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G U I D A P R A T I C A
IL MIRACOLOSO ZENZERO
LO ZENZERO È UNA DELLE SPEZIE PIÙ UTILI, NON SOLO PER IL SUO GUSTO PARTICOLARE MA ANCHE PER LE SUE NUMEROSE PROPRIETÀ. È UN VERO TOCCASANA PER LA DIGESTIONE, SPEGNE LA NAUSEA E I DISTURBI GASTRICI, RIDUCE L’ASSIMILAZIONE DEGLI ZUCCHERI E PURIFICA IL SANGUE DALLE SCORIE. FAVORISCE IL DIMAGRIMENTO E AIUTA A PREVENIRE I DISTURBI CARDIOCIRCOLATORI. È ANCHE UN POTENTE ANTIDOLORIFICO E ANTINFIAMMATORIO. NEL LIBRO TROVERAI LA DESCRIZIONE DI TUTTE LE SUE PROPRIETÀ, CON LE INDICAZIONI PRATICHE PER FARNE UN USO CORRETTO ED EFFICACE SIA COME INGREDIENTE PER LE TUE RICETTE CHE COME RIMEDIO PER LA SALUTE E LA BELLEZZA.
IL MIRACOLOSO
RIZA
IL MIRACOLOSO ZENZERO
G U I D A P R A T I C A
ZENZERO
SPEGNE LE INFIAMMAZIONI, SALVA LO STOMACO, FA DIMAGRIRE E SPAZZA VIA I GRASSI NOCIVI SALUTE
PREVENZIONE
• Depura intestino e fegato • Elimina le tossine ingrassanti • Regolarizza la glicemia • Allevia i dolori articolari • Tonifica cuore e circolazione • Toglie stanchezza e tensione
BELLEZZA • Scioglie i “cuscinetti” • Snellisce le gambe • Leviga e cura la pelle
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IL MIRACOLOSO
ZENZERO
SPEGNE LE INFIAMMAZIONI, SALVA LO STOMACO, FA DIMAGRIRE E SPAZZA VIA I GRASSI NOCIVI
RIZA
IL MIRACOLOSO ZENZERO Testi a cura di: Patrizia Peri Editing: Giuseppe Maffeis Progetto grafico: Roberta Marcante Foto e illustrazioni: Fotolia, 123rf, Shutterstock © 2017 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
SOMMARIO
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INTRODUZIONE
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LA STORIA
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PER LA SALUTE
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I RIMEDI PRATICI
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PER DIMAGRIRE
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PER LA BELLEZZA
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IN CUCINA
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INTRODUZIONE
La spezia orientale dalle mille virtù
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o zenzero è riconosciuto come una delle spezie più utili, non solo come ingrediente gastronomico (per il suo sapore caldo e pungente) ma anche, e soprattutto, come rimedio salutistico. Le sue proprietà benefiche, note da secoli in Oriente, sono evocate anche dal nome botanico attribuito alla pianta da cui si ricava: Zingiber officinalis, in cui l’aggettivo “officinalis”, significa appunto “medicinale”. Le sostanze a cui si devono le virtù terapeutiche dello zenzero sono concentrate nel suo rizoma, cioè nel fusto ingrossato che cresce sottoterra, e che comunemente viene chiamato radice, anche se dal punto di vista botanico non lo è propriamente. Questo rizoma, dalla forma caratteristica e simile a quello della curcuma, è diventato di uso comune anche nelle nostre cucine. Oggi lo zenzero si trova facilmente nei negozi e supermercati nelle sue diverse forme: la radice fresca, la radice essiccata, in polvere e anche come zenzero candito. Ma viene usato anche per confezionare diversi integratori e nei preparati per fare infusi, da solo o unito ad altri ingredienti salutari.
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LO ZENZERO
Tante virtù benefiche, anche poco note Nelle sue varie forme lo zenzero, oltre a dare sapore ai nostri piatti o alle tisane, è utile alla salute e in particolare allo stomaco e all’intestino; infatti lo zenzero possiede riconosciute proprietà eupetiche, stomachiche e carminative, cioè, in parole semplici, favorisce la digestione, stimola l’attività gastrica e aiuta ad eliminare le fermentazioni. È noto e sfruttato soprattutto per le sue doti antiemetiche, cioè la capacità di vincere la nausea e il vomito, qualunque sia la loro origine. È infatti un alleato prezioso per prevenire e curare i disturbi di stomaco che possono colpire chi viaggia in auto, in nave o in aereo. Queste caratteristiche sono dovute alle sostanze tipiche che si trovano nello zenzero, i gingeroli, che sono in grado di aumentare la produzione di saliva, bile e succhi gastrici, di incrementare la peristalsi intestinale con un effetto procinetico (cioè che stimola il movimento dell’apparato intestinale) e di sopprimere le contrazioni gastriche. Ma lo zenzero si è dimostrato utile anche per la salute e l’efficienza di altri apparati corporei e in generale di tutto il nostro organismo. Aiuta a spegnere le infiammazioni e i dolori, perché agisce sui meccanismi che sono all’origine degli stati infiammatori. In particolare viene da sempre usato contro i disturbi respiratori, la tosse e il mal di gola. Ha anche un effetto anticoagulante e come tale contribuisce a ridurre la formazione di trombi nelle arterie; inoltre aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo e di glicemia nel sangue perché stimola l’azione del
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INTRODUZIONE fegato nel regolarizzare il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. È efficace contro i dolori articolari e reumatici, oltre che contro il mal di testa e i disturbi mestruali. Inoltre lo zenzero è un ausilio molto utile per chi vuole perdere peso, perché attiva la termogenesi (che “brucia” i grassi), accelera il metabolismo e placa il desiderio di cibo. Infine possiede anche proprietà cosmetiche, perché riattiva la circolazione superficiale che rigenera l’epidermide, favorisce il drenaggio e scioglie i “cuscinetti”.
Come usare lo zenzero nel modo migliore Quelle che abbiamo accennato sono solo alcune delle tante capacità benefiche dello zenzero; nel libro ne descriveremo anche diverse altre e soprattutto consiglieremo come metterle a frutto nelle varie situazioni, per prevenire e contrastare tanti disturbi. Senza dimenticare che lo zenzero è un ingrediente che si presta per la preparazione di numerosi piatti dall’aroma tipico. Parleremo dunque dell’utilizzo di questa spezia in cucina e di come usarla per dare un tocco esotico e pungente a tante ricette. Tenendo sempre presente che le sostanze dello zenzero che stuzzicano il palato sono le stesse che ci aiutano a dimagrire e ad alleviare i disturbi.
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LO ZENZERO
LO ZENZERO LA STORIA
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LA RADICE CHE DÀ GUSTO E FA BENE • Un sapore intenso e curativo • Una spezia millenaria
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LA PIANTA DA CUI SI RICAVA 16
• Tante varietà diverse
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UN ALIMENTO RICCO DI SOSTANZE BENEFICHE • Contiene tanti sali minerali • Le varie forme in cui si trova • Come si conserva
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LO ZENZERO
LA RADICE CHE DÀ GUSTO E FA BENE Un sapore intenso e curativo
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o zenzero, radice orientale dall’aroma caldo, pungente e leggermente piccante, è una spezia antichissima, originaria delle zone dell’India e del Sud-est asiatico, dove è sempre stato utilizzata principalmente nella cucina, ma anche in maniera estremamente efficace nelle pratiche mediche tradizionali di quell’area. Oggi è molto conosciuto anche in Occidente e si tratta di un ingrediente abbastanza comune per la preparazione di numerosi piatti: li arricchisce di sapore e conferisce alle pietanze molte delle proprietà benefiche che lo caratterizzano. Da Oriente a Occidente, lo zenzero è stato sempre riconosciuto, inoltre, anche come potente afrodisiaco: in Cina era considerato un efficace tonico yang, capace di rafforzare le energie maschili e veniva offerto agli dei per favorire la nascita dei figli maschi; in Turchia, si usava in una bevanda per propiziare gli incontri amorosi; nelle Americhe, gli Aztechi lo consideravano, assieme al cacao, un dono del dio Quetzalcoatl, per la sua capacità di stimolare la fertilità; candito era distribuito invece dagli Arabi negli harem femminili. Dal sapore inconfondibile che stuzzica il palato e ren-
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LA STORIA de digeribile ogni alimento, oggi lo zenzero è coltivato in numerose zone dal clima caldo-umido. Lo possiamo trovare sui banchi di mercati e supermercati, anche fresco e intero, con la buccia color marrone chiaro, oppure già sbucciato, tagliato a pezzi o conservato, essiccato oppure in polvere. Venduta in sacchettini, la polvere di zenzero si presenta di color giallo tenue. Sta diventando un ingrediente comune per piatti e infusi, tuttavia, ancora relativamente poche persone sono a conoscenza delle sue spiccate qualità curative: non solo aiuta la digestione e combatte la nausea, ma risulta efficace anche per regolarizzare il livello di zuccheri nel sangue, depurare l’organismo, alleviare le infiammazioni e stimolare la circolazione. Per tutti questi motivi, inoltre, è uno dei più efficaci alleati di coloro che vogliono dimagrire, senza però rinunciare completamente a piatti gustosi e invitanti. Questa spezia, che contiene, fra i suoi principi attivi, olio essenziale, gingerina, zingerone, ha infatti interessanti qualità bruciagrassi: è in grado di accelerare il metabolismo basale e migliorare la digestione favorendo un assorbimento ottimale delle sostanze contenute nei cibi. Senza dimenticare che la radice di zenzero ha anche effetti disintossicanti, stimolanti e antiossidanti: depura il fegato e il sistema linfatico; contrasta ristagni, cellulite, adipe e gonfiori. Lo zenzero può svolgere dunque varie azioni benefiche sul nostro organismo, a seconda delle diverse necessità. L’utilizzo della radice può essere finalizzato alla perdita di peso, a combattere specifici disturbi o al benessere generale.
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LO ZENZERO
Una spezia millenaria Lo zenzero (“ginger” in lingua inglese) è usato diffusamente ed efficacemente nella cucina e nella medicina di Oriente e Medio Oriente da oltre 5.000 anni. La prima traccia di questa pianta nella letteratura medica risale addirittura al III millennio a.C., quando nel “Pen Tsao Ching”, ovvero il “Canone delle erbe mediche della tradizione”, è stata indicata come rimedio infallibile per la cura di raffreddore, febbre, lebbra e tetano. Usato nella medicina popolare cinese come tonico riscaldante della milza, come rimedio contro avvelenamenti e intossicazioni alimentari da pesci e crostacei (non è un caso che venga utilizzato ancora oggi nei Paesi tropicali per tutti i piatti a base di frutti di mare) e per prevenire il mal di mare durante
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LA STORIA i lunghi viaggi ed evitare lo scorbuto, lo zenzero era un alimento fondamentale nella dieta antica. Anche in India l’uso dello zenzero nella farmacopea popolare è diffuso e molto antico: citato nei Veda, i testi sacri dell’Induismo, era usato come purificatore prima dei riti religiosi, e nella medicina ayurvedica come vivificante del “fuoco divino”.
Nella cucina dell’antica Roma - La spezia giunse in Europa grazie ai Persiani, che la fecero conoscere ai Greci (era chiamata “zingiberi”), e si diffuse rapidamente anche nell’antica Roma, come digestivo e condimento principe di piatti di carne e legumi. In particolare, nella tradizione culinaria romana, le classi patrizie erano solite consumarlo come ingrediente del “sal conditus”, una miscela di sale e spezie da unire a varie pietanze. Anche nel Medioevo questa radice fu onnipresente sia in cucina sia come rimedio erboristico consigliato contro i dolori alle gambe e ai piedi e per i reumatismi, oltre che come stimolante dell’attività gastrica e contro gli eczemi. Usato anche contro le epidemie di peste per evitare il contagio, questa spezia fu considerata per secoli una panacea per ogni male. Una curiosità: sempre nel Medioevo, la regina Elisabetta I d’Inghilterra lo utilizzò per prima come aroma nel dolce natalizio a forma di omino, in seguito denominato pan di zenzero. Oggi, come vedremo, stiamo andando via via riscoprendo tutte le caratteristiche e le proprietà curative di questa preziosa radice.
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LO ZENZERO
LA PIANTA DA CUI SI RICAVA Tante varietà diverse Comunemente si indica come “zenzero” - termine dall’etimologia tuttora incerta - la radice dello Zingiber officinalis, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. È conosciuto con tanti nomi diversi nelle varie zone dove cresce spontaneamente o è coltivato: non solo zenzero, ma anche Sinh-kuong (in Indocina), Cheng kiang (in Cina), Ingwer (in Germania) ecc. La pianta che si sviluppa dalla radice tuberosa che usiamo e conosciamo come spezia può essere alta all’incirca un metro. Predilige un terreno fertile irrigato abbondantemente con temperature sub-tropicali. Il vegetale è molto decorativo e, nei Paesi tropicali, viene anche utilizzato come pianta ornamentale. Dai singoli rizomi germoglia a primavera un fusto sterile (senza fiori) al cui fianco compaiono altri fusti con fiori a corolla, di colore giallo-verdastro, rosa o rossi, dal profumo delicato, e foglie lineari lanceolate che nascono direttamente dal rizoma. Oggi la pianta è coltivata solo in Paesi a clima caldo tropicale, come Cina, Taiwan, Giappone, Thailandia,
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LA STORIA Indonesia, Brasile, Giamaica, Australia, Africa centrale, Messico e Perù. L’India fornisce quasi il 50% della produzione mondiale, e la Giamaica produce uno zenzero dall’aroma particolarmente intenso, la varietà che si trova più comunemente in Europa. La raccolta delle radici ha inizio, in genere, quando le foglie della pianta cominciano ad appassire, ma si può raccogliere la radice sia giovane sia molto matura; dopo l’estrazione dal terreno, poi, i rizomi vengono immersi in acqua bollente per allontanare batteri e parassiti, e in seguito spazzolati, bruciati ed essiccati. Mentre lo zenzero più giovane, morbido e dal fragrante aroma di limone è usato per sciroppi, infusi, tisane e canditi, quello lasciato più a lungo sotto terra diventa più scuro e piccante e utilizzato per la produzione della polvere di zenzero. Ci sono tantissime varietà di zenzero, ma le tipologie commercializzate in Occidente sono essenzialmente due: lo zenzero grigio, ossia con la pelle, e lo zenzero bianco, ossia spellato. Se lo desideri, puoi provare a coltivare la spezia anche in un vaso, sul tuo balcone di casa. Il procedimento è abbastanza semplice: lo zenzero, infatti, è una pianta che non richiede cure particolari, ma solo qualche piccolo accorgimento.
Come si può coltivare - Per una crescita ottimale dello zenzero, è importante che la temperatura non scenda mai sotto i 15 °C e che la pianta abbia a disposizione la luce del sole filtrata, molto calore, un terreno ricco e umidità, a patto però che nel vaso non si creino ristagni d’acqua.
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