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Piacere Modena Gusti.A.Mo 2022 Massimiliano Rella

Il presidente e il vicepresidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e Fabio Carosso, in visita allo stand della società Wonderful Alba Bra Langhe e Roero al Salone del Gusto.

grandi vini e i prodotti gastronomici di questa straordinaria area della provincia di Cuneo. Si può dire che il Crudo di Cuneo sia in piena sintonia col tema della manifestazione (“Rigenerazione”) e i valori del salone, quali la transizione energetica o, meglio, il risparmio energetico. Infatti, una delle principali peculiarità del Crudo di Cuneo è la fi liera corta, cioè il processo produttivo avviene nel raggio di 20-30 km. Gli allevamenti e il macello distano tra loro pochi chilometri e le cosce, una volta selezionate ed entrate in salagione, vengono spostate da una cella all’altra con distanze di pochi metri. Il suo secondo segreto è la lenta stagionatura, che dura non meno di 24 mesi».

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«Il Salame Piemonte IGP non poteva mancare a Terra Madre Salone del Gusto» aggiunge DANIELE VEGLIO, presidente del Consorzio di tutela del Salame Piemonte IGP. «La partecipazione in gruppo diventa quasi un obbligo, di questi tempi, allo scopo di fare sinergia tra Consorzi e far conoscere al consumatore le eccellenze del territorio nel suo insieme. La manifestazione è stata un grande successo, con oltre 300.000 visitatori, cosicché un grandissimo numero di amanti del cibo ha potuto degustare il nostro salame».

Il Consorzio di tutela e promozione del

Crudo di Cuneo DOP nasce nel 1998 dall’iniziativa di un gruppo di imprenditori della fi liera suinicola cuneese e ottiene nel 2009 la registrazione da parte dell’Unione Europea della denominazione Crudo di Cuneo DOP. Il Crudo di Cuneo DOP è un prodotto di salumeria, crudo e stagionato, ottenuto dalla lavorazione di cosce fresche di suini. L’area di produzione del Crudo di Cuneo si estende alle province di Cuneo e Asti e a 54 Comuni della provincia di Torino. Il Prosciutto DOP è prodotto in una delle più corte fi liere d’Italia.

>> Link: www.prosciuttocrudodicuneo.it

Il Consorzio Salame Piemonte IGP nasce nel 2006 con l’obiettivo di promuovere e tutelare il Salame Piemonte IGP, registrata dal 2015, che ha origine da un’antica tradizione e dal saper fare che si manifesta nel connubio tra arte salumiera, carni e caratteristiche pedoclimatiche presenti nel territorio piemontese: la zona di produzione e stagionatura comprende infatti l’intero territorio della regione Piemonte. La peculiarità risiede nell’utilizzo di vino rosso a denominazione di origine controllata ottenuto da uve provenienti dai tre vitigni più famosi del Piemonte: Barbera, Nebbiolo e Dolcetto, a testimonianza del profondo legame del prodotto con il territorio.

>> Link: www.salamepiemonte.it

Piacere Modena Gusti.A.Mo 2022

di Massimiliano Rella

Èla provincia italiana più ricca di prodotti a denominazione d’origine DOP e IGP, ben 27, dal Lambrusco al Prosciutto di Modena DOP, dall’Aceto Balsamico — sia Tradizionale DOP che IGP — fi no al Parmigiano Reggiano, che sono poi alcuni dei più conosciuti prodotti della nostra buona tavola. Partendo da queste golose premesse si è svolta a ottobre l’edizione 2022 di Piacere Modena – Gusti.A.Mo, una kermesse enogastronomica che ha portato in piazza Roma spettacoli e appuntamenti con esperti del settore, all’ombra del Palazzo Ducale, ma anche un gruppo di giornalisti in visita sul territorio, tra interessanti aziende delle quattro eccellenze modenesi: vino, salumi, aceti e formaggi. Eccellenze che hanno anche signifi cativi risvolti enoturistici.

Proviamo a metterci nei panni di un visitatore foodie che arriva a Modena. Dopo aver visto un lungo elenco d’attrazioni — ad esempio: il Duomo, i portici della via Emilia, piazza Grande, il museo della Figurina, quello di Casa Enzo Ferrari, magari anche Casa Pavarotti appena fuori città, ecc… — cosa dovrebbe fare il nostro visitatore per avere una prima infarinata sui sapori modenesi? Senza dubbio un giro preliminare al Mercato Albinelli, cominciando la giornata nel colorato mercato liberty cittadino dove tanti fanno la spesa tra banchi d’ortaggi, vetrine di tortellini artigianali, salumeria, pesce e varie ghiottonerie; a pranzo si può fare anche uno spuntino tra i banchi del mercato, magari pollo allo spiedo e un calice di Lambrusco, come abbiamo sperimentato nel locale Artigiani del Gusto

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