progetto-9.com numero 09
interviste
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reportage
ambra marie
andrea pellizzari
andrea gioacchini
priscilla la regina del deserto
"ho voluto evitare di fare un disco che piacesse agli altri "
"ciao sono Andrea, un vostro ascoltatore, vorrei degli adesivi"
"Io non credo di aver fatto nulla di nuovo, credo di aver fatto qualcosa che non va di moda adesso"
nei camerini e di fronte al palco per entrare nel cuore di questa fantastica produzione firmata daniele luppino
a. pellizzari
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Ci vuole coraggio per essere se stessi, ma anche a non esserlo! La libertà di espressione totale, nel porsi a Voi lettori cercando di trasmetterVi impulsi, passioni, fatiche e speranze. Con questo monito chi “entra” in questo giornale dona una parte di se. Stupire e forse infastidire sempre senza giudizio; ma assolutamente smuovere! Questo è Progetto 9
Questo magazine è fatto da gente che ha avuto la fortuna di perdersi e non riconoscersi più. Così si è fermata, ha guardato il cielo e ha ricominciato a cercarsi,.
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Si è molto più propensi, a circondarsi di persone che non credono in noi fino in fondo e che ci ancorano al terreno facendoci sentire speciali..ma solo un po’. Piuttosto che condividere spazio e tempo con dei pazzi furiosi che vogliono sentirsi vivi ad ogni respiro e che ci aiuterebbero a correre verso i nostri sogni. A.
art ART! mattia barf carne PAG.10
music Zen Circus download for free
in copertina
Marzo 2012 Gerenza Luigi Rossetti Direttore Responsabile Editore PROMO PUBBLI PRESS S.r.l. Via Lodivecchio, 39 26900 Lodi Redazione Tel. 0371.417.340 Fax. 0371.417.339 e-mail: redazione@progetto-9.com
andrea gioacchini ambra marie andrea pellizzari priscilla
Progetto grafico e impaginazione Alan Zeni Concessionaria della Pubblicità PROMO PUBBLI PRESS S.r.l. Via Lodivecchio, 39 26900 Lodi Stampa San Biagio (GE) Pubblicazione mensile Registrata al tribunale di Lodi Il 30/3/2011 Autorizzazione numero 4/2011 Distribuzione Gratuita c/o punti selezionati Case zona residenziale di Lodi e Crema. Locali, parrucchieri, negozi di Lodi, Crema, Casalpusterlengo, Codogno, Melegnano. 15 punti a Milano e 2 a Bologna. Questo N° è stato stampato in 15.000 Copie Copyright 2011 Promo Pubbli Press Tutti i diritti riservati testi e immagini contenute in questo numero non possono essere riprodotte senza l’autorizzazione dell’editore
CONTATTI Commerciale: Iolanda Verri - 333 27 39 901 Marco Cattaneo - 338 17 13 002
Relazioni Int/Est: Vera Delmiglio - 347 54 30 845
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istantanee
Nel prossimo numero
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provato per voi
p-9 in collaborazione con l'associazione monsignor quartieri lodi vi segnala e seguenti eventi culturali. ogni giorno aggiornati sul sito www.progetto-9.com A Milano: mostra “Al termine della Notte - Kathe Kollwitz, Mario Raciti, Bernardì Roig” La mostra, a cura di Andrea Dall’Asta s.i. e di Chiara Gatti, intende proporre una riflessione sul tema universale del “dolore”. La mostra presenta le opere di tre autori tra loro molto diversi (un incisore, uno scultore e un pittore), accomuinati dal desiderio di riconoscere un senso nell’esperienza del dolore, di fronte alla quale, a volte ,ogni tentativo di spiegazione pone un senso di disagio e di difficolta. Una mostra bellissima e intensa, da non perdere. Milano, Via Hoepli, 3 a/b Galleria San Fedele, fino al 24 Marzo e dal 10 al 21 Aprile 2012 orari: da martedì a sabato 16-19; lunedì e festivi chiuso. mostra “da Picasso a Guttuso. l’arte secondo Mario De Micheli” La mostra rappresenta un omaggio alla figura di Mario De Micheli (1914-2004), poeta, intellettuale di primissimo piano ed uno dei critici che maggiormente hanno contribuito alla formazione ed alla affermazione della pittura italiana del secondo Novecento. Vengono esposte le pubblicazioni curate da De Micheli, le opere degli artisti a lui vicini o che lo hanno influenzato maggiormente e parte dell’archivio fotografico. Milano, Via Senato, 14 Fondazione Biblioteca di Via Senato, fino al 15 Aprile 2012 orari: da martedì a domenica 10-18 visite guidate: 4 Marzo, 31 Marzo e 15 Aprile, ore 15,30 (solo su prenotazione 02-45487400) A Canneto sull’Oglio (Mantova) Mostra “omaggio a Trento Longaretti e a Franco Rognoni”, nella sala A “rassegna di Arte contemporanea”, nella sala B La mostra presenta un interessante percorso nell’arte presentando le opere di alcuni dei più grandi artisti del secondo Novecento (sala A), a confronto con la produzione di alcuni giovani e già affermati artisti contemporanei. Canneto sull’Oglio (Mantova), Via Cavour, 29 Galleria BonelliLAB, ex fabbrica Furga, fino al 14 Aprile 2012 orari: da lunedì a venerdì, 10-13 e 14,30-19 - sabato 15-19 - domenica e festivi su appuntamento (0376-224565). A Lodi: mostra “Angelo Palazzini. Opere 1980-2011” La mostra, dedicata all’opera pittorica di Angelo Palazzini, raccoglie 53 opere dell’artista lodigiano, uno tra i più rinomati ed apprezzati esponenti del surrealismo italiano. Tra sogno e ironia, tra gioco e meraviglia il visitatore viene condotto attraverso un percorso che lo porta al cuore dell’invenzione e della ricerca pittorica dell’artista. Lodi, Via Polenghi Lombardo Spazio Bipielle Arte, fino al 25 Marzo 2012 orari: da martedì a venerdì 16-19; sabato e festivi 10-13 e 16-19
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diary:
south africa SURF: Da vero uomo di mondo, non potevano mancare di certo quattro facciate nell’ acqua a fare Surf…e che facciate! Un giorno andiamo io, Matte e la Mariasole, la nostra amica italiana che tanto ci manca, prendiamo il treno diretto a Simons Town fermandoci a Miuzemberg, baia famosissima per il surf; li ad aspettarci, due amiche olandesi di Mari… donne + olanda + surf = minkia siamo scemi se non andiamo! Saremmo andati ugualmente dai! Il tempo non era dei migliori, noleggiamo tavola e muta per tre ore a 100 Rand, prezzo speciale essendo le condizioni non delle migliori e voliamo in mare. Voliamo letteralmente in mare: vento fortissimo da non riuscire a tener la tavola che mi portava via, ma ho trovato la soluzione… tavola a terra per poterla trascinare con la corda come fa Linus con la sua coperta. Vicino alla spiaggia sventolavano un paio di bandiere bianche con lo squalo nero ne mezzo: il simbolo dei surfisti ho pensato, scaramanzia o qualche sponsor perché no. In mare è stato divertentissimo ed al quanto stancante; ho fatto surf in precedenza ma mai in sud africa col vento e la corrente che ti sbatte via, certo le onde non erano quelle californiane ma vi assicuro che erano abbastanza per chi non lo fa di professione. La corrente mi spostava ogni volta di almeno 500 mt da punto in cui entravo in acqua, micidiale. Una volta, un onda gigantesca mi ha preso da dietro all’ improvviso sbattendo la tavola con violenza verso la riva ed io dietro avendola legata alla caviglia sinistra. La tavola sbatte violentemente su un tizio che stava proprio davanti a me…minkia che botta gli ho rifilato, ora mi ammazza ho pensato; invece lui si gira sorridendo e mi dice “right bro, can happen” , e menomale perché era grosso e parecchio! Ad un certo punto mi sono ritrovato da solo in acqua, chi per un motivo o per un altro era uscito e per un momento ho assaporato nell’ aria un odore di oceano e libertà rare, la riva lontanissima da raggiungere e bracciate e dalla parte opposta solo mare, di colore grigio dovuto alle nuvole ed abbastanza incazzato. Che bella sensazione ho provato, ma naturalmente ho pregato che nessuno squalo mi stesse prendendo per il culo dal basso. Giornata stupenda, stanchi morti ed abbronzatissimi, quasi bruciati, perché nonostante il cielo nuvoloso, evidentemente il riflesso dell’ acqua ci aveva fregato, ma chi si lamenta quando torni a casa scuro con la pelle calda che sa di sale? Pranziamo tutti insieme con Jack e sua figlia che ci avevano raggiunto e torniamo a casa a dormire spaccati in più parti, sentivo le ossa come quando a scuola tiri fuori dalla cartella una schiacciatina che hai li da almeno una settimana! Gran bello sport, che ci siamo promessi di ripetere almeno una volta alla settimana.
london Ciao P-9 finalmente posso dire che 15 gradi sono arrivati…. Londra non è per niente grigia…tiè!!! L’ombrello è l’oggetto che più mi ingombra la borsa ogni giorno…ma chi l’ha vista la pioggia in 4 mesi??? Che bello respirare l’aria di primavera; non parliamo dell’aria della metropolitana..quella si che è pessima. Ma io dico, cosa cacchio mangiano quintali di aglio se poi sanno che devono fare la tratta più lunga della storia e sedersi di fianco a me??? Io volevo proporre alla cara Regina Elisabetta se per caso fosse possibbile mettere un cartello di divieto agli aliti pensanti sulla metro…così almeno si potrebbe viaggiare con aria leggera e con pochissima gente credo!!!! Va beh a parte questa piccola nota, devo dire che da quando vivo qui adoro la metropolitana: è un servizio super comodo e super efficiente! E parlando di efficienza ce n’è da parlare… una sera sono uscita dalla discoteca ore 4 e di fronte a me un cantiere con operai che si davano da fare sue giù dai tetti manco fossero le 2 del pomeriggio…. E poi ci chiediamo come fa a funzionare una città?? Ecco lavorando a tutte le ore del giorno!! Ovviamente ci sono sempre lavori in corso anche in metropolitana (credo sia davvero molto OLD) il sabato e la domenica peccato che io lavoro anche quei giorni e spesso li mando un po’a quel paese… ma va bene ci sono i bus! Oppure i taxi, che sono veramente molto english e anche molto cari! Io preferisco i cab…molto più economici!! Per sopperire a questa vita passata su e giù dai mezzi mi sono iscritta in palestra!it’s amazing!Ci sono una ventina di corsi (class) c’è anche zumba che è spaziale!!! Una sorta di ballo latino americano ma in modalità aerobica… cool!! Poi c’è la piscina e ovviamente sauna e bagnoturco! E le docce….. ciascuna con shampoo balsamo e bagnoschiuma…. Per finire un morbido asciugamano fornito da loro!!! Cosa voglio di più? Ok vado avanti, un asciugatrice per il costume bagnato, la televisione negli spogliatoi, la lampada, gli asciugacapelli superprofessionalissimi e un super tavolone per il makeup…. Per chi fosse disperato c’è anche il parruchhiere direttamente in palestra…. Manca solo il servizio pasticceria, ma non è contemplato….PER OVVI MOTIVI!! Nonostante la palestra…non ho perso un chilo ma sai cosa (you know what?)….(attenzione nuova frase che arriva direttamente dal mio vocabolario inglese…..) I DON’T GIVE A SHIT (NON ME NE FREGA UN C***O!!!!) Credo che la prossima volta ti racconterò l’ingresso e incoronazione al mondo HARRODS… Alla prossima… vi abbraccio!!!
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giovani artisti
mattia barf carne
writer, rapper e pittore, il piu' giovane artista componente del collettivo r-evolution colora le pagine di p-9 scopri di P9-10
+ su questo artista qui!
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flashion
N
” ati Per Subire’ è uno di quei dischi che ti colpisce in pieno stomaco. Il vento gelido che ti si sbatte in faccia quando non ti aspetti che la temperatura esterna cala ulteriormente. Il gelato che mangi in fretta e ti fa sentire quella strana sensazione di tappo tra gli occhi.E’ un disco che Andrea racconta durante una delle sue passeggiate per Livorno. ‘Nati Per subire’ perché? Vi sentite anche voi parte della schiera? Eravate il bambino che alle medie chiamavano scemo (ndr. ‘La democrazia semplicemente non funziona’) ? “ ‘Nati Per Subire’ nasce come conseguenza di ‘Andate Tutti Affanculo’ . In ‘Andate’ presentavamo un quadro più grande e più generalista. ‘Nati per Subire’ parte da lì per arrivare a zoomare sulla realtà circostante. Per questo siamo un po’ tutti nati per subire. Si parla di chi per forza, per caso o per volontà, non scrive una riga della sua storia. Anche io sono un nato per subire perché da piccolo avevo problemi di relazione. Nati per Subire rappresenta in sostanza la realtà del paese. Guarda, proprio ora ho davanti a me un omino che tira il carretto, lui a ben vedere è l’esempio di tutto quello che ti ho detto prima. Tutto l’album è un’ analisi autoreferenziale in cui si cerca di capire i perché e cosa accade a questo paese a forma di scarpa.” Nel disco compaiono una serie di comparsate più o meno visibili: Ministri, Dente, Giorgio Canali per citarne alcuni. Come mai? “Gli Zen Circus esistono da dieci anni a questa parte. Come
i matrimoni, dopo un po’ di tempo ti rompi i coglioni e hai bisogno di qualcosa di nuovo, soprattutto in studio. Crediamo seriamente nella scena musicale indie italiana. Tutte le persone che hanno contribuito a questo disco, sono amici che ci sono venuti a trovare in studio. Questa, fondamentalmente, è la democrazia del mondo rock.” Ma mica la democrazia semplicemente non funziona? “Se si considera il mero concetto, ti accorgi che qualcosa non torna. La band fondamentalmente è l’esempio concreto di democrazia con le difficoltà che ne derivano, considerando anche il fatto che tutti e tre a volte votiamo. Tutta la canzone fondamentalmente è una provocazione,come provocatorio è anche ‘L’Amorale’ in cui la questione non è dio. In questa canzone in sostanza vediamo una democrazia che per funzionare necessita di un po’ più di sale in zucca, di cultura.” C’è un continuo rincorrersi di lato malinconico e speranzoso degli Zen “Sicuramente mettiamo la faccia in tutto quello che facciamo. La speranza, beh altrimenti non farei questo lavoro qui Italia. Se continuiamo a scrivere e proporre la nostra musica qui è proprio perché in questo paese ci crediamo, e
le interviste di e.r.o.
zen circus
tra le band piu' creative del panorama indipendente italiano 10 anni di urgenza espressiva ringraziamo newsic.it per la gentile concessione
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molto. Quando abbiamo inciso ‘Andate Tutti Affanculo’, abbiamo mollato l’estero per parlare di questo paese che amiamo.” E’ più di dieci anni che state insieme “Sì,quest’anno abbiamo dato alle stampe la discografia vecchia per la nuova generazione che ci sta seguendo. Quando sono arrivate le copie a casa, una lacrima è scesa. Dieci anni ci hanno lasciato tutto. Tutto quello che so è legato agli Zen, quello che ho scambiato, parole e insulti. Per dieci anni ho vissuto di musica e solo gli ultimi due anni ho condotto una vita normale. Sono stati dieci anni di urgenza espressiva.” Pensate che questo disco riceverà più critiche o più consensi? Ma soprattutto, ve ne frega qualcosa? “Ma se il disco viene o meno criticato ci importa poco. E’ un album di cui siamo super soddisfatti, è stato interamente prodotto da noi. La soddisfazione risiede nel fatto di aver detto tutto ciò che volevo dire. Quello che accadrà, accadrà. Noi siamo suonatori dal vivo e riscontrare la risposta del pubblico è quello che ci interessa davvero.” Vi ritenete qualunquisti? “Nessun italiano si può non definire qualunquista. Finchè si rimanda ad Amarcord o a Pasolini è un essere qualunquista che mi renderebbe contento. Il qualunquismo degli ultimi anni invece no.” In definitiva, vale la pensa affidare l’anima ad un castello di carta nel paese che sembra una scarpa (ndr. ‘Nel Paese che sembra una scarpa’)? “Assolutamente sì. Ognuno di noi è libero finchè non va a ledere la libertà altrui.” www.zencircus.it E.R.O.
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interviste
andrea gioacchini
cantante ex x-factor, animale da palcoscenico, ci racconta di se tra un bicchiere di vino e una risata P9-16
guarda la ista qui Video interv
P
azzo? Sincero? Paraculo? egocentrico? semplice? Bah forse un po’ tutto questo: è Andrea Gioacchini, o Giops che dir si voglia. Chi sei tu al di la dell’artista? Io non sono Giuseppe Verdi Ne sei sicuro? Perchè? Potrei esserlo? No non credo per ora, credo di essere una persona con una passione che insegue, che ha tanta voglia di farlo e di riuscire a creare qualcosa di buono. Quindi cerco di fare questo mestiere con i miei limiti. Sono un ragazzo come tanti che non ha studiato musica ma che un giorno è stato folgorato da un disco, “Blood Sugar Sex Magik” dei Red Hot Chili Peppers, l’ascoltai e dissi, devo provarci anche io a fare questa cosa perchè è fantastica.
che adesso è il bassista di Nina Zilli, e Alessandro Soresini, che ora suona con gli Africa Unite e molti altri artisti di spessore. Con loro abbiamo fatto una demo nel 2004 e poi un altra più avanti… Mandai il tutto sulla rete e cercai contatti con il mondo reggae internazionale. Inviai anche i pezzi a Junior Marvin (chitarrista di Bob M.) che mi rispose con mia grande sorpresa, complimentandosi. Ebbi anche l’occasione di incontrarlo nel 2005 a un concerto. Grande Emozione
Dici che è difficile fare un disco oggi ma tu l’hai fatto!
X-Factor?
Successe che Dori Ghezzi mi vide in televisione mentre faceva Zapping e da li c’è stata una serie di incontri grazie e Morgan con cui lei si era messa in contatto chiedendo di me. Sta di fatto che c’era del materiale per un disco in archivio negli studi di “Nuvole”; chiesi di poterci lavorare su. Dori acconsentì e dopo una settimana tornai da lei con i brani arrangiati. D. Ghezzi abbracciò la mia idea e .. con entusiasmo nacque il disco.
E’ venuto nel momento in cui stavo pensando di fare un progetto Reggae In italiano. Volevo prendere il Reggae e mischiarlo alla mia identità. Non volevo cambiarmi per fare quel genere. In quel periodo caso volle che convinto da un amica feci i provini di X-Factor. Lei si chiama Gemma e la ringrazio perché se non fosse stato per lei non avrei fatto questo percorso. Lei ha chiamato e mi ha iscritto, poi mi han richiamato e convocato e ho fatto il provino in un hotel a Milano vicino a dove vivo ora. Mi vide un autore di X-Factor e poi mi mandò da Morgan, con cui feci il provino e dove cantai proprio “E la luna bussò” della Berte ma in una chiave Reggae, insomma quello che stavo provando. Convinsi il grande Marco Castoldi ed entrai a programma iniziato; tant’è che io non pensavo ormai di essere chiamato. Il resto l’avete visto in Tv insomma. E’ stata una bellissima esperienza. Una botta emotiva enorme. Sei li che te la stai giocando. Cosa è accaduto quando è finito il programma? Sono tornato alla mia vita e mi sono accorto che si era creato un personaggio. Ho capito il potere della TV. Ho avuto modo di fare musica e provare a viverci, ed oggi è difficile, è un privilegio!
Il tuo amore per la musica Roots da quando nasce?
Andrea Gioacchini è cambiato da quando suonava a Lodi con gli amici?
roots reggae? si, beh non da subito. All’inizio è stata una gimkana tra musica rock e musica anni 90, progressive e “Tunzettona”. Poi scopro i Red Hot Chili Peppers con canzoni che fanno vibrare forte le mie corde. Poco dopo un amico mi spinge ad ascoltare anche Bob Marley . All’inizio non mi aveva “preso” questo genere, in un secondo tempo invece mi ha letteralmente conquistato. Mi entra così tanto che dopo qualche tempo sento qualche conoscenza per trovarci e provare a registrare dei pezzi che nel frattempo avevo scritto. Gli amici che sentii furono Gianluca Pelosi,
No a me non sembra, ho solo preso consapevolezza di cosa significhi fare musica. Sul fatto di avere 31 anni e di credere in qualcosa e di andare avanti. che legame hai con la provincia e gli amici di Lodi? E’ come sempre. Ero a Lodi l’altra sera e ogni volta che ci torno, ritrovo i miei amici di sempre, solo un po’cresciuti , come me d’altronde! Però a Lodi non tornerei a vivere, la nebbia non l’ho mai sopportata!
Si, si, l’ho fatto. E’ uscito i primi di ottobre. Un disco che ho fortemente voluto ed è nato grazie alla mia collaborazione con NUVOLE l’etichetta gestita da Dori Ghezzi. E’ un disco che nasce grazie e da diverse persone per altrettante teste, tra cui Felice Simeone, uno dei principali autori di “Io non sono Giuseppe Verdi”.
Se tu dovessi smettere di fare il cantante, come ti re-inventeresti? MMMM boh! no no ce l’ho! Vorrei fare il cuoco! Cucino molto bene e direi..si! Farei il cuoco! Il tuo disco secondo noi è coraggioso, nel senso che è differente dal solito che si ascolta oggi alla radio. E’ diverso perché non sei da musica Pop del momento oppure è diverso perché tu sei diverso? Io non credo di aver fatto nulla di nuovo, credo di aver fatto qualcosa che non va di moda adesso. Poi non so dirvi il perché e il percome delle cose. Noi ci siamo concentrati su un disco che piacesse fare a noi.Un disco suonato da musicisti, senza campionature. il tuo disco a un primo ascolto fa ridere, è divertente, sei contento? perchè fa ridere? Forse è un po ironico e infantile ma perchè in me c’è ancora il quindicenne che ero. Grazie ad A. Gioacchini, un ragazzo più Fragile che Strafottente e più sorridente che irreverente. Gustatevi il video con ilQr code in queste pagine o sul sito www.progetto-9.com
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a novità che ti Aspetti: Ambra Marie
24 anni, bravissima, affascinante e Rock Ambra Marie: Dove sei finita? Qui! Ero a creare il mio disco che ormai è in fase di rifinitura e uscita finalmente. Quando? Presto ma una data precisa non so ancora dirvela per certo. Cosa succede ad Ambra Marie ad X-Factor? X-Factor ha reso possibile far diventare la musica il mio impiego,Canto da quando ho 6 anni, avrei sempre voluto che la musica diventasse il mio lavoro Come mai così tanto tempo da una promessa come te notata sul palco di X-Factor? Perchè volevo uscire con un prodotto mio, mio davvero. Che abbia la mia strada “dentro”, nelle parole e nella musica. Il tempo è necessario perchè ho voluto evitare di fare un disco che piacesse agli altri e quindi ho scelto di non legarmi ad una major, che aveva altre esigenze, e…così. Poi magari questo disco lo ascolteranno solo 10 persone ma se non altro ascolteranno qualcosa che ho fatto io, di cui io sono contenta. Di cosa parla questo disco? E’ una sintesi di me e di quello che sono, un disco in contraddizione. C’è una parte di me molto malinconica, introspettiva come c’è la parte di me esplosiva. Io sono un po’ così. Anche la Band in realtà è così, dopo 7 anni c’è una forte sintonia e scriviamo insieme i pezzi. Inglese o Italiano? 7 Pezzi in Inglese e 7 in Italiano. Cosa è cambiato nella tua musica dopo X-Factor? Avverti la differenza? Beh il disco nuovo contiene canzoni scritte tempo fa, prima di X-Factor, e alcune scritte più recentemente. In realtà quindi si ma poi quando vai a registrare il disco vai in un momento in cui hai un mood e alla fine condiziona un po’ tutto appianando i dislivelli anche se le canzoni sono decisamente differenti.
L’ incontro con Skin? Mi sono letteralmente aggrappata a Skin durante un suo Dj-set a Bergamo! Dovete sapere che io sono una piccola giapponese, nel senso che ho sempre la macchina fotografica al collo. Quindi tac! foto…però è finita lì purtroppo. Ma lei per me è un mito!
Grazie ad Ambra Marie e non perdetevi la video intervista. Un’ impresa circondati da oltre 20 gatti, tutti amici di Ambra Marie!
Un Sogno nel cassetto? Cantare un pezzo scritto da Manuel Agnelli oppure cantare con gli Afterhour, io adoro “Sangue di Giuda”. Manuel lo so mi detesti perchè ho fatto X-Factor… Manuel non odiarmi facciamo un pezzo insieme… :-D ho già in mente le doppie voci.
interviste : l'interrogatorio
ambra marie
cantante ex x-factor, ribelle rock 'n roll 9 domande per capire cosa sta preparando guarda la ista qui Video interv
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interviste
andrea pellizzari
dj, iena, produttore e showman racconta la sua vita e il suo sogno ai microfoni di p-9 guarda la ista qui Video interv
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utto parte notoriamente dal Caco-mela, nella storia dell’umanità intendo e così anche in questa intervista con Andrea Pellizzari: Dj, Iena per eccellenza affiancata da Fabio Volo nella prima edizione serale del programma, Produttore e Showman. Umanamente dopo un’ oretta e più, posso dirVi che entrare nella vita di Andrea attraverso le sue parole è stato come essere sopra una fetta biscottata poi ricoperta di burro e zucchero. Noi in mezzo. Una parte morbida scivolosa e gustosa, quella più in vista che ci accoglie e che conosciamo tutti tramite la Tv e la Radio, ed una più croccante e umana. Ruvida come tutto quello che porta un uomo ad essere quello che è. E’ il 1976. Andrea ha 9 anni, in Friuli Venezia Giulia il 6 maggio è il terremoto. Sembra l’inizio della piccola fiammiferaia, ma più sfigata, e invece.. non è così. I bambini stanno a casa da scuola da quel momento fino a Novembre. Come dire: una vacanza “estiva” lunghissima. Il 1976 è uno di quegli anni in cui c’è esplosione delle prime radio libere italiane e in questa vacanza lunghissima ascoltando con gli amici del quartiere la musica e la voce uscire da questa scatoletta Andrea se ne innamora. Grazie a suo fratello di 3 anni più grande lo stesso anno riesce a visitare uno studio radiofonico, quello di Radio Friuli per l’esattezza, e ne resta scombussolato e affascinato.
Di quella sera stessa,ci racconta : “ torno a casa e mi auto castigo, non guardo più il carosello prima di addormentarmi ma ascolto la radio! Ne ero completamente innamorato ed il mio sogno era ascoltarla sempre dovunque […] nasce così la voglia di entrare in quel mondo.” Elenco telefonico, indirizzo e …con il ciao 15 km in mezz’oretta si presenta alla radio che lui ascoltava solitamente, Radio49. Bussa intimorito preparandosi la frase: “Ciao sono Andrea, un vostro ascoltatore, vorrei degli adesivi”. Invece apre una sua conoscenza che Andrea non sapeva lavorasse in radio. E dopo avergli fatto visitare il mondo dei sogni accoglie la sua richiesta : “ma si può lavorare qui?”. Lascia numero di casa aspettando la chiamata dei proprietari della radio, che arriva a breve e, dopo un colloquio veloce, A.P. entra a 15 anni a fare il Tecnico di Radio49! Lavorava la domenica mattina inizialmente, poi il pomeriggio. Sconcertati dalla notizia chiediamo: messa???
E la
Alla domanda A. mi risponde: “infatti, ho dovuto rinunciare , ma d’altronde il Rock n’ Roll è la musica del demonio..anche se a dire il vero a me piaceva la musica Dance. Il primo disco che ho comprato doveva essere un disco di Stevie Wonder però era un disco doppio
e costava troppo, quindi comprai Donna Summer e mi innamorai di questo genere!” L’esperienza a Radio49 dura circa un anno poi si sposta a 16 anni a Italia Network tramite un’ amica che ci lavorava che lo contatta perchè all’epoca si liberava un posto da DJ visto che l’addetto se ne andava a militare. Italia Network era una radio solo musicale, senza interventi parlati. Andrea quindi apre questa nuova porta come DJ solo musicale . A 16 anni tra scuola e famiglia tutto era molto complicato e lo costringeva a scappare di nascosto di notte da casa dei suoi per gestire quel lavoro, perchè era un lavoro non da poco, non c’erano i mezzi tecnologici di oggi e da montare era una lavorata. Pellizzari però era affascinato dal concetto di “parlato” alla radio e quindi cerca si spostarsi verso una radio dove si parli anche. Così, tra uno spostamento a Trieste e una piccola parentesi universitaria, trova altri spazi diventando anche Speacker e si allarga entrando sempre di più nel mondo della musica/radio diventando a tutti gli effetti DJ. “Sono diventato velocemente un DJ abbastanza richiesto e funzionavo. Ma sentivo il bisogno di qualcosa d’altro, coltivavo altri sogni, qualcosa che mi desse una spinta maggiore. Così ho cominciato a venire a Milano per capire un po’ come funzionava.”
Un grande successo e “Una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita” dice Andrea.
Nel 1994, Andrea alla ricerca di quel qualcosa in più, torna a prendere i contatti con Italia Network che nel frattempo era diventata grande e votata alla musica dance/house. R.I.N. aveva come programmazione “la musica dei club”, e Mr. Pellizzari propone loro un’ idea. Questa idea era: nel programma “LOS CUARENTA”, solamente musicale,assolutamente non parlato, annunciare durante la trasmissione , dopo un ciclo di 3 canzoni mixate, il titolo delle canzoni sul refrane delle stesse. L’ idea è una bomba e Pellizzari diventa l’ immagine di R.I.N. La storia di R.I.N. vuole che dirigenzialmente venga stravolta durante lo spostamento della sede a Bologna e così accade anche per l’idea che ci sta dietro ed Andrea si dimette non essendo d’accordo con la nuova immagine decisa dalla Radio. Nel 1997 Pellizzari allora viene chiamato da Match Music con cui aveva collaborato saltuariamente. Inizia conducendo 2 trasmissioni tra cui una in compagnia di Fabio Volo, che Andrea aveva già conosciuto in trasmissione quando F.Volo si presentava sulle scene come cantante . I due si amalgamano molto bene e cercano di stare insieme per ogni progetto. La magia funziona e vengono notati da Fiorello che caldeggia a Giorgio Gori, allora direttore di Italia 1, la coppia per un nuovo programma: “Le Iene”. Programma già programmato di pomeriggio ma con poco successo, e pronto per essere ricollocato la sera con una nuova conduzione. La coppia ha un successo strepitoso! Le cose vanno benissimo alle Iene, col tempo nasce Mister Brown ma Andrea non perde
la passione per la radio e il ruolo di DJ che nel frattempo lo tiene occupato in varie Radio: RDS, Ancora RIN poi Radio2 e Radio Deejay e poi… e poi molla tutto! “ Ho mollato tutto perchè secondo me quello che era il mio sogno iniziale, ovvero fare le cose con entusiasmo e calore, è diventato dover fare […] La radio di cui mi ero innamorato era diventata grassa, si vestiva male e si lasciava andare. Ormai era diventata un meccanismo di scalette pre-determinate e… Era che..Se prima c’era il sogno e lo spazio per arrivare lì, adesso lo spazio non c’è più e quello è, basta!” Insomma ad Andrea manca l’idea, la novità, il coraggio di una radio di essere nuova. E creare una tua Web Radio? “Non credo nelle WebRadio, o meglio secondo me il web avrà una sua dimensione radiofonica, che ci sarà, ma non è ancora quella che stiamo vivendo. Quindi io mi sono un po’ rotto le balle di questo sistema, e allora ho avuto bisogno di liberarmi. Per lo stesso motivo ho lasciato anche le Iene un anno e mezzo fa.” E quindi ora? Andrea ci mostra il suo studio con cui produce musica e anche qualche video e produzione musicale a cui sta lavorando e collaborando. Oggi grazie al Know How acquisito durante il percorso lavorativo si dice in grado di fare una produzione musicale come televisiva dalla A alla Z. Grazie a tutte queste conoscenze ha anche creato il cd per il progetto benefico “Un cd per Haiti” nei panni di mister Brown. qui il link:
“Questo è stato a dire il vero uno dei sogni che ho realizzato, come è stato fara la radio, fare il DJ. La televisione si, era un sogno ma non così, pensavo una cosa legata alla musica invece è stato le Iene che non pensavo, ma è stato bellissimo” “La cosa importante è credere in quello che è il tuo sogno. Il sogno è una cosa che tu hai dentro, non è una cosa che immagini. E’ una cosa che fin da piccolo sai che succederà. Io fin da piccolo mi sono sentito diverso. Sempre in difficoltà ad avere una normalità. La mia normalità l’ho avuta dopo la televisione, dopo aver passato anche la fase del successo, dopo essermi liberato anche dalla fase in cui ti monti la testa. Ho capito chi sono, chi ho intorno e chi voglio avere intorno. Io vengo da Udine, una città di provincia e quindi devi metterti in gioco con chi hai davanti a te.. a 15 anni il tuo mito è uno che impenna per 100 metri con la fidanzata sul sellino della vespa, poi quello che grande che va allo stadio e spacca la faccia agli altri. Ma non riesci ancora a capire tu cosa c’entri. Quello che un giovane deve riuscire a focalizzare è la sensazione di diversità. Ognuno di noi ce l’ha. Ognuno ha una sensazione dentro che nella vita farà una cosa, è una necessità secondo me che ognuno ha dentro. Quindi deve seguirla, va fatta fluire e far si che esca e si sviluppi. Ma non basta, bisogna curarla, coccolarla farla crescere e bisogna lavorare tanto perchè questa cresca. Ci vogliono solide basi perché cresca. E’ come il seme di una pianta che tu metti su un pavimento piuttosto che nella terra. puoi avere il seme più fecondo del mondo ma se non hai la terra dove infilarlo, quindi gli elementi giusti per farlo crescere bene….” Avremmo potuto parlare di tutto partendo dal Mapo, e sarebbe stata tutta un’altra storia, ma alla fine, da qualsiasi parte si guardi se non si semina non cresce nulla ! Grazie ad A. Pellizzari
http://www.myspace.com/nobrainomusic Giunti al quarto album, i NO BRAINO non abbandonano il rock d’autore ma si lasciano travolgere dalle manipolazioni sonore del produttore “Max Stirner” Fusaroli (TARM, Zen Circus, Nada).
www.francescopiu.com Quando il Blues incontra il soul e il reggae si mescola al rock. Terzo album per questo giovane talento sardo che ha potuto lavorare sotto la sapiente direzione artistica del bluesman newyorkese Eric Bibb.
www.clanbastardo.it Punk rock band campana che per questo album d’esordio – realizzato tra Pisa, New York e la California - ha collaborato con Gene Grimaldi (Rancid, Nofx). Un vero schiaffo in pieno volto.
musica/cultura
www.lorenzofeliciati.com Un album quasi completamente strumentale che coinvolge e appassiona l’ascoltatore. Il nuovo lavoro del compositore e arrangiatore Feliciati è un piacevole incontro fra il jazz elettronico e il rock progressivo.
http://www.karenina.it/ Indie, pop-rock cantautorale, elettronica... Un lavoro delicato ed evocativo prodotto da Paolo Pischedda (Marta sui Tubi) con la partecipazione del violoncello di Mattia Boschi (Marta sui Tubi, The Niro).
www.davidetomat.com Primo album solista per Davide Tomat (N.A.M.B, Niagara), frutto di un’improvvisazione su un sintetizzatore monofonico e una chitarra effettata. Il risultato è un disco sperimentale, contemplativo e sognante…
www.doppiak.it Un artista in controtendenza rispetto al chiassoso mondo dell’hip-hop “incazzato” e convinto del fatto che questo genere possa essere anche “suonato”. Dunque, non solo scratch.
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il meglio della scena indipendente italiana condensato in un' unica compilation in free download. Sembra troppo bello ma e' vero: usa il qur-code di questa pagina o vai sul sito www.progetto-9.com e scarica gratuitamente i brani degli artisti selezionati da P9-23 P-9 e Lunatik. Le tue orecchie ci ringrazieranno!
teatro/poesia
leggi e ascolta
michele agrifoglio recita per p-9 teatro, letture e poesia del nostro tempo
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Ascolta qui o su progetto-9.com il Testo interpretato da Michele Agrifoglio
M
ilano, circa quindici giorni fa, è stata rinchiusa, per qualche strano esperimento climatico,in un congelatore, sospesa tra ghiaccio e neve, tra sogno e realtà. Quella sera mi trovavo a Chinatown, in preda ai morsi della fame. Intorno a me solo un deserto bianco, un vento tagliente e un orologio comunale a ricordarmi che era troppo tardi per mangiare. Dopo aver superato un Mc Donald’s colonizzato da Sud Americani in festa, mi sono ritrovato all’imbocco di una via laterale apparentemente disegnata da Tim Burton: serrande abbassate, insegne cinesi fatiscenti,un albero spoglio simile alle mani di forbice di Edward e una sola luce che traspariva da due vetrine opacizzate, sopra le quali s’intravvedeva una scritta che ero sicuro di aver visto in Grosso guaio a Chinatown. Entro. La stanza era riempita da tavolacci di legno ai quali erano seduti solo cinesi; alla mia destra un televisore trasmetteva un gioco a premi direttamente da Pechino, mentre alla mia sinistra erano in bella mostra cibi d’ogni sorta e una vasca improvvisata piena di pesci scuri. Saluto cordialmente i presenti, mentre lo Chef, spegnendo una sigaretta sotto ai suoi mocassini di vernice nera, indica ad una ragazza di sgomberare un tavolo per farmi accomodare. Mi siedo tra due ragazzi che sbucciano fagioli e due signore che avvolgono un impasto scuro all’interno della tipica pasta per ravioli. Imbarazzato, recupero due bacchette dalla ciotola al centro del tavolo e mi tuffo nel menù: sangue di maiale scottato, cicalefritte, testa d’anatra arrosto, lingua di bue, uova cent’anni. Non ho il coraggio di sperimentare e ordino: ravioli alla griglia, riso con cime di rapa, puntine sale e pepe, melanzane con gamberi in terracotta, bambù fresco, vitello al bambù, ananas. Mi serve, sul tavolo spoglio, la stessa ragazza sorridente ed elegante nei suoi abiti raffazzonati. Assaggio e scopro che, anche in Cina, le portate hanno un sapore diverso l’una dall’altra. Stupito ed entusiasta per i nuovi sapori che avevo appena conosciuto, divoro tutto. La ragazza si avvicina a me: “Ananas ofelta da noi. Vuole fumale, Signole?”, mi porge una sigaretta. Annuisco disorientato. Fumo. Mi avvicino alla cassa e pago, in contanti, la stessa cifra che i Sud Americani hanno speso per un Happy Meal. Ringrazio e, ancora stordito dal fuso orario di Pechino, vengo riassorbito dal gelo. Non sono ancora sicuro che fosse tutto reale ma, la mattina seguente, ho pensato che raccontare storie legate alla cucina e al cibo potesse essere davvero divertente. Del resto, per scoprire se è tutto vero, basta provare a vagare, senza meta, per Chinatown.
visionari
take away: storie d'asporto di Tommaso Lavizzari
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reportage e interviste
"priscilla
la r
arriva al "ciak" di milano il primo musical di bro P9-26
regina del deserto
"il musical
oadway prodotto da daniele luppino
o completo, leggi l'articol e il guarda le foto o de qui reportage Vi
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Vedo Rosso
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test drive motori: tutti a bordo mini cooper s roadster
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a mini ha perso la testa... e non è difficile perderla nemmeno per chi ha la fortuna di guidarla!
184 Cavalli, comfort “Mini” e la magia di viaggiare a cielo aperto! Come non rimanere affascinati?!?! Un giorno intero a godere di curve, accelerazioni, impianto audio strepitoso ma anche di relax, sedili riscaldati avvolgenti e comodi e sguardi rubati. 230 Km/h e un’ accelerazione da zero a 100 in 7 secondi la rendono una bomba atomica. Nonostante questo guidarla non mette paura, fino ai 4000 giri è gestibile anche da zia Evelina, e le sue dimensioni la rendono una regina nel traffico. Abbiamo provato la Mini cooper S roadster nelle campagne lodigiane dove l’asfalto non è esattamente un tavolo da biliardo. Nonostante la grande rigidità torsionale che assicura alla macchina un senso di sicurezza enorme anche a cielo aperto, la nostra schiena non ne ha risentito per nulla. Un altro + nella nostra tabellina dei voti. Guardate con il Qr code o sul sito di progetto-9 il video della nostra prova per entrare con noi nella Mini Cooper S Roadster. Ringraziamo la concessionaria Mini e BMW d Lodi F.lli Carteni per averci fatto provare questa Mini Super - car Diventa anche tu un Tester Motori di Progetto-9, scrivici a info@progetto-9.com
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Personaggi
colonna sonora Siamo a New York ed è gennaio, fa freddo, molto freddo, l’aria taglia la faccia a tutti quelli per la strada, ma il cielo è azzurro azzurro e senza una nuvola. Eccoli i personaggi di questa storia, lui, Federico ricci arruffati e faccia da matto, occhi curiosi, naso importante fa spola tra Parigi e New York, lavora per una Galleria d arte-design, la Yellow Korner a Soho e scrive per un giornale parigino. Ama viaggiare, scoprire e curiosare. Se dovessimo definirlo in una parola, cosa o altro lo definiremmo un orso a righe. E’ fidanzato con Colette, unè parisien parfaite che vive a Parigi. Lei, Violante, pierre italiana approdata a Nuova York da qualche mese, vive tra il Greenwich e Chelsea. Adora svegliarsi con calma e ascoltare la musica ad altovolume, lavora per un’importante agenzia di Pubbliche Relazioni. E’ fidanzata con un ragazzo italiano di nome Marcello che vive tra l’Italia e la grande mela. Se dovessimo definirla in una parola, cosa o altro la definiremmo una scatola rotonda a pois. Federico e Violante si sono incontrati più volte a mostre, conferenze stampa, inaugurazioni...sono due italiani nella Big Apple. L’agenzia per cui lavora Violante è interessata a collaborare con la galleria http://www.yellowkorner.com/, e il 10 Febbraio è stata organizzata una Job’s dinner all’ Hotel www.offsoho.com dove “abita” Federico quando è a Ny. Violante: sabato ore 11 - è una giornata bianca oggi nella mia Ny, l’aria è fredda ma è finalmente sabato, io amo il sabato, soprattutto la mattina a colazione dove riesco ad ascoltare la mia musica e mi approprio della calma che solitamente non mi contraddistingue. Tra poco esco e mi trovo a pranzo con Paula da www.lobsterplace.com per un sushi time di chiacchiere rosa. sabato ore 15 - Paula è proprio mia sorella, riesco a stabilire con lei una simbiosi tale che spesso mi capita di pensare di essere nate dalla stessa pancia. Lunedì mattina: giornata arancio oggi, Kaotic people in my life... AAA cercasi luogo per fare respiri forti e urlare senza che nessuno mi chieda perchè lo stia facendo. Mercoledì pomeriggio - Questo nuovo progetto mi sta prendendo tempo cuore e sonno, non vedo l’ora che sia domani per la presentazione al cliente. Venerdì - Oggi mi hanno avvisato che il 10 Febbraio avrò una cena di lavoro con Mister ricci!! Lo chiamo cosi, perchè nonostante ci siamo visti in un paio di occasioni, davvero non ricordo il suo nome, maledetta me che quando si presentano delle nuove persone non ne ascolto mai il nome, forse sono troppo concentrata a scandire bene il mio! Mancano due settimane, ma sono così curiosa di capire se è come lo immagino o mi annoierà tremendamente, le volte in cui ci siamo incontrati ho sentito una bella energia. Ha gli occhi furbi e lo vedo attratto dalle bellezze neworkesi, d’altronde è un uomo italiano, mi piace come mi guarda. Domenica mattina -la grande mela è incredibilmente in
silenzio, sono le 06.35 del mattino e la neve ha completamente ricoperto anche il più piccolo particolare. Non riesco neanche a spiegare come mi sento guardando fuori dalla finestra è tutto cosi incantevole, anche il mio pesce rosso Trip sembra imbambolato a guardare fuori. Esco, non posso non godere di questa meravigliosa sensazione, l’aria ha proprio il tipico profumo bianco. Lunedì pomeriggio - Quando nevica diventa tutto davvero complicato!! Ritardi su ritardi....la presentazione di stamattina è slittata a stasera alle 18:00 e non so se riuscirò ad essere presente alla cena organizzata da Pilar. Pilar è l altra metà della mia mela, quella croccante, lei per me è un mix tra sorella, fratello, amica, figlia. Lei gira l’Europa per lavoro ma questa settimana ha un impegno qui a Ny. Come mi manca il tempo quotidiano con lei. Lunedì sera - Presentazione fortunata, sono le 20.35 è andata bene...corro a farmi una doccia e volo alla cena da Ippudo, il ristorante preferito di Pilar http:// www.ippudony.com/index.php la neve è un mix di poltiglia cappuccino, le strade non sono più cosi pericolose...il traffico è normalizzato, bene, riuscirò ad essere pronta per le 21.45! Eccolo! sono le 21.48 e il mio yellow taxi è già sotto casa, l’autista asiatico è veramente simpatico,mi ha accolto cantando canzoni penso polacche, fantastico, chissà qual’ è la sua storia, chissà da dove viene, dove vive..e da quanto e a Ny. Le persone mi incuriosiscono, tutte; quando sono in metrò parto spesso da un particolare e mi immagino la storia che potrebbe appartenere alla persona che ho davanti, è bellissimo, lo faccio fin da piccola.
in viaggio con i lettori
racconto a 2 mani
Un racconto scritto a 2 mani, per cominciare! un uomo ed una donna. Ad ogni capitolo,ci sara' la versione dei due personaggi principali, Federico e Violante, entrambi descriveranno la loro vita e ci0' che capita loro durante una giornata qualunque, Marte e Venere insegnano! all'interno della loro quotidianita' saranno inseriti link musicali, collegamenti a siti di luoghi importanti nel racconto dei vari capitoli. questo racconto diventera' una guida alle citta' che vedrete con gli occhi dei personaggi. lettori di Progetto-9 entrate a far parte del racconto e inserendo un nuovo personaggio o appropriandovi di uno che verra' nominato, diventate part del racconto e guida dei posti dove vivete o che avete visitato. il racconto diventera' a 3 poi a 4 , 5 -6 mani,non ci sono limiti diventate parte di racconto a 2 mani scrivendo a: raccontoaduemani@progetto-9.com
NY - barcellona - parigi: il viaggio prosegue ogni giorno su www.progetto-9.com
Martedì mattina - La cena di ieri è finita tardi, ho dormito poco e mi sono sbronzata di chiacchiere e vino… da qualche tempo non riesco proprio più a gestire i postumi per fortuna ho la libertà di prendermi il pomeriggio, non vedo l’ora di essere sul divano per dormire un po’. Sono felice, domani arriva Marcello, devo sistemare casa, ho cose ovunque. Non vedo l’ora di vederlo sono passate tre settimane da quando è tornato in Italia. Mercoledì - sveglia con Beyoncè- Countdown
sculetto in mutande a righe per la casa....canto canto canto, non vedo l’ora di vedere Marcello. Mercoledì notte - Marcello non ha preso il volo.Il volo non è partito, in Italia c’è il gelo tempesta, gli aeroporti sono quasi tutti chiusi. Beh, quantomeno ora ho una casa pulita, ordinata perfetta..sai com’è!??! Giovedì - Freddo pazzesco anche qui, per stanotte è prevista tempesta, questa sera ho una cena esperimento a Nolita a casa di Francoise, il genio dei cavalli di legno e delle serrature finto complicate, saremo in tanti, sarà divertente! Giovedì notte - La cena è stata ancora meglio di ciò che immaginavo, belle persone con belle energie che s’incontrano in una casa atelier dove la creatività riesce a coinvolgere anche le ragnatele. Ogni angolo di questo posto ha qualcosa di speciale. Venerdì mattina - sveglia presto, neve e ovviamente in ritardo al lavoro, raffreddore potente...stasera ho la cena lavoro con chissàcomesichiama, spero di essere in forma, sono un po’ ko. Venerdì pomeriggio - La riunione di oggi mi ha steso, quasi mi addormento aiutooooooo, sono in super ritardo sulla tabella di marcia. Ecco la notizia che non mi aspettavo: il cliente spagnolo mi vuole sul pezzo, dopo domani ho un volo prenotato per Barcellona Federico: Venerdì pomeriggio - niente di meglio che un giro a Central Park per schiarirsi le idee e fare ordine prima del meeting di stasera. Speriamo sia una cosa piacevole e che duri giusto il tempo della cena, ho voglia di fare un gin tonic al www.cieloclub.com e di vedere un po’ di movimento. Se Violante è simpatica le chiederò di venire con me. Per quell’ agenzia lavorano delle ragazze sveglie, credo saremo in linea sia sul lavoro che sul dopo cena; alla peggio sento Charles, lui è di certo in qualche posto che aspetta io gli proponga di andare a fare casino.
Capitolo 2 - La non Cena Violante: Venerdi sera - Sto male, malissimo ho il febbrone da cavallo, ho dovuto mandare Lola, la mia collega alla cena con ricciolo, non posso permettermi di non essere in forma per la settimana a Barcellona, è un lavoro troppo importante per me. Federico: Sabato mattina - Non credevo proprio di andare a letto alle 5 di mattina! Ieri sera è stata una serata strana. Non è venuta Violante perché non stava bene, peccato volevo proprio conoscerla. Ho sempre avuto un debole per le donne sorridenti che si fanno la treccia, e lei a prima vista aveva quel “qualcosa in più” che bah…. In compenso è venuta Lola. Bella, morettina, alta, viso particolare e con la sindrome della donna psicanalista. Si di quelle donne che sembrano sempre disposte ad ascoltarti senza giudicarti. In realtà io credo abbiano in testa la piantina del gioco dell’oca, sanno già dove andranno a parare e l’oca di solito sei tu in questo caso! Comunque Lola mi ha letteralmente e piacevolmente assorbito tra domande e curiosità. Niente “Cielo” ma è comunque stata una buona serata. Però alla fine di lavoro se ne è parlato poco! Sono certo che Mark mi dirà che dovremo fare un altro incontro per dettagli e firma. Va beh! Buonanotte Fede, dormi che domani sera si parte per Parigi. Capitolo 3 - Il Viaggio inaspettato Violante: Domenica mattina - eccomi ciondolante al JFK di NY, sono verde salvia e respiro come un rinoceronte asmatico…arriverò al Prat lunedì, il primo incontro con la Sualtez Comunicaciòn è fissata per mercoledi sera, avrò così tutto il tempo di riprendermi! Lunedì ore 14.30 - Barcelona terminal 2 Non è arrivata la valigia, ma sto bene, non ho più la febbre e sono piena di energie, l’aria è profumata come sempre quando vengo qui. Libera di valigie prendo un taxi e volo al mio hotel del cuore, www.hotelbanysorientals.com è un alberghetto nella mia zona preferita il Born, adoro questo posto. È marzo ma è già follemente primavera, sono quasi felice che non mi sia arrivata la valigia, è tempo di shopping. Ore 18.30 - Con questa luce non potevo non andare al mare, il Bogatell è sempre un luogo magico anche senza il delirio estivo di musica e persone. Il mare è calmo la luce potente, un sacco di gente fa come sempre jogging sulla strada mi sento felice. Ore 20 - Mi piace sapere di essere qui, stasera mi regalo un aperitivo con Sandra, a la champagneria, quella vicino al museo di Picasso..un posto storico, scrau-
so gestito dalla Famiglia Santana da tantissimi anni…qui si beve il CAVA bianco frizzantino, imbottigliato dal tutta la famiglia….la specialità della casa sono le alici marinate e l’ottimo Jamon. Ore 21.30 - Eccomi al Pla www.elpla.cat per il sacchettino di pesciolini fritti e la tartarre de tuna. Se non la provi non lo puoi capire cos’ è accompagnata da crostini leggeri all olio. Buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Ore 22.20 sono completamente distruttaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Federico: Domenica Ore 03.00 A.M.: Green day e 21 Guns
Mi piace svegliarmi e sentire un po’ di energia! Domenica Ore 04.50 -Ecco! Quello che non speri mai succeda se ti devi alzare alle 3 del mattino! Aereo in ritardo causa neve, sapevo che potevo fare con più calma. Vado a meritarmi un aperitivo al Martini Bar dell’aeroporto nell’attesa. Ore 06:00 - Forse si parte, Olè! Un ritardo provvidenziale direi, ho conosciuto Matteo, un ragazzo Italiano come me, è di Roma. Anche lui nel mondo dell’arte che è venuto a NY per “respirare un po’ d’ ispirazione” tipicamente Newyorkese. Dopo 2 martini e 1 ora di parole mi ha detto che vuole aprire una galleria, che gli serve un consulente e… e mi ha lasciato il suo numero. Dobbiamo sentirci. Un lavoro nuovo? Anche se non fosse vero ho materiale per la mia immaginazione che durerà da qui a Parigi! Domenica appena arrivato: Colette viene a prendermi e vista la mia nota fame famelica andiamo al loir dans le theiere, in rue des rosiers nel marais, ci mettono al tavolino rotondo con le poltrone sfondate vicino alla finestra. Mi piace questo tavolino! Prendo una tarte au citron meringuée gigante e un caffé lungo imbevibile, ma va bene così. Sono contento di vedere Colette. Mi manca sempre un po’ non riuscire a condividere con lei la mia vita di New York, ma le scelte fanno la vita, e lei ha le sue come io le mie. Però sembra ci si incastri bene.
Continua...
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i capelli primavera 2012
stile
a cura di Giulia Salon & day Spa, crema
Qualità e nuovi ritrovati Bisogna essere sempre più attenti agli ingredienti dei prodotti che applichiamo sui capelli. Fin dal 1997 AVEDA propone la colorazione di derivazione naturale fino al 99% è creativa ma non aggressiva. Copertura totale dei capelli bianchi, estratti di tè verde che funzionano come antiossidanti, miscela di olii di girasole, ricino e jojoba che svolge un’ azione protettiva donando lucentezza e splendore. Che Colore, Che stile? Per le sfilate di moda notiamo che vengono utilizzati nuovi colori caldi: ramato, ruggine, bronzo, arancio colori ispirati al design dell’ arredamento. Sono ritornati i colori caldi del legno e dopo esserci occupati di tanti tagli è proprio il momento di focalizzarsi sul colore. Il colore è al centro dell’ attenzione di tutte le compagnie di stilisti parrucchieri e non che della moda, i toni bronzacci, ramati, i rossi scuri fanno parte dell’ ispirazione della nostra compagnia e riusciremo a renderli unici e soggettivi personalizzandoli l’uno diverso dall’ altro. La colorazione di qualità oggi è al 97% e al 99% di derivazione Biologica, si può creare qualsiasi colore avendo la possibilità di poter scegliere mantenendo il rispetto della natura dei capelli rendendoli lucidi e sani. Sempre sicuri di Voi stessi Ricordate che i capelli parlano di Voi. Da uno studio è stato sottolineato come consciamente o inconsciamente una persona decide per il 40% se gli piace un’altra persona o meno dal capello. Affidatevi sempre a professionisti che di certo vi daranno consulenza approfondita per capire le Vostre esigenze prima di ogni altra cosa. Un capello che non ti rappresenta è come un paio di scarpe scomode, cambiano il tuo modo di essere.
“Prove per un incendio” di Shalom Auslander, Guanda Euro 18,00 E se Anna Frank fosse viva? E se si nascondesse in una soffitta nella campagna newyorkese, ormai anziana ma impegnata anima e corpo a scrivere un nuovo romanzo che possa (almeno) pareggiare il successo del suo precedente “Diario”? “Trentadue milioni di copie vendute”, non fa che ripetere! La situazione, a seconda del lato dal quale la si voglia guardare, può apparire soltanto comica o paradossale o incredibile ma se a scrivere di questa possibilità è Shalom Auslander ecco che il tutto si fa dissacrante, irriverente e terribilmente divertente. Ma non solo. Salomon Kugel, un quasi quarantenne pieno di paure e di ossessioni, decide di fuggire dalla città e di rifugiarsi, insieme alla moglie e al figlioletto, nell’anonima cittadina di Stockton, luogo dove non c’è e non è mai successo niente, con la speranza di ripartire da “zero”, in tranquillità. Li segue l’anziana madre di Kugel, determinata a negare la realtà e a vivere nel ricordo ostinato (e totalmente inventato) della sua sopravvivenza all’Olocausto, lei, nata e vissuta negli Stati Uniti e visitatrice di un lager... da semplice turista. La convivenza è già di per sè difficile ma si complica ulteriormente quando, una notte, Kugel sente degli strani rumori provenire dalla soffitta. C’è qualcuno. Una donna molto anziana. Dice che sta scrivendo un libro e che se ne andrà solo quando lo avrà finito. Ironia della sorte, non si tratta di una persona qualunque ma di Anna Frank, sopravvissuta ai nazisti e nascosta lì - ancora una soffitta! - da oltre quarant’anni. L’assurdo irrompe nella vita di Kugel e non c’è scampo, nemmeno stavolta. Già Philip Roth aveva resuscitato Anna Frank in un suo romanzo ma svelando, ad un certo punto, che “solo” di una fantasia si trattatava. Qui, invece, è viva, bruttissima, arrogante, egocentrica al punto di definirsi “Miss Olocausto” e, ovviamente, i nostri ospiti di evidenti origini ebree non possono certo liberarsene... Nel libro si sorride, ci si sorprende, ci si domanda “come andrà a finire?” e si arriva in fondo in un fiato, salvo chiedersi se un non ebreo avrebbe avuto il coraggio di infrangere il tabù della (mancata) sopravvivenza della nostra co-protagonista. Auslander ha osato, come solo lui sa fare, e non ci sorprende. Dopo “Il lamento del prepuzio” - anche qui, leggere per credere! - è rimasto fedele a quanto più volte dichiarato: “Si può scherzare su tutto”. Si può scherzare su tutto, ma lo scherzo non è tutto; Auslander ci conduce per mano e attraversiamo con lui il terreno della grandi paure del suo protagonista, la paranoia della madre ma anche la speranza che la storia possa ripartire, ricominciando da capo e il timore che la speranza sia una gran cosa, seppur totalmente inutile. E forse, allora, “la speranza è male, forse dimenticare è meglio di ricordare”. Forse. Da Auslander non abbiamo risposte, lui “lancia (solo) pensieri contro il muro e guarda come vanno in pezzi”.
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blush glow-job party coffee move ceres c'e' party pergola live: barbara boffelli quartet zang tumb tumb IN THE CLUB grove noise by Ezio ed Atos
the wellington pub s. patrick day al welly, estrazione viaggio a dublino zang tumb tumb TECNICAL ENEMY night by Minds Diverted & MAXB
blush inaugurazione mostra quadri
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coffee move camparitivo pergola live: hungry heart zang tumb tumb EVOQUE house a colori (visual e noise performance
zang tumb tumb MITZO party
coffee move popeye's trophy torneo di braccio di ferro
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blush blushlive : brillanti sparsi pergola live: mustangs & friends zang tumb tumb A Hard This Night (Spettacolo Burlesque e Sfilata Sexy Lingerie)
zang tumb tumb TechStory (House tech night)
castello ristorante brunch del castello coffee move super buffet d'aprile
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coffee move presentazione libro
pergola live: arena (cover rock) babalula live: dente
pergola live: sultan of swing (dire straits tribute band) babalula live: GOODVIBE STYLA
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coffee move musica da camera live
coffee move teattro al move: cabaret
pergola live: one shot mania (op dance band anni '80) babalula live: IMMANUEL CASTO
contatti: CASTELLO RISTORANTE Piazza Castello 2 lodi Tel: 0371 420396 COFFEE MOVE Corso Mazzini 64, lodi Tel: 0371 944230 BLUSH Via guido rossa 12, lodi tel: 0371430876
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CLINICA DELL'ARTE Via San Fereolo 24, lodi Tel: 0371 944203 FUTURE FUSION Via Ferrabini 5, lodi Tel: 0371 426501 THE WELLINGTON PUB Via Cavallotti 17, lodi Tel: 348 8946814
KM 298 S.S. 9 (tang sud Lodi) Tel: 328 3585124 PERGOLA Via emilia, S. martino in strada, lodi tel: 0371 798233 ZANG TUMB TUMB Via della fiera 9 crema tel: 3383914419
TUTTI I luneDI' Km298: “Il Cervellone”, gioco a quiz dalle 21.30 TUTTI I MARTEDI' Move: "stasera si gioca" (giochi di società) Km298:ritrovo motociclisti, serata aperta a tutti TUTTI I MERCOLEDI' Clinica Dell’arte: primo e terzo del mese serata ludica. Secondo e quarto del mese dj set SUGAR CANE , Reggae in Vinile Future Fusion: Fusion54 dalle 22.30 alle 24.00 e dalle 00 alle 02:00 dj set 70/80 Wellington Pub: WELLY con Birra scontata dalle ore 20.00 alle 00.30 Km298:ritrovo tuning e auto storiche, serata aperta a tutti TUTTI I GIOVEDI' Clinica Dell’arte: ONLY FOR MAN dj Cornelio con VJ Mozz che proietterà videoarte da tutto il mondo Km298:Karaoke il Crocchio:giropizza a 10€ TUTTI I VENERDI' Move: 2 drink a 10 € Clinica Dell’arte: primo e terzo del mese SUGAR CANE propone reggae e drum’n’bass. Secondo e quarto del mese a giro altri dj con musica Future Fusion: dalle ore 24 LIVE Dj set Km298:musica dal vivo Pergola:musica dal vivo Babalula:musica dal vivo e dj il Crocchio:aperitivo con dj TUTTI I SABATI Future Fusion: dalle ore 24 LIVE Dj set Km298:Musica dal vivo Babalula:musica dal vivo e dj il Crocchio:aperitivo con dj TUTTE LE DOMENICHE Clinica Dell’arte: presentazioni mostre con abbondante aperitivo a buffet Pergola:aperitivo e musica dal vivo a cura di Franco Minniti e la sua Band il Crocchio:aperitico con dj mininal e giropizza a 10€
BABALULA via diaz 6, crema tel: 342 6285459 MED/SQUARE Via S.Allende 4 - Casalpusterlengo (LO) Infoline:3454431609 IL CROCCHIO Via giuseppe mazzini 21, s. colombano al lambro tel: 0371 89453
LE PARADOU plaisirs
OLIMPO CAFFE'
et saveurs provençales
Visita Le Paradou!
Si entra nel vivo della primavera al Paradou. Le temperature si fanno più calde e il menù si fa più fresco, sempre con la genuinità tipica della tradizione provenzale. Il menù per le Vostre cene prevede infatti tartare di salmone con finocchietto selvatico; la Bleu con roquefort, pere, noci, miele e misticanza; patate rustiche con cozze alla provenzale che nella più originale usanza francese si servono a litro (al Paradou 1lt. a 14 € !! ) Non manca mai la coccola finale: la crema al grand marnier servita con squisiti biscottini. Nella carta dei vini troverete una rinomata novità direttamente da una delle più note regioni vinicole al mondo: il Bordeaux Rèserve Spèciale Barons de Rothschild colleccion, € 25.
Aperto tutte le sere da martedì a domenica dalle 19.30 info e prenotazioni: 0371 798229 S.s.9 Via Emilia - San Martino in Strada Strada per Cà de bolli
Visto il successo del mese scorso, anche a Marzo e per i mesi successivi Olimpo Caffè continua a tenervi compagnia con il suo evento mensile:
Apericena, sabato 31 Marzo dalle 18:00 cocktail convention, 3 cocktail a 10 euro.
La serata non si ferma più con la musica del Dj set & live percussion
Non mancate!
Piazza Vittorio E manuele II, Lodi Vecchio (LO) Aperto dalle 5 de l mattino alle 2 di notte. Chiuso il Giovedì pomeriggio
MEì Soulful-sushi mei_soulfulsushi@yahoo.it
E’ LUOGO COMUNE , QUANDO SI PARLA DI RISTORANTE GIAPPONESE, PENSARE SOLO AL PESCE CRUDO. E’ COME ,PARLANDO DI RISTORANTE ITALIANO , SI PENSASSE SOLO ALLA PASTA.O ALLA PIZZA. LA CUCINA GIAPPONESE, POSSIEDE UNA VASTA SCELTA DI PIATTI CUCINATI DI CARNE, PESCE ,VERDURE E PASTA. QUINDI ADATTO ANCHE A CHI IL PESCE CRUDO NON LO AMA ALCUNI TIPI DI SUSHI ( RISO CON PESCE O VERDURE ) VENGONO PERSINO SERVITI CUCINATI. IL RISTORANTE MEI , GESTITO SOLO DA ITALIANI , PROPONE DIVERSI PIATTI TRADIZIONALI GIAPPONESI E IN AGGIUNTA ALCUNE PROPOSTE DI NOSTRA CREAZIONE .
Via Piacenza 20 - Crema chiuso il lunedì
0373 - 257661 / 348.85.96.956
P9-37
Wine: parola al sommelier i bianchi della maremma
Chi ancora crede che in maremma non si possa parlare solo di vino bianco? Purtroppo la reazione della maggior parte delle persone nel proporre un vino bianco di maremma è ancora bloccata dall’ idea che la qualità sia scadente, la risposta però è molto semplice … SOLO coloro che NON hanno assaggiato i vini di Riccardo Lepri dell’Azienda Montauto in Manciano (GR). Situata nell’entroterra grossetano, a 200 metri slm e a 10 km dalla costa, in uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati nel cuore della selvaggia maremma, l’azienda si estende per circa 200 ettari, divisi tra boschi, centro ippico, allevamento di vacche maremmane, uliveti e vigneti. Il clima mite presenta escursioni termiche tra notte e giorno di c.a 3-4°, i terreni si presentano argillosi, ricchi di scaglie di minerali e quarzi. Caratteristiche fondamentali che si riflettono nelle uve, favorendo soprattutto le uve a bacca bianca. Oltre agli addetti ai lavori, anche esperti del settore iniziano ad accorgersi di questa nuova realtà del bianco di maremma e negli ultimi anni i riconoscimenti arrivano con recensioni ed elogi sulle più importanti guide; per citarne alcune, Gambero Rosso, Luca Maroni, 2000 Vini, Espresso, con grande soddisfazione di Riccardo e l’enologo Fabrizio Moltard. Fondamentale è la scelta di utilizzare vitigni autoctoni per quei vini che sono “il biglietto da visita” dell’azienda. Due i vini bianchi, DOC Bianco di Pitigliano ottenuto dal uve 70% Trebbiano -30% Malvasia, e DOC Maremma Toscana ottenuto da uve 80% Vermentino- 20%Malvasia. Abbinamento: insalata di mare, pasta con verdure, ricotta e formaggi freschi. Il rosso invece, DOC Sovana è ottenuto da Uve 80% Sangiovese - 20% Ciliegiolo. Abbinamento: oltre alla classica pasta al ragù, azzarderei un caciucco alla livornese, abbassando leggermente la temperatura del vino. Di particolare attenzione invece Gessaia ed Enos I. La differenza sostanziale di questi due vini, sono entrambi ottenuti da uve 100% Sauvignon, è la differenza di età della vite stessa. Uno è una sorta di evoluzione dell’altro.. Il Gessaia, è ottenuto da uve provenienti da vitigni giovani, viti di 8 anni. Il vino si presenta intenso e persistente con note fruttate e leggermente vegetali, buona la freschezza in bocca, piacevole la mineralità, equilibrato ed intenso. Abbinamento: grigliate di pesce, crostacei, pecorino di Manciano non stagionato. Enos I invece, è ottenuto da uve provenienti da vigne di 35-40 anni, pulito nei profumi, con sentori tipici del
Ascolta il consiglio di Guarda il video della Chicco Sciabolata Stappa Champagne
vitigno, spiccano note agrumate, frutto della passione e una leggera salvia in finale. in bocca la persistenza e l’intensità sono supportate da una notevole freschezza e una mineralità che donano al vino una crema particolare, paragonato ai grandi Sancerre (Sauvignon francesi). Abbinamento: pesce grasso, cruditè, paste e risotti a base di pesce e e verdure. Infine, Arcione, ottenuto da uve 100% Chardonnay, unico vino bianco che presenta un passaggio in legno. 10 mesi di tonneau (botte da 6 tonnellate) fermentazione sulle proprie fecce e battonage ogni 15 gg. e 1’anno di affinamento in bottiglia. Vino dal gusto internazionale, con note evolute di frutta, banana, pera e poi vaniglia, in bocca, persiste e anche qui la mineralità dona rotondità al vino. Abbinamento: risotto ai funghi porcini o formaggi a pasta dura. Chiude la selezione Montauto Tiburzio, blend di 70% Sangiovese - 30% Alicante vendemmia tardina, vino che passa 16 mesi in barrique e 1 anno di affinamento in bottiglia. Profumi intensi di confettura, leggermente speziato con notre di cioccolato e liquirizia, in bocca le note amare e dure del sangiovese vengono ammorbidite dallo dalle caratteristiche zuccherine dell’alicante, che rendono nel complesso un vino strutturato, con tendenza amabile. Abbinamento: selvaggina, brasati e per i più curiosi del cioccolato fondente almeno 70%. Al prossimo Vinitaly verrà presentato l’ultimo arrivato in casa Montauto: il Pinot Nero. Gli esperti ai lavori danno già degli ottimi giudizi su questo prodotto che rispecchia il comune denominatore dell’azienda: la Qualità. Il Perlage e l’ Azienda Montauto vi invitano giovedi 5 aprile, in occasione della festa del Perdono in via Conciliazione 4 - Melegnano, per un banco d’assaggio gratuito. Per i lettori di Progetto -9 verrà riservato uno sconto del 10% sull’acquisto. Enrico Maglio Perlage Store - Via Conciliazione, 4- Melegnano (MI) www. perlage.ilbarbarossa.it - perlage@ilbarbarossa.it Tel. e Fax 02 - 98 11 92 02
ARIETE Quanti dubbi vedo tra i tuoi pensieri Ariete: ci vuole fegato per usare il cuore invece del cervello e non venire alle mani. Cerca di essere paziente, di calcolare bene azioni e conseguenze, ma sii confidente che tutto andrà bene: devi avere molta fiducia in chi ti sta a fianco, non ti deluderà. Sempre che tu non inizi a rendergli tutto complicato e difficile con le tue manie di persecuzione e la tua tendenza alla cospirazione internazionale. TORO L’amore fa capricci e la colpa è solo di quella smorfiosa di Venere, che rende freddi i cuori degli innamorati del segno del Toro. Anche per chi non ha una relazione stabile è un momento abbastanza negativo: poca fiducia in se stessi, incomprensioni e malumori. Ma tu sei una persona paziente e fiduciosa, lascia passare la tempesta e vedrai che tornerà presto il sereno. Intanto, comprati un bell’ombrello king size! GEMELLI Miei adorabili e adorati Gemelli vi state annoiando vero? È un periodo un po’ loffio e le novità tendono a farsi desiderare. Questo non significa che dovete prendervela con chi vi sta vicino solo perché si organizza mentre voi poltrite a guardare fuori dalla finestra aspettando che le cose belle vi citofonino. Forza uscite e prendetevi il mondo, vi aspetta impaziente. CANCRO Sorridete, vedo nelle stelle solo coriandoli di festa e stelle filanti. Vi siete liberati di un grosso peso, che non vi faceva essere voi stessi, vi opprimeva e vi toglieva vitalità. Ora imparate di nuovo a respirare, a prendervi cura di voi stessi e non iniziate a fare il solito lamento lamentoso di cui solo voi siete capaci piccoli Cancri. Se vi concentrate bene, vedrete mille occasioni da non farvi sfuggire, anche se vi impegneranno solo per qualche piacevole e stuzzicante oretta. LEONE Caro Leone il tuo egoismo ha decretato la situazione in cui sei: o stai vivendo un momento d’oro grazie alla tua decisione di metterti un po’ da parte per accontentare gli altri ( e qui ti faccio i miei complimenti) oppure hai perso un’occasione d’oro che presto rimpiangerai per tutta la vita. Ti ho detto di fidarti delle persone giuste, di quelle che erano una sfida per te, ma hai preferito la facile via della mediocrità. Peggio per te e ben ti sta. VERGINE Era da un bel po’ che nessuno parlava di Angelina Jolie. Ed ecco che sul Red Carpet degli oscar tira fuori la gambetta da uno spacco vertiginoso e tutto il mondo si ricorda di Lei e di tutti i suoi 78 figli. Copiatela spudoratamente, osate anche voi un gesto semplice, ma di grande impatto. Non c’è bisogno di smutandarsi come Belen, siate fini e raffinati e al momento giusto sfoderate anche voi la vostra migliore qualità. Tutti ne rimarranno folgorati.
BILANCIA “In bilico tra santi e falsi dei, sorretto da un’insensata voglia di equilibrio” canta Giuliano dei Negramaro. Canzone perfetta per il periodo che state vivendo miei amici della Bilancia. Siete nel bel mezzo di decisioni importanti e sconvolgenti, che potrebbero portarvi ancora una volta a stravolgere. Ma sotto sotto avete voglia di mettere radici, di legarvi ad una situazione ben specifica che razionalmente sapete essere quella giusta. E’ tempo di ascoltare la vostra vocina e disfare le valigie SCORPIONE Se state programmando un viaggio o siete in partenza portatevi delle medicine: Mercurio lancia freccette velenose sulla vostra salute. Se andate in Egitto non bevete dal rubinetto, Se andate ad Amsterdam usate il preservativo, se andate al Polo Nord, mettetevi un bel cappottino di velluto e se la meta e l’Equatore non scordatevi la protezione 50. Scorpione, il suggerimento astrologico del mese è non esagerare, che detto a te fa un po’ ridere. Sforzati di stare nei ranghi. SAGITTARIO Topolino voleva fare lo stregone in un epico cartoon di Walt Disney “Fantasia”. Adorava sperimentare con le pozioni magiche e provare qualsiasi novità. Era convinto di avere già tutte le nozioni sufficienti per essere un grande mago, ma nella relatà era impreparato a certi risvolti magici. Tu Sagittario invece sei meno arrogante e conosci le tue debolezze e questa sarà la tua forza: con umiltà e voglia di imparare arriverai lontano. CAPRICORNO Avete preso la fatidica decisione? O siete ancora lì a crucciarvi inesorabilmente? Forza e coraggio, buttatevi e non abbiate paura. Le stelle vi riservano grosse opportunità e grandi soddisfazioni se solo avrete il coraggio di cambiare, specialmente in amore dove si sa voi fate i duri ma avete un cuore di gorgonzola che si scioglie nella polenta. Oooh che fame mi è venuta.. E a voi? Allora invitatelo-a a cena ACQUARIO Come ormai voi tutti saprete, i Maya hanno predetto l’inizio dell’Era dell’Acquario per il giorno 21 Dicembre 2012: un’era di pace e rivoluzione. Voi che appartenete a questo segno anticiperete questa situazione di gloria metafisica, quindi dateci dentro con peace&love. Vedo infatti tantissimo amore nel vostro cielo, beati voi! Spargete la vostra felicità in tutte le galassie PESCI Vi regalo una poesia di Nazim Hikmet, certa che la vostra sensibilità e la vostra pura immaginazione saprà trarvi l’atteggiamento giusto per affrontare questo mese così altalenante per i vostri sentimenti: « Il più bello dei mari / è quello che non navigammo. / Il più bello dei nostri figli / non è ancora cresciuto. / I più belli dei nostri giorni / non li abbiamo ancora vissuti. / E quello / che vorrei dirti di più bello / non te l’ho ancora detto »
acura di inelli elizabeth
oroscopo
P9-39