RIZA
Diretta da RAFFAELE MORELLI
IN SALUTE SENZA STRESS
COME PERDERE PESO SENZA FARE SACRIFICI
SCOPRI LA DIETA CHE AZZERA LA FAME
Impara a scegliere gli alimenti giusti che saziano subito e fanno dimagrire
IL PROGRAMMA SNELLENTE
I menu e le erbe bruciagrassi che riattivano il metabolismo
NOVITÀ!
Dimagrire è in edicola anche con: La prodigiosa dieta alcalina
VIA LA PANCIA IN MENOPAUSA
RAFFAELE MORELLI
Tutti i consigli per eliminare gonfiore e grasso addominale a pag. 6
Cosa dobbiamo fare quando il cibo diventa un’ossessione
SOMMARIO
OTTOBRE 2024
Rubriche
3
L’editoriale di Raffaele Morelli
Ingrassiamo perché... abbiamo fame d’affetto
21 Medicina
Nel weekend mi lascio andare e prendo peso...
22 Nutrizione
6 Raffaele Morelli risponde
In pausa pranzo mangio di fretta e male…
Ecco cosa fare quando il cibo diventa un’ossessione
8 La guida del mese
10 I consigli vincenti di ottobre
23 Medicina
Ho tolto i pasticci fuori pasto, ma non cambia nulla
Psiche
12 News
26 Il tema del mese
Gli esperti al tuo fianco
18 Medicina
Nessuna dieta funziona, il mio corpo si ribella…
20 Cure naturali
Faccio sport, però l’ago della bilancia è fermo
Tre passi decisivi per dimagrire
30 Il test
Segui l’istinto o prevale il controllo?
Speciale
36 Lo speciale di ottobre
Come dimagrire senza avere fame
INCONTRI CON RAFFAELE MORELLI
Quelli che chiami difetti possono diventare i punti di forza della tua unicità.
Incontri di gruppo
Tutti i giovedì dalle ore 17.00
SCOPRIAMO LE NOSTRE RISORSE INTERIORI
Gli incontri terapeutici del giovedì con Raffaele Morelli sono workshop pratici dove vengono insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore. Interagendo direttamente con Raffaele Morelli sarà possibile ricevere consigli ef caci per affrontare i disagi esistenziali e i disturbi psicosomatici che a volte ci travolgono. Un approccio unico e originale, che cambierà per sempre il tuo modo di pensare.
Cure naturali
50 Medicina dolce
Le erbe bruciagrassi per snellirti dove vuoi
54 L’alleato del mese
La Gymnema, la pianta miracolosa per perdere peso
Alimentazione
60 Cibo del mese
Le virtù snellenti dell’uvetta sultanina
Come deve essere una dieta senza lattosio
68 La parola all’esperta
Ecco cosa devi fare per non ingrassare sulla pancia in menopausa
73 I piatti a confronto
Piatti unici dimagranti
Quali sono e perché
79 L’agenda bruciagrassi
Perdi peso con la dieta che ti ricarica di energia. E fai scorta di vitamine e minerali
Benessere
92 Cosmesi e dimagrimento
Inizia l’autunno con una pelle nuova e tonica
64 Scuola di dimagrimento
94 Il tuo fitness
Stick fun gym per tonificarti
LO SPECIALE DI OTTOBRE
Come dimagrire SENZA AVERE FAME
Seguendo i consigli che vi proponiamo è possibile perdere peso evitando particolari sacrifici
SCon la consulenza del dottor
Gabriele Piuri, medico chirurgo dietologo e docente dei corsi di Agopuntura e Dietetica tradizionale cinese.
eguire diete dure e troppo restrittive può far perdere peso subito ma poi si rivela un boomerang perché mettersi a stecchetto incide sull’umore e blocca il metabolismo, accendendo la fame e facendoci ingrassare nuovamente nel giro di poco tempo.
La regola vincente per dimagrire, e soprattutto per mantenere i risultati nel tempo, è imparare a mangiare bene, a combinare in modo strategico e snellente i cibi, scegliendo gli alimenti più leggeri, appaganti e nutrienti.
Bisogna, in poche parole, rieducare corpo e mente a un’alimentazione bilanciata e sana, che tutto il contrario dell’idea di penuria e sacrificio che abbiamo in testa. Per farlo, necessario partire bene fin dal mattino, con una colazione nutriente e abbondante, che fornisce subito energia fresca al fisico e alla mente. Al contrario, la cena dovrà essere leggera e rilassante, ricca di cibi che possono appagare il
fuoripasto diventerà un ricordo.
palato, senza però appesantire organi, metabolismo e digestione. In questo modo sarà possibile dimagrire mangiando addirittura più di prima e sentendosi anche più energici e vitali. Questo perché introduciamo nel corpo carburante di qualità utile al fabbisogno energetico, senza inutili eccessi. Solo così la fame fuoripasto diventerà un ricordo.
È una rieducazione al cibo
una rieducazione al cibo
La dieta che azzera la fame, proposta questo mese dal nostro esperto, contempla tutti i nutrienti principali nelle dosi ottimali: carboidrati, proteine, fibre ecc. Pasta, pane e cereali in chicco (ovvero i carboidrati) sono fra i cibi più amati e sono anche fondamentali per perdere peso perché forniscono sostanze che calmano, sono sazianti e in più non producono tossine che appesantiscono fegato, stomaco e reni. Gli amati carboidrati complessi integrali di pasta, riso e pane sono quindi protagonisti del tuo programma snellente e vanno associati nel piatto in modo strategico, come ti spiegheremo più avanti. L’unica precauzione che dovrai seguire sarà quella di consumare un solo tipo di carboidrato per pasto. Se mangi la pasta, stai attenta a evitare il pane, le patate, la frutta e così via. Scopri quindi nelle prossime pagine come creare mix super sazianti e snellenti.
IL TUO PERCORSO PASSO DOPO PASSO
SCOPRI IL MECCANISMO
CHE ACCENDE LA FAME
L’APPETITO NASCE
NEL CERVELLO ED È
REGOLATO DAGLI ORMONI
FAI IL TEST E INDIVIDUA
GLI ERRORI A TAVOLA
PERCHÉ TI SENTI SEMPRE
AFFAMATA E COSA FARE...
AI PASTI PUNTA SUI
CIBI PIÙ NUTRIENTI
AUMENTA LA SAZIETÀ CON GLI
ALIMENTI ALLEATI
ORA SEGUI IL NOSTRO
PROGRAMMA
ECCO IL MENU PER METTERE SOTTO SCACCO
IL DESIDERIO DI CIBO
LE ERBE BRUCIAGRASSI per snellirti dove vuoi
A seconda dell’area del corpo (fianchi, glutei ecc.) in cui accumuli adipe, cellulite e ritenzione, c’è la pianta giusta per te. Ti spieghiamo come usare gli estratti vegetali per rimodellare i tuoi punti critici
Con la consulenza di Francesco Garritano, biologo nutrizionista
In molti casi chi deve dimagrire non ha la necessità di perdere peso “dappertutto”, ma solo in alcune zone del corpo: spesso infatti i chili in eccesso si concentrano soprattutto su fianchi e glutei, formando un antiestetico salvagente e l’odiosa “culotte de cheval”, a volte invece il tronco sottile, l’addome ben modellato ma le cosce e le gambe sono appesantite e ingrossate, a “effetto-colonna”; in altri casi ancora, infine, la silhouette ben proporzionata ma in alcuni punti (in particolare nell’interno cosce, sotto il mento e sotto le braccia) compaiono cedimenti e flaccidità.
Cosce e gambe magre
Se ingrassi soprattutto su cosce e gambe, se in queste zone la pelle ha un aspetto a buccia d’arancia e il grasso forma noduli talvolta dolorosi al tatto, significa che oltre all’adipe è presente la cellulite. In questi casi siamo in presenza di un microcircolo rallentato che non ossigena i tessuti, causa ristagno di liquidi e non consente l’eliminazione di adipe e tossine. Scopri quali erbe possono aiutarti.
Per migliorare il microcircolo, per prima cosa puoi prendere il Ruscus aculeatus (il comune pungitopo). Della pianta si utilizza il rizoma, sotto forma di estratto secco o tintura madre. I costituenti principali del pungitopo sono saponine, flavonoidi, fitosteroli e acidi grassi, che hanno dimostrato proprietà diuretiche, antinfiammatorie e vasoprotettrici.
• COME FARE: prendi 20 gocce di tintura madre di rusco 3 volte al giorno, lontano dai pasti, sempre con un abbondante bicchiere di acqua naturale oppure con del succo di mirtilli bio (che sostiene il microcircolo).
• A COSA SERVE: gli estratti di rusco sono indicati in caso di insufficienza venosa cronica con senso di pesantezza alle gambe, ritenzione idrica e cellulite.
Abbina la tisana di Spirea olmaria per smuovere la ritenzione
Per dare un’ulteriore sferzata alla circolazione, mezz’ora prima di coricarti, sorseggia un infuso di Spirea olmaria o “regina dei prati”, pianta considerata sacra dai druidi, i sacerdoti dei popoli celti, perché depura e disinfiamma contemporaneamente.
• COME FARE: assumila in tisana. Ne bastano 3 pizzichi per ogni tazza d’acqua da 250 ml, da far bollire 10 minuti, volendo anche assieme a una grattugiata di zenzero fresco, che accentua l’azione antinfiammatoria dell’olmaria. Bevi l’infuso prima di coricarti.
• A COSA SERVE: è ricca di magnesio, di ferro e di composti salicilici, che tonificano i vasi e fluidificano la circolazione linfatica.
Come trattamento locale, l’olio di arancio amaro
Per favorire il metabolismo del tessuto adiposo e la lipolisi su gambe e cosce puoi usare l’olio essenziale di arancio amaro. La buccia di questo agrume contiene infatti oli essenziali dall’effetto termogenico e levigante. L’aroma dell’olio ha anche un’azione calmante e anti fame.
COME FARE: diluisci 5 gocce di olio essenziale di arancio amaro in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e applicalo su gambe e cosce dopo la doccia, con movimenti di impastamento e leggeri pizzicotti.
arancio
A COSA SERVE: questo olio smuove la stasi linfatica e combatte la ritenzione idrica, che è l’anticamera dell’ingrossamento delle gambe e delle cosce e favorisce i depositi di cellulite.
Ecco cosa devi fare per non ingrassare
SULLA PANCIA IN MENOPAUSA
Il girovita si allarga? Metti allora subito in pratica questi consigli che tengono a bada l’insulina, l’ormone ingrassante
Con la consulenza della dottoressa Serena Missori, medico endocrinologo autore del libro “La dieta per glicemia e insulina con il metodo Missori-Gelli”, edizioni LSWR.
«Come faccio a snellire il mio girovita?», «Perché da quando sono in menopausa ho preso tutti questi chili, concentrati sulla pancia?», «Adoro i carboidrati. Sono loro che mi fanno ingrassare sull’addome?». Sono problemi comuni a molte donne che entrano in menopausa e che sono dettati dai cambiamenti fisiologici di questo periodo. La distribuzione dell’adipe nel corpo femminile influenzata dall’assetto ormonale, che in menopausa si modifica per effetto della riduzione di estrogeni e progesterone. Contemporaneamente il corpo reagisce aumentando la concentrazione di adipe viscerale nella zona addominale e centrale. Ecco quindi che a molte donne, soprattutto a partire dai cinquant’anni, si ingrossa la pancia. Questa tendenza dovuta, oltre che ai cambiamenti fisiologici del corpo della donna, anche al fattore stress. Se questa fase di cambiamento della vita femminile viene vissuta male e con fatica, il cortisolo, l’ormone dello stress, aumenta favorendo la comparsa di grasso sull’addome. C’è in ogni caso una buona notizia: gli ormoni “ballerini” e gli scombussolamenti di questo periodo possono essere riequilibrati, oltre che con l’attività fisica regolare, con le giuste attenzioni a tavola e con qualche aiuto naturale, evitando di prendere chili inutili. Vediamo come fare.
La giusta dose di proteine
In menopausa ancora più importante scegliere bene che cosa mettere nel piatto per salvaguardare linea e salute. Gli alimenti devono essere di qualità e devono garantire un adeguato apporto di nutrienti funzionali, in grado di prevenire e/o contrastare i disturbi che possono sorgere in questa fase della vita, come sovrappeso ma anche osteoporosi, colesterolo e glicemia alti. Tutti elementi che, se non vengono bloccati, contribuiscono all’insorgere della pericolosa sindrome metabolica. Inoltre, un’alimentazione sana ed equilibrata aiuta anche a ridurre le fluttuazioni emotive legata alla riduzione degli ormoni
tali. Oltre a ciò occorrerà anche prediligere frutta e
femminili, rendendo più leggero e gradevole il passaggio che segna la fine dell’età fertile, anche attraverso la scoperta di nuovi ingredienti e sapori. Dal punto di vista nutrizionale molto importante per le donne over 50 evitare di ridurre le proteine, il cui fabbisogno aumenta con gli anni perché, con la menopausa, si tende a perdere più facilmente sia massa magra (muscoli) sia osso. Per non sbagliare le quantità proteiche, gli esperti consigliano di calcolare almeno 1,5 grammi di proteine al giorno per chilo (di peso corporeo), preferendo quelle vegetali. Oltre a ciò occorrerà anche prediligere frutta e verdura di stagione e cereali integrali.
MANDORLE, PESCE AZZURRO E VERDURE A FOGLIA
I tuoi alleati contro la dilatazione addominale
Mandorle tutti i giorni, proteine in tutti i pasti e pesce azzurro di piccolo taglio (alici, acciughe e sgombri): sono questi i tre alimenti che non devono mancare nella dispensa di una donna in menopausa», spiega la dottoressa Serena Missori. «Consiglio anche di non rinunciare mai alle verdure a foglia, da gustare ogni giorno per il loro contenuto di calcio e magnesio, necessari per la salute delle ossa», spiega la dottoressa. Sì anche a qualche sfizio ogni tanto, come una frittura di pesce o verdure, una volta a settimana. «A colazione inoltre suggerisco di consumare i fiocchi di avena, ricchi di betaglucani utili per migliorare il metabolismo, insieme a dello yogurt greco bianco magro» aggiunge. A pranzo e a cena è bene usare cereali ad assorbimento lento (pasta integrale, farro, ma anche riso nero o selvatico e quinoa). Associa sempre le verdure a una fonte proteica per avere un effetto depurativo e prediligi gli ortaggi amari (rucola, radicchio, indivia, scarola ecc.). Inserisci anche uno o due alimenti fermentati al giorno a scelta fra: vegetali fermentati, kefir (meglio di latte di pecora perché privo delle caseine di tipo A1, infiammanti).
GLI ALIMENTI AMICI DELLA LINEA FEMMINILE
QUESTI QUELLI DA PRIVILEGIARE
Semi oleosi e in particolare le mandorle
(tutti i giorni nella dose di 20 g)
Ceci, fagioli e lenticchie, decorticati
Avena (chicchi, farina e fiocchi)
Valeriana, songino, broccoli, spinaci ecc.
Tacchino
Verdure a foglia larga, come le bietole
Pesce azzurro
sgombri (3 volte a settimana)
come alici, acciughe e , da usare anche per preparare
Salvia fresca delle tisane, oltre che per insaporire i piatti
Crucifere, come cavolfiore ecc. (4- 5 volte a settimana)
La carne rossa, invece, andrebbe evitata a cena e consumata non più di una volta alla settimana
COSMESI E DIMAGRIMENTO
Inizia
l’autunno
CON UNA PELLE NUOVA E TONICA
Scrub e gommage mirati liberano dalle impurità e stimolano la microcircolazione, contrastando i cuscinetti e la cellulite.
E a seconda del tuo tipo di pelle, c’è il trattamento su misura per te
di
dello strato superficiale dell’epidermide, e il “gommama puoi anche preparare tu degli ottimi composti “fai
il trattamento più adatto al tuo tipo di pelle
er esfoliare, depurare e levigare la pelle, dandole un aspetto più compatto, ti proponiamo questo mese, in queste pagine, scrub e gommage, ovvero quei trattamenti cosmetici che hanno lo scopo di rinnovare lo strato cutaneo superficiale, “intasato” di cellule morte e tossine, e che permettono quindi una migliore ossigenazione della pelle, stimolando nel contempo i processi di rinnovamento, drenaggio e disintossicazione dei tessuti. In questo modo stimoleremo anche la microcircolazione sanguigna e linfatica, contrastando ritenzione, cuscinetti e cellulite. Lo scrub, che permette (grazie all’uso di sostanze che “grattano” come sale e farine) una rimozione meccanica dello strato superficiale dell’epidermide, e il “gommage”, dall’azione più delicata, sono dunque i nostri alleati nel promuovere il rinnovamento cutaneo. In commercio esistono molti prodotti per effettuare questi trattamenti, ma puoi anche preparare tu degli ottimi composti “fai da te” con ingredienti naturali e non aggressivi adatti all’esfoliazione. Già nella fase dello scrub, inoltre, generalmente considerata “preparatoria” a massaggi e bagni, possibile veicolare alla pelle i principi attivi rigeneranti e snellenti contenuti nelle sostanze utilizzate. Scegli allora il trattamento più adatto al tuo tipo di pelle (normale, grassa ecc.) e praticalo una volta
alla settimana.
La cute “normale”
SI RIGENERA
CON L’ARGILLA BIANCA
Se la tua pelle appartiene al tipo cosiddetto “normale” (cioè non eccessivamente secca né grassa) oppure è mista (ha cioè caratteristiche diverse a seconda della zona corporea) fai questo scrub rivitalizzante, che aiuta anche a mantenerne l’equilibrio idrolipidico. Con questo trattamento esfoli la cute, la ossigeni e ne promuovi la rigenerazione. In più l’argilla bianca (o caolino), ricchissima di minerali, svolge un’azione rassodante e assorbe impurità e ristagni.
FAI COSÌ In una ciotola poni 2 cucchiai di argilla bianca, 2 cucchiai di sale marino integrale, un cucchiaio di olio di jojoba (nutriente e levigante), un cucchiaio di yogurt al naturale biologico (rigenerante) e 3 gocce di olio essenziale di cipresso (stimola il microcircolo). Mescola gli ingredienti fino a ottenere una crema omogenea; dopo una rapida doccia, massaggia la miscela su tutto il corpo, con piccoli movimenti circolari, infine risciacqua con abbondante acqua tiepida e asciuga tamponando delicatamente.
Se è “grassa”
I PEELING DELICATI, ANCHE PER IL VISO
Alcuni acidi presenti in natura, appartenenti alla famiglia degli “alfaidrossiacidi”, svolgono una naturale azione esfoliante (peeling) aiutando a rimuovere dallo strato più superficiale dell’epidermide le cellule morte; si trovano, ad esempio, in numerosi frutti (tra cui uva, mele, agrumi), nella canna da zucchero (acido glicolico) e nel latte. Questi acidi sono molto utilizzati nei prodotti cosmetici per la loro efficacia: essi infatti, oltre a esercitare un’azione esfoliante sulla pelle, inducono un aumento della produzione di elastina e collagene (costituenti fondamentali della cute) e stimolano il turn-over cellulare. e
La pelle grassa è caratterizzata da un’eccessiva produzione sebacea, appare lucida e untuosa, e spesso presenta pori dilatati, comedoni (meglio conosciuti come “punti neri”) e brufoli. Richiede dunque un gommage che aiuti a eliminare il sebo in eccesso e a regolarne la produzione. Per esfoliare questo tipo di pelle bisogna utilizzare prodotti che purifichino l’epidermide con delicatezza; i trattamenti aggressivi, infatti, inducono un meccanismo di difesa della pelle, che consiste in un ulteriore aumento della produzione di sebo.
FAI COSÌ Mescola 2 cucchiai di farina d’avena (calmante e sebo-normalizzante),
OCCORRE RIEQUILIBRARLA
un cucchiaio di olio di germe di grano (nutre senza occludere i pori), mezza mela biologica frullata (contiene acidi della frutta esfolianti) e poco succo di limone (astringente e purificante). Miscela gli ingredienti fino a ottenere una crema omogenea. Fai una breve doccia e poi massaggia tutto il corpo col composto effettuando movimenti circolari, partendo dalle caviglie e procedendo verso l’alto. Alla fine del trattamento rimuovi i residui del composto con acqua tiepida e asciugati delicatamente.