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La famiglia Mazzocato: un secolo di florovivaismo
UN SECOLO DI FLOROVIVAISMO UN SECOLO DI FLOROVIVAISMO PER LA FAMIGLIA MAZZOCATO PER LA FAMIGLIA MAZZOCATO Garden Mazzocato festeggia cent’anni di attività ricordando le radici di una storia fatta di perseveranza, dedizione e innovazione nel feltrino.
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Chissà cosa direbbe Paolo Mazzocato, che in quell’Italia dei primi del ‘900 venne mandato in giovanissima età a lavorare presso la famiglia Van Den Borre, noti produttori e giardinieri della zona di Treviso, se oggi vedesse la quarta generazione festeggiare i cent’anni di attività florovivaistica. Di sicuro ne sarebbe entusiasta, lui che come era d’uso ai tempi, aveva addirittura dovuto pagare, nei primi mesi, per farsi insegnare quel mestiere così bello e poetico, ma allo stesso tempo faticoso e fatto di impercettibili equilibri. Si appassionò presto all’arte del giardinaggio: era portato per il lavoro e in poco tempo seppe distinguersi e diventare una figura di riferimento tra i dipendenti della ditta. Tra i migliori clienti dei Van Den Borre c’era la Contessa Valier che sempre chiedeva di Paolo quando arrivava il momento di prendersi cura dei giardini della sua villa. A causa della morte del giardiniere preposto, Paolo fu richiesto per sostituirlo e molti furono gli anni al servizio della Contessa nei quali vinse anche il premio per la coltivazione dei crisantemi. Correva l’anno 1922 e questo certificato custodito amorevolmente ancora oggi, rappresenta per il Garden Mazzocato la prima e preziosa testimonianza della professione florovivaistica di un membro di questa famiglia. Ne sono sbocciati di fiori, e cambiate di cose, da quel giorno! Paolo rimase al servizio della Contessa finché, diventata vedova, subentrò nella gestione della villa la figlia con la quale non riuscì mai a instaurare un buon rapporto. Fu così che insieme alla famiglia si trasferì a Feltre. Sotto la magnifica Basilica dei Santi Vittore e Corona, nel Vincheto di Celarda, un dirigente della forestale, venuto a conoscenza della sua vocazione particolare e unica per il mondo del verde, lo mise alla direzione di questa Riserva naturale dove tutt’oggi fauna e flora vengono custodite con amore e provvidenza. Fu l’avvento del fascismo a dare, di nuovo, una forte svolta alla vita di Paolo, che rifiutò il tesseramento obbligatorio al partito previsto per i dipendenti pubblici. Seguendo la sua vocazione e facendo tesoro delle svariate esperienze acquisite, iniziò a coltivare piantine da orto in un terreno vicino alla vecchia metallurgica nella zona manifatturiera Feltrina. Un inizio forse non propriamente voluto quello dei Mazzocato come produttori di piante a Feltre, ma che sicuramente dopo un secolo di florovivaismo, era in qualche romantico modo scritto nel loro destino. La richiesta dei prodotti e le esigenze, allora come oggi, comportarono nuove scelte e un susseguirsi di cambiamenti: prima con un trasloco della sede, posta
Garden Mazzocato festeggia cent’anni di attività ricordando le radici Chissà cosa direbbe Paolo Mazzodi una storia fatta di perseveranza, dedizione e innovazione nel feltrino. cato, che in quell’Italia dei primi del ‘900 venne mandato in giovanissima età a lavorare presso la famiglia Van Den Borre, noti produttori e giardinieri della zona di Treviso, se oggi vedesse la quarta generazione festeggiare i cent’anni di attività florovivaistica. Di sicuro ne sarebbe entusiasta, lui dietro allo storico cinema di Feltre e negli anni a venire con il figlio Marcello, che proseguì questa attività creando il primo punto vendita in Viale Piave nel 1968. Oggi ad accogliervi dietro al bancone del nuovissimo Garden Maz-zocato di Via Monte Lungo a Feltre troviamo il nipote che come era d’uso ai tempi, aveva Roberto, la moglie Paola e i figli Nicola e addirittura dovuto pagare, nei primi Luca, che rap-presentano una nuova genemesi, per farsi insegnare quel me- razione pronta e preparata nello scrivere stiere così bello e poetico, ma allo un nuovo capitolo di questa storia “di stesso tempo faticoso e fatto di im- famiglia”, fatta di lavoro, passione, ricerca e percettibili equilibri. innovazione. (P.R.) Si appassionò presto all’arte del giardinaggio: era portato per il lavoro e in poco tempo seppe distinguersi e diventare una figura di riferimento tra i dipendenti della ditta. Tra i migliori clienti dei Van Den Borre c’era la Contessa Valier che sempre chiedeva di Paolo quando arrivava il momento di prendersi cura dei giardini della sua villa. A causa della morte del giardiniere preposto, Paolo fu richiesto per sostituirlo e molti furono gli anni al servizio della Contessa nei quali vinse anche il premio per la coltivazione dei crisantemi. Correva l’anno 1922 e questo certificato custodito amorevolmente ancora oggi, rappresenta per il Garden Mazzocato la prima e preziosa testimonianza della professione florovivaistica di un membro di questa famiglia. Ne sono sbocciati di fiori, e cambiate di cose, da quel giorno! Paolo rimase al servizio della Contessa finché, diventata vedova, subentrò nella gestione della villa la figlia con la quale non riuscì mai a instaurare un buon rapporto. Fu così che insieme alla famiglia si trasferì a Feltre. Sotto la magnifica Basilica dei Santi Vittore e Corona, nel Vincheto di Celarda, un dirigente della forestale, venuto a conoscenza della sua vocazione particolare e unica per il mondo del verde, lo mise alla direzione di questa Riserva naturale dove tutt’oggi fauna e flora vengono custodite con amore e provvidenza. Fu l’avvento del fascismo a dare, di nuovo, una forte svolta alla vita di Paolo, che rifiutò il tesseramento obbligatorio al partito previsto per i dipendenti pubblici. Seguendo la sua vocazione e facendo tesoro delle svariate esperienze acquisite, iniziò a coltivare piantine da orto in un terreno vicino alla vecchia metallurgica nella zona manifatturiera Feltrina. Un inizio forse non propriamente voluto quello dei Mazzocato come produttori di piante a Feltre, ma che sicuramente dopo un secolo di florovivaismo, era in qualche romantico modo scritto nel loro destino. La richiesta dei prodotti e le esigenze, allora come oggi, comportarono nuove scelte e un susseguirsi di cambiamenti: prima con un trasloco della sede, posta dietro allo storico cinema di Feltre e negli anni a venire con il figlio Marcello, che proseguì questa attività creando il primo punto vendita in Viale Piave nel 1968. Oggi ad accogliervi dietro al bancone del nuovissimo Garden Mazzocato di Via Monte Lungo a Feltre Foto di famiglia della metà del ‘900 con Paolo Mazzocato e la mo glie Giustina al centro e i figli Marcello, Olga e Iolanda. - troviamo il nipote Roberto, la moglie Paola e i figli Nicola e Luca, che rappresentano una nuova generazione pronta e preparata nello scrivere un nuovo capitolo di questa storia “di famiglia”, fatta di lavoro, passione, ricerca e innovazione.
Attestato rilasciato alla contessa Valier per la coltivazione dei crisantemi da parte di Paolo il giardiniere della villa.
Foto di famiglia Mazzocato con Roberto e la Moglie Paola, la terza generazione e i figli Luca e Nicola, la quarta generazione.