Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it
RIZA
RIZA
Il fegato è un organo fondamentale per la salute e il benessere dell’intero organismo. Ecco perché occorre proteggerlo da disturbi e malattie che potrebbero danneggiarlo riducendo la nostra energia vitale. Imparando a conoscerlo, grazie a questo libro, è possibile intervenire con rimedi dolci, stile di vita, menu depurativi e oltre 100 ricette gustose per liberarlo da scorie e tossine, rigenerarlo e potenziare le sue funzioni.
LA DIETA SALVA FEGATO
RIZA
LA DIETA SALVA FEGATO Così elimini le scorie e le tossine e ripulisci il sangue e tutti i tessuti
• I trattamenti naturali più efficaci per mantenerlo sano • Tutti i cibi che lo depurano e lo curano per davvero • Le ricette che proteggono e rigenerano le vie biliari
LA DIETA
SALVA FEGATO
CosĂŹ elimini le scorie e le tossine e ripulisci il sangue e tutti i tessuti
RIZA
Redazione: Ilaria Radina Collaborazione stesura testi: Giovanni Corbetta Copertina: Roberta Marcante Progetto grafico: Daniela Figliola Immagini: Shutterstock, Fotolia © 2016 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. I contenuti di questo libro non intendono in alcun modo sostituirsi al parere del vostro medico.
Sommario introduzione 7
Fegato. Conoscerlo per depurarlo e mantenerlo in salute
12
Test: rispondi alle domande e valuta quanto ne sai sulla tua ghiandola epatica e su come disintossicarla
14
Fegato: i rimedi verdi che lo depurano
19
I consigli alimentari per mantenere sana la ghiandola epatica
23
Quattro menu per rigenerare il fegato
Le ricette per detossinare il fegato 28
Antipasti Per rigenerare e ripulire la ghiandola epatica
Sommario
42
Primi piatti Per proteggere la salute del fegato e detossinarlo
76
Secondi piatti Per eliminare i grassi “cattivi�
106
Contorni Per liberarsi delle scorie e delle tossine in eccesso
122
Dolci Per non affaticare il fegato
140
Indice delle ricette
Introduzione
Fegato. conoscerlo per depurarlo e mantenerlo in salute l’orGAno e le sUe FUnZioni prinCipAli Dopo cuore e cervello, il fegato è uno degli organi più importanti del nostro corpo. Senza un fegato sano, molte delle funzioni dell’organismo (come il metabolismo di ciò che mangiamo, la coagulazione del sangue e la disintossicazione) non potrebbero aver luogo. Il fegato, tuttavia, non è solo un organo, è anche una ghiandola, la più grande che il corpo anatomia del Fegato Il fegato è una ghiandola situata a destra nell’addome, nella regione denominata ipocondrio destro, che corrisponde all’incirca al fianco destro. Il peso medio del fegato è di 1800 g nell’uomo e 1400 g nella donna. Quest’organo produce sostanze ed enzimi necessari alla digestione e interviene nel metabolismo delle sostanze assorbite. Lobo destro del fegato
Legamento falciforme
Esofago Lobo sinistro del fegato
Dotto epatico
Stomaco Dotto cistico
Cistifellea
Duodeno
Dotto biliare comune
7
Introduzione
possiede, ed è posta nella parte destra dell’addome, sotto le ultime costole della gabbia toracica. Inoltre, è anche quella che lavora di più, con le sue oltre 500 funzioni, di cui 22 di vitale importanza. Qualche esempio? Il fegato riceve i nutrienti dall’intestino dopo la digestione e l’assorbimento del cibo; accumula gli zuccheri sotto forma di glicogeno come riserva calorica, in caso sia necessario utilizzarli nei momenti di necessità (come in caso di digiuno); produce la bile, sostanza necessaria alla digestione dei grassi; aiuta la regolazione della temperatura corporea; distrugge i globuli rossi vecchi e ne produce di nuovi; filtra il sangue e molto altro ancora.
QuanDo ha BIsogno DI essere Depurato L’eccesso di grassi, zuccheri e proteine animali è uno dei motivi del malfunzionamento del fegato, perché impedisce all’organo di impegnarsi nella detossificazione dell’organismo, oltre che nella sintesi e nell’elaborazione dei nutrienti. Inoltre, con una dieta quotidiana povera di fibre, frutta e verdura (e con l’eventuale assunzione di farmaci) le tossine tendono ad accumularsi nel corpo, soprattutto nel fegato.
le attiVità principali della ghiandola epatica produce Produce bileBile
immagaZZina Immagazzina glucoSio glucosio
conVerte Converte l’ammoniaca l’ammoniaca nel nel Sangue in urea sangue in urea
diSintoSSica Disintossica il Sangue il sangue
diStrugge Distrugge i gloBuli roSSi i globuli rossi morti morti
controlla il Controlla il metaBoliSmo metabolismo
immagaZZina Immagazzina vitamine Vitamine
8
conVerte lo Converte lo Zucchero zucchero immagaZZinato immagazzinato in glicogeno in glicoceno di riSerVa di riserva
Introduzione
Fegato, Zuccheri e Bile Pasta, pane, patate, dolci… forniscono zuccheri che vengono trasformati dall’organismo in glucosio. Se tale glucosio non viene utilizzato subito dai muscoli, il fegato lo “cattura” e lo trasforma in glicogeno, che immagazzina sia nel fegato che nei tessuti. Quando gli zuccheri nel sangue sono bassi, il fegato rilascia glicogeno dopo averlo ri-trasformato in glucosio.
Glucosio
Glicogeno
Glucosio
La bile è una soluzione acquosa prodotta dal fegato costituita per il 95% da acqua, elettroliti, lipidi (acidi biliari, colesterolo e fosfolipidi), proteine e pigmenti (bilirubina). Ogni giorno il fegato ne produce 600 ml. La bile è fondamentale per la digestione e l’assorbimento dei grassi, di alcune vitamine (A, B12, D, E, K) e del ferro, e per eliminare il rame (Cu) in eccesso.
FeGAto GrAsso: le CAUse, i sintomi e lA diAGnosi che cos’è e QualI sono le cause La steatosi epatica è caratterizzata dalla presenza di grasso a livello del fegato in quantità superiori al 5% del peso dell’organo (ovvero superiore alla quantità di grasso fisiologicamente presente in questa ghiandola). Le cattive abitudini alimentari (consumo di fast-food, cereali e derivati raffinati, eccesso di dolci, fritti, alcolici ecc.) sono alla base di questo problema, anche se alcuni studi ipotizzano che il consumo di cibi contaminati da residui di pesticidi o altre sostanze tossiche e l’inquinamento ambientale possano a loro volta “ingrassare” il fegato. Anche l’uso protratto nel tempo di alcuni farmaci, come le tetracicli9
Introduzione
Fegato “grasso” o steatosi È un problema oggi molto diffuso, determinato soprattutto da un consumo eccessivo di zucchero, dolci, frutta zuccherina, pane, pasta e simili raffinati (prodotti con farine bianche), alcolici e grassi. Causa stanchezza e gonfiore addominale. Fegato sano: ecco come si presentano in questa condizione le cellule epatiche.
Steatosi: il grasso che si accumula negli epatociti ne causa l’infiammazione e la morte.
ne (antibiotici), l’amiodarone (contro le aritmie cardiache) e i calcioantagonisti (contro l’ipertensione), è una possibile causa di steatosi. Il fegato grasso, infine, può essere causato da diete dimagranti eccessivamente ipocaloriche e non equilibrate e dagli interventi di riduzione dell’intestino fatti ai grandi obesi affinché assorbano meno nutrienti.
I sintomi comuni La quasi totalità delle persone affette da steatosi non presenta sintomi. Tuttavia, occasionalmente, è possibile osservare un lieve aumento di alcuni enzimi epatici (le transaminasi e la fosfatasi alcalina) e della dimensione della ghiandola epatica (rilevabile con un’ecografia). Il fegato grasso, inoltre, si associa a grasso addominale, ad aumento del colesterolo LDL “cattivo” e dei trigliceridi e al diabete di tipo 2, all’ipertensione arteriosa e alla resistenza all’insulina, tutte condizioni rilevabili con appositi esami di laboratorio. Ecco perché i consigli alimentari per contrastare il fegato grasso sono utili anche in presenza (o per la prevenzione) di ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia e diabete.
Curare il fegato per proteggere anche il cuore La steatosi epatica è conseguenza di errori alimentari ripetuti nel tempo che portano a una maggiore resistenza all’insulina, anche se il soggetto che ne è affetto non eccede con gli alcolici (si ritiene spesso ed erroneamente che il fegato grasso sia tipico solo delle persone dedite a 10
Introduzione
un consumo eccessivo di alcolici). Come già detto, la steatosi si associa nella quasi totalità dei casi a diabete, sovrappeso, colesterolo alto e ipertensione, nella cosiddetta “sindrome metabolica”, caratterizzata da un aumentato rischio cardiovascolare. Ecco perché riequlibrando la dieta quotidiana, oltre a risanare il fegato liberandolo dall’eccesso di grasso, si riporteranno i valori di trigliceridi, colesterolo e zuccheri nel sangue a livelli di sicurezza, riducendo anche il peso corporeo, a beneficio di linea, cuore e cervello.
Si ingrassa anche perché il fegato è intossicato Alcuni ricercatori hanno osservato che l’accumulo di grasso da parte dell’organismo può conseguire, almeno in parte, al tentativo che fa l’organismo di proteggersi da un eccesso di sostanze tossiche, frutto di un’alimentazione sregolata. L’eccesso di tossine, e in particolare di ammoniaca (prodotta durante il metabolismo delle proteine, ma anche dalla stanchezza), avrebbe ripercussioni negative non solo sul fegato, ma sull’intero organismo, causando per esempio deficit dell’attenzione, aumento di allergie e intolleranze alimentari.
I trattamenti più efficaci A tutt’oggi, i farmaci non si sono rivelati molto utili nella cura della steatosi (tranne quando il disturbo è dovuto a particolari malattie), mentre una dieta sana ed equilibrata e la modifica dello stile di vita si sono rivelati fondamentali per la salute. Tra le attività fisiche più indicate in questi casi ci sono il nuoto, la corsa e la bicicletta (da praticare più o meno intensamente a seconda dell’allenamento e dell’età).
curcuma: la ricerca scientifica ne conferma le proprietà rigeneranti della ghiandola epatica Numerosi studi scientifici hanno confermato le proprietà epatoprotettive, detossinanti, antinfiammatorie e stimolanti delle funzionalità epatiche di questa preziosa radice (Curcuma Longa) della famiglia delle Zingiberacee. In particolare, secondo una ricerca pubblicata sul «Journal of the Medical Association of Thailand» la curcuma avrebbe la capacità di rigenerare e riparare i tessuti danneggiati del fegato. Oltre ad assumerla impiegando in cucina la radice fresca o la spezia in polvere che se ne ricava, in commercio si può trovare anche sotto forma di integratori, in capsule o compresse da prendere secondo le indicazioni riportate sulla confezione. 11