I delitti della fenice
Dino Battaglia
I delitti della Fenice
di Dino Battaglia © 2016 – Mosquito – Eredi Battaglia © 2019, Edizioni NPE Tutti i diritti riservati. Collana Dino Battaglia, 7 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Ordini o informazioni: info@edizioninpe.it Caporedattore e Ufficio Stampa: Stefano Romanini ufficiostampa@edizioninpe.it Coordinamento Editoriale: Valeria Morelli Stampato presso MIG srl – Bologna nel mese di aprile 2019 Si ringrazia Erasmo Frascaroli per la gentile consulenza. Edizioni NPE – Nicola Pesce Editore è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe
I delitti della Fenice Il mostro del Tamigi di Dino Battaglia
sbrigati, berte! non vorrai far notte, vero?
lo sai che non mi piace lasciare le cose a metĂ .
io comincio a prepararmi.
eccomi, eccomi...
te lo dicevo che era tardi...
su, non brontolare! sono solo due passi.
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se fosse per te, con questa tua mania... eh? cos’è stato?
che strano rumore... sembra...
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il mattino dopo...
che ne pensate?
una morte orribile, signore!
sembrano i segni di qualche animale...
brutto incontro davvero, poverette...
un animale feroce fuggito dallo zoo, suppongo.
è vero, signore. un caldo simile non si era mai sentito. non piove da venti giorni, ormai.
con questo caldo le bestie sembrano impazzite... e io stesso credo talvolta di diventare una bestia.
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giĂ , cosĂŹ pare... comunque vedremo quali sorprese ci riserveranno le indagini.
nessun testimone del delitto?
no, signore. ho trovato i cadaveri durante il mio giro di ispezione.
bella rogna mi è capitata! naturalmente, chi altri poteva essere in servizio a quest’ora se non io? coke, l’ispettore più sfortunato di scotland yard...
bene... andrò a fare rapporto al sovrintendente.
la notte seguente...
su, monta... andiamo a prenderci il fresco in mezzo al tamigi.
piantala di mugolare... sei nervoso, questa sera.
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e sta’ fermo! rovescerai la barca, cosÏ! ma che diavolo ti prende?
ho la gola secca e mi ronzano le orecchie. un sorso mi tirerĂ su.
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il mattino dopo, a scotland yard... che cosa dice il bollettino?
alte pressioni ovunque. tempo stabile sul bello.
stabile, eh?.... e lo chiamano bel tempo! si soffoca... allora, come procediamo con le indagini?
l’agente steve è tornato dallo zoo di regent’s park. anche là tutto normale.
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ispettore, la polizia fluviale vi vuole al molo est. è urgente.
altri guai in vista, suppongo. andiamo, sergente.
agente wade, della polizia fluviale, signore. vi abbiamo chiamato perché la vittima presenta ferite identiche a quelle delle due donne di ieri. l’abbiamo trovato sulla barca... il cane era morto.
che cosa vi è successo? avete visto qualcosa? potete parlare?
è morto... quest’uomo era terrorizzato. cosa diavolo avrà visto?
chi non può? che cosa avete visto?
no... no... la fenice...
io... io non... no, lasciatemi... non può...
che strana storia! le stesse ferite, anche lui è stato assalito in una barca... strano, molto strano... a meno che l’”assassino” non sia piombato dal cielo... ma sì, può essere stato un rapace.
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ispettore coke, la vittima presenta ferite simili a quelle delle due donne morte ieri, vero? e il delitto è avvenuto quasi nella stessa zona. pensate si tratti di un animale?
e quella parola sfuggita al morente?
non posso fare dichiarazioni. la spiegazione più logica, per ora, può essere quella di una belva in libertà... o qualcosa del genere.
fenice? bah... non so proprio che cosa possa significare.
invadente quel reporter... ma è il suo mestiere. del resto, che cosa potevo dirgli? soltanto ipotesi. può trattarsi di un volatile, certo... un rapace...
ancora una cosa, ispettore...
basta, vi prego. lasciatemi andare, ora.
ma come può essere arrivato sin qui se non è fuggito da uno zoo?
c’è qualche circo in giro? sarà bene controllare. chissà da dove diavolo è venuto... però quella parola... fenice... era ubriaco, fantasie da alcoolizzato... comunque ci penserò su stanotte, tanto con questo caldo non riuscirò a dormire.
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«Fenice sta diventando il marchio di questi orrendi delitti.»
Due signore di mezza età si affrettano a rientrare, camminando per i cupi viottoli di Londra, spaventate dall’ora ormai tarda; uno strano rumore si fa sentire con sempre maggiore intensità; qualcosa si avvicina e per le due povere donne non c’è più molto da fare.
Il secondo omicidio si verifica al molo. Le ultime parole della vittima, prima di morire, sono sconnesse ed enigmatiche. Alcune testimonianze sembrano confermare la presenza di un immenso volatile in giro per i cieli di Londra…
Dino Battaglia (Venezia 1923 – Milano 1983), considerato uno dei maggiori autori italiani di fumetto, è stato il primo italiano a conquistare il premio di “Miglior Disegnatore Straniero” al Festival di Angouleme. Dando corpo ad atmosfere indefinite e misteriose, Dino Battaglia evoca con il suo pennino silenzi inquietanti e luci abbaglianti – anche grazie al supporto di una tecnica inconsueta nel fumetto come il tampone – e vedono così la luce fumetti che ancora oggi non smettono di sorprendere per la loro elegante e inquietante potenza espressiva.
edizioninpe.it ISBN: 978-88-94818-25-3
euro 16,90