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GEO D+ Cittadinanza Le piramidi alimentari
In Africa ci sono 54 Stati indipendenti, molto diversi per dimensioni territoriali e demografiche, che accolgono oltre un miliardo di abitanti. La densità (40 ab./km2) è bassa e la popolazione è distribuita in modo irregolare. In Africa si trovano grandi metropoli, come Il Cairo in Egitto e Lagos in Nigeria.
Il Cairo, capitale dell’Egitto.
Una popolazione molto giovane
Le maggiori concentrazioni di popolazione si registrano lungo il Nilo, sulla costa del Mediterraneo e nella fascia costiera affacciata al golfo di Guinea. Immensi territori, come quelli desertici e inospitali del Sahara, sono invece pressoché spopolati. L’Africa è un continente sottopopolato, ma la crescita annua della popolazione (2,3%) è circa il doppio di quella del resto del mondo e quindi nell’arco di un trentennio un abitante del Pianeta su quattro sarà africano. Gli africani sono gli abitanti più giovani della Terra: l’età media degli Stati del continente si aggira tra i 16 e i 30 anni, contro, per esempio, i 45 anni di molti Stati europei e asiatici, come l’Italia e il Giappone.
L’espansione delle città
All’Africa spetta un altro record: la crescita della popolazione urbana è la più rapida del mondo. Un secolo fa il continente aveva una sola grande città (l’egiziana Il Cairo, che superava il milione di abitanti), mentre oggi le metropoli sono una settantina. Alcune di esse sono tra le più popolate del mondo: Il Cairo, in Egitto, Lagos, in Nigeria, e Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, superano i 10 milioni di abitanti. La crescita urbana tumultuosa, unita alla povertà diffusa, ha creato città formate in gran parte da vaste periferie degradate. Circa metà della popolazione africana vive comunque nelle campagne, in villaggi isolati, o ai margini delle città. La separazione fra città e campagna non è così netta come nei Paesi sviluppati: poco lontano dalle città si addensano migliaia di misere abitazioni separate le une dalle altre da piccoli campi coltivati, orti, alberi da frutto, con aie e cortili dove le donne gestiscono mercatini e cucinano per la famiglia su piccoli fuochi alimentati a legna.
Un mosaico etnico e culturale
In Africa sono stati scoperti i resti dei più antichi antenati dell’uomo: le savane africane furono probabilmente l’ambiente dove ebbe inizio l’evoluzione del genere umano. Il popolamento dell’Africa è quindi il risultato di vicende antichissime e complesse di cui conosciamo però solo (e non completamente) i movimenti e gli incroci di popoli degli ultimi 3.000 anni, incroci che hanno portato al mosaico etnico attuale. Quel che è certo è che in Africa vivono numerosi popoli: si contano circa 3.000 gruppi etnici, che parlano un migliaio di lingue e professano religioni diverse. La complessità è massima nell’Africa centrale, a Sud del Sahara, abitata da popolazioni nere. Più compatta etnicamente è l’Africa affacciata sul Mediterraneo, dove vi sono forti elementi culturali unificanti: la lingua araba e la religione islamica. Nel continente vivono anche circa 5 milioni di europei, concentrati soprattutto nella Repubblica Sudafricana.
Un villaggio nell’Africa centrale.
Tutto chiaro?
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1 Definisci (metti una crocetta)
Gli abitanti dell’Africa sono oltre: 1 milione. 1 miliardo. 2 miliardi.
2 Completa.
In Africa si trovano grandi metropoli, tra cui Lagos in e Il Cairo in .
3 Definisci (metti una crocetta).
In Africa vivono numerosi gruppi etnici, circa: 30. 300. 3000.
4 Scegli (cancella l’errore).
La crescita annua della popolazione è circa il doppio/triplo di quella del resto del mondo, per cui nell’arco di un secolo/trentennio 1 abitante mondiale su 4/10 sarà africano.