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La selva oscura
Cos’è successo, ahimè, tutto d’un tratto: mi sono perso o solo un po’ distratto? In questo strano, buio e triste posto, temo che tanto orrore sia nascosto.
A tutto questo non sono preparato, ma grazie al Cielo Virgilio è arrivato; con un gran salto più lungo di un millennio, ora ho davanti il poeta più degno. “Non è per caso che qui tu sei finito, da ogni colpa devi esser ripulito! Andando avanti nel buio sentiero, potrai scoprire ciò che è giusto e vero”. Così mi dice e fa cenno di seguirlo ed io con lui mi sento più tranquillo: senza voltarmi, mi faccio più coraggio, mentre da un colle intravedo un raggio. E dopo incontri da far rabbrividire, bestie malvagie pronte a divorare, seguo il consiglio del mio grande Maestro e vado avanti seguendolo più lesto. “Per tua salvezza qui io sono giunto, ma per uscir da questo tetro punto solo un sentiero potremo calpestare, l’intero Inferno dovremo attraversare”.