RIZA
LA COPPIA VINCENTE
Selenio Sono due minerali indispensabili all’organismo e la loro mancanza può provocare vari disturbi. Lo zinco protegge le cellule dai radicali liberi, rinforza il sistema immunitario, cura la pelle, combatte le infezioni e velocizza il metabolismo. Il selenio è un efficacissimo antiossidante, serve per attivare la tiroide, combatte le infiammazioni, protegge la circolazione e regola la pressione. Presi insieme costituiscono una potente alleanza per combattere l’invecchiamento cellulare. Nel libro spieghiamo l’azione di questi due elementi nel corpo, quali sono le dosi raccomandate, come farne scorta assumendo i cibi che ne sono più ricchi, gli integratori e i rimedi naturali.
RIZA Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it
Cover Zinco e Selenio.indd 1
LA COPPIA VINCENTE
&
RIZA
Zinco
Zinco & Selenio
LA COPPIA VINCENTE
Zinco & Selenio
Rigenerano il cervello, proteggono il cuore, abbassano la glicemia e i grassi nel sangue. Rinforzano subito le difese immunitarie
Stimolano la sessualità, combattono la depressione. Ci regalano tanta energia e vitalità 06/11/15 16:40
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 2
06/11/15 17:02
LA COPPIA VINCENTE
Zinco & Selenio
Rigenerano il cervello, proteggono il cuore, abbassano la glicemia e i grassi nel sangue. Rinforzano subito le difese immunitarie
RIZA
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 3
06/11/15 17:02
Zinco & Selenio Editing: Giuseppe Maffeis Progetto grafico: Roberta Marcante Foto e illustrazioni: Fotolia, 123rf © 2015 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 4
06/11/15 17:02
Sommario INTRODUZIONE 6 ZINCO 11 Cos’è e perché è utile......................................................12 L’importanza per la salute................................................17 Un cosmetico naturale.....................................................41 Per farne scorta................................................................53 Nell’alimentazione............................................................62 Gli integratori e i rimedi...................................................73
SELENIO 87 Cos’è e perché è utile......................................................88 L’importanza per la salute................................................92 Per farne scorta..............................................................106 Nell’alimentazione..........................................................112 Gli integratori e i rimedi.................................................123
ZINCO E SELENIO
129
Perché usarli insieme......................................................130
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 5
06/11/15 17:02
Introduzione
Due alleati anti-età
Senza zinco rischiamo tante malattie Nell’organismo sono presenti, in piccole quantità, vari minerali, indispensabili per le loro molteplici proprietà. Li assumiamo attraverso il cibo o l’acqua e si possono suddividere in base alle loro caratteristiche e alle loro funzioni nel corpo. Lo zinco è uno degli oligoelementi assolutamente necessari all’organismo. In un adulto se ne trovano circa 2-3 grammi, depositati negli organi, nei tessuti, nelle ossa, nei fluidi e nelle cellule. Nonostante le fonti di zinco non manchino, si stima che circa la metà della popolazione mondiale sia a rischio di assumerne in quantità insufficienti.
6
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 6
06/11/15 17:02
In Occidente la causa principale della carenza di questo minerale negli alimenti è considerata l’impoverimento del terreno per effetto dello sfruttamento intensivo da parte dell’agricoltura. Le conseguenze di un apporto insufficiente di zinco nel corpo sono numerose. Una recente revisione della letteratura scientifica ha preso in esame tutte le malattie che sono risultate collegate alla mancanza di questo minerale. Nel sangue dei pazienti con Alzheimer e Parkinson è stata rilevata scarsità di zinco, così come in coloro che sono affetti da disturbi al fegato più o meno gravi, fino alla cirrosi epatica. Una lieve carenza di zinco in gravidanza può causare gestazione prolungata, difficoltà nel travaglio ed emorragia post-parto, oltre a un aumento del rischio per il feto. Questo minerale è molto importante poi per le persone diabetiche perché è coinvolto nella produzione e attivazione dell’insulina. Bassi livelli di zinco si riscontrano nei casi di malattia coronarica, ipertensione e livelli elevati di trigliceridi. Infine una carenza di zinco rende anche più difficile e lunga la guarigione delle ferite. Un corretto apporto di zinco è quindi indispensabile, sia in tutte le condizioni in cui l’organismo ne avrebbe una maggiore necessità, sia a scopo preventivo per il buon funzionamento di tutti gli apparati corporei. Nel libro elencheremo tutte le proprietà di questo prezioso minerale, illustreremo quali sono le sue fonti alimentari e in quali condizioni specifiche può essere utile aumentare l’apporto di zinco per contrastare alcuni disturbi.
7
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 7
06/11/15 17:02
Introduzione
Il selenio protegge le cellule L’importanza del selenio nella nutrizione umana è stata riconosciuta ufficialmente dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e negli ultimi anni l’attenzione degli studiosi si è concentrata sulle funzioni di questo minerale, che si è dimostrato molto importante per la nostra salute. Il selenio svolge le sua funzioni nell’organismo in stretta sinergia con la vitamina E, proteggendo le cellule dai danni dell’ossidazione e ostacolando la formazione dei radicali liberi. Infatti il selenio è un antiossidante e aiuta a proteggere le membrane cellulari. Inoltre è implicato in numerose funzioni vitali, sostiene la sintesi degli ormoni tiroidei, lo sviluppo degli spermatozoi, la funzione immunitaria. Rischia di essere insufficiente nella nostra alimentazione perché lo zolfo che si trova nei fertilizzanti e nelle piogge acide potrebbe limitarne l’assorbimento da parte delle piante e quindi ridurre la sua presenza nei cibi di origine vegetale. Le maggiori fonti alimentari di selenio, in Italia, sono il frumento e i suoi derivati, in particolare la pasta che viene prodotta con il grano duro e il pane, per lo più preparato con il grano tenero. Altri cibi ricchi di selenio sono: frattaglie, pesci, molluschi, carni, cereali, latticini, frutta e verdura (sempre in relazione alla presenza del minerale nel terreno). Nel libro spiegheremo qual è il fabbisogno di selenio, quali funzioni svolge e come farne scorta con l’alimentazione.
8
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 8
09/11/15 15:11
Abbinati sono ancora più efficaci Il selenio e lo zinco, assunti singolarmente, sono minerali preziosi per la salute; se li associamo tra loro sono ancora più efficaci per alcune specifiche funzioni. In particolare l’alleanza tra loro è utile per contrastare l’invecchiamento e per rinforzare le difese immunitarie contro virus e batteri. Insieme sono utilissimi per proteggere le nostre cellule dai danni provocati dai radicali liberi con il processo di ossidazione. L’assunzione abbinata di zinco e selenio è resa più facile dal fatto che in alcuni alimenti sono entrambi presenti in buone dosi. In alternativa si trovano congiuntamente in diversi integratori alimentari.
9
001-009 INTRODUZIONE_OK.indd 9
09/11/15 15:11
010-085 ZINCO_OK.indd 10
06/11/15 17:01
Zinco Fondamentale per l’organismo, è antiossidante e immunomodulante
010-085 ZINCO_OK.indd 11
06/11/15 17:01
Zinco
Cos’è e perché è utile
Un minerale raro allo stato puro Lo zinco è un elemento chimico, con simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38. Appartiene al secondo gruppo del sistema periodico. È un metallo di colore bianco-azzurro che all’aria si copre di un sottile strato protettivo di carbonato basico. A temperatura normale è fragile e cristallino, ma diventa più duttile quando viene riscaldato fra i 110 °C ed i 150 °C. Rarissimo allo stato puro, lo zinco si trova in varie rocce (blenda, calamina, smithsonite e franklinite) dalle quali viene estratto. Nell’industria questo minerale viene comunemen-
12
010-085 ZINCO_OK.indd 12
06/11/15 17:01
te usato soprattutto per la lavorazione del ferro e dell’acciaio nel processo di galvanizzazione (ovvero la “zincatura”). Lo zinco si adopera anche per la preparazione di varie leghe metalliche (per esempio è uno dei metalli che compongono l’ottone). L’ossido di zinco è il composto di questo minerale che viene maggiormente sfruttato commercialmente; si utilizza come pigmento bianco per preparare colori oppure vernici, per tingere plastiche, carta, ceramiche. Inoltre l’ossido di zinco viene spesso adoperato anche in medicina e in cosmetica per la preparazione di prodotti di bellezza.
Si trova nei tessuti animali In biologia, lo zinco è un elemento minerale che entra a far parte costituente dei tessuti animali. Nei mammiferi questo elemento minerale è presente di solito soprattutto nel fegato, nel tessuto muscolare, nelle ossa, nel rene, nella prostata e anche nella retina. La funzione biologica dello zinco è legata principalmente alla sua valida capacità di attivare numerosi processi enzimatici. Per l’uomo lo zinco è fondamentale come attivatore delle difese immunitarie e per consentire un adeguato funzionamento delle attività riproduttive. Il suo assorbimento è regolato da una proteina che si trova nella mucosa intestinale.
13
010-085 ZINCO_OK.indd 13
06/11/15 17:01
Zinco
Lo zinco nell’organismo Lo zinco è presente nel nostro organismo in quantità che vanno da 2 a 3 grammi complessivi. Si trova in tutti i tessuti ma soprattutto nel cervello, nella prostata, nel pancreas e nel fegato, nelle ossa e nei muscoli volontari. Lo zinco è presente in buona quantità anche nei globuli bianchi, nei tessuti dell’apparato visivo, nella pelle, nei capelli e nelle unghie. Solo lo zinco che si trova nella ghiandola epatica può essere in parte “mobilizzato” e utilizzato in caso di deficit, che quindi può essere solo limitato nel tempo, perché non esistono riserve abbondanti di zinco da usare in caso di necessità. Per questo motivo è necessario un apporto regolare di questo minerale attraverso l’alimentazione.
Come viene assimilato Il corpo di un adulto contiene circa 2-3 grammi di zinco che proviene da fonti alimentari, principalmente con alto contenuto di proteine, ad esempio carne, pesce, cacao, cereali, legumi e frutta secca. Come arriva questo prezioso minerale nelle nostre cellule? Lo zinco viene introdotto con il cibo e le bevande; quindi, dopo la digestione, viene assorbito nella parte superiore dell’intestino tenue, in una percentuale che varia dal 10 al 40%, per poi essere
14
010-085 ZINCO_OK.indd 14
06/11/15 17:01
espulso con le feci e con le urine. Ne vengono persi circa 6 mg al giorno. L’assorbimento dello zinco è regolato dai livelli della proteina metallotioneina, che è presente nelle cellule della mucosa intestinale. Questa si comporta come un tampone per gli ioni di zinco quando questo attraversa le cellule intestinali e da qui viene riversato nel flusso sanguigno per distribuirsi in tutti i tessuti del corpo umano e accumularsi prevalentemente all’interno delle cellule. Se ne osserva una concentrazione maggiore nei muscoli striati (60%), nelle ossa (30%) e nella pelle (4-6%). È presente anche nei tessuti cerebrali, nei denti, nel sangue e nel fegato, nello sperma e, in piccole quantità, nel plasma e nei globuli bianchi. Queste riserve non sono facilmente utilizzabili, per cui la dieta deve contenere quantità di zinco sufficienti per soddisfare il fabbisogno dell’organismo.
15
010-085 ZINCO_OK.indd 15
06/11/15 17:01