CAMMINARE RIZA ti allunga la vita
È l’esercizio più semplice e naturale. Senza sforzi rigeneri l’organismo, previeni le malattie più gravi e allontani stress, ansia e depressione
È l’esercizio più semplice e naturale. Senza sforzi rigeneri l’organismo, previeni le malattie più gravi e allontani stress, ansia e depressione
rima di diventare Sapiens, l’Homo era Erectus; ovvero prima che il cervello si sviluppasse fino alle dimensioni che ci contraddistinguono, i nostri antenati avevano acquisito la postura eretta e la capacità di camminare su due piedi. Fu un passo decisivo nella storia della nostra evoluzione, che portò una serie di cambiamenti notevoli sia nella struttura fisica degli ominidi che nelle loro facoltà mentali e nelle diverse abilità conquistate nel corso del tempo. Passo dopo passo l’uomo si diffuse ovunque sulla terra ed è stato capace di raggiungere inimmaginabili vette di conoscenza, di tecnica, di arte, di religione e di filosofia. Possiamo affermare dunque che l’uomo è fatto per camminare e che camminare ha fatto l’uomo.
Il nostro corpo si è evoluto assecondando l’andatura bipede, cioè la capacità di spostarci in posizione eretta, che ha segnato la distinzione degli ominidi dalle grandi scimmie
Lo sosteneva già Ippocrate più di duemila anni fa e la scienza lo conferma sempre più. L’attività fisica
è fondamentale per la salute, e la camminata è il modo più facile e piacevole per praticarla
Camminando manteniamo attivo tutto l’organismo, evitiamo i danni della sedentarietà, preveniamo le malattie e le curiamo. È un esercizio naturale che ci offre molti benefici senza richiedere sforzi eccessivi. La camminata infatti è un’attività motoria adatta a tutti. Migliora anche le nostre capacità mentali, riduce lo stress e induce sensazioni di benessere.
Fin dall’antica Grecia, i filosofi amavano passeggiare ragionando e insegnando ai discepoli.
Camminare aiuta a sgombrare il cervello e a sentirsi in sintonia col proprio corpo e il mondo interiore
amminare non è un semplice esercizio fisico, ma è anche un modo per innalzare i pensieri e sentirsi più liberi. Molti pensatori hanno messo a punto le loro opere nel corso di lunghissime passeggiate quotidiane. Oggi poi si è sviluppata una filosofia del camminare, vissuto come scelta di vita. È l’elogio del procedere lentamente, al proprio ritmo, lasciando indietro i pensieri ingombranti e liberandosi dai vincoli della routine. È un alleggerirsi da tante zavorre, per riscoprire un modo più naturale di essere se stessi, in armonia con ciò che ci circonda e con ciò che abita in noi.
Puoi muoverti a passo lento o veloce, in natura o in città, per un’ora o per giorni, da solo o con altri, ma l’importante per il proprio benessere psicofisico è in ogni caso mettersi a camminare
are attività fisica muovendosi a piedi ha sempre degli effetti positivi sul corpo e sulla mente, in qualsiasi forma la si pratichi. Ciascuno può scegliere il modo che più gradisce per camminare regolarmente e con piacere: passeggiate per le strade urbane, escursioni nel bosco, trekking in montagna, fino ai più impegnativi cammini o pellegrinaggi che durano varie settimane.
I consigli per iniziare a praticare regolarmente la camminata anche per chi di solito fa pochi passi; come renderla senza grandi sforzi un’abitudine quotidiana gradevole, oltre che molto salutare
uomo cammina da centinaia di migliaia di anni e ognuno di noi ha cominciato a farlo prima ancora di imparare a parlare. Ma ormai è necessario rieducarci a camminare più spesso, perché la sedentarietà sta minando la nostra salute e sta rendendo i nostri corpi più fragili e più vulnerabili alle malattie. Ecco una serie di consigli per mettersi in cammino a qualsiasi età, anche partendo da zero, ed esercitare costantemente questa attività fisica così benefica. Camminare a lungo non è difficile e non è faticoso, ma l’ostacolo maggiore sta nel farlo diventare un’abitudine, possibilmente quotidiana. Quando sarà così, diventerà invece difficile rinunciarvi per la sensazione di benessere e di piacere che potremo sperimentare, passo dopo passo.
Sul nostro territorio esistono numerosi percorsi seguiti dai fedeli nel corso dei secoli. Negli ultimi
anni sono stati riscoperti e tutelati e ci offrono la possibilità di suggestive camminate
l 2016 è stato in Italia l’anno dei cammini, istituito dal Ministero della Cultura per valorizzare il grande patrimonio storico, artistico e paesaggistico degli antichi sentieri. Non solo quelli tracciati dai pellegrini verso Roma, Gerusalemme o Santiago, ma anche quelli che collegavano monasteri e città oppure venivano seguiti dai pastori nella transumanza. Molte istituzioni e associazioni negli ultimi decenni si sono attivate per renderli di nuovo agibili e sicuri, attrezzandoli con cartelli segnaletici. Inoltre lungo il loro tracciato è possibile trovare ospitalità e ristoro in strutture parrocchiali o private.