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Il progetto Life foster, di Sabrina Tocchio

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IL PESCE POVERO

IL PESCE POVERO

il progetto life foster

di Sabrina Tocchio

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Durante la manifestazione Excellence 2021 – Food Innovation Rinascita & Sostenibilità – tenutasi presso il Centro Congressi la Nuvola all’Eur di Roma, sono venuta a conoscenza di una realtà in linea con le decisioni che il mondo intero ha preso al G20 e alla COP26 ad ottobre: il Progetto LIFE FOSTER. Proprio qui alla Nuvola, in una delle sezioni dedicate ai convegni, ho partecipato ad un talk Life Foster, voluto e organizzato dalla FIC (Federazione Italiana Cuochi). Il tema era il manifesto per la prevenzione dello spreco alimentare, che si rivolge tanto ai professionisti del settore quanto ai cittadini proponendo di diventare Ambasciatori sul tema per raggiungere l’obiettivo prefissato con la Commissione Europea: dimezzare lo spreco alimentare pro capite entro il 2030. L’ambasciatore del progetto era Guillermo Mariotto, presente durante il talk e appassionato sostenitore della riduzione degli sprechi alimentari anche a favore di popolazioni molto povere. Giornalisti, cuochi e personaggi del settore agroalimentare erano presenti per sottoscrivere e divulgare questo nobile progetto.

IL PROGETTO LIFE FOSTER

Cofinanziato con il sostegno dello strumento finanziario LIFE della Commissione europea e guidato da ENAIP NET, mira a ridurre gli sprechi alimentari nella ristorazione. Il progetto si concentra su questi ambiti principali: FORMAZIONE ED EDUCAZIONE, PREVENZIONE E COMUNICAZIONE. Data la correlazione tra dinamiche ambientali, sociali ed economiche, la formazione e l’educazione sono diventate la chiave per implementare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile (SDG 2 Fame Zero; SDG 12 Consumo e produzione responsabili). Il progetto verrà promosso nei seguenti paesi: Francia, Italia, Malta, Spagna. LIFE FOSTER promuove azioni dirette e indirette volte alla sensibilizzazione riguardo il problema degli sprechi alimentari e sulla corretta conservazione degli alimenti.

Viste le diverse iniziative già intraprese da diversi paesi dell’UE per sensibilizzare cittadini, produttori e supermercati, il progetto LIFE FOSTER ha scelto di puntare sul settore della ristorazione, responsabile del 12% sul totale del cibo sprecato. LIFE FOSTER andrà ad integrare le altre iniziative già esistenti e sarà l’anello mancante della catena: unirà il rispetto per i produttori e quello per i cittadini. Beneficiario coordinatore: ENAIP NET Budget totale del progetto: 1,676,566 Euro Finanziamento dell’UE: 997,460 Euro

I NUMERI DEL PROGETTO

70 Centri di istruzione e formazione professionale coinvolti 500 Formatori da educare 7.000 Studenti da formare 3.600 aziende e 10.000 professionisti coinvolti 20 Stand fieristici e 100.000 visitatori coinvolti 6 Seminari tecnici e organizzazione di attività pratiche 1 Incontro con la piattaforma dell’UE sulle perdite e gli sprechi alimentari 4 Tavoli istituzionali nazionali e 200 istituzioni politiche coinvolte 1 Sistema di monitoraggio della Riduzione dello spreco alimentare 1 Rete con altri progetti UE sullo spreco alimentare

OBIETTIVI

•Sensibilizzare sugli sprechi alimentari nella ristorazione e sull’applicazione di pratiche più sostenibili per prevenirli e ridurli. •Formare studenti e formatori, nonché professionisti della ristorazione (personale di cucina e di sala) sull’adozione di pratiche più sostenibili. •Sensibilizzare le istituzioni politiche sulla necessità di misure e strumenti che favoriscano la prevenzione e la riduzione degli sprechi alimentari. Il punto chiave della campagna è coinvolgere direttamente l’industria della ristorazione grazie ai formatori e agli studenti dei vari centri di formazione. Iniziando con la costituzione di un piccolo gruppo di formatori, il progetto creerà un effetto a catena che porterà alla formazione di altri trainer e alla conseguente educazione di un numero ancora più significativo di studenti. Questi studenti sperimenteranno e applicheranno le tecniche apprese presso i centri d’istruzione e formazione professionale durante la loro formazione aziendale obbligatoria in migliaia di imprese e nelle loro future occupazioni. In questo modo il progetto non solo raggiungerà, ma si radicherà nei processi delle cucine di vari ristoranti. In questo progetto, la consapevolezza sarà anche indotta dalle attività e dagli strumenti di comunicazione previsti. Pertanto, il progetto contribuirà a raggiungere uno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDG), adottati nel settembre 2015 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite: quello di dimezzare gli sprechi alimentari pro capite a livello di vendita al dettaglio e di consumo e ridurre le perdite alimentari lungo la produzione e le filiere entro il 2030. CONSIGLI PER NOI CITTADINI

Pianifica in anticipo

Una volta alla settimana, prenditi del tempo per pianificare cosa mangerai nei sette giorni successivi e acquista solo gli ingredienti di cui hai bisogno

Acquista saggiamente

Acquista una piccola quantità di cibo, così potrai conservarlo e gestirlo facilmente. Considera l’acquisto di prodotti freschi e locali

Mantieni pulito il frigorifero e il congelatore

Questa pratica prolungherà la durata dei tuoi elettrodomestici e preverrà il deterioramento degli alimenti. Eviterà anche un consumo eccessivo di energia

Adottare adeguate precauzioni durante lo stoccaggio e la conservazione degli alimenti, con particolare riguardo ai prodotti freschi Sii creativo con il cibo

Non buttare gli avanzi ma usali per creare un nuovo pasto

Usa interamente gli ingredienti

Tutte le parti commestibili del cibo possono essere ingredienti di una ricetta. Sii un campione del “naso alla coda” e del “mangiare dalle radici alle foglie”.

Noi di Lazio Gourmand abbiamo sottoscritto il Manifesto per la prevenzione dello spreco LIFE FOSTER: Traini This ng, educaaon project is coand co funded mmuni by the caaon to LIFE Pro reduce foo gramme of d w the aste in the food s European Union. ervice industry. Any communicaaon or publicaaon related to the project, reflects only the author ’ s view and the European commission is not responsible for any use that may be made of the informaaon it contains. alimentare e siamo diventati Ambasciatori. Il nostro impegno sarà pubblicare in ogni nostro numero una o più ricette riciclando alimenti di scarto, lasciando consigli utili su l’uso e la conservazione.

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