Vanda è qualcosa di più di una semplice ragazza che proviene da un’altra epoca, lei ci vive. Nell’anno che precede le decisioni irrevocabili, nei giorni delle case di tolleranza per militari, delle ville dei gerarchi dove di notte, sotto le luci delle feste, si ballano i valzer. È facile immaginare un’altra vita, incontrare qualcuno sulla strada che separa i sogni che si inseguono da quelli che si infrangono. In un momento in cui le speranze di Valter sembrano crollare, questo filo che lo unisce a Vanda lo porta a cercare un’ultima volta che cosa resta di ciò che ha inseguito, se anche per lui c’è un invito per il primo e ultimo valzer.