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Conosciamo le leggi: il sovraindebitamento

Conosciamo le leggi in collaborazione con A.E.C.I.-FELTRE

IL SOVRAINDEBITAMENTO

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Tra le numerose leggi che riguardano la nostra economia e che nello specifico regolano il rapporto tra Stato e cittadino, una in particolare, che a nostro modesto avviso deve essere considerata in tutti i suoi aspetti, è quella relativa alle molteplici situazioni di sovraindebitamento, ovvero la rilevante e difficoltosa situazione che si vive quando non si può e quindi non si riesce a pagare i propri debiti per mancanza di vere e concrete disponibilità economiche. Una legge, è bene ricordarlo, che di fatto rappresenta una concreta opportunità per liberarsi, definitivamente, dal peso di debiti altrimenti insostenibili ed essere poi riabilitati e cancellati da tutti i registri e documenti di “cattivi” pagatori. Da sottolineare che, per effetto di questa legge, la cancellazione del debito, quando è ottenuta, diventa definitiva. La legge 3/2012 (aggiornata nel 2021) definita anche “salva suicidi” o “principio di sopravvivenza”, è infatti una disciplina che ha come fine ultimo quello di rimediare e quindi sanare le situazioni di sovraindebitamento che essenzialmente riguardano le persone fisiche, le piccole e medie imprese o altri soggetti insolventi. Una legge che testualmente definisce il sovraindebitamento come: ”la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente“. Ed è proprio grazie a questa nuova legge che il cittadino “moroso” ha la possibilità di saldare i debiti secondo le proprie e documentate disponibilità economiche a sua disposizione e diversamente da quanto previsto dagli impegni o dai contratti sottoscritti. E ciò anche in mancanza di redditi e patrimonio sufficienti. In parole semplici si dà facoltà al debitore di pagare quello che è nelle sue possibilità per permettergli di vivere, anche con la sua famiglia, una vita dignitosa ed esente da situazioni indecorose. Ovviamente deve essere documentata e accertata che tale situazione si sia creata non per colpa grave del debitore, per sua volontà o per sua malafede o per altre “illegali” motivazioni. Quindi, per ottenere i benefici, si deve necessariamente dimostrare di essere debitori “inconsapevoli” ovvero di non avere “volutamente” creato la propria situazione di sovraindebitamento. E la legge 3/2012, nei suoi vari articoli stabilisce e indica quali sono gli attori che possono beneficiare e quindi accedere alle procedure previste. Nello specifico: tutte le persone fisiche (lavoratori, disoccupati, pensionati, etc), aziende agricole, piccoli imprenditori, professionisti, gli enti del terzo settore e le startup innovative. Da sottolineare che per ognuno di questi soggetti esistono procedure differenti. Per esempio, per quanto riguarda i piccoli imprenditori, e al fine di poter accedere alle facilitazioni della legge, è necessario analizzare la loro situazione economica considerando anche che: almeno una volta, negli ultimi tre anni l’azienda non abbia superato i 200mila euro di fatturato, che l’indebitamento non sia superiore a 500mila euro e il patrimonio non oltre i 300mila euro di valore. E’ importante sapere che oltre alle agevolazioni di cui sopra è possibile anche: 1) sospendere, ove ci fossero, le azioni esecutive (pignoramenti, aste immobiliari, etc); 2) bloccare le cessioni del quinto dello stipendio/pignoramenti; 3) intervenire su quasi tutte le tipologie di debiti. Da precisare che le procedure di sovraindebitamento riguardano tutte le tipologie di debito e in particolare: 1) Verso le banche e finanziarie in genere; 2) Verso fornitori, privati (quali ad esempio i debiti di condominio); 3) Verso le Pubbliche Amministrazioni (quali Agenzia delle Entrate, Equitalia). Per quanto riguarda tutti gli aspetti procedurali, l’analisi della propria situazione, nonché la documentazione prevista e quanto necessario per poter usufruire dei vantaggi determinati dalla legge di cui sopra, è “sempre” bene, anzi indispensabile, rivolgersi agli esperti del settore i quali, con le loro specifiche competenze, saranno in grado di dare le giuste informazioni e gli appropriati suggerimenti.

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