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Novità
RICONOSCIBILITÀ LUNGO TUTTA LA FILIERA
Per arrivare al consumatore e distinguersi ogni volta, soprattutto per chi è ai primissimi stadi della catena, a volte basta davvero poco: ecco l’iniziativa di Schoneveld Breeding
di BIANCA FERRARIS
Esempio di marketing menu Schoneveld Breeding • totalmente personalizzabile • materiali promozionali professionali • etichette, striscioni, volantini, fasce per vassoi e coprivaso fasce per vassoi e coprivaso
Per chi è ai primissimi stadi della filiera è facile poter parlare di nofiliera è facile poter parlare di novità: ogni anno un semplice seme è vità: ogni anno un semplice seme è in grado di generare sempre qualcoin grado di generare sempre qualcosa di innovativo. Eppure ad un certo sa di innovativo. Eppure ad un certo punto chi quella genetica la concepisce e la culla punto chi quella genetica la concepisce e la culla nei suoi primi stadi di vita perde di vista la sua nei suoi primi stadi di vita perde di vista la sua “creazione”, perché quel singolo seme, nei mequel singolo seme, nei mesi successivi, inizierà un viaggio che lo porterà che lo porterà nei giardini e sui davanzali di quella precisa persona nei giardini e sui davanzali di quella precisa persona che quel giorno, dentro a un garden center, si è fatta che quel giorno, dentro a un garden center, si è fatta catturare dal colore del fiore di quella pianta. Sì proprio catturare dal colore del fiore di quella pianta. Sì proprio quella lì. Ma il prossimo anno quella stessa persona Ma il prossimo anno quella stessa persona
saprà riconoscerla e sceglierla in mezzo a tante altre? saprà riconoscerla e sceglierla in mezzo a tante altre?
OBIETTIVO: CONTINUARE A FARSI SCEGLIERE OBIETTIVO: CONTINUARE A FARSI SCEGLIERE
Senza informazioni, senza un biglietto da visita, quel seme è uno in mezzo a tanti altri, senza un segno particolare o una “carta di identità” che racconti la sua storia. Ed è da questa constatazione
Senza informazioni, senza un biglietto da visita, quel seme è uno in mezzo a tanti altri, senza un segno particolare o una “carta di UN VALORE AGGIUNTO identità” che racconti la sua storia. Ed è da questa constatazione L’impegno e la missione è dunque quella di L’impegno e la missione è dunque quella di unificare tutta unificare tutta che Schoneveld Breeding ha deciso di lanciare un menu
di marketing per i propri prodotti, disponibile per tutti i
partner della filiera e creato su misura per promuovere al meglio l’offerta. “Nella filiera noi siamo proprio i primi, coloro che creano le nuove varietà e i nostri clienti, i coltivatori di giovani piante, acquistano da noi il seme. Ma il viaggio di quel seme continua, oltre la nostra visuale, non abbiamo visibilità di quello che succede dopo. L’arco temporale tra quando la nostra genetica arriva dal coltivatore, e in seguito passa al grossista o al garden center, è quasi invisibile, salvo determinati casi” ci racconta Gianfranco de Leo, area manager South Europe dell’azienda. Un dialogo di filiera che si interrompe dalle prime fasi e che impedisce, in un certo senso, di comunicare direttamente al consumatore. Perché le piante a casa del cliente per arrivarci, ci arrivano, assicura. “Il consumatore ci sceglie dentro
al punto vendita ma, potrebbe scegliere noi come qualcun
altro, perché non ha informazioni, non ha un marchio di fiducia da cui tornare l’anno dopo, semplicemente perché non è scritto da nessuna parte”.
la catena sia a livello di comunicazione sia di collabora-
zione ma ad oggi “è ancora difficile raccontare la storia e le caratteristiche di una determinata varietà”. Farsi riconoscere e sapere che ogni anno, tanto i retailer quanto i clienti torneranno a sceglierli, è l’impulso che ha messo in moto l’iniziativa di marketing: etichette, striscioni, volantini, fasce per vassoi
e coprivaso disponibili nello stesso stile che garantiscono
un look di alta qualità a tutti i prodotti. Senza contare che, a discrezione del punto vendita o coltivatore, tutti i materiali sono personalizzabili su richiesta. “L’obiettivo è creare domanda piuttosto che spingere le vendite” anche perché “se il consuma-
tore finale si trova bene con una varietà vuol dire che la
cercheranno ancora”. Tutto grazie a una semplice etichetta o banner posizionato nel posto giusto nel punto vendita.
Per maggiori informazioni
Gianfranco de Leo Area Manager South of Europe gianfrancodeleo@schoneveld.nl