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VISUAL IDEA
RACCONTIAMO (BENE) LA SOSTENIBILITÀ AI CLIENTI!
L’ IDEA IN PIÙ
Posizionare vicino al monitor un supporto grafi co con informazioni concise e chiare sull’argomento o inserire il monitor in uno spazio accogliente, in cui potersi sedere qualche minuto, circondato da piante per creare maggior distensione a chi deciderà di scoprire qual è il suo impatto sul pianeta.
Green, prodotto sostenibile, fare scelte responsabili sono termini così tanto abusati nel mondo della comunicazione e del marketing da aver perso consistenza. Come può il settore creare conoscenza?
COME SI CALCOLA L’IMPRONTA ECOLOGICA?
Ecco alcuni siti dai quali attingere informazioni e trovare spunti per personalizzare l’argomento:
WWF
Footprint Network
Footprint calculator Quante volte ci fermiamo realmente a riflettere sul significato di “sostenibilità”? Forse non abbastanza e spesso corriamo il rischio di utilizzarlo senza conoscerne gli aspetti reali e misurabili. E così la sostenibilità si tramuta in
un marchio vuoto, che paragonerei alla dicitura “bio” o “senza olio
di palma”, che ci attirano per “partito preso”. Servono strumenti precisi per poter dichiarare con certezza che una dicitura su un packaging corrisponda a realtà e a un’azione reale per l’ambiente. Esistono? E se sì, come usarli? Personalmente poi, amo poco il termine “sostenibile” perché da ex boyscout mi è stato insegnato a lasciare un posto meglio di come l’ho trovato e perché il concetto di per sé mi da un senso di staticità piuttosto che di miglioramento. Certo, impegnarsi a non peggiorare
la situazione sembra già tanto, ma non è sufficiente ad invertire la
rotta dello sfruttamento delle risorse disponibili sul nostro pianeta.
UNA GREEN VISUAL IDEA PERSONALIZZARE
In qualità di operatori del settore siamo tenuti a fare riflessioni che vadano oltre il packaging, il marketing e la propaganda. La domanda da porci parlando di green visual merchandising per me è: “come
sensibilizzare i miei clienti al tema della sostenibilità senza scadere nel retorico e nei falsi slogan e allo stesso tempo senza creare in-
quietudine?”. Una prima risposta a questa domanda è creare conoscenza. Lavorando ogni giorno a contatto con la natura potrebbe risultarci scontato sapere cosa significa sostenibile, ma così non è per la maggioranza delle persone occupate con una certa frenesia ad affrontare la quotidianità, condizione molto frequente tra i consumatori. La visual idea che vi propongo va in questa direzione, personalizzarla secondo lo
stile del vostro punto vendita sta a voi.
FACCIA A FACCIA CON L’IMPRONTA ECOLOGICA!
Avete già messo in evidenza, dando il buon esempio, tutti i comportamenti virtuosi che adottate per migliorare l’impatto ambientale delle vostre attività? Selezionate già le aziende con cui collaborate, prediligendo quelle che si impegnano in questa direzione? Bene, ora potreste offrire, in punti strategici del vostro garden center, uno spazio dedicato al calcolo
dell’impronta ecologica, attraverso un monitor inte-
rattivo, che raccoglie contestualmente informazioni utili sui vostri clienti e nuovi contatti da inserire nella vostra mailing list, in particolare, tra i numerosi giovani che in era Covid e post-Covid si sono avvicinati al centro di giardinaggio. Potete utilizzare anche uno spazio sul vostro sito internet e aggiungere l’invio a cadenza semestrale di una newsletter.
IN BREVE
• Evidenziare le pratiche sostenibili già attive nel punto vendita • Collaborare solo con aziende impegnate • Monitor o totem dedicato al calcolo dell’impronta ecologica • Spazio sul sito web dedicato • Newsletter mensile o semestrale sull’argomento
ERICA CHERUBINI/ Consulente, professionista e creativa del verde e non solo. Allestimento, organizzazione e visual merchandising di showroom, stand fi eristici e garden center, sono alcune delle sue attività.