconfinare nel ara osso, a con l accorte a i non er ere i vista il fine ulti o i fare i presa; e ora vediamo cosa si intende.
IL MECCANICO E IL PITTORE
Artista e imprenditore di un’azienda meccanica ad esempio, sembrano due figure professionali differenti, lontane tra loro e ben distinguibili per cultura, creazioni e destinazione dell’opera, ma entrambi creano qualcosa che prima non c’era e, addentrandosi in mondi inesplorati, trasformano un materiale informe in un’opera estetica da fruire o in un prodotto funzionale necessario in uno scenario già esistente. Entrambi mettono in ca o le ro rie conoscen e, es erien e, ge nialità per realizzare ciò che prima era soltanto nella loro mente. a differenza che li caratterizza è una sola: nel reparto di lavorazione per creare il nuovo occorre possedere tante conoscenze di matematica, di fisica, di meccanica, di tecnica e, naturalmente, inven tiva geniale. Nel suo studio l’artista, invece, dà libero sfogo alla propria creatività spesso invertendo le leggi stesse della fisica. Eppure realtà così apparentemente opposte ossono essere esse in rela ione, an i in contaminazione grazie all’ arte stessa da un lato e alla ricerca estetica dell’ impresa dall’ altro, che investe in opere artistiche, differenziandosi dalla concorrenza per sensibilità e ambizione di beltà, che diventano nuova e vincente offerta per la clientela, in grado di apprezzarne la portata.
L’ARTE È RIVOLUZIONE
a questo punto una ri essione è doverosa. a ricerca estetica dell’imprenditore troverà un naturale limite, dato dalla tipologia del bene stesso che tratta e dunque dal tipo di utenza a cui si propone. Mi spiego meglio. Fino a quando si parla di codice comportamentale del proprietario dell’impresa e del suo staff è un conto, ma il passaggio a spingersi oltre fa i dolorosi conti con la
La capacità dell’imprenditoria di
aprirsi all’arte vera e propria, è infatti, forse, la massima
espressione
di quella ricerca estetica
Estetica è equilibrio, armonia tra le componenti lavorare e investire solo per una fetta del nostro potenziale mercato, con la naturale conseguenza che i costi non verranno ripagati dagli incrementi di fatturato attesi. Per un’analisi di questo tipo ovviamente il rimando è a consulenze di esperti in grado di supportare le nostre idee. Quindi, in sintesi, potremmo per ora concludere che se è indiscutibile che il fine ultimo dell’agire im prenditoriale rimane il profitto, è però altrettanto vero che il modus d’ azione può essere impreziosito a un sa er fare i resa artefatto e futurista, che ricerca il senso estetico del suo stesso agire e gi facen o cos in un ualc e o o, non si arricc isce solo l i ren itore in senso stretto, ma tutta la società in cui esso si muov e. E questa è un’importante, rivoluzionaria, differenza. Un’interessante scommessa di civiltà e progresso che deve sapere fare bene di conto, ma allo stesso tempo, accompagnare l’imprenditore illuminato nell’intricato mercato del successo commerciale, vincendo in termini di responsabilità sociale e innovazione, non necessariamente tecnologica.
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capacità dei potenziali consumatori di riconoscere e apprezzare il valore aggiunto, in termini estetici, offerti dall’impresa. Quanto più il bene trattato sarà di prima necessità, tanto più probabile sarà che il mercato non ripaghi sufficientemente lo sforzo imprenditoriale di investire in “estetica pura”, dove per tale ci si spinge verso il confine dell’arte. imangono invece aperte le strade della ricerca estetica più orientate al packaging e alle politiche aziendali interne (gestione delle relazioni dentro e fuori l’azienda) che per natura si pongono in maniera trasversale rispetto ad una qualsivoglia tipologia di prodotto trattato. Quindi dov remo fare bene i conti con il nostro punto di ottimo comerciale, roiettan o la ris osta el ercato in un o ello ate atico in gra o i irci fino a quale sforzo economico corrisponde la sensibilità dell’ utenza che ci sceglierà rispetto agli altri, ro rio er la nostra olitica i ricerca ell estetica, uan o uesta a isce a sconfi nare nell’ arte v era. Se il bene è di largo consumo e il discorso diventa troppo sofisticato infatti, si rischia di
Mercati / GESTIONE
S
i sente sempre ripetere che siamo nell’era della digitalizzazione e infatti dal primo gennaio stop alle vecchie fatture e vai di fattura elettronica. Sicuramente i vostri consulenti vi avranno già allertato e fatto venire il mal di testa, ma abbiamo pensato che possa essere utile dare una ripassata all’ argomento perché la questione è così concreta ed importante da non poter essere fatta passare sotto silenzio. Infatti da gennaio se farete una fattura o riceverete una fattura “vecchio stile”, il pagamento, dice la norma, non è dovuto, in quanto la fattura è considerata “non emessa”, con anche tutte le relative conseguenze fiscali sebbene siano previste, per i primi sei mesi di attuazione, sanzioni ridotte in caso di errori.
RIGUARDA TUTTI I RESIDENTI IN ITALIA
Dunque, a partire dal 1 gennaio 2019 scatta l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati titolari di partita IVA residenti in Italia. Si tratta della fatturazione elettronica B2B prevista nella Finanziaria 2018. Tale obbligo riguarda tutta la fatturazione BusinessToBusiness (cioè le fatture emesse tra imprese, ma anche professionisti, artigiani e così via, purché residenti in Italia). Il modello di fatturazione elettronica tra priv ati B2B adottato in Italia è il medesimo di quello già
Fattura elettronica, Demateriali a ione dei ussi documentali: con il nuovo anno scatta l o ligo della fattura elettronica per privati e a iende rasformiamo un o ligo in un opportunità di ESSICA ER ONI in v igore dal 2014 nei confronti della Pubblica Amministrazione, che prev ede l’ impiego di una piattaforma informatica denominata Sistema di Interscambio ( SdI) , gestita dall’Agenzia delle Entrate tramite l’ausilio di Sogei. I soggetti IVA dovranno usare questa piattaforma per trasmettere ai clienti le fatture elettroniche in formato X ML. Dall’obbligo di fatturazione elettronica tra privati sono esonerate solo le realtà che hanno un fatturato davvero molto basso (le organizzazioni che si avvalgono del “regime di vantaggio” previsto dall’art. 27 comma 3 del Decreto Legge n. 98/11 o del “regime forfettario” previsto dalla Legge n. 190/14). Si tratta quindi di un obbligo che riguarda praticamente tutte le fatture. Se non verranno osservate queste scadenze, dunque, le sanzioni previste dal legislatore europeo per l’Italia, secondo l’articolo 6
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linee
del Decreto Legislativo n. 417/97 saranno comprese tra il 90 e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato.
È TUTTO CONTROLLATO DAL SISTEMA DI INTERSCAMBIO
Dicevamo sopra che, in ossequio al dettato normativo, la fatturazione elettronica obbligatoria richiede la produzione di un file . (e tensible ar up anguage), caratterizzato da informazioni specifiche, secondo il formato FatturaPA oggi già in vigore per la Pubblica Amministrazione e dovrà essere conforme all’allegato A del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 89757 del 30 aprile 2018. Questo potrà contenere allegati e la dimensione massima non deve superare i 5 . La fattura così realizzata può essere emessa e ricev uta solo utilizzando il Sistema di Interscambio ( SdI) . Le imprese potranno usare un portale pubblico (che sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate) in cui indicare attraverso quali canali desiderano ricevere le fatture (è facoltativo usare questo servizio). Le aziende potranno altrimenti accedere al loro “cassetto fiscale” e trovare l le fatture di loro com petenza. er ogni file elaborato, il dI calcola un codice
LA PROCEDURA
e guida alfanumerico che caratterizza univocamente il documento (hash), riportandolo all’interno delle ricevute.
PIÙ SEMPLICE CON LA REGISTRAZIONE
In definitiva, i canali che possono essere impiegati per trasmettere e ricevere le fatture elettroniche tramite il SdI sono essenzialmente tre: eb service, che può trasportare singoli file fino a un massimo di 5 , per poter trasportare più file fino a un massimo di 150 (quindi più fatture contemporaneamente) C, che può trasportare più file fino a un massimo di 0 (quindi più fatture in una unica C). È utile ricordare che mentre per i primi due canali è necessario accreditarsi e sottoscrivere un apposito accordo di servizio con Sogei, nel caso di impiego della PEC non è richiesto l’accreditamento.
LA FATTURA ELETTRONICA PUÒ ESSERE EMESSA:
direttamente dal cedente prestatore da un terzo che emette per conto del fornitore (per esempio: provider, software house, commercialista, eccetera)
• La fatturazione elettronica obbligatoria richiede la produzione di un file .XML (eXtensible Markup Language). • Il file contiene informazioni specifiche secondo il formato FatturaPA già in vigore per la Pubblica Amministrazione. • Deve essere conforme all’allegato A del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 89757 del 30 aprile 2018. • Può contenere allegati • La dimensione massima non deve superare i 5 MB. • La fattura può essere emessa e ricevuta solo utilizzando il Sistema di Interscambio (SdI). • Le imprese potranno usare un portale pubblico in cui indicare attraverso quali canali desiderano ricevere le fatture (servizio facoltativo). • Le aziende hanno un “cassetto fiscale” dove si trovano le fatture di loro competenza. • Per ogni file elaborato, il SdI calcola un codice alfanumerico che caratterizza univocamente il documento (hash), riportandolo all’interno delle ricevute.
dallo stesso cliente per conto del fornitore. In ogni caso, nel processo di fatturazione elettronica tra priv ati, le responsabilità relativ e al contenuto della fattura sono sempre imputabili al cedente/ prestatore. Nel processo di fatturazione elettronica tra privati, per inoltrare la fattura elettronica al cessionario/committente, oppure a un terzo destinatario (quali provider, software house, conservatore, commercialista e così via), l’emittente deve inserire nella fattura elettronica l’indirizzo telematico di destinazione e, quindi, compilare il campo “Codice Destinatario” oppure il campo “PECDestinatario”. l fine i se lificare l in iri zamento delle fatture elettroniche al cessionario/ committente oppure a un terzo destinatario, è stata prev ista la possibilità di registrarsi al SdI, comunicando l’ indirizzo telematico scelto per ricev ere le fatture elettroniche. In questo modo i soggetti emittenti non dovranno compilare il campo “Codice Destinatario” oppure “PEC-Destinatario”, dato che il SdI recapiterà le fatture elettroniche riferite alla partita IVA indicata in fattura tramite il canale e l’indirizzo telematico indicato in fase di registrazione.
L’OCCASIONE PER FARE ORDINE
È possibile ricercare e consultare le fatture elettroniche emesse e ricevute tramite il SdI all’interno di un’area riservata del sito dell’ genzia delle ntrate fino al 1 dicembre dell’anno successivo a quello della ricezione del fi le da parte del dI. In aggiunta, con riferimen to sia alle fatture elettroniche emesse che ricevute, è stata prevista la possibilità di aderire a un accordo di servizio da sottoscrivere con l’Agenzia delle Entrate. Tale accordo consente di conservare gratuitamente le fatture elettroniche. Ancora una v olta, come spesso av v iene a seguito di imposizioni normativ e, occorre v edere il bicchiere mezzo pieno. Così, l’occasione dell’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria B2B, in realtà, può rappresentare un inaspettato trampolino di lancio, un imput, sebbene imposto dai v ertici, per una riorganizzazione gestionale, un punto di partenza per rendere più efficiente l’intero ciclo attivo e passivo, di cui, le fatture, sia in entrata sia in uscita, sono un elemento fondamentale. Si tratta di un sistema di dematerializzazione dei ussi documentali d’azienda che pone al centro la fatturazione ma che ha ovvie implicazioni anche sui documenti collegati alle fatture, per cui documenti di trasporto, ordini di magazzino, e così via. e conseguono maggiore efficienza, un minore impiego di manodopera, in generale, un ridimensionamento dei costi amministrativi ottenuti da un’ottimizzazione delle risorse. Insomma, la fattura è un tassello cardine di un pezzetto dell’ organizzazione aziendale, per gestire il quale, in maniera del tutto digitalizzata, occorre, rispetto al presente, già supe-
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Mercati / GESTIONE
rato, un mutamento culturale ed una capacità innovativa nella gestione i ussi ocu entali e procedure.
TRASPARENZA E CONTROLLO
a quanto è stato pensato e sta per essere avviato è stato voluto non solo per apportare vantaggi ai privati, ma forse, ancor più, il legislatore si è auspicato importanti risultati in termini di riduzione ell evasione fiscale Così infatti si potrà eliminare la possibilità di emettere fatture false, in termini di mancata registrazione della fattura da parte di uno dei due soggetti coinvolti o registrazioni fraudolente, con importi inferiori rispetto all’effettiva transazione. C i si aspetta inoltre di aumentare la semplifica ione fiscale, ottenendo sempre più dati fiscali al fine di predisporre per i contribuenti dichiarazioni annuali, certificazioni uniche, modello 770 e così via, con dati precompilati e quindi già certificati dall’ genzia delle ntrate. Abbiamo parlato sinora dell’emissione di una fattura elettronica secondo quanto prescritto dall’obbligo di Fatturazione elettronica tra privati B2B, d’altra parte invece, se si riceve una fattura elettronica attraverso SdI, questa dovrà essere registrata, processata per autorizzarne il pagamento e, poi, conservata in formato digitale.
bligo di fatturazione elettronica tra privati, sono stati prev isti div ersi serv izi gratuiti. In particolare: • software installabile su PC per la predisposizione della fattura elettronica • procedura web per la predisposizione e trasmissione al SdI della fattura elettronica e per la loro conservazione digitale, reperibile nell’area “Fatture e corrispettivi” del sito eb dell’ genzia delle ntrate • applicazioni (iOS e Android) per la predisposizione e trasmissione al SdI della fattura elettronica, oltre che per la loro conservazione digitale • servizio di generazione di un QRCode utile per l’acquisizione automatica delle informazioni anagrafiche I del cessionario committente e del relativo “indirizzo telematico”. nfine, consi eria o la fattis ecie in cui ad emettere la fattura sia un consuatore finale, o un regi e forfettario e di v antaggio, piuttosto che un produttore agricolo. In questi casi il soggetto emittente, cioè il cedente/prestatore oppure un terzo intermediario, inserisce il solo codice convenzionale “0000000” e il SdI rende disponibile la fattura elettronica al cessionario/ committente nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, rilevando però che, se quest’ultimo è un consumatore finale, gli si dovrà recapitare una copia informatica oppure analogica della fattura elettronica.
La fattura può essere emessa e ricevuta
solo utilizzando
il Sistema
di Interscambio
CORREZIONE? IMPOSSIBILE
Qualora ci arrivasse una fattura che non è diretta alla nostra realtà aziendale sarà possibile ignorarla, ma sarebbe gentile segnalarlo al fornitore che l’ha mandata. Se invece la fattura è errata nei contenuti, dato che ormai è stata regolarmente emessa, sarà necessario interv enire con Note di Debito/ C redito. La pratica del rifiuto previsto per le atture elettroniche dirette alle PA non dovrebbe risultare ammissibile per le Fatture B2B. l fine di supportare i soggetti I
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ad adeguarsi all’ob-
(SdI).
In caso di fatture emesse inv ece a soggetti stranieri, è possibile evitare la comunicazione dei dati delle fatture emesse se il soggetto IVA inoltra al SdI la fattura elettronica indicando nel campo “CodiceDestinatario” il codice convenzionale “ ”. Ricordiamolo ancora una volta, dal primo gennaio 2019 , qualsiasi fattura div ersa da quella elettronica che circoli in azienda, non dev e essere pagata, anzi è da considerarsi semplicemente non emessa. Buon lavoro e buona digitalizzazione.
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Mercati / AZIENDE
Bello da
mangiare Maria e Giovanni, le montagne, il lago, un sogno. E un a ienda di oricoltura che rompe tutti gli schemi per proporre una nuova prospettiva di MATTEO RAGNI Giovanni e Maria si sono conosciuti alla facoltà di Agraria, dove hanno unito le loro grandi passioni: quella per le specie rare di Giovanni e quella per la cucina di Maria.
C
Il rabarbaro forzato nel vivaio di Res Naturae, nei colli sopra Lecco.
rano insieme a questa idea, su terreni pendenti sopra a Lecco, e in Valsassina. Alle spalle le montagne e davanti il lago. «Come dice il nome, Res Naturae, desideriamo occuparci di tutto ciò che ha a che fare con la natura» dicono nella presentazione dell’azienda «Questa apertura ci piace molto, ci permette di spaziare, di conoscere sempre cose nuove e di non chiuderci, ma di lasciare la nostra mente aperta a qualsiasi ispirazione». L’ obiettiv o di Res Naturae è tornare a coltiv are tutti quei terreni incolti che oggi nessuno degna più di interesse. Per farlo, la scelta colturale si è diretta su piante che ben si adattano a quel clima fresco ma mai rigido che si trova tra il lago e le montagne: i Kale, il RaCONSIGLIA barbaro o piante selvatiche del nord Italia, che solitamente crescono sul La domanda di piante ciglio della strada, ma che nascondoda orto e di edibili-ornamentali no bellezza e proprietà impensabili. è in continuo aumento. Coinvolgere Ecco quelle che preferisco. i ragazzi di Res Naturae in un corso
apire come andare avanti per affrontare questo inverno, questo periodo storico, questa incertezza non è facile. Io ho portato a casa una buona dose di stimoli e di idee andando a visitare il vivaio di Res Naturae. Cosa c’è di diverso in questo vivaio rispetto a tutti gli altri? Di diverso ci sono loro, Giov anni Mazzucotelli e Maria C azzaniga, e di diverso ci sono le loro piante: producono solo piante ornamentali che siano allo stesso tempo commestibili. Dal 2013 i due giovani agricoltori lavo-
all’interno del tuo garden center, potrebbe permetterti di intercettare nuove fasce di clienti, più giovani e interessati a questo trend.
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PER APPROFONDIRE resnaturae.com
Bistorta
Borrago
Spighe rosa estive, fresche che accompagnano foglie lunghe e dure. La primizia sta nelle prime foglie primaverili che possono essere mangiate in salata oppure cotte come spinaci. Sul sito di Res Naturae sono disponibili le ricette.
i mangiano i fiori freschi, le foglie nelle minestre o sono un ottimo ripieno per i ravioli. Mangiati le unghie se non riesci a tenere questa pianta in giardino perché ha i fiori ricchi di nettare buono per i bambini da mangiare e per le api, per ingrassare nel miele.
C alendula
C av olo marittimo
Lasciati saziare dalle corolle gialle delle calendule. Le foglie ricce di succo sono preziose, così come la farina che nasce dai fiori secchi. Coltiva la tua calendula e a fine estate raccogli i fiori e conservali asciutti per l’inverno. Quando sarai raffreddato, stanco e affaticato lasciati ristorare da queste margherite di sole.
Una pianta per tanti usi. In primavera mangia i germogli come se fossero asparagi, i boccioli dei fiori come se fossero broccoli. Le grandi foglie carnose si mangiano nelle zuppe o scottate in padella, con aglio e acciughe!
Tacetes patula
Perilla frutescens purpurea
Petali colorati e coloranti. Sono utili per colorare sia l’acqua delle tisane che l’alcool delle bevande! Sono belli anche freschi, sul riso bollito, per colorare l’insalata o infilati a collana come si usa in Asia. Portano bene e sono profumati da una essenza tipica, unica.
Prepara una pastella leggera, farina acqua e sale, un uovo e del lievito. Raccogli le foglie più grandi, più vecchie, che stanno alla base. Lavale e asciugale. Immergi nella pastella le foglie e friggile. Condisci un’insalata fresca con i fiori della perilla e goditi la bontà di questa pianta.
Tanacetum parthenium, la mia adorata matricale! Non può mancare in questo periodo, quando la nostalgia del sole e del caldo mi assale. Margherite bianche dal cuore giallo. Usa le foglie contro i pidocchi e conserva i fiori come camomilla. Tieni una pianta in vaso in inverno in casa, profuma di estate e di prato.
Nasturzio Coltivare una pianta di Nasturzio da seme è semplice. Usa i germogli per condire una zuppa calda o per un’insalata rigenerante. rendi ogni fiore, ogni bocciolo, usa anche le foglie se serve. Tutta la pianta è leggermente piccante e dal sapore unico.
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Mercati / BIO
Terra nutrita,
terra felice
Fra i prodotti possibili per fertilizzare il terreno, il vermicompost è una scelta che offre diversi vantaggi. Ma va veicolata in modo corretto al consumatore colloquio di FRANCESCO TOZZI con GAIA LOMBARDI e FRANCESCO di PASCASIO
ha ispirato la scelta che avrei fatto di lì a pochi mesi. La Terra di Gaia è nata nel gennaio 2012.
I
l nome dell’azienda deriva da quello di Gaia: il destino nel nome, nomen omen, come dicevano i Romani. L’idea è maturata nell’autunno 2011. A suo tempo Gaia era manager in una importante azienda siderurgica da vent’anni: e dopo tanti anni, una serie di fattori ed eventi fanno maturare in lei l’idea che fosse giunto il momento di cambiare: tutto prende il via da un incontro molto particolare, avvenuto nel giardino di casa. Gaia, spiegaci cosa ha fatto accendere in te l’ idea di cambiare v ita. Una sera, in giardino, ho osservato un lombrico che si muoveva molto lentamente sul selciato mentre, una volta giunto nell’erba, aveva iniziato a muoversi molto più agilmente, scomparendo subito nel terreno. Questo episodio è stato lo spunto di ispirazione: da appassionata di giardinaggio ho visto nel lombrico la metafora dell’essere a proprio agio rispetto all’ambiente in cui si vive, facendomi domandare se io ero a proprio agio. Un piccolo lombrico
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Gaia Lombardi, fondatrice de “La Terra di Gaia”. L’azienda produce vermicompost da letame di alta qualità dal 2012.
Dopo questi anni di attiv ità , come è la risposta dei consumatori? Secondo te perché ? Inizialmente non è stato facile. L’humus di lombrico non è un prodotto a domanda spontanea, va presentato, capito, provato. Inoltre, molti operatori del tempo offrivano un prodotto in sacchi neri anonimi, legati alla meglio. Da considerare poi che in giro c’è ancora tanto materiale di diversa origine e, quindi, di differente qualità, che crea confusione. Ecco perché è importante precisare che la nor ativa efinisce u us i lo rico (ver i co ost a leta e) solo uello erivato a le tami, non quello che prov iene da sfalci di v erde u lico, scarti elle in ustrie ali entari e rifiuti urbani. bbiamo dovuto superare l’iniziale diffidenza del consumatore puntando tutto sulla qualità superiore del prodotto, selezionando gli allevamenti biologici che ci hanno permesso di avere letami di primissima qualità, da mucche di una razza molto rustica, con una elevata adattabilità a condizioni ambientali difficili come quelle dell’Appennino abruzzese e molto resistente alle malattie e ai parassiti. Infatti, le mucche dei nostri pascoli sono allevate allo stato semibrado a 1200 metri sul livello del mare, all’interno del Parco Naturale Sirente Velino. Questo rende il nostro prodotto ancora più esclusivo. Nello stesso tempo il ar eting stato uno stru ento i or tante per dare il giusto v alore alle nostre scelte, anche attrav erso un pack aging che desse v alore al prodotto. Oggi posso dire che i consumatori sempre più apprezzano questa scelta e da clienti diventano prima appassionati, poi veri e propri promotori del prodotto. Le recensioni che potete trovare sul nostro sito web, ma anche su noti portali di e-commerce, ne sono la testimonianza.
Il vermicompost è cinque volte più nutriente dello stallatico.
IN BREVE LA TERRA DI GAIA
Quali sono i v ostri prossimi obiettiv i? Stiamo crescendo grazie agli appassionati di giardinaggio ma abbiamo sempre maggiori richieste da professionisti del verde. Riteniamo quindi che ci sia ancora spazio per crescere. uali sono i vantaggi nell uso ell u us i lo brico rispetto ad altri fertilizzanti? Il primo passaggio per capire è differenziare i fertilizzanti naturali o organici da quelli chimici o minerali, di derivazione industriale. Escludiamo dal confronto anche i fertilizzanti “fai da te” come il compost domestico, per la loro grande variabilità nella composizione, la mancanza di rispondenza a specifici requisiti quali i componenti essenziali e i titoli minimi in elementi nutritivi. Ci sono fertilizzanti organici di varia origine in commercio come lo stallatico, la pollina ed altri. Tutti hanno in comune un odore pungente e non certo gradevole, sconsigliabile per le piante in casa o nel proprio giardino. Inoltre, poiché non sono prodotti stabili, vanno somministrati in precisi periodi dell’anno per evitare che danneggino le piante. Anzi, alcuni di questi vanno usati con cautela proprio per evitarne di “bruciare le radici”. Inv ece il nostro humus di lombrico è il fertilizzante con il maggiore contenuto sostan a organica, i aci i u ici, i cro ora, fitosti oline e i en i i rila sciati dal prezioso lav oro dei lombrichi. È un concentrato di elementi nutritivi, cinque volte più dello stallatico. È un prodotto stabile, non danneggia le piante anche con dosi abbondanti. Infine, è inodore, è pulito, può essere maneggiato anche dall’appassionato inesperto.
• Vermicompost da letame • Grande contenuto sostanza organica, di acidi umici, microflora, fitostimoline e di enzimi • Contiene cinque volte più elementi nutritivi dello stallatico • Stabile • Non danneggia le piante • Inodore • Pulito • Può essere usato anche da persone inesperte • Iscritto nel Registro Fertilizzanti per uso biologico • Due linee: hobby e professionale
L’ humus di lombrico è anche un prodotto che si inserisce in agricoltura biologica, giusto? Certamente! Il nostro humus è iscritto nel Registro Fertilizzanti per uso biologico. Per questo incoraggiamo i nostri clienti a dedicare almeno un vaso alle piante aromatiche, alle insalate e ai pomodori, per tornare ad assaporare il gusto autentico delle cose che portano a tavola. Da che prodotti è composta la v ostra gamma? Sono tutti pensati per il segmento consumer o anche per i professionisti? I prodotti della linea hobby sono dedicati all’appassionato di giardinaggio, all’hobby farmer con un piccolo orto o frutteto. Sono confezionati in sacchetti da 2 a 22 litri e un pratico secchiello, tutti corredati da dettagliate istruzioni per l’uso. Questi possono essere acquistati sul nostro shop online o presso i garden center. Poi c’è la linea professionale, di solito confezionata in sacchi più grandi e consegnata su bancali. Nella linea professionale abbiamo due differenti granulometrie, una, il affinato, ideale per i tappeti erbosi e l’altra, il Grossolano, per l’uso in piena terra, nella messa a dimora e concimazione periodica di piante ornamentali e da frutto e, più in generale, nel ripristino della fertilità del suolo. Il prodotto contenuto in queste confezioni è lo stesso, per tutti. Pensi che potrebbe essere interessante av ere punti di riv endita come i garden center? Oppure: c e s a io otre e avere, er te, il vostro ro dotto e la lombricoltura in generale nel mondo dei centri di giardinaggio? Penso che lo spazio ci sia e che sarebbe una collaborazione assolutamente interessante. Abbiamo dei garden center sensibili a questo genere di prodotto o che desiderano i eren iare l o erta er i loro clienti con prodotti selezionati. Con questi c’è un rapporto consolidato e di reciproca soddisfazione.
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