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Gastroenterologia: quasi ovunque saltano visite ed esami prenotati - Paola Piovesana

Gastroenterologia: quasi ovunque saltano visite ed esami prenotati

Il perdurare dell'emergenza COVID non incide solo sugli interventi chirurgici programmati, ma anche su visite ed esami prenotati, che si sono persi perchè annullati o rinviati a una data da definire. Mentre il personale medico e infermieristico è nuovamente sotto pressione per l'affollamento degli ospedali, nasce l’esigenza di un’urgente riprogrammazione delle attività ambulatoriali annullate, sconfiggendo innanzitutto la diffidenza delle persone a recarsi in ospedale, per il timore dei contagi. Una nuova crociata di AIGO

L’Associazione Nazionale Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri si schiera a favore del paziente e dell'efficienza del SSN con un appello per riorganizzare e recuperare, in tempi brevi, le indagini diagnostiche saltate a causa della quarta ondata pandemica. Un tema che si trascina da tempo, con dati preoccupanti anche sulla mancata prevenzione oncologica.

Una recente indagine condotta da AIGO su 136 strutture ospedaliere distribuite omogeneamente sul territorio nazionale, conferma che molti reparti hanno dovuto fare i conti con riduzione di personale in malattia e con molte prenotazioni disdette (o con mancate presentazioni dei pazienti all’appuntamento, senza disdetta). L’85% delle Unità di Gastroenterologia che hanno risposto all’indagine ha confermato la mancata erogazione di visite ambulatoriali ed esami endoscopici prenotate nelle ultime due settimane; oltre un quarto delle Unità ha osservato oltre il 30% di prestazioni ambulatoriali rinviate. Fabio Monica, Presidente di AIGO, ammonisce sul rischio di far perdere ai cittadini il treno della prevenzione e della cura. Il fattore tempo è cruciale per vincere la battaglia contro numerose patologie. Il cancro al colon-retto è la neoplasia più comune dell’apparato digerente e rappresenta la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini, sia nelle donne, con un totale di 20mila decessi all'anno.

In Italia, le malattie dell’apparato digerente sono in costante aumento e costituiscono la seconda causa di ricovero (circa 800mila ricoveri/anno) dopo le patologie cardiovascolari. Nonostante questo, si continuano a ridurre o riconvertire i posti letto dei reparti di gastroenterologia, che sono già pochi. Secondo l’indagine, un terzo delle unità di gastroenterologia ha avuto una parziale o completa riconversione delle degenze, a seguito della nuova ondata di ricoveri COVID-correlati.

La conseguenza è dolorosa: si calcola una perdita di almeno 15 mesi di aspettativa di vita.

Perchè la situazione epidemiologica delle malattie gastrointestinali è peggiorata?

Per il perdurare dell’emergenza pandemica Per i ritardi nella ripresa delle cure Per i programmi di prevenzione, che sono saltati dal 2020 ad oggi Per le cancellazioni delle prenotazioni non erogate in questo periodo di picco di contagi

Cosa fanno i medici per far fronte a questa situazione e tutelare i pazienti?

Realizzano contatti costanti e fattivi con le Istituzioni e le Direzioni Ospedaliere Attuano percorsi di recupero degli appuntamenti saltati

Cosa possono fare i pazienti, per ottenere il diritto alla prevenzione?

Informarsi: anche nel web si trovano notizie importanti, che spesso non sono note, sui “diritti dei cittadini e dei pazienti” Consultare fonti autorevoli, per conoscere questi diritti, che sono tutelati da precise Disposizioni e Piani governativi Far valere il principio secondo il quale “la salute è un diritto fondamentale di ogni persona” Non temere di confrontarsi con il proprio medico, o con l’Ospedale Chiedere informazioni in modo consapevole, sempre con pacatezza e rispetto. Chi si interfaccia con i pazienti conosce bene l’ansia che deriva da attese prolungate, ma può non avere la possibilità di risolvere il problema di un appuntamento slittato

https://www.portaletrasparenzaservizisanitari.it/prestazionegarantitassn/i-diritti-dei-cittadini-e-dei-pazienti https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2824_allegato.pdf

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