
IN SALUTE SENZA STRESS
Aprile 2025 Nr. 276 - Periodico Mensile ISSN 2499-0736 (ONLINE)
LE RESTRIZIONI ALIMENTARI NON FUNZIONANO
IN SALUTE SENZA STRESS
Aprile 2025 Nr. 276 - Periodico Mensile ISSN 2499-0736 (ONLINE)
LE RESTRIZIONI ALIMENTARI NON FUNZIONANO
Ecco come far volare subito il metabolismo senza rinunce
Le regole d'oro per vincere la fame, ridurre il girovita e non ingrassare più SCOPRI I SEGRETI BRUCIAGRASSI
A basso indice glicemico, spengono la voglia di dolci
NOVITÀ!
Dimagrire è in edicola anche con: Solo la mente ti fa dimagrire
LE FRAGOLE: IL FRUTTO DEL MESE
RAFFAELE MORELLI
Perdi peso quando segui l'istinto e riscopri le passioni
21 Floriterapia
3 L’editoriale di Raffaele Morelli
Vuoi perdere peso? Metti la passione al centro della vita
6
Raffaele Morelli risponde
La motivazone per dimagrire nasce dentro di te
8 La guida del mese
10 I consigli vincenti di Aprile
Ho l’ansia prematrimoniale e continuo a mangiare…
22 Medicina
Ho sempre fame di cibi proibiti: perché?
26 Dimagrire senza dieta
La ritenzione, l’energia trattenuta diventa ristagni
30 Il caso
Dal panico alla libertà: il viaggio di Leonora verso se stessa e una nuova linea
News
18 Cure naturali
Colesterolo e chili di troppo: quale rimedio mi consiglia?
20 Nutrizione
Come usare l’avena per dimagrire?
34 La domanda del mese
Perché mi sento sempre demotivata e affamata?
36 Lo speciale di Aprle
Come perdere peso senza rinunce I segreti bruciagrassi
Quelli che chiami difetti possono diventare i punti di forza della tua unicità.
Tutti i giovedì dalle ore 17.00
SCOPRIAMO LE NOSTRE RISORSE INTERIORI
Gli incontri terapeutici del giovedì con Raffaele Morelli sono workshop pratici dove vengono insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore. Interagendo direttamente con Raffaele Morelli sarà possibile ricevere consigli ef caci per affrontare i disagi esistenziali e i disturbi psicosomatici che a volte ci travolgono. Un approccio unico e originale, che cambierà per sempre il tuo modo di pensare.
Per informazioni: Centro Riza di Medicina Naturale - Tel. 02/5820793
47 L’Agenda Bruciagrassi
Ecco i menu per dimagrire senza stress. Ideali per perdere peso mangiando
58 Medicina dolce
I sostituti del caffè a base di funghi amici della linea
62 Medicina dolce
Sgonfia la pancia in modo naturale
68 Cibo del mese Fame di dolci? Mangia le fragole!
72 La parola all’esperto Il digiuno intermittente è davvero efficace per perdere peso?
76 Scuola di dimagrimento Vuoi dimagrire? Le proteine ti aiutano così
83 I piatti a confronto I cannelloni.
Scopri la ricetta light
90 Cosmesi e dimagrimento Prova la dermopurificazione
92 Il tuo fitness
Ecco lo yoga che riequilibra ormoni e linea
LIl caso di Sofia ci racconta come l’accumulo di liquidi sia spesso espressione di un’energia interna trattenuta e trascurata per paura
a nostra forma fisica non è disturbata solo dal grasso in eccesso, a volte può esserlo anche da uno strato di liquidi che ci avvolge e ci fa sembrare più grassi di quello che siamo: la ritenzione idrica. Si tratta di una condizione per cui i tessuti dell’organismo tendono a non rimuovere correttamente i fluidi in eccesso, causando quindi gonfiori. Quando il problema riguarda tutto l’organismo si parla di ritenzione idrica generalizzata, ma più spesso l’accumulo di fluidi tocca solo alcune aree localizzate. Le conseguenze, oltre ai gonfiori, possono essere dolori, rigidità articolare e fluttuazioni del peso. Il gonfiore provocato da questo disturbo è molto difficile da eliminare e spesso provoca molto fastidio a livello psicologico ed emotivo, perché ci allontana dalla nostra immagine interna, quello stato ideale in cui ognuno si vede per come dovrebbe essere. tocca solo alcune aree localizzate. Le conseguenze, cui ognuno si vede per come dovrebbe essere.
La ritenzione idrica non si associa necessariamente al sovrappeso, anzi si può essere normopeso, ma con “qualcosa di troppo”.
Fra le possibili cause di ritenzione idrica vengono menzionate sempre l’eccesso di sodio nella dieta, il ciclo mestruale, l’assunzione della pillola anticoncezionale, carenze nutrizionali, alcuni farmaci, l’insufficienza venosa cronica ecc. Ma in questo problema va considerato anche l’aspetto psicologico La ritenzione è infatti spesso il simbolo dell’energia mentale bloccata. Si “tiene tutto”, nell’eventualità che possa servire. In qualche modo si fanno le scorte per un futuro che non si sa neppure se si affaccerà mai alla nostra esperienza. Nel cervello si crea così un’atmosfera “ingrassante”, perché viene bloccata l’energia vitale che ha un immediato effetto sul metabolismo. Anche il corpo infatti accumula e lo fa ad esempio con ciò che in realtà non serve, come i liquidi in eccesso che rimangono nei tessuti quando invece dovrebbero essere smaltiti, oppure rinchiudendo energia di scorta nelle cellule adipose sotto forma di grasso. Sul nostro metabolismo sembra riflettersi la stessa paura di non riuscire ad affrontare le richieste energetiche che potrebbero arrivare e quindi si risparmia. Ma queste non sono certo le condizioni che favoriscono il dimagrimento. Vediamo il caso di Sofia.
che ha un immediato effetto sul metabolismo. Anche
Il lavoro fatto in psicoterapia con Sofia è andato a indagare la lettura simbolica della sua difficoltà. Siamo partiti da due indizi interessanti: il gonfiore che crea distanza e la sua alta selettività estetica verso gli uomini. Il suo modo un po’ adolescenziale di cercare un partner che dovrebbe soddisfare una somma di caratteristiche presenti contemporaneamente in ben pochi casi, le impedisce di conoscere e scoprire i lati belli di una persona, fermandosi a una valutazione superficiale. Un atteggiamento che, in realtà, fa pensare a un tentativo inconscio di non legarsi a nessuno, alla paura di soffrire. poi c’è il tema del gonfiore… Ecco cosa Sofia riferisce durante una seduta: «L’altro giorno ero in auto e stavo venendo a fare la terapia, quando lungo la strada ho visto un’auto di lusso parcheggiata che aveva montati, davanti e dietro, sui paraurti, dei cuscinetti protettivi, probabilmente per evitare che altri, nelle manovre di parcheggio, potessero ammaccare quell’auto costosa». Questa immagine mi ha portato direttamente alla lettura simbolica del suo gonfiore: un’eccessiva cautela e preoccupazione di subire una piccola ammaccatura, un piccolo insulto, o magari una piccola delusione.
Oltre ai consigli e all’esercizio immaginativo che ho proposto alla mia paziente Sofia nelle pagine seguenti, vorrei anche darle questo suggerimento, ovvero di riscoprire se stessa.
Nutrirsi significa trasformare la materia in energia, in azione, per costruire ogni giorno “la propria opera”. Tu che “opera” stai costruendo? Se pensi che tutto sommato non stai facendo niente di importante, di piacevole, di appassionante, il cibo non diventa energia, ma resta lì e si accumula, trasformandosi in grasso di scorta. Dai più spazio al tuo modo di essere, ripensa a ciò che ti piaceva fare in passato, a ciò che ti appassionava e riscoprilo, giorno dopo giorno. Che cosa hai smesso di fare? Cosa hai perso per strada? Cosa hai cessato di esprimere di te? La vita è continua riscoperta, di noi stessi!
Se impari a nutrirti bene nel corso della giornata e ad aiutarti nei momenti di crisi con alcuni rimedi naturali ad hoc, riuscirai a tornare in forma senza rinunce
Con la consulenza della dottoressa Cristina Molina, medico psicoterapeuta, esperta di medicine naturali.
Il nostro corpo è regolato da un “orologio biologico” che controlla le funzioni fisiologiche, tra cui la fame e la sete. Questo meccanismo si trova nel cervello, in aree come l’epifisi e l’ipotalamo. La sensazione di fame, infatti, non è sempre legata al reale bisogno di nutrirsi, ma può essere influenzata da fattori temporali e psicologici legati alle emozioni, come la fame nervosa che compare fuori pasto o il desiderio incontrollato di mangiare in grandi quantità. Per questo è fondamentale imparare ad ascoltare il nostro corpo: spesso, ciò che chiamiamo “fame”, in realtà è solo un impulso emotivo. Riconoscere il momento esatto in cui questa sensazione emerge ci permette di scegliere i cibi giusti e gli integratori che supportano il metabolismo, aiutandoci a gestire la fame nervosa senza ricorrere a diete restrittive.
Hai l’abitudine di fare la doppia colazione? Oppure a volte la salti del tutto? Scopri i trucchi per eliminare i grassi cominciando bene la giornata.
A pranzo fai fatica a non esagerare con pasta, pane o grissini? Scopri come ridurre la fame di carboidrati.
Mangi poco a pranzo, ma poi esageri a cena? Soffri di fame notturna? Ecco le soluzioni.
Hai spesso la sensazione di avere lo stomaco vuoto e la fame si fa sentire più volte? Aiutati con questi rimedi verdi.
MEDICINA DOLCE
Questi preparati vantano proprietà benefiche per il corpo, tra cui il supporto al metabolismo e l’azione antinfiammatoria
Con la consulenza di Tiziana Lugli, erborista e naturopata di Erbavoglio.
ere un caffè non è solo un momento piacevole per prendersi una pausa dal lavoro o dallo studio, ma può diventare anche l’occasione per fare il pieno di nutrienti benefici che possono offrire una sferzata di energia e vitalità, migliorare la concentrazione, facilitare il dimagrimento o la riduzione della glicemia o del colesterolo. In queste pagine ti parliamo di cinque funghi dalla cui polvere si ottiene una bevanda aromatica e curativa, che ha le stesse proprietà toniche e stimolanti del normale caffè senza però contenere caffeina. Queste bevande si possono consumare a ogni ora della giornata, anche alla sera, poiché non interferiscono con l’equilibrio del sistema nervoso.
alla scoperta in essi di diversi composti attivi, studiati per il loro effetto positivo sulla salute e sulla forma fisica, in particolare nei funghi reishi, maitake e shiitake. Uno studio indiano, pubblicato sul «Journal of Fungi» (Svizzera), ha evidenziato che il consumo di funghi, sia freschi che in polvere, può contribuire alla riduzione dei livelli di trigliceridi, colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità (LDL) e glucosio nel sangue. Pertanto il consumo dei funghi o dei loro principi attivi potrebbe rappresentare un valido supporto contro l’obesità e altre malattie metaboliche. proprietà toniche
Chi li consuma è magro e in salute
Negli ultimi anni, i funghi medicinali hanno attirato grande attenzione per il loro valore nutrizionale e i potenziali benefici che offrono nella prevenzione di numerosi disturbi. Questo crescente interesse ha portato
Il reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo medicinale appartenente alla famiglia delle Polyporaceae, noto per il suo colore rosso brillante e il sapore amaro. Nella tradizione orientale è considerato un elisir di lunga vita, tanto da essere soprannominato “l’erba divina dell’immortalità”. La tradizione cinese e quella giapponese hanno una vera e propria venerazione per il reishi, che possiede virtù detossificanti, antinfiammatorie e anticolesterolo. Per la sua azione riequilibrante su corpo e mente, è utile soprattutto se ci si trova in una situazione di squilibrio nutrizionale per cui non si riesce a dimagrire, prevenendo problematiche connesse al sovrappeso, come malattie metaboliche, epatiche e diabete.
Assunto regolarmente, infatti, stimola e regola il metabolismo, risultando un valido supporto nei regimi dimagranti. Questo fungo inoltre potenzia il sistema immunitario e aiuta il corpo a combattere infezioni e malattie di vario genere, grazie ai composti bioattivi che contiene, come i betaglucani, un tipo di fibre solubili che stimola le difese naturali dell’organismo.
La polvere di reishi si scioglie in acqua bollente, come un normale infuso; dato il sapore molto intenso e corposo, se vuoi, puoi abbinarla a ingredienti aromatici come cacao o cannella.
Ottimo anche insieme al tuo latte vegetale preferito, per creare uno sfizioso cappuccino.
Unisci il ganoderma al caffè verde, povero di caffeina e ricco di polifenoli che stimolano la perdita di peso. Per una dose, mescola in una tazza d’acqua bollente un cucchiaino di reishi polverizzato a un cucchiaino di caffè verde in polvere o in bustina; lascia in infusione per 5-10 minuti, quindi filtra e gusta la tua bevanda salutare.
Ecco i modi più sicuri e salutari per inserire questi preziosi nutrienti in una dieta dimagrante sana… e davvero efficace
Con la consulenza della dottoressa Federica Mastronardo, biologa nutrizionista e ricercatrice.
Negli ultimi anni si è assistito a un vero e proprio boom della “proteine mania” nei supermercati: gli scaffali si sono riempiti di prodotti proteici di ogni tipo, dagli yogurt agli snack, fino a barrette e bevande funzionali. Questo trend rispecchia l’aumento dell’attenzione verso una dieta ricca di proteine, spesso associata a fitness, perdita di peso e mantenimento della massa muscolare.
La crescente consapevolezza dell’importanza delle proteine per la salute e la linea ha portato molti consumatori, anche non sportivi, a cercare fonti proteiche per contrastare la fame, sostenere l’energia durante la giornata e favorire la costruzione muscolare. Inoltre, diete come la chetogenica, la Dukan e la paleo hanno contribuito a questa esplosione commerciale. Ma attenzione, perché anche se oggi le diete iperproteiche vanno di moda e possono essere molto efficaci, se eseguite senza controllo possono dare non pochi problemi alla salute. Inoltre gli eccessi non sono mai consigliati anche perché possono trasformarsi in veri boomerang. Scopriamo allora con l’aiuto della dottoressa Federica Mastronardo come inserire correttamente questi nutrienti in un percorso dimagrante sano ed efficace.
Saziano e aiutano a farsi i muscoli
Le proteine, note anche come protidi, svolgono un ruolo fondamentale per la vita, ricoprendo funzioni estremamente diversificate. Alcune contribuiscono alla strut-
tura di sostegno dell’organismo, come quelle presenti nelle ossa e nel collagene. Altre, invece, partecipano a processi vitali come la produzione di ormoni, neurotrasmettitori, enzimi e anticorpi, elementi chiave del sistema immunitario. Le proteine sono composte da venti tipi di aminoacidi, otto dei quali sono definiti essenziali poiché l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli autonomamente. Per questo motivo, devono essere necessariamente introdotti attraverso l’alimentazione quotidiana. Una volta ingerite, le proteine alimentari vengono scisse nei loro aminoacidi costitutivi, che vengono poi assorbiti e utilizzati dall’organismo per costruire le proprie proteine. In termini calorici, le proteine forniscono in media 4 chilocalorie per grammo. Per garantire un apporto adeguato, una persona adulta dovrebbe consumare circa 1 grammo di proteine per ogni chilo di peso corporeo al giorno. Per esempio, chi pesa 60 kg dovrebbe introdurre quotidianamente circa 60 grammi di proteine.
Perché sono alleate del peso forma Un corretto apporto di proteine alimentari, insieme a una regolare attività fisica, è fondamentale per chi vuole perdere peso, perché contribuisce all’aumento della massa muscolare e quindi del metabolismo basale (ossia la quantità di calorie che il corpo brucia a riposo), che è la migliore strategia per un calo di peso efficace e prolungato nel tempo. In altre parole,
il dispendio calorico aumenta durante tutta la giornata, e perfino mentre dormi!
Le proteine di origine vegetale, note anche come proteine “verdi”, hanno generalmente un valore nutrizionale inferiore rispetto a quelle animali. Questo perché, a seconda della fonte alimentare, possono essere carenti di uno o più aminoacidi essenziali. Anche quando li contengono tutti (come nel caso della quinoa e di alcune alghe), l’organismo può incontrare difficoltà nell’assimilarli completamente. Ciò non significa che non sia possibile seguire una dieta vegana equilibrata. Combinando tra loro cereali integrali, legumi e derivati della soia, è infatti possibile ottenere una gamma completa di aminoacidi essenziali.
Impara a sfruttare semi e frutta secca
Un contributo significativo all’apporto proteico quotidiano può arrivare dalla frutta secca a guscio e dai semi oleosi, come quelli di girasole, zucca e sesamo. Consumare ogni giorno 20-30 grammi di questi alimenti è un ottimo modo per integrare le proteine nella dieta. Per ottimizzare l’assorbimento degli aminoacidi contenuti in questi alimenti, è consigliabile consumarli al naturale, evitando la tostatura e, laddove possibile, mantenendo la pellicina che li ricopre.
Le proteine sono presenti in molti alimenti, seppure in quantità e con composizioni di aminoacidi differenti. Quelle di origine animale sono presenti nella carne, nei pesci, nel latte e derivati e nelle uova, mentre quelle di origine vegetale sono racchiuse nei legumi, nella frutta secca e in quantità minori anche nei cereali. Tra le principali fonti proteiche troviamo le seguenti.
• Carne, pesce, uova, latte e derivati, che comprendono anche lo yogurt e i formaggi.
• Legumi: come ceci, fagioli e lenticchie.
• Cereali: soprattutto quelli integrali.
• Soia e derivati: tra cui tofu e tempeh.
• Frutta secca a guscio: come noci, mandorle e nocciole.
Le proteine di origine animale sono considerate le più equilibrate in quanto contengono tutti e otto gli aminoacidi essenziali. Per questa ragione vengono definite “nobili” o ad “elevato valore biologico”.