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Le più comuni analisi per il diabete

Per un diabetico, il principale obiettivo è mantenere la glicemia il più possibile all’interno dell’intervallo di normalità durante l’intera giornata. Necessario, quindi, eseguire l’auto monitoraggio quotidiano dei livelli di glucosio nel sangue, attraverso una serie di operazioni quotidiane di misurazione definite di autocontrollo. La glicemia, ovvero il livello di glucosio nel nostro sangue, ci consente di stabilire possibile insorgenza o la presenza certa del diabete: valori normali sono fino a 100 mg%, tra i 100 e i 125 si parla di alterata glicemia a digiuno (prediabete), oltre 125 mg% e se il dato è confermato si parla di diabete. Ma quali altre analisi sono eseguibili in caso di diabete ? La glicosuria (analisi delle urine) ci indica la presenza di zuccheri nelle urine che si riscontrano quando la glicemia supera determinati valori nel sangue (solitamente 180 mg%). E quando ciò avviene il diabete è già rilevante; spesso assieme alla glicosuria nelle urine è possibile ricercare la presenza di corpi acidi (chetonici) quali segno di ulteriore complicazione bioumorale. Molto importante, è l’analisi delle emoglobina glicata che descrive la qualità e la quantità media del controllo glicemico raggiunta nelle 8/9 settimane precedenti all'esame e rappresenta uno strumento ideale per capire cosa accade davvero nell'organismo fra una misurazione della glicemia e l'altra. La glicazione è un processo biologico mediante il quale lo zucchero si lega in maniera irreversibile ad una parte dell’emoglobina formando appunto l’emoglobina glicata. Tanto più alta è la concentrazione ematica di glucosio e tanto maggiore risulta la percentuale di emoglobina glicata. Diversi studi, eseguiti nel corso degli anni su pazienti diabetici hanno inconfutabilmente dimostrato che vi è una stretta correlazione tra il grado di controllo glicemico, lo scompenso dello stesso ed il rischio di sviluppo e progressione delle complicanze croniche del diabete. L'emoglobina glicata, quindi, è considerata ed è utilizzata sia come indice di glicemia media (nell’arco di un determinato periodo) che come valutazione del rischio di sviluppare le complicanze del diabete. Un esame che oggi può essere eseguito anche in alcune farmacia in possesso degli idonei strumenti e reattivi. Vengono elaborate delle fasce per età entro cui considerare ottimali determinati livelli massimi di emoglobina glicata in funzione del rischio predittivo di complicanze d’organo nel lungo termine.

*NOTE DI REDAZIONE

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*Numeri e dati sul diabete ricavati da varie fonti: Annali AMD, ISTAT, Associazione Ricerca e Diabete, SID, Italian Diabetes & Obesity Barometer Report. CONSULENZA MEDICA: dr. Alberto De Micheli - dr. Stefano Enrico Garavelli

Il dr. Alberto De Micheli è stato Direttore AMD COmunicAzione della Associazione Medici Diabetologi, autore, in collaborazione con altri o come unico autore, di 74 pubblicazioni scientifiche, coautore di sei testi sul diabete e le sue complicanze e ha svolto attività di docenza svolta presso le Scuole di Specializzazione in Diabetologia, Endocrinologia e Nefrologia dell’Università di Genova.

Il dott, Stefano Enrico Garavelli, specializzato in Endocrinologia e in Medicina Interna, dirigente medico presso l'Unità operativa di medicina - Ospedale S.Lorenzo -Borgo Valsugana – nonché responsabile di struttura semplice per le attività di gestione e controllo dei Centri diabetici dei distretti di Alta, Bassa Valsugana e Primiero.

UN SENTITO RINGRAZIAMENTO AL DR. DE MICHELI E AL DR. GARAVELLI PER LA PREZIOSA CONSULENZA E COLLABORAZIONE.

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