Il potere curativo dei probiotici

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NUOVO

IL POTERE CURATIVO DEI PROBIOTICI

Come scegliere quelli giusti per ogni disturbo e inserirli in modo naturale nella tua dieta

SONO INDISPENSABILI PER AVERE LA PANCIA PIATTA

● DISINFIAMMANO SUBITO IL COLON

● RINFORZANO LE DIFESE IMMUNITARIE

● RIDUCONO PRESSIONE ALTA E GLICEMIA

● FANNO DIMAGRIRE SENZA SFORZO

RIZA
PRODIGIOSI PROBIOTICI 6 I probiotici sono i super alleati del nostro benessere 8 Vivono e fanno funzionare bene l’intestino 12 Ti aiutano anche a perdere peso 18 Cosa mette a rischio l’armonia del nostro intestino 20 Al tuo intestino servono i probiotici? 22 Gli esami utili per assicurarsi la salute 24 CONOSCIAMO I NOSTRI ALLEATI 26 Tante specie che formano una grande famiglia 28 Quando è utile assumerli 32 Guida all’acquisto consapevole 36 METTI I PROBIOTICI ANCHE NEL PIATTO 40 I cibi fermentati che arricchiscono l’intestino 42 Kefir 44 Kimchi 48 Verdure fermentate 50 Miso 54 Tempeh 56 Natto 58 SOMMARIO

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Associato a: LE BUONI ABITUDINI PER MANTENERE SANO L’INTESTINO 94 Con i cibi possiamo modificare il microbiota 96 Gli alimenti più graditi ai nostri batteri buoni 98 I rimedi “verdi” che sostengono la funzione intestinale 102 Lo sport modifica in meglio la flora 104 Il sonno notturno protegge l’intestino 106 Ridurre lo stress salva i batteri 108 Idrocolonterapia un’abitudine per depurare l’intestino 110 IL PROGRAMMA SALVA INTESTINO 114 La settimana ideale per curare l’intestino 116 Prova la giornata detox 122

Introduzione

Vivono e fanno fun BENE L’INTES

I probiotici vivono nel nostro colon: qui, insieme ai batteri residenti, formano un ecosistema che in uenza la salute dell’organismo

In totale pesano un chilo e mezzo!

L’intestino contiene migliaia di miliardi di batteri e per dare un’idea concreta di cosa signi chi basta dire che pesano in totale circa un chilo e mezzo. Si rigenerano e si rinnovano continuamente: il 60% del materiale fecale è costituito infatti dai batteri. Il complesso dei batteri è chiamato anche “ ora”, o “micro ora”, termini che rimandano al mondo vegetale perché un tempo i batteri erano assimilati alle piante e alle alghe.

Le profondità intestinali sono abitate da un “mondo batterico” dal quale dipende direttamente la nostra possibilità di digerire bene gli alimenti, di ottenere tutte le vitamine necessarie e di difenderci dagli agenti patogeni e dalle tossine con cui entriamo in contatto in ogni istante della nostra vita. I batteri dell’intestino producono numerose sostanze che in uenzano l’ambiente intestinale e, di conseguenza, la salute di tutto il nostro corpo. Il tratto gastrointestinale

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zionare TINO

costituisce un complesso ecosistema nel quale si veri ca uno straordinario e delicato equilibrio, fatto di “scambi di favori” e di tolleranza reciproca tra la micro ora residente (cioè i batteri che abitualmente dimorano nel nostro intestino) e l’ospite (cioè il nostro organismo).

Finché questo equilibrio si mantiene, la ora microbica fornisce un contributo fondamentale alla salute dell’ospite.

Alla scoperta del microbiota INTESTINALE

L’intestino umano è costituito da centomila miliardi di batteri (1,5 kg totali) con più di 8 milioni di geni.

● Si tratta di un numero di cellule 10 volte superiore a quelle che compongono il nostro corpo, e di un numero di geni 150 volte superiore a quello del nostro genoma.

● Il microbiota intestinale partecipa alla digestione dei substrati energetici del cibo, alla produzione di vitamine e ormoni e aiuta a proteggerci dalle specie patogene.

Vivono in armonia con un’enormità di geni I microrganismi presenti stabilmente in un intestino sono chiamati batteri residenti; costituiscono una vastissima popolazione, che porta in sé tanti geni, circa un migliaio per batterio, per un totale che supera di molto i 20.000 geni del genoma umano.

I batteri che risiedono nel nostro corpo, dunque, sono portatori di moltissime informazioni genetiche. Quando qualcosa nella composizione della nostra ora batterica cambia, ce ne accorgiamo perché non riusciamo più a digerire bene alimenti che prima non ci davano problemi.

CI AIUTANO A DIGERIRE IL LATTOSIO

Ibatteri “buoni” aiutano a digerire il lattosio ma soprattutto a scomporre i carboidrati complessi, producendo in cambio delle piccole sostanze nutritive, che facilitano la digestione e integrano la nostra alimentazione. La loro presenza facilita l’assorbimento di ferro, calcio e magnesio. Oltre a contribuire alla digestione dei cibi, la micro ora alleata elimina le tossine, produce vitamine e aminoacidi essenziali per la costruzione di proteine. Grazie al loro vasto corredo genetico, i batteri enterici hanno una quantità di geni molto superiore a quella di un essere umano, il che li rende adatti a scomporre molti tipi di sostanze. Per il nostro corpo è utile dotarsi dei geni dei batteri, quasi tutti capaci di scomporre carboidrati e proteine e per produrre vitamine, ma ciascuno ha una ora batterica speci ca. Per esempio, il microbiota dei neonati contiene dei geni che servono per digerire il latte materno, che con la crescita si diradano, mentre gli asiatici hanno una più alta percentuale di batteri utili a digerire le alghe marine.

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Cosa mette a rischio DEL NOSTRO INTE

Se

di batteri prevalgono su altre si ha

sbilanciamento dell’equilibrio che è sinonimo per noi di salute.

Vediamo quali situazioni lo possono provocare

La ora intestinale è un vero e proprio ecosistema nel quale, come abbiamo visto, convivono centinaia di specie di microrganismi, sia “amici” della nostra mucosa intestinale sia “nemici” ossia patogeni e portatori di malattie. Per evitare disturbi e restare in salute è importante mantenere una convivenza equilibrata fra i diversi tipi di batteri. La condizione di equilibrio e di benessere in cui i batteri nocivi non prevalgono su quelli “buoni” viene de nita eubiosi.

Se invece alcune colonie batteriche prevalgono sulle altre, si ottiene uno “sbilanciamento” di quell’equilibrio che è sinonimo per noi di salute. Si parla in questo caso di disbiosi. Il problema non è eliminare i batteri nocivi, ma mantenerli in un numero limitato. Ospiti potenzialmente pericolosi come la Candida albicans o l’Escherichia coli, responsabili anche di gravi patologie, vengono tollerati dal nostro sistema immunitario poiché svolgono funzioni utili per il nostro metabolismo.

È dunque una questione

Attenzione allo stress

Anche situazioni di stress emotivo prolungate possono determinare la disbiosi. Così come è determinante l’assunzione di farmaci antibiotici, che nel tempo distruggono i batteri “buoni”. Anche una debolezza immunitaria e la presenza di infezioni, allergie e intolleranze sono altre possibile cause.

I due tipi di disbiosi

● FERMENTATIVA: quando si introducono troppi carboidrati e zuccheri.

● PUTREFATTIVA: quando si consumano troppi grassi saturi, contenuti per esempio in carne, salumi e burro.

di equilibrio, e l’obiettivo è quello di evitare che si moltiplichino, prendendo il sopravvento su quelli “buoni” e facendo comparire uno stato in ammatorio in primis e poi vere e proprie malattie come allergie e patologie autoimmuni. Le cause della disbiosi sono molteplici: un’alimentazione poco bilanciata e monotona in cui abbondano i grassi e i carboidrati semplici, soprattutto zucchero bianco e farine raf nate e, per contro, povera di bre, vitamine e minerali.

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alcune colonie
uno
Introduzione

l’armonia STINO

UNA DIETA RICCA DI ZUCCHERI

Una condizione di in ammazione intestinale causata dalla disbiosi provoca un aumento della permeabilità delle pareti dell’intestino (sindrome dell’intestino permeabile), un fenomeno che si riscontra (anche in individui sani) con sempre maggiore frequenza, come mettono in luce gli studi più recenti. Per capire cosa questo comporta, occorre pensare all’intestino come a un cancello che apre la porta ai nutrienti utili e la sbarra alle scorie. Questa condizione determina, quindi, da un lato una minore ef cacia nella ltrazione delle diverse sostanze che passano nell’intestino, e dall’altro un maggiore passaggio di molecole pericolose che determinano o comunque peggiorano lo stato in ammatorio, oltre a creare una sensibilizzazione verso sostanze normalmente innocue contro cui l’organismo sviluppa intolleranze perché se le ritrova nel torrente sanguigno (come il glutine nei celiaci). Questo perché la nostra alimentazione e l’ambiente in cui viviamo sono cambiati moltissimo negli ultimi trent’anni. Sul banco degli imputati, stress eccessivi, abbassamento delle difese immunitarie e uno stile alimentare non adeguato, troppo ricco di grassi e zuccheri.

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Quando è opportuno ASSUMERLI

Tante sono le condizioni che possono essere migliorate mediante il ricorso ai probiotici

Iprobiotici ci vengono in aiuto per attenuare una serie di disfunzioni e patologie legate in primo luogo al settore gastrointestinale, ma il loro effetto bene co si esercita indirettamente anche sul benessere e sulla salute dell’intero organismo, come è comprovato da una ormai lunga serie di solidi studi,

sperimentali e clinici. Ecco allora una breve panoramica delle condizioni che possono essere migliorate mediante assunzione di integratori, alimenti e medicinali prebiotici.

In caso di intestino irritabile e colite Oggi sono molti gli studi clinici e di laboratorio

sull’ef cacia dei probiotici nel trattamento della sindrome da intestino irritabile: miglioramento del dolore e della tensione addominale, della frequenza della defecazione, questi sono alcuni dei positivi risultati ottenuti. Meglio in questo caso non esagerare con l’associazione di probiotici a bre che, se in dosi eccessive, possono irritare ulteriormente l’intestino, favorendo meteorismo e atulenza.

Per combattere la costipazione

In età matura l’intestino va curato con attenzione

Prima di un partire per un lungo viaggio

Spesso, prima di viaggi intercontinentali, il medico prescrive l’assunzione di probiotici: serve infatti per rinforzare il microbiota e proteggerne l’equilibrio, tamponando gli effetti nocivi che potrebbe avere il contatto con bacilli patogeni, veicolati dai cibi o dalle acque, specie se si soggiorna in Paesi dell’Africa e del Medio Oriente.

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maggiore perché nel tempo tende a impigrirsi e la ora residente a perdere la sua varietà. I probiotici che favoriscono la produzione di acidi organici, come l’acido lattico, stimolano la mobilità dell’intestino e accelerano il transito. Per trattare questo problema, poi, si usano i bi dobatteri. I lattobacilli, invece, sono utili per ripristinare le funzioni immunitarie indebolite dal passare degli anni. Per prevenire la diarrea da Clostridium dif cile si raccomanda invece L. casei nel latte fermentato con L. bulgaricus e S. thermophilus; L. acidophilus e B bi dum, S. cerevisiae lyo con oligofruttosio.

Dopo un trattamento antibiotico

Il trattamento a base di probiotici è utile quando si è affrontata una cura

Per ridurre la gastrite

I batteri probiotici sembrano avere un ruolo anche nella prevenzione della colonizzazione dello stomaco da parte dell’Helicobacter pylori, un batterio spesso nocivo e in alcuni casi correlato alla comparsa di ulcera peptica e gastrite cronica. I probiotici, infatti, ne rallentano l’espansione e riducono l’in ammazione gastrica. Nelle cure contro questo batterio si è dimostrata ef cace l’assunzione di: L. rhamnosus GG, B. clausii, yogurt con lattobacilli e bi dobatteri, S. cerevisiae, L. casei nel latte fermentato con L. bulgaricus e S. thermophilus.

antibiotica. Spesso infatti dopo l’assunzione di questi farmaci l’equilibrio eubiotico si altera, con conseguenti disturbi gastroenterici e, per esempio, la tipica diarrea da Clostridium dif cile, che tende a espandersi quando la ora residente rimane sguarnita. Per prevenire la diarrea da

antibiotici nei bambini, si usa S. cerevisiae Lyo, L. rhamnosus GG, B. lactis, S. thermophilus. Per gli adulti, invece, si raccomandano: Enterococcus faecium, S. cerevisiae lyo, L. rhamnosus GG, L. casei nel latte fermentato con L. bulgaricus e S. thermophilus; B. clausii, L. acidophilus, L. casei.

NEI BAMBINI, PER PREVENIRE LE ALLERGIE

L’equilibrio della ora batterica intestinale sembra in grado di prevenire i disturbi allergici. Aggiungere i probiotici alla dieta può aiutare a evitare le allergie. Lo suggerisce una ricerca condotta all’Institute of Food Research di Norwich su un gruppo di malati di rinite allergica: coloro che hanno assunto latte fermentato con probiotici hanno avuto allergie stagionali meno forti. Alterazioni e cattivo sviluppo della ora intestinale durante l’infanzia sono imputati della comparsa di allergie in età adulta. Per prevenire il dismicrobismo in neonati e infanti, è utile somministrare bi dobatteri, che aiutano a controllare l’effetto delle immunoglobine. I probiotici possono essere adatti al trattamento di alcune allergie alimentari, ma anche di dermatiti allergiche, perché rinforzano le funzioni di barriera della mucosa intestinale.

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SMETANA

lenisce e distende la pelle

Si tratta di una panna acida, ancora poco conosciuta in Italia, che invece è un alimento fondamentale nella cucina russa e dei Paesi dell’Est Europa; non può mancare per esempio sulla zuppa tradizionale ucraina. Nota in Francia col nome di “creme fraiche”, è famosa anche in America e nei paesi anglosassoni con il nome di “sourcream”, base del tipico dolce cheesecake. È una panna con un delicato gusto acidulo, contenente una percentuale di grassi

variabile. La smetana è particolarmente apprezzata per il suo gusto e per il suo alto valore nutritivo.

Per irritazioni e rughe È un elemento fondamentale della medicina e cosmetica popolare dei Paesi dell’Est europeo. È una fonte di proteine e moltissime vitamine (A, B1, B2, B6, B9, B12, C, D, H, E e PP); inoltre contiene sali minerali e sostanze preziose come calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, sodio, zinco, iodio e uoro. I bi dobatteri e i

lattobacilli contribuiscono, poi, all’assorbimento delle proteine del latte, per cui questi nutrienti sono assorbiti no al 90% del loro totale a livello intestinale. Per tutte queste caratteristiche la smetana migliora la peristalsi intestinale, normalizza la micro ora, riduce la atulenza, stimola le ghiandole digestive, rafforza il sistema immunitario e migliora la condizione di ossa, denti, capelli e unghie.

Inoltre può avere un effetto normalizzante sull’equilibrio ormonale nelle donne e

È perfetta nelle diete depuranti perché favorisce lo smaltimento dei liquidi in eccesso e ha un’azione anti-age
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Li trovi anche nei cibi

È UNO SCRIGNO

DI VITAMINE

Si tratta di uno degli alimenti più amati dai russi. Questa passione risale a un’epoca molto lontana. Dal momento che in Russia le fonti naturali di vitamine scarseggiano, i suoi abitanti hanno dovuto sin dall’antichità sopperire a tale inconveniente con i nutrienti di cui disponevano: ecco perché sono maestri nel conservare ortaggi sott’aceto e nel trasformare la frutta in marmellate, per esempio. Per questo scoprirono presto anche i diversi utilizzi del latte fermentato, che può essere impiegato nella preparazione della panna acida e dei occhi di latte.

stimolante nella produzione di latte nelle neo-mamme. La smetana può essere utilizzata anche per trattamenti esterni di lievi disturbi e irritazioni della pelle, contro le rughe e i reumatismi. In ne, questa panna acida russa può essere assunta regolarmente durante una dieta depurativa dell’intestino o comunque in un regime dimagrante che aiuti anche a bilanciare il metabolismo, migliorare lo stato del sistema gastrointestinale ed eliminare i liquidi in eccesso.

SI PREPARA FACILMENTE

La panna acida è facilissima da ottenere: basta mettere quattro tazze di latte intero o di panna (preferibilmente non pastorizzati) in un barattolo di vetro, aggiungere un cucchiaio di yogurt, coprire il contenitore con un telo pulito e lasciarlo al caldo per una notte. Al mattino, se avete usato il latte, noterete che sulla sua super cie si è formata la panna acida. Se invece avete usato panna, questa si sarà completamente trasformata in panna acida, che si mantiene in frigo per due o tre giorni. Si può trovare il prodotto già pronto da acquistare, ma è sempre importante controllarne la qualità prima di consumarlo: per veri carla puoi stendere un sottile strato di crema sulla super cie di un vetro, se l’alimento è di buona qualità si asciugherà in modo uniforme; oppure prova a mettere un cucchiaio di panna acida in un bicchiere di acqua calda, la crema si dovrebbe depositare sul fondo della soluzione creata.

Permette di cucinare TANTISSIMI PIATTI

La smetana, la celebre panna acida russa o “creme fraiche”, come la chiamano i francesi, permette di cucinare moltissimi piatti come zuppe, bliny, insalate, pane, patate, vareniki e persino dolci. Questo cibo è particolarmente apprezzato per il suo gusto e per il suo alto valore nutritivo. Inoltre ha numerose proprietà utili alla salute ed è quindi ampiamente utilizzata non solo in cucina, ma come uno tra gli alimenti base di molti regimi dietetici.

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