Milano Criminale – Vol.1: La rapina del secolo
di Paolo Roversi, Luigi Formola, Boris Squarcio Il romanzo Milano Criminale che ha ispirato questo adattamento è edito da Marsilio e fa parte del dittico della “Città Rossa” che comprende anche il romanzo Solo il tempo di morire © 2020, Edizioni NPE Tutti i diritti riservati. Collana Nuvole in Tempesta, 24 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Ordini o informazioni: info@edizioninpe.it Caporedattore e Ufficio Stampa: Stefano Romanini ufficiostampa@edizioninpe.it Coordinamento Editoriale: Valeria Morelli Progetto, elaborazione grafica e logo design handwriting: Nino Cammarata Stampato presso MIG srl – Bologna nel mese di gennaio 2020 Edizioni NPE – Nicola Pesce Editore è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe
Paolo Roversi - Luigi Formola - Boris Squarcio
introduzione
La rapina del secolo Di Paolo Roversi
Anche Milano ha avuto i suoi eroi criminali. Erano gli anni del boom economico, dell’uomo sulla Luna, delle grandi passioni politiche e loro rapinavano le banche, assaltavano i furgoni portavalori e sfidavano la polizia in sparatorie a volto scoperto. Amavano i soldi e la bella vita, avevano le donne più affascinanti, bevevano champagne e indossavano abiti firmati. Volevano conquistare la città, e l’hanno presa con la forza. Paolo Roversi - Milano Criminale - Marsilio Quel mondo io l’ho raccontato in un romanzo cambiando i nomi dei protagonisti ma mantenendone inalterato il fascino. Questo è il primo graphic novel tratto dal libro: la rapina del secolo. La vicenda si svolse il 27 gennaio 1958 in via Osoppo a Milano: sette uomini assaltarono con un colpo studiato nei minimi dettagli un portavalori della Banca Popolare di Milano. Fu un colpo stratosferico: i banditi grazie ad astuzia, preparazione e coordinazione rubarono seicento milioni di lire; una cifra equivalente a duemila anni di stipendio di un operaio dell’epoca…
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A mangiare qualcosa. Siamo in anticipo.
Dove stai andando?
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insomma, quanto devo aspettare ancora?
il dolore mi farĂ scoppiare la faccia.
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Mi segua, faremo in un attimo.
Si calmi…
Mi calmerò quando tirerà via questo dente.
Avanti, forza. Muovetevi voi due.
Allora è chiaro come faremo?
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io voglio le figurine. Saremo così veloci che non si accorgerà di niente.
Un giorno ne avrò più di quanto quel furgone ne possa contenere!
Ehi, guardate lì. il portavalori della banca.
Chissà quanti soldi.
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Speriamo che questa sia la volta buona.
Quel lì l’è matt!
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È già ubriaco a quest’ora.
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Cristo santo!
Non fermarti, quello punta dritto contro di noi.
Attenzione!
Ha una pistola!
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Dio mio, che succede?
Ăˆ una rapina! in pieno giorno!
Mani in alto e nessuno si farĂ male!
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Non fare l’eroe.
D’accordo… calma.
Fai quello che ti dico e non ti succederà niente. N-non sparate.
È San Paganini* per tutti.
*il 27 del mese è giorno di paga per i dipendenti statali, e quel giorno prende il nome di “San Paganini”.
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Veloci, non abbiamo tempo. Tra poco qui sarà pieno di poliziotti.
Andì a laurà.*
*andate
Signora, e cosa crede che stiamo facendo?
a lavorare
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Più veloci, più veloci!
Cavolo, Roberto‌ quelli si portano a casa milioni e milioni.
Che grandi! Fare una rapina in pieno giorno, con tutta questa gente intorno!
Che spettacolo! io voglio diventare come loro!
Andiamo, andiamo!
ra-ta-ta-tĂ !
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Ăˆ fatta!
Via, via.
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