AUSTRIA, 1917.
“quelli che uccideva, per la gran parte, non riuscivano nemmeno a vederlo.
“Non si accorgevano della sua presenza finché non soffocavano nel loro stesso sangue.
“E i pochi che riuscivano a scorgerlo prima di morire…
“…non avrebbero mai immaginato che una cosa del genere potesse esistere.
“allora non si chiamava ninja-a, naturalmente. era solo ‘il ninja’, in quelle rare occasioni in cui qualcuno lo nominava. l’ultimo praticante di un’arte perduta.
“inghilterra e giappone erano alleati nella grande guerra, immagino che tu lo sappia. il giappone mirava soprattutto ai possedimenti tedeschi nel pacifico, e si concentrava su quelli.
“ma ci mandarono ninja-a, e lui cambiò le carte in tavola.
“non voglio dire che non avremmo vinto la guerra senza di lui, ma di certo contribuì a compensare certe idiozie come il rifiuto del nostro esercito di armarsi di mitragliatrici nel 1885.
“molti dei nostri ufficiali la consideravano una forma di guerra inappropriata. non è la cosa più inglese che tu abbia mai sentito?
“i tedeschi, superfluo a dirsi, non si preoccupavano di simili finezze. ninja-a fu l’unico motivo per cui i nostri ragazzi sopravvissero ad alcune delle loro ‘innovazioni’.
“a rimase in servizio dopo la guerra, ma i nostri sapevano che un giorno o l’altro lo avrebbero perso. anche prima che i giapponesi si facessero sempre più sfrontati, negli anni 20 e 30.
“e così l’mi6 gli fece addestrare un altro agente. ninja-b. il primo operativo inglese.
NINJA-B. LONDRA, 1934. “b era già uno degli agenti migliori, con un vero talento per l’ingegneria. fu il primo ad aggiungere la tecnologia all’arsenale tradizionale.
“forse aveva intuito che a non gli aveva insegnato proprio tutto quello che sapeva, e sentiva di dover colmare la differenza in qualche modo.
“ma col passare del tempo, le loro divergenze si acuirono.
“iniziarono come maestro e discepolo. poi divennero compagni. alleati, se non amici.
“e che nella guerra successiva sarebbero stati su fronti opposti.
“sembrava quasi che sapessero che i rapporti tra i due imperi si sarebbero logorati. che un giorno, a metà degli anni 30, a sarebbe svanito.
“furono sempre legati l’uno all’altro, a e b.
“dall’inizio…
“…alla fine. “vennero avvistati per l’ultima volta a hiroshima quando little boy sganciò la bomba. una fine appropriata, presumo.”
“ma avevano capito che era una procedura inefficiente, un uso svantaggioso delle risorse, impegnare il loro migliore agente sul campo come tutore.
“ovviamente, prima di allora l’mi6 aveva già incaricato b di addestrare c, iniziando quando era appena un ragazzino.
“avevano bisogno di un insegnante a tempo pieno, che potesse addestrare più di un agente alla volta. ci volle un eternità per trovarlo, ma alla fine ci riuscirono. “il jonin. non ho idea di quale fosse il suo vero nome. giapponese, immagino. ma di certo non era affiliato al giappone. “l’addestramento formale dei ninja per mansioni spionistiche ebbe inizio nel xv secolo. i jonin, termine che significa ‘uomo superiore’, erano i maestri dell’arte, coloro che ingaggiavano gli altri e facevano da supervisori.
“scherzavamo dicendo che il nostro jonin ricordava quei tempi personalmente. sembrava dannatamente antico quando entrò in servizio… e non cambiò di una virgola finché non smise, negli anni 90.
“ci addestrò tutti, da allora in poi. io fui il primo.
“non certo l’ultimo.