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Obiettivo parità di genere
Gli altri Stati dell’Africa settentrionale
TUNISIA
L’isola di Djerba, una delle principali mete turistiche del Paese.
ALGERIA
L’Algeria è lo Stato più esteso della regione e dell’intero continente. Poiché il territorio è in gran parte desertico, la densità di popolazione è bassa. Gli algerini si concentrano soprattutto lungo la costa del Mediterraneo, dove si trova la capitale Algeri, una metropoli di 5 milioni di abitanti. La popolazione è composta per due terzi da arabi e da una consistente minoranza di berberi, entrambi di religione islamica. Colonia francese dal 1830, il Paese è diventato indipendente nel 1962, dopo una lunga guerra. L’economia si basa soprattutto sul petrolio e sul gas naturale, che costituiscono il 90% delle esportazioni. Chiusa tra Libia e Algeria e affacciata a Est e a Nord sul Mediterraneo, la Tunisia è lo Stato più piccolo della regione. Colonia francese dal 1881, indipendente dal 1957. Alcuni attentati terroristici islamici a partire dal 2015 hanno fortemente penalizzato il turismo, una delle basi dell’economia del Paese. L’agricoltura, diffusa lungo la costa, è più moderna che negli altri Stati della regione e anche l’industria è più sviluppata (agroalimentare, tessile, meccanica, elettronica). È comunque alta la disoccupazione, soprattutto fra i giovani, che alimentano un notevole flusso migratorio verso la Francia e l’Italia. La popolazione è composta per la maggior parte da arabi di religione islamica e vive prevalentemente in città. Tunisi, la capitale, supera i 2 milioni di abitanti.
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LIBIA
Il territorio è occupato quasi interamente dal deserto, che giunge fino alla fascia costiera mediterranea della Tripolitania e della Cirenaica. Il Paese è stato una colonia italiana dal 1911 al 1943 e dal 1969 al 2011 è stato sottoposto al regime dittatoriale del colonnello Gheddafi. Dopo la caduta di Gheddafi, la Libia è stata travolta da una sanguinosa guerra civile. Questa caotica situazione favorisce l’attività di bande criminali che gestiscono il traffico di migranti dall’Africa all’Europa e penalizza fortemente l’economia, che si basa sul petrolio e sul gas naturale, di cui è ricchissima. La popolazione è composta da libici (60%) e da diverse minoranze (berberi, egiziani, sudanesi) ed è di religione islamica; si concentra sulla costa, in particolare nella capitale Tripoli, e a Bengasi e Misurata, città che hanno subito gravi distruzioni dovute alla guerra.
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Tripoli, la capitale della Libia.