4 minute read

Pianeta donna: Potere femminile tra le pagine

Pianeta donna in controluce di Laura Paleari

Potere femminile tra le pagine

Advertisement

Damigelle da salvare e le splendide fidanzate del protagonista maschile, questi erano essenzialmente i ruoli che spettavano ai personaggi femminili di pellicole e fumetti fino a pochi anni fa. Oggi, forse anche grazie al sempre più crescente numero di lettrici femminili che, se fino a 5 anni fa si potevano contare sulla punta di una mano, ora sono decisamente di più e appassionate in egual misura alla loro controparte maschile, i ruoli nei media di intrattenimento si sono ampiamente rinnovati. Ci sono parecchi personaggi degni di nota da elencare tra le grandi personalità del fumetto femminile ma in questo articolo voglio descrivere una triade di donne diverse tra loro e tuttavia valide allo stesso modo, rappresentanti di un concetto di femminilità giusta. Wonder Woman

Nel 1942 nasce la prima supereroina, e non una qualsiasi… stiamo parlando dell’iconica Wonder Woman. Immaginata e creata dallo psicologo William Moulton Marston e dal disegnatore Harry G. Peters nel 1941, è da sempre simbolo delle lotte femministe contro la supremazia maschile. Subì vari cambiamenti di “stile”, in particolare negli anni 40 del ‘900, con la fine della guerra e il “ristabilirsi” dei ruoli canonici della donna casa e chiesa; da supereroe divenne presto damigella da salvare, poi spia protagonista di vicende romantiche e infine segretaria. È solo dagli ’70 che il suo ruolo viene ristabilito a quello di eroe. Principessa guerriera ma prima di tutto donna saggia e diplomatica, molto più all’avanguardia di alcuni personaggi femminili creati oggi: potenti ma instabili oppure troppo perfetti. Diana cerca di fare la cosa giusta favorendo la pace e la diplomazia prima di tutto. Affronta volta per volta le difficoltà, fallendo o vincendo senza vergogna, così come mostra il suo corpo, dai tratti più femminili a quelli più maschili come i muscoli, non così convenzionale per quegli anni ma neanche per quelli correnti. La scrittrice Gail Simone affermò: “Se devi fermare un asteroide chiami Superman. Se devi risolvere un mistero chiami Batman. Ma se devi finire una guerra chiami Wonder Woman.” Black Widow

Passiamo ad un’altra grandissima icona di stile e femminismo: la Vedova Nera. Creata nel 1964 da Stan Lee, Don Rico

www.bravoabbigliamento.it

e Don Heck e nata come antagonista, il personaggio di Natasha Romanov ben presto si ritagliò il suo spazio nelle testate fumettistiche entrando a far parte non solo della squadra degli eroi Marvel ma, sopratutto, dei personaggi fumettistici tra quelli più amati. Nata come un'affascinante spia russa molto arguta e dotata di un'intelligenza sopra la media, senza rinunciare alla sua femminilità, ma anzi facendone un’arma, Vedova Nera riesce sempre a ottenere ciò che vuole. Non è la classica eroina, anche a causa del suo passato dal quale, però, si redime e, proprio per questo, rappresenta un esempio di femminilità “sano”: non vuole mostrare la perfezione ma la realtà dell’essere umano nelle sue parti belle e brutte, giuste e sbagliate. Valentina

Per ultima, ma non per importanza, non possiamo non citare Valentina. Nata dalla matita di Crepax come compagna di Neutron, un critico d’arte con speciali poteri, nella rivista Linus nel 1963, il personaggio venne creato probabilmente proprio prendendo ispirazione dalla stessa moglie di Crepax, Luisa Mandelli, la quale come la stessa Valentina era riconosciuta proprio per il suo iconico caschetto e il suo look anni ’20. Ben presto però Valentina divenne, naturalmente, la vera protagonista del fumetto. Una donna giovane che vive delle avventure quasi “psichedeliche”, ma soprattutto una donna vera, con tutto quello che ne comporta: Valentina trasmette passione, erotismo ma al tempo stesso invecchia e sta male, proprio come una persona vera. Quello che permea in tutto il fumetto di Valentina è il sentimento di una sorta di liberazione sessuale; vive avventure legate a doppio filo a temi ricorrenti nella psicoanalisi e della sessualità, toccando temi fisici e mentali. Tutte loro rappresentano una delle tante facce del femminismo: non rinunciano al loro essere donna e non odiano gli uomini, affermandosi come individui, persone, non come esseri speciali ma “semplici” esseri umani.

TPI Ingegneria srl

Per noi la progettazione non si limita a rappresentare un'opera, si tratti di un edificio o di una sistemazione per la sicurezza del territorio, ma prevede di simularla, di anticiparne virtualmente la costruzione.

Se affronti la progettazione della tua nuova casa puoi creare le condizioni per un risparmio sui costi, per ottenere maggior efficienza e più qualità nel risultato. La modellazione 3D per costruire la casa attorno alle esigenze che essa dovrà soddisfare, riducendo le sorprese in fase esecutiva.

Anche la sicurezza del territorio può essere affrontata con un continua visione d'insieme dell'ambito, realizzata da più punti di vista. Questo si ottiene combinando gli strumenti di modellazione tridimensionale con le più efficienti tecniche di rilievo da laserscanner o drone.

Per saperne di più:

via XXXI Ottobre, 23 32032 Feltre (BL) tel. +39 0439 190 1681 email: info@tpinet.it

Chiamaci direttamente o fallo fare al tuo tecnico di fiducia, saremo lieti di collaborare al suo fianco.

... o visita il nostro sito

http://www.tpinet.it

This article is from: