guerre di frontiera Nencetti – Calegari – Tisselli
Guerre di Frontiera
Disegni Renzo Calegari, Colori Sergio Tisselli Idea, soggetto e sceneggiatura Angelo Nencetti © Angelo Nencetti © per questa edizione Edizioni NPE Tutti i diritti riservati. Collana Sergio Tisselli, 2 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Ordini o informazioni: info@edizioninpe.it Caporedattore e Ufficio Stampa: Stefano Romanini ufficiostampa@edizioninpe.it Coordinamento Editoriale: Valeria Morelli Stampato presso MIG srl – Bologna nel mese di settembre 2019 Edizioni NPE – Nicola Pesce Editore è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe
Guerre di Frontiera di Angelo Nencetti Renzo Calegari e Sergio Tisselli
in parte tratto dal romanzo l’ultimo dei mohicani
Numerose sono state le nazioni che hanno condotto una politica di espansione nel Nord America. Primi furono gli spagnoli che dopo aver conquistato il Messico e la Florida cercarono di conquistare, senza riuscirci, la parte settentrionale del continente. Solo due grandi potenze riuscirono a conquistare il Nord America: la Francia e la Gran Bretagna, che stabilirono in quelle terre le loro colonie.
Nell’odierno Canada fino alla regione dei grandi laghi vivevano, alleati dei francesi, gli appartenenti alla nazione degli Uroni. Al di sotto di quelle terre fino agli stati della Virginia e del Massachusetts vivevano i membri delle sei nazioni: Mohawk, Oneida, Cayuga, Onondaga, Tuscarora. Lo scalpo del nemico, per loro, era l’unico trofeo di vittoria, perciò questi popoli, in segno di provocazione per il nemico, portano vano sul cranio rasato soltanto un ciuffo di capelli ornato di penne.
La sera scende sulle calme acque del lago George e sulla foresta che cresce sulle sue rive. Correva l’anno 1757.
La foresta è animata da vari tipi di animali come orsi, lepri, castori, daini ed altri ancora.
All’improvviso un rumore rompe il silenzio circostante…
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cacciatori?!
uno sparo rompe il silenzio…
grande daino, perdona quello che abbiamo fatto… che il tuo spirito voli in cielo…
Chingachgook, uncas, porteremo questa carne dagli amici cameron.
il bianco è nathan, cresciuto in una tribù di mohicani che lo raccolse orfano dopo che i suoi genitori furono uccisi in una scorreria.
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siamo arrivati!
nathan!
salve, tom.
ci sono grosse novità , nathan‌
sono arrivati nathan, Chingachgook e uncas!
da nord, cinquemila francesi e un nugolo di uroni, guidati da montcalm, hanno passato il confine!
allora?
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tom, vedo che hai degli ospiti. li conosco?
no, amico, siamo qui per arruolarci come guide nella milizia.
mi chiamo jim deakins, vengo dalle terre a ovest del missouri, ci porta il vento di guerra e non ci piacciono né i francesi né gli uroni… da dove vengo i fiumi sono ricchi di pesci, i ruscelli di castori e i boschi di selvaggina… voglio che tutto resti così… non amo gli inglesi ma non mi va di cambiare padrone!
il mio nome è flint mitchell, vivo fra i piedi neri e ho sposato la figlia del capo… voglio impedire che la colonizzazione li riduca a una vita da schiavi.
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il mattino seguente, davanti alla capanna di tom cameron…
uomini!
in nome di sua maestà, vi chiedo di arruolarvi come milizia civile, per difendere le nostre colonie dai francesi!
e se gli uroni attaccano le nostre famiglie?
qualcuno dovrà difenderle.
domani andrò dal generale webb…
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…con una partita di lacrosse che involontariamente coinvolge nathan…
…un raduno per decidere di guerre future, può diventare anche occasione di svago…
…ma anche altri spettatori inattesi.
salve, amico. cosa fate qua?
mi chiamo langdon towne. sono un ranger del maggiore rogers e ho combattuto contro gli abenaki a st. francis… voglio dipingere gli indiani e i loro costumi prima che il tempo li dimentichi.
dopo aver partecipato con il maggiore rogers alla spedizione per trovare il passaggio a nord-ovest, towne tornò a londra dove divenne un famoso pittore.
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nel frattempo, ad albany gli accadimenti evolvono…
il generale webb accetta la richiesta di cameron.
…certamente, cameron, sua maestà non vorrebbe mai che i suoi sudditi mettessero a rischio le loro famiglie…
soddisfatto cameron si avvia all’uscita mentre un ufficiale entra nella stanza.
magua!
…avrei bisogno anche di una guida.
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maggiore duncan, sir, 35° reggimento di stanza a fort henry, distaccato come scorta alle figlie del colonnello munro… mi occorre una scorta e…
le figlie di “capello grigio” munro sono alla locanda del sole. domani vi guiderò al forte per la via più breve e sicura.
il giorno dopo, un plotone del 35° reggimento scorta duncan e le figlie di munro verso fort henry. attraverso la boscaglia li guida magua.
il maggiore duncan e le due sorelle chiudono la colonna.
…alice.
…cora.
speriamo siano solo selvaggi!
che luoghi selvaggi!
la colonna si inoltra nella fitta boscaglia…
…nel frattempo non molto lontani, nathan, uncas e chingachgook, trovano tracce sospette… nemici?
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pitture di guerra…
di chi saranno?
gruppo di guerra urone!
fino a quando…
magua guida il plotone lungo il sentiero nel fitto dela boscaglia.
dal bosco, una scarica di fucileria falcia i soldati!
calma alice, duncan ci proteggerà!
cora! cora! ci uccideranno!
sparate con calma… mirate dritto… serrate i ranghi!!!
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il cavallo di duncan viene colpito!
dal bosco irrompe un’orda selvaggia che si avventa contro i soldati superstiti.
gli indiani non faticano a eliminare le ultime resistenze.
anche la bandiera si affloscia sui corpi dei caduti.
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«Il colonnello dei coloniali, portava un nome che sarebbe diventato presto famoso in tutto il mondo, George Washington...»
A distanza di quasi 50 anni dalla realizzazione dei primi episodi dell’indimenticabile serie Bonelli «Storia del West», il maestro Renzo Calegari ne realizzava l’ideale prequel mancante, su sceneggiatura di Angelo Nencetti. Si colmava così una annosa lacuna storicocreativa, sulle tracce delle vicende de L’ultimo
dei Mohicani di Cooper, sviluppando il periodo delle prime guerre indiane successive alla vittoria coloniale degli inglesi sui francesi. Una storia fondamentale per tutti gli appassionati del West, in cui i veri protagonisti sono gli incredibili acquerelli del maestro Sergio Tisselli.
Sergio Tisselli (Bologna, 1957), esordisce con l’Editrice Rizzoli e Magnus ne riconosce subito le doti e le potenzialità, scrivendo per lui prima Le Avventure di Giuseppe Pignata e poi l’inedito L’Uomo della Schioppa d’Argento, di prossima pubblicazione con Edizioni NPE. La visione delle tavole, delle illustrazioni e dei colori di Sergio Tisselli non può che lasciare chiunque senza parole di fronte alla perfezione del tratto, che cede il passo soltanto alla poeticità del colore. I suoi fumetti sono paesaggi in cui la nostra anima vorrebbe perdersi, e dopo averli letti è un peccato tornare al mondo reale.
edizioninpe.it ISBN: 978-88-94818-82-6
euro 19,90