GreenUp n.168 settembre

Page 1

TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEL GARDEN E DELLE AGRARIE

168

Anno MMXVII - Settembre

ANDAMENTI

Ottimizzare la serra fredda, come? I consigli per alzare il fatturato

ESPOSIZIONE

Edizioni Laboratorio Verde srls - via Pasubio 16, 21020 Brebbia (VA)

I trend di EFSA: ispirare benessere e ambienti intimi

I nuovi spazi del retail prendono ispirazione dalle forme dell’economia condivisa ed esperienziale

MIX AND MATCH DISTRIBUZIONE

COSÌ SARÀ IL RETAIL DEL FUTURO

MERCATI

Piante verdi, continua la crescita. Gli ultimi dati ISMEA a pagina 52


Dopo il grande successo della scorsa edizione Myplant & Garden ripropone dal 21 al 23 febbraio 2018 l’evento Garden Center New Trend.

#

Garden Center New Trend

Foto edizione 2017.

www.myplantgarden.com | info@myplantgarden.com | Tel. (+39) 02 6889080

P


GARDEN CENTER NEW TREND SMALL CONCEPT, SMART BUSINESS Una proposta progettuale innovativa: nuovi format, nuovi prodotti, nuove formule espositive per guidare il cliente nella scelta e rendere emozionante l’acquisto.

#unapiantatiralaltra SERRA

#sporcatilemani AREA TECNICA

#fiorito&profumato FIORERIA

1 IDEA 5 AREE 1 BAR

#drinkgreen BAR #zappachetipassa GIARDINAGGIO

#casaverdecasa HOME & GARDEN

ne 2017.

Progetto a cura di:

In collaborazioni con:


e r a l l e t s o l a g e r Un scegli una stella! a Natale

i r gu

Au

Aderisci alla campagna Stars for Europe e scopri su www.sfe-web.com tutti i materiali gratuiti per personalizzare il tuo negozio, o da utilizzare sul web.

www.stella-di-natale.info

FINANZIATO CON IL CONTRIBUTO DELL’UNIONE EUROPEA


Editoriale / QUESTO NUMERO

Settembre è stato un mese ricco di appuntamenti per il nostro settore: spoga+gafa a Colonia, I Maestri del Paesaggio a Bergamo, Maison&Object in Francia e il Glee in Inghilterra, Homi a Milano e Flormart a Padova. Abbiamo concluso con l’importante incontro a Roma sul florovivaismo, e con la partecipazione all’evento per gli hobbisti sul lago di Como, Orticolario. Gli incontri fatti in questo periodo sono stati moltissimi e nei prossimi numeri vi racconteremo tutto. Ma voglio anticiparvi un pensiero che, sfogliando questo intenso numero di GreenUp, mi ha colpito. Quando parliamo di centri di giardinaggio, parliamo di attività che vendono (quasi) tutte le stesse cose. Anche quando parliamo di riviste specializzate, ci riferiamo a giornali che riportano (quasi) tutti le stesse cose. E allora, qual è il discrimine? Perché scegliere un garden piuttosto che l’altro, una rivista piuttosto che un’altra? A mio parere, la differenza sta nell’originalità. Come leggerete in questo numero di GreenUp, quando si parla di originalità, del distinguersi, molto, quasi tutto, sta in come presentiamo le cose. L’originalità sta anche nella scelta della materia prima con cui lavorare, certo; ma la differenza si gioca nella presentazione. Ecco allora che vi parliamo con Stefania Medetti di negozi ibridi, che scelgono cioè formulazioni “estreme” di cross-selling. Dal gafa vi riportiamo l’idea di quest’anno delle POS: aree espositive pensate appositamente per il retail, showroom dedicati al mix fra piante e diversi momenti di vita dei consumatori. Vi raccontiamo anche alcuni dei prodotti novità che abbiamo trovato durante la nostra visita. Erica Cherubini trasforma una soluzione che solitamente troviamo nelle librerie, per renderla adatta a chi vende piante; vi presentiamo i nuovi trend di EFSA, da cui trarre ispirazione, e scopriamo come un’azienda che vende sostanzialmente ortensie si sia lanciata nel merchandising e nella brandizzazione del proprio marchio. Non mancano poi, come sempre, le aziende che lavorano in questo settore e che noi vi presentiamo raccontandone le storie, incontrando gli uomini e le donne che stanno dietro le quinte, per apprezzarne appieno il valore. Mi piace pensare che sia questo uno dei tratti che rendono GreenUp, a suo modo, originale.

FRANCESCO TOZZI - @Lab_VERDE

di FRANCESCO TOZZI

GreenUp 05


22 VARIETA’ 33 ARTICOLI su 5 CARRELLI

ALL IN ONE CARRELLI MIX

-LOGISTICA ORGANIZZATA - NESSUN MINIMO D’ORDINE DI CARRELLI - TRASPORTO ED IVA INCLUSI -IMBALLAGGIO (DC NUOVO DI FABBRICA) - COMUNICAZIONE ESPOSITIVA INCLUSA

ADVSX.indd 1

www.caporalplant.com info@caporalplant.com T. +39 0883 614711 F. + 39 0883 247006

25/08/17 12:43


Editoriale / IL PENSIERO

ANNA PIUSSI Garden designer, insegnante di storia dei giardini, medaglia di bronzo al Chelsea Flower Show 2013 e miglior giardino a Orticolario 2012.

L’orto dei migranti

E

ra a fine inverno, di ritorno da Empoli ho passato il Centro di accoglienza per migranti all’ingresso del paesino di Martignana, e visto un uomo zappare nel pezzettino di terreno fuori. Ho inchiodato e sono andata a presentarmi ai miei nuovi vicini. Una ventina di migranti vivono in questo centro di accoglienza temporanea. Il termine “temporaneo” non coglie l’ansia, il tedio di mesi di attesa per questi ragazzi, a malapena uomini fatti, che devono attendere quasi due anni per avere il permesso di soggiorno e di lavoro. Nel frattempo studiano italiano, alcuni fanno volontariato, altri sport, sono apprendisti in vari lavori. Altri aspettano e basta, vittime della depressione, fissano il cellulare o la televisione.

FARE BUON USO DI QUEL CHE SI HA

Yacobou, un ragazzo filiforme del Mali, sta dissodando il terreno con il cameruniano Denis. Zappano, rimuovono i rovi, rompono le zolle di argilla che si allineano come mattoni affiancati, e pian piano trasformano un pezzo di terra pieno di erbacce e rifiuti in terra fina, con mucchi di sassi ai lati. Tornata a casa tiro fuori la mia scatola di semi, coperta di polvere perché ho dovuto abbandonare l’orto, e guardo quel tesoro di piante raccolto in tutto il mondo, ricordo di viaggi e di cibi esotici. Era urgente che qualcuno la usasse. Il sabato seguente ho preso al mercato una dozzina di insalate in moduli, pronti da piantare, messo la scatola di semi e i bambini in macchina, e siamo andati a trovare i ragazzi africani. I primi semi a partire sono stati i peperoncini thailandesi, perché agli africani qui manca il conforto di spezie piccanti, poi zucchine tonde, cavoli cinesi, fagiolini di tutti i tipi, zucche americane, giapponesi, mantovane, insomma tutto finalmente viene messo a buon uso.

IMPARARE DA ALTRE ESPERIENZE

Subito dopo sono stata messa fuori combattimento da una caviglia dislocata, e per tre mesi di stampelle sono solo potuta passare a visitare. I bambini giocano a pallone con un ospite del centro, mentre io sto sul bordo dell’orto a guardare. Meglio così perché è chiaro che vogliono fare da soli, e qualcosa imparerò io. Seminano fittissimo dentro vasi tondi, per risparmiare su terriccio e spazio, ma poi trapiantano tutto in piena terra con delicatezza, facendo buchi con un bastoncino sottile, e si vedono avviare le prime file di insalata verde speranza.

I miei amici hanno l’esperienza africana di avviare piante in qualsiasi contenitore, dalla bottiglia di plastica alla lattina di pomodoro, e con un caldo notevole. Annaffiando ogni giorno un terreno molto sabbioso e drenante, si possono ottenere grandi risultati, come negli orti di Timbuctu, in pieno deserto, che hanno una continua produzione di ottime insalate. Ma devono abituarsi al nostro terreno, un’argilla densa che trattiene a lungo l’acqua, e a temperature più fredde. Una combinazione che ad aprile, quando è venuta l’improvvisa gelata dopo un periodo caldo, ha fatto fuori molto della prima semina, che stavano annaffiando quotidianamente. Ho avuto paura che non ce la facessero a sormontare questo primo ostacolo perché so quanto amore e cura ci hanno messo, mentre altri in casa guardavano la televisione. Invece hanno avviato una seconda semina, usato tutti i sassi trovati per bordare le aiuole, elevandole, e tolto un po’ degli alberi da frutto che in origine avevano piantato dentro l’orto. Lungi dall’essersi scoraggiati, sono stati presi ad esempio da altri ospiti del centro, che stanno dissodando, levando erbacce e piantando verdure anche sull’altro lato del terreno. Non c’è più spazio per camminare, se non in punta di piedi, fra file fittissime di verdure, non c’è neanche più spazio per spazzatura, per vestiti stesi a caso, per l’aspetto trasandato che aveva il centro prima.

IL VALORE DEL LAVORO

Mi fermo quando posso anche solo per scambiare due parole e riapprendere quelle che sono le buone maniere africane - la lentezza, l’accoglienza. Un giorno parlando con Mamadou della Costa d’Avorio mi ricordo l’attiekè, una specie di cous-cous di manioca, mangiato nel suo paese trent’anni prima, delizioso. Mi dice che l’avevano mangiato la sera prima. Chiedo se mi fa assaggiare un avanzo. Lui scompare, io resto a guardare un po’ l’orto e i miei figli che giocano a pallone con i ragazzi, e dopo un’oretta lo cerco per salutarlo. È in cucina, ha rifatto l’attiekè con il sugo di pesce, non mi avrebbe mai lasciato mangiare un avanzo. Mamadou si è riappropriato del termine “Centro di accoglienza”. Come Yacobou, che ogni volta mi manda via con sacchi pieni di insalata. Quando passo, spesso fuori c’è Denis che guarda le piante appoggiato alla zappa. Mi sembra l’icona della dignità. L’orto con cui danno da mangiare a tutti dà loro una radice, un motivo di orgoglio, sono complici della natura e delle stagioni anziché in attesa del passare del tempo.

GreenUp 07


28 33

20 N°168

36

Settembre 2017

Som ma rio

14

PRIMO PIANO

TENDENZE

RETAIL

33 PRIMAVERA- 52 FIORI E PIANTE

di Stefania Medetti

Come una domenica pomeriggio di Marta Meggiolaro

Mix and match

20 EVENTI

Soluzioni verdi

di Francesco Tozzi

23 FIERE

Spoga+gafa da record di Costanza di Matteo

24 EVENTI

Brevi da Colonia

di Francesco Tozzi

ESTATE

36 VEGETALI

Arrivano le Clematis di Marta Meggiolaro

55

L’albero si riconosce dai frutti

41

MARKETING

di Marta Meggiolaro

colloquio con Mario e Flavio Chiara di Matteo Ragni

44 MARKETING

Una Stella per tutti

di Costanza di Matteo

46 MARKETING

08 GreenUp

Piante verdi, continua la crescita di Paola Lauricella

GESTIONE

Ottimizzare la serra fredda, come? di Nicolò Pensa

38 STORIE 58 AZIENDE

Le ortensie sono “magiche”

sostiene

MERCATI

La palette si fa con piante e colori di Francesco Tozzi

Conoscerle per proporle di Marta Meggiolaro

60 AZIENDE

Il terriccio fatto proprio da noi colloquio con Massimo Pavanel di Marta Meggiolaro

62 AZIENDE

Rosso e azzurro

colloquio con Rossella Baiocchi di Marta Meggiolaro


www.laboratorioverde.net / N°168 Settembre 2017

DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Tozzi f.tozzi@laboratorioverde.net

consulente tecnico Matteo Ragni IN REDAZIONE Marta Meggiolaro / redazione@laboratorioverde.net Daniela Stasi / d.stasi@laboratorioverde.net

PROGETTO E GRAFICA Francesco Fedelfio / francesco.fedelfio@gmail.com

COLLABORATORI Mauro Consilvio (fotografo), Giulia Arrigoni, Bianca Belfiore, Jurg Burger, Erica Cherubini, Costanza di Matteo, Charles Lansdorp, Paola Lauricella (ricercatrice Ismea), Stefania Medetti, Nicolò Pensa, Anna Piussi, Filippo Tommaseo

PROMOZIONE E SVILUPPO Matteo Ragni / m.ragni@laboratorioverde.net Stefano Carlin / s.carlin@laboratorioverde.net

SEGRETERIA, TRAFFICO E MEZZI Katiuscia Morello / k.morello@laboratorioverde.net

STAMPA All Graph System srl, Via Verbano 138, 28100 Novara (NO)

46 RUBRICHE

Arrivano le novità Cifo di Filippo Terragni

64 AZIENDE

Da B2B a B2C

di Filippo Terragni

11

26 NEWS

27

EDITORIALI

05 QUESTO NUMERO

di Francesco Tozzi

07 L’ORTO DEI MIGRANTI

di Anna Piussi

28 BUSINESS VERDE

Guarda la sottoveste di Matteo Ragni

30 VISUAL IDEA Bestseller Green Wall

di Erica Cherubini

GREENSHOP

Il meglio in primo piano

Brevi dal mercato

FOCUS

Edizioni Laboratorio Verde srls, via Pasubio 16, 21020 Brebbia (VA)

Tel. 0332 989211 - fax 0332 773850 www.laboratorioverde.net - info@laboratorioverde.net GreenUp, periodico mensile registrato: autorizzazione del Tribunale di Milano n.64 del 27/1/1999 - n. R.o.c. 2232, delibera del 30/06/2001. Spedizione posta target magazine autorizzazione LOMBARDIA/00202/02.2014/CONV. La pubblicazione o la stampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su GreenUp sono sotto la responsabilità degli autori.

ASSOCIATA AD

“Le 4 P non bastano” di Costanza di Matteo

48 ECONOMIA & GARDEN

Crisi d’impresa: le scelte possibili per ristrutturare il proprio debito di Jessica Bertoni

e d i z io n i

63 AZIENDE

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE

Laboratorio

verde

GreenUp è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls. Fanno parte della stessa casa editrice:

• Flortecnica e vivaismo • IL giardiniere • Greenstyle

• Businessverde.com • Bio Agenda • Bio Calendario

Rappresentante e collaborazioni: • DIYandGARDEN.com • bricoliamo.com • Blossom Zine Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.

ABBONAMENTO DA 6+1 NUMERI: 25,00 Euro



Greenshop / NOVITÀ IN GIARDINO STILE GITANO

I vasi di Bama sono realizzati in plastica, e sono quindi leggeri e indistruttibili; ma i colori e le forme ricordano i vasi in terracotta. Accostati alle piante giuste prendono vita, come qui: i cactus creano un’atmosfera gipsy, colorata e divertente.

ORTO IN CASA

Dalla Finlandia arriva Plantui, un avveniristico strumento che consente di avere un giardino idroponico in casa e coltivare insalate, erbe e fiori senza terra. Le piante sono esposte ad uno speciale spettro luminoso che aumenta di due volte il contenuto di vitamina C e beta-carotene, e sono irrigate automaticamente. Tra i modelli, Plantui 3 Smart Garden è la versione compatta adatta tutte le cucine.

Il meglio in PRIMO PIANO La nostra selezione di prodotti per gli spazi verdi, la casa, e gli animali domestici

LA PULIZIA È UN GIOCO

Con il Soffiatore/Aspiratore GW3031BP di BLACK+DECKER, dotato dell’innovativo zaino raccoglifoglie, con capacità fino a 72L, pulire il giardino sarà più semplice. Attraverso la ventola in metallo ad elevata capacità di triturazione, l’aspiratore compatta il materiale aspirato convogliandolo nell’apposito zaino e garantendo la massima comodità durante le operazioni di pulizia del proprio giardino. E quando arriva il momento di svuotare lo zaino, non è necessario toglierlo dalle spalle e interrompere il lavoro ma è sufficiente aprire il pratico sistema di rilascio. Grazie al tubo flessibile, questo Soffiatore/Aspiratore garantisce la massima manovrabilità per raggiungere comodamente tutti gli angoli del giardino.


Greenshop / NOVITÀ IN GIARDINO CALDI E ASCIUTTI

Pioggia, vento e temperature in discesa possono rendere il lavoro davvero spiacevole. Dike propone una vasta gamma di coloratissimi capi per lavorare in sicurezza e comfort in ogni occasione, e calzature per proteggere e coccolare i piedi anche nelle condizioni più difficili. Cyclon è la nuova calzatura da lavoro Dike che unisce performance ed eleganza. È prodotta nelle varianti alta, bassa, e con o senza inserti in tela che ne aumentano la traspirabilità.

MULTI FUNZIONE

Sabart presenta e distribuisce in esclusiva due novità della gamma Oregon®: Cordless Tool System con batteria 36V PowerNowTM agli ioni di litio: il sistema multi-attrezzo cordless, con le applicazioni bordatore, decespugliatore, tagliasiepi e potatore (oltre alla prolunga per raggiungere le chiome più alte), e la nuova batteria da 6Ah, che fornisce tutta la potenza necessaria. Progettato per la cura del verde privato, è semplice da utilizzare, leggero, silenzioso ed ecologico. È stato concepito per garantire comfort e grande produttività, oltre alla praticità di occupare uno spazio minimo nel ripostiglio o nel garage.

MORBIDO RIPARO

Le cucce Cargill della linea Shabby, Bordeaux e Grigio sono caratterizzate da un’elegante fantasia Shabby Chic (disponibili nelle varianti bordeaux o grigio antracite) e comprendono cuscini, cucce (in tre diverse dimensioni) e Morbidotti (nella versione Bordeaux) con cuscini double face e dotati di fondo impermeabile e antiscivolo. Una scelta di stile che si accorda con una casa comoda e accogliente.

Vigor Active è il concime organo minerale di Geogreen caratterizzato da un’elevata concentrazione di acidi umici e dalla presenza del Bacillus Subtilis. L’incremento della fertilità del terreno e dell’attività microbica, la stimolazione dello sviluppo radicale e il miglioramento della rizosfera sono solo alcuni dei vantaggi derivanti dall’utilizzo di Vigor Active. Il rilascio dei nutrienti è modulato nel tempo e sono resi disponibili solo quando sono realmente necessari alla pianta. Per maggiori informazioni info@geogreensrl.com – www.geogreensrl.com

12

GreenUp


A regola d’arte

Qualità e innovazione. Da sempre.

Da oltre 50 anni Cifo crea prodotti a regola d’arte per il giardinaggio. Oggi la qualità di Cifo puoi trovarla in confezioni rinnovate, con indicazioni ancora più chiare per un utilizzo semplice e immediato. Cifo, l’esperienza si rifà il look.

Cifo.it


Primo Piano / RETAIL

Mix and match I nuovi spazi del retail prendono ispirazione a piene mani dalle forme dell’economia condivisa ed esperienziale di STEFANIA MEDETTI

CURIOSITÀ I Millennials, cioè le generazioni nate dopo il 1980, ripongono poca fiducia nelle banche tradizionali, mentre quasi il 75% sarebbe entusiasta se Google, Apple o PayPal entrassero nell’arena della finanza.

14

GreenUp

L

a voglia di mescolare categorie merceologiche diverse ha fatto un salto di qualità. A differenza di quanto è avvenuto finora, infatti, la novità non riguarda più soltanto l’originalità del mix, ma il fatto che le frontiere più avanzate del retail prendano spunto dalle nuove forme dell’economia. In pratica, la sharing economy e la gig economy - cioè l’economia condivisa, e quella del lavoro indipendente - influenzano modi e mode dello spazio vendita.

NUOVE MODALITÀ, GIÀ IRRINUNCIABILI

CONSIGLIA Mischiare prodotti seguendo stili che piacciano ai clienti, allestire ambienti che suscitano la voglia di portarsi tutto a casa: il cross selling permette di rispondere alle nuove esigenze di acquisto, che puntano molto sull’esperienza sensibile.

Del resto, la rivoluzione dello shopping online ha impattato, ampliandole, sulle aspettative dei consumatori. Lo dimostra l’emergere di nuovi comportamenti d’acquisto come lo “showrooming” e il “webrooming”. Il primo è caratterizzato dal fatto di navigare lo spazio fisico per “toccare con mano” i prodotti che vengono acquistati in un secondo momento online, beneficiando della convenienza logistica (e spesso anche economica) di questa tipolo-


gia di shopping. Viceversa, il webrooming è il comportamento d’acquisto di chi fa prima ricerche online per poi effettuare gli acquisti in un punto vendita fisico, vuoi per risparmiare sulle spese di trasporto, per assicurarsi il prezzo più competitivo o più semplicemente per la gratificazione di uscire dal negozio con un sacchetto in mano. I consumatori, dicono le ricerche, sono sempre meno disposti a rinunciare ai plus di queste due modalità di spesa.

NUOVI APPROCCI PER INVOGLIARE ALL’ACQUISTO

La tecnologia fa il resto. Il marchio di occhiali Warby Parker, per esempio, ha dimostrato che non è necessario lasciare la propria casa per provare i prodotti che si vogliono comprare. Perché possono essere ricevuti direttamente al proprio indirizzo, provati e restituiti nel caso in cui non piacciano. La formula è stata adottata da Amazon per l’abbigliamento: i clienti possono chiedere l’invio di un numero extra di capi, perché sanno che non dovranno farsi carico delle spese di spedizione di quelli che decidono di restituire. Ikea, invece, ha lanciato un’app di realtà aumentata che dà la possibilità di visualizzare l’effetto dei mobili nel proprio appartamento. Ma ci sono anche negozi, come Walmart per esempio, che utilizzano la formula “click & collect”. L’acquisto avviene in rete, ma i prodotti si ritirano sul punto vendita attraverso delle apposite torri automatizzate.

IMPORTANTE, NON DISPERDE ENERGIE

Per i punti vendita tradizionali, però, partecipare alla corsa omni-canale (la presenza contemporanea online e offline) è una scelta che potrebbe drenare risorse preziose. Per questa ragione, dunque, molti player

puntano sulle esperienze per garantire traffico, proteggere le quote di mercato e prolungare il tempo di permanenza sul punto vendita. Per chi fosse in cerca di ispirazione, ecco alcune fra le case history più interessanti.

BANCHE + COWORKING

È in parte perché rifiutano il modello di banca tradizionale, quello a cui si sono affidati i nonni e i genitori e basato sul rapporto personale con lo sportellista, ma anche perché sono la prima generazione nata e cresciuta con la tecnologia, che i Millennials (nati dopo il 1980 e oggi la più ampia forza lavoro degli Stati Uniti) hanno ceduto al fascino delle banche online. I Millennials, inoltre, non fanno mistero del fatto di riporre poca fiducia nelle banche tradizionali, mentre quasi il 75% sarebbe entusiasta se Google, Apple o PayPal entrassero nell’arena della finanza. È in questo contesto che si inserisce la strategia della banca americana Capital One che, grazie a un accordo

IN BREVE • Negozi ibridi • Mescolare categorie merceologiche diverse • Prende spunto dalle nuove forme dell’economia • Emergono la sharing economy e la gig economy • Nuovi comportamenti d’acquisto: showrooming e webrooming


Primo Piano / RETAIL

MIX & MATCH, ESEMPI CELEBRI • Capital One Café: le nuove sedi della banca sono spazi di coworking con caffetteria. • Lo store di Amazon: i libri non sono disposti di costa ma sono organizzati con la copertina rivolta ai clienti, come nello shop online. • Hotel di Parachute a Venice Beach: dotato di un solo appartamento, lo spazio è accessoriato con i propri prodotti che gli ospiti possono acquistare. • Il negozio di dischi Rough Trade: sala di ascolto che può essere prenotata tramite AirBnb. • Maker’s Experience, un negozio Nike di New York che dà ai clienti (la partecipazione è su invito) la possibilità di creare un paio scarpe personalizzate in meno di un’ora.

I RISCHI DELLA CORSA OMNICANALE Per i punti vendita tradizionali la presenza contemporanea online e offline è una scelta che potrebbe drenare risorse preziose. Per questa ragione, dunque, molti player puntano sulle esperienze per garantire traffico.

con le caffetterie Peet’s Coffee, ha aperto una serie di filiali nelle principali città americane. Sotto l’insegna Capital One Café, dunque, le nuove sedi della banca sono strutturare come uno spazio di coworking con una caffetteria che, per rispondere alla voglia di prodotti a chilometro zero, vende torte e biscotti preparati produttori locali. Il wi-fi è gratuito per clienti e non, mentre i correntisti beneficiano di uno sconto del 50% sulle bevande. «Questa tipologia di locali non è stata disegnata per acquisire clienti, ma per promuovere un’educazione finanziaria», spiega Lia Dean, senior vice President Capital One. Oltre a ospitare bancomat e sportelli, una parte dello spazio è dedicata alla formazione: ogni giorno, gli esperti finanziari di Capital One tengono lezioni da venti minuti sulla gestione delle finanze, mentre i workshop mensili coprono argomenti come l’organizzazione delle spese per il matrimonio e come parlare di soldi con il proprio partner. I coach, inoltre, sono disponibili anche per incontri privati in piccole meeting room che possono essere anche utilizzate gratuitamente (previa prenotazione) dai commercianti locali.

LIBRI + LINGUAGGIO DIGITALE

Dopo aver rivoluzionato il modo in cui si acquistano e si leggono i libri, Amazon ha inaugurato un punto vendita fisico a Seattle e adesso si prepara a replicare la formula in altre città. La notizia potrebbe sembrare in controtendenza allo sviluppo di un marchio che ha puntato tutto, e con successo, sulla rete. In realtà, il

16

GreenUp

gigante di Seattle ha trovato il modo di incorporare nello spazio fisico di cui i consumatori hanno sempre bisogno per soddisfare l’elemento tattile dell’esperienza di shopping, le competenze maturate online. Per esempio, i libri non sono disposti di costa come è sempre avvenuto in tutte le librerie del mondo, ma sono organizzati con la copertina rivolta ai clienti. In pratica, questa presentazione ricalca la modalità espositiva del sito di Amazon


e, contemporaneamente, risponde ai bisogni di un’era ipervisuale. Ma non è tutto, perché il rivenditore utilizza anche i dati per favorire l’acquisto come i rating dei clienti, il numero di copie vendute e l’ormai celebre “Potrebbe piacerti”.

HOTEL + GALLERIA

Il marchio di biancheria per la casa americano Parachute ha aperto un hotel a Venice Beach, in California. Dotato di un solo appartamento, lo spazio è accessoriato con i propri prodotti di telerie e articoli per il bagno che gli ospiti possono acquistare per la propria casa. Attraverso una partnership con designer che arredano lo spazio a proprio gusto, Parachute introduce periodicamente un elemento di novità. A Londra, invece, la fashion boutique Hostem offre ospitalità in una town house che funziona da concept store: gli oggetti e gli articoli d’arte esposte sono in vendita. Il settore del lusso, in particolare, risente dell’influenza di Airbnb. Il desiderio di sentirsi a casa in posti diversi si traduce in vendita strutturati come un’abitazione. È il caso, per esempio, di The Row, un edificio di tre piani a New York che Mary Kate e Ashley Olsen, insieme al designer Jacques Grande, hanno trasformato in uno spazio espositivo dove è possibile trovare abbigliamento, arte e arredamento di design.

SOCIALITÀ + PERSONALIZZAZIONE

A un passo da New York, il negozio di dischi Rough Trade ospita una sala di ascolto che può essere prenotata tramite AirBnb, mentre la voglia di personalizzazione si soddisfa nei nuovi negozi che permettono di disegnare i propri prodotti. È il caso di Maker’s Experience, un negozio Nike di New York che dà ai clienti (la partecipazione è su invito) la possibilità di creare un paio scarpe personalizzate in meno di un’ora. Anche il marchio di prodotti di bellezza St Ives si è mosso sulla stessa falsariga, inaugurando un Mixing Bar dove i clienti possono preparare i loro prodotti bellezza in negozio. Si chiama K11 ed è un nuovo tipo di centro commerciale nato in Cina che unisce natura arte ed eventi. Attualmente in fase di completamento, l’operazione punta a otto città, sedici location per un totale di 1,4 milioni di metri quadrati di spazio. Il risultato è un playground che offre un palcoscenico per gli artisti emergenti dell’Asia. RecologyCleanScapes, invece, non è solo un negozio dove acquistare prodotti amici dell’ambiente, ma è anche un centro di consegna per oggetti che non si usano più. Il punto vendita, infatti, ritira e dà nuova via a biciclette, elettronica, batterie, tessuti e oli da cucina. A Berlino, infine, Super mixa moda, arte, cultura e gastronomia: ogni pezzo esposto si può portare a casa. Pagando, ovviamente.


E A

e d i z io n i

Laboratorio

verde

Raggiungiamo tutti i target della filiera

Trade

floricoltori, vivaisti, centri di giardinaggio, agrarie, costruttori e manutentori del verde

Flortecnica e vivaismo

consumatore

partnership per target specifici consumer digitali, operatori GDS

promozione eventi edizione 2017

GARDEN CENTER NEW TREND Il Colore Delle Stagioni

IONE

www.laboratorioverde.net


La casa editrice del verde,

la vostra casa Edizioni Laboratorio Verde è l’unica casa editrice di filiera, con una rivista specifica per ogni target del florovivaismo e del gardening: produzione, retail, professionisti e consumatori. Uno sguardo a 360º che ci rende il punto di riferimento preciso, aggiornato e gradevole nel panorama dell’editoria specializzata. Edizioni Laboratorio Verde è la casa editrice di chi ama e lavora con il verde: la vostra casa. seguici su

.


Primo Piano / EVENTI

INDOOR GARDENING

Seguendo il trend generale del fai-da-te e del giardinaggio in casa, queste soluzioni si focalizzano sulla coltivazione e la produzione di piante da interno e offrono molte idee per la decorazione.

Soluzioni verdi La novità più interessante a Colonia, una sequenza di isole espositive in cui sono state proposte diverse modalità di presentazione della merce nel punto vendita di FRANCESCO TOZZI

S

i chiamano POS Green Solution Islands, hanno fatto il loro esordio allo spoga+gafa appena concluso, raccogliendo grandi consensi. Nate dalla collaborazione del gafa con Oliver Mathys, Romeo Sommers e Judith Baehner, specialisti nel settore trend e marketing, sono spazi dedicati al retail che mettono insieme idee per il design e lo styling degli spazi di garden center e negozi di fai-da-te.

UN OBIETTIVO: VENDERE

Accanto all’ispirazione le isole mettono il focus su esempi pratici per l’implementazione e la crescita delle vendite. Tutte le POS Green Solution Islands sono progettate su uno spazio a terra che può essere facilmente adottato per creare spazi promozionali in qualunque punto vendita. La combinazione di vari prodotti appartenenti a differenti settori offre un esempio specifico di stili per la casa dei consumatori e rende concreta l’idea del cross-selling e dello shopping assistito. Inoltre, mentre l’attenzione del cliente viene diretta su nuovi e molteplici prodotti, il desiderio di acquisto viene aumentato.

CORE BUSINESS, LE PIANTE

FROM DESERT TO DESIGN

Spazio ai cactus in tutte le loro forme così di stile, uno dei trend più affermati in questo momento. In Germania non sono ancora così apprezzati, in Olanda invece sono molto diffusi, con un notevole giro di affari.

20 GreenUp

Il mercato del verde si riprende, grazie al fatto che i vegetali diventano parte integrante del design degli interni di qualunque punto vendita. Per questa ragione le isole POS sono fortemente concentrate sulle piante. Inoltre le piante stanno ottenendo un’importanza crescente per i consumatori, e per questo le isole POS presentano il verde in integrazione alla vita quotidiana. Tutti i temi presentano gli argomenti più rilevanti per il consumatore con riguardo alle piante e al design della propria casa, offrendo inoltre specifiche opzioni per gli operatori del trade che si sono recati allo spoga+gafa per raccogliere consigli utili su come attrarre i loro clienti.


Le Calluna a boccioli Resistenti al gelo

ALL YOU CAN EAT

Due allestimenti per balconi, raccontando il tema dell’urban gardening e dell’arredamento di piccoli spazi. Tutto ruota intorno a piante edibili, ortaggi e frutta: un giardino che si può mangiare.

SUMER BREEZE

Sarebbe bello conservare un ricordo vivo delle vacanze anche a casa, no? I giardini sul tetto sono un luogo esclusivo per ritirarsi dalle strade e dal traffico, dove colori e profumi portati dalla brezza sanno rievocare i nostri ricordi.

Beneficia della qualità del leader del mercato

Ampia gamma di colori di fiori e di foglie Molte combinazioni di colore possibili Disponibili da Agosto a Novembre Pubblicità sui migliori organi di stampa con un brand chiaro e riconoscibile

LIVING WITH PLANTS

Vivere con le piante come coinquiline? Certo, è possibile anche in bagno. Una isola POS era dedicata esattamente a questo, a mostrare come la presenza di piante contribuisca a purificare l’aria e creare un’oasi di benessere in casa.

www.gardengirls.de


Contattaci T.+39 049.9303165 info@newpharmgarden.it


Primo Piano / FIERE

Spoga+gafa

da record

La chiusura dell’edizione 2017 si chiude con segno positivo: più espositori, qualità più alta dei visitatori, più spazi e più novità che hanno reso gli operatori più soddisfatti

SAVE THE DATE La spoga+gafa 2018 si svolgerà dal 2 al 4 settembre. www.spogagafa. com

di COSTANZA DI MATTEO

I

l 5 settembre 2017 si è chiusa dopo tre giornate di fiera spoga+gafa, la più grande fiera del gardening al mondo, che quest’anno ha registrato numeri importanti per quanto riguarda gli espositori e i metri quadrati occupati, e che ha accolto circa 39mila operatori da 113 paesi. «Sui 226mila metri quadrati abbiamo generato impulsi nuovi e duraturi, approfondito tematiche importanti e offerto un chiaro valore aggiunto. Quest'anno il nostro evento si è dimostrato più che all'altezza del suo ruolo di fiera di riferimento per il mondo del verde a livello mondiale», afferma Katharina C. Hamma, chief operating officer di Koelnmesse GmbH. «Oltre a format come Outdoor Kitchen World e all'evoluzione di Smart Gardening Welt e IVG Powerplace Akku abbiamo offerto al settore importanti piattaforme di trend che sono state accolte in modo molto positivo».

MARCATA PRESENZA INTERNAZIONALE

La partecipazione estera è stata come sempre elevata, intorno al 60% in termini di visitatori, il che dimostra che la spoga+gafa è ormai diventata un appuntamento fisso. Gli espositori, provenienti da 59 paesi, con una partecipazione estera del 84%, sono stati 2.131, e hanno presentato le loro novità e innovazioni per il mondo del verde nei segmenti garden living, garden creation & care, garden bbq e garden unique. Sono stati occupati dieci padiglioni della fiera di Colonia. Oltre a una varietà dell'offerta ancora maggiore, con Outdoor Kitchen World nel segmento garden bbq, e Smart Gardening Welt insieme a IVG Power Place Akku nel segmento garden creation & care, la rassegna ha offerto agli operatori maggiore profondità e valore aggiunto. Nel padiglione 8, Outdoor Kitchen World ha celebrato una prima edizione eccellente, presentando il trend molto attuale delle cucine per esterni di lusso e alto design. Il nuovo format di Smart Gardening Welt insieme a IVG Power Place Akku ha fatto segnare il tutto esaurito, confermandosi quindi un assoluto successo ancora prima dell'inizio della fiera.

QUALITÀ AL TOP I VISITATORI

Gli espositori hanno lodato non solo la quantità, ma in particolare la qualità degli operatori, come conferma anche John W. Herbert, segretario generale di EDRA (European DIY-Retail Association): «Il nostro bilancio è molto positivo: l'ultima edizione della spoga+gafa è stata per noi la migliore di sempre. Nei padiglioni di Colonia abbiamo raccolto oltre 200 buyer da tutto il mondo, una cifra mai raggiunta prima. Fra i top buyer c'erano anche numerosi visitatori alla prima esperienza, fra cui una delegazione del Giappone e una rappresentanza dei più grandi gruppi mondiali per il bricolage con almeno 27 buyer, per citare solo due esempi. Il notevole consenso e il feedback positivo dei buyer di tutto il mondo è per noi un chiaro segno del fatto che la spoga+gafa sta crescendo e si è imposta come salone del gardening e piattaforma delle novità leader a livello internazionale. Inoltre la manifestazione si è distinta per le novità e le presentazioni dei prodotti in tutte le aree». Anche gli operatori si sono detti molto soddisfatti: il 79% degli intervistati si è dichiarato soddisfatto o addirittura molto soddisfatto in riferimento al raggiungimento degli obiettivi fissati per la rassegna. Circa il 90% consiglierebbe a un collega di visitare la spoga+gafa.

I NUMERI

• 2.131 aziende partecipanti • 59 paesi di provenienza • 84% delle aziende provengono dall’estero • 342 espositori tedeschi • 1.789 espositori esteri • 39.000 visitatori • 113 paesi di provenienza • 60% dei visitatori sono stranieri • 226.000 metri quadrati

GreenUp 23


Primo Piano / FIERE

NUOVO MARCHIO PER FITT FITT SpA, pioniere nello sviluppo di sistemi in materiali termoplastici per il trasporto di fluidi destinati al mercato consumer e professional, ha avviato il processo di riassetto aziendale e di potenziamento del brand del gruppo. Il riassetto prevede un piano di crescita strutturato e ambizioso da qui al 2023, che porterà il gruppo a consolidare ulteriormente la propria presenza internazionale entrando in nuovi mercati, primo tra tutti quello degli Stati Uniti. Il rafforzamento del brand è passato attraverso l’incorporazione di un’azienda del mercato building - già parte del Gruppo - sotto l’insegna FITT e cambi di denominazione societarie delle due filiali estere. Realtà commerciali e distributive radicate e affermate da anni nei rispettivi mercati, Comecap, oggi FITT France, e Melisse, diventata FITT España y Portugal, sono da sempre teste di ponte molto importanti per il Gruppo all’interno di mercati fondamentali per quella che oggi è la divisione garden di FITT. A conferma della nuova logica di brand intrapresa dall’azienda italiana, FITT si è presentata in tutti i mercati di sbocco con un nuovo marchio, costituito da una linea grafica sinuosa e dinamica - per un rimando al mondo delle tubazioni - che disegna la lettera iniziale F, rappresentando una figura umana che comunica, da un lato, il valore e la centralità che la persona ha per FITT e, dall’altro, la personalità creativa ma al tempo stesso razionale del gruppo. Il font è progettato appositamente e i colori intendono trasmettere valori di innovazione e modernità, che hanno caratterizzato l’azienda sin dalla sua nascita, distinguendo il brand in modo unico nei mercati di riferimento. «Il lavoro svolto sul brand è una naturale conseguenza della nuova vision che FITT ha avviato nel 2016 – commenta il CEO, Alessandro Mezzalira – con l’obiettivo di prepararsi ad affrontare le sfide future con i giusti strumenti. In questi anni i mercati, i consumatori e tutti i nostri stakeholder stanno facendo cambiamenti importanti che richiedono a nostra volta dei rinnovamenti. Guardare al futuro significa necessariamente cambiare. Stiamo costruendo una comunicazione di brand per raccontare non solo i nostri prodotti, ma anche la nostra azienda. Stiamo mettendo al centro il nostro utilizzatore in modo concreto; stiamo innovando prodotto e processi; stiamo costruendo un nostro modello di presenza nel mondo digitale e stiamo focalizzando i nostri sforzi nei business dove crediamo di avere forti competenze. Per questo abbiamo creato tre divisioni – Garden Division, Building Division, Industrial Division – ciascuna con la propria specifica focalizzazione di mercato, ma in grado di attingere da un know-how integrato e condiviso». «Non si è trattato di un semplice "rifacimento d'immagine" – interviene il direttore brand & communication Francesco Raganelli – bensì di un’importante evoluzione della cultura d'impresa di una solida realtà italiana e oggi punto di riferimento del settore in tutto il mondo. La nuova brand identity ha quindi l'obiettivo primario di far emergere valore di offerta e valori aziendali, rendendo tangibile la visione pioneristica di una organizzazione che, cogliendo dal passato, guarda al presente ideando il futuro». FITT, con sede a Sandrigo (Vicenza, Italy), è oggi un’azienda da 217 milioni di Euro di fatturato, un organico di 850 risorse dislocate principalmente in Europa, 9 siti produttivi, 11 siti logistici e 6 consociate. L’obiettivo per il futuro dichiarato da FITT rimane sempre quello di proporre un prodotto di alta qualità tecnologica integrato con un design esclusivamente Made in Italy.

24

GreenUp

STILE INCONFONDIBILE

Interessante la collezione 2018 di Lechuza, in cui troviamo ben undici nuove famiglie di prodotti, fra vasi, contenitori da interno, kit per i bambini e arredo da esterno. Canto è uno dei best-seller della casa tedesca, e da metà gennaio 2018 sarà disponibile nella nuova misura da 40 centimetri, e anche nella versione a colonna alta 76 centimetri. Canto 30 ha vinto il Red Dot Award nel 2017, grazie alla sua forma inusuale, all’alta qualità del prodotto finito e alla funzionalità data dal sistema di sub-irrigazione di Lechuza. Il contenitore interno al vaso permette di prendersi cura delle piante con facilità e di cambiarle di posto (dal cubo alla colonna) comodamente.

Brevi da

Co lo

Una rassegna di notizie raccolte durante lo spoga+gafa di FRANCESCO TOZZI

ARTIGIANATO INVECE DI HIGH TECH

Scheurich presenta una gamma di coprivasi che incontra l’esigenza dei consumatori di dare meno spazio alla tecnologia nelle proprie vite. Nasce così una collezione che pare fatta a mano grazie alla qualità del materiale usato, una pesante terracotta, che dà un senso di stabilità e un senso di comfort. La superficie di questi coprivasi è composta da linee sottili e leggermente imperfette, che danno un aspetto unico e affascinante di “fatto a mano”. Anche i colori collaborano a creare una sensazione di calore artigiano, lucidi e brillanti. Le forme disponibili ben si accostano alle piante da appartamento, dai bonsai alla vriesea.


RECORD PER UNIQUE YOUNGSTAR

Partecipazione più alta di sempre con 81 candidature. Vince Jessica Bruni che ha conquistato la giuria con “Pflanzen Talje”, aggiudicandosi la vittoria del contest. Una dimostrazione dell’importanza del concorso: Rosee Magdassim ha ottenuto una nomination nel 2016 con il suo tavolo Edge, che quest’anno è stato presentato fra le novità di Houe.

o lonia Summer time, Sunny time. La doccia solare Sunny sfrutta l’energia solare per produrre acqua calda in modo naturale e gratuito. Esposta al sole per circa 2 ore eroga numerose docce calde e dalle temperatura desiderata grazie al pratico miscelatore incorporato. Sunny è ideale per ogni ambiente esterno, dal giardino di casa alla piscina, ovunque vuoi!

EUGANEA VASI, CAMBIO DI LOOK

Nuovo stile per il logo dell’azienda italiana di proprietà della famiglia Bottazzo, che opera da cinquant’anni nel cuore dei Colli Euganei ed è uno dei maggiori produttori di vasi di terracotta al mondo. I vasi sono prodotti al 100% in Italia e si distinguono per omogeneità nelle forme e nei colori; l’alta qualità dei materiali li rende resistenti e inalterabili nel tempo. Il nuovo marchio inaugura il catalogo della collezione 2018. Per quanto riguarda i colori, i vasi sono disponibili in rosso, anticato, grigio e greige. Il nuovo catalogo è disponibile online sul sito www.euganeavasi.it, nella sezione “area riservata”.

www.gfsunny.it G.F. srl - Via dell’Industria, 1 - 42015 Correggio (RE) Italy Tel +39 0522 637348 - Fax +39 0522 691225 - info@gfgarden.it www.gfgarden.it


News / BREVI DAL MERCATO

ASPROFLOR

COMUNI FIORITI, ARGENTO NEL CONCORSO MONDIALE

Possono ritenersi più che soddisfatte le amministrazioni di Faedo (TN), Pomaretto (TO) e Grado (GO), che hanno presenziato con una delegazione rispettivamente alle premiazioni del concorso europeo Entente Floreale ​e del concorso mondiale Communities in Bloom. Asproflor – Comuni Fioriti è l'unico partner ufficiale italiano per questi concorsi; in Slovenia sono state premiate le migliori municipalità europee, per l’occasione erano presenti il Comune di Faedo (TN) e il Comune di Pomaretto (TO). Questi due Comuni, detentori dei "4 Foto di gruppo per i rappresentanti delle città europee premiate al concorso Entente Floreale. fiori" a livello nazionale, hanno rappresentato l’Italia, salendo sul podio per ritirare la medaglia di argento. Alla premiazione erano presenti il Presidente Asproflor Renzo Marconi con i giudici italiani Alberto Peyron, Fulvia Grandizio e Luigi dell’Oste. A Ottawa, in Canada, è stata invece premiata la Città di Grado​(GO), ​unica rappresentante italiana ​nella categoria medium, vincendo i 5 fiori Argento e la sezione relativa al Coinvolgimento della Comunità, oltre a una menzione speciale sui giardini a tema marino. Alla premiazione erano presenti l'Assessore Fabio Fabris, i Tecnici del Comune Andrea De Walderstein ed Emiliano Facchinetti oltre al giudice italiano Mauro Paradisi​. Grande successo dunque per l’Italia e As.pro.flor che anche quest’anno ha mostrato impegno e dedizione nel diffondere e mettere in pratica il motto “Fiorire è accogliere”. Commenta il presidente Renzo Marconi: “Sono molto soddisfatto dai traguardi raggiunti da Faedo, Pomaretto e Grado che hanno dimostrato che con passione, volontà e dedizione si possono ottenere grandi risultati, partendo da gesti piccoli, come quello di piantare un fiore. Sono certo che cittadini e turisti potranno beneficiare dell’atmosfera unica che si respira in questi paesi, sperando che altre amministrazioni volenterose prendano esempio e che riescano a raggiungere gli stessi ottimi risultati l’anno prossimo". Le premiazioni nazionali dedicate a tutti i "Comuni Fioriti di Italia" e si terranno a Spello (PG) nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 novembre dove verrà premiata anche la più bella "Miss" dei Comuni fioriti.www.comunifioriti.it

QUATTRO AZIENDE LEADER IN ASCOLTO DEI PROPRI CLIENTI

Nei giorni 20-21 ottobre, presso il Perugia Park Hotel, si terrà un evento organizzato da un pool di aziende che operano nel mondo hobby garden, tutte leader nei propri settori di appartenenza. Agrochmica, Olter Sementi (gruppo Blumen), Mayer Braun e Stocker, incontreranno i loro clienti che operano in Lazio e Umbria, per scambiarsi impressioni, punti di vista, idee e suggerimenti su quello che è il mercato dell’hobby garden. Si cercherà di fare il punto sulla situazione attuale, per dare uno sguardo al futuro, a quello che ci attende nei prossimi anni e alle sfide che dovremo affrontare. Si tratta di una formula innovativa: per la prima volta le aziende daranno voce ai propri clienti, per stimolare una discussione paritaria che coinvolgerà tutti, senza barriere. Verrà accantonata la solita impostazione cattedratica, e verrà invece adottato un approccio basato sulla condivisione. Per stimolare il dibattito interverrà Leonello Vesentini, esperto di marketing e strategie aziendali. Le giornate saranno coordinate da Massimo Tamburini, agente di zona di tutte e quattro le aziende coinvolte e promotore dell’iniziativa. La concomitanza dell’evento con Eurochocolate 2017 garantirà anche piacevoli momenti conviviali al di fuori dei lavori del convegno. www.agrochimica.it

26

GreenUp

MANOMANO CHIUDE UN ROUND DI FINANZIAMENTO DA 60 MILIONI ManoMano, il marketplace dedicato alla vendita di prodotti per il fai da te e il giardinaggio in Europa, ha annunciato oggi la chiusura di un round di finanziamento da 60 milioni di euro guidato da General Atlantic, importante fondo di private equity americano. Hanno partecipato all’operazione anche gli attuali investitori Piton Capital, Partech Ventures e Bpifrance. Fondata nel 2013 a Parigi da Philippe de Chanville e Christian Raisson, ex venture capitalist appassionati di bricolage, ManoMano è un rivenditore online specializzato nella vendita di prodotti per il fai da te e il giardinaggio presente in Francia, Italia, Spagna, Germania, Belgio e Regno Unito. Con oltre 1,9 milioni di clienti, l'azienda combina un credo user-centric con un approccio basato sui dati, permettendo ai clienti di acquistare online prodotti per il bricolage e il giardinaggio direttamente dai suoi commercianti partner a prezzi vantaggiosi. Il sito celebra questo mese il suo secondo compleanno sul mercato italiano con 13 milioni di euro di vendite nel corso degli ultimi 12 mesi e 250mila prodotti in catalogo. «La transizione digitale del settore del bricolage ha cominciato ad accelerare negli ultimi anni; siamo convinti che entro il 2025 oltre la metà del mercato mondiale del bricolage sarà digitale. La nostra missione è quella di guidare questa transizione» affermano Philippe de Chanville e Christian Raisson «Siamo entusiasti di iniziare questa partnership con General Atlantic e di poterci affidare alla sua competenza nel mercato digitale per continuare la nostra ascesa e mantenere il nostro forte tasso di crescita». I nuovi investimenti permetteranno a ManoMano di svilupparsi ulteriormente in particolare in Italia, dove il team è triplicato nel corso dell’ultimo anno. In questa fase di sviluppo, ManoMano prevede di investire nel marketing per aumentare la notorietà in tutti i suoi mercati; migliorare l’offerta di prodotti e servizi per gli attuali e potenziali clienti; continuare ad investire in nuovi servizi commerciali e logistici per aiutare i commercianti ed i partner a digitalizzare la loro offerta; reclutare nuovi talenti nei team IT, Data management e Business development.


News / FOCUS

B

isogna pensare in modo diverso, – così Dionisio Bagarollo, presidente e amministratore delegato, spiega la strategia scelta per entrare nel settore consumer «Guerrilla, viral, ambient, buzz, proximity, tribal marketing: abbiamo fatto nostre tutte le tecniche più aggiornate. Le 4 P del marketing, cioè prezzo, promozione, pubblicità e posizionamento, da sole non funzionano più. Bisogna pensare in maniera innovativa, soprattutto quando l’interlocutore è il consumer». Per questo al centro del progetto di comunicazione di Newpharm troviamo il cliente, e lo sforzo di rispondere sempre alle sue specifiche esigenze.

CONSOLIDARE L’OFFERTA NEL SETTORE CASA

In questo contesto si colloca l’accordo che l’azienda ha stipulato con Vega per l’acquisizione del marchio Fitoguard®. Il marchio Fitoguard-Vega ha ormai 80 anni ed ha alle spalle una grande storia di successi dapprima con Terranalisi in seguito con Agripharm e infine Arysta. Newpharm mira così al potenziamento dell’offerta nel settore casa e giardino con l’integrazione di nuove linee prodotto e business unit dedicate, e Fitoguard® è attiva nel settore con una gamma completa di insetticidi e fungicidi per uso ambientale, fitosanitari per il giardinaggio, erbicidi, concimi, antiparassitari per animali domestici e topicidi. La crescita di Newpharm inoltre è sostenuta da un forte piano di investimenti iniziato con la costruzione nel 2016 del nuovo headquarter, una sede ultra moderna dotata di strutture e tecnologie all’avanguardia. «Siamo particolarmente soddisfatti di aver finalizzato l’acquisizione

“Le

di Vega» ha commentato Bagarollo «In questo modo potremo fornire un servizio più completo al cliente e indirizzare la nostra ricerca verso formulati innovativi sul mercato e allo studio di soluzioni sempre più eco-compatibili ed eco-sostenibili. Il team di ricerca collabora in modo sinergico con le Università italiane ed estere e altri enti e laboratori accreditati per lo sviluppo e la sperimentazione dei prodotti prima della loro commercializzazione sul mercato. E tutto questo ci permetterà di arricchire le nostre competenze in un mercato strategico e in radicale cambiamento come quello delle rivendite agrarie, consorzi agrari, garden center e distribuzione specializzata».

PAROLA D’ORDINE: ECO

L’azienda intende migliorare continuamente le sue performance ma l’attenzione rimane sempre al rispetto e alla tutela dell’ambiente. «Abbiamo un binomio inscindibile: i prodotti e l’ambiente – continua Bagarollo – perché prodotti e servizi siano sempre più sostenibili e compatibili con l’ambiente. Siamo convinti della necessità di gestire in modo attento e preciso le risorse naturali, tenendo conto anche degli aspetti ecologici e sociali. Esiste un solo modo per proiettarsi nel futuro: investire continuamente nella ricerca di prodotti efficaci e dal minor impatto ambientale». Ricerca & Sviluppo, sicurezza e ambiente: questi sono gli obiettivi primari dell’azienda. In primo luogo Newpharm intende assicurare il pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza finalizzate a garantire la salvaguardia del consumatore. A tal proposito l’azienda dispone di tutti i requisiti necessari e le certificazioni di qualità alla luce degli standard europei e italiani. «Puntiamo anche sull’efficienza tecnologica ad energia pulita» afferma Bagarollo «E, in questo senso, disponiamo di un grande magazzino completamente automatizzato grazie ai sistemi di domotica di ultima generazione con l’utilizzo di fonti rinnovabili». Per quanto riguarda il prossimo futuro, Newpharm è in fase avanzata nella sperimentazione con diversi test su prodotti innovativi. È in programma nei prossimi anni il lancio di alcune nuove molecole sul mercato, che rivoluzioneranno l’attuale offerta con particolari formulati finalizzati a specifici metodi applicativi.

IN BREVE • Newpharm srl • Azienda italiana leader nel settore professionale del pest control • Formulazioni studiate per l’ambito industriale, civile e zootecnico • Partnership con industrie di produzione, università, spin-off e centri di ricerca • Da poco nel mercato Home & Garden con prodotti specifici • Acquisizione marchio Fitoguard per rafforzare la posizione • Programma di investimenti che coprirà i prossimi anni • Nuovo headquarter Sopra. L'interno del nuovo headquarter di Newpharm.

4 P non bastano”

Continua la crescita di Newpharm con l’acquisizione di Vega. Obiettivo, affermarsi nel settore consumer che esige dinamismo e innovazione di COSTANZA DI MATTEO

GreenUp 27


Business Verde

Guarda la MATTEO RAGNI Rappresentante di alcune aziende israeliane e olandesi leader nella produzione di giovani piante, e consulente per imprese floricole e vivaistiche.

sottoveste

Un ciclamino da valorizzare collocandolo in una posizione particolare, in basket appesi

S

uper Serie Petticoat è un ciclamino dalla forma davvero particolare che ricorda una gonnellina sollevata dal vento, per questo Schoneveld l’ha chiamato Petticoat, cioè “sottoveste”. Presentato ufficialmente nel 2016, è un ciclamino apprezzato per la forma particolare che si presta a usi leggermente differenti dai tradizionali, in contenitori appesi e come regalo “di pregio”.

GRANDE DURATA

In alto. Ciclamino Super Serie Petticoat, di Schoneveld, è ufficialmente sul mercato dal 2016. A lato. Nelle taglie più piccole è bello proporlo come regalo particolare, per adornare la tavola e i davanzali delle finestre.

Sicuramente Petticoat è un ciclamino che si inserisce bene nelle vendite autunnali, e che farà affezionare la clientela grazie alla lunga fioritura. Questo ciclamino potrebbe essere posizionato in basket da solo o con un’altra pianta verde ricadente per ottenere un effetto gradevole. Petticoat è una pianta con grandi potenzialità non solo in basket ma anche in grandi ciotole, mischiando i diversi colori della serie Petticoat o usando piante dello stesso colore, con un gradevole effetto monocromatico. Anche la taglia mini è attraente, proposto soprattutto se viene proposto come decoro per la tavola e il davanzale.

IL VASO Nuova Alfa è la ciotola che Erba ha proposto come novità nel 2016, lo stesso anno del lancio del ciclamino Petticoat. La finitura è lucida e il contorno del vaso è impreziosito da una decorazione geometrica in bassorilievo. Disponibile con o senza sottovaso. Misure in centimetri: 17×8; 23×9,5; 27×12; 32×13. Colori: bianco, tortora.

28

GreenUp


Sono usciti i nuovi cataloghi per l’autunno/inverno 2017

! o it tu ra g è io v in l’ a st ie ch Fate subito ri Catalogo generale Autunno/Inverno 2017

Catalogo stagionale Autunno/Inverno 2017

Catalogo stagionale Inverno / Natale & Commemorazione 2017

AN17-IT2

Novità

Opiflor by OPITEC Italia srl Opitec Italia srl Via Tinne 9 39043 Chiusa (BZ) P.IVA 01451640211

Potete ordinare al Nr. Tel. Verde: 800 - 816813 Tel.: 0472 - 844 069

Potete ordinare al Nr. Fax Verde: 800 - 816812 Fax: 0472- 846 166

www.opiflor.it


Visual Idea

Bestseller ERICA CHERUBINI Consulente professionista creativa del verde e non solo. Allestimento, organizzazione e visual merchandising di showroom, stand fieristici e garden center.

L’IMPORTANTE È PARTECIPARE Il vostro Bestseller Green Wall deve riportare i contatti smart dove il cliente può esprimere il proprio parere e possibilmente avere l’opportunità di essere determinante sulla successiva classifica.

Green Wall Allestire una parete dove proporre, con regolarità, una classifica di prodotti verdi: per orientare il consumatore

N

ulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. — Lavoisier Passeggiare in una libreria mi è sempre piaciuto molto ed ogni volta che ne visito una, salvo non stia correndo come una pazza per non perdere un treno, mi soffermo sempre alcuni minuti alla parete dei libri più venduti o delle novità, e immancabilmente c’è sempre qualcun altro che sta facendo la stessa cosa, nello stesso momento. Ho immaginato di sostituire i libri con le piante, e ho pensato a come adattare una modalità espositiva tipica delle librerie al garden center.

STIMOLARE LA RICERCA

Il Bestseller Green Wall è realizzabile in numerose modalità, personalizzabile nella grafica, nello stile e nei materiali; può essere posizionato all’ingresso oppure all’inizio di un reparto. Ideale non solo per le piante più vendute di un determinato periodo dell’anno, ma anche per articoli di giardinaggio, vasi o composizioni floreali. Questo piccolo progetto orienta il visitatore nella molteplicità delle referenze, fa emergere le peculiarità di singoli prodotti e stimola la ricerca del prodotto all’interno del punto vendita. È fondamentale dargli personalità, usando pochi colori e grafiche chiare; quanto più attirerà il visitatore, come

NON DIMENTICARE I LINK Utile inserire la possibilità di interazione tecnologica inserendo QR code, loghi social, e così via.

fanno un quadro o uno schermo, tanto più produrrà il risultato desiderato. L’ideale sarebbe anche rinnovarlo con regolarità, una volta al mese.

USA LO STILE BOTANICO

Parliamo di piante, articoli di giardinaggio e mondo della decorazione, quindi fate in modo che colori e fantasie richiamino questi settori merceologici. Cosa serve: 18 scatole in legno 30x50 h 25, carta da parati con grafiche a tema botanico, meglio se stilizzate e monocolore, numeri in latta o legno tridimensionali dall’uno al cinque, schede tecniche di piante o prodotti selezionati in formato A5 riportanti il nome, dove trovarle nel punto vendita, e informazioni molto sintetiche (due per ogni scatola); per finire, indispensabili, i campioni delle piante o i prodotti che hanno riscosso maggior successo nel periodo di interesse. Come fare: rivestire il fondo di 12 scatole di legno con la stessa carta da parati; nelle cinque in cui posizionerete il prodotto reale lasciate il fondo tinta unita, meglio se in nuance con la carta da parati scelta. Unire le scatole tra loro, fissatele a una parete o rendetele autoportanti con assi a “L” fissate sul retro. La fila di scatole a terra resterà vuota o riempita fittamente di piante possibilmente di una sola varietà, a bassa manutenzione.


TI PRENDO E TI PORTO VIA tel. 0422 890371 - www.bioflor.it


RICERCA ANALISI

CONSULENZA E ASSISTENZA CONTINUA

STUDIO E SELEZIONE

DOVE TUTTO È POSSIBILE PIANTE DA ESTERNO ARENA VIVAI SOCIETÀ AGRICOLA S.R.L.

Via San Giovanni Bosco 37050 Raldon di S. Giovanni Lupatoto (VERONA)

PER GARDEN D’ECCELLENZA Tel. 045 8731952 Fax 045 8739742

commerciale@arenavivai.com www.arenavivai.com


2%.

Tendenze / PRIMAVERA-ESTATE

Come una

domenica pomeriggio

Ispirare benessere, immergersi in ambienti personali e intimi, in cui il verde ha un ruolo importante. Ecco quello che ci aspetta la prossima stagione di MARTA MEGGIOLARO testi e foto di EFSA

PER PRECEDERE I TREND EFSA, l’associazione europea di produttori di fiori e lifestyle, si occupa di fornire un forum e una voce per precedere la competitività che si estende a livello globale nel settore dei fiori, del gardening e dell’industria del lifestyle. La missione di EFSA è condividere i trend futuri ed essere una sorgente di ispirazione per i soci, il retail e i consumatori. Attraverso iniziative congiunte e una rete di dirigenti che si sono coinvolti nell’iniziativa, EFSA aiuta a modellare i trend del mercato e a condividerne la conoscenza nell’industria. Fondata nel 1995, EFSA riunisce membri da diversi Paesi europei inclusi il Belgio, la Francia, il Regno Unito, la Germania e i Paesi Bassi.

A

nche quest’anno durante lo spoga+gafa a Colonia sono stati presentati i trend per la stagione primavera – estate 2018 di EFSA, l’associazione europea di produttori di fiori e lifestyle. A disposizione dei visitatori un catalogo “leggero”, mentre il frutto del lavoro di Nelly Rodi Paris, leader globale nella previsione dei trend per l’industria internazionale della moda e del lifestyle, è a disposizione dei soci. Qui vi presentiamo i quattro temi che modelleranno il mercato del gardening la prossima primavera. «Hanno tutti lo stesso spirito, sintetizzato da queste parole: amore, divertimento, gioco e fare», scrive Ulrike Ziegler, manager di EFSA. L’idea è ispirare gli stessi sentimenti di un pomeriggio domenicale estivo, un momento in cui ci si ritrova con le persone che si amano, a fare le cose che si amano. Con attenzione alla scelta di arredi e corredi che facciano stare bene.

GreenUp 33


Tendenze / PRIMAVERA-ESTATE

Colori: intensi, c on texture satinata o vellutata; i temi dominanti richiamano la terrac ot ta.

PERSIAN PALACE, SENSUALE BAROCCO

Il tema dedicato al romanticismo, che si avvale di suggestioni storiche e moderne insieme. Forme classiche, tessuti ricchi e fiori lussureggianti creano uno spazio che parla al consumatore sofisticato che vuole un ambiente delicato e caldo, sensuale e decorativo.

Materiali c ome la c eramic a, la pietra e i minerali donano un toc c o classic o

Piante: Fiori esotici, gigli, piante dalla forma c uriosa e naturalmente tut te le varietà possibili di orchidee.

Ambienti freschi, allegri, c on una prospet tiva sc enic a, ispirano ot timismo.

Piante: lussureggianti e tropicali, ispirano le forme degli arredi. I vasi sono spesso appesi e hanno un aspet to molto “ grafic o”, per una natura futuristic a. Colori: pop, si abbinano fra loro in fantasie grafiche c ome sc ac chi e righe.

CALIFORNIA COOL, TEATRALE CONTEMPORANEO

Molto moderno, molto orientato al design, attrae la generazione che ama mettersi sul palcoscenico dei social media. La proposta è un ambiente in cui il mondo naturale si mischia a elementi futuristici. Energia per chi vuole una vita facile da vivere.

34

GreenUp


Hanno forme, colori, sfumature, contorni differenti, mai uguali. Pungono, quasi sempre, con le loro spine, lasciandoti un segno. Disegnano spazio e giardini, dove si fanno guardare e ammirare... ecco le meraviglie delle piante grasse.


Alla Cactusmania, le piante grasse prendono nuove forme, in composizioni originali, uniche. Accostamenti e colori che si trasformano in veri e propri complementi d’arredo. Per un effetto scenico affascinante.

Qui si trovano piante spinose comuni, particolari, uniche, eccezionali. Il comune denominatore di Cactusmania passa tra le spine, lasciando spazio a piante dalle suggestioni eleganti.


Cactusmania ha saputo differenziare nel tempo la propria attività, offrendo servizi in vari ambiti: • crestazioni • grandi esemplari • collezioni • giardini • tendenze e composizioni

I dipendenti e i collaboratori, una grande famiglia.

Quella di Cactusmania è una storia da raccontare, mossa da una grande passione. Passione di persone, Bruno e Neris, che hanno amato le piante grasse fin da subito. Una passione che ha conquistato Annarita e poi Lorenzo, che sono oggi l’anima dell’azienda, assieme a tutti i dipendenti e collaboratori.


www.cactusmania.it

foto di Saverio Chiappalone grafica di Francesco Fedelfio

emozione

raritĂ

esperienza


Tendenze / PRIMAVERA-ESTATE

GARDEN GLORY, SPONTANEITÀ CASALINGA

Piante: le più tradizionali da giardino: begonie, lavanda, e soprat tut to le ortic ole, dalle fragole all’insalata. L’importante sono i c ontenitori: retro, ma ben dipinti e tenuti.

Ricco di elementi tratti dal mondo del gioco, eppure allo stesso tempo elegante, per consumatori che danno valore alla tradizione ma desiderano rinnovarla con un tocco di leggerezza e modernità. Lo spirito che anima questo tema è grafico, ricco di elementi fatti a mano, con un pizzico di stile industriale e vintage, che invoglia a condividere questo ambiente.

Come dec oro sul tavolo, verde edibile c ome menta, rosmarino, timo e prezzemolo. Fioc chi, ghirlande di c arta e palloncini danno un aspet to di festa q uotidiana.

Colori: rosso, blu, intervallati nelle diverse fantasie dal bianc o.

Piante: tornano q uelle essic c ate, che diventano dec oro per le pareti ac c anto a grandi esemplari in vaso. Euc alipto, c ardi e fiori di c ampo già sec chi sono un anticipo d’autunno.

I legni usati sono leggeri e resinosi, provenienti dal nord, c ome q uercia, faggio e olmo.

HUDSON HEAVEN, URBAN JUNGLE SOFISTICATA

Colori: il blu petrolio si ac c osta ai c olori neutri che vanno dal beige, al grigio, al marrone.

Atmosfere nordiche e indiane si mischiano dando la suggestione di uno spazio estivo, perfetto per la meditazione e la contemplazione, molto poetico. Qui trovano posto molti elementi di verde vivo; piacerà a chi ama prodotti autentici e naturali, perché il punto forte è l’ecologia, il riuso dei materiali, fatto con grande eleganza.

GreenUp 35


Tendenze / VEGETALI

MILLE COLORI, UN SOLO FIORE

Hydrangea macrophylla 'Jong 01' (Lady Mata Hari) si distingue da tutte le altre per i suoi fiori robusti, che quando sbocciano mostrano diversi colori. La fioritura dura per un lungo periodo e i rami sottili sono adatti per essere recisi. I colori dei fiori variano dal bianco crema, al verde, al viola. Di De Jong Plant B.V., Boskoop.

GRANDE ARRAMPICATRICE

L’elenco di tutti i premiati è pubblicato sul sito di Plantarium www.plantarium.nl

Clematis 'Zo09113' (Pernille) (Viticella Group) ha fiori con diverse sfumature di viola che al centro diventano bianchi. Fiorisce da giugno a settembre sui nuovi rami. È una rampicante notevole, può raggiungere i 2 -3 metri di altezza. Il fogliame è di un bel colore verde. I fiori guardano in alto, hanno un diametro fra i 6 e i 9 centimetri. In marzo la pianta va potata a un’altezza di 25 centimetri dal terreno. Di J. van Zoest B.V, Boskoop.

MEDAGLIA D’ORO ROSSO SPLENDENTE

Le foglie di Diervilla splendens ‘El Madrigal’ (Diva) sono il suo punto di forza: rosse per tutta la stagione, non solo in autunno. E prima di cadere, sul finire dell’autunno, il loro colore diventa ancora più intenso. Da giugno fino ad agosto, bello il contrasto con i fiori gialli. Come tutte le Diervilla, questa varietà resiste benissimo al freddo, tanto che è una delle più diffuse in Scandinavia. Può essere usata come esemplare singolo o in gruppo. Protetta da licenza, è commercializzata da Stolwijk e Kwekerij Jacobshoek, entrambi si trovano a Boskoop.

Arrivano le

S

i sentiva dire, nei crocicchi di persone che affollavano questa edizione del Plantarium, che non c’erano grandi novità. Tutti concordavano, ma poi qualcuno aggiungeva che non tutti gli anni può essere eccezionale, entusiasmante, e anche lì ci si trovava tutti d’accordo. Io, che sono stata al Plantarium per la prima volta quest’anno, e che sono un po’ naif, posso dire che di cose belle ed entusiasmanti ne ho viste un sacco. Molte sono pensate per mercati diversi da quello italiano, ma forse, quando saranno quelli della mia fascia d’età i consumatori da considerare, bisognerà farci una pensata – e nell’articolo seguente avrete un assaggio di cosa intendo. Qui invece ci focalizziamo sulle novità che sono state premiate durante Plantarium 2017. L’elemento da considerare è sicuramente la presenza massiccia di Clematis, insieme alle ortensie, e a molte erbacee e graminacee, che tengono alta l’attenzione su una modalità nuova di concepire il giardino. Qui trovate la nostra selezione.

Clematis

Hanno il gradimento del pubblico queste rampicanti, grazie a nuove varietà interessanti e ad aziende che hanno dedicato loro molta energia nella produzione e nella commercializzazione di MARTA MEGGIOLARO

36

GreenUp


PROFUMO DA SOGNO

Abelia grandiflora 'Opstal103' (Magic Daydream): compatta, con portamento a cespuglio, fiorisce abbondantemente con grandi fiori profumati che cambiano il colore dal bianco al rosa a seconda della stagione. Il fogliame è lucido e di un bel colore pieno. Cresce fra i 60 e i 90 centimetri di altezza, è perfetta per balconi e terrazzi, così come per gruppi di piante e per le bordure, o per combinazioni miste. Protetta da licenza gestita da Plantipp, è prodotta e commercializzata da Boomkwekwerij R. van Opstal BV di Zundert.

MEDAGLIA D’ARGENTO

COME VENTO LEGGERO

Anemone hupehensis ‘Tiki Sensation’ fiorisce dall’inizio di agosto fino al primo gelo. I fiori doppi color rosa salmone all’inizio sono bianchi, quando le temperature calano si colorano di rosa. La pianta è alta all’incirca 60-80 centimetri e larga circa 30 – 40 centimetri. Gebr. Th. & W. Alkemade BV di Lisse ha la licenza per produrre la pianta e la commercia, mentre l’ibridatore è Staudegaarden, danese.

PIÙ NERO NON SI PUÒ

Heuchera ‘Black Pearl’ ha le foglie più scure possibili, di un bel nero lucido, e cresce molto velocemente. Il colore resta bello anche in pieno sole, e non perde di intensità. Perfetta per piccoli vasi e contenitori, è anche una pianta robusta da usare in giardino, dove per anni vi farà compagnia. In estate spuntano i fiori, di color rosa pastello. Resiste alle basse temperature, non perde le foglie ed è davvero facile da mantenere. È stata ibridata da Walters Gardens Inc., negli USA. Gootjes AllPlant BV e FN Kempen BV la commerciano in Europa.

MEDAGLIA DI BRONZO

FOGLIE COME FIAMME

Sono quelle del Panicum virgatum 'Joz276' (Purple Breeze). L’intenso color porpora è presente su tutte le foglie. È una pianta a bassa manutenzione, ideale per bordure di erbe, per riempire un vaso singolo, come anche per fare massa. La licenza è gestita da Plantipp, è commercializzata da Cammeraat Potcultuur B.V., Boskoop.

DOPPIA FIORITURA

Clematis 'Zo08159' (Myosotis) (Patens Group) è una pianta da vaso caratterizzata dalla grande quantità di fiori che produce. Fiorisce in maggio e giugno, e poi rifiorisce in estate. Le ramificazioni raggiungono i due metri di altezza, ma se viene tenuta in vaso restano più corti. I fiori hanno un diametro di 8 -12 centimetri, e nella fioritura primaverile hanno otto petali, in quella estiva sei. Quando il fiore si apre, i petali sono arricciati, di un colore blu-viola che ben contrasta con gli stami rossi. Va potata leggermente prima della fioritura primaverile. Stesse caratteristiche per Clematis 'Zo12220' (Isabella), di colore rosa. Di J. van Zoest B.V di Boskoop.

COMPATTISSIMA

Fiori di un bel rosa brillante che contrastano splendidamente con il verde scuro delle foglie: è Gaura lindheimeri 'Graceful Pink' (Graceful). La pianta fiorisce tutta l’estate, fino ai primi geli, e può essere coltivata sia in serra che in pien’aria. Questa nuova Gaura è di Dümmen Orange.

GreenUp 37


Tendenze / STORIE

L’albero si

riconos c

Come l’attività di Mario Chiara, nata 60 anni fa e che ora consiste in tre aziende ben avviate. E che continua a crescere, anche grazie alla collaborazione con Landgard colloquio con MARIO e FLAVIO CHIARA di MATTEO RAGNI

CURIOSITÀ Nel 2016 l’azienda ha compiuto 50 anni dalla fondazione, 60 anni dall’inizio dell’attività di Mario Chiara, e 10 anni dall’apertura del nuovo polo produttivo dell’azienda.

A lato. Fra i prodotti dell’azienda, la linea di ortaggi “il Buon Orto”.

38

GreenUp

N

La famiglia Chiara al completo: Alessandro, Mario, Anna e Flavio.

ella bellissima provincia di Treviso, terra di fiori, di piante e di Prosecco, si trova la Floricoltura Chiara. Fondata da Mario Chiara insieme alla moglie Anna nel 1966, questa azienda agricola nel tempo si è sviluppata come azienda di produzione, di piante da fiore e da orto, ed ha dato vita ad altre due attività: Floricoltura Chiara Srl, ovvero l’azienda commerciale di esportazione diretta di prodotti esteri verso il mercato italiano e non, la quale ha subito un ulteriore step di crescita grazie all’accreditamento diretto presso il merato olandese di Flora Holland avvalendosi della collaborazione pluriennale con il partner tedesco Landgard, e un garden center, Verdechiara. La prima è affidata a Flavio, la seconda ad Alessandro, i due figli di Mario Chiara. Mario, come sei arrivato a produrre piante? Nel 2016 l’azienda ha compiuto 50 anni dalla fondazione e 60 anni dall’inizio personale di questa attività, oltre ai 10 anni dall'apertura del nuovo polo produttivo dell'azienda. È una vita che mi occupo di piante insomma! Perché le piante? Quando ero ancora ragazzino ho trovato un posto di lavoro in questo settore, e mi sono innamorato della parte tecnica. La prima cosa che mi ha appassionato è stata la Mimosa pudica, poi ho iniziato ad andare da un amico che era appassionato di crisantemi e ne aveva una collezione… da lì ho preso il via.

Flavio, parlami delle aziende che sono nate da quella prima passione… Le tre aziende si stendono su circa 140mila metri quadrati, di cui circa 60mila coperti. Due sono le aziende di produzione, e in più c’è il garden center, che è il regno di mia mamma Anna e di mio fratello Alessandro. Coltiviamo tante specie di piante: ornamentali, fiorite, annuali, e piante da orto con il nostro marchio, “Il Buon Orto”. Produciamo sia piante come prodotto finito sia a metà coltura. L’azienda punta a fare un prodotto di qualità proponendo un ampio assortimento, seguendo le tendenze del mercato: presenza di codice ean su tutte le piante, con un occhio particolare al packaging. Forniamo per i nostri clienti servizi personalizzati di etichettatura e di produzioni programmate ad hoc per ogni esigenza. Le aziende sono molto diversificate fra loro: questa in cui siamo è la più automatizzata, tutto passa di qui nella fase iniziale di produzione: abbiamo un sistema di coltivazione con bancali estraibili a flusso e riflusso, e il riscaldamento adottato in questa azienda è con biomassa a legna. Mio padre ha visto le prime in Olanda, e ha deciso che per ingrandire l’azienda era necessario adottare questo sistema. La nostra è stata una delle prime fatte in questo modo, cosa che ci rende particolarmente orgogliosi. Usiamo cippato di qualità, perché se costa poco rende poco e può anche dare problemi. Risparmiamo annualmente circa il 30% rispetto ai sistemi classici.


s ce dai frutti delle nostre produzioni: in questo momento abbiamo in produzione il crisantemo, la viola del pensiero, 10 misure di ciclamino, e quasi 20 di poinsettia.

Il ciclamino Masako di Schoneveld, prodotto in esclusiva per l’Europa dalla Floricoltura Chiara.

Parliamo di Landgard: in che modo collaborate? La nostra attività con Landgard inizia oltre quindici anni fa, quando ancora si chiamava NBV UGA, con sede a Lullingen. Oggi Landgard è un’azienda leader nel mercato europeo, nel quale è presente sia con i prodotti tedeschi, sia olandesi, dal Belgio, dalla Danimarca e dall’Italia stessa. Floricoltura Chiara ha con Landgard un rapporto di partnership, ovvero siamo il loro punto di riferimento per la vendita verso il mercato Italiano, sviluppato nell’intera nazione con richieste ed esigenze completamente diverse tra nord e sud, per ovvi motivi climatici. La nostra azienda ha un team di venditori interni i quali sono a stretto contatto con gli agenti presenti sul territorio, per offrire al cliente un supporto completo. E come è distribuito il lavoro in azienda? La prima cosa da dire è che per lavorare bene è importante che i ruoli siano ben definiti, e che tutti quelli che lavorano con noi siano valorizzati. C’è una direzione che coordina i vari settori aziendali ove sono presenti dei referenti per ogni singola attività. La nostra filosofia si riassume con questa metafora: è la squadra che vince, non il singolo. L’azienda è fatta dal valore delle persone che la compongono. Chi sono i vostri clienti? Grossisti, garden center, fioristi ed ambulanti. Per questo abbiamo diversificato molto gli assortimenti

Quanto è importante il ciclamino? È uno dei cavalli di battaglia. Ne produciamo circa 700mila pezzi, per questa azienda una quantità corretta per ottenere e controllare una qualità adeguata. Per ciò che concerne l’azienda commerciale, importiamo ciclamini direttamente dai produttori olandesi e tedeschi; in effetti per il ciclamino mini il vero competitor secondo me è l'estero. Sulle altre taglie, non abbiamo un competitor in particolare. Facciamo diversi cicli di ciclamino in un anno, e come dicevo ne produciamo diverse varietà e misure. Parliamo del nuovo ciclamino di Schoneveld, il Masako, che voi producete in esclusiva. Ci teniamo molto. È un prodotto per i garden center ed i fioristi. Chi lo ha ricevuto è rimasto molto soddisfatto, oltre a essere particolarmente bello, ha una durata notevole. Io personalmente credo molto in questa varietà e in questo progetto, e come azienda siamo contenti di come Gianfranco De Leo ci ha seguito. L'abbiamo testato l'anno scorso e ha dato ottimi risultati. È moltiplicato da meristema e ha una evidente qualità superiore. Per quanto riguarda le Stelle di Natale, cosa prepari di nuovo? Abbiamo, come ti dicevo, quasi 20 misure, dalle micron del 6 fino a vasi importanti come il 16, 18, 20, 22 e ciotole, per arrivare agli alberelli del 20. Alle spalle della produzione c’è una buona ricerca varietale in collaborazione con i nostri produttori di giovani piante. È interessante avere un garden in cui testare direttamente le scelte fatte in produzione… Sì, direi che è uno dei nostri punti di forza. Il vantaggio è reale, sia per testare nuove varietà, nuovi formati, nuovi colori e poter avere un parametro oggettivo di risposta da parte dei nostri clienti del garden stesso.

Nelle serre vengono prodotti circa 700mila ciclamini all’anno.

IN BREVE • Floricoltura Chiara Mario • Floricoltura Chiara srl • Garden Center Verdechiara • “Il Buon Orto”: piante da orto • Partnership con Landgard per esportazione da Germania, Olanda, Belgio e Danimarca • Produzione in esclusiva per l’Europa del ciclamino Masako

GreenUp 39


Azienda Florovivaistica

BONATO FEDERICO Produttore di oltre 120 specie di

PIANTE AROMATICHE

www.azienda-bonato.com

Via Busi, 18 - Montagnana (PD) - cell. 347 2552152 - 346 9621441 - Fax 0429 800340


Tendenze / MARKETING

2%.

Le ortensie sono

“magiche” Il marchio olandese prosegue nella corsa alla conquista di tutte le case d’Europa, con un’operazione di brandizzazione ad ampio raggio di MARTA MEGGIOLARO

GreenUp 41


Tendenze / MARKETING

A

l Plantarium si va per vedere le novità varietali, i fiori più interessanti, e per comprare carrelli di piante al vicino Groen Direkt. E così io mi sono diretta in Olanda con Matteo Ragni pensando che la visita a questa fiera avrebbe contribuito alla mia formazione botanica. In realtà, anche qui come in tutti gli altri eventi oltralpe, ho visto molta attenzione allo “show”: le aziende si mettono in mostra e cercano di farlo con i fuochi artificiali, vogliono attrarre, o meglio, vogliono farti vedere come possono attrarre i consumatori. E io che sono il prototipo della consumatrice, della “signora Maria”, sono stata conquistata da Magical Four Seasons.

OUTDOOR, MA ANCHE INDOOR

IN BREVE • Magical four seasons • Hydrangea macrophilla di diverse varietà • Caratteristica: lunga fioritura con cambio di colore nelle quattro stagioni • Novità 2018: ortensia da interno • Novità 2018: il marchio comprende accessori da giardinaggio • Novità 2018: nuovo packaging

42

GreenUp

fiorita che riporta delle ortensie blu e rosa. Molti dei prodotti esposti fanno parte della gamma che da quest’anno entrerà in commercio sotto il brand Magical. In primo luogo, il terriccio specifico per ortensie, a cui naturalmente si accompagna l’azzurrante. Sempre nel tema giardinaggio, abbiamo gli innaffiatoi in metallo, i guanti, i piccoli attrezzi: tutti riportano la piacevole stampa fiorata che li contraddistingue come facenti parte del brand. Il messaggio che si vuole passare è che per le ortensie migliori, servono le attrezzature, il concime, il terriccio migliori: ed è quindi l’azienda stessa a proporli, sotto lo stesso marchio delle ortensie. Ma non basta; saranno disponibili anche gli ombrelli, gli stivali di gomma, e i cuscini. Fuori casa e dentro casa, insomma, è possibile circondarsi della magia delle ortensie Magical. Una scelta di effetto, che ha avuto risonanza anche sui social, grazie alla collaborazione di alcune blogger. E che è piaciuta a tutte le signore presenti al Plantarium, non solo alla sottoscritta. Una scelta di brandizzazione che porta il nome, il logo di un fiore a essere chiaramente riconoscibile e facilmente memorizzabile, quindi più agevole da trovare – e acquistare – nel punto vendita.

La linea di hydrangea macrophilla di questa azienda Olandese è conosciuta anche in Italia: la caratteristica da cui trae il nome, “Magical Four Seasons”, è che lungo tutto l’anno si assiste al mutare dei colori dei fiori. Sono ortensie compatte, disponibili in misure molto piccole fino a vasi importanti. Il brand ha avuto fin dall’inizio una grande importanza, ma quest’anno si afferma in modo più forte grazie a due novità. Lo stand di Magical Hydrangeas era una delle “House of Inspiration” realizzate all’interno di Plantarium, uno spazio di 74 metri quadrati pensato insieme a Romeo Sommers, diviso in “style room” che mostrano come usare le ortensie in diverse zone della casa – e allo stesso tempo, come creare un piccolo showroom all’interno del punto vendita. Una delle due grandi novità di quest’anno, è che le ortensie si spostano dentro casa, con Magical indoor hydrangea. L’azienda garantisce che se curate in modo corretto la fioritura in casa duri 150 giorni, durante i quali si può ammirare il caratteristico cambio di colore: se esposte alla luce solare, da rosa e azzurro virano al rosso intenso e infine al verde. Due le varietà disponibili, Magical Revolution e Magical Amethyst, entrambe disponibili in azzurro o rosa, e in differenti taglie, molto compatte e con fioritura abbondante. Il “valore aggiunto” per questa pianta è il packaging, pensato già CONSIGLIA come un pacco regalo che fa risaltare al massimo il colore dei fiori. È bene considerare la forza

MILLE MODI PER STARE CON LE ORTENSIE

I diversi ambienti ricreati nella “House of Inspiration” erano completamente corredati da accessori legati al mondo delle Magical Hydrangeas, grazie a una stampa

del brand: la campagna marketing sul prodotto Magical Four Seasons, associata alla nuova campagna marketing sul merchandising, rende immediatamente riconoscibile il prodotto per il consumatore finale.


Magical Four Seasons mette a disposizione una serie di belle foto ispirazionali per supportare la vendita. Il sito contiene anche i consigli per la cura, il catalogo e le caratteristiche varietali. www.magicalcolorsyourhome.com

GreenUp 43


Tendenze / MARKETING

A

rriva l’inverno e come di consueto si inizia a pensare alle Stelle di Natale. Negli ultimi anni abbiamo visto nascere e poi prendere piede Stars for Europe (SfE), l'iniziativa di marketing fondata dai coltivatori europei di poinsettia Dümmen Orange e Selecta, supportati da Beekenkamp B.V. e da MPN Flowers. Il progetto è partito nel 2000, con l'obiettivo di promuovere e garantire a lungo termine le vendite di Poinsettia in Europa, e ha conosciuto una crescita interessante. Attualmente le attività Stars for Europe si svolgono in 16 paesi europei, e in Germania e in altri cinque paesi le attività di marketing sono sostenute dall'UE all'interno della campagna "Stars Unite Europe". Le attività di marketing di Stars for Europe sono rivolte sia al consumatore finale che agli operatori del trade coinvolti nel business della Poinsettia e comprendono campagne sui punti vendita, PR, Social Media, strumenti di marketing e siti web multilingue pensati per informare i consumatori, i giornalisti e gli addetti ai lavori del mondo green sulle varietà, la coltivazione e gli utilizzi delle Poinsettia.

UNA STELLA, TANTE OCCASIONI

Molti son gli usi che possono essere suggeriti al consumatore, e come ogni anno il sito di Stars for Europe è ricco di immagini suggestive e di materiale infor-

mativo a disposizione per aiutare a organizzare una campagna di vendita interessante e seducente. L’idea in più da suggerire ai propri clienti? Spiegare perché la Stella di Natale è un regalo ideale per ogni situazione e per ogni personalità. Come ringraziamento per una mamma, un papà, uno zio, una nonna, come messaggio d’amore per il partner, come simbolo d’affetto per un amico, come pensiero dolce verso un collega di lavoro o un cliente, oppure come piccolo gesto di apprezzamento verso un vicino disponibile, la Stella di Natale è un regalo ideale per ogni

Una

Stell a

Anche quest’anno è possibile attingere al materiale disponibile online per ottimizzare le vendite della Stella di Natale, con informazioni, consigli e cartellonistica ad hoc di COSTANZA DI MATTEO

Poinsettia screziate vengono usate come decoro per l’albero di Natale.


situazione. Si tratta, inoltre, di piante poco costose, perfette per ogni tasca, il che aiuta a spingere la vendita. Grazie alla vivacità della loro fioritura, le Stelle di Natale si fanno portatrici di un messaggio di gioia e allegria: perfetto per esprimere al meglio i nostri auguri e per suscitare delle emozioni forti e vive in chi riceverà il nostro regalo. L’ampio numero di colori e forme disponibili inoltre favorisce la creazione di composizioni originali: mescolando gli elementi giusti è possibile creare abbinamenti diversi e adatti ai gusti più disparati. Ma anche senza eccessivi decori, dunque preservando il suo aspetto più naturale, grazie alle sue brattee molto luminose la Stella di Natale riesce ad essere davvero scenografica.

POINSETTIA PERFETTA CERCASI

Le Stelle di Natale esistono di diverse grandezze, dalle mini che misurano solo pochi centimetri di altezza, il formato perfetto per le piccole manine dei bambini, alla dimensione “normale” da vaso e gli arbusti, fino alle topiarie che possono crescere fino a un metro in al-

ll a per tutti

Sul sito www.sfe-web.com si trova il materiale informativo e le immagini di supporto alla campagna vendita della Poinsettia. Tutto scaricabile gratis!

tezza. Lo spettro di colore si estende da una gamma di rossi all'albicocca, al crema, al rosa, al rosa e bianco, al salmone, all'arancio, alla cannella e al giallo limone. Inoltre vi sono le numerose varianti bi-colore caratterizzate da un affascinante effetto marmorizzato e a macchie. Anche la forma delle brattee differisce da una varietà a un’altra. Le Poinsettia con le foglie dentellate a punta o arrotondate, ad esempio, sono molto apprezzate, alcune hanno anche i bordi arricciati. Tantissime possibilità di scelta dunque, garantendo a tutti di poter trovare la Poinsettia perfetta. Un consiglio per scegliere al meglio: a novembre, il mese che segna il principio della stagione, offrite nelle vostre serre e nei negozi, assortimenti ampi e variegati, organizzando una partenza “col botto”: spingete sulla possibilità di trovare colori speciali e forme particolari, sul fatto che è meglio non attendere troppo tempo nel decidere quali acquistare.

UN REGALO PERSONALIZZATO IN POCHE MOSSE

La Stella di Natale offre illimitate possibilità di confezionamento, con un pizzico di fantasia sarà semplice creare dei regali davvero speciali. Sul sito di Stars for Europe sono disponibili diverse idee. Ad esempio, è possibile trasformare un semplice vaso decorandolo a mano per renderlo unico, oppure utilizzare le Stelle di Natale come fiori recisi e aggiungere così al nostro bouquet regalo un punto di luce originale. Le piccole Poinsettia mini invece si prestano molto, grazie ai loro splendidi colori, a decorare ceste, o alberi di Natale, per realizzare composizioni da sistemare in casa o sulla tavola; e sono perfette anche sistemate nei calendari dell’Avvento o nelle ghirlande natalizie, per dare un tocco fresco alle decorazioni più tradizionali. Grazie alle numerose varietà disponibili di queste piante dalla fioritura invernale, sarà divertente creare il regalo ‘perfetto’ per ogni occasione e gusto. Un messaggio ideale per organizzare un corso in negozio e realizzare insieme ai vostri clienti una ghirlanda o un decoro natalizio con le Stelle acquistate da voi. Insomma, il motto di quest’anno è “Una Stella è per tutti”, le modalità per declinarlo sono infinite: scegliete le vostre, insieme a Stars for Europe.

IN BREVE • Stars for Europe • Iniziativa marketing nata nel 2000 • Scopo: promuovere le vendite di Poinsettia a lungo termine • Coinvolge 16 paesi europei • Si avvale di contributi europei • Fornisce materiale di diverso genere per supportare il trade • Si rivolge anche al consumatore finale

Un albero di Natale “astratto”, realizzato con cassette di legno. Per una casa in cui gli spazi sono minimali, o per una vetrina nel punto vendita.

GreenUp 45


Tendenze / MARKETING

La palette si fa con piante e colori Grazie all’inventiva del team e alla collaborazione con diversi partner, il Porte Aperte di Leonessa è stato un successo fatto di incontri e spunti per “quattro stagioni” al massimo del potenziale di FRANCESCO TOZZI

S “Sogno di una notte di mezza estate”: prevalgono le tonalità delicate, i colori pastello e tessuti preziosi, che con gli arredi creano atmosfere inglesi che fanno da cornice alle fioriture di fine estate.

inergia: questo si respira nell’aria quando arriviamo a Travagliato, per la due giorni di presentazione dell’azienda Leonessa Vivai. Un allestimento diviso in quattro zone ci accoglie, oltre a uno spazio per gli incontri e per il ristoro. «Abbiamo cercato la collaborazione con più aziende per unire le forze in un unico concept di vendita. Credo fermamente nella collaborazione e nella trasparenza tra le varie aziende», ci racconta Francesca Cangianiello «È stato fondamentale il contributo di Erica Cherubini; senza la sua esperienza di visual non avrei mai potuto realizzare quello che avevo in testa, così come è stato prezioso il contributo dei partner che hanno reso possibile il successo di questo evento». Il 2018 di Leonessa si chiama Piantonario: una collezione frizzante in cui, mese dopo mese, diversi colori di avvicendano nella cartellonistica, insieme alla proposta di piante differenti. Il punto di avvio per un cross selling a 360º.

“Inverno nordico” sì, ma elegante e creativo, con una serra spettacolare offerta da Organizzazione Orlandelli per accogliere un mondo grigio antracite e rosso natalizio. Profumo di legno e corteccia per il primo giardino e un aspetto più minimal per il secondo, con una personalissima interpretazione del Natale in stile Black & White pensata da Erica Cherubini.

La squadra di Leonessa al completo.

“C’era una volta: autunno country all’italiana”: i bancali diventano scaffali e una vecchia serra si trasforma in “stanza autunnale”. A vestirla le piante, impreziosite dalla collezione di Erba vasi, Burgon & Ball e Florenter.


Fiera Milano Rho | 21-23 Febbraio 2018 piante fiori vasi attrezzature decorazione edilizia servizi tecnica

LA FIERA PROFESSIONALE

DEL FLOROVIVAISMO E DEL GARDEN

www.myplantgarden.com

-

(+39)

02 6889080


economia e garden

di JESSICA BERTONI

Crisi d'impresa:

le scelte possibili per ristrutturare il proprio debito Come affrontare la tanto temuta crisi finanziaria che pare minacciare su più fronti le nostre piccole medie imprese. Il problema è spesso legato al sovraindebitamento

L

a crisi aziendale è un momento più o meno prolungato della vita dell’impresa in cui le condizioni di operatività presentano significativi elementi di difficoltà; essa può avere origini di natura economica o di natura finanziaria. Si ha una crisi di origine economica quando il valore della produzione non è in grado di remunerare il complesso dei fattori produttivi, compreso il capitale di rischio. In altri termini quando l’azienda consegue risultati economici negativi. Si ha invece una crisi di origine finanziaria quando i tempi medi di rotazione delle poste patrimoniali attive, in particolare il magazzino ed i crediti, non consentono di generare liquidità sufficiente per rispettare le scadenze del passivo. In sostanza quando viene meno la sincronia tra liquidabilità dell’attivo ed esigibilità del passivo.

Per le banche è sempre conveniente cercare di

risolvere le situazioni in modo concertato e

informale 48

GreenUp

DUE ORIGINI, DUE SOLUZIONI

Le cause di una crisi aziendale possono essere interne (disfunzioni del sistema, e quindi scarsa produttività, costi troppo elevati, carenze organizzative, incapacità di programmare e rinnovare, errori di marketing, investimenti sbagliati) o esterne (variabili ambientali, caduta dei prezzi, decadimento del prodotto, improvviso immobilizzo di crediti consistenti, aumento repentino dei costi delle materie prime). Una situazione di crisi aziendale può comprendere due parti, quella relativa alla ristrutturazione industriale e quella che ha per oggetto la ristrutturazione finanziaria. È del tutto logico che un’impresa con seri problemi di natura industriale si trovi a dover sopportare le conseguenze anche in termini finanziari: aumento del debito, incapacità di generare cash flow, crisi di liquidità. La situazione di crisi può essere affrontata in due modi: da una parte vi è l’ipotesi di ristrutturazione, dall’altra vi è l’ipotesi di utilizzo delle procedure concorsuali.

IL PRIMO PASSO: RICONOSCERE LA DIFFICOLTÀ

La ristrutturazione sul piano industriale passa da interventi di natura strategica e operativa, che hanno lo scopo di recuperare la piena efficienza della gestione del capitale circolante, oppure può estendersi a una vera e propria riorganizzazione industriale al fine di migliorare l’efficienza aziendale nel suo complesso. La ristrutturazione sul piano finanziario è invece dedicata all’individuazione e alla negoziazione degli interventi e degli strumenti attraverso i quali può essere ridisegnata una struttura del debito sostenibile


in termini di costo del capitale e accettabile come livello di rischio finanziario. Una volta riconosciuto il momento di difficoltà, l’imprenditore può valutare se avviare un’operazione di ristrutturazione del debito, più o meno complessa a seconda delle cause che l’hanno prodotta. In alcuni casi, infatti, può bastare un’analisi delle fonti di finanziamento in rapporto all’attivo immobilizzato e ai flussi di cassa per delineare strategie di finanziamento più prudenti e, magari, meno onerose nel medio-lungo periodo. In concreto l’obiettivo è quello di allineare i flussi di cassa operativi ai fondi necessari per ripagare il debito.

AZIONI TEMPESTIVE E PRUDENTI

Nei casi non troppo complicati lo strumento di risanamento può anche semplicemente derivare da un accordo con le banche finanziatrici, senza aspettare che la crisi finanziaria si manifesti con segnalazioni negative in Centrale Rischi (sconfini, past due) o nei sistemi di informazione creditizia (S.I.C. – ad esempio CRIF). In questa fase bisogna cercare di essere il più trasparenti possibile e definire soluzioni condivise. Per le banche è sempre conveniente cercare di risolvere le situazioni in modo concertato e informale senza dover arrivare ad azioni legali che implicano sempre la classificazione degli attivi in stato “non performing” (NPL), che determinano maggiori costi di accantonamento. Tra le soluzioni più comuni ci può essere la richiesta di un finanziamento a medio termine per consolidare i debiti a breve, magari assistito da una garanzia consortile (Confidi o da Mediocredito Centrale L.662) oppure le richiesta di rinegoziare i debiti attraverso il loro allungamento o sospensione attraverso moratorie, o infine, altre soluzioni possono derivare dalla cessione dei crediti a società di Factoring che possono anche assumersi tutto il rischio di insolvenza (factoring pro-soluto) e anticiparne il valore.

RIORGANIZZARE L’AZIENDA, GIORNO DOPO GIORNO

Quando invece la situazione è più compromessa, perché magari i creditori hanno già intrapreso azioni volte alla tutela del loro credito con azioni legali (decreti ingiuntivi) e il rapporto con le banche è compromesso da una situazione di insolvenza, ci sono alcuni strumenti legislativi volti alla risoluzione delle crisi finanziarie che hanno lo scopo di preservare la continuità aziendale ed evitare il fallimento: i più importanti sono il piano di risanamento, l'accordo di ristrutturazione dei debiti, la transazione fiscale e il concordato preventivo. Il piano di risanamento (ex art. 67 Legge Fallimentare) è un accordo stragiudiziale tra l'impresa e i suoi maggiori creditori (di solito le banche). L'accordo prevede che le banche sospendano qualsiasi azione legale nei confronti dell'azienda in crisi finanziaria per un periodo di tempo concordato, andandole incontro accordando tassi di interesse più bassi e allungando la struttura finanziaria del debito. In cambio l'impresa deve impegnarsi in un piano di risanamento e di rilancio formalizzato e firmato da parte dell'azienda. A tutela delle banche viene inserito in azienda un professionista a garanzia che l'azienda ponga veramente in atto il piano che ha presentato e vincoli l'agire dell'imprenditore al rispetto del piano. Il piano di risanamento è innanzi tutto un piano strategico, che ridisegna la struttura dell'azienda in modo che ci si focalizzi solo sui prodotti o servizi che possono creare valore aggiunto. Su questa base si costruisce un percorso di azioni concrete da fare mese dopo mese. A questo segue un piano economico e finanziario che illustra come l'azienda nel periodo stabilito dal piano

sarà in grado di funzionare e di uscire dallo stato di crisi. Il piano viene preparato dall'imprenditore con un advisor (esistono diverse società e professionisti specializzati in queste procedure), viene firmato e rappresenta un impegno dell'azienda di natura unilaterale. Se al termine del periodo previsto non si sono raggiunti gli obiettivi prefissati, allora le banche hanno mano libera nel ricorrere alle tutele a cui avevano rinunciato. Se il piano economico ha previsto obiettivi concreti e raggiungibili e azioni coerenti e mirate, allora sia l'azienda che le banche ottengono quello che vogliono: quello che si dice una soluzione win-win, insomma, vincono tutti. Ovviamente il piano deve essere visionato ed approvato da qualcuno che non sia l'imprenditore o il suo advisor: questa funzione è svolta da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili. Spesso è un dottore commercialista conosciuto (e magari “suggerito”) dalle banche. Dunque, ripetiamolo, l'impresa in crisi ottiene tempo, non fallisce e questo dovrebbe bastare.

Il piano di risanamento... ridisegna la struttura dell'azienda in modo che ci si focalizzi solo sui prodotti o servizi che possono

creare valore aggiunto

Inoltre, se l'advisor é capace, ottiene una rinegoziazione ed una ristrutturazione dell'indebitamento finanziario sufficiente ad operare con serenità per tutto il periodo previsto dal piano. Appare scontato che, se si opta per questa soluzione di ristrutturazione, sarà determinante la scelta del consulente giusto, che faccia il più possibile da garanzia per le banche che fanno da controparte, perché la fragilità di questo strumento sta proprio nel convincere i creditori dell'impossibilità prima di allora di programmare un'organizzazione come quella a cui ci impegna con il piano di risanamento. Ribadiamo infine che l'accordo tra l'impresa e le banche è privatistico, si può anche non darne alcuna pubblicità a terzi. Insomma, clienti e fornitori non devono essere necessariamente avvisati. Va sottolineato a onor del vero che questo è uno strumento accettato dalle banche tanto più il debito delle imprese è consistente. Infatti se l'impresa in crisi ha un debito finanziario al quale la banca può far fronte escutendo delle garanzie reali, tramite le quali rientra del suo capitale senza problemi, allora la banca sarà ovviamente più restia ad entrare in una procedura del genere. Se invece la banca ha come alternativa escutere garanzie dalle quali non rientra completamente della sua esposizione e tramite il piano vede invece la prospettiva di non perdere soldi, allora sarà ben più disponibile ad accettarlo. Al termine del periodo concordato l'azienda che ha operato seguendo i passi prestabiliti dovrebbe essere capace di gestire la propria continuità, insomma si chiude l'accordo con le banche e torna ad operare in piena autonomia.

GreenUp 49


economia&garden ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI (EX ART. 182 BIS LEGGE FALLIMENTARE)

È un accordo stragiudiziale tra l'azienda e l'ampia maggioranza dei creditori, regolamentato dalla legge e con un formale procedimento di omologazione da parte del tribunale. Con tale accordo l'imprenditore ha la facoltà di stipulare un piano stragiudiziale di ristrutturazione dei debiti sia finanziari che commerciali con i creditori che rappresentino almeno il 60% dei crediti, tenendo presente che tutti i creditori rimanenti che non partecipano all'accordo devono essere regolarmente soddisfatti. L'accordo di ristrutturazione dei debiti ha quindi due precisi requisiti senza i quali non si ottiene l'omologa del tribunale: deve essere firmato da creditori che rappresentino almeno il 60% dei debiti complessivi dell'azienda e deve assicurare il pagamento degli altri creditori che non hanno preso parte o non hanno accettato l'accordo. Per quanto riguarda i debiti oggetto dell'accordo di ristrutturazione, l'azienda e i creditori hanno la più ampia discrezionalità nello stabilire sia nuovi piani di rimborso sia novazione o remissione o differimento delle scadenze e possono anche dare vita a nuove obbligazioni che sostituiscono quelle precedenti. La “ratio” dei creditori che accettano l'accordo è di sopportare qualche sacrificio pur di evitare una liquidazione fallimentare che avrebbe esiti assai più penalizzanti. I debiti oggetto dell'accordo possono essere sia di natura finanziaria che commerciale. È però evidente che questo tipo di accordo richiede notevoli competenze tecniche nel creare una nuova struttura debitoria sostenibile, spesso complessa nell'articolazione delle sue forme tecniche: di fatto, solo le banche sono attrezzate per negoziare soluzioni di questo tipo. Per quanto riguarda il pagamento degli altri creditori estranei all'accordo, questo dovrà avvenire prima dell'ottenimento dell'omologa del tribunale e l'avvenuto pagamento dovrà essere attestato dal professionista. Il pagamento potrà avvenire anche dopo l'omologa ma in questo caso l'accordo dovrà garantire il regolare pagamento cioè il pagamento per intero e alla scadenza concordata con ciascun creditore; dovrà inoltre essere specificato con quali modalità e con quali risorse finanziarie l'azienda liquiderà tali debiti e quali garanzie è in grado di offrire su questi pagamenti. Qualora infatti l'azienda, perdurando lo stato di crisi, non facesse fronte all'impegno nei confronti di questi creditori residuali, allora si potrebbe vanificare tutto l'impianto dell'accordo. L'accordo di ristrutturazione dovrà essere validato dalla relazione di un professionista esterno, normalmente un dottore commercialista e revisore contabi-

Le banche sono

controparti estremamente esperte... hanno tutto

l'interesse a gestire direttamente la negoziazione e l'accordo 50

GreenUp

le, che attesta la fattibilità di tutti gli impegni assunti. L'accordo di ristrutturazione insieme alla relazione del professionista viene sottoposto all'omologazione del tribunale, dispiegando gli effetti qui sotto riassunti. Qualora il tribunale non omologhi l'accordo, questo ha ancora efficacia limitatamente ai soggetti che lo hanno firmato, come un qualsiasi contratto plurilaterale. Una volta ottenuta l'omologa, tutti i pagamenti effettuati dall'azienda in esecuzione dell'accordo omologato sono esonerati dall'esercizio dell'azione revocatoria fallimentare. Dalla data di pubblicazione dell'omologa presso l'ufficio delle imprese decorrono inoltre 60 giorni di moratoria durante i quali i creditori che hanno maturato crediti prima di tale data non possono esercitare azioni cautelari o esecutive sul patrimonio dell'azienda debitrice, questo al fine di garantire l'operatività dell'azienda. L'accordo di ristrutturazione dei debiti come strumento di risanamento della crisi d'impresa ha qualche limite: l'azienda e i creditori che lo sottoscrivono non sono al riparo da eventuali azioni esecutive di terzi, l'accordo deve essere accettato e firmato da tutti e non vige un principio di maggioranza che vincoli gli altri, e ha limitati effetti verso i creditori rimanenti. Serve quando l'azienda ha un rilevante indebitamento verso poche banche e scarsi debiti commerciali verso i fornitori: le banche sono controparti estremamente esperte e qualificate in questa tipologia di accordi e hanno tutto l'interesse a gestire direttamente la negoziazione e l'accordo. Quando invece l'azienda ha molti debiti frammentati meglio preferire lo strumento del nuovo concordato preventivo che prevede maggiori tutele riguardo l'esclusione delle azioni esecutive proponibili dagli altri creditori.

TRANSAZIONE FISCALE

La transazione fiscale costituisce una deroga al principio generale di indisponibilità e irrinunciabilità del credito tributario da parte dell’Amministrazione finanziaria, consentendo all’impresa che versa in uno stato di crisi di concordare con l’Erario, alle condizioni e nel rispetto dei limiti imposti dalla legge, una vera e propria operazione finanziaria di ristrutturazione dei debiti fiscali, sia privilegiati che chirografari, attraverso la fissazione di nuove scadenze più dilatate nel tempo, oppure, nei casi di crisi finanziaria più grave, mediante una decurtazione del loro ammontare. Rappresenta uno strumento giuridico che concorre a rendere possibile la conservazione dell’impresa qualora vi siano concrete possibilità di un suo risanamento. Tale istituto, disciplinato dall’ art. 182-ter della Legge fallimentare, è operante all’interno dei casi di concordato preventivo e accordi di ristrutturazione dei debiti. La transazione può riguardare i tributi amministrati dalle agenzie fiscali, nonché i contributi amministrati dagli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie. Controparti soggettive della transazione, rispetto al debitore, sono il concessionario della riscossione e gli uffici delle agenzie fiscali competenti territorialmente e funzionalmente in relazione alla tipologia di tributi. La controparte della transazione varia a seconda che il tributo sia o meno iscritto a ruolo ed il ruolo sia consegnato al concessionario. La transazione può riguardare sia i crediti chirografari sia quelli assistiti da privilegio, anche se non iscritti a ruolo. Per i crediti chirografari è necessario che ad essi sia riservato un trattamento non deteriore o differenziato rispetto a quello offerto agli altri creditori chirografari. Relativamente ai crediti privilegiati deve essere riservato un trattamento non deteriore rispetto a quello offerto ai creditori aventi un grado di privilegio inferiore ovvero una posizione giuridica ed interes-


B USINESS _____ e v o l u t i o n

si economici omogenei a quelli del creditore fiscale. I crediti suscettibili di transazione fiscale sono quelli amministrati dalle Agenzie Fiscali e restano quindi esclusi da tale previsione tutti i tributi locali e i tributi costituenti risorse proprie dell’Unione Europea. L’istanza di transazione fiscale è possibile anche nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti all’interno dei quali possono accedere anche il concessionario della riscossione e le agenzie fiscali. L’istanza è presentata dal debitore al concessionario della riscossione ed all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente. Nel termine di 30 giorni dall’istanza i medesimi soggetti procedono alla comunicazione dell’assenso. Detta comunicazione equivale a sottoscrizione dell’accordo di ristrutturazione. Con riguardo al limite di trattativa nella soddisfazione del credito, è necessario sottolineare come non sia imposto dal legislatore il rispetto di un limite minimo per il soddisfacimento parziale dei crediti.

garden

L'impresa dovrebbe comunque comportarsi come una persona salutista e badare sempre alla propria “forma” fisica e mentale CONCORDATO PREVENTIVO

Tra le soluzioni giudiziali, il concordato preventivo consente la maggiore libertà d’azione poiché può prevedere: la ristrutturazione dei debiti, la gestione da parte di un commissario, la creazione di classi di creditori e i trattamenti differenziati dei tipi di creditori. L’impresa in crisi presenta ai propri creditori un piano con una proposta di risanamento dell’impresa e di soddisfacimento dei creditori. La competenza a ricevere la domanda spetta inderogabilmente al Tribunale del luogo in cui si trova la sede principale dell’impresa che, dopo un esame, può anche rigettare la richiesta. In caso di esito positivo, invece, il concordato viene sottoposto ai creditori che, a loro volta, hanno facoltà di rigettarlo (dichiarando così la società fallita d’ufficio) o approvarlo dando il via alle procedure previste. L'impresa dovrebbe comunque comportarsi come una persona salutista e badare sempre alla propria “forma” fisica e mentale, prevenendo, con un continuo monitoraggio e soprattutto evitando le improvvisazioni nella politica di programmazione e controllo. Un buon professionista di fiducia che accompagni l'imprenditore giorno per giorno può essere come la famosa mela al giorno rapportato all'agire imprenditoriale. Per tutto il resto, come in tutto, ci vuol fortuna!!!

OK Garden Il gestionale speci�co per la logistica del punto v e n d i t a G a r d e n C e n t e r �all�ordine a fornitore �no alla vendita mediante scontrino o fattura, il software Ok! guida l�operatore nello svolgimento delle operazioni di carico e scarico dei prodotti sia agricoli che commerciali. Un set di statistiche speci�che coadiuva il responsabile nelle scelte strategiche del punto vendita. Scansiona il qr-code e prova la demo gratuita.

_________________________

Il gestionale cresce con te

RP Soft S.r.l. Via Miglioretti, 5 20161 Milano

tel. +39 026420030

www.rpsoft.it


Mercati / FIORI E PIANTE

CONSIGLIA Come proporre le piante verdi da appartamento? Facendosi ispirare dalle proposte dei de-signer più in voga al momento. Basta usare i motori di ricerca di Instagram e Pinterest per scoprire soluzioni originali e sorprendenti.

I

dati del panel Ismea sugli acquisti di fiori e piante da parte delle famiglie italiane indicano un'evoluzione della spesa complessiva, che mostra una diminuzione di quasi l'1% rispetto ai primi tre mesi del 2016, nonostante la Pasqua sia stata seguita da un incremento dell'1,4% e dello 0,5%, rispettivamente ad aprile e maggio 2017.

UN PAESE ANCORA NELL’INCERTEZZA

Tali risultati, non entusiasmanti, sono dovuti al debole miglioramento dell'economia italiana che crescerà nel 2017 del 0,8% contro un 1,7% dell'eurozona (ovvero i 19 stati membri dell'Ue che hanno adottato l'euro). L'Italia sconta una produttività di tutti i settori che globalmente è ferma ai livelli del 2000; a questo indicatore è collegato il costo del lavoro, tra i più alti a livello europeo, il debito pubblico - che è arrivato a toccare il 133% mentre quello tedesco è il 60% del Pil -, e al “sistema Paese” inteso come burocrazia, giustizia civile e incertezza degli investimenti riguardanti le

infrastrutture. La spesa alimentare delle famiglie italiane, invece, nel primo semestre, secondo i dati Ismea-Nielsen ha registrato un incremento del 2,5% rispetto al corrispondente periodo del 2016.

BENE LE VENDITE A MAGGIO

D'altro canto però nel Nord Italia, a differenza di quanto avvenuto nel medesimo periodo del 2016, si è registrato un forte ricambio della clientela tra il primo bimestre (in cui la rilevazione viene svolta alla fine dei due mesi) e il mese di marzo a seconda del tipo di prodotto (fiori o piante), che culmina a fine trimestre con incrementi della clientela del 30-40% (come media tra Nord Ovest e Nord Est e tra i due prodotti). Buona anche l'affluenza complessiva di acquirenti del trimestre per le piante in vaso (+11%) nel Meridione. Ci sono state differenze tra gli acquisti di fiori recisi e quelle di piante la cui dinamica ha favorito quest'ultime. A livello trimestrale ben tre aree geografiche, infatti, presentavano incrementi tra il 2% e il 4% rispetto al primo trimestre del 2016. Positiva soprattutto la ripresa della spesa di piante nel Meridione sia nel primo trimestre (+3,7%) sia ad aprile (+5%).Ad aprile e maggio come già detto le vendite sono state più vivaci. Nel mese di maggio la festa della mamma si è avvertita in particolare nei canali di vendita del Nord Est, la cui domanda

PENETRAZIONE D’ACQUISTO - Piante da interno 100% 35,5%

42,6%

24,5%

75% 50% 25% 0%

23,8% 19,0%

33,8% 22,6% 16,6%

23,5% 26,6% 11,0%

16,2%

21,7%

18,2%

25,5%

Ott’15

Ott’16

Nov’15

27,3%

38,9%

32,7%

46,0%

30,3%

26,3% 35,0%

24,9%

22,6% 22,3%

16,4% 35,9%

Genn/

Genn/

Febb’16

Febb’17

18,0%

39,9%

19,5%

17,1%

21,2% Nov’16

20,7%

10,6%

17,8%

16,8%

22,4%

24,0%

27,0%

25,2%

Mar’16

Mar’17

Apr’16

Apr’17

26,9%

22,9% 19,2% 31,0%

18,9%

LEGENDA 36,2%

20,7% 24,1%

Magg’16 Magg’17

Nord Ovest Nord Est + Emilia Centro + Sardegna Sud + Sicilia

Piante verdi, continua

la crescita

Si sviluppa un atteggiamento di maggiore interesse verso questa tipologia, che genera un buon incremento delle vendite in particolare nei mesi di aprile e maggio 2017 di PAOLA LAURICELLA, ricercatrice ISMEA

52

GreenUp


I consumatori più giovani conoscono le piante verdi da interno come complementi di de-sign e vengono così invogliati all’acquisto

per le piante (+6%) ha innalzato il fatturato di tutti e in misura maggiore per il garden center e la G.d.O. Per i fiori recisi un discreto aumento si è riscontrato nel Meridione (+3%).

IL DESIGN AIUTA GLI ACQUISTI DI VERDE

Se si guarda alla composizione degli acquisti delle piante, il panel Ismea che nel passato indicava anche le tipologie di piante, mostra un'alternanza della domanda tra piante da interno e piante da esterno e tra aree geografiche. Nel mese di marzo, ad esempio, nel Nord Ovest vi è stato un forte incremento delle piante da interno di circa 13 punti percentuali rispetto a marzo 2016, così come nel Nord Est ad aprile, detto segmento, raggiunge un picco (40% del totale spesa nazionale) pari a 15 punti percentuali in più rispetto al mese di aprile 2016. Questo trend positivo nella richiesta di piante verdi è in atto dal 2016 e trova riscontro anche in altri paesi europei. Secondo un grosso produttore danese sta cambiando il target della clientela che prima era quello degli ultra cinquantenni e, recentemente, si è modificato a favore dei più giovani. Quest'ultimi sono più attivi negli acquisti tramite internet e influenzati dai social media, dove i designer e gli architetti degli spazi interni, abbinano le forme variegate delle piante verdi agli arredi puntando anche al contenuto salutistico di “purificatori dell'aria”.

IL KIT ANTIZANZARA PER LA DISINFESTAZIONE FAI DA TE FILTRISSIMO® SI USA CON I SISTEMI D’IRRIGAZIONE AUTOMATICI O DI INNAFFIAMENTO MANUALE INNOVATIVO SEMPLICE SICURO VERSATILE UNICO

IN AUMENTO LA SPESA ALIMENTARE NEL PRIMO SEMESTRE 2017 La spesa delle famiglie per i prodotti alimentari - rilevata attraverso il monitoraggio Ismea-Nielsen - registra nel primo semestre 2017 un incremento del 2,5% rispetto allo stesso semestre 2016. Il segno positivo testimonia il processo in atto di uscita dalla crisi. Gli ultimi dati sulla congiuntura economica Italiana, infatti, confermano i segnali positivi tipici della ripresa: Espansione della produzione che coinvolge sempre più settori produttivi; • Export e import crescono con maggior vigore; • Gli ordini mostrano un ulteriore rafforzamento; • Migliorano reddito lordo, spesa per consumi e potere d’acquisto delle famiglie; • Aumenta la fiducia dei consumatori e delle imprese; • Aumenta il numero degli occupati. A fronte di ciò, i consumatori italiani, nel primo semestre 2017, spendono circa il 2,5% in più per l’acquisto di beni alimentari. Dopo la lieve contrazione del 2016 (-0,6%), la ripresa della spesa alimentare nel primo semestre 2017 è sostenuta non più solo dai prodotti confezionati (+3,2%), ma anche dai freschi (+1,1%).

FILTRISSIMO® lo trovate nelle migliori rivendite di prodotti per l’irrigazione, giardinaggio e hobbistica

È un brevetto in esclusiva HI-PRO-CHEM Srl - info@pro-chem.it


IDEE PER CRESCERE


Mercati / GESTIONE

Ottimizzare la serra fredda, come? È possibile ideare una serie di operazioni, con l’obiettivo di alzare il fatturato nei momenti di bassa stagione, e di mantenere i picchi. Ma serve comunicare, e bene di NICOLÒ PENSA

I

l mercato di piante e fiori, si sa, è influenzato da due fattori fondamentali: il clima, e la stagionalità tipica di un dato periodo. Questo significa che la presenza delle stagionali in serra potenzialmente può “decidere” l’andamento della stagione. E riuscire a vendere le stagionali dipende da due fattori: la qualità delle nostre piante, che esprimono il meglio che c’è in quel momento dell’anno, e la nostra capacità di venderle. Il loro spazio all’interno del bilancio, inoltre, sta aumentando, perché l’assortimento possibile è sempre più ampio e permette di fare scelte anche molto particolari, e perché gli inverni sono generalmente meno rigidi, il che invoglia l’acquisto di piante in serra fredda anche in periodi in cui non eravamo abituati ad avere un grande movimento. Per queste ragioni è opportuno considerare che possibilità abbiamo per potenziare questo reparto.

ANTICIPARE LA STAGIONE, SCELTA AD EFFETTO

Le vendite della serra fredda incidono sul fatturato totale di un garden per il 10-12%, se parliamo di centri di giardinaggio non particolarmente orientati alla vendita di piante e fiori da esterno, per arrivare al 2528% dei garden che sono anche produttori o che sono stati produttori, o che hanno sposato il concetto di investire nel core business “piante”. Il picco di vendite si realizza sempre in primavera, ma possiamo “allargare” la curva iniziale, mantenendo il picco primaverile. Come? Anticipando l’evento, offrendo primizie di stagione. È possibile, perché è un momento dell’anno in cui si può pensare a come ottimizzare gli spazi, il tempo da dedicare alla serra c’è, come anche il personale a disposizione. La clientela viene incuriosita dalla proposta di qualcosa di nuovo e inusuale. Il margine è poco interessante, anche perché il prezzo è imposto dal mercato, ma è possibile realizzare grossi volumi di vendita. Il punto di forza è anche veicolare in questa sede molti prodotti complementari: tutori, concimi, terricci, nuovi vasi colorati, antiparassitari. Con questi accessori è possibile realizzare angoli vetrina che ispirano l’acquisto

solleticando il desiderio che sia già primavera. È importante, perché l’operazione riesca, che le piantine siano belle, trovando in mercati vantaggiosi gli anticipi di fioriture, suggerendo al cliente che anche se non è ancora stagione ha già una buona possibilità di scelta. Le piante da proporre in questo periodo saranno in vasi più piccoli, adatti per comporre cassette e balconette, in cui cresceranno benissimo fino a esplodere quando sarà stagione piena. Lo stesso può valere per le piantine da orto; chi ha i tunnel può iniziare la coltivazione. Non serve, in ogni caso, avere grandi quantità di merce: uno o due carrelli sono sufficienti per comunicare alla clientela il messaggio principale, quello che ci traghetta nel pieno della stagione: “la primavera sta iniziando, noi siamo pronti, e fra poco qui potrai trovare tutto ciò che vuoi”.

PICCO PRIMAVERILE, MANTENIAMOLO COSÌ

Il momento di alta stagione funziona, quindi l’importante in questa fase è mantenere l’andamento. Ma per chi desidera crescere anche qui è possibile apportare qualche miglioria, volta a far aumentare il fatturato: innovare la dimensione dei vasi e ampliare l’offerta di colori. Tendiamo a comprare sempre le stesse cose, perché temiamo che la novità potrebbe non piacere. Non è sempre così. Segmentare l’assortimento permette di soddisfare i desideri anche di chi vorrebbe qualcosa di nuovo, e anche di fare piccoli test per capire su quali novità vale la pena investire. I dati delle vendite degli ultimi anni dicono che l’orto va alla grande, bene, quindi è da implementare al massimo. Ma perché non aggiungere alcuni ortaggi orientali, di cui si sta diffondendo la conoscenza? Mantenere il picco significa anche, e questo è un punto fondamentale, evitare la rottura di stock. Finire l’assortimento prima della fine del weekend è pericoloso. Trovarsi in questa situazione dipende da molti fattori, non per forza dipendenti da noi, ma come misura prudenziale, sarebbe meglio arrivare alla fine con del buttato (non troppo) piuttosto che con la rottura di stock.

FASE 1 – GENNAIO, FEBBRAIO Ottimizzazione con: • Anticipo di fioriture • Primizie in vaso piccolo Anticipi di orto • Anticipo degli arrivi (in funzione di clima e ricorrenze) • Complementarietà

FASE 2 MARZO, APRILE, MAGGIO Ottimizzazione con: • Mantenimento dell’assortimento tipico • Proposte innovative • Implementare l’orto al massimo • No rottura di stock

FASE 3 GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO Ottimizzazione con: • Formati più grandi • Vasi già pronti • Fioriture estive poco proposte e diffuse • Piante che chiedono poca irrigazione • Ortaggi già trapiantati e piante sviluppate • Complementarietà di stagione • Ortaggi estivo-autunnali (ad oggi poco proposti)

GreenUp 55


A FINE STAGIONE FACILITIAMO I RITARDATARI

FASE 4 – SETTEMBRE, OTTOBRE

Per tenere alta la curva in fondo, bisogna venire incontro alle esigenze di chi non ha ancora pensato al giardino e vuole farlo adesso. Cosa proporre? Prima di tutto, formati grandi, piante già mature, ben tenute e nel pieno del loro splendore, e poi balconette già pronte e mix in vaso già preparati. Non serve una grande quantità di merce, perché se ne vendono pochi. Ma tutte queste soluzioni costano di più della merce venduta nel picco stagionale. Questo è anche il momento per proporre le stranezze, le piante originali; e anche, naturalmente, le piante estive, come l’angelonia, i calistemoni, l’eremophyla, le fresie… Scegliete piante da pieno sole che non richiedano molta acqua. In questa fase la vendita va “spinta”, occorre esserci, dare suggerimenti per l’acquisto. Anche gli ortaggi possono essere ancora venduti: piante già sviluppate, in vasi grandi, soluzioni pronte. E anche qui è importante puntare sulla complementarietà: pacciamanti, teli ombreggianti, antiparassitari, fertilizzanti, e così via. Ultimo suggerimento: a fine stagione, è ora dell’anticipo della stagione successiva: quindi è possibile iniziare a proporre ortaggi estivi e autunnali.

Ottimizzazione con: • Ortaggi tardivi per gli ultimi trapianti • Fioriture autunnali tipiche • Vasi in mix di varietà • Piante cimiteriali declinate in ogni forma • Prodotti complementari per autunno e Ognissanti

FASE 5 – NOVEMBRE, DICEMBRE Ottimizzazione con: • Fiori invernali • Bacche e frutti • Fioriture tardive o forzate (bulbose) • Piante resistenti al freddo

SPOSTA IL VIVAIO IN SERRA FREDDA

In autunno la curva sale di nuovo quando arriva il momento di vendere viole, ciclamini, crisantemi e veroniche. Fra le fioriture si propongono erica e calluna, nell’orto gli ortaggi invernali. Anche in questo

momento i mix sono importanti e possono fare la differenza, così come l’offerta di prodotti complementari, a cui si aggiungono i prodotti per i cimiteri da accostare alle piante cimiteriali. Ultima fase, l’inverno. Arrivano gli ellebori, ma con il Natale la serra fredda passa decisamente in secondo piano. Cosa si può proporre come fioritura fra gennaio e febbraio? In primo luogo, le bulbose, che non dovrebbero trovarsi in serra calda (o solo in serra calda), perché filano, non sono belle da vedere. Si può spingere sulle bacche, che piacciono molto: l’ilex, ma anche la gaultheria. Il colore viene dato dal Loropetalum. Ma soprattutto, provate a proporre in serra fredda le classiche piante da vivaio. Occorrono formati diversi, più piccoli: ma sono piante che costano poco e ispirano la promessa di diventare qualcosa di più.

PER VENDERE, SI PARLI

L’importante in definitiva per migliorare le prestazioni della serra fredda è creare traffico. Fare sì che la clientela abbia voglia di curiosare fra le proposte, per trovare novità e suggerimenti. Modif icare l’esposizione cinque volte all’anno è altamente motivante e stimolante per il consumatore. E perché questo traffico ci sia, occorre comunicare. La comunicazione in serra fredda deve essere adeguata al prodotto e allo scopo che ci siamo prefissati: deve suggerire l’idea, il motivo per cui vale la pena comprare quella pianta, ad esempio “Non ha bisogno di acqua”.

CURVA ANDAMENTO VENDITE ANNUALI - Serra fredda - Garden ≤ 2.000 mq

60.000,00 50.000,00 40.000,00

1 2 3 4 5

30.000,00 20.000,00

LEGENDA

10.000,00

Ottimizzato Ferro - vetro

0,00

Tunnel

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

La tabella rappresenta la curva delle vendite nelle quattro stagioni in due garden center la cui superficie totale è inferiore ai 2000 metri quadrati coperti con serra coperta riscaldabile e bancali espositivi. In arancione è visibile l’andamento del garden con struttura in ferro e vetro, in viola il garden con tunnel. In verde, l’andamento ottimizzato.

56

GreenUp


Mercati / GESTIONE

CURVA ANDAMENTO VENDITE ANNUALI - Serra fredda - Garden ≥ 2.000 mq

200.000,00 180.000,00 160.000,00 140.000,00 120.000,00 100.000,00 80.000,00 60.000,00

1 2 3 4 5

LEGENDA Ottimizzato

40.000,00

Ganden 1

20.000,00

Ganden 2 Ganden 3

0,00 Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

La tabella mostra la curva delle vendite nelle quattro stagioni in tre garden center con superficie superiore ai 2000 metri quadrati coperti, che vanno precisamente da 3500 a 5000 metri quadrati, dotati di reparto riscaldabile coperto e con bancali, tutte con struttura in ferro vetro.

podereluen.it

nuova AMore purple heart un colore solo per noi

EXCLUSIVE by

le varietà 2018 danziger in esclusiva per noi. scoprile tutte sul nuovo catalogo!

nuova serie cApellA la petunia più compatta


Mercati / AZIENDE

I CONSIGLI IN PIÙ • Razionalizzare gli spazi • Monitorare la vendita dei prodotti • Verificare i prodotti con rotazione zero • Essere più critici, non lasciare zone abbandonate • Buttare le piante brutte e rovinate • Verificare che l’impressione generale sia di benessere

S

i è tenuto il 7 settembre il corso dedicato a garden center, negozi e centri di giardinaggio, organizzato da Arena, che ha visto anche quest’anno una grande affluenza. I tre soci Mario Ferrarini, Fabiano Bortolazzi e Alberto Tonel, hanno accolto i loro clienti nella splendida cornice del Park Hotel di Peschiera del Garda; scopo dell’incontro, trasmettere un "modello propositivo" per la vendita nei centri di giardinaggio, associato alla presentazione dei propri prodotti più moderni e performanti. Quindi non solo piante, ma anche concetti preziosi estremamente pratici e praticabili da subito nelle aree destinate alla vendita.

CENTINAIA DI VARIETÀ

Il settore delle piante da esterno, secondo il report di Mario Ferrarini, ha sofferto un po’ negli ultimi anni, fino a questa primavera, quando si è registrato un 10% di aumento tendenziale. Non sempre i desideri del consumatore e delle piante tendono dalla stessa parte, ma un punto di incontro c’è, ed è il desiderio di “ritorno

Il team di Arena Vivai.

Sedum SunSparkler® “Lime Zinger”. Nuova gamma di sedum ultra compatti con crescita contenuta e portamento aderente al suolo. Interessante sia per il colore delle foglie, sia per la fioritura, fiorisce da maggio a settembre. Raggiunge al massimo i 20 centimetri di altezza, è caduco ed è ottimo per le zone di calore intenso.

alla natura”, intesa come fonte di salute e di benessere, in cui si colloca un’attenzione particolare per l’alimentazione. Per questo una delle novità più importanti della giornata è stata la presentazione della linea “Fructa”. L'operazione di Arena intende rendere moderna la linea piante da frutto per il garden, in diversi modi: primo, allargando la gamma, andando in controtendenza rispetto ad altre aziende di produzione, con un assortimento che conta più di duecento varietà. Secondo, facendo una politica di estrema serietà sulle varietà. Terzo, puntando alla qualità, con una modalità di coltivazione che garantisce la produzione di piante con il fusto dritto. Il terriccio usato in coltivazione è di qualità e struttura superiori, così come il concime, a lenta cessione. Anche l'aspetto fitosanitario viene monitorato quotidianamente per offrire piante sane e belle. Il passo successivo sarà l'immagine del prodotto: nuove etichette con design moderno e informazioni subito fruibili da parte del cliente. Insomma, si pensa alla pianta da frutto 2.0.

Conoscerle

per proporle

Con questo slogan Arena Vivai ha presentato ai suoi clienti, in una giornata dedicata alla formazione, il suo assortimento di piante da esterno. Con una novità interessante di MARTA MEGGIOLARO

58

GreenUp


VENDITA PER STIMOLI

Uno dei fattori da sottolineare per quanto riguarda la vendita, è la necessità di offrire sempre nuovi stimoli al consumatore che entra nel centro di giardinaggio. Fra le indicazioni possibili, la creazione di focus su diversi prodotti a seconda del periodo: si parte da glicine in aprile, per passare alle rose in maggio e all’Anemone hybrida in agosto. Un altro elemento da non sottovalutare quando proponiamo le piante da esterno è l’esposizione solare, ed è opportuno dividere le specie fra i quattro punti cardinali, insistendo sulla corretta collocazione; un elemento spesso sottovalutato dai garden center e che invece è determinante per la resa nei giardini dei nostri clienti. Infine, una suggestione: creare delle “Top 10” che aiutano ad orientarsi fra le varietà in esposizione. Ad esempio, la Top 10 delle piante profumate, o la Top 10 dei fiori che attirano le farfalle. Allo stesso modo, la cartellonistica deve essere chiara e riportare indicazioni che possano suscitare interesse nell’avventore: ad esempio, non solo “graminacee”, ma “piante resistenti alla siccità”.

TUTTA SALUTE

Utile anche usare diverse prospettive che permettano di rinforzare il bisogno di piante e fiori dei consumatori. Di solito proponiamo il verde come elemento “ornamentale”, cioè qualcosa di cui noi ci serviamo per arredo, per godere della sua bellezza. Questo aspetto è stato ampiamente sfruttato dai garden center; ma in realtà sono molti i benefici su cui è possibile fare leva: oltre al miglioramento estetico dell’ambiente, le piante ombreggiano, abbattono le alte temperature, assorbono le sostanze inquinanti, riducono l’erosione del suolo, attenuano l’inquinamento acustico, e aumentano la biodiversità. Sono comprovati anche a livello scientifico il miglioramento della salute fisica e mentale, oltre al livello di energia e di velocità di guarigione, delle persone che possono passare del tempo in mezzo alle piante. Infine, un vantaggio economico: gli edifici circondati da piante hanno un risparmio di

energia del 30% in media perché contribuiscono al raffrescamento in estate e all’isolamento termico in inverno; inoltre, se lo spazio verde è ben progettato, porta a un aumento del valore della proprietà fino al 20%.

QUALITÀ VUOL DIRE FIDUCIA

Quando la vendita di una pianta ha buon esito? Se Hakonechloa macra “Aureola”: è una pensate che la parola graminacea con lamine variegate di giallo oro, “fine” sia data dall’emislunghe e sottili, che ricadono verso il basso. sione dello scontrino, vi L’altezza massima è di 40 centimetri, con un sbagliate. Per il cliente diametro di 60 – 70 centimetri. Dà luce alle che compra le piante, zone in mezz’ombra. il giudizio sul proprio acquisto inizia quando torna a casa e mette la pianta a dimora. Il cliente tornerà se è soddisfatto, ed è soddisfatto una volta che la pianta ha vegetato bene, ha fiorito e non ha avuto problemi. Solo a questo punto per lui l’acquisto è stato “buono”, e questo determina la fiducia nei confronti del punto vendita. La fiducia sarà uno degli elementi basilari per il futuro del negozio fisico, dove questo rapporto può essere coltivato a livello personale. Come ottenere la fiducia dei clienti? Non basta offrire piante di qualità; anche i prodotti correlati non possono essere da meno. Il terriccio, i fertilizzanti, i fitofarmaci, tutto deve concorrere alla buona riuscita del nostro cliente. Porre a dimora una pianta buona in un terriccio scarso pregiudica il buon Chaenomeles esito della stessa. “Scarlet Storm”:

CAPITALE UMANO, IL MIGLIORE INVESTIMENTO

Una delle cose che è emersa di più dalla giornata con Arena Vivai, è la coesione che il team aziendale ha. Rapporti schietti e amichevoli che si riflettono nel modo con cui tutti i collaboratori di Arena e gli stessi Mario, Fabiano e Alberto trattano con i clienti. Per questo la parte finale del corso di formazione si è concentrato sull’importanza del dialogo all’interno dell’azienda, utile per far emergere problematiche ma anche per essere costantemente aggiornati, per fare tesoro delle esperienze altrui e per aumentare l’affiatamento. Allo stesso tempo, è importante che chi dirige indichi chiaramente la meta, e che ognuno comprenda come il proprio ruolo può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Questo è utile anche per stabilire correttamente le priorità. Corsi, condivisione di idee, entusiasmo, sono altri ingredienti necessari per un’azienda vitale e in movimento.

fiori vistosi, doppi, con un diametro che raggiunge i cinque centimetri. La pianta non produce frutti e non ha le spine. Fiorisce a marzo, prima dell’emissione delle foglie, è alta in media fra i 90 e i 120 centimetri; ha portamento arrotondato e vegetazione densa.

GreenUp 59


Mercati / AZIENDE

Il terriccio fatto pr op Un’azienda relativamente giovane, ma con esperienza, pronta a rispondere alle diverse esigenze del mercato hobbistico e professionale colloquio con MASSIMO PAVANEL di MARTA MEGGIOLARO

D

Il catalogo 2018 di Bioflor.

a quindici anni nel settore florovivaistico è presente Bioflor, un’azienda produttrice di terricci e substrati professionali. Si trova a Sant’Andrea di Barbarana, frazione di San Biagio di Callalta. I soci sono Sandro Bresciani, Maurizio Toffolo e Massimo Pavanel. In precedenza tutti e tre erano dipendenti di un’altra ditta sempre operante nello stesso settore, ma non erano soddisfatti; così nel 2002 prende il via la nuova avventura. I ruoli in Bioflor sono ben definiti: Sandro è responsabile della produzione, Massimo della parte commerciale e Maurizio di logistica e trasporti. Bioflor nasce come azienda innovativa nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’agricoltura e l’ortoflorovivaismo professionale ed amatoriale, e si pone tre obiettivi: qualità, flessibilità e servizio. Abbiamo chiesto a Massimo Pavanel di illustrarci come questi obiettivi vengono realizzati da Bioflor. In generale, come presenteresti i punti di forza della vostra azienda? «Abbiamo scelto di ascoltare le singole esigenze di ogni cliente, facendo sempre attenzione a rispettare l’ambiente che ci circonda. Grazie all’esperienza acquisita nel tempo ed alle nuove tecnologie, possiamo garantire prodotti di alta qualità, predisponendo miscele innovative e usando sempre terricci, torbe, cortecce e concimi selezionati con attenzione fino al minimo dettaglio. Offriamo un ottimo servizio di consegna e scarico con i nostri mezzi, in modo rapido, efficiente e puntuale. In questo modo garantiamo risposte concrete ai bisogni dei nostri clienti».

60 GreenUp

Ci spieghi meglio cosa intendi con prodotti di qualità e attenzione all’ambiente? «La produzione e il confezionamento dei nostri terricci avviene attraverso macchinari di ultima generazione. Ne risulta di conseguenza un prodotto costante e preciso nel tempo; la continuità è uno dei punti più difficili da mantenere nel nostro settore. Per noi essere attenti all’ambiente significa non usare prodotti di scarsa qualità o addirittura proibiti, ma lavorare i prodotti con energia elettrica completamente prodotta da noi, con un occhio di riguardo al “biologico”, una caratteristica sempre più richiesta. Ma la stessa attenzione la dedichiamo alla parte nascosta dell’essere eco-friendly, ad esempio lo smaltimento dei rifiuti». Il vostro percorso inizia con la produzione professionale? «No, al contrario! Inizialmente la nostra produzione era diretta solamente al settore hobbistico, perché la nostra azienda, relativamente giovane, non era attrezzata per una produzione tale da essere proposta in questo ambito. Da circa dieci anni però, un passo per volta, siamo arrivati a soddisfare anche tutti i diversi settori che riguardano il professionale».


pr oprio da noi Lettonia, mentre gli inerti come lapillo, pomice, sabbia, sono di origine italiana».

In cosa si differenziano la linea professionale e la linea hobbisti? «Fondamentalmente la differenza è solo l’utilizzatore finale. A volte si tende a dare meno importanza agli hobbisti, fornendo loro prodotti di qualità inferiore; il nostro prodotto hobbistico viene realizzato con i materiali che garantiscono lo stesso ottimo risultato del professionale». Uno dei concetti interessanti è la qualità del vostro terriccio. In cosa consiste nello specifico? «Per noi la qualità si divide in due punti. Il primo riguarda i materiali, quindi la qualità dei materiali. L’approvvigionamento viene fatto nel periodo migliore, l’estate, e questo garantisce la qualità e la continuità di prodotto. Il secondo punto per noi è non cedere alla tentazione di seguire chi lavora con prezzi bassi, perché significherebbe rinunciare ai migliori materiali. Usare solo materiali top di gamma per ora ci ha dato grandissime soddisfazioni».

Come si fa a sapere come realizzare il terriccio perfetto? Avete dei consulenti in agronomi? «Ci avvaliamo della nostra esperienza abbinata alla collaborazione con clienti che noi riteniamo sappiamo fornirci dei giudizi interessanti. Inoltre collaboriamo con un agronomo e un tecnico che tiene sotto controllo periodicamente i risultati dei nostri prodotti direttamente dai nostri clienti». Quali sono i vostri best seller? «Per la categoria hobby il Floralmix Gold, un terriccio universale concepito con caratteristiche professionali. Per quanto riguarda invece il professionale, il nostro top di gamma sono i substrati con la pomice». Qual è la novità della prossima stagione? «Contiamo di ampliare la gamma di prodotti hobbistici puntando ai substrati specifici, come il substrato per le rose».

L’assortimento di terricci è ampio, ben strutturato e può rispondere a molteplici esigenze. Vi occupate voi di realizzare tutte le miscele? «Ogni miscela è completamente realizzata da noi. Per quanto riguarda invece i materiali, le varie tipologie di torbe arrivano prevalentemente dall’Estonia e

GreenUp 61


Mercati / AZIENDE

Come proporre i vasi nel punto vendita? Qualche consiglio? Direi che è importante proporre linee complete suddivise per famiglie; spesso il consumatore fatica ad individuare vasi, fioriere, ciotole, portavasi appartenenti ad una medesima linea di prodotto.

I contenitori azzurro cielo sono la nuova proposta per il 2018, pensati per ambienti shabby chic.

IN BREVE • Bama • Vasi, portavasi e fioriere in plastica • Realizzati con resine certificate e atossiche • Cura nel dettaglio • Resistenza ai raggi UV • Resistenza alle intemperie • Design semplice ma di forte appeal • Colori di tendenza e classici • Garantiti tre anni

I

l mercato dei vasi sta subendo un periodo di forte competitività, le proposte sono molte ed è quindi più che mai importante puntare su aspetti qualitativi e funzionali che possano differenziare la propria proposta da quella dei competitor. Abbiamo chiesto a Rossella Baiocchi come si sta muovendo Bama, la nota azienda italiana di vasi in plastica, in questo scenario.

Quali sono le linee Bama più vendute nei garden? Senz’altro la linea Terra e Natura. Sono vasi estremamente robusti, resistenti ai raggi UV, e caratterizzati da un design semplice ma di forte appeal estetico, sicuramente riconoscibili sugli scaffali. Quali sono i nuovi colori? Quest’anno puntiamo sul rosso e sull’azzurro, due tonalità in linea con le ultime tendenze e che confidiamo possano portare ottimi riscontri nelle vendite. Rosso per un arredamento vivace ma con stile, azzurro “cielo”, unito al color salvia e lavanda, per un arredamento shabby chic. Va comunque sottolineato che in Italia il colore terracotta resta il colore più venduto ed apprezzato.

Come è andato il 2017, Rossella? Come dicevamo il nostro mercato sta diventando più complesso. Le aziende che resistono, ce la fanno perché si collocano nel settore con una identità, una proposta molto precisa. Per quanto riguarda Bama, posso dire che le vendite hanno tenuto, anzi si è registrato un leggero miglioramento delle uscite.

Il colore rosso si sposa a arredamenti più moderni e vivaci.

Quali sono i punti di forza di Bama? Ad oggi proponiamo diverse linee coordinate di vasi, portavasi e fioriere. Tutti i prodotti sono curati nei minimi dettagli e realizzati esclusivamente con resine certificate e atossiche. Questi prodotti garantiscono affidabilità e resistenza nel tempo, pur sempre nel rispetto dell’ambiente. Assicuriamo una garanzia di tre anni, la resistenza ai raggi UV e alle intemperie.

Rosso e azzurro

Sono i nuovi colori della collezione Bama. Insieme a design e alla garanzia di tre anni, sono fra le caratteristiche grazie a cui Bama è fra i marchi preferiti nei centri di giardinaggio colloquio con ROSSELLA BAIOCCHI di MARTA MEGGIOLARO

62

GreenUp


Mercati / AZIENDE

Arrivano le novità Cifo Tanti i prodotti presentati presso il centro conferenze dell’azienda agricola Serra Madre, a Roma, durante la convention dedicata al settore Home&Garden di FILIPPO TERRAGNI

U

n appuntamento per ritrovarsi dopo l’estate, e per guardare alle nuove prospettive della stagione autunnale, a partire dai nuovi prodotti Cifo, tutti rigorosamente pensati per coltivazioni “green”. Grandi cambiamenti riguardano il catalogo terricci, che è stato totalmente ristrutturato. Così la linea Torfy, ampliata fino a comprendere ben dieci referenze per altrettante tipologie di piante, è stata rinnovata nelle formulazioni, oggi ancora più efficaci, a base di torbe di alta qualità, e dal punto di vista dell’immagine grafica. A questa si è aggiunta anche la linea Premivit, con due terricci per due diverse destinazioni d’uso: Premivit Riserva d’Acqua e Premivit Rinvigorente.

IN BREVE

COLLABORARE CON LE UNIVERSITÀ PER PROGREDIRE

Tra le novità presto a scaffale c’è ZolfoFlow, formulato biologico a base di zolfo fluido ad alta concentrazione, che migliora la qualità finale delle produzioni, a livello di aroma, di colore e di profumo e non lascia residui su frutta e ortaggi. ZolfoFlow va ad arricchire la Linea Barriera Naturale, indicata per la coltivazione nel massimo rispetto dell’ambiente di ortaggi, aromatiche, ornamentali e frutticole. Nella stessa linea si rinnova anche Propoli, da oggi con una formulazione ancora più efficace, frutto di studi e test condotti dal reparto di ricerca e sviluppo Cifo insieme ad enti universitari. La sua preziosa componente, di altissima qualità e purezza, è coadiuvata da oli vegetali, e dunque in grado di stimolare le difese naturali delle piante e attivarne la resistenza sia nei confronti degli insetti sia verso funghi, batteri e virus. Inoltre raddoppiano le possibilità di scelta per Aceto Cifo, soluzione ecologica e naturale, studiata per eliminare le erbe infestanti, oggi in vendita non solo nel flacone da 1 litro ma anche nella comoda tanica da 5 litri. Nuovo anche il Concime granulare Universale, disponibile nella comoda taglia da 1 kg e caratterizzato dalla nuova grafica che contraddistingue la

Sopra. Il Concime Granulare Universale è disponibile nella taglia da un chilo e il packaging è caratterizzato dalla nuova grafica. A lato. ZolfoFlow è formulato biologico a base di zolfo fluido ad alta concentrazione, che migliora la qualità finale delle produzioni; va ad arricchire la Linea Barriera Naturale.

linea nutrizione Cifo. Infine, su grande richiesta, è nata anche Fly Trap, trappola per esterno capace di catturare le mosche in modo ecologico e sicuro. Fly trap contiene una bio-esca in bustina idrosolubile, disponibile anche in confezioni ricarica, a base di sostanze naturali, che una volta attivate con acqua, attirano all’interno le mosche che ne rimangono intrappolate.

• Linea Torfy: ampliata fino a dieci referenze e rinnovata nelle formulazioni • Linea Premivit: due nuovi terricci, Premivit Riserva d’Acqua e Premivit Rinvigorente • Linea Barriera Naturale: ZolfoFlow, Propoli, Aceto Cifo • Concime granulare Universale, disponibile nella comoda taglia da 1 kg e caratterizzato dalla nuova grafica • Fly Trap, trappola per esterno capace di catturare le mosche in modo ecologico e sicuro

GreenUp 63


Mercati / AZIENDE

Da a

B2B B2C

Una linea completa per la cura hobbistica del giardino, dotata di strumenti di comunicazione e marketing, oltre a un servizio tecnico di assistenza di qualità professionale

Per avere tutte le informazioni sull’azienda e dei prodotti consultare il sito www.paeseverde.it

di FILIPPO TERRAGNI

A

gribios Italiana è l’azienda veneta che dal 1973 produce ammendanti, concimi organici, organo-minerali e fertilizzanti per l’agricoltura tradizionale e biologica. Rivolta da sempre al settore dell’agricoltura specializzata. Una professionalità che da quest’anno è anche a servizio del consumer, grazie al lancio del marchio “Il Paese Verde”. Una linea studiata per la distribuzione in garden, agrarie e specializzati.

ALTA QUALITÀ PER IL CONSUMATORE FINALE Giovanni Ravagnan, amministratore di Agribios Italiana.

CARTA D’IDENTITÀ

• Agribios Italiana • Azienda specializzata nella produzione di ammendanti, concimi organici, organo-minerali e fertilizzanti per l’agricoltura tradizionale e biologica. • Radicata nel Nordest dal 1973 • Due stabilimenti: a Limena (PD) dove si realizzano prodotti destinati agli hobbisti; • A Canneto sull’Oglio (MN) dove viene prodotta la linea specifica per l’agricoltura professionale.

64

GreenUp

Agribios Italiana ha sempre puntato sulla ricerca delle migliori materie prime per realizzare concimi di elevato valore tecnico e su una rete distributiva composta da agenti e rivenditori che, affrontando il mercato nazionale ed estero, hanno saputo interpretare le richieste di un consumatore sempre più esigente. Da alcuni anni, la gamma di prodotti Agribios Italiana si è ampliata grazie all’introduzione sul mercato del marchio Il Paese Verde, la linea completa di prodotti per l’orto, il prato e il giardino, che coniuga tutte le conoscenze tecniche dei prodotti destinati all’agricoltura professionale con le esigenze di un consumatore hobbysta sempre più attento in termini di immagine, di prodotto e di risultato. Oggi il marchio Il Paese Verde è la sintesi tra la qualità del prodotto professionale e le necessità del consumatore hobbysta. Recentemente l’azienda ha realizzato un vero e proprio restyling di tutta linea, uno sforzo


diterranee, con gli agrumi in testa, per le piante da interno verdi e fiorite, per le stagionali e le piante da giardino. Si segnala a maggio unAgrumi mancato ritiro di Concime Liquido merce ordinata, da Con parte grossisti tedeschi a causa undei 1Kg di prodotto delle gelate tardive che sihanno bloccato ottengono 100L la domanda. Non sempre l'offerta, è ilfertilizzante. caso della Sicilia, è di soluzione stata sufficiente, vi sonoFlacone state infatti da 1L tipologie di piante che anche a maggio presentavano squilibri nei volumi rispetto alla domanda. Nella provincia di Ragusa la produzione di piante verdi destinata al mercato locale viene sempre di più richiesta da altre regioni, e nel vicino Mar Mediterraneo, dalla Repubblica maltese. Molto elevata la richiesta di pothos, philodendron su tutore, pothos in basket, spathiphillum per la diminuzione strutturale della produzione in altre regioni italiane. e agrumi»: IL VIVO ORNAMENTALE«Arance È IN CRESCITA

ILINPAESE LABREVE TOPVERDE 7/2 • • Stallatici Profumato Gerani • universale orga• Concimi Piante e arbusti nici “Arance biologici e aromatici • Agrumi”:spe• Concimi Acidofile, ciali efficace per el’orto, soprattutto le la gradevole frutta e ilfin ortensie dal primo euso. • giardino Cactacee • • Concimi Concimeper succulente profumato erbosi • tappeti Pothos • universalea • Correttivi Philodendron base “Erba diappena microsu tutore tagliata”: • elementi Spathiphillum • Prodotti formulazione per usi specifici equilibrata • Terricci adatta in universali particolare per • Pacciamanti il prato. e inerti decorativi

Jewel of Desert® - Garnet

le note profumate tipiche Tale andamento è confermato anche dalle vendite del canale garden center monitorato da Ismea del Mediterraneo con nelle regioni del Nordcon Italia. Le vendite tutti i notevole iniziato la creazione un sentore di unglobali marchio di sole di capace reparti di un garden di medie dimensioni (almenoe di trasmettere tutto il know how di Agribios Italiana e di estate. 1.500 mq di superficie) indicano incrementi tendi valorizzare un patrimonio Busta di conoscenze da 1Kg nel mondo dei fertilizzanti, cambiando radicalmente tutto il

denziali positivi nel periodo febbraio-aprile packaging che aiuta dei prodotti a eliminare con una le veste carenze grafica nutrizionali nuova, piùe con un picco +15% riscontrato a marzo aumenta ladel fertilità del terreno. In questo modo le accattivante e adatta alle esigenze di un mercato in co(che diventa del +28% per alcuni garden center). Tale piante possono rispondere meglio agli stress che stante evoluzione. Il Paese Verde rappresenta quindi periodo di per eccezionale, se sialtri pensa che lo subiscono. Lasé presenza dileferro e di microeleil punto dièriferimenti per tutte persone che intendono scorso marzo 2016, colpa anche dell'alternanza caldo menti conferisce al disponendo prodotto un’azione rinverdente prendersi cura del verde di prodotti efficaci, e gelo, lato delle produzioni fu un accavallaperdal la nel pianta e nutriente per ilciterreno. innovativi rispetto dell’ambiente. mento dei cicli e dal lato della domanda non andò troppo bene, tranne parentesi pasquale, né per il VALIDO VERDEVIVO SUPPORTO È la NELL’ARIA ALLA VENDITA vivo ornamentale, néuna per delle le dall’azienda vendite globali. Anche a La recente VerdeVivo novità lancia introdotta più sorprendenti è la linea noviper ditratta questo anno, come lo scorso, siassimilabili ècompleta venduto igennaio consumatori tà. Si “IldiPaese concimi Verde”: perfettamente una gamma molto poco in quanto la clientela presso i punti ven-e per orto, alle prato collezioni e giardino, classiche, chema comprende con un’innovazione stallatici dita ègradevole: stata assaiil scarsa, poi la tendenza cambiata. concimi organici biologici, profumo. concimi specialièper l’orto, la Alle vendite globali appena descritte contrapponfrutta IeConcimi il giardino; Profumati concimi adatti Universali per la si realizzazione «Arancedi e gono i dati per iltagliata» vivo ornamentale che tappeti agrumi» erbosi; eriscontrati «Erba correttivi appena a base di microelementi; sono concimi prosegna risultati persino migliori sia marzo sia ad dotti complessi per usi particolarmente specifici; terricci indicati universali; per ail giardino, pacciamanti conchiudere il primo quadrimestre con eaprile, tenenti inertiper microelementi decorativi come necessari il lapilloper e l’argilla la concimazione espansa. diI quasi 10% didestinati aumento Sperare prodotti tutte le il piante sono anche quelle in a tendenziale. vaso. garden center, agrache sia duratura, è consente possibile, ma è anrie La loro el'inversione negozi formulazione specializzati equilibrata che operano di nel ottenere settore cora presto per dire semigliori andrà anche perché il del gradevolmente florovivaismo, risultati ai quali l’azienda ecosì, garantiti, fornisce liberando anche un vivaismo negli nazionali è ancora valido nel terreno supporto le acquisti sostanze con una nutrienti ricca dotazione anche di depresso. strumenti con preInoltre questa vivacità contrattazioni di senze marketing minime e comunicazione d’acqua.nelle La presenza (pallet razionali delle fragranze e deriva packaanche volumimateriale di offerta rispetto altagliata» passato, ging naturali dida impatto, «Arance e agrumi» diridotti comunicazione e «Erba appena per il punto almeno di vendita) non interferisce edun un30%. servizio alcunchétecnico nel processo di assistenza di nutrimento per illustrare dei vegetali. e consigliare sulla tipologia di prodotti.

Azienda Agricola Bonini Paolo - www.paolobonini.com


giardiniere

IL

Bimestrale sulla progettazione, costruzione, gestione e manutenzione professionale di spazi verdi

40

*

30

OFFERTA ABBONAMENTO 2017 * sconto del 25% per il 2017

euro

MODULO d’ORDINE per ABBONAMENTI Il giardiniere Scrivere in stampatello, grazie

cognome e nome Da oggi puoi abbonarti anche su

vi

. civico

cap prefisso

telefono

cellulare

Desidero abbonarmi a Il giardiniere per il 2017 come da modulo d’ordine

prov.

Per il saldo di Euro

Codice Fiscale

• Edizioni Laboratorio Verde Srls,

6 numeri della rivista

INVIERÒ L'IMPORTO:

rivista e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, Edizioni Laboratorio Verde Srls 196/03.

SPEDIRE per POSTA o via FAX oppure e-mail a: EDIZIONI LABORATORIO VERDE SRLS VIA PASUBIO 16 • 21020 BREBBIA (VA)

al ricevimento del vostro avviso, usando il seguente conto corrente bancario BANCA INTESA SAN PAOLO SPA IBAN: IT86P0306949980100000001004

INVIERÒ L'IMPORTO con: assegno non trasferibile intestato a Edizioni Laboratorio Verde Srls

Via Pasubio 16 | 21020 BREBBIA | Tel.: 0332 989 211 | Fax: 0332 773 850 info@laboratorioverde.net | www.laboratorioverde.net


è arrivata la rivista per te. per essere un ottimo giardiniere. non puoi farne a meno.

abbonati!

per ricevere il prossimo numero è necessario abbonarsi compilando il modulo. non perdere l'occasione per rimanere aggiornato su: - nuove tecniche di manutenzione - soluzioni pratiche - novità prodotto - consigli sulla gestione dei cantieri



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.