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L’IZSVe in missione in Cambogia

L’acquacoltura è il settore zootecnico in maggiore espansione a livello globale, in particolare nei paesi asiatici e in Sudamerica. Ad oggi, la produzione dell’acquacoltura è in grado di soddisfare circa la metà della richiesta mondiale di prodotti ittici (inclusi molluschi e crostacei), ma l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) prevede che nei prossimi anni il consumo mondiale di prodotti ittici sia destinato ad aumentare.

Da febbraio 2022, l’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle

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Venezie (IZSVe) coordina le attività del progetto AQUAE STRENGTH e lo scorso marzo si è svolta la prima missione di campo in Cambogia, uno dei Paesi beneficiari, con un team formato da diverse figure professionali dell’IZSVe: Centro specialistico ittico, Laboratorio di ittiovirologia , Laboratorio GIS , U.O. Ricerca e cooperazione internazionale.

Grazie alla collaborazione dei colleghi cambogiani è stato possibile visitare i laboratori degli istituti locali coinvolti nel progetto e nu- merosi impianti di acquacoltura, sia di specie ittiche che di crostacei. In Cambogia il pesce copre circa il 70% del consumo di proteine d’origine animale, pertanto rappresenta una significativa forma di sostentamento. La principale fonte di prodotti ittici deriva dalla pesca in acque interne ma purtroppo, a causa dell’impatto antropico e della pesca eccessiva, gli stock ittici stanno sensibilmente diminuendo.

In quest’ottica, ridurre le perdite legate all’impatto delle malattie infettive e promuovere una corretta

Da febbraio 2022, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) coordina le attività del progetto AQUAE STRENGTH e lo scorso marzo si è svolta la prima missione di campo in Cambogia, uno dei Paesi beneficiari, con un team formato da diverse figure professionali dell’IZSVe: Centro specialistico ittico, Laboratorio di ittiovirologia, Laboratorio GIS, U.O. Ricerca e cooperazione internazionale (photo © www.izsvenezie.it/izsve-missionecambogia-progetto-cooperazione-acquacoltura).

Rafforzare la sorveglianza epidemiologica degli animali acquatici e sviluppare un’acquacoltura sostenibile: è questa la finalità di AQUAE STRENGTH, un progetto di cooperazione internazionale finanziato dal Ministero della Salute Italiano, supportato dall’Organizzazione mondiale della sanità animale (WOAH) e coordinato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe). Il progetto è iniziato lo scorso febbraio ed avrà una durata di tre anni. L’acquacoltura è un settore in espansione in tutto il mondo e contribuisce in modo significativo al miglioramento della nutrizione umana, alla riduzione della povertà e allo sviluppo sostenibile delle risorse ittiche. Per questo motivo è necessario ampliare la rete di collaborazione fra enti e centri di ricerca internazionali, in modo da adottare un approccio condiviso alla gestione delle malattie dei pesci a beneficio di un’acquacoltura sostenibile. Nel progetto sono coinvolti 7 Istituti zooprofilattici sperimentali italiani: IZS Venezie; IZS Sardegna; IZS Piemonte Liguria e Valle D’Aosta; IZS Umbria e Marche; IZS Lazio e Toscana; IZS Mezzogiorno; IZS Abruzzo e Molise. Gli enti beneficiari sono 4 istituti di Cambogia, Israele, Marocco e Tunisia. Il progetto è seguito inoltre da tre advisor esterni: Norwegian Veterinary Institute (Norvegia), Technical University of Denmark (Danimarca) e il Centre for Environment, Fisheries and Aquaculture Science (Regno Unito).

Gli obiettivi generali di AQUAE STRENGTH

• rafforzare le competenze attraverso la condivisione di know-how professionale e di protocolli per la produzione ittica e la sorveglianza e il controllo delle malattie;

• rafforzare e facilitare la gestione della produzione acquicola;

• implementare un uso avanzato delle tecniche GIS;

• migliorare la sorveglianza epidemiologica e la risposta alle malattie;

• limitare l’uso di antimicrobici e di medicinali veterinari nella produzione ittica;

• sviluppare metodi diagnostici a supporto dell’individuazione e del controllo delle malattie dei pesci; gestione degli allevamenti ittici e dell’utilizzo dei farmaci in acquacoltura è fondamentale per la sanità e il benessere degli animali, come anche per garantire un corretto apporto proteico alla popolazione locale, con un alimento che tradizionalmente è parte della loro dieta.

• rafforzare le collaborazioni internazionali in questo settore.

In Cambogia il pesce copre circa il 70% del consumo di proteine d’origine animale, pertanto rappresenta una significativa forma di sostentamento. Promuovere una corretta gestione degli allevamenti ittici e dell’utilizzo dei farmaci in acquacoltura è pertanto fondamentale per la sanità e il benessere degli animali e per garantire un corretto apporto proteico alla popolazione (photo © www.izsvenezie.it/izsve-missione-cambogia-progettocooperazione-acquacoltura).

La missione in Cambogia è un concreto esempio di collaborazione One Health, il paradigma entro cui l’IZSVe da anni promuove numerose attività di cooperazione e ricerca scientifico-sanitaria (photo © www.izsvenezie.it/ izsve-missione-cambogia-progetto-cooperazione-acquacoltura).

La missione in Cambogia è un concreto esempio di collaborazione One Health, il paradigma entro cui l’IZSVe da anni promuove numerose attività di cooperazione e ricerca scientifico-sanitaria. Nel corso del 2023 verranno svolte nuove missioni di assessment negli altri Paesi beneficiari (Israele, Marocco, Tunisia), prima di procedere alla fase successiva con il training dei colleghi stranieri presso i diversi Istituti Zooprofilattici italiani partner del progetto, al fine di rafforzare le competenze tecniche e soddisfare i bisogni formativi identificati.

Fonte: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie IZSVe izsvenezie.it

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