ALFIO BRIGUGLIA GIUSEPPE SAVAGNONE
TOMMASO TODESCA ALEKSANDRA FASTOVETS
Scienza e Fede
di Tommaso Todesca graphic novel liberamente tratto dal libro Scienza e Fede: la pazienza del dialogo di Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone Disegni di Aleksandra Fastovets © 2018 Tommaso Todesca © 2022 Solone srl per questa edizione Tutti i diritti riservati. Collana Nuvole in tempesta, 35 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Ordini o informazioni: info@edizioninpe.it Caporedattore: Stefano Romanini Ufficio stampa: Gloria Grieco ufficiostampa@edizioninpe.it Service Editoriale: Ruben Tomasi Coordinamento Editoriale: Valeria Morelli Illustrazione di copertina: Aleksandra Fastovets Progettazione grafica copertina e quarta: Sebastiano Barcaroli Logo designer: Maria Letizia Mirabella Correzione bozze: Gabriella Vajano Stampato tramite Tespi srl – Eboli (SA) nel mese di aprile 2022 Edizioni NPE è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe
Adattamento di Tommaso Todesca Disegni di Aleksandra Fastovets
Prefazione di Tommaso Todesca
I professori Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone si conoscono un bel mattino del 1947 nella loro Palermo. Da allora, sono rimasti legati da una grande amicizia, ma anche dalla straordinaria curiosità intellettuale che li accomuna. Uno dei progetti a cui hanno collaborato è il libro Scienza e Fede: la pazienza del dialogo, pubblicato nel 2010 dall’editore Elledici. Lessi il loro libro nel 2015 e mi colpì moltissimo, soprattutto per la chiarezza espositiva, l’ampiezza di vedute e l’attenzione che gli autori davano alla storia di questo dibattito, certamente non nuovo ma sempre attuale. Mi chiesi: perché tanti giovani oggi non sono esposti a questo tipo di informazioni così importanti? Come è possibile che si è ormai radicata l’idea per cui credere in Dio significa non essere abbastanza “svegli” e cool? La risposta è complessa, ma credo che abbia a che fare con l’esagerata importanza che la nostra società conferisce alla scienza, grande vincitrice degli ultimi secoli e spesso vista come unica fonte di verità. D’altra parte, il libro dei professori Briguglia e Savagnone non ha lo scopo di difendere la religione dalla scienza, anzi, come dice il professor Briguglia: Per quanto mi riguarda, il libro nacque da un duplice coinvolgimento personale, nei confronti della fede e nei confronti della scienza. Non possiamo fare a meno né di credere, né di entusiasmarci per l'avventura umana della conoscenza attraverso le scienze sperimentali, come non possiamo fare a meno di affidarci e di usare la ragione. Abbiamo scelto il termine dialogo proprio perché volevamo superare un atteggiamento apologetico e difensivo e tentare di abbracciare scienza e fede come dimensioni autenticamente umane e irrinunciabili per l’Homo sapiens.
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È questa ampiezza di vedute che mi affascina in Alfio e Giuseppe, insieme alla capacità del dialogo fra scienza e fede di comprendere la maggior parte delle problematiche di principio che incontriamo noi uomini moderni occidentali nell’approcciarci alla religione, ritenuti da molti come ormai superata. Ma superata da cosa? Dalla scienza e dalla tecnologia, che appartengono comunque a una dimensione diversa? O da chissà quale portentosa evoluzione che la nostra mente ha avuto dal Medioevo fino ad oggi? Perché tanti non credenti oggi pensano che le loro obiezioni alla fede siano novità storiche, mentre erano già state avanzate – e superate – da Dante, San Tommaso, e molti altri prima di loro? Insomma, arrivato alla fine del libro, volevo trovare un modo per amplificare le voci di Alfio e Giuseppe e il loro approccio così attento e paziente a un tema così delicato. E così i professori ricevettero la mia chiamata da Los Angeles: un loro lettore appassionato che era rimasto molto catturato dal loro lavoro e che chiedeva il permesso di trasformarlo in un graphic novel. Perché – chiesi loro – non usare la forza dell’arte sequenziale per comunicare gli stessi concetti sotto una veste diversa e, magari, in questo modo raggiungere anche quei lettori che ci pensano due volte prima di mettersi a leggere un libro di filosofia e storia? Il fatto che Alfio e Giuseppe non solo accettarono subito l’idea di buon grado, ma addirittura mi offrirono il loro aiuto durante questo progetto, dimostra senz’altro la loro apertura mentale e il loro entusiasmo giovanile e contagioso. L’artista che ha avuto la responsabilità di tradurre i miei schizzi sommari nelle splendide tavole di questo libro è Alexandra Fastovets, che ha collaborato con Dark Horse e con altre case editrici prestigiose.
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Mi hanno sempre colpito le sue linee essenziali ma precise e la sua capacità di sintetizzare i tratti fondamentali di espressioni e volti. Infine, il nostro lavoro ha avuto la fortuna di essere notato dalla Edizioni NPE, che con la sua grande esperienza nel pubblicare saggi e graphic novel ha individuato in Scienza e Fede un titolo che si inserisce naturalmente nel loro formidabile catalogo. Facciamoci guidare da Alfio e Giuseppe in questa ricerca di un dialogo equilibrato e giusto fra scienza e fede: scopriremo presto che, lungo la strada, hanno trovato loro stessi delle guide che possono illuminare anche il nostro, di cammino.
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«IO NON CREDO IN DIO, CREDO NELLA SCIENZA», RIPETONO IN CORO MOLTI GIOVANI D’OGGI. È ancora possibile credere, nell’età della scienza? E uno scienziato può essere credente? Si può, insomma, accettare al tempo stesso che l’universo sia stato originato dal Big Bang e che sia stato creato da Dio, oppure la fede è davvero, come vuole uno stereotipo moderno,un sintomo di ingenuità, se non di scarsa intelligenza? Il primo graphic novel sul tema del rapporto fra Scienza e Fede. Un volume che esplora con leggerezza le domande più profonde della nostra esistenza.
ISBN: 978-88-36270-16-3
edizioninpe.it Edizioni NPE € 19,90