Crudeltà

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CrudeltĂ Tutte le storie brevi di

Koren Shadmi


Crudeltà

© di Koren Shadmi © 2019 per questa edizione Edizioni NPE Tutti i diritti riservati. Collana Koren Shadmi, 3 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Ordini o informazioni: info@edizioninpe.it Caporedattore e Ufficio stampa: Stefano Romanini ufficiostampa@edizioninpe.it Coordinamento editoriale: Valeria Morelli Correzione bozze e revisione: Stefano Romanini Traduzione: Stefano Visinoni Traduzione della storia Diario di Pechino: Gloria Grieco Le storie contenute in questo volume sono state pubblicate per la prima volta in Italia dall’editore Double Shot all’interno degli albi Anatomia del desiderio (gennaio, 2009), In carne e ossa (luglio, 2009) e Cuori distratti (novembre, 2011) Stampato presso MIG srl - Bologna nel mese di gennaio 2020 Edizioni NPE – Nicola Pesce Editore è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe


CrudeltĂ di Koren Shadmi



era una giornata come tante altre. stavo lavorando al computer alla campagna pubblicitaria per gli assorbenti "softies", mentre ascoltavo in cuffia il mio disco preferito dei pink floyd.

ero circondato dai miei dischi, dai miei libri, le mie cose… tutto era perfetto, a portata di mano…

la temperatura della stanza era perfetta.

…e mentre ero immerso in questo momento di assoluto benessere, all'improvviso ho sentito dei crampi fortissimi al ventre… era come se la pancia mi stesse per scoppiare.

stavo già pensando a quello che avevo mangiato quel giorno… era colpa del messicano? o forse del sushi?

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né l'uno né l'altro…

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quando, a poco a poco, una strana sensazione cominciò a turbare la mia quiete… la sensazione di un corpo caldo e soffice che si strusciava contro il mio.

quella notte, mi stavo godendo il dolce oblio che il sonno mi aveva concesso…

gesù cristo!

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mentirei se dicessi che non stavo seriamente cominciando a preoccuparmi. una volta, da piccolo, ho avuto il verme solitario‌ ma questo‌ era decisamente piÚ sconcertante.

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non potevo piĂš rimanere a casa.

dovevo scavare nel profondo‌ per riuscire a capire cosa mi stava succedendo.

dovevo schiarirmi le idee.

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dopo la terza birra, cominciavo giĂ a sentirmi meglio.

ehi, lo conosco questo profumo! glamour, giusto?

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mi spedirono uno scatolone pieno di campioncini.

bravo! come fai a saperlo?

ho lavorato a una pubblicità per quel profumo.

wow, che storia!

glamour costa un sacco, sai?

ghh!

blu

dicono che è perché la sua composizione fa bene alla pelle…

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oh, mio dio! oh, mio dio!

laggiù ce n'è un altro!!!

prendi la scopa!

bluughh!

andando a casa non riuscivo a smettere di vomitarli.

dove si è cacciato quel tizio?

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ormai non provo neanche più a liberarmene.

da allora le cose sono peggiorate.

in ogni caso, devo finire questa pubblicità e non posso più permettermi di perdere tempo con questa storia.

tanto tornano comunque.

non devo nemmeno più pulire casa… ci pensano loro, più o meno.

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sophia!

sophia!

sophia!!

sophia!!!

maledizione, sophia, vieni qui subito!

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è un'ora che sono sveglio, sophia… un'ora! abbandonato qui al buio.

di nuovo… l'hai aperta troppo in fretta… adesso gli occhi mi faranno male!

diavolo, lo sai che poi mi vengono subito quei dannati mal di testa!

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dove sei stata stanotte? scommetto che sei stata di nuovo a ballare in città.

slurp.

sono stufo delle tue scuse idiote… ultimamente non dormi più a letto con me. dici che è colpa mia… che russo. ma invece io lo so qual è il vero motivo!

sai anche tu quanto mi pesa questa dannata condizione in cui mi trovo.

stanotte faceva un caldo infernale… ho sudato come un maiale.

cosa diavolo aspetti?

va' a prendere lo straccio!

tutta colpa di una certa signorinella che non era qui ad aprirmi la finestra.

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sta' attenta, ora‌ non mi far cadere quella schifezza negli occhi! vorrei ricordarti che una volta mi hai accecato per quasi una settimana‌

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fa' piano!

ahiooo!!!

con chi ti credi di avere a che fare? con un soprammobile? sono forse un giocattolo?

dovresti essere grata per l'opportunitĂ che ti concedo di restare al mio fianco. conosco molti che darebbero un braccio solamente per sentirmi parlare!

be', sai signorinella? un giorno di condizione

che ti dico, ti auguro davvero raggiungere una simile alla mia!

e ora portami il pc, ne ho abbastanza di perdere tempo con te.

sei stata cosÏ abile a ingannarmi, sgualdrina. ti ho accolto in casa mia, ti ho permesso di toccarmi‌ diavolo, se avessi anch'io quelle appendici che chiamate mani, giuro che ti prenderei a schiaffi, lurida troietta.

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una storia davvero deliziosa, direi! diventerà sicuramente uno dei miei migliori lavori… la mia ingegnosità non manca mai di stupirmi… parla di due ragazzi che, nella Germania del 1912, s'innamorano della stessa donna, un'immigrata spagnola•

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be' che sta facendo?

sophia, tesoro‌ non c'è bisogno di farne una tragedia! prima volevo solo prenderti amabilmente in giro!

su, ti prego, sii ragionevole! che ne dici se ti leggo un po' di quello che ho scritto? è semplicemente divino!

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aspetta, sophia… non fare la bambina!

puoi imparare ancora tante cose da me!

troia schifosa!

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ascolta! magari potrei aiutarti di più nelle faccende di casa!

vattene! sai quanto me ne frega! non sei altro che una stupida bambina… domani all'alba sarai già qui ai piedi del mio letto a implorare un po' di attenzione!


che liberazione! finalmente posso scrivere in pace‌

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aah… quanto ho scritto! è stata davvero una giornata produttiva…

a quest'ora ci starebbe bene una cenetta…

be'… proviamo con il bastone…

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non devo agitarmi! presto sophia sarà qui e tutto andrà a posto.

-sob- meglio sforzarsi di mangiare qualcosa… -sob-

bwaahh!! sophia, tesoro… -sobperdonami! -sob-

oddio…

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sophia?

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edizioninpe.it Edizioni NPE euro 25,00

Tutte le storie brevi

ISBN: 978-88-94818-28-4

Crudeltà

«I ricordi sono così strani. A volte sembrano ingigantire i fatti. Anche se c’è una cosa ancora più strana: la crudeltà della memoria...»

Koren Shadmi

Piccoli e taglienti come le schegge di uno specchio rotto, le storie brevi di Koren Shadmi sono capolavori di crudeltà e riflessione. È impossibile leggerle senza restarne profondamente turbati, senza sentirsi costretti a rivalutare le proprie convinzioni. Il “realismo magico” caratterizza da sempre il suo modo di comunicare con noi: l’assurdo e il surreale sottraggono l’oscenità visiva alla scena, pur lasciando tutto il dolore e la potenza del vissuto.

Crudeltà Tutte le storie brevi di

Koren Shadmi


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