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Crema di cavolfiori e noci

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IL PESCE POVERO

IL PESCE POVERO

di Laura Becchis

Vi sorprende il colore brillante di questa crema di cavolfiore e noci? Niente trucco e niente inganno, è fatta con il cavolfiore arancione che, decisamente, mette più allegria di quello smunto bianco. Da sempre anche l’occhio vuole la sua parte! Oltre che colorata la crema di cavolfiore e noci è delicata, cremosa, gustosa ed appagante. Patate, cavolfiore e un po' di porro (scalogno o cipolla se preferite) per la crema, qualche noce appena tostata in padella antiaderente e due pomodori di Pachino per completare.

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Pensate all’odore sgradevole che sviluppa il cavolfiore in cottura e storcete il naso? Vi anticipo subito che ho cotto il cavolfiore a vapore – bastano davvero pochissimi minuti e lo cuocete contemporaneamente alle patate! Se questo non dovesse bastare potete aggiungere una fetta di pane nell’acqua di cottura o mettere una tazzina con un po' di aceto sul coperchio della pentola. Io preferisco, giusto per evitare possibili rovesciamenti della tazzina, mettere un tegamino con un un po' di acqua e aceto sul fuoco mentre cuocio il cavolfiore. Purtroppo sì, il cavolfiore contiene dei composti dello zolfo che vengono liberati in cottura con quel loro sgradevole odore. Svaniscono in fretta, è vero, ma lasciano il segno. Garantito che i trucchetti descritti sopra funzionano! Ho completato con le noci ma potete usare quello che il frigo e la dispensa offrono o che preferite.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

• 1 Cavolfiore piccolo

• 2 Patate piccole

• 1 Pezzetto di porro

• Olio extravergine di oliva

• Brodo vegetale q.b.

• Sale

• Una manciata di gherigli di noce

• 2 o 3 pomodori pachino

1. Lavate le patate e pulite il cavolfiore ricavandone delle cimette non troppo grosse.

2. Portate a bollore l'acqua con le patate intere. Sopra il tegame mettete il cestello per la cottura a vapore con le cimette di cavolfiore. Coprite con il coperchio. Quando le patate saranno non del tutto cotte (dopo 15' circa dal bollore) – dovete riuscire a bucarle forzando un po’ con i rebbi di una forchetta – scolatele, sbucciatele e riducetele a tocchetti. Nello stesso tempo anche il cavolfiore sarà cotto.

3. Affettate sottilmente il porro (lo scalogno o la cipolla) e lasciatelo appassire in un tegame di cui avrete velato il fondo con un po’ di olio extravergine di oliva. Appena diventa trasparente unite le patate e fatele insaporire, mescolando. Bagnate a filo con il brodo vegetale e lasciate cuocere per una decina di minuti. Unite anche le cimette di cavolfiore e proseguite la cottura per altri 5 minuti.

4. Tostate nel frattempo i gherigli di noce in un padellino antiaderente facendo attenzione che non si brucino. Tenete da parte.

5. Frullate il tutto con il frullatore ad immersione aggiungendo ancora brodo vegetale se la crema dovesse risultare troppo densa. Aggiustate di sale.

6. Trasferite la crema di cavolfiore nei piatti individuali, completate con i gherigli di noce, i pomodori pachino tagliati a pezzetti e privati dei semi e un filo di olio extravergine di oliva.

Note alla ricetta Se non volete cuocere a vapore il cavolfiore dovrete lessarlo in acqua portata a bollore e salata. In questo caso potreste utilizzare l’acqua di cottura per allungare la crema se fosse troppo densa. Potete completare con formaggio grattugiato.

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