5 minute read

Quando la pelle si infiamma - Paolo Pigatto

Direttore U.O. Dermatologia, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano. Professore di Dermatologia, Università degli Studi di Milano

Quando la pelle si infiamma

La pelle (o meglio, la cute) è l’organo più esteso del nostro organismo. È nozione comune che sia lo specchio del nostro stato di salute e che un segno anche minuscolo sulla sua superficie possa non solo rappresentare il segnale di un disturbo cutaneo locale, ma possa anche riflettere una situazione clinica sistemica, magari non grave, ma sicuramente meritevole di un approfondimento da parte del medico.

Dermatite è una parola che indica una condizione di infiammazione della pelle, ma le malattie infiammatorie della cute sono diverse, hanno diversa origine e si presentano anche in forma diversa.

Per questo, la figura dello Specialista Dermatologo è fondamentale, perché l’arrossamento della pelle, la comparsa di prurito, di gonfiore, di desquamazione, o di eventuali vescicole, erosioni, o croste deve essere correttamente interpretata, per raggiungere la diagnosi ed impostare un’adeguata terapia.

Le dermatiti di più frequente osservazione sono: l’orticaria, la psoriasi, la dermatite atopica e l’idrosadenite suppurativa.

In presenza di una qualunque lesione cutanea che non scompare spontaneamente e che persiste, occorre rivolgersi al proprio Dermatologo, per la diagnosi e la terapia più corrette.

Orticaria

La terapia di base dell’orticaria è certamente l’antistaminico, che ha lo scopo di bloccare in maniera specifica tale patologia. Si può aumentare la dose fino a quattro volte il dosaggio normale e se ciò non è sufficiente, si deve passare a un farmaco biologico: omalizumab che risolve la malattia nell’89% dei casi, mentre nei rimanenti si può passare alla ciclosporina come quarta linea. Se il processo infiammatorio è molto intenso si possono utilizzare, solo per brevi periodi, i corticosteroidi.

Per quanto riguarda gli integratori, nell’orticaria si può ricorrere a quelli che aumentano l’attività, molto ridotta in questi

SEGNI E SINTOMI DELL’ORTICARIA

- Pomfi (lesioni rotondeggianti della pelle, che si solleva ed ha un alone arrossato, per l’eritema) - Arrossamento cutaneo (eritema) - Gonfiore (edema) - Prurito intenso

pazienti, della diamino-ossidasi (enzima che elimina a livello duodenale l'istamina contenuta negli alimenti).

Psoriasi

SEGNI E SINTOMI DELLA PSORIASI

- Macchie rosse - Croste e squame cutanee - Sedi colpite: gomiti, ginocchia, palmo delle mani, unghie, cuoio capelluto, glutei e solco inter-gluteo

La psoriasi è una malattia infiammatoria della cute, che porta alla produzione eccessiva di cellule, con ispessimento e formazione di placche. Si possono somministrare diverse terapie in rapporto alla sua gravità: • Forme lievi: si inizia con terapie topiche (locali): farmaci cheratolitici a diverse concentrazioni, come acido salicilico e urea, per eliminare le aree con eccessiva cheratina (ipercheratosi) e corticosteroidi per ridurre lo stato infiammatorio; • Casi più impegnativi: si può associare la foto-terapia (raggi UV) per un certo periodo di tempo, per diminuire la proliferazione delle cellule psoriasiche; • Forme più gravi: esistono trattamenti sistemici, come l’acitretina e l’acido fumarico. Ciclosporina e methotrexate hanno rappresentato i cardini della terapia fino poco tempo fa. Da tempo vengono utilizzati i farmaci biologici.

Dermatite atopica

La dermatite atopica è un disturbo infiammatorio della cute su base non infettiva.

SEGNI E SINTOMI DELLA DERMATITE ATOPICA

- Eritema - Prurito - Secchezza della pelle - Crosticine - Desquamazione

La sua terapia può oggi disporre di numerosi trattamenti che dipendono ovviamente dalla gravità. Nelle forme medio/gravi si utilizza la terapia sistemica che si avvale principalmente dell'anti-interleuchina 13 puro, come il tralokinumab e dell'anti-interleuchine 4 e 13, come il dupilumab. Ne deriva che l’attività stimolante l’allergia e l’infiammazione di queste citochine prodotte da alcuni linfociti e da altri globuli bianchi, viene contrastata.

Farmaci alternativi sono i JAK-inibitori, che agiscono molto rapidamente, ma sono gravati da effetti collaterali da tenere in considerazione quando devono essere impiegati.

JAK-inibitori - Inibitori delle janus-chinasi, enzimi attivatori di altri enzimi pro-infiammatori (che accendono l’infiammazione). Nelle malattie infiammatorie come la dermatite atopica moderata-grave, questi enzimi sono importanti proprio nel processo di infiammazione. Bloccando l'azione degli enzimi, i medicinali aiutano a ridurre l'infiammazione e i sintomi che ne derivano.

Nelle forme più lievi si possono utilizzare integratori a base di omega 3 e omega 6 e prodotti in grado di modificare il microbiota cutaneo, con modulazione dell’infiammazione.

FARMACI BIOLOGICI E PSORIASI GRAVE

I farmaci biologici sono medicinali che possono essere prodotti da un organismo vivente o derivare da questo e permettono una buona gestione terapeutica di una patologia. Nella psoriasi il primo controllo avviene con gli inibitori del TNF (fattore di necrosi tumorale, una proteina responsabile dell’infiammazione). Sono anticorpi monoclonali sintetici impiegati a scopo terapeutico per prevenire il legame del TNF con i recettori specifici, impedendone l’attività biologica.

I farmaci biologici più moderni e più utilizzati sono i seguenti anticorpi monoclonali (possono arrivare a ridurre la gravità della malattia del 100%): - Anti-interleuchina 17: secukinumab, ixekizumab e brodalumab – Si legano all’IL-17, riducendo il suo contributo nell’insorgenza della malattia e inibendo la formazione di sostanze pro-infiammatorie - Anti-interleuchina 23: guselkumab, risankizumab e tildrakizumab – Viene bloccata l’infiammazione attraverso la normalizzazione degli elevati livelli di IL-23, che caratterizzano la psoriasi grave.

Le interleuchine (IL) sono citochine, cioè fattori proteici prodotti da linfociti T, monociti, macrofagi, etc. Agiscono come messaggeri in diversi sistemi dell’organismo, modulando, oltre ad altre funzioni, anche l’infiammazione e regolando la risposta immunitaria.

Idrosadenite suppurativa

L'idrosadenite suppurativa è una malattia infiammatoria cronica, della quale non è nota la causa, ma sono riconosciuti come fattori predisponenti l’obesità, il fumo di sigaretta e la famigliarità.

SEGNI E SINTOMI SEDI

Noduli cutanei cronici Ascelle profondi Ascessi Area inguinale Fistole Piega sottomammaria

Cicatrici Area peri-anale

La terapia si divide in trattamenti di tipo medico e trattamenti di tipo chirurgico con l’obiettivo di ridurre la carica batterica presente all’interno delle lesioni. La terapia medica si avvale della clindamicina per via topica o per via sistemica o di altri antibiotici per ridurre l’infiammazione. Nelle forme più gravi si possono utilizzare dei farmaci biologici (adalimumab). Altri farmaci biologici sono in studio, per questa malattia. La terapia chirurgica può giungere alla completa asportazione delle lesioni. In ultimo, ma non meno importante, bisogna raccomandare l’astensione dal fumo e una dieta volta alla riduzione del peso corporeo.

ALTRE MALATTIE INFIAMMATORIE DELLA PELLE

- Dermatite seborroica - Pioderma gangrenoso - Reazioni da farmaco - Malattie a trasmissione sessuale - Malattie infettive e tropicali, parassitosi - Malattie infiammatorie immuno-mediate e malattie autoimmuni (anche da COVID-19) - Dermatite da contatto e dermatite da pannolino

Letture consigliate

• Zuberbier T, Abdul Latiff AH, Abuzakouk M, et al. The international

EAACI/GA²LEN/EuroGuiDerm/APAAACI guideline for the definition, classification, diagnosis, and management of urticaria. Allergy. 2022; 77(3):734-766. • Boehncke WH, Schön MP. Psoriasis. Lancet. 2015; 386(9997):98394. • Sciattella P, Pellacani G, Pigatto PD, et al. The burden of atopic dermatitis in adults in Italy. G Ital Dermatol Venereol. 2020; 155(1):19-23. • Saunte DML, Jemec GBE. Hidradenitis Suppurativa: Advances in

Diagnosis and Treatment. JAMA. 2017; 318(20):2019-2032.

This article is from: