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La tecnica dei colori

Arte e Immagine LA TECNICA DEI COLORI

Dentro la rosea nube fiorita, spunta una donna di rosso vestita, un verde mantello lungo l’avvolge ed il mio sguardo a lei si rivolge. (Paradiso, L’incontro con l’amata Beatrice, pag. 86)

Colori primari e secondari I colori primari si chiamano così perché non si ottengono da nessun altro colore. Sono il rosso , il blu e il giallo .

Quanti colori primari vedi nel ritratto di Dante, alla pagina precedente?

Un pittore sulla sua tavolozza non può fare a meno dei colori primari, con l’aggiunta del bianco e del nero che vengono detti colori acromatici, cioè senza un reale colore. Unendo bianco e nero si ottiene un altro colore acromatico: il grigio .

Nel ritratto di Dante vedi anche colori secondari? I colori secondari si formano mischiando fra loro i colori primari nelle stesse quantità.

rosso + blu = viola rosso + giallo = arancione blu + giallo = verde

Colori terziari Ci sono poi i colori terziari che si formano aggiungendo ai colori secondari uno dei due colori primari che li compongono.

Fai una prova! Colora i quadratini come indicato. blu + rosso + rosso = rosso violaceo rosso + giallo + giallo = giallo aranciato

blu + giallo + giallo = verde giallognolo rosso + blu + blu = viola bluastro

giallo + blu + blu = blu verdastro giallo + rosso + rosso = rosso aranciato

Esistono poi i colori caldi (rosso, giallo, arancione) che sono associati alla passione, al calore, all’energia, alla luce del Sole. Ci sono anche i colori freddi (blu, verde, viola) che sono associati al cielo, al mare, al riposo, al freddo.

Nel ritratto di Dante a pagina 45 vedi colori caldi, freddi o entrambi? Dove? Osserva bene i più piccoli particolari.

Il bianco di Isaac Newton Il fisico Isaac Newton nel 1666 dimostrò che il bianco è dato dalla somma di sette colori:

rosso arancione giallo verde blu indaco violetto

Fai una prova! Fai passare la luce bianca solare attraverso un prisma di cristallo, vedrai apparire un arcobaleno con la gamma completa dei sette colori indicati da Newton. L’arcobaleno che vedi nel cielo si forma per questo motivo: le goccioline di pioggia sparse nell’aria filtrano la luce bianca del sole e ti mostrano i colori di cui è composta.

Ancora non ci credi? Crea il tuo personale disco di Newton con un piattino. Segui le fasi, è semplice! 1. Appoggia su un foglio di carta A4 il piattino con il verso capovolto. 2. Con la matita disegna il contorno del piattino, per avere un cerchio. 3. Con il righello e la matita traccia il diametro in senso verticale e il diametro in senso orizzontale: il punto in cui si incontrano è il centro del cerchio. 4. Ora che hai trovato il centro, cancella le due diagonali e dividi il cerchio in 7 parti uguali. 5. Colora ogni spicchio con i 7 colori indicati da Newton, poi ritaglia il cerchio e fallo girare tenendolo per il centro: apparirà un unico cerchio colorato di bianco!

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