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Approfondimento Le nuove tendenze di filiera

Le nuove tendenze di filiera

I progressi tecnologici e scientifici in ambito alimentare hanno portato sui mercati nuovi prodotti. I novel food, cioè i nuovi alimenti o nuovi ingredienti alimentari, disciplinati dalla legislazione europea con il Regolamento (CE) n. 258/1997, sono prodotti e sostanze alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo “significativo” al 15 maggio 1997 all’interno dell’Unione Europea, data di entrata in vigore del regolamento medesimo. Per il legislatore il consumo pregresso e significativo di un alimento senza che siano stati evidenziati effetti sfavorevoli rappresenta una prova di sicurezza; i novel food sono però privi di questo requisito e, per essere commercializzati, devono essere sottoposti ad approvazione.

Che cosa sono gli alimenti fortificati

La fortificazione è il processo tecnologico attraverso il quale sono aggiunti agli alimenti naturali dei nutrienti non energetici, generalmente sali minerali o vitamine, con l’intento di aumentare l’assunzione di tali nutrienti nella popolazione. Molto spesso il termine “fortificato” è confuso con “supplementato” o “arricchito”. L’alimento supplementato è un alimento al quale è stato aggiunto un nutriente non presente in origine nell’alimento (il latte supplementato con omega-3 o con fitosteroli). Un alimento arricchito è invece un alimento nel quale è incrementata la concentrazione di uno o più nutrienti già presenti in natura nell’alimento stesso (l’aggiunta di calcio o fibre nei succhi di frutta).

Che cosa sono gli alimenti funzionali

Il concetto di alimento funzionale ebbe origine in Giappone, dove negli anni Ottanta del secolo scorso fu introdotto il concetto di alimenti specificamente sviluppati per favorire la salute o ridurre il rischio di malattie. Per alimenti funzionali sono intesi gli alimenti caratterizzati da effetti addizionali dovuti alla presenza di componenti (generalmente non nutrienti), naturalmente presenti o aggiunti, che interagiscono con una o più funzioni fisiologiche dell’organismo, portando a effetti positivi sul mantenimento della salute e/o nella prevenzione delle malattie. Sono però esempi di alimenti funzionali: • quelli che contengono determinati sali minerali, vitamine, acidi grassi o fibre alimentari; • quelli addizionati con sostanze biologicamente attive, come i principi attivi di origine vegetale o altri antiossidanti e probiotici, che hanno colture vive dotate di proprietà benefiche.

Esempi di alimenti funzionali

Alimento

Margarine con aggiunta di fitosteroli e stanoli

Funzione attesa

Diminuzione dei livelli plasmatici di colesterolo LDL e del rischio di malattie cardiovascolari

Latti fermentati e yogurt con colture probiotiche Miglioramento della flora microbica intestinale Margarina, yogurt, formaggio spalmabile a base di grassi vegetali Riduzione dell’assunzione di colesterolo Uova arricchite con acidi grassi omega-3 Controllo dell’ipertensione, metabolismo lipidico Cereali per la colazione arricchiti in acido folico Riduzione del rischio di malformazioni nel feto (spina bifida) Pane, barrette di Müsli arricchiti con isoflavoni Riduzione del rischio di cancro e di malattie cardiovascolari

Che cosa sono gli OGM

Per Organismo Geneticamente Modificato (OGM) si intende un organismo il cui materiale genetico è stato modificato con modalità che non avvengono naturalmente per fecondazione e/o per ricombinazione naturale. Gli OGM possono essere vegetali, animali o microrganismi (batteri, parassiti e funghi). L’obiettivo della manipolazione genetica è quello di sviluppare, bloccare o creare caratteristiche particolari per fini tecnologici o alimentari (maggior resistenza ai parassiti, prolungamento della conservazione). Gli alimenti geneticamente modificati (GM) possono essere autorizzati nell’Unione Europea soltanto dopo aver superato una rigorosa procedura di valutazione della loro sicurezza. Il legislatore dedica una particolare attenzione all’etichettatura, per quanto concerne gli alimenti: • che contengono o sono costituiti da OGM, • che sono prodotti a partire da OGM; • che contengono ingredienti prodotti a partire da OGM.

L’obbligo di dichiarazione in etichetta sussiste solo qualora l’alimento contenga OGM in misura superiore, in percentuale, allo 0,9% degli ingredienti alimentari considerati individualmente, purché tale presenza di OGM sia accidentale o tecnicamente inevitabile.

L’impiego di OGM

Vantaggi

• Riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari • Variazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche di un cibo per una migliore dieta • Aumento della produttività delle piante, mediante l’uso di geni che regolano la crescita

Svantaggi

• Inquinamento genico (bioinquinamento), che costituisce una contaminazione irreversibile dell’ecosistema (trasmissione del gene nuovo ad altre piante non modificate, attraverso il polline) • Perdita della biodiversità (bioinvasione) • Inquinamento chimico acuto • Sviluppo specifico di specie virali ibride • Possibile resistenza agli antibiotici • Imprevedibili effetti a lungo termine, con rischio di introduzione di nuovi allergeni • Minaccia all’agricoltura biologica e organica

Che cosa sono i prodotti light

Secondo le normative europee, con l’espressione light (leggero) possono essere indicati quegli alimenti che presentano un contenuto nutritivo ed energetico inferiore di almeno il 30% rispetto a quelli “normali”. In particolare, i produttori possono scrivere sull’etichetta: • a basso contenuto calorico, se l’alimento non apporta più di 40 calorie ogni 100 g di prodotto (oppure 20 calorie per litro nel caso il prodotto sia liquido); • a basso contenuto di grassi, se l’alimento non apporta più di 3 g di grassi ogni 100 g di prodotto (oppure 1,5 g per litro nel caso il prodotto sia liquido); • senza grassi, se l’alimento non apporta più di 0,5 g di grassi ogni 100 g di prodotto; • a basso contenuto di zuccheri, se l’alimento non apporta più di 5 g di zuccheri ogni 100 g di prodotto (oppure 2,5 g per litro nel caso il prodotto sia liquido).

Che cosa sono gli alimenti dietetici

La categoria dei prodotti alimentari dietetici comprende varie tipologie di alimenti ideati e formulati per far fronte alle specifiche esigenze nutrizionali di individui che manifestano disfunzioni del processo di assorbimento intestinale o del metabolismo o che si trovano in condizioni fisiologiche particolari. I prodotti dietetici devono distinguersi nettamente dagli alimenti di uso corrente e devono indicare chiaramente il loro specifico obiettivo nutrizionale. Per questi motivi, a nessun alimento di uso corrente può essere attribuita la caratteristica di dietetico, né con l’etichettatura né con la pubblicità. Tra i prodotti dietetici rientrano: • gli alimenti dietetici a fini medici speciali (iperproteici, aproteici, ipoproteici, per diete iposodiche, privi di disaccaridi, oli a media catena e oli dietetici, fibre dietetiche); • i prodotti dietetici per il controllo e la riduzione del peso; • gli alimenti senza glutine o con contenuto di glutine molto basso; • i sali dietetici (iposodici e asodici); • i prodotti per sportivi (prodotti energetici, concentrati proteico-amminoacidi, prodotti per reintegrare le perdite idrosaline); • i prodotti per individui affetti da alterazioni del metabolismo glucidico (diabetici); • gli alimenti per lattanti e i latti di proseguimento.

Oltre a quelli citati, possono essere considerati prodotti dietetici tutti quegli alimenti destinati selettivamente a un gruppo di consumatori sulla base della particolarità della loro composizione. Ne consegue che, per esempio, i prodotti a ridotto valore energetico o senza zuccheri aggiunti non possono considerarsi come prodotti dietetici perché per le loro caratteristiche possono essere consumati da tutta la popolazione.

Approfondimenti

I prodotti dietetici

Le diverse tipologie alimenti dietetici devono rispondere a precisi scopi e devono possedere determinate caratteristiche.

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